thexfactor 7 Joined: 24-Aug-2006 228 messaggi Inviato April 1, 2008 Signore e signori....Non ? finita ancora! E nei prossimi giorni si esibir? il campione del mondo di palleggi con l'arancio. E poi a grande richiesta.... per la prima volta..... incredibilmente.... eccezionalmente.... verr?..... (tenetevi forte) verr? misurata in pubblico... la lingua di...... Gene Simmooooooooooooooooons! Basta, non ce la faccio pi? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BigBear 0 Joined: 14-Jan-2008 461 messaggi Inviato April 1, 2008 (modificato) per chi crede sempre che cambi vento nella casa-famigliaconsiglio di leggere l' articolo sul argomento su la stampa ci penser? furino sempre molto attento e pi? bravo di me a farvi partecipi ecco la grancassa di Famiglia http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200804articoli/14112girata.asp /4/2008 (7:19) Processo Gea: "Testi reticenti" Pm vuole indagare Giraudo e Capello Troppi ?non ricordo? in aula per Capello. E Trezeguet smentisce l'ex amministratore delegato GUGLIELMO BUCCHERI Mister Capello sfoglia un libro, Antonio Giraudo si divora il corridoio avanti e indietro. Dentro, nell?aula 10 del tribunale, Luciano Moggi occupa la solita poltrona da dove ascolta il racconto del grande ?nemico? Franco Baldini. Il processo alla Gea va incontro alla giornata pi? attesa perch? i teste fanno rumore e il copione viene stravolto sui titoli di coda quando il pubblico ministero Luca Palamara ricorda che ?in questa sede chi ? chiamato a testimoniare ? obbligato a dire la verit??. Contropiede, partita ai supplementari e procura all?attacco: i ?non so... non ricordo...? di Capello occupano gran parte della sua deposizione, mentre Giraudo illustra in modo radicalmente diverso le tappe del rapporto Trezeguet-Moggi jr di come le ha raccontate lo stesso attaccante pochi giorni fa. Risultato: mister Fabio e l?ex ad della Juventus salgono sull?aereo inseguiti dalla possibile richiesta a procedere nei loro confronti da parte del pm Palamara per reticenza o falsa testimonianza. La svolta ? fragorosa, il processo alla societ? che curava gli interessi di centinaia di giocatori va a sbattere con quello che l?accusa definisce ?un convitato di pietra?. Capello e Giraudo erano sbarcati in tribunale come testimoni di un periodo del nostro calcio finito in corto circuito. Se ne andranno poco prima dell?ora di pranzo salutandosi come vecchi amici, ma inconsapevoli degli effetti dei loro racconti, da ieri sul tavolo della procura. Davanti al microfono e con il profilo prima dalla parte del giudice, poi dell?aula, Capello sembrava perdere l?atteggiamento di chi ? chiamato a domare i leoni di Sua Maest? ed ora, dalle parti di Londra, mentre la federcalcio parla di ?questione privata?, i tabloid gi? si divertono a decifrare i suoi ?non so... non ricordo...?. ?Non ero a conoscenza dell?apertura di un?indagine dell?Antitrust sulla Gea?, cos? Capello per correggere il tiro mezz?ora dopo. ?Mi avvert? mio figlio che ? avvocato, mi disse di questa inchiesta e io avvisai Moggi...?. E ancora: ?Non ricordo se Baldini (allora dirigente della Roma, ndr) mi raccont? dell?incontro avuto alla cena di Natale con Moggi poco prima della mia intervista. Dissi che mi sembrava strana l?esistenza di una societ? che aveva la procura di cento giocatori e qualche allenatore perch? intendevo dire qualcosa a favore della Roma che allenavo...?. Capello si tocca gli occhiali, ha l?aria meno rassicurante e il tono meno perentorio di quando d? consigli a Gerrard o Rooney. ?Trezeguet? Non ricordo di averlo chiamato, anzi s?. Per me garantiva 20 reti a stagione, dissi alla societ? che andava trattenuto?. Alla fine Trezeguet rimase, la Gea per Capello era ?una sigla, un nome, non sapevo chi ricopriva certe cariche. Io facevo solo la lista della spesa, la societ? il resto: non mi sono mai occupato degli aspetti economici?. Un nome, la