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CRAZEOLOGY

Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"

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? 2008-03-27 18:55

Tata: possibili nuove collaborazioni

Jaguar- Land Rover apre ad un nuovo rapporto con la Fiat

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Siamo contenti di entrare in un grande gruppo come Tata che ha importanti scambi di collaborazione produttiva con il gruppo Fiat.

Cosi' il presidente di Jaguar Italia e di Land Rover Italia Daniele Maver commenta la cessione di Ford dei due marchi britannici all'indiana Tata Motors. Non escludiamo -aggiunge- che in futuro questa partnership produttiva possa estendersi anche a Jaguar e Land Rover, magari come la Ford, che per la Ka condivide lo stabilimento in Polonia con la Fiat 500.

? 2008-03-27 17:14

Fiat: S&P conferma rating a BB+

B per quello a breve termine, outlook positivo

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Standard & Poor's conferma il rating su Fiat a BB+ per il debito a medio termine e a B per quello a breve termine con un 'outlook' positivo. E' quanto emerga da uno studio dell'agenzia internazionale di rating dedicato al settore automobilistico: 'Riteniamo che Fiat possa continuare sulla strada del miglioramento, confermare la sua capacita' di generare cash flow operativo e mantenere una politica finanziaria conservativa focalizzata nel mantenimento di una posizione di liquidita''.

.penso.penso.penso

nella galassia della Fiat ? tutto in continua ebollizione

prima o poi sar? cotto e servito

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? 2008-03-27 20:12

Ifil: cresce Cushman & Wakefield

Piu' ricavi e redditivita'

(ANSA) - TORINO, 27 MAR - Il gruppo Cushman & Wakefield ha chiuso il periodo 1 aprile-31 dicembre 2007 con un incremento dei ricavi e della redditivita'.Il gruppo,operatore nel settore dei servizi immobiliari e controllato al 70,18% dall'Ifil, nei 9 mesi,periodo successivo all'acquisizione del controllo da parte del gruppo Ifil, finalizzato a fine marzo 2007, i ricavi sono ammontati a 1,7 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro) e un utile netto di 66,4 milioni (48,5 milioni).

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? 2008-03-27 18:55

Tata: possibili nuove collaborazioni

Jaguar- Land Rover apre ad un nuovo rapporto con la Fiat

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Siamo contenti di entrare in un grande gruppo come Tata che ha importanti scambi di collaborazione produttiva con il gruppo Fiat.

Cosi' il presidente di Jaguar Italia e di Land Rover Italia Daniele Maver commenta la cessione di Ford dei due marchi britannici all'indiana Tata Motors. Non escludiamo -aggiunge- che in futuro questa partnership produttiva possa estendersi anche a Jaguar e Land Rover, magari come la Ford, che per la Ka condivide lo stabilimento in Polonia con la Fiat 500.

? 2008-03-27 17:14

Fiat: S&P conferma rating a BB+

B per quello a breve termine, outlook positivo

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Standard & Poor's conferma il rating su Fiat a BB+ per il debito a medio termine e a B per quello a breve termine con un 'outlook' positivo. E' quanto emerga da uno studio dell'agenzia internazionale di rating dedicato al settore automobilistico: 'Riteniamo che Fiat possa continuare sulla strada del miglioramento, confermare la sua capacita' di generare cash flow operativo e mantenere una politica finanziaria conservativa focalizzata nel mantenimento di una posizione di liquidita''.

.penso.penso.penso

nella galassia della Fiat ? tutto in continua ebollizione

prima o poi sar? cotto e servito

Standard & Poor's [modifica]

AAA- Elevata capacit? di ripagare il debito

AA- Alta capacit? di ripagare il debito

A-Solida capacit? di ripagare il debito, che potrebbe essere influenzata da circostanze avverse

BBB- Adeguata capacit? di rimborso, che per? potrebbe peggiorare

BB, B- Debito prevalentemente speculativo

CCC, CC - Debito altamente speculativo

D - Societ? insolvente

Non ? che sono messi benissimo... ma lo sapevamo... e i conti, ora vanno meglio!!!

Modificato da martinvai

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Tratto da la Repubblica.it / Salute http://www.repubblica.it/supplementi/salut...18pes57318.html

ultimo aggiornamento 27 Marzo 2008

Due pesi, due misure

Condanne

Quattro anni di carcere per 25 grammi di hashish: questa la condanna inflitta dal Tribunale di Asti a un lavoratore di 44 anni, Giuseppe D. Praticamente due mesi a grammo. Gli inquirenti avevano trovato 12 grammi nella casa di Giuseppe e 13 nella casa di un suo amico d'infanzia. I magistrati non hanno considerato che si trattasse di un "consumo e acquisto di gruppo" (come nel caso di Lapo Elkann, non luogo a procedere per tutti i coinvolti, malgrado quantit? non modeste di eroina e cocaina che avevano provocato addiritura l'overdose del giovane responsabile marketing della Fiat), ma di un vero e proprio spaccio. Da qui la sentenza molto pesante (16.02.08). Pordenone. Maura C. , 34enne di Cordenons, va a trovare in carcere il fidanzato, Nicola S.. Gli porta, per procurargli un certo conforto, un piccolissimo pezzettino di "fumo" (2,3 gr.). Ma viene scoperta. I giudici la condannano a sei mesi di reclusione e 1.200 euro di multa, oltre alle spese processuali (5.04.07).

:o:ohmy:.penso

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? 2008-03-28 14:43

Ifil: utile consolidato a 671, 7 mln

Dividendo invariato per finanziaria del gruppo Agnelli

(ANSA) - TORINO, 28 MAR - L'Ifil, finanziaria del gruppo Agnelli, ha chiuso il 2007 con un utile consolidato di 671,7 mln a fronte dei 341,5 dell'anno precedente. Per l'esercizio 2008 e' previsto un risultato positivo per il gruppo e la capogruppo. All'assemblea degli azionisti (il 13/5) sara' proposta la distribuzione di un dividendo di 0,10 euro per ogni azione ordinaria e 0,1207 per azione risparmio, invariati rispetto al 2006. Sara' proposto il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie.

da La stampa http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,29563...ln_di_euro.aspx

28/03/2008 14.47

Ifi: utile netto 2007 a 444,3 mln di euro

FTA Online News

Il Consiglio di Amministrazione dell'IFI - Istituto Finanziario Industriale, riunitosi oggi a Torino sotto la presidenza di John Elkann, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio separato al 31 dicembre 2007, che sar? sottoposto all'Assemblea degli Azionisti, fissata per il giorno 14 maggio 2008 in prima convocazione e per il giorno 15 maggio in seconda convocazione.

