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CRAZEOLOGY

Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"

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Joined: 16-Aug-2007
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domani la federgolf elegge presidente e consiglio.

per un posto in consiglio e' candidato andrea agnelli (e pure il fratello di tronchetti; cosi' dice bianchi su repubblica spy-calcio)

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Joined: 18-Jul-2006
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domani la federgolf elegge presidente e consiglio.

per un posto in consiglio e' candidato andrea agnelli (e pure il fratello di tronchetti; cosi' dice bianchi su repubblica spy-calcio)

...e perch? la federippica non elegge presidente a tempo pieno il caro Johnny B Good?...

...e perch? la federtennis non "assorbe" Lapo?....

...perch? il mondo deve sempre girare al contrario?????????

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Joined: 31-May-2006
261 messaggi
MONTEZEMOLO SI BUTTA SUI FONDI?

Dopo i treni ultraveloci della Ntv, il prossimo progetto di Luca Cordero di Montezemolo sono i fondi comuni di investimento con la neocostituita Montezemolo & Partners sgr (societ? di gestione del risparmio), che ha come oggetto sociale ?la promozione, l?istituzione, l?organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento di tipo mobiliare, riservati a investitori qualificati?. La Montezemolo & Partners, iscritta in estate nell?albo delle sgr tenuto dalla Banca d?Italia, ? controllata da due aziende che fanno capo, direttamente o indirettamente, a Montezemolo: la Fisvi Finanziaria Sviluppo e la Fisvi Tre.

DAGOSPIA 25.09.08 (anticipazione articolo Panorama)

Magari mi assume..... adesso gli mando un c.v. sefz sefz sefz sefz

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Magari mi assume..... adesso gli mando un c.v. sefzsefzsefzsefz

ps: nel c.v. sottolinea la tua fede interista, ti prende sicuro sefz

sai la vendetta va consumata fredda!

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Joined: 01-Feb-2007
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Mettete i bambini a letto ...presto ....potrebbe essere traumatico ....

foto-789980.jpg

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Joined: 13-Apr-2007
316 messaggi
Mettete i bambini a letto ...presto ....potrebbe essere traumatico ....

foto-789980.jpg

Da questa foto si capisce chiaramente che il buon Cobolli sta per provare su moratti una mossa spezza schiena sefz

Chiaramente la giornalaccio rosa non ci permette di vedere i nefasti effetti della potenza cobollica.

La solita censura .bah

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Joined: 16-Aug-2007
300 messaggi
domani la federgolf elegge presidente e consiglio.

per un posto in consiglio e' candidato andrea agnelli (e pure il fratello di tronchetti; cosi' dice bianchi su repubblica spy-calcio)

andrea agnelli e' stato eletto; tronchetti provera no.

prima vincevamo giocando al pallone, adesso son solo palline.

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Joined: 14-Jan-2008
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andrea agnelli e' stato eletto; tronchetti provera no.

prima vincevamo giocando al pallone, adesso son solo palline.

prima pagnia di tuttosport di oggi http://www.tuttosport.com/edicola.html

secondo articolo di spalla:

ANDREA AGNELLI: "JUVE TI AMO" :sventola::sventola::sventola:

chi riuscisse a postare l'intero articolo farebbe cosa gradita

grazie

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Joined: 23-Aug-2006
66 messaggi
Mettete i bambini a letto ...presto ....potrebbe essere traumatico ....

foto-789980.jpg

Minkia....

Non l'avevo ancora vista !!

L'essenza dell'oltraggio...

L'elogio allo scambismo....

Ma faranno anche le orgie insieme...??

Voglio le altre foto...

Quelle del prive'.. In penombra...

Ma che schifo ? ?

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Joined: 18-Jul-2006
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......

Ma faranno anche le orgie insieme...??

Voglio le altre foto...

Quelle del prive'.. In penombra...

Ma che schifo ? ?

pare di no

le signore dicono che l'onesto puzza ......... sefz

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Joined: 14-Jan-2008
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A tutta Fiat

30.09.2008 http://www.osservatoriobalcani.org/article...iew/10228/1/51/

Da Belgrado, scrive Aleksandra Mijalković [srpski]

Mladjan Dinkic e Sergio Marchionne Siglato l?accordo di investimento congiunto tra Belgrado e l?italiana Fiat. Con un valore di 950 milioni di euro ? il pi? grande investimento mai fatto finora in Serbia. Previsti quasi 5000 nuovi posti di lavoro e il rafforzamento dei rapporti economici e politici tra Italia e Serbia

Da tempo in Serbia non si vedeva una tale solennit? come quella che ha accompagnato la firma dell'Accordo di investimento congiunto nello stabilimento ?Zastava? di Kragujevac tra i rappresentanti del governo serbo e l'italiana Fiat. Siglando il documento, il ministro dell'Economia e dello Sviluppo regionale Mlađan Dinkić, uno dei protagonisti della trattativa, ha valutato che il contratto con il partner italiano, del valore di 950 milioni di euro, costituisce il pi? grande investimento mai fatto finora in Serbia; mentre l'altro firmatario, il presidente del gruppo Fiat Sergio Marchionne, ha dichiarato che si tratta di un vero e proprio esempio di collaborazione tra un'impresa privata e un'istituzione statale.

