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CRAZEOLOGY

Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"

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dunque, oltre a me e alf24, c'? anche altra gente che comincia a sospettare che l'Avvocato....

.penso

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dunque, oltre a me e alf24, c'? anche altra gente che comincia a sospettare che l'Avvocato....

.penso

del tipo lo stalliere del re deve conoscere i ladri di cavalli, ma deve rimanere stalliere

per? se lo stalliere comincia a fare il re, lo caccio via anche dalle stalle e lo ributto nel fango da dove ? venuto,

perch? io solo sono il re e lui ? sempre un rozzo contadino?

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del tipo lo stalliere del re deve conoscere i ladri di cavalli, ma deve rimanere stalliere

per? se lo stalliere comincia a fare il re, lo caccio via anche dalle stalle e lo ributto nel fango da dove ? venuto,

perch? io solo sono il re e lui ? sempre un rozzo contadino?

pi? o meno.

Ricordiamoci che il caso Doping alla Juve, ? nato quando l'avvocato era ancora vivo...

e poi tutti i soggetti (Gabetti Stevens John Lapo Luca) che ci hanno ammazzato, erano tutti fedeli all'Avvocato...

La puzza c'?.

Per? sono sicuro che (anche se cos? fosse) la B non ci sarebbe mai stata.

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pi? o meno.

Ricordiamoci che il caso Doping alla Juve, ? nato quando l'avvocato era ancora vivo...

e poi tutti i soggetti (Gabetti Stevens John Lapo Luca) che ci hanno ammazzato, erano tutti fedeli all'Avvocato...

La puzza c'?.

Per? sono sicuro che (anche se cos? fosse) la B non ci sarebbe mai stata.

ok Crazy,

allora mettiamola cos?:

l'Avvocato ? sempre stato l'indiscusso numero 1 della Famiglia

ed il Dottore l'eterno n. 2 e, in ambienti torinesi, ? risaputo del malessere del Dottore per tale situazione, congiuntamente al veto posto da Cuccia sul suo nome

quindi ricollegandomi al tuo discorso doping e fedelissimi dell'Avvocato di cui sopra

la paura di oscurantismo era nei confronti del Dottore e della sua Juve gestita dalla Triade, visto che di fatto era l'unica impresa della galassia FIAT-IFIl lasciata alla gestione monocratica del Dottore, con risultati pi? che eccellenti?

e se vado indietro con la memoria in tribuna al Delle Alpi, ricordo la presenza assidua del Dottore e Donna Allegra ma quella dell'Avvocato sempre pi? rara

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pi? o meno.

Ricordiamoci che il caso Doping alla Juve, ? nato quando l'avvocato era ancora vivo...

e poi tutti i soggetti (Gabetti Stevens John Lapo Luca) che ci hanno ammazzato, erano tutti fedeli all'Avvocato...

La puzza c'?.

Per? sono sicuro che (anche se cos? fosse) la B non ci sarebbe mai stata.

diceva don cammillo

si li ho bastonati ma con un legno dolce sefz

pi? o meno

perch? a te non si possono rifilare fregature ;)

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ok Crazy,

allora mettiamola cos?:

l'Avvocato ? sempre stato l'indiscusso numero 1 della Famiglia

ed il Dottore l'eterno n. 2 e, in ambienti torinesi, ? risaputo del malessere del Dottore per tale situazione, congiuntamente al veto posto da Cuccia sul suo nome

quindi ricollegandomi al tuo discorso doping e fedelissimi dell'Avvocato di cui sopra

la paura di oscurantismo era nei confronti del Dottore e della sua Juve gestita dalla Triade, visto che di fatto era l'unica impresa della galassia FIAT-IFIl lasciata alla gestione monocratica del Dottore, con risultati pi? che eccellenti?

e se vado indietro con la memoria in tribuna al Delle Alpi, ricordo la presenza assidua del Dottore e Donna Allegra ma quella dell'Avvocato sempre pi? rara

bell'intervento .quoto

aggiungo solo che il veto di cuccia su umberto derivava da vicende extraindustriali e ovviamente extracalcistiche

vicende strettamente personali di umberto da quel poco che si capi' ...