L'utile consolidato del Gruppo IFI dell'esercizio 2007 ammonta a ? 444,3 milioni e presenta un incremento di ? 222,9 milioni rispetto a quello dell'esercizio 2006, pari a ? 221,4 milioni. Il raddoppio dell'utile consolidato deriva essenzialmente dall'incremento dell'utile consolidato della controllata IFIL (passato da ? 341,5 milioni a ? 671,7 milioni) che, a sua volta, ha beneficiato dei migliori risultati conseguiti dal Gruppo Fiat e da tutte le altre partecipate.

Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2007 ammonta a ? 4.160,5 milioni (? 3.799,8 milioni a fine 2006).

L'esercizio 2007 di IFI S.p.A. evidenzia un utile di ? 54,5 milioni derivante interamente dalla gestione ordinaria. L'esercizio 2006 aveva invece evidenziato un utile di ? 217,6 milioni che derivava per ? 69,6 milioni netti dal ripristino di valore della partecipazione detenuta in IFIL e, per ulteriori ? 104 milioni, dalla plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Exor Group alla stessa Societ?.

La posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. al 31 dicembre 2007 evidenziava un saldo negativo di ? 392,7 milioni (-? 97,5 milioni nel 2006). La variazione negativa, pari a ? 295,2 milioni, deriva principalmente dagli acquisti di azioni ordinarie IFIL (4,69% della categoria) effettuati nell'esercizio.

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all'Assemblea di destinare l'utile netto di ? 54,5 milioni alla riserva straordinaria e, quindi, di non procedere alla distribuzione di dividendi.

Modificato da BigBear

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Fonte autorevole:

Il Zazza....

http://zazza.blog.deejay.it/2008/03/27/juvendesi/

Rientrato dalle vacanze (nove giorni bellissimi che mai dimenticher?) do un?occhiata a Dagospia e leggo tra le altre cose: ?Marpionne (sta per Sergio Marchionne, il numero uno della Fiat) vuole avere le mani libere e prima di buttarsi nelle braccia dell?indiano Tata va avanti per la sua strada tagliando le teste dei manager e mettendo gli occhi anche su quei giardinetti nei quali Luchino (Montezemolo) e la Sacra Famiglia degli Agnelli hanno sempre avuto autonomia. Uno di questi ? la Juventus dove riprendono a circolare le voci di una vendita e di contatti con russi e americani innamorati del pallone. A Torino dicono che Marpionne sostiene da tempo la tesi di chi vorrebbe liberarsi di questo gioiello mantenendo una piccola partecipazione. Non sar? lui a decidere la sorte della Vecchia Signora, per? questo ? un segno del clima che regna in casa Fiat dove bisogna tagliare tutti i costi superflui e dove bisogna mettere gli occhi anche sulla Ferrari?. E? un discorso vecchio di un anno ma sempre pi? attuale: sono tra i pochi convinti che il ritorno a una Grande Juve passi solo attraverso la cessione della societ? a un super investitore straniero. La Sacra Famiglia non ne mette pi?.

PS. Alle Maldive non ho visto Inter-Juve: ne ho per? parlato con Ranieri e Mancini, ieri, ricavandone la sensazione che solo la Juve l?abbia giocata. Commentare due minuti di highlights lo trov(av)o riprovevole.

Facciamo una colletta per un videoregistratore per il zazza?

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La societ?: ?Il mister resta con noi?

Blanc punta su Giovinco e Marchisio

TORINO

La Juve riparte anche dallo stadio per tornare ad essere una super potenze del calcio mondiale. Stamattina a Torino i vertici di Madama hanno presentato in comune al sindaco, Sergio Chiamparino, il progetto per il nuovo stadio. Insieme ai dirigenti bianconeri c?era anche John Elkann, vicepresidente di Fiat e Ifil:?La squadra ? gi? all?altezza di questo progetto - ha detto il manager a margine dell?incontro - e ne ? la dimostrazione la grande soddisfazione che ci ha dato vincendo contro l?Inter?. In merito al futuro, presto avverr? anche una separazione tra la Juve e l?Ifil:?La famiglia ? sempre stata vicino alla societ? ma la Juve ora ha un piano autonomo rispetto all?Ifil. Ed ? per questo stesso motivo che l?anno scorso l?Ifil aveva finanziato questo piano. Lo stadio ? un grande passo in avanti perch? in questo modo si potranno avere ricavi utili e costanti nel tempo per il progetto squadra?.

Progetto di cui far? parte anche Ranieri:?Rester? con noi per i prossimi due anni?- ha ribadito Elkann -. Mentre guardando pi? al presente, il nipote di Giovanni Agnelli ha aggiunto:?La B ? stata assorbita velocemente. La Juve oggi ? una delle prime squadre in A, l?ambizione ? quella di arrivare al secondo posto in campionato e stiamo lavorando per quello. Il finale sar? molto interessante e gi? le gare di stasera potrebbero cambiare qualcosa in classifica?.

A fargli eco, anche l?amministratore delegato bianconero Jean Claude Blanc:?Puntiamo al secondo posto. Il gruppo ? solido, compatto e grintoso. Ha dimostrato di crederci anche grazie ad un allenatore valido che rimarr? con noi per dare continuit? al progetto e per fare grandi cose. Dobbiamo puntare al secondo posto per evitare la ?ghigliottin? dei preliminari di Champions?. Per Blanc, per?, non ? ancora tempo di pensare al mercato in vista della prossima stagione:?Non ? il momento giusto per farlo. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di un gruppo che sta facendo bene?. Infine una parola su giocatori come Giovinco, Marchisio e De Ceglie che potrebbero presto tornare alla Juve:?Sono calciatori interessanti che cercheremo di integrare nel mix campioni-giovani?.

la stampa

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Bravo Cobolli!