I piani di Dinkić

A Kragujevac e in ?umadija verranno investiti da 1,3 a 1,5 miliardi di euro, ha dichiarato il ministro per l'Economia e lo Sviluppo regionale Mlađan Dinkić dopo la sigla dell'accordo tra il Governo serbo e la Fiat. Questo, ha detto, lo si poteva solo sognare. Stando alle sue parole, tra 15-16 mesi dovrebbe iniziare la produzione del nuovo modello di automobile che sar? pi? bello e pi? moderno della famosa 500 (nella fase iniziale 200.000 mezzi, poi tra un anno altri 100.000), e il 95% della produzione sar? piazzato sul mercato dei paesi dell'UE. Questi affari d'esportazione dovrebbero portare un guadagno di un miliardo di euro.

Entro la fine del 2010 si attende anche l'inizio della produzione del nuovissimo modello classe A, il cui aspetto ? per ora un affare segreto della Fiat, le cui foto pubblicate in questi giorni dai media locali e stranieri sono false, ha dichiarato Dinkić.

Non sorprende quindi che all'evento abbiano partecipato i pi? alti funzionari statali, in primis il presidente serbo Boris Tadić e il premier Mirko Cvetković, e per la firma ? arrivato a Belgrado anche il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini.

Dopo la fastosa cerimonia al Palazzo ?Serbia? (un tempo Palazzo della Federazione) a Belgrado, Frattini ha sottolineato che il contratto sull'investimento congiunto di due stati ? significativo perch? rafforza le relazioni dal punto di vista economico e politico e, ha aggiunto, l'Italia ? interessata anche ad effettuare altri investimenti nell'?amica Serbia?, che considera partner strategico sia in politica che in economia. "La Serbia riottiene un posto prioritario per gli investimenti italiani?, ha aggiunto Frattini.

Il presidente Tadić ha espresso la sua soddisfazione per l'accordo con la Fiat, in quanto la vicinanza della Serbia all'Italia e la sua disposizione a sostenere l'integrazione europea del paese ora sono confermate anche dalla sfera economica. ?Questo ? un grande giorno per il nostro paese, per la Fiat e per l'industria italiana. Dopo 55 anni, questo ? un nuovo inizio economico per la ?umadija [regione della Serbia meridionale, ndr] e per la Serbia, per questo condivido l'orgoglio dei cittadini serbi che una delle pi? grandi compagnie al mondo e principale compagnia italiana sia di nuovo nel nostro paese?, ha affermato Tadić. Oltre all'offerta di 5000 nuovi posti di lavoro, da questo affare, dunque, ci si aspetta un rafforzamento dell'occupazione anche in altri settori dell'economia serba. Tadić, invece, ha notato che gli operai della Zastava ora avranno una concorrenza molto pi? forte nel settore automobilistico rispetto a mezzo secolo fa, quando il gigante di Torino cominci? a collaborare con la fabbrica di Kragujevac.

?Coloro che 10-15 giorni fa non credevano che la Fiat sarebbe arrivata in Serbia, che non credono che otterremo lo status di paese candidato e che entreremo nella lista bianca di Schengen, devono sapere che riusciremo a fare tutto questo!?, ha dichiarato con ottimismo il presidente serbo, mentre nel cielo sopra al Palazzo ?Serbia? volavano palloncini coi colori delle bandiere italiana e serba.

Nuova impresa, vecchi partner

Grande gioia a Kragujevac, dove dopo la firma dell'Accordo si sono diretti gli elicotteri speciali di Dinkić e Marchionne, al seguito del sindaco di Kragujevac Veroljub Stevanović. I velivoli sono arrivati con un ritardo di 45 minuti, e ai giornalisti e ai fotoreporter ? stato vietato l'accesso alla pista d'atterraggio della Zastava. Questo per? non ha rovinato l'impressione generale secondo cui si tratta di un evento di vitale importanza per questa citt? della ?umadija, che ancora dal 1954, quando ? stato firmato il primo accordo con la Fiat, ha legato il suo futuro con il partner italiano (allora, dal nastro della fabbrica della ?Crvena Zastava? di Kragujevac ? uscita la prima Fiat 600 per licenza del produttore torinese). Tre anni fa la Zastava ha firmato un accordo con la Fiat sulla commissione e l'ottenimento della produzione del vecchio modello della Punto, conosciuto in Serbia come ?Zastava 10?.

