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CRAZEOLOGY

Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"

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Joined: 14-Jan-2008
461 messaggi

e anche nel turismo volano....

Alpitour, redditivit? in crescita

mercoled? 30 gennaio 2008, da Il Giornale - http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=237640

Redditivit? in forte aumento per il gruppo turistico Alpitour (100% Ifil), che nell?esercizio chiuso il 31 ottobre 2007 ha migliorato tutti i risultati rispetto al precedente. In leggero calo solo il fatturato, da 1.332 a 1.236 milioni, perch? nel 2006 Alpitour benefici? dei ricavi (145 milioni) provenienti dall?organizzazione delle Olimpiadi invernali .thenostra signora Olimpiadi Evelina ; ma il margine lordo ? salito a 49,7 milioni da 47,3, il risultato operativo netto ? stato di 31,5 milioni (contro 28), il risultato ante imposte 21,8 (contro 17), l?utile netto di 7,5 (pi? 148%), eroso dall?incidenza delle tasse (65%).

Positiva la posizione finanziaria netta, ?per la prima volta in dieci anni? ha fatto notare Daniel John Winteler, presidente e ad da inizio 2006 - soggetto nominato da M&G come referente IFIL per la Juve, se non ricordo male - : 17,3 milioni in cassa contro un indebitamento di 29,1 dodici mesi prima. Il 2007 ? stato anche un anno di investimenti (20 milioni) che rispecchiano una politica aziendale a medio-lungo termine, favorita ?dalla condizione di avere un azionista unico?. Il lavoro del management si ? articolato in una revisione dei processi, anche distributivi, e in una forte focalizzazione commerciale. I clienti sono aumentati da 2 a 2,3 milioni. I passeggeri trasportati dalla compagnia aerea Neos (controllata al 100%) sono stati 860mila (il 65% al servizio del gruppo). Winteler ha sottolineato l?importanza dell?accordo tra Neos e la spagnola Air Europa (gruppo Globalia): grazie all?hubbing sull?aeroporto di Madrid permette di arricchire e rendere pi? flessibile l?offerta verso le Americhe. Per il 2008, la previsione ? di proseguire nel trend positivo. Winteler non ha escluso acquisizioni (?siamo sempre attenti?); ?investiamo sulla destagionalizzazione?, ha detto, ricordando che ?la prima destinazione del gruppo ? l?Italia, con 500mila clienti, per met? italiani?.

Con il marchio Volando sono stati lanciati ?veri? pacchetti low cost, mentre in fascia alta massima attenzione ? rivolta alla personalizzazione dell?offerta. La lamentela pi? grave riguarda il sistema pubblico: ?Troppa confusione di interlocutori danneggia tutto il turismo italiano. Molti gruppi stranieri vorrebbero investire da noi, ma se ne guardano bene?. stessa affermazione di Marchionne a proposito di investitori stranieri

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.....

a Napolitano, "Luca Cordero di Montezemolo...consegnerebbe una lista di ministri di una quindicina di personalit? di altissimo profilo"...

...e gi?...

..."personalit? di altissimo profilo"...

...dov'? che l'ho gi? sentita? vediamo...ah, s?, s?, ecco...

...l'ultima volta che ho sentito parlare di "personalit? di altissimo profilo" ? stato, ahim?, quando si annunciava sulla stampa e in tv la designazione del Prof. Guido Rossi quale Commissario Straordinario della FIGC...

....

correggimi se sbaglio ma non doveva essere "di altissimo profilo" anche quel signore che si st? occupando del pattume partenopeo e che dopo un mese ci viene a dire che ha bisogno di soldi ?

perch? i soldi non se li f? dare da chi 14 anni f? si era impegnato a risolvere il problema cio? dalla famiglia romiti ?

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Joined: 12-Jul-2007
204 messaggi
no, scusa Cirdan, vorrei capire:

il buon Paolo Flores d?Arcais adesso vorrebbe farci credere che sarebbe direttamente la Grazia Divina ad ispirare Napolitano nel conferimento di un incarico "ad una nuova personalit?" che risponde al nome di Montezemolo?

che poi...nuova personalit??...

...Montezemolo?...

...ma da quanto tempo ne discutiamo qui nel Forum della prossima "discesa in campo" di LucaLuca...

e poi, ancora, l'ineffabile PFdA preconizza pure che, a Napolitano, "Luca Cordero di Montezemolo...consegnerebbe una lista di ministri di una quindicina di personalit? di altissimo profilo"...

...e gi?...

..."personalit? di altissimo profilo"...

...dov'? che l'ho gi? sentita? vediamo...ah, s?, s?, ecco...

...l'ultima volta che ho sentito parlare di "personalit? di altissimo profilo" ? stato, ahim?, quando si annunciava sulla stampa e in tv la designazione del Prof. Guido Rossi quale Commissario Straordinario della FIGC...

...vennero usate esattamente quelle parole...e gi?...

..."personalit? di altissimo profilo"...

...Dio ce ne scampi...una volta basta e avanza.........

...e poi, se la punta di diamante di queste "personalit? di altissimo profilo" ? il nostro caro LucaLuca...figuriamoci che roba devono essere gli altri di quella lista.......

l'ultima grande sciocchezza: il governo Montezemolo come espressione di un centro "confindustrial-sindacal-ecclesiale"...

...ma lasciamo perdere...

che c'azzecca con Montezemolo il "sindacale" (il "sindacale" autentico, intendo dire) e l' "ecclesiale" (idem con patate)?

un governo Montezemolo sarebbe soltanto il governo "di Montezemolo" ovvero "per Montezemolo"...lo sappiamo anche fin troppo bene.

si potrebbe immediatamente (e ovviamente) osservare che pure i governi di Berlusconi non ? che siano stati tanto indipendenti dagli interessi di Silvietto.

vero...

...per? sappiamo come la sinistra e lo stesso Paolo Flores d?Arcais si siano sempre espressi nei confronti di Silvietto...

...fin dai tempi dell'esordio in politica del cavaliere...

...insomma, ragionevolmente, da parte di quella sinistra a cui nome si esprime il suo vate Paolo Flores d?Arcais, Montezemolo non dovrebbe ricevere un trattamento differente da quello riservato a Berlusconi...

...e invece, direttamente dalle pagine dell'Unit?, senza tanti giri di parole, PFdA auspica e anzi praticamente benedice Montezemolo come la migliore, nonch? "inevitabile", soluzione di tutti i nostri mali...

...beh, c'? da rifletterci e molto............

Ma molto, molto, molto........

Di sicuro qualcosa di prestabilito esiste, inutile girarci intorno...

A ste cavolo di coincidenza non crede pi? nessuno...

Casualamente, sempre, il nome di Luca associato alla politica ? stato fatto negli ultimi tempi (Caserta poi ? stato l'apice con la presa di posizione di Confindustria SI DRAGHI NO PRODI) e da allora ad oggi ? passato giusto il tempo per fare cadere il governo e ritrovarsi con queste possibili soluzioni, guarda caso...

Le personalit? di altissimo livello? Io non faccio nomi, ma se tanto mi da tanto, qualcuna la si potrebbe anche intuire...

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Joined: 12-Jul-2007
204 messaggi
Napoleone dovrebbe scoprirsi SUBITO.

Prima della fiducia.

(che poi, chi la voterebbe la fiducia? gli spaccano le ossa...)

ipotesi papocchio....

Per? sarebbe utile forse.

(ne avevamo parlato in MP sefz )

sefz

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Posto anche questo perch? ultimamente ho notato una particolare attenzione da parte de Il Giornale per i fatti positivi di casa Fiat....

Preoccupante. .penso

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Joined: 24-Oct-2006
11346 messaggi

QUANTI EURI COSTA A MONTEZUMA UNA DISCESA IN CAMPO CON WALTER-EGO

? molto probabile che nel weekend Luchino di Montezemolo riunisca la sua famiglia per un incontro di estrema importanza. La moglie Ludovica, le figlie Guia e Maria, e il figlio 31enne Matteo sono stati messi in allarme perch? all?ordine del giorno c?? un tema di enorme delicatezza che pu? mettere in discussione gli assetti patrimoniali.