Dichiarazioni a margine dell?incontro di gioved? scorso al Circolo Sporting di Torino , ?ci sono tifosi di serie A, B e C?, riferendosi a tutti quelli che non hanno ?bevuto? la Farsa di Calciopoli.

Complimenti e grazie di tutto!

Ora puoi tornartene al circo.

Crazeology

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Bravo Cobolli! vol.2

Dichiarazioni a margine dell?incontro di sabato sera al Circolo "Divano del salotto di Craze" di Torino: ?sarebbe come se io dicessi che ci sono presidenti di serie A, B e C, riferendomi a tutti quei presidenti che si sono occupati della faBBri, che ogni occasione ? buona per rompere i coBolli, che hanno accettato la serie B, che hanno sempre scrupolosamente oBBedito alla propriet??.

Complimenti e grazie di tutto!

Quesito per le pari opportunit?: sarebbe possibile sostituire la donna cannone con l'uomo cannone?

E nel caso si potesse fare, posso suggerire un nome?

Crazeology

post modificato per evitare fraintendimenti

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La societ?: ?Il mister resta con noi?

Blanc punta su Giovinco e Marchisio

TORINO

A fargli eco, anche l?amministratore delegato bianconero Jean Claude Blanc:?Puntiamo al secondo posto. Il gruppo ? solido, compatto e grintoso. Ha dimostrato di crederci anche grazie ad un allenatore valido che rimarr? con noi per dare continuit? al progetto e per fare grandi cose. Dobbiamo puntare al secondo posto per evitare la ?ghigliottin? dei preliminari di Champions?. Per Blanc, per?, non ? ancora tempo di pensare al mercato in vista della prossima stagione:?Non ? il momento giusto per farlo. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di un gruppo che sta facendo bene?. Infine una parola su giocatori come Giovinco, Marchisio e De Ceglie che potrebbero presto tornare alla Juve:?Sono calciatori interessanti che cercheremo di integrare nel mix campioni-giovani?.

la stampa

Occasione persa di tacere.

Il mercato ? aperto tutto l'anno e gli affari si fanno ora.

Anzi, visto che rispetta molto il gruppo, per quale motivo melberg ? gi? stato annunciato?...

E' il solito francese testa di c...o!!

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SOLE24ORE.COM > http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

Marchionne: ?Il 2007 ? stato l'anno di svolta. Ora il gruppo ? solido?

31 marzo 2008

L'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, considera il 2007 il punto di svolta sul fronte dell'indebitamento netto industriale. Lo ha ribadito durante l'assemblea degli azionisti oggi 31 marzio 2008 a Torino:

?Il gruppo ? partito nel 2004 con un livello di debiti netti industriali pari a quasi 10 miliardi di euro. Abbiamo ottenuto circa 7,5 miliardi di euro da operazioni straordinarie come il prestito convertendo e la vendita delle partecipazioni in Italenergia, Banca Unione di Credito e Mediobanca. Ma la cosa pi? importante - ha aggiunto Marchionne - ? che la Fiat ha generato in tre anni pi? di 13 miliardi di euro di cash flow industriale. Questo ci ha permesso di reinvestire oltre 9 miliardi di euro nelle attivit? del Gruppo, per avviare quelle iniziative di crescita che sono alla base del piano presentato a novembre 2006.

Nel 2007 Fiat ha azzerato l'indebitamento netto industriale e ha chiuso l'anno con una disponibilit? netta di quasi 400 milioni di euro: il principale obiettivo raggiunto nell'esercizio ? stato quello di aver posto fondamenta per lo sviluppo del business nei prossimi anni?.

l'Ad di Fiat ha poi illustrato i principali risultati del Gruppo del 2007 che vede un fatturato aumentato del 13% rispetto al 2006 a quasi 59 miliardi di euro, che ha portato il risultato della gestione ordinaria a 3,2 miliardi di euro, in aumento del 66% rispetto al 2006. Il margine sui ricavi ? salito al 5,5% con un incremento di 1,7 punti rispetto al 2006.

?Si tratta di un risultato di gran lunga superiore agli obiettivi inizialmente fissati - ha sottolineato Marchionne - che sono stati rivisti al rialzo per due volte nel corso dell'esercizio. Anche l'utile netto ? stato molto pi? alto del target iniziale: se si escludono le poste atipiche il risultato netto del Gruppo ? stato di 2,1 miliardi di euro, il doppio rispetto al 2006?. Marchionne ha quindi spiegato che il piano di turnaround industriale, presentato nel 2004, ? stato portato a termine: ?Tutti gli obiettivi fissati allora per i settori e per il Gruppo e poi, in alcuni casi, rivisti al rialzo, sono stati raggiunti e talvolta anche superati?, ha detto.

I risultati ottenuti nel 2007 sono dovuti principalmente all'incremento dei volumi di vendita. ? quanto ha spiegato l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, durante l'assemblea degli azionisti: ?Fiat Group Automobiles ha venduto 2.234.000 veicoli nel mondo, il livello pi? alto dal 2000?.

Passando poi all'analisi dei diversi marchi, Marchionne ha sottolineato che Iveco ha beneficiato della strategia di riposizionamento dell'offerta di prodotto, specialmente nel segmento dei veicoli pesanti con un aumento del 33%. Anche per Cnh si ? realizzato un rinnovo della gamma, sia nel comparto agricolo sia in quello delle macchine per costruzione, con il lancio di venti nuovi prodotti e pi? di centro aggiornamenti di prodotti esistenti.

L'Ad ha poi sottolineato i livelli record per quanto riguarda Fiat Powertrain Technologies: ?Ha venduto 3,1 milioni di motori e 2,2 milioni di cambi?. Risparmi netti per circa 300 milioni di euro, nonostante il rialzo dei prezzi della materie prime, sono stati raggiunti con la scelta di una gestione centralizzata degli acquisti. Fiat Group Automobiles prevede nel 2008 di migliorare la propria quota in Italia e in Europa Occidentale e di mantenere la leadership in Brasile. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo all'assemblea degli azionisti.