L'affare del secolo ? o la beffa del secolo

L'Accordo tra il Governo serbo e la Fiat potrebbe trasformarsi da ?affare del secolo? a ?beffa del secolo?, commenta l'economista Danijel Cvetićanin. Nelle dichiarazioni per l'agenzia stampa nazionale Tanjug, ha affermato che l'accordo si potr? ritenere veramente di successo solo se le automobili di Kragujevac saranno esportate anche in Russia, e se il mercato russo ne accetter? non alcune migliaia, ma alcune centinaia di migliaia, e nella prospettiva di alcuni milioni di automobili serbe; ma se i russi non diranno di s?, e se gli italiani non investiranno o non investiranno i soldi nel modo giusto, allora questo affare pu? diventare con gran facilit? la beffa del secolo?.

Un altro analista economico, Jurij Bajec, ritiene che questa sia ?l'occasione che la Serbia dimostri, con un esempio concreto e in collaborazione con un rinomato produttore mondiale, di essere pronta come paese, come autogoverno locale e come fabbrica, ad accogliere un investimento cos? grande e ad assicurare tutte le infrastrutture indispensabili, i quadri e i presupposti affinch? questo progetto resti in vita?. Il suo collega Milan Kovačević indica che sarebbe stato meglio che lo stato avesse privatizzato la fabbrica di Kragujevac invece di investire nella produzione di automobili nella Zastava, in cui la Serbia ha gi? buttato soldi a lungo come in un pozzo senza fondo.

Con l'Accordo odierno sull'investimento congiunto ? stato precisato che la neonata impresa, che rileva il patrimonio di Zastava, apparterr? per il 33% alla Serbia e per il 67% alla Fiat, e vi saranno impiegati 4.750 operai. Stando alle parole del ministro Dinkić, l'Accordo permetter? alla Zastava ?di non essere pi? un'impresa in perdita, ma di diventare una compagnia dai buoni profitti e il pi? grande esportatore in Serbia?. L'investimento iniziale della Fiat sar? attorno ai 700 milioni di euro, e quello del governo serbo di 200 milioni di euro. La Serbia si ? impegnata anche a permettere alla Fiat impulsi aggiuntivi nei prossimi dieci anni, quali grandi sgravi fiscali, svincolamento da tasse locali, sicurezza delle infrastrutture e aree gratuite per l'ampliamento delle capacit?, oltre che il conferimento a Kragujevac di status di zona tax free.

L'impresa congiunta a Kragujevac svilupper? la produzione in due fasi: in principio con una capacit? di produzione di 200.000 automobili (classe A) all'anno, e in seguito, a partire dal 2010, di ulteriori 100.000 (probabilmente di modelli di classe B e una versione compatta del modello Uno).

Marchionne e Dinkić hanno firmato anche il Memorandum d'intesa sulla futura collaborazione di due membri del gruppo Fiat ? Iveco e Magneti Marelli - con il Governo serbo per la produzione di autobus, mezzi speciali e componenti automobilistici.

Con il documento si prevede la formazione di due nuove compagnie congiunte che sarebbero per il 70% di propriet? italiana e per il 30% del Governo serbo. L'investimento iniziale di queste compagnie sar? di 240 milioni di euro, di cui la Serbia parteciper? per 60 milioni di euro, oltre allo sgravio fiscale e all'investimento nell'infrastruttura. Iveco, in qualit? di comproprietario di ?Camion Zastava?, ha intenzione di produrre in futuro anche mezzi speciali e circa 2.200 autobus all'anno, mentre la Magneti Marelli produrr? componenti ed elementi per il mercato interno serbo. Entrambe le fabbriche saranno situate nella zona industriale di Kragujevac e impiegheranno 2.350 operai.

Ricordando la "Fića"

Gli abitanti di Kragujevac hanno atteso il presidente del gruppo Fiat pieni di gioia e di speranza. Il sindaco Stevanović, in presenza dei media, ha solennemente consegnato a Marchionne le chiavi della citt? insieme ad un'icona di San Giorgio, patrono di Kragujevac, mentre il premier Cvetković ha evidenziato come la collaborazione con la Fiat avr? un significato particolare per l'amministrazione locale, perch? avr? un'influenza sullo sviluppo generale della citt?, dei servizi e di tutto ci? che segue l'implementazione dell'accordo. Marchionne ha detto ai giornalisti che la Fiat, tra tutte le offerte di collaborazione, ha optato per la Zastava e Kragujevac per due ragioni: in primo luogo per la disponibilit? e la velocit? con cui ? stata richiesta e realizzata la collaborazione, e in secondo luogo perch? gli abitanti di Kragujevac hanno accolto la Fiat a braccia aperte.

Il presidente del gruppo Fiat ha confermato che la fabbrica di Kragujevac sar? inclusa nella loro rete di produzione mondiale, e verr? dotata delle pi? nuove tecnologie Fiat. Marchionne ha dichiarato che le auto prodotte a Kragujevac non saranno indirizzate solamente al mercato serbo, ma anche ai mercati dei paesi vicini e dell'Europa occidentale, e ha espresso particolare soddisfazione per il ritorno di Fiat in Serbia e per il rinnovo del partenariato con la Zastava.

