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CRAZEOLOGY

Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"

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marted? 29 aprile 2008 http://www.newsitaliapress.it/articolo.asp...%20della%20Cina

Fiat investe nel cuore della Cina

Nell'Ovest e nella zona centrale spesi 42 milioni di dollari

Pechino - Fiat ha scelto le aree centrali del paese come parte fondamentale del progetto di sviluppo aziendale in Cina. Infatti gli investimenti nell'Ovest e nel centro del paese hanno superato i 42 milioni di dollari.

Franco Amedei, direttore generale di Fiat Cina, ha detto che con le implementazioni che si sono viste nella zona Ovest della Cina e lo sviluppo nel settore centrale Fiat ha iniziato a muovere i suoi investimenti verso occidente.

Fino ad ora tre compagnie che fanno capo al gruppo torinese hanno localizzato le loro imprese, produttrici di componenti, nei complessi di Anhui Wuhu e Chongqing.

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Liguria: Juventus sbarca in Asia con Costa Crociere

Costa Crociere, Juventus e MP&Silva presentano ?Costa Cruises Juventus Asia-Pacific Tour 2008?, la tourn?e in Cina e in Australia che impegner? la squadra di Claudio Ranieri nella seconda met? di maggio.

Il programma prevede tre tappe con altrettante partite amichevoli a Hong Kong, Shanghai e Melbourne: se Hong Kong ha gi? ospitato i bianconeri nel corso del Japan Tour 2005, per l?Australia bisogna risalire al 1984, quando la Juventus allenata da Giovanni Trapattoni vi disput? una serie di amichevoli; per Shanghai si tratta invece di un debutto assoluto.

La tourn?e della Juventus sar? firmata da Costa Crociere, compagnia italiana leader in Europa e prima compagnia al mondo ad offrire crociere in Cina e in Asia, una novit? assoluta nel panorama mondiale delle crociere. Il legame tra Costa Crociere e Juventus proseguir? anche dopo il ?Costa Cruises Juventus Asia-Pacific Tour 2008?: nella stagione 2008/09 la compagnia italiana, scegliendo di aderire all?innovativa strategia commerciale della Juventus ?Less is More?, entrer? infatti a far parte dei ?top sponsor? della Juventus come ?Official Supplier?, consolidando cos? la collaborazione avviata nella stagione attualmente in corso.

?Siamo molto lieti di poter rafforzare la nostra partnership con la Juventus, ? sostiene Pier Luigi Foschi Presidente ed Amministratore Delegato di Costa Crociere - un marchio vincente che si abbina perfettamente al nostro perch? condivide con noi tradizione, prestigio, popolarit? e vocazione all?esportazione del ?made in Italy? nel mondo?.

?Costa Crociere ? aggiunge Gianni Onorato, Direttore Generale di Costa Crociere - e' stata la prima societ? crocieristica internazionale ad effettuare crociere in Cina e in Asia gi? nel luglio 2006. Visto il successo ottenuto da questa novit? esclusiva dal 2009 raddoppieremo la nostra presenza posizionando ben 2 navi. La tourn?e con la Juventus rappresenta una grande opportunit? per sostenere adeguatamente l?importante piano di crescita che abbiamo previsto in quest?area?.

?E? motivo di orgoglio per noi che un partner prestigioso come Costa Crociere abbia voluto rinnovare la propria partnership e aderire al nostro progetto di marketing ? commenta Jean-Claude Blanc, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Juventus - Costa Crociere, per suggellare questo accordo, ha scelto di accompagnarci in una tourn?e che per la Juventus ha l?importanza strategica di contribuire a consolidare la propria leadership in campo internazionale e far crescere il bacino di simpatizzanti in tutto il mondo?

L?organizzazione complessiva del tour ? stata affidata a MP&Silva, agenzia internazionale leader nella gestione e vendita dei diritti televisivi di grandi eventi sportivi, che in questi mesi si ? adoperata per individuare le squadre e le citt? pi? adatte per organizzare il Costa Cruises Juventus Asia-Pacific Tour 2008.

?Siamo orgogliosi di contribuire da anni alla promozione del calcio italiano nel mondo - commenta Riccardo Silva, Presidente di MP&Silva - ed ? un onore lavorare al fianco della Juventus nell?organizzazione di questa tourn?e che rappresenta per l'intero calcio italiano un?importante vetrina internazionale. Questo tour porter? la Juventus in mercati in espansione dove la popolarit? del calcio cresce continuamente e ci aspettiamo grande entusiasmo nelle tre splendide citt? selezionate. Le tre partite saranno trasmesse in oltre 60 paesi nel mondo e saranno una vetrina importante per la squadra ed i nostri partner commerciali?.

Il programma di viaggio della squadra prevede dunque le seguenti tre amichevoli:

22 maggio - Hong Kong Stadium: Juventus ? South China FC

South China FC ? uno dei club di calcio pi? prestigiosi di Hong Kong, capace di vincere 80 trofei in un secolo di vita.

24 maggio - Shanghai Olympic Stadium: ?Fiat Cup? Juventus ? Shenhua FC

Shenhua FC partecipa alla Super League cinese, l?equivalente della serie A italiana. Nel corso degli anni ha legato il suo nome a numerosi successi, tra i quali Jia A Champions, Chinese Super Cup, China FA Cup.

30 maggio - Telstra Dome Stadium di Melbourne: Juventus ? Melbourne Victory FC

Melbourne Victory ? un club della prima divisione australiana ed ? la prima squadra ad aver conquistato l?A-League Premiers e Champions nella stessa stagione (2006/07)

Informazioni e aggiornamenti in tempo reale del ?Costa Cruises Juventus Asia-Pacific Tour 2008? sono reperibili fin da ora sul sito www.juventustour2008.com

http://www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=33031#

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Liguria: Juventus sbarca in Asia con Costa Crociere

Costa Crociere, Juventus e MP&Silva presentano ?Costa Cruises Juventus Asia-Pacific Tour 2008?, la tourn?e in Cina e in Australia che impegner? la squadra di Claudio Ranieri nella seconda met? di maggio.

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Il programma di viaggio della squadra prevede dunque le seguenti tre amichevoli:

22 maggio - Hong Kong Stadium: Juventus ? South China FC

South China FC ? uno dei club di calcio pi? prestigiosi di Hong Kong, capace di vincere 80 trofei in un secolo di vita.

24 maggio - Shanghai Olympic Stadium: ?Fiat Cup? Juventus ? Shenhua FC

Shenhua FC partecipa alla Super League cinese, l?equivalente della serie A italiana. Nel corso degli anni ha legato il suo nome a numerosi successi, tra i quali Jia A Champions, Chinese Super Cup, China FA Cup.

30 maggio - Telstra Dome Stadium di Melbourne: Juventus ? Melbourne Victory FC

Melbourne Victory ? un club della prima divisione australiana ed ? la prima squadra ad aver conquistato l?A-League Premiers e Champions nella stessa stagione (2006/07)

ma .stica che incontri di prestigio!.....