?Il mercato automobilistico - ha aggiunto parlando a livello globale - dovrebbe rimanere stabile in Europa Occidentale e continuare a crescere in Brasile, realizzando un aumento superiore al 10%?. Secondo Marchionne, per sostenere la crescita dei volumi ?il settore far? leva sui modelli introdotti di recente e sui nuovi prodotti che verranno lanciati nel 2008, in modo da raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti per l'anno?. ?Un aumento dei volumi - ha spiegato - pari a circa 200 mila unit? rispetto al 2007?. Lo scorso anno Fiat Group Automobiles ha venduto 2.234.000 veicoli in tutto il mondo, il livello pi? alto dal 2000. Il manager italo-canadese ha preannunciato l'arrivo della nuova Lancia Delta prima dell'estate, la presentazione quasi in contemporanea dell'Alfa Mi.To e il debutto della 500.

?La 500 con tutta probabilit ? stata il pi? grande successo commerciale degli ultimi anni?. Lo ha detto l'ad del Lingotto, Sergio Marchionne, sottolineando che ?ad oggi abbiamo superato i 182 mila ordini?. ?Di recente - ha proseguito Marchionne - la 500 ha raggiunto il London Eye, ha

viaggiato nella metropolitana di Berlino, ma soprattutto ha dato al marchio Fiat un'immagine commerciale totalmente nuova?.?Abbiamo fissato un target di vendite per quest'anno molto pi?

elevato delle nostre previsioni iniziali. Il nostro obiettivo per il 2008 sta tra le 140 e le 190 mila unit? - ha concluso l'ad del Lingotto - probabilmente raggiungeremo la parte pi? alta del range?.

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Ciao ragazzi.

Cmq il fatto che Andrea Agnelli non sia d'accordo con lo scempio fatto da Elkann e tutori ? ed ? sempre stata una leggenda.

Ieri c'e' stata la festa di Marco Durante amm. delegato di LaPresse agenzia fotografica di casa Fiat ed uomo molto vicino ad Elkann.

Era presente Andrea Agnelli (e signora) come al solito bello pacioccone e felice con Pessotto

Inoltre c'era anche Romy Gai (in foto dovrebbe essere lui)

festa-durante06.jpg

festa-durante11.jpg

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Ciao ragazzi.

Cmq il fatto che Andrea Agnelli non sia d'accordo con lo scempio fatto da Elkann e tutori ? ed ? sempre stata una leggenda.

Ieri c'e' stata la festa di Marco Durante amm. delegato di LaPresse agenzia fotografica di casa Fiat ed uomo molto vicino ad Elkann.

Era presente Andrea Agnelli (e signora) come al solito bello pacioccone e felice con Pessotto

Inoltre c'era anche Romy Gai (in foto dovrebbe essere lui)

festa-durante06.jpg

festa-durante11.jpg

Guarda, di questo ho cominciato a sospettare anche io da un p? di tempo a questa parte.

Per tutto il 2007 circa, io la so diversa la faccenda.

Per? di recente mi ? sorto qualche dubbio.

Credo che Andrea abbia descritto la realt? quando ha rilasciato quella dichiarazione in cui faceva riferimento a Gabetti ?collante? della famiglia.

Dunque direi che siamo nella cacca.

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Guarda, di questo ho cominciato a sospettare anche io da un p? di tempo a questa parte.

Per tutto il 2007 circa, io la so diversa la faccenda.

Per? di recente mi ? sorto qualche dubbio.

Credo che Andrea abbia descritto la realt? quando ha rilasciato quella dichiarazione in cui faceva riferimento a Gabetti “collante” della famiglia.

Dunque direi che siamo nella cacca.

quindi questo conferma che non poteva esistere una Juventus degli Juventini, ma soltanto una Juventus (emanazione) degli Agnelli...e del tutto funzionale agli interessi di questi.

mah, a me quella J che dava emozioni...pi? si va avanti e meno mi convince.................

Modificato da alf24

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Da Dagospia

Andrea Agnelli con la moglie Emma, Sara Varone con le sue tette preferite, il beautiful Daniel McVicar, Michele Carfora ballerino scaricato da Barbara D'urso, l?ex miss Nadia Bengala, la reginetta della piscina Federica Pellegrini con Luca Marin, Gianluca Pessotto, e via invitando. Tutti a ballare a Torino per la zuppa di compleanno dell?imprenditore Marco Durante per i suoi primi 46.

Presidente dell?agenzia fotografica LaPresse, in quota Fiat, Durante ? passato alle cronache per aver gestito per il Lingotto e la famiglia Agnelli le esose richieste di Fabrizio Corona durante la famigerata notte del trans-ricovero di Lapo in ospedale.

Del resto, riservato e schivo, ? sempre stato uomo di fiducia della Famiglia, faceva parte della cerchia ristretta delle telefonate mattutine dell'Avvocato. Difficile strappargli un?intervista: per Lapocalisse di Lapo ? stato invitato a Porta a Porta, Matrix, Domenica in: ha sempre rifiutato pur di tutelare la riservatezza della famiglia e del Lingotto.

Pochi sanno che oggi ? l'uomo pi? potente in Italia sul mondo delle immagini: con l'accordo Associated Press controlla pi? dell' 80% dei giornali italiani che sono sotto contratto con LaPresse.

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J sta per Jaki? sefz

(vabb? ti sfotto un p?, non prendertela ;) )

...guarda, mi sa che ci hai proprio preso, invece...

...altro che sfott? al sottoscritto...................

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hanno premiato la volpe swappona come gentleman dell'anno :haha::haha::haha:

Economia http://notizie.alice.it/notizie/economia/2...8,14427143.html

CLASS EDITORI/ GIANLUIGI GABETTI VINCITORE PREMIO GENTLEMAN 2008

Tra i premiati anche a Corrado Passera

Milano, 31 mar. (Apcom) - Gianluigi Gabetti ? stato il vincitore del "Premio Gentleman dell'anno 2008", organizzato da Gentleman, mensile di Mf/Milano Finanza e ItaliaOggi. Il riconoscimento, alla seconda edizione, sar? assegnato nel corso di una cerimonia che si svolger? questa sera a Milano, all'Hotel Principe di Savoia, cui parteciperanno esponenti dell'economia e della finanza, della cultura e della moda.

Gabetti ? stato premiato "per essere riuscito con il suo stile, la discrezione, la competenza, la disponibilit? e signorilit? a essere interpretato da qualcuno della grande famiglia torinese anche come il semplice amministratore di casa Agnelli, senza scomporsi".

