"E in avanti fate quel che volete"

[alessiojuve80 218]

Finché si prendono allenatori che curano la fase difensiva e poi dicono che in avanti sono solo i giocatori che hai che fanno tutto il lavoro senza dare a loro direttive, schemi, movimenti, accorgimenti ecc... non si giocherà mai bene.

Motta come Allegri, pensa agli equilibri, a non prendere gol e poi si affida ai numeri dei propri attaccanti davanti, i quali non segnano, non creano, sono isolati e Motta come Allegri non ha modificato un solo accorgimento in attacco in un girone d'andata. C'erano: Motta, Fonseca, De Rossi e Conte tra i papabili delle grandi in estate. Non è detto che se Allegri è un mediocre tutti gli altri invece sono bravi. L'unica scelta giusta che si poteva fare risultati alla mano era Antonio Conte in quel momento. Guarda caso uno maniacale che cura tutti i dettagli del gioco.

Non abbiamo gioco. La palla si ferma a centrocampo. Koopmainers non ha la classe di un Platinì o uno Zidane e senza direttive può far poco e niente. Ildiz che è una seconda punta, gioca esterno, larghissimo e troppo arretrato, dovrebbe invece giocare vicino a Vlahovic. Thuram potrebbe fare bene il ruolo di mezzala, perché è veloce si inserisce e non ha il controllo di palla di Luiz o Locatelli. Conceicao è l'unico che gioca nel suo ruolo, perché è un centrocampista da 442 o 451 cioè il modulo odierno. A me piacerebbe vedere il 442 con Ildiz e Vlahovic a fare i Del Piero e Trezeguet. Conceicao il Camoranesi. Motta invece è un integralista del suo modulo e delle sue penose idee calcistiche. Non vedo, movimenti , idee, sempre solo le solite cose davanti. Anche sulle fasce siamo sempre raddoppiati e Motta non ha mai tentato un cambiamento.

Certo se hai in rosa i più forti al mondo, puoi anche farli giocare come vogliono che un gol te lo fanno. 

Il motivo di questo post è capire quanto è doveroso avere un gioco e degli schemi anche in attacco e quale allenatore potrebbe risolvere i nostri problemi.

Io caccerei subito Motta. Montero è libero?

[Bradipo76 36737]

Per me la squadra è anche fin troppo ingessata tatticamente.

Lo sai già "a priori" come si svolge l'azione, credo che siamo la più leggibile della Serie A.  

Per far funzionare sto benedetto gioco codificato ci si pensa pure troppo, rallentando tutto quanto. 

Magari ci fossero i "fuori schema". 

 

Vanno pure considerate le caratteristiche dei calciatori offensivi che abbiamo.

Yldiz e Conceicao sono due testa-bassa-e-faccio-dribbling, ed i pattern per il loro utilizzo quelli che gli vediamo già fare rimangono.

Vlahovic è il centravanti più asino tatticamente che si sia mai visto a Torino, dopo 4 anni che è a Torino la misura è quella. 

Dura tirarci fuori la scienza. 

 

 

Modificato Lunedì alle 22:59 da Bradipo76

[alessiojuve80 218]

33 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

Per me la squadra è anche fin troppo ingessata tatticamente.

Lo sai già "a priori" come si svolge l'azione, credo che siamo la più leggibile della Serie A.  

Per far funzionare sto benedetto gioco codificato ci si pensa pure troppo, rallentando tutto quanto. 

Magari ci fossero i "fuori schema". 

 

Vanno pure considerate le caratteristiche dei calciatori offensivi che abbiamo.

Yldiz e Conceicao sono due testa-bassa-e-faccio-dribbling, ed i pattern per il loro utilizzo quelli che gli vediamo già fare rimangono.

Vlahovic è il centravanti più asino tatticamente che si sia mai visto a Torino, dopo 4 anni che è a Torino la misura è quella. 

Dura tirarci fuori la scienza. 

 

 

Ma perché la lazio è davanti?

Modificato Lunedì alle 23:13 da alessiojuve80

[Bradipo76 36737]

8 minuti fa, alessiojuve80 ha scritto:

Ma perché la lazio è davanti?

 

Non ce l'ho sufficientemente sotto gli occhi la Lazio per poterne fare una visione analtica completa.

 

Ho speso qualche minuto a rivedermi in serie i loro gol di novembre e dicembre. 

La Lazio non ha schemi molto più sofisticati dei nostri. Sfrutta gli spazi che si aprono in avanti in ripartenza ed i cross dai lati. Roba per qualcuno addirittura "vecchia". 