Gea, con al vertice il figlio dell?allora dg della Juventus pi?, almeno in principio, un gruppo di ragazzi dal cognome pesante. ?C?era una grande invidia, ai miei occhi ingiustificata. Stiamo parlando di giovani, preparati, che erano entrati nel calcio con un atteggiamento diverso dal solito. Questo - cos? Giraudo - era per me la Gea?. Capello ha gi? infilato nella borsa il suo libro quando l?ex dirigente della Juventus ? chiamato alle sue verit?. Moggi ? sempre seduto in seconda fila, fra i due nemmeno uno sguardo diretto, ma qualche contatto durante le pause, faccia a faccia affettuosi frenati dai regolamenti che vietano i convenevoli fra testi o fra questi e gli imputati come nel caso Giraudo (teste)-Moggi (imputato). - ma al processo farsa estivo ricordo un carraro imputato che viene abbracciato da un giudice (non ricordo il nome ) da lui stesso nominato e che poi lo giudicher? praticamente innocente, senza che questa immagine abbia sollevato, come in realt? avrebbe dovuto, gli strali di alcuno - sia stata notata da pronto a giudicarlo prima dell'inizio del dibattimne ?Trezeguet ricevuto nelle sede della Juventus da Moggi jr? Lo escludo, non aveva titolo per farlo?, ribadir? con fermezza l?ex ad bianconero a poche ore dallo stupore manifestato dal giocatore francese in aula ?per l?incontro con il figlio di Moggi avvenuto proprio nella sede della Juve?. Moggi, Giraudo, Capello: mai cos? vicini dopo lo scandalo mai visto. Il primo ? accusato di concorrenza illecita sul mercato giocatori in associazione al figlio e altri personaggi, fra cui Lippi jr. Giraudo e Capello saranno iscritti nel registro degli indagati per falsa testimonianza - ? gi? stato deciso -. ?Con questa gente non voglio avere niente a che fare?, cos? Baldini. La gente ? soprattutto Moggi. ?Avete visto quel gesto? Un segnale minatorio che ha sempre fatto?, afferma il consulente di Capello a Londra. La mano di big Luciano si era mossa a stoppare i racconti, scomodi, di Baldini. ?Moggi, se continua la estrometto dal processo?, la voce del presidente Fiasconaro riempie l?aula. Non ? che jhonny ? ancora adirato con Capello dopo che l'ha sfanculaxx due estati fa' a proposito di disinformazione giuridica a scopo prefissato per Repubblica Capello e Giraudo sono gi? stati rinviati a giudizio per il reato di falsa testimonianza SPORT - CALCIO InviaStampaIl pm attacca il ct della nazionale e l'ex dirigente della Juve "In questa sede i testimoni hanno l'obbligo di dire la verit?" Gea, il pm chiede il rinvio a giudizio "Capello e Giraudo sono reticenti" In aula anche Baldini e Moggi. Battibecco tra i due ROMA - Sono reticenti. Non dicono la verit?. La Procura di Roma motiva cos? la richiesta di rinvio a giudizio per Fabio Capello a l' ex-dirigente Juve Antonio Giraudo per il reato di falsa testimonianza. Davanti ai giudici romani va in scena il processo alla Gea, la societ? di procuratori formata da nomi eccellenti nel mondo del calcio e degli affari, che ? accusato di aver condizionato il mercato di giocatori e allenatori. In mattinata, davanti alla Decima sezione del tribunale, sono passati anche l'ex direttore generale della Roma Sandro Baldini e Luciano Moggi. ..... http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/s...ocesso-gea.html Modificato April 1, 2008 da BigBear Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRAZEOLOGY 4758 Joined: 24-Oct-2006 11264 messaggi Inviato April 1, 2008 Nel bananeto hanno coltivato e raccolto l'ennesima banana. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BigBear 0 Joined: 14-Jan-2008 461 messaggi Inviato April 1, 2008 Nel bananeto hanno coltivato e raccolto l'ennesima banana. Crazy, non sei in trepida attesa per la deposizione odierna del provolone?? ps: grazie mp ricevuto, in quale topic Agnellopoli?? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