Montezemolone non ? nato povero e non ? mai stato povero. Il padre Massimo e la mamma Clotilda gli hanno insegnato fin da bambino che ogni sputo ? una moneta, e tutta la carriera del ragazzo prodigio ? una collezione di successi ben remunerati. Il volto ossuto del presidente della Fiat non ? scolpito dalla fame perch? le uniche difficolt? le ha trovate a 26 anni quando Enzo Ferrari lo ingaggi? per poche lire alle relazioni esterne della Ferrari. Poi il salvadanaio di Luchino si ? riempito attraverso il sudore e la fatica che lo hanno portato al vertice di Cinzano International (1982), Mondiali di Calcio (1990), Rizzoli Video (1992), Maserati (1997), Fieg (2001), Fiat e Confindustria (2004).

? una sequenza impressionante di stazioni gloriose e lucrose, sicuramente incompleta perch? bisogna ricordare anche il Bologna Calcio, la Fiera di Bologna, la Luiss. Chi lo conosce bene (come Cesarone Romiti che lo ha maltrattato in Fiat) sa che a Luchino, oltre al profumo ?Acqua di Parma?, piacciono soprattutto il colore e il profumo dei soldi, due afrodisiaci ai quali il regista Martin Scorsese e lo scrittore Piero Chiara hanno dedicato opere memorabili.

Il Consiglio di famiglia dovr? discutere del ?costo della politica? e di ci? che rappresenta per Luchino in termini finanziari un?eventuale discesa in campo accanto a WalterEgo Veltroni. ? sicuramente un costo altissimo (il calcolo ? vicino ai 10 milioni di euro l?anno) al quale bisogna aggiungere la grana del conflitto di interessi. ? evidente che la nomina del pluripresidente provocherebbe l?abbandono della carica pi? remunerativa in Fiat, mentre non c?? problema per Confindustria che sta per lasciare e dove gli uffici amministrativi conoscono le sue ricche note spese. In pratica, per il 60enne manager bolognese, si propone la stessa problematica del Cavaliere di Arcore che non l?ha mai risolta con il consenso di quella sinistra che sarebbe pronta ad azzannare Montezemolo.

A portata di mano c?? il figlio Matteo che potrebbe diventare il custode degli interessi familiari. Il ragazzo ha il naso molto pronunciato del padre e un curriculum privo di macchie. L?unico incidente l?ha avuto anni fa quando la Polizia Stradale gli ritir? la patente mentre correva a 160 km/h sulla Flaminia.

Nel Consiglio di famiglia si dovr? discutere anche dell?ipotesi ? annunciata oggi dal settimanale ?Il Mondo? ? relativa alla trasformazione della ?Montezemolo&Partners?, la cabina di regia del Fondo Charme promosso sei anni fa. Si parla della costituzione di un altro fondo dotato di 500 milioni, una dotazione doppia rispetto alla lussemburghese Charme in cui si ritrovano sottobraccio a Luchino e a suo figlio, personaggi come Dieguito Della Valle, Vittorio Merloni, Nerio Alessandri e Gianni Punzo.

Per dirla in parole povere la Famiglia Montezemolo cercher? di capire come ? possibile dare a Cesare quel che ? di Silvio e a Luca quel che ? di Luca.

http://dagospia.excite.it/articolo_index_37681.html

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LUCHINO & DIEGHITO EXPRESS ? PEGASO SFIDA IL PENDOLINO. UN SERVIZIO VIP PER SPARTIRSI UNA TORTA DA 40 MLN DI PASSEGGERI E 4 MLD DI EURO - COS? MONTEZUMA E LO SCARPARO SFIDANO LE FS (DAL 2010) ? CIPOLLETTA PIANGE?

Paola Pilati per ?L?espresso?

Pegaso sfida Pendolino. Detto cos?, sembra il titolo di un simpatico videogioco per fanciulli. Invece ? lo scontro che si consumer? ben presto sui binari italiani. Quello che Luca di Montezemolo e Diego Della Valle, il primo presidente a fine mandato di Confindustria, il secondo industriale simbolo della scarpa made in Italy, hanno deciso di lanciare alle Ferrovie dello Stato, trasportando passeggeri sulla futura linea ad alta velocit?, un mercato da 40 milioni di passeggeri l'anno, grosso modo 4 miliardi di euro di valore.

Nel segno della velocit? i due imprenditori hanno, in poco pi? di un anno, dato vita a una societ?, la Ntv, che ha ottenuto una licenza dal ministero dei Trasporti, trovato un partner come Banca Intesa, e ordinato il nuovo supertreno della francese Alstom, l'Agv, il cui prototipo ? appunto chiamato Pegaso. E si apprestano adesso a svelare i propri progetti, dal piano finanziario che prevede un investimento dell'ordine di 2 miliardi di euro, al servizio, alla livrea dei treni, sebbene l'ora X per il primo viaggio non sia esattamente domani, ma nel 2010, quando peraltro sar? completa tutta la linea Torino-Milano-Roma-Napoli-Salerno.

Ma l'evocazione delle meraviglie del treno dei due campioni dell'impresa privata, dal servizio Internet al salottino business, dallo schermo individuale tv alla prenotazione del portabagagli, accompagner? comunque il viaggiatore nella sua attesa. E lo far? ancora di pi? imbufalire delle disfunzioni dell'oggi. Non solo: poich? all'avvio del servizio sull'alta velocit? arriveranno comunque prima le Fs gestite da Mario Moretti, la mossa commerciale di Montezemolo e Della Valle si proietta come il 'benchmark' virtuale con cui fare i conti.

Che la scossa ci sia stata, lo dimostra l'umore un po' ombroso che si respira a piazza della Croce Rossa, sede di Fs. Tanto che le malelingue attribuiscono a quelle stanze l'ispirazione del tentativo di imporre a tutti gli operatori ferroviari, e quindi anche ai nuovi entranti, lo stesso contratto applicato dalle Fs. Tentativo andato a vuoto a fine 2007, ma che il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi aveva sulle prime accolto, e che avrebbe dato ulteriore potere ai sindacati dei ferrovieri. Ma soprattutto che avrebbe tolto alla concorrenza parte del suo vantaggio competitivo in termini di costi. Tanto per fare un esempio, in Fs l'orario di lavoro ? di 36 ore, ridotto rispetto all'orario del contratto nazionale, che ? di 40. Ed ? pi? costoso di quello degli autoferrotranvieri applicato attualmente dalle ferrovie locali, che risparmiano il 20-30 per cento.

Il primo miracolo dei due uomini d'oro Montezemolo e Della Valle lo si ? visto con il valore acquistato dalla Ntv non appena le ? stata data la licenza con il successivo 'titolo autorizzatorio' firmato da Bianchi: nata con un milione di euro di capitale (gli altri soci sono l'imprenditore campano Giovanni Punzo e l'ex manager delle Fs Giuseppe Sciarrone), oggi che Banca Intesa ? disposta a comprarne il 20 per cento per 60 milioni, ne vale gi? 300.

Luca&Diego si sono gi? mossi sia sul fronte flotta sia a occupare le 'tracce' sulla futura linea. Ma i 25 esemplari (per 650 milioni di euro) del nuovo Agv arriveranno in tempo? Per ora, Pegaso si avvia ad affrontare sei mesi di prove su un circuito vicino a Praga. Poi verr? l'omologazione del treno da noi, che ha bisogno di 18 mesi. Infine c'? la produzione. E c'? l'ombra di un piccolo incidente: cio? il fatto che il campione ferroviario di Sarkozy ha dovuto rinviare la consegna dei nuovi Pendolini per le nostre Ferrovie, attesi a fine 2007. Un ritardo che alla Alstom giustificano con il contenuto di innovazione tecnologica "che ha reso necessari una serie di test e prove" supplementari. Cose che capitano, ma quando capitano non fanno piacere.

Oltre che sui treni, dove ai 25 Agv di Ntv (pi? altri 11 opzionati) da 360 km all'ora Fs schiera i suoi 84 convogli (di cui 56 Atr500 che vanno a 300 all'ora, gli altri Pendolini), la sfida si gioca sulle tracce. Cio? sull'occupazione degli orari migliori. Quante ne saranno disponibili sull'alta velocit?, una volta completata? Rfi, la societ? che gestisce i binari, ha stabilito che ogni ora possano passare sulla linea otto treni per senso di marcia, quindi 16 totali, distanziati al minimo ogni sette minuti e mezzo. In totale si arriva a 350 treni al giorno, ma le tracce pi? ambite sono quelle negli orari di punta.