Ci mette una cattiveria che noi ci sogniamo, invece di ruminare il pallone. 

[PiemonteBianconero 3036]

9 ore fa, alessiojuve80 ha scritto:

Finché si prendono allenatori che curano la fase difensiva e poi dicono che in avanti sono solo i giocatori che hai che fanno tutto il lavoro senza dare a loro direttive, schemi, movimenti, accorgimenti ecc... non si giocherà mai bene.

Motta come Allegri, pensa agli equilibri, a non prendere gol e poi si affida ai numeri dei propri attaccanti davanti, i quali non segnano, non creano, sono isolati e Motta come Allegri non ha modificato un solo accorgimento in attacco in un girone d'andata. C'erano: Motta, Fonseca, De Rossi e Conte tra i papabili delle grandi in estate. Non è detto che se Allegri è un mediocre tutti gli altri invece sono bravi. L'unica scelta giusta che si poteva fare risultati alla mano era Antonio Conte in quel momento. Guarda caso uno maniacale che cura tutti i dettagli del gioco.

Non abbiamo gioco. La palla si ferma a centrocampo. Koopmainers non ha la classe di un Platinì o uno Zidane e senza direttive può far poco e niente. Ildiz che è una seconda punta, gioca esterno, larghissimo e troppo arretrato, dovrebbe invece giocare vicino a Vlahovic. Thuram potrebbe fare bene il ruolo di mezzala, perché è veloce si inserisce e non ha il controllo di palla di Luiz o Locatelli. Conceicao è l'unico che gioca nel suo ruolo, perché è un centrocampista da 442 o 451 cioè il modulo odierno. A me piacerebbe vedere il 442 con Ildiz e Vlahovic a fare i Del Piero e Trezeguet. Conceicao il Camoranesi. Motta invece è un integralista del suo modulo e delle sue penose idee calcistiche. Non vedo, movimenti , idee, sempre solo le solite cose davanti. Anche sulle fasce siamo sempre raddoppiati e Motta non ha mai tentato un cambiamento.

Certo se hai in rosa i più forti al mondo, puoi anche farli giocare come vogliono che un gol te lo fanno. 

Il motivo di questo post è capire quanto è doveroso avere un gioco e degli schemi anche in attacco e quale allenatore potrebbe risolvere i nostri problemi.

Io caccerei subito Motta. Montero è libero?

Son d'accordo su tutto, ma quest'ultima parte spero sia ironica.

Montero non è in grado di allenare.

 

Riguardo al resto, gli schemi in attacco sono importanti, specie quando come nel nostro caso, non hai giocatori di chissà quale livello.

Quale allenatore potrebbe risolvere questi problemi? Forse il traditore leccese.

[Platini © 224]

9 ore fa, alessiojuve80 ha scritto:

Koopmainers non ha la classe di un Platinì o uno Zidane

 

 

Koop non arriva nemmeno a Marino Magrin.

[dal1982 7611]

3 ore fa, PiemonteBianconero ha scritto:

 

 

Riguardo al resto, gli schemi in attacco sono importanti, specie quando come nel nostro caso, non hai giocatori di chissà quale livello.

Quale allenatore potrebbe risolvere questi problemi? Forse il traditore leccese.

Gasperini 

 

l anno scorso si parlava di Motta come uno ultra offensivo e che a differenza di allegri avrebbe fatto fare tanti gol alla juve

il suo bologna fece piu' o meno gli stessi gol della juve, ...e' l atalanta che da anni ne fa quasi il doppio della juve

se si voleva svoltare Gasp era la scelta giusta 

 

Modificato Martedì alle 11:18 da dal1982

[PiemonteBianconero 3036]

6 minuti fa, dal1982 ha scritto:

Gasperini 

 

l anno scorso si parlava di Motta come uno ultra offensivo e che a differenza di allegri avrebbe fatto fare tanti gol alla juve

il suo bologna fece piu' o meno gli stessi gol della juve, ...e' l atalanta che da anni ne fa quasi il doppio della juve

se si voleva svoltare Gasp era la scelta giusta 

 

Come dicevo settimana scorsa a qualcuno Gasp è uno con i co*****i e non uno "Yes Man" in stile Allegri o Motta, non credo possa piacere in società.

[dal1982 7611]

31 minuti fa, PiemonteBianconero ha scritto:

Come dicevo settimana scorsa a qualcuno Gasp è uno con i co*****i e non uno "Yes Man" in stile Allegri o Motta, non credo possa piacere in società.