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bell'intervento .quoto

aggiungo solo che il veto di cuccia su umberto derivava da vicende extraindustriali e ovviamente extracalcistiche

vicende strettamente personali di umberto da quel poco che si capi' ...

Cuccia era sicuramente un personaggio importante

Ma che sia stato cos? importante da poter metter bocca negli AFFARI INTERNI della Famiglia, anzi, da comandarvi...

...ovvero, l'Avvocato che buono buono subisce il diktat del padre padrone di Mediobanca per impedire a suo fratello Umberto di sostituirlo al comando della FIAT........mah........

...che dite, sono io che sono ultrasospettoso, oppure, conoscendo la natura dei protagonisti della vicenda, questa storia ? difficile da credere cos? come hanno voluto raccontarcela?

Modificato da alf24

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Guardate che la storia non ? quasi mai come ce la raccontano.

Perch? i narratori non sono equanimi, ma sempre di parte.

La mente finanziaria (? stato umberto a fondare l'ifil) della galassia agnelli ? sempre stato umberto.

Il veto di cuccia fu circa un suo inserimento nel cda di mediobanca probabilmente perch? la sua figura e le sue capacit? avrebbero fatto ombra al cuccia medesimo.

Il rilancio fiat ? dovuto in larga parte a umberto che ha fatto aprire i cordoni della borsa a tutta la famiglia e ha ingaggiato Marchionne.

E' morto troppo presto.

Il declino della stirpe agnelli ? iniziato con la morte di Giovannino.

Questi eredi attuali sono succubi di gabetti&stevens (veri padroni della galassia fiat).

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Cuccia era sicuramente un personaggio importante

.....

come ho detto dovrebbe trattarsi di questioni personali di umberto

io le ho sentite in un paesino sul ticino dove la prima moglie di umberto era andata a vivere.

cose antiche che ormai pochi vecchi del posto ricordano .....

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......

Il veto di cuccia fu circa un suo inserimento nel cda di mediobanca probabilmente perch? la sua figura e le sue capacit? avrebbero fatto ombra al cuccia medesimo.

......

questo mi sento di escluderlo e lo esclude anche garuzzo nel suo libro sulla fiat.

garuzzo anzi si spinge a dire che quella dell'ostracismo a umberto ? anche per lui un mistero.

probabilmente chi lo s? ? romiti ma lui di queste cose non ha mai voluto parlare:

certo ? che quando lui (romiti) venne licenziato dagli agnelli il cuccia pur ancora potentissimo (era il 1997 o gi? di li') non mosse un dito per salvarlo.

che il licenziamento del romiti abbia avuto a che fare con questa misteriosa storia ?

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bell'intervento .quoto

aggiungo solo che il veto di cuccia su umberto derivava da vicende extraindustriali e ovviamente extracalcistiche

vicende strettamente personali di umberto da quel poco che si capi' ...

Quando alla fine del 1993 l?avv.Gianni Agnelli accett? l?aiuto di Mediobanca e di Cuccia per risollevare le sorti della FIAT, piombata in una delle crisi pi? gravi della sua storia, dovette accettare un compromesso che pochi conoscono. Per far fronte alla pesante situazione finanziaria dell?Azienda fu varato un maxi aumento di capitale e fu imposto l?ingresso nel capitale di nuovi soci ?importanti? tra cui Deutsche Bank e Generali. Ma non solo. Il vero prezzo che l?Avvocato dovette pagare fu la promessa di non lasciare la Presidenza del gruppo al fratello Umberto, e quindi di rimanere in sella insieme a Romiti. Questo passaggio di consegne era gi? stato stabilito all?interno della famiglia, ma il veto imposto da Cuccia, che non era mai stato in buoni rapporti con Umberto (per alcune beghe risalenti alla gestione degli affari della prima moglie, una Piaggio), costrinsero L?Avvocato ed il Dottore a un compromesso che prevedeva per quest?ultimo ?solamente? il ponte di comando della IFIL, la societ? che di fatto ? la cassaforte dell?Impero FIAT.