Ntv ha gi? ottenuto le tracce da Rfi, la societ? che gestisce i binari. Fs, dal canto suo, punta a occupare con un accordo quadro il massimo ottenibile, cio? il 66 per cento delle tracce, blindato per cinque anni (pi? altri cinque). E a far partire sulla Roma-Milano un treno ogni quarto d'ora. A conti fatti, gli esperti prevedono che nel punto pi? frequentato, che ? il tratto Bologna-Firenze dove devono passare tutti i treni, sia da Milano sia da Torino sia da Venezia, resterebbe posto per due treni all'ora (per senso di marcia) che comunque non ? male per un competitor.

Quanto al business che i due operatori saranno in grado di generare, la stima ? che di quei 40 milioni di passeggeri una trentina acquisteranno il biglietto di Trenitalia, i restanti dieci quello di Ntv, nonostante i prezzi pi? salati. Un bel giro d'affari. Ma quanto ritorner? allo Stato in termini di rendimento della linea AV, i cui costi sono lievitati tanto negli anni? L'investimento fatto per costruirla verr? ripagato?

Il pedaggio pagato a Rfi dovrebbe servire a questo, ma sui dati c'? riserbo. Di certo, oggi sull'alta velocit? Roma-Napoli il pedaggio ? di 13 euro a chilometro, contro i 2-3 euro pagati sulla linea normale. Cos? Sciarrone, l'esperto ferroviario di Ntv, sta tentando una mossa: degradare la tratta Firenze-Roma alla tariffa pi? bassa, con la scusa che l? si pu? andare solo a 250 km l'ora, e non a 300 come nel resto della linea. Cos? si abbatterebbe di molto il pedaggio totale. A vantaggio degli utili privati. n

BLOCCATI DALLA CRISI - COLLOQUIO CON INNOCENZO CIPOLLETTA

Da ?L?espresso?

"Ben venga la concorrenza", dice il presidente delle Ferrovie Innocenzo Cipolletta, "ma ora non si pu? pi? andare avanti con il sistema del finanziamento incrociato delle linee, dove quelle buone ripagano le cattive...".

Che cosa intende?

"Che il servizio a carattere universale, sia nazionale sia regionale, deve essere separato dalla attivit? di mercato, dove le Fs sceglieranno che cosa fare rispetto alla concorrenza con i privati".

Non lo state facendo?

"S?: abbiamo identificato con il ministero dei Trasporti quali linee e quali treni configurano il servizio nazionale, sono stati trovati anche i 130 milioni che mancavano al mantenimento del servizio attuale, ma il contratto relativo rischia di non essere firmato a causa della crisi di governo".

E con le Regioni?

"Tutti i contratti di servizio attuali sono stati prorogati al 31 marzo. Dopo pretendiamo di avere indicazioni precise".

Dagospia 01 Febbraio 2008

http://dagospia.excite.it/articolo_index_37694.html

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Le sirene della "Rosa bianca":

?Sintonia con Montezemolo?

Fa discutere la decisione di Baccini e Tabacci di lasciare l'Udc:

?Sarebbe bello avere con noi anche Monti?

ROMA - Per Savino Pezzotta, ex segretario della Cisl, si tratta dell'?inizio di un percorso?. Per il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ? ?un progetto irrilevante?. Per Marco Follini, responsabile delle politiche dell'informazione del Pd, ? ?una scelta che merita comprensione?. Per l'ex ministro Rocco Buttiglione, invece, si tratta di ?un'iniziativa nata morta?. Una cosa ? certa: la decisione di Bruno Tabacci e Mario Baccini di lasciare l'Udc dopo ?il cambiamento di linea adottato da Casini? sta smuovendo ancora di pi? le acque gi? piuttosto agitate della politica italiana, nelle stesse ore in cui il presidente del Senato, Franco Marini, cerca di capire se ? ancora possibile la formazione di un governo che sia in grado di riformare la legge elettorale.

ROSA BIANCA - All'orizzonte c'? una nuova formazione politica: la 'Rosa bianca'. Un progetto centrista che, secondo Baccini, ?nascer? tra la gente e tra gli interessi reali, su un progetto reale di Paese. Daremo una mano a quel blocco sociale, culturale ed economico delle imprese a organizzarsi e autorappresentarsi politicamente?. Chi potrebbe farne parte? ?Il premier ideale per me ? Bruno Tabacci - spiega Baccini - Poi mi piacerebbe avere con noi il professor Mario Monti?. E Montezemolo? ?Siamo talmente in sintonia con quanto dice e c'? cos? tanta affinit? con quello che vogliamo fare che ovviamente sarei felicissimo di un impegno diretto del presidente Montezemolo. Detto questo, non facciamo la corte a nessuno?. ?Pi? che una Rosa Bianca mi sembra un crisantemo>, ironizza il leader di An, Gianfranco Fini. ?Non voglio apparire irriguardoso, ma non credo che l'Italia abbia bisogno di un'ulteriore nuova formazione politica?.

PEZZOTTA - Di certo, il tentativo di Tabacci e Baccini ? visto con interesse dall'ex segretario della Cisl, Savino Pezzotta: ?L'annuncio della 'Rosa bianca' ? l'inizio di un percorso al quale guardo con attenzione e partecipazione. ? un motivo di speranza e auspico che diventi qualcosa di pi??. Il promotore di "Officina 2007" non nega che il progetto di una nuova forza di centro non pu? prescindere dalla legge elettorale, ma ?lavoriamo in prospettiva? e la scelta di Baccini e Tabacci ?mi sembra l'inizio di un percorso, un motivo di speranza e auspico che diventi qualcosa di pi??. Pezzotta poi critica chi, dopo aver preso posizioni diverse, adesso ? tornato sui suoi passi: ?Mi dispiace che altri abbano fatto la corsa ad accasarsi...?, rimarca.

FOLLINI - Per Marco Follini, Baccini e Tabacci ?meritano comprensione?. ?Hanno avuto l'ardire di credere a quello che Casini e lo stato maggiore dell'Udc sono andati propagandando in questi mesi - ha spiegato l'esponente del Partito democratico - hanno spiegato che c'erano due opposizioni e non una sola, che erano fuori dalla Casa delle libert?, che non sarebbero mai pi? tornati ad Arcore, che non avrebbero mai nella vita corso una volta di pi? sotto le insegne di Berlusconi leader del centrodestra. Baccini e Tabacci hanno avuto l'ingenuit? di prendere tutto questo sul serio, le cose hanno preso una piega mi pare esattamente opposta, loro tengono il punto con qualche ragione?.

GIOVANARDI E BUTTIGLIONE - E quali sono le reazioni nell'Udc? Intanto il numero dei parlamentari resta identico perch?, di fronte alle defezioni di Baccini e Tabacci, Ferdinando Adornato e Angelo Sanza lasciano Forza Italia per entrare nel partito di Cesa e Casini (l'ufficialit? ? previta sabato 2 febbraio al convegno organizzato proprio da Adornato sul 1968). E proprio il leader Pier Ferdinando Casini va gi? duro: ?Baccini? ? irrilevante, forse ? un problema di candidature?. Anche Carlo Giovanardi non condivide ?la scelta di Baccini e Tabacci?, ma ammette ?che una ragione ce l'hanno: dicono quello che Casini, e Follini prima, hanno detto per un anno e mezzo?. ?Davanti alla svolta repentina di Casini, che ha rinnegato tutto quello che ha sostenuto per un anno e mezzo - ha spiegato l'ex ministro per i Rapporti con il Parlamento -, ? chiaro che il ritorno cos? repentino, magari per convenienza, di Casini nella CdL ha suscitato questa reazione, ma anche la nostra reazione negativa?. ?A questo punto riteniamo che tanto vale contribuire a costruire il Popolo della Libert?, e fare la costola italiana del Ppe - ha concluso Giovanardi - senza continuare con questa frammentazione di partiti, che non si capisce bene che funzione possono avere, nel momento in cui fanno parte in Europa del Ppe?. Rocco Buttiglione lancia invece un appello: ?Tornate indietro, state sbagliando tutto. Un eventuale governo Marini non pu? nascere per due o tre voti raccattati qua e l?. La 'Cosa bianca' ? un progetto serio, ma i fiori che fioriscono fuori stagione intristiscono e appasiscono. Infine, diceva Mao: se cammini un passo avanti il popolo lo guidi, se cammini in mezzo al popolo pensi di guidarlo, invece ne sei guidato. Se poi sei due passi avanti, non ti segue nessuno. Non fate come gli esploratori che perdono il contatto con le truppe e si consegnano al nemico?.