furino1945 0 Joined: 16-Aug-2007 300 messaggi Inviato April 1, 2008 tra i grandi giornali "d'informazione" il meno scorretto oggi mi sembra il corsera. gli articoli sul processo sono messi in cronaca e non nelle pagine sportive, dove comanda fabio monti che e' quello della medaglia celebrativa ragalata a magath; si parla del processo e poi si fa intervenire aldo grasso, feroce anti-moggiano,e si intervista mughini. mughini fa ironia pesante su narducci e quando gli chiedono una previsione dice che il processo napoletano durera' dieci anni e finira' in prescrizione. nessun giornale fa notare che baldini ieri nella sua deposizione non se l'e' presa con la gea ma con i regolamenti che le consentivano di operare..... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRAZEOLOGY 4758 Joined: 24-Oct-2006 11264 messaggi Inviato April 1, 2008 (modificato) Crazy,non sei in trepida attesa per la deposizione odierna del provolone?? ps: grazie mp ricevuto, in quale topic Agnellopoli?? si, ? il topic pi?... adatto. Non vedo l'ora che lo legge il grande alf24. (Pardon tastiera a pile difettosa) Modificato April 1, 2008 da CRAZEOLOGY Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AleGOBBO 0 Joined: 23-Jun-2006 1495 messaggi Inviato April 1, 2008 Se la partita a cui ti riferisci e' vicenza-messina allora mi sa che la vittoria del vicenza poteva essere preventivata..questo era il tabellino prima della partitamessina fuori casa v 1 n 5 p 9 vicenza in casa v 1 n 8 p 7 Considerando che non potevano perdere entrambe... Se poi ti riferisci a qualcos'altro allora mi scuso... Vicenza ??? Messina ??? Chi lo sa ??? Chi lo puo' dire ??? Io so solo che martedi mi e' stato detto : "Gioca 100 euro sulla squadra di casa.....vincera' al 100%" E non potrebbe vincere, e' probabile che vinca etc. etc.... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRAZEOLOGY 4758 Joined: 24-Oct-2006 11264 messaggi Inviato April 1, 2008 Crazy,non sei in trepida attesa per la deposizione odierna del provolone?? Per me Auricchio canter? una canzone... cosa vuoi che faccia uno cos?... Poi se non ti piace quella di Modugno.... Qualcosa di simile.... "ti telefono o no, ti telefono o no ... ho il morale in cantina mi telefoni o no, mi telefoni o no... chissa' chi vincera'..." Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabrizio83 0 Joined: 17-Jul-2007 60 messaggi Inviato April 1, 2008 Nessuna novit? sulle testimonianze di oggi? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
furino1945 0 Joined: 16-Aug-2007 300 messaggi Inviato April 1, 2008 Per me Auricchio canter? una canzone...cosa vuoi che faccia uno cos?... Poi se non ti piace quella di Modugno.... Qualcosa di simile.... "ti telefono o no, ti telefono o no ... ho il morale in cantina mi telefoni o no, mi telefoni o no... chissa' chi vincera'..." vedrai che portera' le foto dei pedinamenti dei cc quando moggi andava a roma. e vedremo se ha ragione curzio maltese che ha buttalo la' che moggi aveva il conto segreto con la banca del vaticano. segreto???? Segreto per curzio maltese ma non certo per attilio auricchio, quello che ha fatto le indagini su calciopoli. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
monza bn 17 Joined: 06-Jun-2005 614 messaggi Inviato April 1, 2008 tra i grandi giornali "d'informazione" il meno scorretto oggi mi sembra il corsera.gli articoli sul processo sono messi in cronaca e non nelle pagine sportive, dove comanda fabio monti che e' quello della medaglia celebrativa ragalata a magath; si parla del processo e poi si fa intervenire aldo grasso, feroce anti-moggiano,e si intervista mughini. mughini fa ironia pesante su narducci e quando gli chiedono una previsione dice che il processo napoletano durera' dieci anni e finira' in prescrizione. nessun giornale fa notare che baldini ieri nella sua deposizione non se l'e' presa con la gea ma con i regolamenti che le consentivano di operare..... Il pezzo di Grasso ? da querela, ma non ? nuovo a questo. Basta menzogne. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