...chiss? quale "musa" li avr? ispirati? .penso .penso

...beh, conoscendo i soggetti ( :sisi: :sisi: ), forse un'idea ce l'avrei: il famoso scrittore Susino TamaRRo, autore del famosissimo romanzo: "VA' DOVE TI PORTA IL BUSINESS", Edizioni C'eraUnaVoltaLaJuventus................

P.S. ho mandato in societ? il curriculum della squadra del bar vicino casa: ha vinto la RoccaCannuzza Campions, la Bar-League e la N.E.C. s.r.l. (*) SuperCup, contemporaneamente e consecutivamente nelle ultime tre stagioni...temo per? che senza l'ispirazione di Susino amichevoli non se ne faranno....eh, temo proprio di no.........

(*) N.E.C. s.r.l. = Niente Extra Comunitari solo roba locale

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.the.the.the.the

lettura molto interessante (posto anche in tronki news)

Mercoled? 30 Aprile 2008 http://www.legnostorto.com/index.php?optio...7&Itemid=27

La metamorfosi nel grande potere finanziario e industriale

...(Velino) - Si annuncia la grande metamorfosi. Si intravede gi? e diventer? pi? esplicita nei prossimi mesi. La storia italiana di questi ultimi quindici anni si ? capovolta non solo a livello elettorale e politico, ma negli assetti di potere. Appare lontanissima l?immagine di un preoccupato Fedele Confalonieri che, di fronte a uno stop durissimo di Mediobanca e all?ordine di un ?rientro? immediato con le banche, medita ?pensieri mortali? per il futuro delle reti televisive e per gli interessi del Cavaliere ( siamo negli anni di Tangentopoli).

Sembra lontanissimo il periodo dell?incomprensione, se non della vera e propria ?esclusione? dal ?salotto buono? di Silvio Berlusconi, con il baricentro del potere industriale e finanziario ancora a Torino, all?ombra di una gi? fatiscente Fiat dell?Avvocato che ha ramificazioni su Milano e anche su Roma attraverso il sempiterno ?partito torinese? infiltrato ovunque in Parlamento.

Ma ? anche sfuocata l?immagine dei nuovi banchieri ?stile Mc Kinsey?, che fanno la coda per le ?primarie? del Partito democratico e quella di una Confindustria, tutta ?public relations? , che cerca di formare una classe dirigente, cosiddetta liberale, che dovrebbe sostituire la casta incapace di governare e nello stesso tempo pensa di rafforzare il centrosinistra contro gli outsider del quarto capitalismo che avanza. Se Francesco Rutelli ? la vittima sacrificale di un periodo storico della Repubblica, gli sconfitti della ?rivolta elettorale? sono una lunga fila e stanno tutti pensando a come riposizionarsi. Il vero grande problema di oggi ? quello appunto del riposizionamento: dalla grande finanza al mondo delle banche e degli affari, dagli enti di Stato alla stessa Confindustria.

Appare infatti lontano anche il fine agosto del 2006, con Giovanni Bazoli modestamente orgoglioso di aver messo a segno la grande fusione tra Banca Intesa e San Paolo di Torino, nello stesso momento in cui si attacca la gestione di Marco Tronchetti Provera in Telecom Italia e gli si chiude, pesantemente, ogni strada di rilancio. Intanto nel Paese furoreggia il nuovo guru del business etico, l?avvocato Guido Rossi, che deve addirittura scegliere tra la gestione del calcio e quella dei telefoni. Vista oggi, tutta quella lunga e ingarbugliata storia, sembra l?ultima trincea, l?ultima linea di resistenza di una classe dirigente (sedicente) che non aveva pi? nulla da dire al Paese e che cercava solo di scimmiottare i vecchi equilibri di un?Italia che non c?? pi?.

Sembra quasi paradossale che la sinistra post-comunista e dossettiana abbia scelto di fare blocco con i falsi eredi di un ?salotto buono? che, in altri tempi, era ricco di ben altre figure di spicco e si muoveva in un?altra fase capitalistica. Il centrosinistra non ha sbagliato solo sul terreno sociale, sul problema della sicurezza e delle esigenze delle persone, ma anche sull?analisi del mutamento del capitalismo italiano. Il disincanto verso quel nuovo equilibrio era gi? cominciato nell?autunno del 2006 e ha oggi portato quasi tutte le associazioni delle categorie produttive ad allinearsi sulle posizioni di Berlusconi e di Giulio Tremonti. L?ultima sigla ? quella della Confindustria di Emma Marcegaglia, dove c?? poca Fiat e poco Luca Cordero di Montezemolo ( altrimenti avrebbe vinto Alberto Bombassei) e molta impresa manifatturiera italiana, soprattutto del Nord e del Nord Est. Ma un disincanto profondo c?? stato anche nel mondo della grande finanza, con i ?democratici? allineati su dirigismi statalisti e nello stesso tempo alfieri dei subprime e dei derivati. Un disincanto rispetto alla gestione prudente delle realt? patrimoniali e all?attenzione al mondo delle medie aziende, forma di produzione non adattabile solo alla moda e ai ricordi della ?Milano da bere?. In questo caso sono stati gli stessi investitori esteri che hanno difeso un modello italiano da valorizzare, non da piegare a logiche estere. La battaglia in Mediobanca, quella in Generali e nella stessa Telecom vanno inquadrate in questa prospettiva, tenendo conto di una realt? sociale ed economica che non aveva pi? nulla a che vedere con il passato del capitalismo italiano e dei vecchi equilibri di potere.

E? frutto del caso se in piazzetta Cuccia oggi stanno insieme personaggi come Vincent Bollor?, Tarak Ben Ammar, Silvio Berlusconi, Ennio Doris, Salvatore Ligresti e Cesare Geronzi? Perch? il rilancio di Telecom passa oggi per gli accordi con la spagnola Telefonica e la nuova holding Telco e non attraverso le architetture finanziarie parastatali di Angelo Rovati o le alchimie sugli ?scorpori? del ministro Paolo Gentiloni?

E? sempre un caso che Antoine Bernheim tenga saldamente la sua poltrona in Generali e un nuovo socio di Rcs, che non sta nemmeno nel ?patto di sindacato?, chieda spiegazioni sul perch? si vende poco il Corriere della Sera e i conti aziendali non quadrino?

E? ancora un caso, oppure la malasorte, che un uomo come Corrado Passera si esponga in prima persona nella vicenda Alitalia in controtendenza con il suo presidente, amico e mentore del presidente del Consiglio uscente? Lo si voglia o no, Berlusconi con le sue aziende, il quarto capitalismo interpretato da Emma Marcegaglia e dai suoi elettori in Confindustria, sono un?Italia almeno credibile, mentre gli altri sono un?Italia anacronistica. In fondo il riposizionamento che sta avvenendo ? solo una adeguamento a una realt? economica e sociale profondamente diversa che da diverso tempo si sta affermando.

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IFIL: oggi shopping per complessive 280mila azioni

Nell?ambito del programma di acquisto azioni proprie annunciato lo scorso 18 febbraio, IFIL comunica di aver acquistato in data odierna 250.000 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di ? 5,23 e 30.000 azioni di risparmio al prezzo medio unitario di ? 4,28 al lordo delle commissioni.