A margine di questo accordo, che segn? una ?svolta epocale? nei rapporti tra i due fratelli, l?Avvocato accett?, come parziale risarcimento per Umberto, che quest?ultimo prendesse anche le redini della Juventus, che a quel tempo viveva il crepuscolo della gestione bonipertiana. Di fatto i due fratelli stabilirono che tutte le decisioni inerenti la gestione del giocattolo di famiglia fossero prese in maniera indipendente dal dottor Umberto.

Erano altri tempi. I due fratelli avevano una stoffa diversa dagli avventurieri della finanza moderna. Bastava la parola per definire un?intesa. E cos? fu. Il primo passo del Dottore, come tutti sappiamo, fu quello di trasformare la squadra che viveva ancora nel romanticismo post-Platiniano, in una Azienda modello, dove ogni cosa fosse pianificata ed organizzata per grandi obiettivi. Arrivano cos? Giraudo per l?area amministrativa, Moggi per quella sportiva e Bettega alla vicepresidenza. Per 12 anni questa struttura rimane immutata e costituisce probabilmente il team di dirigenti pi? preparati del calcio moderno.

Modificato da dominiobianconero

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Quando alla fine del 1993 l?avv.Gianni Agnelli accett? l?aiuto di Mediobanca e di Cuccia per risollevare le sorti della FIAT, piombata in una delle crisi pi? gravi della sua storia, dovette accettare un compromesso che pochi conoscono. Per far fronte alla pesante situazione finanziaria dell?Azienda fu varato un maxi aumento di capitale e fu imposto l?ingresso nel capitale di nuovi soci ?importanti? tra cui Deutsche Bank e Generali. Ma non solo. Il vero prezzo che l?Avvocato dovette pagare fu la promessa di non lasciare la Presidenza del gruppo al fratello Umberto, e quindi di rimanere in sella insieme a Romiti. Questo passaggio di consegne era gi? stato stabilito all?interno della famiglia, ma il veto imposto da Cuccia, che non era mai stato in buoni rapporti con Umberto (per alcune beghe risalenti alla gestione degli affari della prima moglie, una Piaggio), costrinsero L?Avvocato ed il Dottore a un compromesso che prevedeva per quest?ultimo ?solamente? il ponte di comando della IFIL, la societ? che di fatto ? la cassaforte dell?Impero FIAT.

A margine di questo accordo, che segn? una ?svolta epocale? nei rapporti tra i due fratelli, l?Avvocato accett?, come parziale risarcimento per Umberto, che quest?ultimo prendesse anche le redini della Juventus, che a quel tempo viveva il crepuscolo della gestione bonipertiana. Di fatto i due fratelli stabilirono che tutte le decisioni inerenti la gestione del giocattolo di famiglia fossero prese in maniera indipendente dal dottor Umberto.

Erano altri tempi. I due fratelli avevano una stoffa diversa dagli avventurieri della finanza moderna. Bastava la parola per definire un?intesa. E cos? fu. Il primo passo del Dottore, come tutti sappiamo, fu quello di trasformare la squadra che viveva ancora nel romanticismo post-Platiniano, in una Azienda modello, dove ogni cosa fosse pianificata ed organizzata per grandi obiettivi. Arrivano cos? Giraudo per l?area amministrativa, Moggi per quella sportiva e Bettega alla vicepresidenza. Per 12 anni questa struttura rimane immutata e costituisce probabilmente il team di dirigenti pi? preparati del calcio moderno.

non vorrei sembrare il semplicione di turno, ma a me sembra che, alla fine della storia, tra tutti i si dice, le mezze verit? e le quasi versioni ufficiali, rimane il fatto che, vivo l'Avvocato, ad Umberto fu preclusa la stanza dei bottoni in FIAT...il fatto sostanziale ? quello

quando, secondo la versione accreditata come "ufficiale", fu posto l'ostracismo su Umberto, la FIAT era in crisi...successivamente ? comunque rimasta in crisi...

...intanto Umberto faceva letteralmente decollare l'IFIL...

...e la Juventus ricevuta come "consolazione" in condizioni miserande dal punto di vista sportivo e finanziario, l'aveva trasformata in una realt? vincente ed invidiata....

...quindi, non ci potevano essere presunte ragioni di incapacit?, o di inadeguatezza di Umberto per impedirne la presa del comando in FIAT (anzi, semmai, ? mia opinione che fosse esattamente il contrario)...