Il riconoscimento ? stato poi assegnato ad altre sei personalit? "che si sono distinte per lo stile e l'eleganza, la gentilezza, la moderazione e la capacit? di apprezzare il lato positivo della vita, senza mai dimenticare l'impegno". Per la Solidariet? ? stato premiato Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, per la "Gentilezza gestionale" Matteo Marzotto, per la Sostenibilit? ambientale Giuseppe Recchi, presidente Italia e Sud Est Europa di General Electric, per l'"Amore per la terra", Lucio Tasca d'Almerita.

A Cesare Prandelli ? andato il riconoscimento per il "Fair play sportivo" mentre il premio per l'Eleganza ? stato assegnato a Carlo Puri Negri, ceo di Pirelli Real Estate.

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hanno premiato la volpe swappona come gentleman dell'anno :haha::haha::haha:

.....

Gabetti ? stato premiato "per essere riuscito con il suo stile, la discrezione, la competenza, la disponibilit? e signorilit? a essere interpretato da qualcuno della grande famiglia torinese anche come il semplice amministratore di casa Agnelli, senza scomporsi".

sta roba si presta a diverse interpretazioni perche' equivale a dire che se uno lo chiama amministratore di casa agnelli lui potrebbe incaxxarsi.

ma allora margherita potrebbe proprio aver ragione.

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raccomando a crazy un articolo sul corsera (pag. 18) in cui si intervista la christillin; il titolo e' "Due anni nel pensatoio per rifare l'immagine juve".

e' nella pagina di cronaca sul tifoso del parma morto nell'area di servizio, si parla di ultras e di cultura sportiva: comunque io capisco che hanno fatto un gruppo di lavoro voluto da "john elkann (!),gianluigi gabetti (!!) e cobolli gigli(?).

tra i compiti del gruppo anche quello di "rieducare" i tifosi...........

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tra i compiti del gruppo anche quello di "rieducare" i tifosi...........

Di questo sono sicuro.

Hanno cominciato molti anni fa.

Pensa che io invece mi pongo l'obbiettivo opposto...

voglio rieducare i viziati ricconi intrallazzatori e corrotti.

Chiss? a chi faccio riferimento....

:siffle:

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raccomando a crazy un articolo sul corsera (pag. 18) in cui si intervista la christillin; il titolo e' "Due anni nel pensatoio per rifare l'immagine juve".

e' nella pagina di cronaca sul tifoso del parma morto nell'area di servizio, si parla di ultras e di cultura sportiva: comunque io capisco che hanno fatto un gruppo di lavoro voluto da "john elkann (!),gianluigi gabetti (!!) e cobolli gigli(?).

scopiazzo da altro sito:

Molta 'roba juventina' oggi su Corsera.Da Evelina Cristillin che parla del 'Gruppo cultura bianconero', del pullman del Centenario che ha girato tutta l'Italia e del 'Pensatoio bianconero' in piena attivit?. Non ne sapevo niente. Poi c'? Mughini che ironizza sul Moggi mafioso e piduista. 'Di +, di +' dice'abbiamo a che fare con un crimine contro l'umanit?. Peggio di Pol Pot e Milosevic'.Infine il critico tv Aldo Grasso uno che soffre indicibili spasmi dell'anima e da lunga pezza,x inveterata invidia verso la Juve. Prima gongola x le accuse di mafia e P2 a Moggi 'che per? dovranno passare al vaglio del tribunale'(ma pensa te),poi conclude 'Spero che quelli come Moggi non abbiano + nulla da spartire con il calcio'. Non si accorge, Grasso, che se dice 'Quelli come Moggi'ha gi? dato la sentenza. Ma non aveva cominciato sostenendo che toccher? al tribunale verificare la veridicit? delle accuse? Incoerenza al top.

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Joined: 03-Aug-2006
207 messaggi
Pensa che io invece mi pongo l'obbiettivo opposto...

voglio rieducare i viziati ricconi intrallazzatori e corrotti.

Anche io ! Anche io !

Posso entrare nel tuo di gruppo ?

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Joined: 14-Jan-2008
461 messaggi

Ritratto del nuovo giovin signore, reperito on line, un po' lungo, ma ricco di spunti molto interessanti per le nostre riflessioni sulla Famiglia e sulle societ? da essa possedute.

Nel pezzo, vi sono anche riferimenti a possibili gole profonde vicine alla Famiglia stessa e vengono trattati tematiche che abbiamo ampiamente dibattuto o ipotizzato in questo topic.

This product is authorized by Crazy .ok

Ps: carissimo Alf24,

Crazy ed io ti aspettiamo sefz.asd.asd

http://filippofilippo.blog.kataweb.it/2007...11/john-elkann/

Mercoled?, 11 Luglio 2007

John Elkann

Non si chiama Agnelli. Ma ? il terzo e ultimo leader della famiglia che da pi? di cent?anni controlla

la Fiat e costituisce, tra alti e bassi, lo snodo dell?economia italiana. Eppure di John Elkann, 33 anni, figlio dello scrittore Alain e di Margherita Agnelli, un tempo detto Jaki, si sa davvero poco.

Che tipo di leader sar?? Quali sono i suoi valori, i suoi pensieri, i suoi modelli? Come si differenzia dall?Avvocato? Quali idee ha per il futuro? Governer? con il pugno di ferro o con il guanto di velluto?

Dove intende portare la Fiat? E l?Ifil? E come uscir? dalle tante grane che deve risolvere?

A prima vista John Elkann, un metro e novanta di altezza, sempre elegante, fomale pur senza avere

uno stilista o un sarto preferito (?la moda ? una cosa che riguarda mio fratello Lapo?,ama ripetere) cortese, prudente nelle risposte, con un italiano ancora venato di altre lingue (i primi

anni di vita ha parlato portoghese e francese), talvolta restio a guardare negli occhi (ma molto penetrante le poche volte che lo fa), sembra un buono e un timido, quasi un fragile, un ragazzone catapultato dalle circostanze in un mare magnum di nodi da sciogliere e di decisioni da prendere.

Ma le apparenze, si sa, ingannano.