Dall?inizio del programma sono state acquisite n. 7.438.200 azioni ordinarie e n. 589.000 azioni di risparmio per un investimento complessivo di circa ? 40,2 milioni.

http://www.trend-online.com/?stran=izbira&...s&id=178765

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Berlusconi vede Montezemolo

ROMA (30 aprile) - Nuovo incontro oggi fra Silvio Berlusconi e Luca di MOntezemolo, presidente uscente della Confindustria. Montezemolo ? giunto a palazzo Grazioli, residenza-ufficio di Berlusconi a Roma poco dopo le 13. Il leader degli industriali ha lasciato la residenza del Cavaliere dopo un incontro durato circa 2 ore senza rilasciare alcuna dichiarazione.

?Ci sono da dire tanti no ed ? una cosa dolorosissima?, aveva detto stamani il capo del pdl riferendosi alle trattative per la formazione del nuovo governo.

http://www.ilmessaggero.it

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O.T.

la stampa ha pubblicato i dati agenzia delle entrate di parecchia gente.Ne scelgo due:

moggi luciano: reddito 2.356.659 ;imposta netta 1.003.815

elkann john philip: reddito 1.993.528; imposta netta 848.562.

(come se tra le cause di calciopoli ci possa essere stata anche un po' di invidia )

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Inviato (modificato)

Montezemolo, s? a Berlusconi

?Sar? ambasciatore del made in Italy?

Il presidente di Fiat e Ferrari:

?Impegno coerente con l'attivit? che ho sempre svolto?

ROMA - Luca Cordero di Montezemolo dice s? a Silvio Berlusconi. ?Penso che continuare a testimoniare nel mondo le tante eccellenze e le tante cose positive dell'Italia sia un impegno coerente con le attivit? che ho sempre svolto e che continuer? a svolgere? ha affermato il presidente di Fiat e Ferrari riferendosi alla sua candidatura come "ambasciatore" del made in Italy nel mondo avanzata dal premier in pectore.

?CONTRIBUTO AL PAESE? - Nel dare la sua disponibilit?, l'ex patron di Confindustria ha ricordato di avere ?sempre detto che chi ha ricevuto molto, e io sono tra questi - spiega -, ? giusto che con senso civico si impegni a dare un contributo al proprio Paese nell'interesse generale?. In un incontro con il Cavaliere, il presidente di Fiat e Ferrari aveva ricevuto la proposta di assumere un ruolo di super-ambasciatore del made in Italy nel mondo. Il nuovo ruolo non sembra prevedere una formalizzazione dell'incarico da parte del governo in coerenza con il ruolo super partes che ha caratterizzato negli ultimi quattro anni il mandato di Montezemolo in Confindustria. Piuttosto, il nuovo incarico ricorda la figura di ambasciatore informale svolta per molti anni da Giovanni Agnelli.

http://www.corriere.it/economia/08_maggio_...44f02aabc.shtml

Modificato da CRAZEOLOGY

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INSERTO SPECIALE:

"Capperi sotto sale!"

.read .read .read

Parla figlio segreto dell'Avvocato

Si chiama Giovanni, ha 50 anni, e dice: "Sono figlio dell'Avvocato Agnelli". Alto, allampanato, si ? presentato in un tribunale di Orlando per depositare una formale richiesta di riconoscimento di paternit?. Dalla Florida concede un'intervista a CronacaQui e del genitore che non ha mai conosciuto dice: "Se fosse ancora vivo vorrei incontrarlo". Non parla della madre, precisando: "Lasciatela stare, lei non c'entra".

Giovanni, secondo il suo racconto, nacque dalle relazione tra Gianni Agnelli e una splendida fotomedella, conosciuta in un locale di Parigi, nel 1958. La conosce, la perde di vista, ma la ritrova in Costa Azzurra. Scoppia l'amore, nasce un figlio, su cui verr? mantenuto il riserbo per cinquant'anni. Soprattutto, si dice, grazie all'impegno degli amici pi? intimi dell'Avvocato, che vogliono preservarne il matrimonio con Marella Caracciolo.

Il segreto ? celato per anni. Fino ad ora, quando, ormai uomo, Giovanni decide di uscire allo scoperto dagli Stati Uniti dove vive, anche per far valere i suoi diritti di figlio legittimo. Sull'eredit? contesa, infatti, ammette di aver preso contatto con un importante studio legale di Milano e Roma che ha valenti avvocati anche in Florida. "Voglio solo quel che mi spetta".

http://www.tgcom.mediaset.it

---------------------

GOVERNO: MONTEZEMOLO, NON E' IN DISCUSSIONE ALCUN INCARICO

Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "Sono stupito nel vedere in queste ore alcune interpretazioni alle mie dichiarazioni di oggi. Come ho gia' detto non e' in discussione un incarico di alcun tipo, di cui peraltro non si e' mai parlato". E' quanto dichiara il presidente uscente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo in una nota. "Con senso civico - continua Montezemolo - ho solo confermato il mio impegno a rappresentare nel mondo le tante eccellenze e le cose positive dell'Italia attraverso il mio lavoro di imprenditore e di manager".

http://www.iltempo.it

-------------------

Yo-Yo-Yo

.rulez.rulez.rulez

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vai giovanni...

a propo'...

ma di donna margherita non si sa piu' nulla?

la stampa di casa ha silenziato tutto, mi pare....

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PONTE PRIMO MAGGIO:

TIGULLIO TUTTO ESAURITO CON REGATE PIRELLI

(AGI) - Santa Margherita Ligure (Genova), 4 mag. - E' stato un ponte d'oro quello del primo maggio per gli operatori turistici del Golfo del Tigullio, dopo il precedente del 25 aprile andato molto bene sotto il profilo delle presenze.

"Abbiamo registrato il tutto esaurito negli alberghi della Riviera - ha detto il presidente del gruppo albergatori del Levante ligure genovese, Stefano Zerbi - anche grazie agli appassionati delle Regate Pirelli svolte tra Portofino e Santa Margherita Ligure. Inoltre, il bel tempo e la presenza dei vip alle regate (Tronchetti Provera, Afef e Lapo Elkann) hanno reso la Riviera ancor piu' 'visibile' ed apprezzata. In questo lungo ponte, tra l'altro, si e' registrata una maggiore affluenza di italiani". (AGI)

http://www.agi.it/genova/notizie/200805041...012175-art.html

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PONTE PRIMO MAGGIO:

TIGULLIO TUTTO ESAURITO CON REGATE PIRELLI

(AGI) - Santa Margherita Ligure (Genova), 4 mag. - E' stato un ponte d'oro quello del primo maggio per gli operatori turistici del Golfo del Tigullio, dopo il precedente del 25 aprile andato molto bene sotto il profilo delle presenze.