furino1945 0 Joined: 16-Aug-2007 300 messaggi Inviato April 1, 2008 Il pezzo di Grasso ? da querela, ma non ? nuovo a questo. Basta menzogne. tempo fa su libero moggi ha scritto che aveva querelato grasso anni fa e poi ritirato la querela per l'intervento di un amico; aggiungendo che l'aveva nuovamente querelato di recente quando grasso aveva fatto della volgare ironia sul suo viaggio a lourdes. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
JuVeLeGeNd 0 Joined: 04-Jun-2006 28 messaggi Inviato April 1, 2008 Nessuna novit? sulle testimonianze di oggi? Non so che dirti, doveva esserci la testimonianza di auricchio ma forse non ? riuscito ad arrivare in aula poich? se lo son cuccato tutto a pranzo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BigBear 0 Joined: 14-Jan-2008 461 messaggi Inviato April 1, 2008 si, ? il topic pi?...adatto. Non vedo l'ora che lo legge il grande alf24. (Pardon tastiera a pile difettosa) Fatto Crazy, sai che ? la prima riflessione che ho fatto anch'io Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
martinvai 0 Joined: 10-Jul-2006 327 messaggi Inviato April 1, 2008 Comunque al prossimo cartellino giallo c'? l'espulsione... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
furino1945 0 Joined: 16-Aug-2007 300 messaggi Inviato April 1, 2008 due spunti dal resoconto di repubblica sul processo gea di ieri. giraudo avrebbe detto nel suo interrogatario che "Il figlio di moggi stava cercando lo sponsor per il futuro impianto della juve"; io questa non la sapevo ed e' la conferma che poco prima di calciopoli a torino bolliva in pentola qualcosa di grosso e di indigesto. secondo repubblica giraudo avrebbe decisamente negato quello che il pm dice che avrebbe affermato trazeguet e cioe' che "Alessandro moggi aveva un suo ufficio dentro la sede della juve" e di qui la contestazione di palamara a giraudo. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jugovic 0 Joined: 01-Jun-2005 88 messaggi Inviato April 1, 2008 due spunti dal resoconto di repubblica sul processo gea di ieri.giraudo avrebbe detto nel suo interrogatario che "Il figlio di moggi stava cercando lo sponsor per il futuro impianto della juve"; io questa non la sapevo ed e' la conferma che poco prima di calciopoli a torino bolliva in pentola qualcosa di grosso e di indigesto. secondo repubblica giraudo avrebbe decisamente negato quello che il pm dice che avrebbe affermato trazeguet e cioe' che "Alessandro moggi aveva un suo ufficio dentro la sede della juve" e di qui la contestazione di palamara a giraudo. 29/02/2008 14.20 Moggi incrocia Trezeguet al processo Gea: ?Ehi tu, mi fai un autografo??. La risposta del francese? Gelida... Nessuno scambio di battute tra i due. Gelo. Ecco come riassumere l'incontro tra David Trezeguet e Luciano Moggi al processo Gea, in sole quattro lettere. Il francese, ieri, era a Roma in qualit? di teste dell'accusa, mentre l'ex dirigente ? nella capitale gi? da diversi giorni. ?Mi fai un autografo??, ha detto Don Luciano avvicinandosi a Trezegol. Baci e abbracci? Macch?. Sorriso stentato di circostanza del bomber e ognuno per la propria strada, senza alcuna risposta. Pochi gli spunti interessanti emersi dalla testimonianza dell'attaccante bianconero. Degno di nota solo un episodio: ?Mi vidi con Alessandro Moggi nella sede della Juventus all?inizio del 2002. La cosa mi stup?, di solito i procuratori hanno i loro uffici. In quell?occasione mi parl? della Gea e mi disse come lavorava. Tutti sapevano della mia situazione contrattuale, ma alla fine non abbiamo mai concluso un?intesa. Non mi sono mai stati posti ostacoli per il fatto che non avevo accettato di affidarmi alla Gea?. Poi Trezeguet ha raccontato alcune sensazioni, risalenti all'epoca delle trattative per l'adeguamento del su contratto al livello dei big: ?Sapevo chi gestiva la Gea, erano tutti figli di pap?, Cragnotti e Tanzi tra gli altri, e seppur non mi sia mai affidato a loro, mi feci l?idea che con la Gea avrei ottenuto il rinnovo del contratto prima del 2004. Caliendo mi diceva che trattare con la societ? era difficile, io volevo un adeguamento simile a quello di alcuni miei compagni come Alex: volevo il doppio. A mio padre dissi che il mio procuratore non riusciva a fare quello che volevo?. furino secondo te il pm ? capace di intendere e di volere? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Naturalpsycho 0 Joined: 26-Mar-2008 49 messaggi Inviato April 1, 2008 Processo Gea: i verbali di Lippi ''Escludo d'aver avuto pressioni da Luciano Moggi sulla scelta dei giocatori della Nazionale. E' accaduto che gli chiedessi come stavano alcuni giocatori come Miccoli o Del Piero per convocarli come tanti altri. Comunque ho chiamato i giocatori in via del tutto autonoma e non perche' me lo abbia detto qualcuno''. E' questo uno dei passi del verbale di interrogatorio di Marcello Lippi, gia' allenatore della Nazionale che il 19 maggio del 2006 fu interrogato come testimone nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. Dalle indagini in questione e' poi scaturito il processo che vede oggi imputati di associazione per delinquere Luciano Moggi, suo figlio Alessandro nonche' Francesco Zavaglia, Davide Lippi figlio di Marcello, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo. Oggi nel corso di una nuova udienza nel processo il tribunale ha ascoltato come testimoni il maggiore dei carabinieri Aurelio Auricchio, che svolse le indagini e due calciatori Davide Baiocco e Riccardo Allegretti. Acquisendo il verbale il tribunale ha evitato a Marcello Lippi di doversi presentare in udienza per ribadire in sostanza quello che gia' disse due anni fa al pubblico ministero Luca Palamara. In questo verbale Lippi parlo' dell'ingresso di suo figlio Davide nella Gea dei ruoli da lui ricoperti e anche dell'utilizzo in Nazionale di alcuni calciatori. Uno di questi e' Manuele Blasi che aveva affidato la sua procura alla Gea. ''L'ho convocato in Nazionale per un certo periodo ma sempre per scelta tecnica autonoma. Quando ho deciso di non farlo piu' rientrare nella rosa dei calciatori della Nazionale -dichiaro' Lippi durante l'interrogatorio- lo feci sempre con riferimento alle condizioni del suo stato di forma''. Un altro calciatore del quale si parlo' durante quell'interrogatorio e' Giorgio Chiellini in forza alla Juve e sempre tra coloro che venivano rappresentati dalla Gea. ''Anche in questo caso -dichiaro' Lippi- tengo a precisare che l'ho chiamato in Nazionale senza preoccuparmi di chi fosse il suo procuratore e anche in questo caso senza pressioni. Quando ho deciso di non chiamare piu' Chiellini in Nazionanle l'ho fatto perche' non lo ritenevo piu' adatto alle esigenze di un grande club, considerandolo un giocatore che doveva ancora maturare e anche perche' lui come Blasi non giocava molto nel club di appartenenza''. Niente titoloni oggi. Sono curioso di sapere. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Naturalpsycho 0 Joined: 26-Mar-2008 49 messaggi Inviato April 1, 2008 ROMA, 1 aprile - ?Escludo di aver subito pressioni da parte di Luciano Moggi sulla scelta dei giocatori della Nazionale, ? accaduto che io chiedessi a Moggi come stavano alcuni giocatori come Miccoli o Del Piero per convocarli e tanti altri. Comunque ho chiamato i giocatori in via del tutto autonoma e non perch? me lo ha detto qualcuno?. ? uno dei passaggi dell'audizione dell'ex ct della Nazionale, Marcello Lippi, sentito come teste dal pm della procura di Roma, Luca Palamara, nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. Il verbale dell'audizione, sei pagine, ? stato acquisito oggi dalla decima sezione del Tribunale di Roma dove anche oggi ? proseguita la sfilata dei testi al processo a Moggi