...comunque, nonostante un "erede" l'Avvocato se lo fosse scelto, e nonostante fosse stato preparato pure un progetto di successione (con tanto di tutori per erudire il delfino.......), morto l'Avvocato, Umberto il comando della FIAT, finalmente, comunque lo prende...

...e pur mantenendolo per poco tempo (per passare pure lui a miglior vita) riesce comunque a dare la svolta alla cronica situazione di crisi trovata (in FIAT) al suo arrivo...

...quindi, su quella faccenda dell'ostracismo, che sarebbe stato imposto all'Avvocato da altri (...s?, vabb?..........) ? evidente che c'? qualcosa che non torna.................

...e, tanto per rigirare il coltello nella piaga, anche a proposito della Juventus "ceduta" dall'Avvocato a titolo di "consolazione" ad Umberto, mi domando: ma fu davvero un atto generosamente consolatorio?....

...perch?, anche l?, riflettendoci bene....

...dunque, la situazione la conosciamo: dal '90 in poi, ed in misura sempre maggiore, l'Avvocato non aveva certo badato a spese per potenziare la squadra e renderla competitiva...senza tuttavia riuscire a cavare un ragno dal buco...il Milan stellare berlusconiano sembrava proprio inarrivabile...(...e sappiamo bene quanto scocciasse all'Avvocato il troppo successo di quel parvenu di Arcore...basta ricordare il "servizietto" che gli fece a mezzo del suo Corriere della Sera a novembre del 94..."Conferenza Mondiale sulla criminalit? organizzata", patrocinata dalle Nazioni Unite, a Napoli, presieduta da Silviuccio diventato da pochissimo capo del governo...)

...insomma, tutte quelle spese e risultati "nisba"...

...ci sarebbe stato da perderci la faccia...

...oltretutto a beneficio di quell'insopportabile Silviuccio...

...per cui, rilettura cattiva (ma chiss?, forse molto pi? realista) della storia "ufficiale":

non sar? che l'Avvocato abbia voluto passare il cerino acceso (che gi? gli stava bruciando le dita) rappresentato da quella Juventus crepuscolare al fratello Umberto?...

....e visto che oramai le cattiverie gratuite si sprecano...

...guarda un po' il destino beffardo (o forse era altro?...): l'Avvocato ha appena consegnato il cerino acceso....EHHHMMMMM....volevo dire, ha appena generosamente consegnato la Juve al fratello, che quella, immediatamente, ricomincia a vincere (e non si ferma pi?...)...e, come se non bastasse, quei dirigenti scelti dal fratello, contemporaneamente riuscono pure a risanarne i bilanci...

...eh, no, eh....ma ? incredibile!...

...roba che, se uno fosse stato poco poco permaloso e/o invidioso e/o dotato di un "ego" fuori dal comune, per un destino cos? beffardo, mannaggia, ci poteva anche restare male.......................

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Guarda Alf e' molto semplice.

Cuccia disse semplicemente che se Umberto fosse diventato Presidente della FIAT Mediobanca non gli avrebbe garantito il buon esito del maxiaumento di capitale.

Poiche' in quel momento la Fiat ne aveva estremamente bisogno (aveva quasi i libri in Tribunale) l'Avvocato dovette fare buon viso a cattivo gioco.

Il motivo dell'astio tra Cuccia ed Umberto pare risalisse a parecchi anni prima e a questioni personali nate ai tempi in cui Umberto frequentava i Piaggio ed aveva appena sposato Antonella Piaggio.

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Guarda Alf e' molto semplice.

Cuccia disse semplicemente che se Umberto fosse diventato Presidente della FIAT Mediobanca non gli avrebbe garantito il buon esito del maxiaumento di capitale.

Poiche' in quel momento la Fiat ne aveva estremamente bisogno (aveva quasi i libri in Tribunale) l'Avvocato dovette fare buon viso a cattivo gioco.