"Abbiamo registrato il tutto esaurito negli alberghi della Riviera - ha detto il presidente del gruppo albergatori del Levante ligure genovese, Stefano Zerbi - anche grazie agli appassionati delle Regate Pirelli svolte tra Portofino e Santa Margherita Ligure. Inoltre, il bel tempo e la presenza dei vip alle regate (Tronchetti Provera, Afef e Lapo Elkann) hanno reso la Riviera ancor piu' 'visibile' ed apprezzata. In questo lungo ponte, tra l'altro, si e' registrata una maggiore affluenza di italiani". (AGI)

http://www.agi.it/genova/notizie/200805041...012175-art.html

quando uno nasce cogl...ahemmm...cio?, volevo dire, tradit....ahemmm.....cio?, volevo dire, tondo, non pu? morire quadrato................. .fuck .fuck .fuck (*)

(*) repetita juvat: http://www.j1897.com/forum/index.php?showt...t&p=4074473 ;) ;) ;)

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...e a proposito di affari di famiglia: se e quando i nuovi capi della Famiglia dovessero decidere di disfarsi della FIAT, possono dedicarsi con sicuro successo alla produzione/realizzazione di biscotti...

...con quello che hanno saputo dimostrare da due anni a questa parte (1.per Calciopoli, 2. in Arezzo-Juve e Juve-Spezia l'anno scorso nel finale del campionato di serie B, e 3. in molti momenti topici del campionato di quest'anno, con menzione d'onore per la partita odierna contro il Siena) penso proprio che non avranno rivali............

...altro che Nuova 500 e Grande Punto..................

...Mulino Bianco, aspettaci....anzi, aspettali.......................

.bah .bah .bah

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...azz, che tempestivit?....parli di biscotti e arriva...il nostro Babbo Natale :siffle:

2008-05-04 20:55

Juve: Cobolli, mi aspettavo di piu'

Polemica bianconera per risultati Roma su tabellone dello stadio

(ANSA) - FIRENZE, 4 MAG - 'Mi aspettavo qualcosa di piu''. Cosi' il n.1 della Juve, Cobolli Gigli, dopo il ko a Siena che la esclude matematicamente dal 2/o posto. 'Onore al Siena e ora cerchiamo di chiudere bene le ultime due contro Catania e Samp', ha aggiunto, sottolineando di aspettarsi 'una ripresa immediata'. Non e' deluso il tecnico dei bianconeri, Ranieri: 'avevo chiesto una prestazione feroce e c'e' stata. E' mancato il gol. Dovro' chiedere uno sforzo supplementare ai ragazzi che faranno Europei e Olimpiadi'.

..."avevo chiesto una prestazione feroce e c'? stata".........

:blink::huh:.blah

...ma non c'? pi? il senso della decenza........................... :nono: :nono: :nono:

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Attualit? - Chivasso - 05/05/2008

Festa bianconera per aiutare i bambini

A cura di Annarita Scalvenzo

Oggi, luned? 5, e mercoled? 7, Chivasso si trasforma in capitale Bianconera per un?iniziativa di solidariet? che mira a sostenere i bambini e le strutture ospedaliere pediatriche preposte per le loro cure e che punter? sulla presenza in citt? di grandi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, di comprovata fede Bianconera.

L?evento, che unisce la passione calcistica alla solidariet? verso i pi? piccoli, nasce da una collaborazione dell?Amministrazione, con il sindaco, Bruno Matola, l?Assessore allo Sport e alle Politiche giovanili, Giorgio Tappero, il vice sindaco e Assessore alla Cultura e Manifestazioni, Alessandro Germani, insieme all?Associazione Italia Bianconera.

Questa sera, luned? 5 maggio alle 20.30, presso il campo comunale ?Paolo Rava?, in via Gerbido 2, si svolger? la partita: Juventus vs Torino, ?Derby d?Altri Tempi?, dove vecchie glorie bianconere e granata, vip, amministratori e locali tifosi delle due squadre si ?sfideranno? in una derby di beneficenza con ingresso ad offerta libera.

?Avremo in campo grandi nomi della Vecchia Signora ?- annuncia l?Assessore allo Sport, Giorgio Tappero ?: Stefano Tacconi, Fabrizio Ravanelli, Antonio Conte. Non pu? che essere un onore e un piacere ospitare a Chivasso calciatori di tale calibro, ma ? ancora pi? importante ricordare lo scopo della manifestazione agonistica: un impegno di beneficenza, da sempre una tradizione juventina. Prima per l?ospedale Gaslini di Genova, oggi per il Sant?Anna di Torino e l?Ospedale pediatrico di Monza. Desidero anche ricordare l?appuntamento di domenica 11 maggio, alle 15, al campo ?Paolo Rava?: in quell?occasione i ragazzi della Juventus Soccer School si incontreranno con i loro coetanei del Chivasso e, infine, nella nostra citt? sta sorgendo uno Juventus Fans Club?.

La solidariet? prosegue nella serata di mercoled? 7 maggio, alle 20.30, con il Gran Gal? e l?Asta di Beneficenza di Italia Bianconera: la cena si svolger? presso il ristorante ?I Cacciatori?, in Frazione Rolandini di Verolengo con ospiti d?onore quali Lapo Elkann, Andrea Agnelli e Gianluca Pessotto. Prevista anche la partecipazione di alcuni giocatori della Juventus F.C.: Buffon, Nedved, Palladino, Molinaro, Legrottaglie, Marchionni e personaggi del mondo dello spettacolo: Alba Parietti, Franco Neri e Max Pisu, che avranno il compito di bandire all?asta oggetti, cimeli, opere d?arte, magliette di alcuni giocatori, palloni autografati e omaggi forniti dagli sponsor e da importanti aziende piemontesi impegnate ad offrire il loro aiuto per questa occasione.

La partecipazione alla cena ? di 50 euro per gli adulti e 25 per i ragazzi al di sotto dei 10 anni.

?Ringrazio Tappero e Germani che hanno seguito questa importante iniziativa, portando a Chivasso un tale evento e un?opportunit? di forte richiamo grazie anche alla disponibilit? e alla simpatia dei professionisti coinvolti. Chivasso si vedr? coniugata con un evento a scopo benefico, dando un senso pieno al momento di aggregazione che tutta la citt? potr? vivere?.

?La nostra speranza ? di riproporre questo evento ? ha sottolineato Germani -: oggi l?Amministrazione ha scelto di sostenere un progetto per un bimbo di Orio Canavese, ?Aiutiamo Fabullo?, ma sarebbe importante poter fare sempre di pi?. Ringrazio tutti gli sponsor e l?Associazione Italia Bianconera, con Massimo Cairoli, Domenico Panetta, Fabio e Gianfranco Germani, curiosamente due miei omonimi?.

Le iniziative delle due giornate serviranno a raccogliere fondi per i progetti della Fondazione ?Crescere Insieme?, presso l?Ospedale Pediatrico Sant?Anna di Torino; l?Ospedale Pediatrico San Gerardo di Monza e il progetto ?Aiutiamo Fabullo? - Comitato Pro Fabullo (www.fabullo.it). A Chivasso, prenotazioni e prevendite possono essere effettuate presso: Oreficeria Cena, via Torino 4; Bar Duomo, piazza della Repubblica 8; Punto Musica, via Po 24 e Provera Sport, via Po 7.

http://www.localport.it/eventi/notizie/not...nsa.asp?N=31449

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COPERTINA http://www.repubblica.it/supplementi/af/20.../001kropea.html

Elkan "blinda" la cassaforte Ifil

di

SALVATORE TROPEA

Annunciato da tempo e costruito con la cautela e la diplomazia di Gianluigi Gabetti, collaudato tessitore di ingegnerie societarie e soprattutto grande conoscitore della galassia Agnelli, il passaggio generazionale ai livelli alti di Ifil ? ormai alle porte.