La collaborazione delle due compagnie, in generale, ? datata 1954, anno in cui ? stato firmato l'accordo sul riscatto della licenza. Tre mesi dopo a Kragujevac ? stato avviato il montaggio dei primi modelli Fiat, tra cui la leggendaria Fiat 600, nota col vezzeggiativo di "Fića". In brevissimo tempo dopo l'avvio della usa produzione, ? diventata uno status symbol della classe operaia dell'ex Jugoslavia ? ricordano le agenzie stampa odierne ? e un esemplare di questo modello, con il baldacchino, si trova oggi esposto al Museo dell'automobile di Belgrado. Con la Fiat 600 viaggiava l'ex presidente della SFRJ Josip Broz Tito, che l'aveva ricevuta in regalo dal fondatore e proprietario della Fiat Gianni Agnelli in persona. La produzione della 600 ? iniziata nel 1955, e nei successivi 30 anni, quanto ? durata la produzione, ne ? stato prodotto quasi un milione di esemplari. Secondo alcune stime, in Serbia oggi ce ne sarebbe ancora qualche migliaio di modelli in circolazione.

e con tutta questa ufficialit? e cotanta cerimonia

era presente il solo Marchionne e non vi ? stata traccia n? di jhonny n? di luchino il minimo .penso.penso.penso

Modificato da BigBear

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A tutta Fiat

30.09.2008 http://www.osservatoriobalcani.org/article...iew/10228/1/51/

Da Belgrado, scrive Aleksandra Mijalković [srpski]

......

Ricordando la "Fića"

....

...adesso mi spiego perch? la Fiat ha tanto successo da quelle parti....

...certo che, comunque, sarebbe il caso di una visita di massa....da parte di uno particolarmente bravo.....

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e ciclicamente se ne ritorna a parlare...

http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/artico...olo428832.shtml

"I miei figli non vogliono vedermi"

Margherita Agnelli sola e angosciata

Le liti sull'eredit? hanno incrinato ogni rapporto. E ora Margherita Agnelli, figlia dell'avvocato scomparso, racconta il suo dolore a Gioia: "I miei figli? Non li vedo, non li sento, per loro volont?. Hanno le loro ruminazioni da fare .penso . All'inizio ? stato angoscioso, ora convivo con questo dispiacere. Non capisco la loro scelta, ma devo rispettarla". Margherita, dopo i contrasti, ha perso i contatti anche con la madre Marella.

John, Lapo e Ginevra, nati dal suo primo matrimonio con Alain Elkann, non hanno gradito la presa di posizione della madre, che, nel maggio 2007 ha citato in giudizio davanti al tribunale di Torino Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfrid Maron come mandatari e gestori del patrimonio personale di Gianni Agnelli.

La figlia dell'avvocato non nasconde il dispiacere, ma ammette di essersene fatta una ragione. Intanto parla dei rapporti con il fratello Edoardo: ''Avevamo molte cose in comune. Spartivamo interessi e inquietudini, l'attrazione per il religioso. Un modo di sentire che ci accomunava anche a nostro cugino Giovannino. Da ragazzi c'interrogavamo molto sul senso della vita".

La Agnelli parla poi della sua spiritualit?: " Io col tempo mi sono molto acquietata, ma penso che avere inquietudini sia giusto, l'importante ? distinguere quelle sane da quelle malsane. Da queste ultime non mi sono mai sentita affascinata, per? mi ? capitato di subirle con dolore''.

---------------

http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/20...o,16270674.html

Cronaca

Agnelli/ Margherita: In casa mia mancavano manifestazioni affetto

"Un giorno tornai pelata, mio padre mi vide ma non disse nulla"

Roma, 1 ott. (Apcom) - Margherita Agnelli ricorda la sua famiglia e soprattutto l'austerit? affettiva che la caratterizzava: "I sentimenti si potevano esprimere nell'apprezzare un quadro, un paesaggio; le manifestazioni troppo dirette verso le persone erano invece considerate banali. Un giorno, alla fine di un percorso scioccamente tormentato, - ha dichiarato in un'intervista al settimanale 'Gioia' in edicola domani - decisi di liberarmi di una parte di me e tornai a casa completamente pelata. Mio padre mi vide e non disse nulla".

Lei, invece, ha cresciuto i suoi otto figli in modo molto fisico: "Li ho allattati, ho dato loro un sacco di ceffoni che ancora oggi mi vengono rinfacciati, ho cucinato e cucino moltissimo".

Non ha pi? contatti con la madre Marella e con i tre figli maggiori, John, Lapo e Ginevra, nati dal suo primo matrimonio con Alain Elkann: "Non li vedo, non li sento, per loro volont?. Hanno le loro ruminazioni da fare. All'inizio ? stato angoscioso, - spiega Agnelli - ora convivo con questo dispiacere. Non capisco la loro scelta, ma devo rispettarla".

Da qualche anno vive in Svizzera col secondo marito Serge de Pahlen, si occupa di microcredito: "Usiamo male il nostro denaro: molto per corrompere, poco per risolvere i problemi della desertificazione e dell'abbandono", dice.