AH bhe, certo

[Maxel 6205]

12 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Non ce l'ho sufficientemente sotto gli occhi la Lazio per poterne fare una visione analtica completa.

 

Ho speso qualche minuto a rivedermi in serie i loro gol di novembre e dicembre. 

La Lazio non ha schemi molto più sofisticati dei nostri. Sfrutta gli spazi che si aprono in avanti in ripartenza ed i cross dai lati. Roba per qualcuno addirittura "vecchia". 

Ci mette una cattiveria che noi ci sogniamo, invece di ruminare il pallone. 

"Cattiveria". Dici poco... problemi tattici e tecnici a parte, se avessi avuto un minimo di cattiveria avremmo 8 punti in più in classifica. Siamo mosci.... poi si può parlare di tutto il resto

Modificato Martedì alle 12:09 da Maxel

[Ca$a 5187]

14 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

Per me la squadra è anche fin troppo ingessata tatticamente.

Lo sai già "a priori" come si svolge l'azione, credo che siamo la più leggibile della Serie A.  

Per far funzionare sto benedetto gioco codificato ci si pensa pure troppo, rallentando tutto quanto. 

Magari ci fossero i "fuori schema". 

 

Vanno pure considerate le caratteristiche dei calciatori offensivi che abbiamo.

Yldiz e Conceicao sono due testa-bassa-e-faccio-dribbling, ed i pattern per il loro utilizzo quelli che gli vediamo già fare rimangono.

Vlahovic è il centravanti più asino tatticamente che si sia mai visto a Torino, dopo 4 anni che è a Torino la misura è quella. 

Dura tirarci fuori la scienza. 

 

 

Anche la Juve di Conte era codificata nel gioco.

Ma in campo schiumava rabbia

[Anto Himself 2883]

14 ore fa, alessiojuve80 ha scritto:

Finché si prendono allenatori che curano la fase difensiva e poi dicono che in avanti sono solo i giocatori che hai che fanno tutto il lavoro senza dare a loro direttive, schemi, movimenti, accorgimenti ecc... non si giocherà mai bene.

Motta come Allegri, pensa agli equilibri, a non prendere gol e poi si affida ai numeri dei propri attaccanti davanti, i quali non segnano, non creano, sono isolati e Motta come Allegri non ha modificato un solo accorgimento in attacco in un girone d'andata. C'erano: Motta, Fonseca, De Rossi e Conte tra i papabili delle grandi in estate. Non è detto che se Allegri è un mediocre tutti gli altri invece sono bravi. L'unica scelta giusta che si poteva fare risultati alla mano era Antonio Conte in quel momento. Guarda caso uno maniacale che cura tutti i dettagli del gioco.

Non abbiamo gioco. La palla si ferma a centrocampo. Koopmainers non ha la classe di un Platinì o uno Zidane e senza direttive può far poco e niente. Ildiz che è una seconda punta, gioca esterno, larghissimo e troppo arretrato, dovrebbe invece giocare vicino a Vlahovic. Thuram potrebbe fare bene il ruolo di mezzala, perché è veloce si inserisce e non ha il controllo di palla di Luiz o Locatelli. Conceicao è l'unico che gioca nel suo ruolo, perché è un centrocampista da 442 o 451 cioè il modulo odierno. A me piacerebbe vedere il 442 con Ildiz e Vlahovic a fare i Del Piero e Trezeguet. Conceicao il Camoranesi. Motta invece è un integralista del suo modulo e delle sue penose idee calcistiche. Non vedo, movimenti , idee, sempre solo le solite cose davanti. Anche sulle fasce siamo sempre raddoppiati e Motta non ha mai tentato un cambiamento.

Certo se hai in rosa i più forti al mondo, puoi anche farli giocare come vogliono che un gol te lo fanno. 

Il motivo di questo post è capire quanto è doveroso avere un gioco e degli schemi anche in attacco e quale allenatore potrebbe risolvere i nostri problemi.

Io caccerei subito Motta. Montero è libero?

dillo ad ancelotti...  la differenza la fà chi hai davanti ed in mezzo vedi gli anni di tevez morata dybala pogba e pirlo... però che si parta dall'organizzazione difensiva imho è indubbio....

[Anto Himself 2883]

5 minuti fa, Ca$a ha scritto:

Anche la Juve di Conte era codificata nel gioco.