A partire dall'assemblea di marted? 13 maggio e comunque entro il 2008 ogni giorno sar? buono per annunciare l'approdo di John Elkann alla presidenza della societ? attraverso la quale la Famiglia controlla la Fiat.

Difficile dire se e quanto le vicende legate all'equity swap e alla contesa legale sull'eredit? dell'Avvocato possano avere rallentato questo processo ma ? certo che esso era scritto da anni cos? come ? certo che ora sta prendendo corpo in singolare concomitanza con una trasformazione in corso d'opera nelle strategie di Corso Matteotti.

Sarebbe per? sbagliato pensare che questo cambiamento sia il risultato di scelte fatte negli ultimi mesi. Al contrario, si tratta di un percorso che ha inizio nell'inverno del 2006: esattamente nel febbraio di quell'anno, quando Carlo Sant'Albano ? stato chiamato a Torino per ricoprire il ruolo di amministratore delegato dell'Ifil al posto di John Winteler trasferito alla guida di Alpitour. L'attenzione della famiglia Agnelli a quell'epoca era concentrata sulla Fiat e su come fare per conservarne il controllo dal momento che, in presenza di un prestito convertendo delle banche per 3 miliardi di euro, il rischio era quello di una diluizione dell'azionariato che minacciava di mettere in discussione un assetto societario ultrasecolare. Gabetti, assieme a Franzo Grande Stevens, era impegnato nella ricerca di una strada che consentisse di evitare questo rischio ma gi? allora, anche per sua ammissione, si sapeva che comunque aveva messo in conto un cambio della guardia. Nell'attesa Sant'Albano aveva annunciato un programma di investimenti che conteneva alcune novit? rispetto alla tradizionale strategia di Ifil. Il suo progetto si basava essenzialmente sul monitoraggio di alcune grandi aree del mondo, come la Cina e gli Stati Uniti allo scopo di individuare opportunit? di investimenti che allora sembravano localizzati nel settore turistico. Poi per? si ? prodotta una svolta rispetto a quell'orientamento ed ? questa la novit? sulla quale, sempre sotto la regia di Gabetti si ? esercitato Sant'Albano in stretta collaborazione con John Elkann, che intanto era stato ufficializzato come futuro presidente di Ifil.

Con la ritrovata disponibilit? di risorse finanziarie, Sant'Albano e John Elkan hanno aggiustato la rotta orientandosi verso un business in qualche misura inedito per Corso Matteotti rispetto alla diversificazione anticiclica verso la quale s'erano gi? mossi. Questa strada ? stata imboccata con l'acquisto da parte di Ifil del 70 per cento della societ? di trading immobiliare americana Cushman & Wakefield. L? si ? capito che Corso Matteotti aveva deciso di sperimentare nuove possibilit? di investimento e di sviluppo. E non ? un caso che appena tre settimane fa la C&W ha acquisito il suo partner storico in Turchia ovvero la P&D Real Estate Consultant. Operazione alla quale quasi contemporaneamente si ? aggiunto l'investimento di 58 milioni di euro per la sottoscrizione di un prestito obbligazionario che permetter? a Ifil di diventare entro cinque anni azionista di una quota pari al 40 per cento di Vision Investment Management, uno dei pi? importanti ?alternative asset manager? dell'area asiatica con sede a Hong Kong e facente capo a Jerry Wang.

Servizi finanziari (ingresso in Banca Leonardo e nella Perella Weinberg Partners di New York) ma anche servizi alle imprese e per il commercio. E' questo il terreno sul quale, sempre con l'aiuto dell'esperienza e delle conoscenze del ?patriarca? Gabetti, ha scelto di misurarsi Ifil e ha potuto farlo anche grazie a una liquidit? che oggi, al netto del piano di buy back in corso da settimane per complessivi 150 milioni di euro, ammonta a 600 milioni. Dopo aver destinato un terzo della sua liquidit? all'acquisto di azioni proprie secondo il piano approvato il 18 febbraio, Ifil ha dunque puntato decisamente su un meccanismo finalizzato all'opportunit? di fare finanza per l'economia nel medio termine: un meccanismo basato sull'intercettazione di talenti finanziari, possibilmente giovani, con i quali fare un percorso di medio termine da 5 a 10 anni operando nel campo dei servizi.

? questa la scommessa da parte della nuova generazione insediata in Corso Matteotti e che ? destinata ad avere sempre maggiore potere. Perch? sulla strada di Ifil, accantonata per il momento l'idea di realizzare un accorciamento della catena di controllo che secondo alcuni avrebbe dovuto portare alla scomparsa di Ifi, ci sono a breve scelte che ridisegnano l'assetto di comando della societ?. Se ne parla da tempo, almeno sin da quando lo stesso Gabetti ha annunciato la sua intenzione di aprire la porta alle nuove generazioni. Quel passaggio, in parte avviato, ? ora destinato a subire un'accelerazione. Inutile dire che l'emergente predestinato ? John Elkan, forte della sua posizione in seno alla Giovanni Agnelli & C Sapa che a sua volta, attraverso il controllo totale di Ifi, detiene il 69,9 per cento di Ifil. Partito in sordina, il nipote (figlio di Margherita Agnelli e di Alain Elkann) scelto dall'Avvocato come ?delfino?, a 32 anni, ha forse fatto meglio del nonno, avendo messo assieme una serie di ruoli di tutto rispetto. Anche se all'ombra di personaggi e manager autorevoli che continuano ad aiutarlo a non fare passi falsi.

Vicepresidente della Fiat sotto l'ala protettiva di Luca Cordero di Montezemolo e alla scuola di Sergio Marchionne. Presidente da poco del quotidiano La Stampa, vicepresidente della Fondazione Agnelli e dell'Accomandita, John Elkann ? da un anno presidente di Ifi con sette di anticipo rispetto all'et? in cui suo nonno era approdato a questo ruolo. E' anche vicepresidente vicario di Ifil e ora si appresta a scalare il vertice di una holding la cui importanza ? molto superiore a quella che aveva quando ne aveva assunto il comando Umberto Agnelli, aiutandola a diventare in parte quello che ? oggi. Scontato quanto si vuole questo passaggio non si annuncia come mossa isolata. Esso fa parte di una stagione nella quale sono previsti altri innesti nei consigli della stessa Ifil, di Ifi, dell'Accomandita. In attesa di vedere che cosa accadr? tra un anno al vertice della Fiat con la scadenza della presidenza Montezemolo. Non ufficializzato, l'obiettivo degli avvicendamenti, soprattutto nell?accomandita, dovrebbe essere anche quello di riequilibrare il potere dell'Ingegnere, come viene chiamato John in famiglia. E forse evitare di acuire il dissenso aperto sul fronte legale con Margherita. O almeno provarci.

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Ora non ci resta che osservare cosa succeder

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Ora non ci resta che osservare cosa succeder?.

perch?, speri forse che nel gioco degli "avvicendamenti" possa essere spesa la carta Juventus?

no, lascia perdere...