Il motivo dell'astio tra Cuccia ed Umberto pare risalisse a parecchi anni prima e a questioni personali nate ai tempi in cui Umberto frequentava i Piaggio ed aveva appena sposato Antonella Piaggio.

dominio, conosco anch'io quei fatti...che d'altra parte sono mirabilmente sintetizzati in questo articolo:

....Dopo il divorzio con De Benedetti, nel '79 la guida del settore Auto viene affidata a Vittorio Ghidella e dal primo agosto 1980 la responsabilit? operativa della Fiat passa nella mani di Cesare Romiti con Umberto che diventa vicepresidente. Il 18 dicembre 1987 l'Avvocato annuncia, davanti a 150 manager, che il suo erede sarebbe stato il fratello Umberto e Ghidella il successore di Romiti. Ma nel 1988 l'ingegnere vercellese, padre della 'Uno' e della 'Tipo', in contrasto con Romiti, lascia la Fiat.

Nel 1993 sembra tutto pronto per sancire il passaggio di consegne da Gianni a Umberto ma la crisi acuta dell'auto impone un piano di riassetto accompagnato da un maxi-aumento di capitale da oltre 4 mila miliardi di lire definito da Enrico Cuccia e garantito da Mediobanca e Deutsche Bank, che come condizione pongono la conferma di Gianni Agnelli e di Cesare Romiti ai vertici di Fiat e la costituzione di un patto di sindacato che rester? in vita fino al 1999 al quale partecipano Ifi-Ifil, Mediobanca, Deutsche Bank, Generali e Alcatel. Per la prima volta dopo quasi un secolo di storia gli Agnelli non sono pi? padroni assoluti in casa loro.

Fu allora che Umberto vide svanire definitivamente il sogno di diventare successore del fratello alla guida della pi? grande industria privata italiana. Lascia cos? definitivamente la Fiat per dedicarsi a tempo pieno, come amministratore delegato e vicepresidente, di Ifi e Ifil, le due cassaforti di famiglia. Qui Umberto consolida "l'altra faccia" del gruppo, quella da cui arrivano utili cospicui che diventano fondamentali quando l'auto attraversa le fasi di crisi. E' Umberto che nei primi anni '90 espande i confini della famiglia oltre le Alpi facendo dell'Ifil il secondo investitore estero dopo l'Ibm in Francia. E' l'Ifil targata Umberto che entra nel capitale del Sanpaolo Torino e nel nocciolo duro di Telecom Italia da cui uscir? con l'Opa Colaninno realizzando una ricca plusvalenza. E' ? sempre l'Ifil che porta in Borsa la Juventus facendone un club calcistico moderno.....

http://www.repubblica.it/online/lf_primo_p...2/umberto2.html

la narrazione di quelle vicende, per?, trascura di raccontare che in quegli stessi anni si avviava il polo industriale di Melfi...

...si ? trattato di una delle iniziative pi? importanti (anzi, probabilmente ? la pi? importante) realizzata dalla casa torinese nei suoi anni pi? recenti...

per cui...mah...........

...che vuoi che ti dica...

...io continuo COMUNQUE a pensare che la storia che l'Avvocato potesse subire, a qualsiasi titolo, un diktat da un estraneo (anche se di nome Cuccia) su questioni interne alla Famiglia, ? poco, assai poco, convincente......

...fa' conto, visto che l'ho citata come circostanza, che la collocazione a Melfi, in Italia, di quel nuovo polo industriale pass? ALLE CONDIZIONI IMPOSTE DA TORINO ai nostri governanti dell'epoca, a cui si minacci? la prospettiva, in caso di non accettazione di quelle condizioni, di collocare l'iniziativa altrove in Europa...

...per la cronaca, la "notizia" (data come certa, definitiva, acquisita) che il nuovo polo sarebbe sorto a Melfi risale, figurati un po', al 1989/1990...te lo posso garantire...e, se fai mente locale, al tempo Tangentopoli ? ancora di l? da venire...quindi, ricorderai chi erano (e chi era il loro capo) i nostri governanti dell'epoca....

...perci?..........................

(.........tacendo poi che in quel periodo - fine anni '80, primi anni '90 - succedono tante altre cose, fondamentali per tutto quanto sarebbe avvenuto da quel momento in poi.......)