Conferma comunque di sentirsi "una casalinga". "Quelle della mia generazione sono state iscritte fin da piccole a un destino di vita domestica, - chiude Agnelli - ma ci? non esenta gli uomini dal dovere di condividere. Tra la consapevolezza di un ruolo da donna di casa e l'emarginazione, c'? una bella differenza".

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Sar? Torino la sede della causa del secolo

E? stato fatto di tutto per evitarlo. Ma, a buona ragione e verosimilmente, sar? il tribunale di Torino ad ospitare la causa del secolo. Quella che vede contrapposti Margherita Agnelli de Pahlen agli ex consiglieri del padre, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti, Sigfried Maron e, nientemeno, alla mamma, Donna Marella Caracciolo. Gi?, perch? Margherita, per nulla convinta che alla morte dell?Avvocato le siano state fatte vedere tutte le carte, ha deciso di rivolgersi alla Magistratura per chiedere una precisa ?collazione? dei beni ereditari, specie quelli messi al sicuro oltreconfine.

La storia ? nota. Le prime puntate hanno avuto come ?teatro? il tribunale subalpino, chiamato da Margherita a decidere. Uno stuolo di avvocati di grido assoldati da una parte e dall?altra davanti al giudice Brunella Rosso. Una sola udienza con un nulla di fatto e con una vittoria ai punti dei convenuti: ?Torino ? incompetente a decidere, si pronuncer? la Cassazione?. Cos? l?Alta Corte, il prossimo marted?, dir? la sua e, per quanto in questa querelle i colpi di scena siano sempre dietro l?angolo, ? plausibile ritenere che gli ?ermellini? daranno ragione a Margherita. Infatti, gi? nel mese di agosto, trasferendo alle sezioni riunite il fascicolo sulla causa, il procuratore generale di Cassazione aveva espresso un giudizio netto: ?Senza dubbio ? Torino la sede naturale del processo?.

Il collegio giudicante potr? non tenere conto del parere del procuratore ma, intanto, le osservazioni del magistrato pesano come un macigno. Intanto, i convenuti, l?avvocato di Donna Marella, Marco Weigmann in testa, non si perdono d?animo e annunciano: ? Abbiamo una ?seconda trincea??.

http://www.cronacaqui.it/news-sara-torino-...colo_13108.html

Modificato da raia

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urka jhonny che succede nel tuo giornale!!!!

qui tirano in ballo te direttamente con accuse di contraddittoriet? tra il tuo dire ed il tuo agire sefzsefz

LA STAMPA" IN SCIOPERO:

?L'EDITORE NON GARANTISCE

GLI ATTUALI STIPENDI?

?Una decisione - spiega il Cdr - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza?.

I giornalisti de "La Stampa", quotidiano torinese di propriet? della famiglia Agnelli - l'attuale presidente dell'Editrice ? John Elkann - diretto da Giulio Anselmi, sono in sciopero.

L'assemblea dei redattori, che ha votato un pacchetto di tre giorni di sciopero, protesta contro il mancato impegno dell'Azienda a garantire anche per il prossimo anno i livelli retributivi del 2008, ?previsti dal contratto nazionale di lavoro relativamente agli integrativi aziendali?.

?Una decisione - aggiunge il comunicato - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza. Nuove iniziative potranno essere decise qualora l'azienda dovesse insistere sulla sua posizione?.

Redazione

@email

02-10-2008

http://www.agendacomunicazione.it/?id=2660&tsd=1

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urka jhonny che succede nel tuo giornale!!!!

qui tirano in ballo te direttamente con accuse di contraddittoriet? tra il tuo dire ed il tuo agire sefzsefz

LA STAMPA" IN SCIOPERO:

?L'EDITORE NON GARANTISCE

GLI ATTUALI STIPENDI?

?Una decisione - spiega il Cdr - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza?.

I giornalisti de "La Stampa", quotidiano torinese di propriet? della famiglia Agnelli - l'attuale presidente dell'Editrice ? John Elkann - diretto da Giulio Anselmi, sono in sciopero.

L'assemblea dei redattori, che ha votato un pacchetto di tre giorni di sciopero, protesta contro il mancato impegno dell'Azienda a garantire anche per il prossimo anno i livelli retributivi del 2008, ?previsti dal contratto nazionale di lavoro relativamente agli integrativi aziendali?.

?Una decisione - aggiunge il comunicato - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza. Nuove iniziative potranno essere decise qualora l'azienda dovesse insistere sulla sua posizione?.

Redazione

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02-10-2008

http://www.agendacomunicazione.it/?id=2660&tsd=1

:haha: :haha: :haha: :haha:

....goduria.......................