...quello, secondo te, ha fatto Calciopoli, levando de-facto la Juventus via dalle mani di Andrea(*), per poi "restituirgliela" a stretto giro di posta qualche anno dopo?....o per dare la Juventus a qualcun altro nell'ambito della "strategia degli avvicendamenti riequilibranti"?........

...noooo, quello Calciopoli l'ha fatta per riprendersi IN TOTO la Juventus (anche dal punto di vista della percezione nella pubblica opinione) e per tenersela (definitivamente) ben stretta.........

...anzi, se proprio proprio....paradossalmente dobbiamo augurarci invece che "l'Ingegnere" si decida quanto prima a metterci la faccia, e per intero, alla guida della Juventus....

...perch?, fino a quando doveva e dovr? essere necessario tenere dei dilettanti allo sbaraglio nelle poltrone dirigenziali, bene...ma non ? che la scusa della neopromossa potr? reggere ancora per molto tempo.......

...a quel punto la Juventus dovr? ricominciare PER FORZA a combinare qualcosa di buono.....

...quando questo dovr? accadere, "l'Ingegnere" sar? certamente l? a metterci per intero ed in esclusiva la sua bella faccia da bambolotto nella gestione della Juventus....e a quel punto ho la quasi assoluta certezza che allenatori "alla Ranieri" non ce ne saranno pi?, che non si acquisteranno pi? soltanto parametri zero, che non si regaleranno pi? i propri fuoriclasse a nessuno (tanto meno a delle dirette concorrenti), che non ci saranno pi? dirigenti assolutamente estemporanei e fortemente improbabili come quelli attuali, ecc., ecc., ecc....

...certo, tutto questo non dar? comunque alcuna certezza che la Juventus ritorni a vincere e soprattutto a dominare sul tetto del mondo come ? successo tra gli anni 1995 1998 (a proposito: quand'? stato "designato" erede l'Ingegnere? to', guarda caso, alla fine del 1997....e quand'? che la Juventus della Triade ha cominciato ad avere tutti in serie i vari guai con Guariniello e con la stampa? to', guarda ancora una volta il caso, nell'anno 1998....)....

...l'Ingegnere dovrebbe ricordare che a suo Nonno non bastarono gli acquisti di Baggio, Vialli, Di Canio, Moeller per citare solo i pi? famosi, spendendo barche di soldi...e non funzion? neppure richiamare forzatamente in servizio la coppia pi? affidabile mai transitata per Torino alla guida della societ? (Boniperti) e della squadra (Trapattoni)...

...anzi, ? modestissima opinione del sottoscritto che dopo aver speso caterve di soldi per potenziare la squadra ottenendo soltanto risultati molto modesti (tra l'altro rimanendo SEMPRE alle spalle del solito Milan di quell'insopportabile parvenu di Arcore), il caro Nonno abbia pensato di sbarazzarsi alla svelta del suo giocattolino preferito che invece che arrecargli gloria e potenza riflesse gli stava rimediando solo qualche (educato) sberleffo in giro per l'Italia...

...l? la furbata doveva essere quella di passare il cerino quasi del tutto consumato nelle mani del fratello Umberto...peccato (per l'Avvocato, ma meno male per noi tifosi stagionati - ora vecchi e rancorosi - della Juventus) che il Dottor Umberto da quel cerino cos? malmesso seppe cavare fuori una fiamma potente, vigorosa e duratura (fin quando il nipotino non ha deciso di metterci le mani) raramente osservata nella pur centenaria storia della Vecchia Signora........

...corsi e ricorsi storici, temo....

...e, per essere pi? precisi, quel mio "temo" dipende dal fatto che stavolta, quando si tratter? di passare il cerino che comincia a scottare, le mani fraterne destinate a riceverlo saranno quelle di Lapo............................

...non so se mi spiego.........

...ahi-ahi-ahi-ahi-ahi-ahi-ahi-ahi-ahi-ahi....................................

===========

(*) s?, lo so, lo so che la proprietaria era l'IFIL...cos? come lo era anche ai tempi della Triade, per?...bene, prova a domandare a qualcuno se QUELLA Juve della Triade la maggior parte della gente la percepiva come la Juve dell'IFIL - e quindi dell'Avvocato - e non piuttosto come la Juve del Dottor Umberto.....

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Notizia del 5 maggio 2008 - 15:38

Che bei gi?vini a Portofino

Piersilvio Berlusconi e la Toffani,

Lapo Elkann e amici si concedono una vacanzina

Col bel tempo spuntano i vacanzieri del fine settimana, plebei e non solo. Questo week end hanno preso d'assalto Portofino sia il Dudi e la Silvia che quel simpaticone di Lapo. Berlusconi Junior e la sua ex Letterina ora giornalista si sono concessi un pranzetto in riva al mare, hanno fatto shopping (lei, ma giusto un paio di cosette), poi accompagnati da alcuni simpaticissimi amici hanno fatto un giro un motoscafo per poi andare alla ricerca di un po' di pace sulla loro barchetta. Pantaloni banchi sotto al ginocchio e giacchina azzurro "Popolo della Libert?" lui, vestitino blu e sandali rasoterra lei (si sa, il Dudi al g? i dan? ma non ? certo una pertica), una volta al largo hanno preso il sole. Lei ha mostrato il suo lato B.

Anche il giovane Elkann ha cazzeggiato in piazzetta con gli amici. Forse aveva un po' di raffreddore (ma non i fazzoletti) perch? si grattava in continuazione il naso. Indossava una maglietta col suo nome stampato a caratteri cubitali (nel caso si perdesse o dimenticasse come si chiama? non si sa mai) e un paio di meravigliosi mocassini zebrati. Del resto si sa, Lapo ha gusti originali su diversi fronti. In barca ha sfoggiato boxer neri anonimi, ma non si ? fatto mancare un tocco di audacia: un cappellino bianco stile Tonno Insuperabile. Lapo, ? una vera icona di stile. (Libero News)

no comment

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Notizia del 5 maggio 2008 - 15:38

Che bei gi?vini a Portofino

Piersilvio Berlusconi e la Toffani,

Lapo Elkann e amici si concedono una vacanzina

Anche il giovane Elkann ha cazzeggiato in piazzetta con gli amici. Forse aveva un po' di raffreddore (ma non i fazzoletti) perch? si grattava in continuazione il naso. Indossava una maglietta col suo nome stampato a caratteri cubitali (nel caso si perdesse o dimenticasse come si chiama? non si sa mai) e un paio di meravigliosi mocassini zebrati. Del resto si sa, Lapo ha gusti originali su diversi fronti. In barca ha sfoggiato boxer neri anonimi, ma non si ? fatto mancare un tocco di audacia: un cappellino bianco stile Tonno Insuperabile. Lapo, ? una vera icona di stile. (Libero News)

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:haha::haha::haha::haha::haha::haha::haha:

mitico Lapo

un uomo un perch? diceva qualcuno

da notare i mocassini zebrati che, probabilmente, facevano pan-dan con il simbolo della Juve tatuato sull'avambraccio .bah