Dietro l?aria dinoccolata da timido, dietro la riservatezza, dietro l?understatement un po?

piemontese e un po? anglosassone, c?? un uomo che ha una visione molto chiara sulle

prospettive della Fiat, dell?impero Agnelli e dell?economia mondiale, ? ben determinato nelle sue decisioni e, soprattutto, non molla mai la presa.

Un uomo giovane capace di rimanere emotivamente solido anche se la madre -

con la quale aveva ormai interrotto i rapporti - gli ha dichiarato una guerra giudiziaria e

mediatica.

La vera anima di John Elkann forse, si intravede quando, raramente, dietro il sorriso da

timido compaiono i denti. O quando usa una battuta che sembra un?evasione dalle domande che gli

vengono fatte. Invece, se poi l?interlocutore ci pensa bene, quella battuta ? una risposta. Magari

sibillina, ma non proprio evasiva.

Per? ci vuole qualche tempo per capirlo. ?John Elkann ? un lupo travestito da agnello?,[/size] afferma una persona che lo conosce molto bene. La metafora, vista anche l?assonanza dei cognomi, ? di una banalit? quasi irritante, ma si avvicina di molto al vero. Come un lupo, John guida un branco (i dieci rami della famiglia, oltre 100 persone associate nell?accomandita Giovanni Agnelli, della quale, attraverso la societ? Dicembre, ? l?azionista di riferimento) che gli tributa compatto il suo consenso, e cerca sempre di tenerlo unito.

Come un lupo, John ? diffidente.

L?esperienza dei momenti pi? bui della crisi Fiat, alla morte del pro-zio

Umberto nel 2003, e del comportamento dell?allora amministratore delegato Giuseppe Morchio e di altri personaggi, ha rafforzato questo suo atteggiamento.

Una delle cose pi? importanti che ho imparato ? che non ci si deve mai fidare completamente di nessuno?, confida agli amici l?ultimo leader della dinastia Fiat.

Come un lupo, John detesta il rumore: si tiene lontano da feste, mondanit?, jet set, costa smeralda e

quantaltro. Un mondo attraente per l?Avvocato, negli anni vicino a Pamela Churchill piuttosto che ad

Anita Ekberg, e che a John non interessa affatto. Gli piace tenersi riparato, e un po? si

compiace del fatto che si sappia poco di lui.

Come un lupo, John non molla mai la presa ed ? aggressivo solo quando serve. Non mostra i denti senza che ne sia bisogno.

C?? un aneddoto

sull?incapacit? di John Elkainn di mollare l?osso, e risale ai tempi in cui era studente e, a Parigi, gli venne rubato un giubbotto. Lui decise che doveva recuperarlo a ogni costo e smise di cercarlo solo

fino a quando, all?alba del giorno successivo, lo trov? alla periferia della citt?.

Ma il ?non mollare? come imperativo categorico John lo ha applicato soprattutto quando tutto sembrava perduto per la Fiat e lui ha creduto fermamente nelle possibilit? di recupero della casa automobilistica torinese, coinvolgendo il branco di

parenti - non pochi dei quali erano riottosi - a seguirlo e a mettere mano al portafoglio, sottoscrivendo l?aumento di capitale necessario.

La scelte di credere nell?auto, di chiamare alla guida

di Fiat Sergio Marchionne e di nominare Carlo Santalbano amministratore delegato di Ifil sono state

ispirate da Gianluigi Gabetti, stretto collaboratore del nonno Gianni e suo ascoltatissimo tutor e coach.

?Ma John non si ?

certo limitato a subirle?, dicono ambienti vicini a Corso Marconi, ?perch? combaciavano perfettamente con il suo modo di essere e con il suo approccio alla leadership?.

A non condividere queste scelte era sua madre, Margherita Agnelli, che dopo la morte di Gianni ritenne che tutto fosse perduto per la Fiat.

E accett? volentieri di rinunciar alla sua partecipazione nell?accomandita, compensata da liquidit? e beni personali dell?Avvocato. La differenza di vedute sulla Fiat ? tra le cause del distacco fra John e la madre.

Di che pasta sia fatto John lo sanno bene i collaboratori che lo circondano durante questa estate

particolarmente calda e ansiosa ai piani alti di corso Marconi 10, sede della Fiat (della quale John

e vicepresidente); e corso Matteotti 24, dove si trovano gli uffici di Ifi (presieduta da John) e Ifil

(il giovane Elkann ? vicepresidente in attesa di sostituire alla presidenza il fidatissimo Gianluigi

Gabetti, che scade nel 2008), le holding finanziarie attraverso le quali i discendenti degli Agnelli

controllano il loro gruppo.

Lanciata con successo la nuova Cinquecento, i vertici della Fiat lavorano ai prossimi modelli con i

quali la casa automobilistica torinese spera di consolidare i recenti risultati positivi; a ulteriori alleanze

internazionali, a ipotesi di acquisizioni.

I vertici di di Ifi-Ifil sono impegnati nella controversia giudiziaria sull?equity swap tra Merrill Lynch ed

Exor, la discussa operazione con la quale, nel 2005, sono ritornati in possesso del 30% di Fiat senza

bisogno di lanciare un?opa; devono reagire all?offensiva giudiziaria aperta da Margherita Agnelli;

nel tempo che resta, studiano nuove acquisizioni: dopo il maxi deal di fine 2006, con il quale ? stato

comprato da Mitsubishi il 70% dell?americana Cushman & Wakefield, John Elkann ha intenzione di fare altri annunci.

Sempre a proposito di annunci, qualcuno si aspetta che prima o poi, magari allo scadere del mandato di Montezemolo, venga comunicata l?ascesa di John alla presidenza della Fiat. Ascesa che invece, per lo stupore di molti, non avverr?.

Alla scadenza del mandato di Luca di Montezemolo, il leader della famiglia Agnelli vorrebbe confermarlo. Se Montezemolo per qualche motivo non fosse disponibile, si trover? qualche altro manager all?altezza.

Ma John Elkann su quella poltrona non ha intenzione di sedersi.

Non certo per sfiducia nei confronti della Fiat, che dovrebbe rimanere sempre nel portafoglio Ifil, dotata di tutti i mezzi necessari per crescere, anche effettuando importanti acquisizioni.