:haha: :haha: :haha: :haha:

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Carabinieri/ Montezemolo d? lezioni di impresa a giovani militari

Il presidente della Fiat con Siazzu alla scuola ufficiali di Roma

Roma, 1 ott. (Apcom) - Il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo ha tenuto una lezione su imprenditoria e leadership ai giovani ufficiali dei carabinieri. Ieri pomeriggio Montezemolo, alla presenza del Comandante generale dell'Arma Gianfrancesco Siazzu, ha incontrato, presso la Scuola ufficiali carabinieri di Roma, i giovani militari, e ha dato lezioni sul tema 'L'imprenditore oggi: leadership, innovazione e globalizzazione'.

"L'obiettivo, la priorit? ? che ognuno dia il proprio contributo per il bene comune. L'Italia delle tante eccellenze, e voi le rappresentate, non merita la crescita zero", queste le parole che Montezemolo, a conclusione del proprio intervento, ha rivolto alla platea.

Il Presidente della Fiat si ? soffermato sugli elementi chiave del successo delle nostre aziende che, anche in questo momento di grave crisi, esportano il made in Italy nel mondo. Ecco i segreti del successo: capacit? di investire risorse sul futuro, di affrontare il mare aperto della competizione globale, di lavorare in squadra, sotto la guida di una leadership capace di assegnare obiettivi e ruoli chiari ai collaboratori, di motivarli, ma soprattutto di far crescere i migliori attraverso una selezione tesa a premiare il merito.

Montezemolo, tracciando un parallelo con la Ferrari, ha sottolineato come tutti questi ingredienti siano i punti di forza anche dell'Arma dei carabinieri nel formare i suoi ufficiali: "Voi, classe dirigente di questo Paese, portate in giro per il mondo una immagine di credibilit?, competenza, coraggio, senso di responsabilit?, orgoglio di squadra e di bandiera".

Innovazione, internazionalizzazione, leadership e organizzazione dell'impresa sono stati i temi al centro dell'intervento del Presidente della Fiat, che rientra in un pi? ampio programma di incontri organizzati dalla Scuola ufficiali con autorevoli rappresentanti dei diversi settori della societ? civile.

http://notizie.alice.it

NON FATE BATTUTE SUI CARABINIERI. GRAZIE.

.asd .asd

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:haha: :haha: :haha: :haha:

....goduria.......................

:haha: :haha: :haha: :haha:

? fantastica sta notizia....

i volenterosi servi senza stipendio... sefz

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Anche la redazione di La7 aveva qualche problemino....

sono segnali positivi. (secondo me)

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....goduria.......................

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? fantastica sta notizia....

i volenterosi servi senza stipendio... sefz

:sventola::sventola::sventola:

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Carabinieri/ Montezemolo d? lezioni di impresa a giovani militari

Il presidente della Fiat con Siazzu alla scuola ufficiali di Roma

Roma, 1 ott. (Apcom) - Il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo ha tenuto una lezione su imprenditoria e leadership ai giovani ufficiali dei carabinieri. Ieri pomeriggio Montezemolo, alla presenza del Comandante generale dell'Arma Gianfrancesco Siazzu, ha incontrato, presso la Scuola ufficiali carabinieri di Roma, i giovani militari, e ha dato lezioni sul tema 'L'imprenditore oggi: leadership, innovazione e globalizzazione'.

"L'obiettivo, la priorit? ? che ognuno dia il proprio contributo per il bene comune. L'Italia delle tante eccellenze, e voi le rappresentate, non merita la crescita zero", queste le parole che Montezemolo, a conclusione del proprio intervento, ha rivolto alla platea.

Il Presidente della Fiat si ? soffermato sugli elementi chiave del successo delle nostre aziende che, anche in questo momento di grave crisi, esportano il made in Italy nel mondo. Ecco i segreti del successo: capacit? di investire risorse sul futuro, di affrontare il mare aperto della competizione globale, di lavorare in squadra, sotto la guida di una leadership capace di assegnare obiettivi e ruoli chiari ai collaboratori, di motivarli, ma soprattutto di far crescere i migliori attraverso una selezione tesa a premiare il merito.

Montezemolo, tracciando un parallelo con la Ferrari, ha sottolineato come tutti questi ingredienti siano i punti di forza anche dell'Arma dei carabinieri nel formare i suoi ufficiali: "Voi, classe dirigente di questo Paese, portate in giro per il mondo una immagine di credibilit?, competenza, coraggio, senso di responsabilit?, orgoglio di squadra e di bandiera".

Innovazione, internazionalizzazione, leadership e organizzazione dell'impresa sono stati i temi al centro dell'intervento del Presidente della Fiat, che rientra in un pi? ampio programma di incontri organizzati dalla Scuola ufficiali con autorevoli rappresentanti dei diversi settori della societ? civile.

http://notizie.alice.it

NON FATE BATTUTE SUI CARABINIERI. GRAZIE.

.asd .asd

Le mie fonti mi dicono che quella di montezemolo ? solo la prima lezione....