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Il colloquio ?Lascio la presidenza?. Rester? numero uno della Sapa

Gabetti: missione compiuta, ora il timone a John Elkann

La guida Ifil torna a un rappresentante degli Agnelli

MILANO ? Data: marted? 13 maggio. Non sar? un'assemblea di routine, quella dell'Ifil. ?Il percorso ? completato, John Elkann ? pi? che pronto?. E dunque lui, Gianluigi Gabetti, non vede ?motivo di rinviare?: il passaggio di testimone ci sar?. ?Annuncer? che mi ritiro da presidente ?. Non da Gran Consigliere della famiglia Agnelli e del gruppo: per quanto ?casual ? siano i toni, e per quanto low profile le parole scelte per parlare di se stesso, la verit? ? che del suo ruolo e della sua esperienza a Torino c'? ancora bisogno. Tant'? che rimarr? nel board della finanziaria cui fa capo la Fiat e, soprattutto, presidente della cassaforte Giovanni Agnelli & C. Il che significa che continuer? a essere lui, com'? stato a partire dalla crisi seguita alla scomparsa di Umberto Agnelli solo un anno dopo la morte dell?Avvocato, a mediare (se sar? il caso) e comunque a riassumere le posizioni della complessa famiglia azionista.

Una figura, se si vuole, da stratega e da garante. Che per? ora, sul resto, fa un passo indietro. Non ? inaspettato, certo: lo aveva preannunciato lui stesso quasi un anno e mezzo fa. E infatti, adesso, Gabetti non carica il cambio di consegne di particolare enfasi: ?Andr? tutto esattamente come previsto?. L'enfasi che non ci mette lui rimane tuttavia nell'avvicendamento in s?. Fosse anche solo per la sua carica simbolica: ? vero che Elkann era gi? vicepresidente, ? vero che da un anno ormai guida l'altra holding di casa, l'Ifi, ma con la consegna della staffetta anche all'Ifil va in scena il ritorno diretto degli Agnelli ai vertici delle finanziarie di famiglia.

Lui, Gabetti, ha fatto da traghettatore. E oggi pu? dire che ?un cerchio si chiude?: come certificare, con la consacrazione del trentaduenne nipote dell'Avvocato, che la lunga fase di emergenza iniziata tra il 2003 e il 2004 ?, ora, definitivamente alle spalle. Che non ci sono pi? vuoti da riempire. Che quello che c'? da gestire non sono pi? le crisi: ?E' lo sviluppo?. Sia della Fiat, che Elkann ?guarder?? ora direttamente dal ponte di comando del principale azionista (oltre che da vicepresidente del Lingotto). Sia, anzi soprattutto adesso che l'auto ? fuori dal buco nero, degli altri investimenti con cui l'Ifil conferma la propria strategia di crescita. Il tutto all'insegna della continuit?. Incarnata da Elkann e, insiste Gabetti, non solo perch? questa era la volont? dell'Avvocato. Vero, ? da l? che si parte: lui, l'uomo cui Giovanni Agnelli aveva affidato il compito di completare un percorso che non meno dei titoli azionari faceva parte della sua eredit?, ha sempre avuto ben presente quel ?mandato?.

Come ricorda ora: ?L'aveva detto chiaramente: "Se io non potessi e quando io non ci sar? pi?, la gestione e il controllo della Dicembre (la societ? cassaforte che custodisce la quota di riferimento del gruppo, ndr) dovranno passare a John"?. E per?, insiste Gabetti, qui non ci sono diritti ereditari: ?Ci sono meriti?. Elkann, in questi anni, ?ha mostrato una dedizione senza limiti al lavoro. Ha coltivato e tessuto quella rete internazionale di contatti che ? indispensabile per un ruolo come il suo e per un gruppo come il nostro?. Insomma: ?Ha mantenuto pienamente le promesse, con totale soddisfazione non solo da parte mia?. A questo punto, ? un fatto che il passaggio delle consegne era stato immaginato proprio ?entro l'assemblea 2008?. E' un altro fatto, come ripete Gabetti, ?che io ero stato richiamato "in servizio" in una situazione di emergenza: ma non mi dimentico di avere 83 anni e anche solo per questo sarebbe sbagliato non lasciare ?. Sono 83 anni, i suoi, che per la verit? non si ?sentono?. Ma se bisogna ?programmare il futuro?, bene, ?? venuto il momento di farlo: penso che, quando le situazioni sono mature, sia un errore rinviare. Nel migliore interesse di tutti, azionisti per primi?.

D'altra parte, minimizza, ?cambieranno le cariche, non la sostanza: da tre anni Elkann e Carlo Sant'Albano avevano tutte le deleghe operative?. Per? lui, Gabetti, interveniva nelle decisioni strategiche. Era, appunto, il Gran Consigliere. Definizione che non ama sentire (low profile, di nuovo), ma che in fondo ? quella che rimarr? pur dopo il cambio della guardia. ?Posso dire solo che rester? in consiglio. E che sar? qui, a disposizione se avessero bisogno di me?. Vale per Elkann e Sant'Albano, ovvio. Ma vale anche per Sergio Marchionne, ?se lo vorr??. Ed ? pi? che probabile: in questi quattro anni, tra l'amministratore delegato Fiat e il presidente Ifil si ? creato un rapporto molto stretto. Nessuna intromissione, uno fa il manager e l'altro l'azionista. Ma era stato Gabetti a chiamare al Lingotto l'allora sconosciuto ?top? italo-canadese, che aveva guadagnato la stima di Umberto Agnelli per affiancare Luca Cordero di Montezemolo nel gruppo. Ed era stato Marchionne, quando l'Ifil fece l'operazione di equity swap ?per salvare la Fiat da scalate ostili? ma costata poi, al suo presidente, guai con la Consob e con la magistratura, a dire pi? volte: ?Quell'operazione mi ha dato il sostegno necessario. Senza, e senza il coraggio di Gianluigi, sarebbero cambiate molte cose. Io di sicuro me ne sarei andato?. Invece ? rimasto. Al Lingotto il lavoro continua. E, se servir?, Gabetti sar? ancora l?: la presidenza della Giovanni Agnelli & C. non ? un posto di seconda fila.

www.corriere.it

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461 messaggi
Inviato (modificato)

da Il Tempo.it http://www.iltempo.it/politica/2008/05/07/...plode_....shtml

Nella Lega esplode il caso-Montezemolo. L'ex presidente di Confindustria non ? persona gradita nel ruolo di ambasciatore del made in Italy.

? Umberto Bossi in persona a dirlo.

Il numero uno del Carroccio si aggira per i corridoi di Montecitorio a passo lento, con una schiera di giornalisti al seguito a caccia dell'ennesima ?sparata? o di un nome in pi? da infilare nel totoministri.

Parla a bassa voce il Senatur: ?Tre domande e basta per favore?, dice prima di spiegare alla stampa il futuro di Roberto Calderoli. Del resto lui non ama giri di parole, va dritto al punto, come spiegano i suoi onorevoli colleghi.