Anzi, per essere precisi, ai piani alti di corso Marconi e corso Matteotti si sono pure dati una scadenza temporale: entro il 2010 Fiat annuncer? una importante operazione.

Mentre prima della fine dell?estate di quest?anno potrebbe essere comunicata una nuova partnership, non necessariamente nel settore automobilistico.

John Elkann vuole giocare le sue carte come presidente dell?Ifil, azionista di Fiat. Ed ?

convinto della necessit? di separare i ruoli fra azionista e management delle societ?

partecipate. Tra l?altro, nel 2008, dopo che John Elkann diventer? presidente di Ifil al posto

dell?ottantaquattrenne Gianluigi Gabetti, ? prevista la fusione con Ifi, l?holding che sta al piano

superiore e che ormai non ha altre partecipazioni all?infuori di questa.

Come capo di Ifil, John Elkann vuole essere il leader di una grande holding europea di investimenti,

tra i quali la Fiat rappresenter? un terzo del totale, e non due terzi come avivene oggi. Il timone dell?holding di corso Matteotti sar? diretto verso una impegnativa campagna di acquisizioni in giro per il mondo, a caccia di societ? promettenti, da tenere nel portafoglio con un orizzonte temporale lunghissimo. I settori nel mirino? Tutti quelli che presentassero occasioni di crescita e sviluppo, dall?industria ai servizi finanziari, passando per l?editoria, che, come si vedr?, affascina particolarmente il giovane leader.

Una strategia da private equity? A John questo accostamento non piace per niente. I fondi di private

equity devono monetizzare il loro investimento nel giro di tre-cinque anni, al fine di remunerare gli

investitori. E se necessario caricano di debiti le societ? che comprano, o ne fanno uno spaezzatino

al fine di valorizzare la partecipazione. Tutte cose che il giovane Elkann guarda con sospetto.

La sua idea ? di fare finanza al servizio dell?industria. Ifil, nelle intenzioni di John, terr? in

portafoglio le societ? anche per 10, o 15 anni. O addiritttura pi? a lungo, se i dividendi e il valore

della partecipazione lo renderanno conveniente.

Solo tre aziende dovrebbero restare in portafoglio a tempo indeterminato (?vorrei dire per sempre?, confida John agli amici, ?ma porta male?): Fiat, La Stampa e Juventus.[/color]

Il mitico Avvocato era re di un regno italiano. John Elkann, conscio che l?evoluzione della storia e dei

mercati rende impossibili i regni nazionali, si vuole costruire come Duca di uno dei Ducati senza

confini che si divideranno il potere economico sulla scena mondiale. Un modello ispiratore sono in

qualche modo i Wallenberg in Svezia piuttosto che i Wendel in Francia, per? l?erede di GiannI Agnelli

vorrebbe un raggio d?azione ancora pi? globale rispetto a queste due holding famigliari, concentrate

sull?Europa. ?Gli investimenti futuri potrebbero essere fatti ancora negli Stati Uniti, come ? gi?

avvenuto con Cushman&Wakefield, ma anche India, Cina e altri paesi asiatici?, dice una fonte

vicina alla famiglia Agnelli. Il rischio da evitare ? invece di diventare come i Rockfeller, ricchi ma

ormai scarsamente influenti.

Per studiare e vivere da vicino i grandi trend globali, John Elkann spende molto tempo in viaggio.

L?alleanza di Fiat col gigantesco gruppo indiano che fa capo alla famiglia Tata ? nata da una da una chiaccherata che nel 2003 ? avvenuta a Bombey fra John e Luca di Montezemolo da una parte, Ratan Tata dall?altra. All?epoca l?esponente della famiglia Tata aveva ricevuto dal governo indiano il compito di coordinare l?attrazione degli investimenti stranieri in India. ?Elkann e Montezemolo facevano parte di una delegazione di Confindustria e chiaccheravano con Ratan Tata mentre aspettavano l?allora ministro dell?industria Antonio Marzano, che era in ritardo?, spiega una personache era presente alla scena. ?Da quella conversazione nacque l?ipotesi di verificare l?esistenza di margini di collaborazione, poi vennero le trattative, infine l?alleanza?. Insomma, raramente un ritardo fu pi? provvidenziale.

John Elkann studia e legge molto. Partecipa, come il nonno Gianni, alle riunioni del gruppo Bilderberg, il misterioso club di potenti della terra che di tanto in tanto vengono convocate a porte chiuse (vietatissimo raccontare ci? che avviene) per elaborare grandi scenari.

Ultimamente John ? rimasto affascinato dalla figura di Adriano, l?imperatore romano raccontato nell?omonimo libro della scrittrice belga Marguerite Yourcenar. Adriano seguiva i suoi eserciti nelle guerre ai confini dell?Impero, ed entrava nel merito anche dei dettagli tecnico-operativi dei combattimenti. Al tempo stesso aveva una visione dall?alto, prospettica e di lungo periodo, dello scorrere della storia. Ed era molto curioso, amava osservare gli uomini, dai potenti ai semplici.

La curiosit? ? un tratto che John ha in comune con l?avvocato. Fa sempre un sacco

di domande ai suoi interlocutori, e usa i giornalisti come antenne, radar per capire che cosa

succede nel mondo.

John, che ? presidente di Itedi, societ? editrice della Stampa, e consigliere di amministrazione di

Rcs MediaGrup (la societ? che pubblica Il Mondo), ? appena rientrato da un viaggio di studio in

Corea del Sud, dove ha approfondito le sue curiosit? sui media locali. In Corea ci sono due siti

Internet particolarmente all?avanguardia e che hanno colpito la sua attenzione: www.simonsearch.co.kr e www.design.co.kr. Ai tempi del Politecnico John ? stato animatore di

un giornale universitario, e poi ? stato fra quelli che hanno fortemente voluto l?esperienza di

Ciaoweb, il portale di notizie, attualit? e commercio elettronico che il gruppo Fiat ha

creato all?epoca del boom della new economy.