e al figlio Alessandro e allo stesso figlio di Lippi, Davide. I contenuti dell'audizione di Lippi prima di oggi non erano mai stati resi pubblici. CARRARO MI SCELSE, GIRAUDO ME LO COMUNIC? - ?Non ritengo che Moggi o Giraudo abbiano influito - spiega Lippi al pm - sulla scelta di Carraro di chiamarmi alla guida della Nazionale che fu di Carraro e mi fu comunicata da Antonio Giraudo. Ma non posso escludere che gli stessi Moggi e Giraudo abbiano perorato la mia nomina a ct della Nazionale?. Lippi fu chiamato dal pm Palamara alla vigilia dei Mondiali in Germania, in piena preparazione. ?So che Moggi e Carraro - continua Lippi al pm - si conoscono mentre non sono a conoscenza di rapporti tra Moggi e Geronzi?. VOLEVO LASCIARE DOPO MANCHESTER, MI CONVINSERO A RESTARE - Lippi confida al pm che dopo la sconfitta della Juventus nella finale di Champions League contro il Milan aveva in animo ?di lasciare l'attivit? di allenatore bianconero avendo perso gli stimoli per guidare una grande. Nonostante questo - si legge nel verbale - Moggi e Giraudo mi convinsero a continuare ancora?. A Lippi poi vengono fatti leggere i verbali di intercettazioni della procura di Torino e una telefonata tra Moggi e Giraudo dove i due non esprimono giudizi proprio lusinghieri sul suo conto: ?Sono convinto - dice l'ex ct azzurro ora in forza a Sky Sport - che loro abbiano una stima sicuramente diversa e tuttora positiva rispetto a quella che appare quando si parla di barche, donne e motori, tra di noi c'? un ottimo rapporto?. MIO FIGLIO E ALESSANDRO MOGGI AMICI - Lippi poi spiega di non conoscere il ruolo ricoperto da Luciano Moggi in seno alla Gea o se svolga qualche ruolo: ?So che il figlio Alessandro ? presidente Gea - dice Lippi - Inevitabilmente ho avuto modo di parlare con Luciano Moggi anche della Gea allorquando si ? prospettata la possibilit? che mio figlio Davide iniziasse a lavorare con la stessa Gea. Alessandro Moggi che conosco bene ? diventato poi amico di mio figlio Davide durante le trasferte di coppa. Mio figlio decise di diventare procuratore sportivo dopo aver preso la decisione di smettere di giocare al calcio. Dopo avergli consigliato come genitore, visto che non era riuscito a sfondare nel mondo del calcio, di trovarsi una collocazione, gli consigliai di occuparsi del marketing ed ebbi modo di inserirlo nell'ufficio marketing della Juve. Ci? avvenne nel 1997 e Davide rimase li due anni e poi mi comunic? la decisione di iniziare la collaborazione con Moggi Jr e la Gea?. Lippi spiega a tal proposito al pm che ?i ruoli sono rimasti distinti sempre nettamente nel senso che anche con mio figlio non mi sono mai direttamente interessato delle modalit? con le quali acquisiva le procure sportive e nei confronti di quali giocatori tanto ? vero che una volta ho appreso dai giornali dell'esistenza di indagini giudiziarie e mi sono dovuto informare per sapere quali giocatori della Nazionale facessero capo a Gea?. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
furino1945 0 Joined: 16-Aug-2007 300 messaggi Inviato April 1, 2008 29/02/2008 14.20 Moggi incrocia Trezeguet al processo Gea: ?Ehi tu, mi fai un autografo??. La risposta del francese? Gelida... Nessuno scambio di battute tra i due. Gelo. Ecco come riassumere l'incontro tra David Trezeguet e Luciano Moggi al processo Gea, in sole quattro lettere. Il francese, ieri, era a Roma in qualit? di teste dell'accusa, mentre l'ex dirigente ? nella capitale gi? da diversi giorni. ?Mi fai un autografo??, ha detto Don Luciano avvicinandosi a Trezegol. Baci e abbracci? Macch?. Sorriso stentato di circostanza del bomber e ognuno per la propria strada, senza alcuna risposta. Pochi gli spunti interessanti emersi dalla testimonianza dell'attaccante bianconero. Degno di nota solo un episodio: ?Mi vidi con Alessandro Moggi nella sede della Juventus all?inizio del 2002. La cosa mi stup?, di solito i procuratori