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...dunque, la situazione la conosciamo: dal '90 in poi, ed in misura sempre maggiore, l'Avvocato non aveva certo badato a spese per potenziare la squadra e renderla competitiva...senza tuttavia riuscire a cavare un ragno dal buco...il Milan stellare berlusconiano sembrava proprio inarrivabile...(...e sappiamo bene quanto scocciasse all'Avvocato il troppo successo di quel parvenu di Arcore...basta ricordare il "servizietto" che gli fece a mezzo del suo Corriere della Sera a novembre del 94..."Conferenza Mondiale sulla criminalit? organizzata", patrocinata dalle Nazioni Unite, a Napoli, presieduta da Silviuccio diventato da pochissimo capo del governo...)

...insomma, tutte quelle spese e risultati "nisba"...

...ci sarebbe stato da perderci la faccia...

...oltretutto a beneficio di quell'insopportabile Silviuccio...

visto che siamo in tema

Forbes, Buffet supera Bill Gates

In Italia Ferrero davanti a Berlusconi

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articol...olo403741.shtml

......

Silvio Berlusconi si attesta a 9,4 miliardi (dagli 11,8 del 2007, passando dal 51mo al 90mo posto), meno dei 10 miliardi del patron della Luxottica che lo scorso anno ne aveva 11,5 (scende dal 52mo al 77mo). Berlusconi era menzionato dal magazine Usa come l'uomo pi? ricco d'Italia dal 1996, anno in cui sfil? il primato all'avvocato Gianni Agnelli che comment? il sorpasso con una battuta: "Interesser? Robin Hood".

.....

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La Juve in B con l'avvocato non ci sarebbe mai andata, e il motivo ? presente proprio nelle vostre riflessioni.

Al massimo avrebbe voluto riprendersela..... questo ? possibilissimo, ma l'avvocato a vedere la partita col Rimini....

.nono

Non avrebbe mai permesso.

Poi riparleremo presto anche della faccenda di Lapo, perch? c'entra moltissimo in questo discorso.

(appena risolvo alcune pratiche al lavoro che mi stanno rubando del tempo prezioso [uffa] )

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......

Il motivo dell'astio tra Cuccia ed Umberto pare risalisse a parecchi anni prima e a questioni personali nate ai tempi in cui Umberto frequentava i Piaggio ed aveva appena sposato Antonella Piaggio.

pi? o meno ? quello che avevo sentito anch'io in quel paesino sul ticino dove antonella era andata a vivere con il duca uberto visconti dopo essere scappata da umberto.

i piaggio addebitavano a umberto il fallimento del matrimonio di antonella e avrebbero incaricato cuccia di tenerlo lontano dalla figlia e dalla piaggio.

questo spiegherebbe perch? umberto non ? mai entrato in piaggio (al contrario di giovannino) ma non per? il perch? dell'ostracismo in fiat.

ci deve essere quindi dell'altro.

ti posso dire che umberto frequentava da prima del matrimonio i visconti modrone (sempre secondo i vecchi del posto pare andasse a caccia nelle loro tenute) e giovannino ha vissuto per qualche anno nella villa in mezzo ai boschi del duca uberto, con la mamma ovviamente, dopo la separazione dei suoi genitori.

quando poi antonella rimase incinta mentre viveva con lui il duca uberto vendette improvvisamente tutte le sue propriet? sul ticino (pensa che risalivano ai tempi del barbarossa ...) e si trasferi' con lei in america.

secondo me per? romiti sapeva o aveva capito il motivo di questo ostracismo e deve aver cercato di approfittarne ...

ricordati che cuccia non mosse un dito quando l'avvocato lo licenzi? ...

Modificato da carloparola

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pi? o meno ? quello che avevo sentito anch'io in quel paesino sul ticino dove antonella era andata a vivere con il duca uberto visconti dopo essere scappata da umberto.

i piaggio addebitavano a umberto il fallimento del matrimonio di antonella e avrebbero incaricato cuccia di tenerlo lontano dalla figlia e dalla piaggio.

questo spiegherebbe perch? umberto non ? mai entrato in piaggio (al contrario di giovannino) ma non per? il perch? dell'ostracismo in fiat.

ci deve essere quindi dell'altro.