http://www.corriere.it/politica/08_gennaio...3ba99c667.shtml

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Brasile Fiat sponsor anche del Cruzeiro

Dopo Palmeiras di San Paolo e Atletico del Minas Gerais, anche il Cruzeiro apporr? sulla sua maglia il marchio Fiat, nuovo sponsor ufficiale del club di Belo Horizonte. L'annuncio ieri dal presidente del club del Minas Gerais, alla presenza del vicepresidente della Fiat in Brasile, Valentino Rizzioli. Non ? stata invece rivelata l'entit? dell'investimento della casa automobilistica italiana nella sponsorizzazione, che sar? resa nota solo alla presentazione delle nuove maglie con il marchio. Da tre anni la Fiat ? in testa alle vendite di auto sul mercato brasiliano negli ultimi tre anni.

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Le consultazioni del presidente incaricato Marini

?Senza accordo subito al voto?

Montezemolo: ?Meglio non perdere tempo?

ROMA - ?La classe politica italiana ha dato un pessimo esempio?. ? severo il giudizio di Luca Cordero di Montezemolo. Il presidente di Confindustria, dopo l'incontro con il presidente del Senato, Franco Marini, nella terza giornata di consultazioni a palazzo Giustiniani (oggi ? infatti la volta delle parti sociali e della societ? civile), ribadisce la necessit? di una nuova legge elettorale. ?Siamo preoccupati - spiega Montezemolo - perch? da troppi anni nel nostro Paese c'? incapacit? di governare e decidere e c'? una frammentazione incredibile. Credo sia impossibile trovare un Paese al mondo - aggiunge - che ha quaranta forze politiche rappresentate. Da mesi chiediamo una nuova legge elettorale, ma in questi mesi la classe politica non ? riuscita ad accordarsi su tre cose: dare ai cittadini la possibilit? di scegliere i propri rappresentanti, ridurre il numero dei partiti, garantire la governabilit??. Montezemolo esprime il suo apprezzamento per Marini, prendendo atto dei ?tempi strettissimi? che si ? dato, e chiarisce per? che in caso di mancato accordo sulla legge elettorale ? inutile indugiare: ?Se non ci sono le condizioni per luned? o marted?, e noi crediamo che non ci siano, non perdiamo tempo. Auspichiamo fin da ora - spiega - che chi vincer? elezioni guardi alla prossima legislatura come costituente?. Stessa linea per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli: ?Se ci sono le condizioni per una nuova legge elettorale, bene, altrimenti si vada ad elezioni salvaguardando il filo del confronto che si ? costruito anche per la prossima legislatura?.

(...)

http://www.corriere.it/politica/08_febbrai...3ba99c667.shtml

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Piazza Affari Titoli in rialzo, Juve la migliore

20:10 del 01 febbraio

Tutti in rialzo i titoli calcistici a Piazza Affari. La Juventus ? stata la migliore, chiudendo con un prezzo di riferimento di 0,8969 euro (+5,07%). Per la Lazio 0,2650 euro e +3,31%, per la Roma 0,6039 euro e +0,65%.

siamo primi siamo primiiiiiiiiiiiiiiiii ;)

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siamo primi siamo primiiiiiiiiiiiiiiiii ;)

sefz

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e intanto sul solito giornale di Famiglia si continua ad incensare la grande imprenditoria del nord che permette al Paese di salvaguardare gli interessi primari.... .bah.fuck.fuck

5/2/2008 (8:23) - RETROSCENA

La Confindustria schierata

a Milano col piano salva-hub

Al lavoro la diplomazia del Nord

Marco Tronchetti Provera, Emma Marcegaglia, Lupo Rattazzi figlio di Suni Agnelli se non erro .bah (?Se mi venisse proposto, darei sicuramente l?adesione?, ha detto il presidente di Neos), Alberto Bombassei, Diana Bracco la potentissima ex membro del cda telecom dell'era della vergine della bicocca, Carlo Sangalli con la Camera di Commercio di Milano. Sono solo alcuni degli imprenditori che, come si dice in questi casi, sarebbero disposti a mettere un ?cip? di presenza in una cordata salva-Malpensa, ma che Intesa Sanpaolo vorrebbe arruolare a pieno titolo a sostegno dell?ipotesi AirOne per Alitalia. Certo, per ora siamo solo alle disponibilit? ?di principio?. Ma il lavorio diplomatico condotto dalle istituzioni lombarde, Regione in primis, e da Intesa Sanpaolo (partner finanziario di AirOne), comincia a produrre effetti.

?C?? forte interesse da parte dell?imprenditoria lombarda?, ha assicurato ieri l?ad dell?istituto, Corrado Passera. ?Un fatto molto positivo - gli fa eco il governatore lombardo Roberto Formigoni -, una risposta chiara a chi aveva lamentato l?assenza di imprenditori italiani?. Una presenza che non significa per? un appoggio incondizionato al piano alternativo a quello di Air France messo in campo da AirOne, che secondo Passera ?creer? molto, sia per gli azionisti che faranno questa operazione, sia per il Paese?: nel Nord produttivo si pensa pi? che altro al futuro dello scalo milanese e ad ogni soluzione per evitarne il depotenziamento. La presidente di Assolombarda, Bracco, sottolinea, ad esempio, che ?gli imprenditori sono pronti a intervenire mettendo la loro faccia in un progetto industriale, per? il progetto di Air France non ? noto, mentre quello di AirOne non ? stato al momento preso in considerazione. Penso che nei prossimi dieci giorni ci saranno passi avanti da fare?.

Anche Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio, ? aperto con la sua istituzione ?a una partecipazione anche simbolica?. In parallelo cresce il fronte a favore della moratoria. La chiede a gran voce la Bracco (?Vogliamo che tutti i voli vengano mantenuti per il tempo necessario a sostituire il vettore?), la vuole Sangalli, e soprattutto la auspica il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo: ?Dobbiamo guardare all?area del Paese che rappresenta la punta di diamante dell?economia italiana, della produzione, del commercio e dell?internazionalizzazione che ? il Nord Italia. Chiediamo una moratoria di almeno due anni per Malpensa perch? sarebbe inaccettabile qualsiasi ipotesi diversa?. e l'immancabile luchino che ormai parla sempre di tutto e di pi? .fuck.fuck.fuck.fuck

A lui si affianca il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, secondo cui per un?azienda ?vicina al fallimento, tutto quello che pu? aiutare, anche il tempo necessario per risolvere il problema, mi vede assolutamente d?accordo, compresa la moratoria per Malpensa?. Nei prossimi giorni continueranno i contatti per allargare il fronte degli imprenditori, sotto la regia di Intesa Sanpaolo. Secondo indiscrezioni, tra alcuni consiglieri starebbe montando una certa insofferenza per l?impegno della banca nella vicenda, tanto da volerne discutere nel consiglio di gestione di oggi. Ma fonti dell?istituto smentiscono, segnalando come il presidente Enrico Salza non abbia ricevuto alcuna sollecitazione al riguardo. Sul piano istituzionale, invece, la Regione Lombardia ha approvato le linee di attuazione della legge lombarda sul trasporto aereo, che di fatto impedisce ?colpi di mano? sugli slot appena liberati dall?Alitalia e tiene aperta l?ipotesi della moratoria.

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da Repubblica http://finanza.repubblica.it/scripts/cligi...amp;codnews=711

Borsa: chiude in calo con Europa, Fiat maglia nera

(Teleborsa) - Roma, 5 feb - Piazza Affari chiude la seduta in forte ribasso, limitando comunque le perdite rispetto al resto delle altre borse europee, dopo aver registrato un peggioramento nel primo pomeriggio, in coincidenza con la diffusione dell'indice Ism servizi Usa, che ha acutizzato i timori di uno scivolamento in recessione dell'economia statunitense. Il dato segue quello della Zona Euro, sempre sul settore dei servizi, diffuso stamane, che evidenziato una contrazione risultando inferiore alle attese.

Tra gli indici milanesi il Mibtel segna una flessione del 3,06% a 25.669 punti mentre lo S&PMib perde il 3,14% a 33.675 punti. Pesanti anche le altre borse del Vecchio Continente, con perdite fino al 5%.

Nel principale paniere, peggior titolo ? la Fiat con una discesa di oltre 6 punti percentuali, muovendosi verso l'importante soglia psicologica di supporto fissata a 14,3 euro. Le azioni del Lingotto risentono oggi fra l'altro, anche del declassamento da parte di Jp Morgan a 'neutral' dal precedente 'overweight', con target price tagliato a 19 euro da 30.

Si arrende alle vendite Alitalia -2,09% che aveva mostrato una buona performance nella prima parte della seduta, beneficiando delle attese di un'offerta da parte della cordata promossa da AirOne, che potrebbe allargarsi ad altri imprenditori. Scivola anche Atlantia -0,48% ma con una discesa limitata rispetto alle altre blue chips, favorita dalle indicazioni giunte da Merrill Lynch che ha inserito il titolo nella propria 'Europe 1 List'.

Fra le perdite maggiori dello S&PMib, le Seat -6,48% e Fastweb -4,63%. Pesante anche il lusso con Bulgari e Luxottica in flessione di circa il 4%.

Venduti anche i petroliferi, con Eni che scivola del 3,12%. La lettera penalizza fortemente anche Saipem -4,41% mentre Tenaris limita il calo all'1,45%.

Gi? il settore costruzioni e cemento, con Impregilo che flette il 5,44% dopo il balzo della vigilia. Perdono oltre il 4% Buzzi Unicem e Italcementi.

Vendite diffuse fra le banche, con perdite superiori al 3-4% per Intesa, Unicredit, e Mps.

Nel Midex, scivola Iride -1,58%, dopo l'ottimo comportamento tenuto per quasi l'intera seduta. Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ha espresso la necessit? di un'aggrezione tra le tre multiutilities del nord, Iride, Enia ed Hera.

Nello Star It Way -1,60% ha siglato un accordo di distribuzione con l'americana SonicWALL, per un valore derivante dall'accordo stimato dal management intorno ai 2,5 mln di euro su base annua. Proseguono gli acquisti su Aicon +5,77% gi? in battuta da alcune sedute in ripresa dai minimi storici raggiunti la scorsa ottava.

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e luchino continua a parlare, parlare ovunque su tutto il territorio sembra in piena campagna elettorale, ci manca solo che faccia il giro d'Italia a bordo di una ferarri .vroom invece che sul pullman giallo di antica memoria, ma dice che non scender? in campo

http://www.iltempo.it/lazio_nord/2008/02/0...e_candido.shtml

?Servono riforme ma non mi candido?[/size] .the:95:

Ha iniziato il proprio intervento rispondendo alla domanda che, pi? o meno apertamente, tutti si stavano facendo in sala: "scende o no in campo?". Luca Cordero di Montezemolo tentando di uscire dal pressing della Iena Enrico Lucci ha risposto "no, non scendo" in campo nelle prossime elezioni politiche.

Poi pi? tardi ai cronisti aggiunger?: "Vorrei svegliarmi il giorno dopo le elezioni" visto che "in questo periodo rischiamo di sentire tutto e il contrario di tutto" ma ha assicurato che comunque rester? "fuori da ogni ragionamento per tutta la durata della campagna elettorale". Di politica per? ne ha parlato eccome augurandosi che "chiunque vinca faccia le riforme" perch? "? sentita l'esigenza che la politica decida" e che si "riformi la seconda parte della Costituzione, evitando che Camera e Senato facciano la stessa cosa, riducendo il numero dei parlamentari e quello dei partiti e dando la possibilit? ad un premier di nominare e mandare via i ministri che non raggiungono risultati". ragionamenti tecnici di un politico

Montezemolo ha ovviamente parlato di legge elettorale che andava riformata "almeno per permettere ai cittadini di decidere chi mandare in Parlamento", ha ribadito che in questi giorni "la politica ha fatto una pessima figura perch? per interessi di parte si ? messo da parte l'interesse generale". rimarca il comune sentimento poplare del momento, via la casta

In questo clima del Paese "che sta toccando i vertici della contrapposizione" secondo Montezemolo "dalle imprese deve venire un segnale forte di unit? d'intenti" ed ? necessario "guardare avanti" e "tornare a prendere delle scelte" perch? "dal giorno dopo l'entrata nell'euro ? come se ci fossimo fermati e le conseguenze le stiamo vedendo oggi". Il nocciolo della questione per il Presidente di Confindustria sta nella crescita "da mettere al centro dell'attenzione perch? se non si cresce non c'? benessere e non c'? ridistribuzione" ma "non c'? crescita se non leghiamo i salari alla produttivit?", se "non creiamo una cultura sindacale diversa" e se "non valorizziamo il merito". "Le imprese hanno bisogno di poter coinvolgere di pi? i lavoratori e di poter pagare di pi? chi lavora di pi? ed ? pi? capace". Ha parlato anche di Universit? Montezemolo che ha semplificato il concetto con il motto "meno facolt? e pi? poli d'eccellenza legati al territorio".

I settori su cui intervenire per ridare slancio al Paese secondo il Presidente di Confindustria sono i "tempi della giustizia, il fisco, la sicurezza, i sindacati e le infrastrutture".

programma elettorale

Poi, complimentandosi per il tono e la compostezza delle rimostranze ricevute da alcuni lavoratori al suo arrivo a Colle San Mauro, ha spiegato che "Rieti certamente ha degli handicap come le infrastrutture ma ha il grande vantaggio della situazione del territorio e del clima. Rieti pu? crescere con l'impegno comune del sindacato, delle istituzioni e delle imprese". E a proposito di Rieti Montezemolo ha ricordato i suoi trascorsi giovanili sul Terminillo spiegando che la nostra montagna "? una grande opportunit?" cosi come lo ? l'intero settore turistico a livello nazionale la cui offerta per? va "migliorata perch? troppo spesso ? coriandolizzata e manca un marchio Italia".

un vero leader amato anche dalla classe opearia della quale non ? esponente e conoscitore del territorio e poi ancora progamma elettorale su turismo ed immagine dell'Italia all'estero

.boh

.penso .

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? 2008-02-07 11:41

INCIDENTI LAVORO: FIAT NO AL TAVOLO

Lo ha annunciato il sottosegratario alla Salute Patta

(ANSA) - ROMA, 7 FEB - La Fiat-Group non partecipera' al tavolo sulla sicurezza convocato per questa mattina presso il ministero della Salute.E' quanto annuncia, in una nota, il sottosegretario alla Salute, Giampaolo Patta. E questo - aggiunge Patta - nonostante siano state riscontrate 'significative violazioni alla legge 123/2007 negli stabilimenti di Cassino, Melfi, Torino, Pomigliano d'Arco'. Scopo dell'incontro e' verificare la possibilita' di definire un protocollo d'intesa sulla sicurezza.

---------------------------

? 2008-02-07 12:28

FIAT: CALO DEL 3, 4% IN BORSA

Scambiato il 2% del capitale

(ANSA) - MILANO, 7 FEB - Fiat al centro delle vendite in Piazza Affari cosi' come il comparto a livello europeo (Dj Stoxx di riferimento -2,32%).Il titolo del Lingotto cede il 3,4% a 14,47 euro, a fronte di scambi pari al 2,2% del capitale, ovvero quasi 25 milioni di azioni. Sottotono anche la versione privilegiata (-3,4% a 11,73) e le risparmio (-3,46% a 11,76 euro).

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http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=72725

Sicurezza, la Fiat non va all'incontro con il governo

La Fiat non partecipa al tavolo sulla sicurezza convocato gioved? mattina presso il ministero della Salute. Lo denuncia in una nota al vetriolo il sottosegretario alla salute Giampaolo Patta. Scopo dell'incontro era quello di verificare la possibilit? di definire un protocollo d'intesa sulla sicurezza, come quelli realizzati alla Thissenkrupp, all'Ilva di Taranto, nei porti di Genova, Ravenna, Napoli e alla Fincantieri. Ma la Fiat, ?nonostante siano state riscontrate significative violazioni alla legge 123/2007 negli stabilimenti di Cassino, Melfi, Torino, Pomigliano d'Arco?, non c'?.

?Che il pi? grande gruppo industriale automobilistico italiano - si infervora Patta - decida di non sedersi al tavolo del Ministero della Salute per confrontarsi sull'applicazione della legge 123/2007 ? un fatto politicamente e istituzionalmente deprecabile. Spero - conclude - che questo atteggiamento venga censurato da Federmeccanica e Confindustria, perch? nessuno si senta in dovere di sottrarsi dall'applicazione delle leggi dello Stato?.

Il gruppo Fiat, intanto, ? stato segnalato alla magistratura per violazioni riscontrate dai Nas e dalle Asl negli stabilimenti di Melfi e Pomigliano d'Arco. ?I sopralluoghi sono scattati ? ha spiegato ancora Patta ? dopo le due morti avvenute a dicembre negli stabilimenti Fiat. Carabinieri e Asl hanno individuato violazioni sul piano unico di rischio, l'identificazione dei lavoratori degli appalti, e l'indicazione delle spese per la sicurezza nei capitolati d'appalto. Si tratta di alcune delle nuove norme introdotte dalla legge 123?. Gli stabilimenti Fiat ora hanno tempo un mese per rimettersi in regola, in caso contrario scatteranno le sanzioni penali e amministrative.

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Siamo alla svolta? Ci siamo?

Montezemolo: interessa programma Pd

In contatto anche con responsabile partito, Morando

(ANSA) - ROMA, 7 FEB - Abbiamo parlato del programma del Partito democratico, che a noi interessa molto'. Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo

Il presidente di Confindustria, a margine della presentazione di un libro, si e' anche appartato per qualche minuto con Veltroni, poi ha spiegato ai cronisti che Confindustria e' interessata a capire i contenuti del programma, e che e' in queste ore in contatto anche con il responsabile del partito, Morando.

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nooooooooooooooooo!

quindi come si era accordato con prodi per mandarci in b

adesso fa l'inciucio co' veltroni per mandarci in C2

fortuna che il pd non vince

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+ +++MONTEZEMOLO NON SI CANDIDA,

RESTA IN CONFINDUSTRIA++ ++

ROMA

(ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Intendo assolvere il mio compito di

Presidente di Confindustria fino all'ultimo giorno. Non ho mai

preso in considerazione ipotesi diverse proprio per la

responsabilit? che sento nei confronti di tutti gli imprenditori

italiani''. E' quanto scrive Luca Cordero di Montezemolo in una

lettera che sara' pubblicata domani dal 'Sole 24 Ore'',

anticipata dal sito del quotidiano.

''Questo esclude da parte mia l'idea di qualunque impegno e

di qualunque scelta di carattere partitico o di schieramento'',

aggiunge Montezemolo.''Come ho avuto spesso occasione di dire in

questi anni, Confindustria ? dentro la politica per difendere le

ragioni dell'impresa e proporre una societ? moderna, civile ed

efficiente. Ma ?, e deve restare, fuori dai partiti''.(ANSA).

COM-VS/ S0A S91 QBXB

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Beh, io sono un imprenditore e associato a Confindustria. NON mi sento per niente rappresentato da lui. NON sono per niente d'accordo con lui. LUI fa politica, checch? ne dica. Lui pende da una delle due parti, la sostiene, la pubblicizza in modo diretto o indiretto. LUI gioca a favore di una delle due parti, in combutta con Morati, Della Valle e vari di quella tendenza. Non voglio parlare di politica in generale, per? non posso fare a meno di ricordare il modo vergognoso in cui il governo, per mezzo del ministro dello sport Melandri, nel 2006 ha avallato e assistito indifferente e omertoso lo scempio compiuto sul calcio e sulla Juve.

Qualunque iniziativa intraprender? Montezemolo, io gli sar? contro

Qualunque discorso politico far?, io sentir? puzza di bruciato

Qualunque intervista rilascer?, io sospetter? un secondo fine

Qualunque cosa far?, avr? un nemico

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Beh, io sono un imprenditore e associato a Confindustria. NON mi sento per niente rappresentato da lui. NON sono per niente d'accordo con lui. LUI fa politica, checch? ne dica. Lui pende da una delle due parti, la sostiene, la pubblicizza in modo diretto o indiretto. LUI gioca a favore di una delle due parti, in combutta con Morati, Della Valle e vari di quella tendenza. Non voglio parlare di politica in generale, per? non posso fare a meno di ricordare il modo vergognoso in cui il governo, per mezzo del ministro dello sport Melandri, nel 2006 ha avallato e assistito indifferente e omertoso lo scempio compiuto sul calcio e sulla Juve.

Qualunque iniziativa intraprender? Montezemolo, io gli sar? contro

Qualunque discorso politico far?, io sentir? puzza di bruciato

Qualunque intervista rilascer?, io sospetter? un secondo fine

Qualunque cosa far?, avr? un nemico

Non so cosa risponderti.

Anzi no, ho avuto un'idea. .asd

.read .read .read

MONTEZEMOLO & VELTRONI, DIO LI FA E POI IL FURBO-POWER LI ACCOPPIA

?A NOI INTERESSA MOLTO IL PROGRAMMA PD "MA ANCHE" GLI ALTRI PROGRAMMI?

LUCA-LUCA NON SI SMENTISCE: E? PRONTO A FARE IL MINISTRO ANCHE DI SILVIO

1 ? MONTEZEMOLO VEDE WALTER E ELOGIA IL PROGRAMMA DEL PD

Roberto Mania per ?la Repubblica?

Non ? un vero e proprio endorsement perch? la Confindustria non li fa. Ma quando il presidente degli industriali, Luca di Montezemolo e il leader del Pd, Walter Veltroni, parlano della sfida elettorale americana e "pensano" - ovviamente - all?Italia, dicono le stesse cose. Dicono che l? c?? la mobilit? sociale e il senso di appartenenza e qui no; dicono che l? non esistono pi? i vecchi steccati ideologici destra-sinistra e qui invece s?; dicono che senza la crescita della produttivit?, com?? accaduto negli States, il Paese non pu? riprendere a correre; dicono che l? la societ? civile interviene nella politica mentre qui ? considerata un?invasione di campo; dicono, infine, che l? c?? stato un cambio generazionale della classe politica, e qui ancora no. Per questo Montezemolo pu? ben dire che ?a noi interessa molto il programma del Pd? salvo aggiungere - davvero veltronianamente - "ma anche" tutti gli altri programmi.

Insieme presentano il libro di Maurizio Molinari sui Cowboy democratici, che ? poi una guida per capire come ? cambiata la cultura dei liberal americani che vogliono riconquistare la Casa Bianca dopo gli anni del bushismo.

Prima del dibattito pubblico, Montezemolo e Veltroni si fermano tra loro a parlare fitto, complice l?allarme antincendio che continua a suonare nella sala prescelta. E mentre si cambia sala ? Montezemolo a svelare ai cronisti l?oggetto del colloquio: ?Abbiamo parlato del programma del Partito democratico: a noi interessa molto. Siamo interessati a capire i contenuti delle proposte e siamo anche in contatto con il responsabile del programma Enrico Morando?. Dunque si ? parlato di fisco, mobilit? sociale, salari. Veltroni avrebbe accennato alla necessit? di portare ?la vita reale in Parlamento?, candidando operai e imprenditori.

Trasparenza, insomma. Perch? Montezemolo l?ha gi? detto: la politica non si fa soltanto stando dentro i partiti. Cos? funziona anche oltreoceano. La societ? civile, le lobby, dicono la loro, ma non solo dietro le quinte. ? cos? - spiega - che si produce ?partecipazione democratica?; ? cos? che la politica si avvicina ?ai problemi reali?.

?Anche con Nicolas Sarkozy - sostiene il presidente della Confindustria - c?? stata una partecipazione straordinaria. Perch? c?era un progetto, un?idea, una leadership. Negli Stati Uniti l?apporto della societ? civile al dibattito politico non viene considerata come da noi un?invasione di campo. No, ? ritenuta un fatto positivo. Si d? per scontato che la societ? civile abbia il dovere di criticare la politica senza cadere in atteggiamenti anti-istituzionali?.

Insomma la tesi ? che le svolte nei partiti nascono per "contaminazione" (diremmo in Italia) tra culture diverse, tra soggetti diversi, non per scelta dei ?notabili politici?. Cita il movimento dei neo-green di Al Gore che propongono e non protestano; e poi la clamorosa rincorsa del poco pi? che quarantenne nero Barack Obama e pure il successo, nonostante i suoi 72 anni, del repubblicano John McCain, ?totalmente slegato da Bush? e che ?proviene dal basso, dalla gente, non dai partiti?. ?Un vitalismo - dice - che ? lontano anni luce dalla nostra politica?.

eltroni ascolta Luca (cos? lo chiama per due volte), rimarca l?importanza ?dell?autonomia della societ? civile?, poi usa la metafora americana (pur negandolo ripetutamente) per raccontare la sua di sfida all?immobilismo della politica italiana. Di ?palle di collegamento?, per dirla con il direttore della Stampa, Giulio Anselmi, che modera la discussione, ce n?? pi? d?una.

C?? Obama ?che solo sei mesi fa davano tutti per sconfitto e ora ? l? a una incollatura?. Perch? dove c?? ?un ascensore sociale costantemente in funzione, nulla ? detto per sempre?. Proprio per questo Veltroni si ? appropriato del ?Yes, we can?. E anche lui - il leader del Pd - vuole confondere ?concretezza e idealit??, rompendo il modello della nostra politica che - dice - ?si agita in una terra di nessuno: la terra delle tattiche e dell?autoreferenzialit??.

C??, poi, ?da fare anche del nostro Paese un paese mobile, perch? oggi ? paralizzato, inchiodato nel suo passato. Ma il tempo dei contrasti e delle contrapposizioni deve lasciare il passo a un tempo in cui le visioni consentano passaggi di campo che sono fisiologici e naturali. ? assolutamente necessario in una societ? moderna?.

In fondo ? al centro che vinceranno i democratici o i repubblicani, cio? chi intercetter? meglio - come spiega Montezemolo - ?i voti moderati del centro delusi da Bush. E quando parliamo di centro e di moderati parliamo di aria fresca?. ? l? che - si sa - si vince in tutto il mondo. Anche in Italia. Veltroni e Montezemolo, per?, questo non lo dicono. Si chiude: ?Ciao Walter, un abbraccio?.

2 - IN DIFESA DEL ?MA ANCHE??

Da ?La Stampa? - L?altra sera in tv, ieri alla presentazione del libro di Maurizio Molinari. Veltroni torna a difendere il ?ma anche?. ?Senza ?ma anche? non si governa una societ? complessa?, spiega il leader del Pd. L?esempio ? quello delle politiche per l?immigrazione: ?Bisogna accogliere chi viene da noi ma anche garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini. Non si pu? togliere il ?ma anche?, altrimenti si producono i disastri o delle politiche razziste, o delle politiche sconsiderate che non si fanno carico del diritto fondamentale dei cittadini alla sicurezza. E poi - osserva Veltroni - chi non dice ?ma anche?, finisce col dire ?senza se e senza ma??.

(dagospia)

il succo ?: STA CERCANDO UN PAPPONE CHE NE PROMUOVA LE IMMENSE QUALITA' DI.... :siffle:

(censura)

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luchino ? un vero leader di caratura internazionale e quindi anche da Bruxelles continua la sua serie interminata di interviste che non possono non essere riprese ed amplificate dalla voce di Famiglia

9/2/2008 (8:37) - IL PRESIDENTE CONFINDUSTRIA: PRIMA DEVE CRESCERE LA PRODUTTIVIT?

Montezemolo sui salari

"Niente mance elettorali"[/size]

BRUXELLES

Giusto pensare all?aumento dei salari, sbagliato farlo senza legare l?intervento all'aumento della produttivit? e alla crescita. Dai corridoi del Parlamento europeo Luca Montezemolo invia un preciso messaggio a chi, nel fronte del partito democratico, sta pensando a un intervento in tempi stretti sui redditi. ?Sono d?accordissimo - dice il presidente di Confindustria -, ma bisogna stare attenti non avviare operazioni elettorali che facciano del male all?economia?. Niente regali agli elettori, insomma. Cos? ?si finirebbe per depauperare le risorse del Paese?.

L?occasione ? un incontro convocato dagli imprenditori francesi, evento multicolore e non privo di trovate mediatiche. Montezemolo fa una toccata e fuga, la situazione italiana non consente di pi?. Preferisce non parlare di politica in senso stretto, e scherza ?sull?aria fresca che si respira a Bruxelles?. Tuttavia gli argomenti non mancano. Sulla politica dei redditi, sopratutto, ma anche sull?alto cambio fra euro e dollaro ?che erode i margini di crescita?, sul ruolo dannoso della speculazione finanziaria e su quello centrale che l?industria deve continuare ad avere nell?economia europea.

Il riferimento chiave ? alla proposta di Veltroni per un accordo sui salari da raggiungere senza indugi con parti sociali e opposizione. ?Sono favorevole alla proposta di interventi fiscali sui salari di cui sento parlare in queste ore?, ha spiegato il numero uno della Confindustria. Perch? ?non c?? dubbio che il divario tra il costo del salario per le aziende, in linea col resto di europeo, e quello che i lavoratori poi si mettono in tasca, ? inaccettabile?. Per questo la strategia gli pare fondata, anche se bisogna guardare bene come si procede, posto che ?senza la crescita - che ? un bene comune - e una maggiore produttivit?, non ? possibile aumentare i redditi?.

Bando alle mance, insomma. ?Quando si usa del denaro pubblico - ricorda Montezemolo - si deve fare attenzione. Come ha detto bene Prodi, non un euro di aumento deve essere deciso senza che questo sia legato ad un incremento di crescita e produttivit??. Le imprese, assicura, sono pronte a fare la loro parte per tagliere all?Italia la maglia nera del ?pi? basso tasso di produttivit??. Dai noi, ha insistito, ?si lavora ogni cinque anni un anno in meno rispetto a quanto si lavora negli Stati Uniti?. Deve cambiare il sistema. E gli sgravi vanno studiati solo in funzione di precise condizioni per favorire lo sviluppo.

Certo lo scenario non ? semplice. Il leader degli industriali punta il dito contro il supereuro che ?influisce negativamente sugli investimenti?. L?attuale ragione di cambio con il dollaro, a suo avviso, sta consumando ?in maniera preoccupante? gli spazi di crescita, pertanto ?le aziende molto spesso per mantenere quote di mercato sono costrette a vendere con margini vicini allo zero?. Oltre a questo, c'? ?la crisi dei mercati finanziari che sta causando un generale rallentamento della congiuntura?.

Le turbolenze borsistiche, secondo Montezemolo, manifestano gi? le loro ripercussioni negative. Colpa degli gnomi della speculazione. ?L?industria non fa parte dei salotti ovattati della finanza, noi ne siamo fuori - assicura :haha:.clap:261:.isterico.rotfl ;

oggi la crisi finanziaria sta compromettendo la crescita?. Di qui a lanciare un segnale anche alla Bce che non molla la stretta sui tassi il passo ? breve. Bisogna prestare all'inflazione tutta l'attenzione necessaria, avverte l'imprenditore, ma che ?la politica monetaria guardi anche alla crescita?. Una cosa che, fino a questo punto, i banchieri dell?Eurotower hanno categoricamente rifiutato di fare.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...29970girata.asp

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ECONOMIA - 08/02/2008, http://www.ifatti.com/articolo.asp?ID_ARTICOLO=5608

Panda a metano per Telecom

Auto Fiat consegnata a societ? telecomunicazioni

.the

Roma (Reif) - Una Panda a metano, appositamente allestita da Fiat Automobiles per la Telecom, ? stata consegnata oggi, nella sede del Fiat Center a Roma, ai rappresentanti della societ? di telecomunicazione, alla presenza dell?assessore comunale all?Ambiente, Dario Esposito. La vettura, una Fiat Panda Panda Van, di colore ?rosso Telecom?, con il logo della societ? sulle fiancate, ? attrezzata con scala e portascala sul tetto, mentre negli spazi interni sono collocate tutte le attrezzature necessarie per operazioni di pronto intervento e di manutenzione.

"Questo unico esemplare - spiegano dalla Fiat - sar? utilizzato in prova da Telecom che, in previsione del rinnovo del proprio parco circolante, si apre cos? alla possibilit? di utilizzare veicoli ecologici, con riflessi positivi per l?ambiente".

La vettura, equipaggiata con un motore 1.2 cmc da 52 cavalli a doppia alimentazione metano-benzina, ? in grado di ridurre di circa il 23% le emissioni di CO2 e di portare praticamente a zero le emissioni di particolato. Dotata di doppio serbatoio, consente un?autonomia di 310 chilometri (ciclo extraurbano) con la sola alimentazione a metano e di un totale di oltre 700 chilometri utilizzando anche la benzina.

"Fiat Panda Panda - continuano dalla societ? torinese - pone l?obiettivo di essere un punto di riferimento nel panorama delle vetture per la mobilit? urbana sostenibile gi? sul mercato. Dall?inizio della commercializzazione, avvenuta nel gennaio 2007, ne sono state immatricolate quasi 35mila: ben una Panda su cinque del totale vendute ? quindi dotata di questa doppia alimentazione, con un trend in continuo aumento. Fiat ritiene che la propulsione a metano sia oggi la scelta tecnologica pi? appropriata e immediatamente disponibile per risolvere i problemi di inquinamento nelle aree urbane. Questo perch? l'uso del metano presenta una valenza positiva sia sul piano dei benefici ambientali sia sotto l'aspetto economico. Leader in questa tecnologia, Fiat Group Automobiles ? il primo costruttore a offrire nella linea ecologica "Natural Power" un'ampia gamma di veicoli con doppia alimentazione, metano-benzina, capace di rispondere alle esigenze di mobilit? di una vasta categoria di utenti, compreso il settore professionale del commercio, dell'artigianato e del trasporto merci: dal Dobl? alla Punto, dalla Multipla alla Panda".

.penso

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Gli ultimi passetti falsi di Luca

Questa volta non gliel?hanno proprio lasciata passare. Il giorno prima Luca Cordero di Montezemolo si ? messo ad amoreggiare con Walter Veltroni, spiegando quanto gli piaceva il programma del Partito democratico. Il giorno dopo sul Corriere della Sera, nella sua rubrica di risposte alle lettere dei lettori, Sergio Romano ha scritto: ?Se fossi un imprenditore non mi piacerebbe ascoltare certe dichiarazioni del presidente di Confindustria e gli ricorderei che ? stato eletto per rappresentare gli interessi della categoria, non per esprimere punti di vista che non rientrano nel suo mandato?.

Un giorno e una notte, e sul Sole 24 ore, Montezemolo ha scritto, con stile straordinariamente compunto, che mai e poi mai entrer? in politica finch? sar? presidente di Confindustria. E in un?altra occasione, sempre riportata dallo stesso numero del Sole, ha spiegato che la detassazione improvvisa dei redditi da lavoro invocata da Walter Veltroni ha un sapore demagogico. Affermazione ancora pi? dura del rituale ?non entrer? in politica?. Nello stesso tempo la delegazione della Fiat si ? rifiutata di partecipare al tavolo sulla sicurezza organizzato da Palazzo Chigi, anche in questo caso perch? si avvertivano mossette demagogiche che poi Alberto Bombassei, numero due di viale dell?Astronomia, si ? incaricato di spiegare.

Nel frattempo un duo tutto femminile, Emma Margegaglia e Diana Bracco, ha incalzato a nome delle imprese del Nord (almeno di quelle del Nord Ovest) con il decisivo contributo di Marco Tronchetti Provera, il governo per le sue follie anti Malpensa.

Si possono dunque leggere i segni di un cambiamento di fase: Francesco Giavazzi pi? cautamente, Eugenio Scalfari con inarrivabile calore si ostinano a sostenere che l?unica salvezza per la modernizzazione dell?Italia deriva da un?alleanza operai-borghesi sotto le ali della sinistra, oggi per di pi? epurata dall?estremismo.

Ma l?arietta che si respira ? di cambiamento di umore proprio in alcuni attori fondamentali della cosiddetta borghesia. Da una parte il banchiere Corrado Passera, particolarmente severo verso i comportamenti del governo e in straordinaria sintonia con le imprese del Nord proprio sulla vicenda Malpensa. Vento nuovo si sente anche in quella Fiat che fu il perno del riorentamento a sinistra della Confindustria. Le manovre di Romano Prodi per piegare il Lingotto ai suoi voleri, da quelle sulla rottamazione a quelle su Termini, hanno finalmente fatto comprendere a Sergio Marchionne che il liberalismo della sinistra era una maschera per un dirigismo - come si ? gi? scritto - similputiniano.

Al Nord, poi c?? la sensazione crescente che questo tipo di dirigismo sia anche anche rigettato da larghi settori del lavoro dipendente e questo d? ancora pi? convinzione agli imprenditori nel sostenere un cambiamento di rotta.

Nel medio periodo la capacit? della sinistra di recuperare in questa area della societ? ? scarsa: a loro rester? il sostegno della pura ala convegnista-politicista del confindustrialismo (gli Aldo Fumagalli, i Matteo Colaninno, le Anna Maria Artoni), tutto il resto punter? su governi meno invadenti, pur con qualche speranza di grande coalizione che come in Germania metta un po? d?ordine.

Questo clima dovrebbe consentire a Emma Marcegaglia di fare le correzioni di rotta di cui ? anche lei convinta senza entrare troppo in contrapposizione con ambienti con cui culturalmente e storicamente non vuole litigare. Potr? invocare con questi ultimi lo spirito dei tempi.

L?importante ? che usi dell?occasione anche per costruirsi una squadra sufficientemente ?dura? per reggere situazioni che non saranno tutte idilliache (si attende l?ultima carica della Fiom) e soprattutto con la capacit? tecnica di dialogare (senza naturalmente arrendersi) con un esecutivo che molto probabilmente sar? di centrodestra, con cui non ? difficile litigare: chieda ad Antonio D?Amato le scene che gli faceva Giulio Tremonti. Ma dietro i litigi, c?era un vero dialogo, non i trucchetti mascherati da mellifluit? del similputinismo prodiano.

http://www.loccidentale.it/node/13147

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2008-02-12 17:22

Ferrari: anno record, utile +45%

Utile a 266 milioni, fatturato 1, 5 miliardi

(ANSA) - MARANELLO (MODENA), 12 FEB - Anno record per la Ferrari che chiude il 2007 con un utile di 266 milioni, con un aumento del 45,4% rispetto al 2006.Il fatturato passa da 1.447 mln a 1.668 (+15,3%). I risultati 'mai raggiunti nella storia della casa' .penso , commenta una nota societaria, sono stati approvati oggi dal cda riunito a Maranello sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo. La redditivita' sul fatturato passa dal 12,6% al 16%, nonostante l'andamento sfavorevole del dollaro.

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Joined: 18-Jul-2006
335 messaggi
2008-02-12 17:22

Ferrari: anno record, utile +45%

Utile a 266 milioni, fatturato 1, 5 miliardi

(ANSA) - MARANELLO (MODENA), 12 FEB - Anno record per la Ferrari che chiude il 2007 con un utile di 266 milioni, con un aumento del 45,4% rispetto al 2006.Il fatturato passa da 1.447 mln a 1.668 (+15,3%). I risultati 'mai raggiunti nella storia della casa' .penso , commenta una nota societaria, sono stati approvati oggi dal cda riunito a Maranello sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo. La redditivita' sul fatturato passa dal 12,6% al 16%, nonostante l'andamento sfavorevole del dollaro.

casualmente, mi ? capitato sotto gli occhi questo articolo di qualche giorno fa....

Fiat al bivio tra congiuntura pi? difficile e nuovi assetti produttivi

di Andrea Malan

I prossimi mesi saranno decisivi per lo sviluppo della gamma e il riassetto dell'apparato produttivo di Fiat Auto. Sotto i riflettori ? Termini Imerese, che rischia di non vedere il raddoppio della produzione se non verranno stanziati fondi pubblici..........

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...amp;type=Libero

...sempre la solita storia...

...utili/guadagni a casuccia...

...debiti/investimenti pagati (e pretesi) da Pantalone...

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