hanno i loro uffici. In quell?occasione mi parl? della Gea e mi disse come lavorava. Tutti sapevano della mia situazione contrattuale, ma alla fine non abbiamo mai concluso un?intesa. Non mi sono mai stati posti ostacoli per il fatto che non avevo accettato di affidarmi alla Gea?. Poi Trezeguet ha raccontato alcune sensazioni, risalenti all'epoca delle trattative per l'adeguamento del su contratto al livello dei big: ?Sapevo chi gestiva la Gea, erano tutti figli di pap?, Cragnotti e Tanzi tra gli altri, e seppur non mi sia mai affidato a loro, mi feci l?idea che con la Gea avrei ottenuto il rinnovo del contratto prima del 2004. Caliendo mi diceva che trattare con la societ? era difficile, io volevo un adeguamento simile a quello di alcuni miei compagni come Alex: volevo il doppio. A mio padre dissi che il mio procuratore non riusciva a fare quello che volevo?. furino secondo te il pm ? capace di intendere e di volere? sai cosa ti dico? Mi vengono in mente le vecchie discussioni qui su farsopoli: palamara come amicaj e giraudo come il dr zoidberg. provo a sorridere ma e' dura e se penso che mio figlio lavora all'estero....... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AleGOBBO 0 Joined: 23-Jun-2006 1495 messaggi Inviato April 1, 2008 secondo repubblica giraudo avrebbe decisamente negato quello che il pm dice che avrebbe affermato trazeguet e cioe' che "Alessandro moggi aveva un suo ufficio dentro la sede della juve" e di qui la contestazione di palamara a giraudo. Ma infatti !!! Chi ha detto che A.Moggi aveva un ufficio all' interno della Sede di C.so Galfer..... Trezeguet disse solo che quando parlo' con A.Moggi della sua procura lo fece negli uffici di C.so Galfer e che questa cosa gli era sembrata un po' strana....MA NON CHE A.MOGGI AVEVA UN SUO UFFICIO IN SEDE!!!!! Questa e' una conclusione a cui e' giunto totonno e non e' che una supposizione NON SUFFRAGATA DA ALCUNA TESTIMONIANZA.......o sbaglio ? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Naturalpsycho 0 Joined: 26-Mar-2008 49 messaggi Inviato April 1, 2008 PROCESSO GEA: BAIOCCO, CON FIGLIO MOGGI PER SALTO QUALITA' AGI) - Roma, 1 apr. -"Non ero soddisfatto della procura sportiva affidata a Giovanni Allegrini. Ero reduce da due buone stagioni nel Perugia, confidavo nel salto di qualita', attraverso il trasferimento in un club importante, ma questo passaggio non avveniva mai. Ecco perche', dopo aver contattato alcuni agenti, scelsi di affidarmi ad Alessandro Moggi. Ci siamo parlati piu' volte, mi presentai alla Gea, a Roma, e lui contatto' anche mio padre". E' il racconto di Davide Baiocco, centrocampista del Catania, sentito come teste nel processo in tribunale sulla Gea. Rispondendo alle domande del pm Luca Palamara, Baiocco ha detto che, dopo aver firmato per Alessandro Moggi nel gennaio 2002, passo' a fine stagione alla Juventus: "Mi presentai in sede accompagnato dal mio nuovo procuratore. Erano presenti Bettega, Giraudo e Luciano Moggi. Alessandro mi fece presente che esisteva il problema del conflitto di interessi e mi fece firmare un documento in cui dichiaravo di essere informato della questione". Con i bianconeri, Baiocco firmo' un quadriennale che prevedeva un fisso annuo di 700 milioni di lire, piu' una serie di benefit legati al raggiungimento di certi obiettivi. "Al Perugia - ha rivelato il centrocampista - l'ultimo anno presi 400 milioni". La permanenza alla Juve, pero', duro' solo sette mesi: nel gennaio 2003 il calciatore passo' in prestito alla Reggina, poi, dopo un breve ritorno a Torino, ritorno' a titolo definitivo al Perugia: "Decisi di tornare alle origini per mia scelta personale. Alla Juve non avevo spazio e l'unica prospettiva offertami da Alessandro Moggi era il Piacenza che rifiutai". AGI) - Roma, 1 apr. - "Il mio ruolo e la mia attivita' erano riferiti solo ed esclusivamente al settore tecnico. Anche con mio figlio Davide