Le prossime saranno tenute dai seguenti docenti:

-alessandro profumo (interista). titolo della conferenza - "prendi i soldi e scappa...ovvero come gabbare le vecchiette correntiste con un emissione di bond";

-marco tronchetti provera (interista) - titolo della conferenza " ruba, spia e piangi...ovvero come arricchirsi, mandare un azienda in bancarotta, spiare mezzo mondo e riuscire a passare per vittima";

-massimo moratti (interista) - titolo della conferenza "spendo, spando e colloco....ovvero come passare per onesto, vincere 3 scudetti di cartone e far pagare il conto ai risparmiatori";

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http://www.riviera24.it/articoli/2008/10/0...-pietro-isnardi

Gioved? 02 Ottobre 2008 | Ultimo aggiornamento 16:06

L'8 ottobre la cerimonia

Casin? "Cento anni da qui", premiate le aziende Olivetti e Pietro Isnardi

Sanremo - Il premio ? stato istituito dal Presidente di Casin? Spa Donato Di Ponziano, in collaborazione con il presidente di Confindustria Imperia Sandro Cepollina. Alla cerimonia sar? presente anche il ministro Scajola.

All'Olivetti - Telecom per "i Cento anni di Tecnologia" e alla Pietro Isnardi Spa " per un Secolo di Qualit?" verr? consegnato il premio Casin? Sanremo Confindustria "Cento Anni da qui", sabato 18 ottobre ore 18.00 nel Teatro dell'Opera della casa da gioco di Sanremo alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico on. Claudio Scajola e del presidente della Regione Liguria on. Claudio Burlando.

Il premio ? stato istituito dal Presidente di Casin? Spa Donato Di Ponziano, in collaborazione con il presidente di Confindustria Imperia Sandro Cepollina per celebrare insieme al centenario della casa da gioco quelle aziende a livello nazionale ed internazionale che hanno raggiunto il prestigioso traguardo di un secolo di attivit? e quindi anche alti livelli di professionalit? e di eccellenza.

L'edizione 2007 ha premiato la societ? Perugina-Nestl?.

Per l'edizione 2008 sono stati scelti due realt? imprenditoriali che hanno inciso in maniera diversa ma profonda nel panorama economico nazionale ed imperiese.

" Abbiamo scelto due gruppi imprenditoriali che in cento anni di attivit?- spiega il presidente di Casin? Spa Donato Di Ponziano, che ha annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione del Premio, che luned? prossimo inizieranno i lavori di rifacimento della facciata in stile liberty della casa da gioco - "hanno saputo cercare l'eccellenza nel loro campo e di questa hanno saputo fare un elemento determinante e vincente. Gi? dagli anni settanta l'Olivetti ? stata uno dei simboli della modernizzazione industriale nazionale, .la famiglia Isnardi ha sempre legato il suo nome al territorio imperiese, costituendo un binomio di qualit?. Con il nostro premio ripercorriamo momenti importanti della storia del bel Paese e al tempo stesso di quell'industria alimentare, una delle componenti base dell'economia provinciale e nazionale. Un particolare ringraziamento va ai nostri ospiti,al signor Ministro e al presidente della regione Liguria, ai relatori, tra cui Andrea Agnelli, che ringrazio di aver accolto il mio invito e in particolare alla signora Mariella Devia, un'artista che il mondo ci invidia, che ci onorer? della sua presenza e della sua Arte".

"Per Noi questa seconda edizione del premio - spiega il presidente di Confindustria Imperia Sandro Cepollina - ? speciale poich? uno dei due premiati rappresenta una storica impresa del territorio, sinonimo di qualit? nel mondo e dell'immagine dell'eccellenza territoriale, che ha saputo esprimere in tutti questi anni di lunga e gloriosa storia. L'amicizia personale che mi lega alla Famiglia Isnardi lo rende a me ancora pi? piacevole. Il premio cento anni quest'anno ha anche un significato programmatico per Confindustria Imperia, poich? stiamo predisponendo un piano organico finalizzato ad assumere iniziative tese alla valorizzazione dei giovani imprenditori e dei passaggi generazionali e familiari in azienda, tema strategico per una realt? produttiva come la nostra, in cui la famiglia rappresenta, come nel caso dei premiati, l'asse portante della continuit? ed unit? gestionale nel tempo. Esprimo inoltre forte compiacimento per la presenza degli autorevolissimi relatori e soprattutto per la presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, On. Claudio Scajola, cui va il mio ringraziamento."

La Olivetti ha introdotto in Italia tutti i sistemi pi? moderni di scrittura sino a confluire nel colosso delle telecomunicazione Telecom.

Ricever? il premio Laura Adriana Olivetti, figlia di Adriano, colei che ha raccolto l'eredit? del padre Adriano. Laura Olivetti ? l'attuale previdente della Fondazione dedicata al padre.

Dalla "prima fabbrica italiana di macchine per scrivere" voluta e creata a Ivrea da Camillo Olivetti nel 1908 sono trascorsi cento anni di vita. Ivrea resta ancora oggi la citt? piemontese simbolo del progetto di questa grande famiglia italiana che ha creato un'industria nota in tutto il mondo.