Gli piacciono le trasmissioni televisive di Fabio Fazio, che stima perch? riesce a esser garbato ma

senza compiacere troppo gli interlocutori. Legge tutti i giorni La Stampa, e in particolare gli articoli

di esteri di Maurizio Molinari e quelli di interni di Mattia Feltri. Ogni tanto telefona a Giulio Anselmi,

l?attuale direttore del quotidiano torinese, ma non lo chiamerebbe mai tutti i giorni, come faceva

il nonno con gli incolpevoli direttori del giornale di famiglia, e tantomeno alle sei di mattina. Pensa

ad altri investimenti nel mondo dell?editoria, magari nella parte pi? futuribile e multimediale.

Vorrebbe un mondo della stampa pi? dinamico e al passo con itempi, e ritiene importante che tra i giornalisti ci sia pi? flessibilit? nei contratti e nelle carriere.

Le persone alle quali John Elkann telefona pi? spesso sono Gianluigi Gabetti, presidente ancora

per un anno di Ifil, suo coach e maestro; il padre Alain; la moglie Lavinia e il fratello Lapo al

quale, nonostante le mattane e le disavventure, non ha mai smesso di essere vicino. Per? non

parlano di business. Il legame col padre ? molto forte, ed ? una delle ragioni, o forse la

principale, dell?interesse per il mondo della stampa e dei giornalisti. Prima delle nozze di John

con Lavinia Borromeo, nel 2003, l?erede degli Agnelli viveva nella stessa casa del padre, a

Moncalieri. Mentre la madre Margherita, insieme al secondo marito Serge de Pahlen, dimora

ormai da molto tempo a Ginevra, con i cinque figli di secondo letto.

Vicino John ? anche al cugino Andrea Agnelli, il figlio di Umberto, con il quale ci sono idee

diverse (ad esempio Andrea avrebbe preferito per la Fiat un assetto

da public company e continua a frequentare Antonio Giraudo, ex amministratore delegato

della Juventus dell?era Moggi) ma l?amicizia contrariamente a quanto ? stato scritto da alcuni

giornali, non si ? mai interrotta.

Gli altri parenti con i quali c?? una buona intesa sono Eduardo Teodorani, Lupo Rattazzi, Ruy Brandolini (responsabile delle attivit? internazionali del gruppo), Alessandro Nasi.

Con la madre Margherita, invece, i rapporti sono diventati difficili gi? da molto tempo

prima dell?attuale controversia giudiziaria e mediatica. Margherita ha sempre sofferto per l?evidente preferenza che Gianni Agnelli manifestava nei confronti dei suoi tre figli di primo letto John, Lapo e Ginevra, rispetto agli altri cinque nati dal secondo matrimonio con Serge De Pahlen. Ha patito la decisione dell?Avvocato di lasciare a John la fetta pi? grande della sua eredit?. Il divario si ? ulteriormente allargato quando Margherita ha fatto capire di considerare la Fiat ormai un pessimo affare e, per questo, di essere lieta di rinunciare alle sue quote nell?accomandita di famiglia.

Era il 2003 e le azioni Fiat quotavano circa 7 euro. Adesso che valgono quasi 22 euro se ne sta

pentendo amaramente. Una difficolt? di rapporti mai resi pubblici, come ? nello stile dell?attuale leader della famiglia Agnelli. Ma John ha confidato agli intimi che l?intervista al Corriere della Sera

con la quale il fratello Lapo, a met? dello scorso giugno, ha preso le distanze da Margherita,

rappresenta perfettamente il suo pensiero. ?Non la vedo e non la sento mai?,

dicev a Lapo parlando della madre, ?La mia fortuna nella vita ? di aver sempre

cercato di costuire Lapo, chiedendo consigli alle persone che rispettavo e stimavo.

Purtroppo lei non fa parte del gruppo. Nella mia vita non c?? posto e spazio per lei.

Forse non sono parole eleganti ma ? la realt??.

Autorevoli ambienti vicini alla famiglia Agnelli ritengono che ? davvero improbabile, praticamente impossibile, che Margherita riesca a spuntarla. Il carattere ?tombale? degli accordi presi con lei, e l?autentica legione di avvocati che ci ha lavorato sopra , conforta questa opinione. Il vero scopo dell?azione intentata dalla figlia dell?Avvocato sarebbe di creare un polverone, anche e soprattutto mediatico (in questa direzione andrebbe anche la ventilata messa in discussione dell?assetto Fiat, che invece ? ben saldo) per ottenere ulteriori benefici economici per s? e per i cinque figli di secondo letto. Tale ipotesi ? confortata dal fatto che il deposito in Tribunale dell?atto di citazione ? avvenuto l?1 giugno 2007, due giorni dopo la chiusura redazionale dello scoop conil quale il Wall Street Journal ha dato la notizia il 31 maggio. L?unica possibilit? che il quotidiano americano aveva di avere accesso al testo dell?atto era di riceverlo dalle mani di emissari di Margherita Agnelli. Insomma, uno scoop che ha tutta l?aria di esser stato studiato ad arte per rimbalzare sui quotidiani italiani. Del resto, Margherita Agnelli ha assoldato allo scopo un ufficio stampa, lo studio D?Antona & Partners, diretto a Milano dalla pr Rosanna D?Antona. Vicende che intristiscono profondamente John. ?Il fatto di essere determinato e stabile emotivamente, non toglie che sia molto triste?, racconta un amico. A consolarlo, ci sono i primi passi del figlio Leone, che sta per compiere un anno e sar? il sesto discendente della dinastia iniziata all?alba del Novecento dal Senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat. Se le circostanze lo permetteranno Leone sar? il quarto leader della dinastia, quando John Elkann decider? di passare la mano.

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Joined: 24-Oct-2006
11330 messaggi

.penso

Casualit? vuole, che stiano spuntando articoli ad hoc dove si racconta di Andrea e John molto amici.

Bene bene.

Cos? quello che ha visto tutto il mondo a maggio 2006 sul campo e all'uscita del Delle Alpi, ce lo siamo inventati eh!

Poi delle dichiarazioni di Margherita pesantissime sugli swapponi.... neanche l'ombra.

E sui figli con la security che nemmeno l'avvocato aveva cos? corposa..... neanche.

.segreto

Eh bravo il nostro John!

Che come un tarlo...

lavora...

lavora...

lavora...

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Joined: 24-Oct-2006
11330 messaggi

11-07-2007?

.penso

mha.

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