Ed ? difronte al ristorante della Camera che decide di bocciare la nomina extragovernativa fatta da Silvio Berlusconi: ?Luca Cordero di Montezemolo ambasciatore del made in Italy no. Non sono contento?. La Lega si schiera contro, Bossi non ci sta: ?Se va in giro per il mondo a vendere le sue Fiat e nelle sue Ferrari ben venga, ma ambasciatore di tutto il made in Italy proprio no?, spiega mentre s'infila nella sala da pranzo di Montecitorio.

Dall'altra parte del Palazzo le votazioni per vicepresidenti, segretari e questori continua senza sosta. I sessanta deputati leghista entrano ed escono dall'Aula. Parlano molto tra di loro, sembrano una squadra vera. E anche il presidente dei deputati alla Camera, Roberto Cota, ? convinto che bisgona essere soddisfatti ?per Montezemolo che vende i suoi prodotti nel mondo. Ma ambasciatore del made in Italy...?.

Da una poltroncina del Transatlantico si alza Stefano Stefani. L'onorevole della Lega spiega ?l'importanza di riportare i nostri prodotti sui mercati internazionali. ? una cosa molto seria - spiega Stefani - e non credo che Montezemolo sia la persona all'altezza del compito?.

A dare questa delega al presidente uscente di Confindustria era stato proprio Berlusconi. Il premier in pectore l'aveva nominato il 30 aprile scorso, durante un pranzo di lavoro. Montezemolo ci aveva pensato s? un giorno intero, poi ha alzato il pollice: ?Accetto?. E Montezemolo fu incoronato ambasciatore del made in Italy con tanto di applausi da parte dei parlamentari del Pdl.

Ma Berlusconi non aveva fatto i conti con la Lega che, spiegano i pi? vicini a Umberto Bossi, non ha mai avuto un ottimo rapporto con Montezemolo. La bocciatura del Senatur sembra dare sfogo a un pensiero diffuso tra i leghisti. Le critiche a Montezemolo sembrano arrivare da tutto il Carroccio. Il deputato Jonny Crosio ne parla con il collega Giacomo Chiappori nel cortile di Montecitorio. Gianpaolo Dozzo fa lo stesso in Trasatlantico con Sebastiano Fogliato: ?Ma ambasciatore di cosa? Montezemolo ? ambasciatore dei suoi interessi?. Poi rispunta Bossi, il pranzo ? finito. Si torna a parlare di totoministri. Su Montezemolo la Lega non scommette.

luchino :prete::mf_popeanim:

Modificato da BigBear

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E per?, insiste Gabetti, qui non ci sono diritti ereditari: ?Ci sono meriti?. Elkann, in questi anni, ?ha mostrato una dedizione senza limiti al lavoro. Ha coltivato e tessuto quella rete internazionale di contatti che ? indispensabile per un ruolo come il suo e per un gruppo come il nostro?. Insomma: ?Ha mantenuto pienamente le promesse, con totale soddisfazione non solo da parte mia?.

:Arbitro:.botte:dho:

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Inviato (modificato)
Il colloquio ?Lascio la presidenza?. Rester? numero uno della Sapa

Gabetti: missione compiuta, ora il timone a John Elkann

La guida Ifil torna a un rappresentante degli Agnelli

Come ricorda ora: ?L'aveva detto chiaramente: "Se io non potessi e quando io non ci sar? pi?, la gestione e il controllo della Dicembre (la societ? cassaforte che custodisce la quota di riferimento del gruppo, ndr) dovranno passare a John"?. E per?, insiste Gabetti, qui non ci sono diritti ereditari: ?Ci sono meriti?. Elkann, in questi anni, ?ha mostrato una dedizione senza limiti al lavoro. Ha coltivato e tessuto quella rete internazionale di contatti che ? indispensabile per un ruolo come il suo e per un gruppo come il nostro?. Insomma: ?Ha mantenuto pienamente le promesse, con totale soddisfazione non solo da parte mia? .stica

:haha::haha::haha::haha:

Carissimo Alf24 .amici urge tuo commento :superman:(H).ciauz

A questo punto, ? un fatto che il passaggio delle consegne era stato immaginato proprio ?entro l'assemblea 2008?. E' un altro fatto, come ripete Gabetti, ?che io ero stato richiamato "in servizio" in una situazione di emergenza: ma non mi dimentico di avere 83 anni e anche solo per questo sarebbe sbagliato non lasciare ?. Sono 83 anni, i suoi, che per la verit? non si ?sentono?. Ma se bisogna ?programmare il futuro?, bene, ?? venuto il momento di farlo: penso che, quando le situazioni sono mature, sia un errore rinviare. Nel migliore interesse di tutti, azionisti per primi?.

D'altra parte, minimizza, ?cambieranno le cariche, non la sostanza: da tre anni Elkann e Carlo Sant'Albano avevano tutte le deleghe operative?. questo sar? il binomio per gli anni futuri, le cui decisioni peseranno come dei macigni acnhe sulle sorti della Juve, come si ? gi? visto per l'immediato dopo farsopoli con Sant'Albano invesito della presidenza ad interim

Invece ? rimasto. Al Lingotto il lavoro continua. E, se servir?, Gabetti sar? ancora l?: la presidenza della Giovanni Agnelli & C. non ? un posto di seconda fila.

www.corriere.it

del peso di Sant'Albano .penso , non in senso fisico perch? quello ? visibile a tutti, non abbiamo mai discusso

Modificato da BigBear

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Joined: 31-May-2006
261 messaggi
Notizia del 5 maggio 2008 - 15:38

Che bei gi?vini a Portofino

Piersilvio Berlusconi e la Toffani,

Lapo Elkann e amici si concedono una vacanzina

Col bel tempo spuntano i vacanzieri del fine settimana, plebei e non solo. Questo week end hanno preso d'assalto Portofino sia il Dudi e la Silvia che quel simpaticone di Lapo. Berlusconi Junior e la sua ex Letterina ora giornalista si sono concessi un pranzetto in riva al mare, hanno fatto shopping (lei, ma giusto un paio di cosette), poi accompagnati da alcuni simpaticissimi amici hanno fatto un giro un motoscafo per poi andare alla ricerca di un po' di pace sulla loro barchetta. Pantaloni banchi sotto al ginocchio e giacchina azzurro "Popolo della Libert?" lui, vestitino blu e sandali rasoterra lei (si sa, il Dudi al g? i dan? ma non ? certo una pertica), una volta al largo hanno preso il sole. Lei ha mostrato il suo lato B.

Anche il giovane Elkann ha cazzeggiato in piazzetta con gli amici. Forse aveva un po' di raffreddore (ma non i fazzoletti) perch? si grattava in continuazione il naso. Indossava una maglietta col suo nome stampato a caratteri cubitali (nel caso si perdesse o dimenticasse come si chiama? non si sa mai) e un paio di meravigliosi mocassini zebrati. Del resto si sa, Lapo ha gusti originali su diversi fronti. In barca ha sfoggiato boxer neri anonimi, ma non si ? fatto mancare un tocco di audacia: un cappellino bianco stile Tonno Insuperabile. Lapo, ? una vera icona di stile. (Libero News)

no comment

:haha::haha::haha::haha::haha:

Buon sangue non mente.... il NEONANO...........

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