La "Pietro Isnardi Alimentari Spa" ? leader del settore oleario a livello imperiese ed italiano. Nella sua centenaria storia, ? stata istituita nell'ottobre del 1908, dal nonno dell'attuale presidente Pietro Isnardi si ? specializzata nella commercializzazione dell'olio d'oliva e dei suoi derivati . Ha inoltre prodotto una catena farmaceutica poi rilevata da una multinazionale francese, un marchio quello farmaceutico Isnardi affermato a livello internazionale. Negli anni Novanta quindi i due settori si sono separati e la Pietro Isnardi Alimentari ha concentrato la produzione sull'olio d'oliva di qualit?.

Il premio "Cento anni da qui" consiste in un'opera d'arte che viene donata da un artista affermato ai premiati, seguendo la tradizione dei "Premi Sanremo" che risale agli Anni Trenta.

Lo scultore David Maria Marani ha creato i premi per l'edizione 2008.

La cerimonia di premiazione avr? inizio nel Teatro dell'Opera del Casin? alle ore 18.00 del 18 ottobre. Si aprir? con l'esibizione su arie da operette del soprano Mariella Devia, artista di fama internazionale , affermata a livello davvero mondiale che ama ritornare nella sua amata provincia di Imperia. Mariella Devia ? originaria di Chiusavecchia ridente paesino nella valle Impero.

Al termine dell'esibizione si aprir? il convegno "La Globalizzazione nel Terzo Millennio: la sfida delle eccellenze."

Relatori tra gli altri Andrea Agnelli, amministratore delegato della societ? Lamse. spa, membro del consiglio di amministrazione di Fiat e Ifi. Consegneranno, infine, i premi il Ministro dello Sviluppo Economico on. Claudio Scajola e il presidente della Regione Liguria, on. Claudio Burlando.

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Joined: 14-Jan-2008
461 messaggi
LA STAMPA" IN SCIOPERO:

?L'EDITORE NON GARANTISCE

GLI ATTUALI STIPENDI?

Milano

EDITORIA: CDR REPUBBLICA, SOLIDARIETA' A COLLEGHI LA STAMPA

(AGI) - Milano, 1 ott. - Il Comitato di Redazione di Repubblica, in una nota, esprime solidarieta' ai colleghi de La Stampa, che hanno proclamato tre giorni di sciopero e sono impegnati in una difficile vertenza con la loro azienda, che non si e' impegnata a garantire ai giornalisti per il 2009 gli attuali livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di lavoro relativi agli integrativi aziendali. "Il Cdr - continua il comunicato -esprime inoltre preoccupazione per questo continuo stillicidio di annunci o minacce di licenziamenti da parte degli editori, che mettono a rischio non solo i posti di lavoro, ma anche la tutela della autonomia e della liberta' della professione giornalistica". (AGI)

http://www.agi.it/milano/notizie/200810021...012354-art.html

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Joined: 27-Aug-2006
2559 messaggi
urka jhonny che succede nel tuo giornale!!!!

qui tirano in ballo te direttamente con accuse di contraddittoriet? tra il tuo dire ed il tuo agire sefzsefz

LA STAMPA" IN SCIOPERO:

?L'EDITORE NON GARANTISCE

GLI ATTUALI STIPENDI?

?Una decisione - spiega il Cdr - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza?.

I giornalisti de "La Stampa", quotidiano torinese di propriet? della famiglia Agnelli - l'attuale presidente dell'Editrice ? John Elkann - diretto da Giulio Anselmi, sono in sciopero.

L'assemblea dei redattori, che ha votato un pacchetto di tre giorni di sciopero, protesta contro il mancato impegno dell'Azienda a garantire anche per il prossimo anno i livelli retributivi del 2008, ?previsti dal contratto nazionale di lavoro relativamente agli integrativi aziendali?.

?Una decisione - aggiunge il comunicato - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza. Nuove iniziative potranno essere decise qualora l'azienda dovesse insistere sulla sua posizione?.

Redazione

@email

02-10-2008

http://www.agendacomunicazione.it/?id=2660&tsd=1

che dire....

anche i dipendenti della stampa si accorgono che tra il pallido john e i vecchi (veri) agnelli corre una bella distanza...

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Joined: 30-Sep-2006
585 messaggi

ahhh dimenticavo.....

Oggi marchionne ha chiesto alla UE 40 miliardi di euro di aiuti

per le case automobilistiche europee.....

Le banche vogliono soldi (da noi contribuenti)....

Le linee aeree vogliono soldi (da noi contribuenti)...

Le case automobilistiche vogliono soldi (da noi contribuenti)....

Faccio domanda anch'io.....mi servono due milioni di Euro per trasferismi in Venezuela.....

Oppssss....dimenticavo......mi mancano anche quattro scudi e 6 fuoriclasse in squadra....... :sventola::sventola:

PS

Chi vuole si cerchi la notizia sul FT di oggi....

anche on-line

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