ti posso dire che umberto frequentava da prima del matrimonio i visconti modrone (sempre secondo i vecchi del posto pare andasse a caccia nelle loro tenute) e giovannino ha vissuto per qualche anno nella villa in mezzo ai boschi del duca uberto, con la mamma ovviamente, dopo la separazione dei suoi genitori.

quando poi antonella rimase incinta mentre viveva con lui il duca uberto vendette improvvisamente tutte le sue propriet? sul ticino (pensa che risalivano ai tempi del barbarossa ...) e si trasferi' con lei in america.

secondo me per? romiti sapeva o aveva capito il motivo di questo ostracismo e deve aver cercato di approfittarne ...

ricordati che cuccia non mosse un dito quando l'avvocato lo licenzi? ...

Si, tutto giusto.

Devo approfondire pero' alcuni aspetti.

Nei prossimi giorni ti diro'....

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.....

morto l'Avvocato, Umberto il comando della FIAT, finalmente, comunque lo prende...

.........

..... lo prende perch? cuccia era gi? morto .....

e poi non bisogna dimenticare che c'erano sempre le sorelle dell'Avvocato a controllare che umberto facesse il bravo ......

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Si, tutto giusto.

Devo approfondire pero' alcuni aspetti.

Nei prossimi giorni ti diro'....

ti aspetto .... ;););)

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Si, tutto giusto.

Devo approfondire pero' alcuni aspetti.

Nei prossimi giorni ti diro'....

ad esempio a me risulta che Umberto comunque per qualche tempo fu Presidente della Piaggio.......

pero' non ricordo quando..... forse appena sposato....

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..... lo prende perch? cuccia era gi? morto .....

e poi non bisogna dimenticare che c'erano sempre le sorelle dell'Avvocato a controllare che umberto facesse il bravo ......

.quoto.quoto.quoto

quotissimo

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Trascrivo da fonte GOOGLE

.................Nel 1962 Umberto Agnelli viene nominato presidente della Sai, la compagnia assicuratrice del gruppo e tre anni dopo assume la guida della Fiat France, dove trasforma l'enorme deficit trovato nel 1964 in un bilancio con un attivo di circa sette milioni di dollari. A Parigi, dove rimane fino al '70, riceve anche la Legion d'Onore e dirige la Simca Industrie, fabbrica di trattori e veicoli industriali. Dal gennaio del '68 si affianca nella conduzione della Fiat al fratello Gianni che, il 30 aprile 1966, aveva ricevuto i pieni poteri da Vittorio Valletta. Si trasferisce a Torino per seguire gli Affari Internazionali del gruppo. Nel 1970 diventa amministratore delegato della Fiat ed ? anche presidente della Lancia, della Sava e della Piaggio. Sono gli anni della riorganizzazione totale della Fiat che sanziona definitivamente il congedo dalla vecchia dirigenza e l'avvio di nuovi metodi di gestione. Per preparare i manager alla nuova mentalit?, crea l'Isvor, l'Istituto per lo sviluppo organizzativo che ha ancora oggi sede a Marentino, sulla collina torinese..............

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pi? o meno ? quello che avevo sentito anch'io in quel paesino sul ticino dove antonella era andata a vivere con il duca uberto visconti dopo essere scappata da umberto.

i piaggio addebitavano a umberto il fallimento del matrimonio di antonella e avrebbero incaricato cuccia di tenerlo lontano dalla figlia e dalla piaggio.

questo spiegherebbe perch? umberto non ? mai entrato in piaggio (al contrario di giovannino) ma non per? il perch? dell'ostracismo in fiat.

ci deve essere quindi dell'altro.

........

...appunto...

e comunque si ? largamente diffusa la (per me poco credibile) leggenda che l'Avvocato in merito alla propria Famiglia si sia fatto dare ordini da Cuccia

con tutto il rispetto per Cuccia, con tutta la possibile considerazione di situazioni difficili che finanziariamente poteva attraversare all'epoca la FIAT (ma, ripeto, "incastratemi" in tutta la ricostruzione il lancio del polo di Melfi...), io all'Avvocato che permette a Cuccia di dirgli che deve fare e cosa non deve fare, non riesco proprio a credere...

...ma sar? io che sono fissato..........................

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