nella Gea, non mi sono mai interessato direttamente delle modalita' con le quali acquisiva le procure sportive. Lui mi ha sempre detto che procacciava i giocatori per conto della Gea pur rammaricandosi del fatto che quando lui procacciava i giocatori gli altri partecipavano a una percentuale, mentre quando gli altri procacciavano i loro giocatori, lui non percepiva nulla". E' la deposizione resa il 19 maggio del 2006, in piena preparazione per i mondiali di calcio, dall'allora tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, sentito dai pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. Quel verbale e' stato acquisito agli atti, su consenso delle parti, dal tribunale di Roma, il che ha evitato a Lippi di presenziare in udienza. Nel corso di quell'interrogatorio, l'ex tecnico di Juve nego' di sapere il ruolo che Luciano Moggi svolgeva in seno alla Gea, nonostante avesse ammesso di conoscerlo dal 1994 e di aver sviluppato con lui negli anni "un rapporto di stima e di amicizia". "Non mi ricordo di aver parlato con Luciano Moggi dell'attivita' svolta dalla Gea e di quella che era l'attivita' svolta dal figlio Alessandro. Inevitabilmente ho avuto modo di parlare con Luciano Moggi anche della Gea allorquando si e' prospettata la possibilita' che mio figlio Davide iniziasse a lavorare con la predetta attivita'". Il figlio dell'ex tecnico dell'Italia mosse i primi passi, su consiglio paterno, "nell'ufficio marketing della Juve nel 1997". Poi "ha iniziato a lavorare con Alessandro Moggi nel 1999, non venne inglobato in seno alla Gea ma gli venne affidato solo l'incarico di collaboratore perche' era molto giovane". Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BigBear 0 Joined: 14-Jan-2008 461 messaggi Inviato April 1, 2008 VOLEVO LASCIARE DOPO MANCHESTER, MI CONVINSERO A RESTARE - Lippi confida al pm che dopo la sconfitta della Juventus nella finale di Champions League contro il Milan aveva in animo ?di lasciare l'attivit? di allenatore bianconero avendo perso gli stimoli per guidare una grande. Nonostante questo - si legge nel verbale - Moggi e Giraudo mi convinsero a continuare ancora?. A Lippi poi vengono fatti leggere i verbali di intercettazioni della procura di Torino e una telefonata tra Moggi e Giraudo dove i due non esprimono giudizi proprio lusinghieri sul suo conto: ?Sono convinto - dice l'ex ct azzurro ora in forza a Sky Sport - che loro abbiano una stima sicuramente diversa e tuttora positiva rispetto a quella che appare quando si parla di barche, donne e motori, tra di noi c'? un ottimo rapporto?. E bravo il nostro tonno che sperava di avere da Lippi dichiarazioni interessate - pro domo sua - per le sue indagini, dopo avergli fatto leggere conversazioni private e penalmente irrilevanti, confidando per? in una reazione emotiva susseguente e conseguente ai giudizi espressi in libert? da G&M sul suo conto Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pinobici 0 Joined: 19-Jul-2006 340 messaggi Inviato April 1, 2008 ?Non ritengo che Moggi o Giraudo abbiano influito - spiega Lippi al pm - sulla scelta di Carraro di chiamarmi alla guida della Nazionale che fu di Carraro e mi fu comunicata da Antonio Giraudo. Ma non posso escludere che gli stessi Moggi e Giraudo abbiano perorato la mia nomina a ct della Nazionale?. Lippi fu chiamato dal pm Palamara alla vigilia dei Mondiali in Germania, in piena preparazione. voglio vedere se palamara contesta la nomina di lippi a ct della nazionale. Quello ? capace di tutto. e poi lippi si ? visto che non era all'altezza era solo uno raccomandato da moggi e giraudo! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
furino1945 0 Joined: 16-Aug-2007 300 messaggi Inviato April 1, 2008 volevo chiedere: ma e' vero che palamara e' il segretario dell'associazione nazionale magistrati????????? ditemi che non e' vero Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti