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zlataniere

[SONDAGGIO] Continuare con Motta?

Esonerare Motta? VOTATE  

186 voti

  1. 1. Come vederesti un esonero di Motta ora?

    • Favorevole, occorre un cambio prima che sia troppo tardi
    • Contrario, va data fiducia all'allenatore


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Joined: 06-Oct-2007
2420 messaggi

Partiamo dai pro conferma:

- ha perso 5 partite nell'anno nei 90 minuti ( solo 2 in campionato) + una ai rigori 

- caterva di infortuni traumatici

- le sorprese weah, Savona, mbangula gatti

- il lavoro in continua emergenza attacco ( almeno fino a febbraio) ed in difesa 

- è ancora in corsa x gli obiettivi dichiarati ad inizio anno (4 posto)

- alcune scelte arbitrali discutibili 

- la fortuna è cieca, ma la.sfiga quest'anno con lui ci vede benissimo 

 

I contro:

- troppi pareggi

- sconfitte nelle partite chiave della stagione ( Milan, psv, Empoli e ieri sera)

- una caterva di infortuni muscolari 

- titolare gente con febbre o basta

- le "sparizioni x mesi" di giocatori dopo partire da titolare ( vedi thuram)

- incapponirsi su giocatori non funzionanti (koop su tutti, pure nico e mckenny)

- la gestione di fagioli

- la fascia da capitano errante

- la schieramento di alcuni giocatori palesemente fuoriruolo 

- le tre partite consecutive di danilo centrale (*****e, Parma, stoccarda)

- le liti o presunte tali con danilo, Gatti, cambiaso, vlahovic e quelle che non conosciamo 

- locatelli e mckenny quasi inamovibili (beh, questa è una mia considerazione)

- yildiz in fascia (altra mia considerazione: unico capace di giocare centrale e di saper creare superiorità saltando l'uomo, vedi le prime due quando koop non c'era ancora)

- cambi palesemente sbagliati e/o in ritardo 

 

I contro  pesano di più rispetto ai pro conferma

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Joined: 29-Nov-2008
4386 messaggi
1 ora fa, Barney Stinson ha scritto:

Partiamo dai pro conferma:

- ha perso 5 partite nell'anno nei 90 minuti ( solo 2 in campionato) + una ai rigori 

- caterva di infortuni traumatici

- le sorprese weah, Savona, mbangula gatti

- il lavoro in continua emergenza attacco ( almeno fino a febbraio) ed in difesa 

- è ancora in corsa x gli obiettivi dichiarati ad inizio anno (4 posto)

- alcune scelte arbitrali discutibili 

- la fortuna è cieca, ma la.sfiga quest'anno con lui ci vede benissimo 

 

I contro:

- troppi pareggi

- sconfitte nelle partite chiave della stagione ( Milan, psv, Empoli e ieri sera)

- una caterva di infortuni muscolari 

- titolare gente con febbre o basta

- le "sparizioni x mesi" di giocatori dopo partire da titolare ( vedi thuram)

- incapponirsi su giocatori non funzionanti (koop su tutti, pure nico e mckenny)

- la gestione di fagioli

- la fascia da capitano errante

- la schieramento di alcuni giocatori palesemente fuoriruolo 

- le tre partite consecutive di danilo centrale (*****e, Parma, stoccarda)

- le liti o presunte tali con danilo, Gatti, cambiaso, vlahovic e quelle che non conosciamo 

- locatelli e mckenny quasi inamovibili (beh, questa è una mia considerazione)

- yildiz in fascia (altra mia considerazione: unico capace di giocare centrale e di saper creare superiorità saltando l'uomo, vedi le prime due quando koop non c'era ancora)

- cambi palesemente sbagliati e/o in ritardo 

 

I contro  pesano di più rispetto ai pro conferma

Aggiungi incapacità di giocare con moduli diversi dal 4231

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Joined: 11-Apr-2006
41887 messaggi

Continuare con mamozio piuttosto

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Joined: 01-Jun-2005
3903 messaggi

«Se hai pazienza tieni Motta Altrimenti Conte»
L’ex difensore: «La società deve decidere quale strada prendere, per vincere subito serve Antonio»


di Fabiana Della Valle · 11 mar 2025

 

Se la Juve avrà la forza di tenerlo, Yildiz è uno di quelli da cui ripartire Koop fatica perché ha azzerato tutto ed è in una squadra non collaudata Da tifoso non sono contento dei risultati, però un progetto ha bisogno di tempo. Motta deve imparare che la Juve è un mondo a parte
Leonardo Bonucci è sempre stato schietto e senza peli sulla lingua e non ha cambiato pelle adesso che non è più un calciatore. «Con l’Atalanta abbiamo fatto una figura di m...» racconta l’ex difensore, e in quella prima persona plurale c’è tutto l’amore per il club che è stata casa sua per oltre un decennio. «Ho visto la partita in tv coi miei figli — dice — disperati come me. Mi ha fatto male al cuore». Nemmeno il duro allenamento mattutino per prepararsi alla maratona di Londra del 27 aprile («Proverò a stare sotto le 4 ore») è riuscito a fargli sbollire la rabbia. «È una giornata dura per noi juventini. Ho visto la squadra in grande difficoltà».
► Dopo i fischi e la contestazione il pubblico ha lasciato lo stadio prima del 90’. Si ricorda altre serate così allo Stadium?
«No, non credo sia mai successa una cosa simile, una brutta scena che mi ha riportato ai tempi del Covid. Le emozioni dei tifosi vanno rispettate, lo Stadium delle ultime partite mette pressione a chi ha poca esperienza e leadership. Mi auguro che torni a essere l’elemento in più che ha caratterizzato tante vittorie: tutto passa dai risultati».
► Come spiega un tale tracollo?
«Da queste gare si capisce che la Juventus deve crescere sotto tutti i punti di vista, manca incisività. Il gioco di Motta è bello ma in alcune situazioni fatica a concludere in porta, i giocatori difettano di esperienza e personalità».
► Senza il quarto posto la stagione sarebbe fallimentare?
«Per forza. Già così è deludente, perché alla Juventus non puoi accontentarti del quarto posto. Senza sarebbe un fallimento».
► Confermerebbe Motta anche senza Champions?
«Dipende da quali sono gli obiettivi della società, che in estate ha investito su alcuni giocatori ma anche su giovani che ha valorizzato: se vuoi vincere subito a giugno cambi e prendi Conte, sennò dai tempo a Motta e Giuntoli di creare le basi per tornare vincenti. Sicuramente mi aspettavo una crescita maggiore, ora bisogna compattarsi per l’unico obiettivo rimasto, che comunque è una magra consolazione. Da juventino non sono contento dei risultati, però un progetto ha bisogno di tempo e che s’incastrino bene le cose pure a livello societario. Non è un caso che le due squadre con maggiori difficoltà in A siano il Milan e la Juventus. Motta ora ha un progetto altalenante ma bisogna dargli fiducia almeno un altro anno per creare i presupposti per vincere. Certo, anche lui deve crescere».
► In che cosa principalmente?
«Deve imparare che allenare la Juve è un mondo a parte, è intelligente e deve capire quali sono i tasselli da mettere a posto. Anche a Bologna fece fatica all’inizio ma alla Juventus si gioca per vincere, è tutto diverso. Non è giusto caricarlo di responsabilità dopo soli 8 mesi, però deve fare un passo in avanti anche a livello comunicativo. Dire siamo tristi e dispiaciuti non basta. Con l’Atalanta abbiamo fatto una figura di m...».
► A proposito di comunicazione, la società è rimasta zitta.
«Strano che non ci abbia messo la faccia, Agnelli lo fece dopo Haifa. Il club deve essere più presente con figure all’altezza».
► Vede per Chiellini un ruolo più operativo in futuro?
«Sicuramente servono uomini di calcio oltre che manager, Giorgio sta facendo un percorso e un giorno ci arriverà, ma non si può individuare in lui la figura che risolve tutti i problemi».
► Quindi per lei non è tutto da buttare via?
«No. Andrò controcorrente ma ho fiducia che restando con Thiago possa venire fuori qualcosa di positivo. Motta ha permesso alla Juve di dominare le partite a livello di gioco ma questo non significa vincere. Con la crescita dei giovani e l’inserimento di 2-3 giocatori di livello la prossima stagione avrai le basi per poter ripartire con uno scalino in più. Non dimentichiamo che battendo l’Atalanta la Juve sarebbe stata lì a lottare per lo scudetto. E oggi non ha una rosa da titolo».
► Perché Koopmeiners sta facendo così fatica?
«Perché quando cambi azzeri tutto quello che hai creato e se non entri in una squadra già collaudata diventa tutto più complicato. È successo a me al Milan e se non hai grossa personalità fai ancora più fatica».
► Da che cosa si può ripartire?
«Yildiz ha giocato molte più partite che con Allegri e ora lo puoi vendere a 70-80 milioni, hai valorizzato Thuram e Di Gregorio sta facendo bene: qualcosa da salvare c’è. Kenan me lo ricordo nel 2022, quando facemmo una partita con l’Under 19: quando aveva la palla veniva a puntare me e Danilo senza paura. Vale quei soldi perché per la sua età ha dimostrato di avere colpi importanti. Se la Juventus avrà la forza di trattenerlo è uno di quelli da cui ripartire, anche se non ha ancora dimostrato le sue qualità. Porta entusiasmo ai tifosi e ha colpi, però per rientrare nella categoria degli Yamal deve crescere molto ed essere meno egoista: all’andata con l’Atalanta doveva passare la palla a Mbangula».
► Vlahovic invece è vicino all’addio?
«Se resta Motta non credo che possa rimanere. All’inizio ha giocato tanto, poi qualcosa è cambiato».


 

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