Ma in campo schiumava rabbia

La juve di conte aveva una roba che non si vede da EONI e cmq in generale le sue squadre... MOVIMENTI SENZA PALLA.... noi siamo da anni sempre fermi.

[Braccio di Ferro 91]

Un tempo lontano ma non lontanissimo arrivò un signore in una grande squadra che proveniva da squadre minori ma che non aveva una gavetta infinita né risultati alle spalle degni di fama e gloria.

Gli vidi fare (più o meno in ordine):
1) Rigenerare un attaccante sul piede di partenza (un certo Vialli) che aveva messo dentro circa dieci reti in due deludenti stagioni; credo più di una trentina nelle due successive oltre che una posizione da leader in campo e nello spogliatoio.

2) Prendere un altro attaccante considerato un gregario, una riserva e con una carriera sostanzialmente in B e C e fargli fare non solo 30 gol in un anno solare ma soprattutto insegnargli dei movimenti di calcio totale tale da farlo diventare contemporaneamente il primo difensore o difensore aggiunto della squadra, un uomo pressing a centro campo e, come già detto, uno straordinario finalizzatore (Un certo Berlusconi arrivò a dire "Ravanelli come Di Stefano").

3) Costruire un tridente fantastico, assortito e capace di garantire sia gioco ultra offensivo che equilibrio; tridente tra l'altro che vedeva un allora ragazzo di bellissime speranze sostituire senza colpo ferire l'allora numero 1 al mondo (e vabbé, Del Piero era un fenomeno generazionale, ma i fenomeni generazionali vanno anche saputi lanciare ed istruire, chiedere ad Alex).

4) Reinventare offensivamente una squadra istruendo un altro fenomeno per farlo diventare probabilmente il miglior trequartista puro della storia o comunque tra i primissimi. Tra l'altro la squadra offriva un gioco offensivo talmente efficace da permettere a turno a tutti gli attaccanti in rosa di avere il proprio momento di gloria all'interno di quella stagione (perché ricordiamo che nel 96/97 si infortunarono a giro Del Piero, Boksic e Padovano, i due titolari e la prima riserva), compresi due ragazzini che arrivarono in primavera a stendere a casa loro una delle migliori tre squadre in Europa.

5) Al ritorno, quel signore prese a metà stagione due dei suoi attaccanti e li chiuse in una stanza con una lavagnetta appesa al muro. Iniziò ad illustrare movimenti, sovrapposizioni, giocate e i tre uscirono dalla stanza solo quando si trovò la quadra. Ah, su quella "quadra" la squadra svoltò, uno dei due vinse il Pallone d'Oro e quel modulo di gioco rimase la base sulla quale arrivarono 4 scudetti in 5 anni (sì, anche con un altro allenatore, ma...)

6) Sempre in quella squadra ad un certo punto esplose quasi a sorpresa l'ala destra di riserva durante l'infortunio dell'ala titolare. Al ritorno del titolare, quel signore là gli inventò un ruolo nuovo, grazie al quale la squadra riuscì a migliorare la produzione offensiva mantenendo un equilibrio solidissimo.

7) Negli ultimi anni di quel signore là nacque la coppia Trezeguet - Del Piero. Fino alla fine dei loro trascorsi ho visto loro fare dei movimenti sincronizzati perfetti.


Chiaro che i giocatori citati sono stati tutti dei campioni ma quel signore là ha permesso loro di esprimere tutto il loro potenziale e soprattutto ha insegnato loro: non la tecnica (quella l'avevano) ma come occupare la zona d'attacco e produrre quello che per me ancora oggi è il miglior calcio mai visto.

Quel signore là (non sono degno neanche di scrivere il nome) è stato un genio purtroppo poco celebrato dai media, ma quando penso ad un allenatore per la rinascita bianconera vorrei sostanzialmente un suo clone. 

Conte obiettivamente aveva gli elementi per poterlo fare, è però "pazzo"... (si ride ovviamente).

[alessiojuve80 218]

6 ore fa, PiemonteBianconero ha scritto:

Son d'accordo su tutto, ma quest'ultima parte spero sia ironica.

Montero non è in grado di allenare.

 

Riguardo al resto, gli schemi in attacco sono importanti, specie quando come nel nostro caso, non hai giocatori di chissà quale livello.

Quale allenatore potrebbe risolvere questi problemi? Forse il traditore leccese.

Ho messo un nome economico che accetterebbe di subentrare, che già conosce l'ambiente, proprio per allontanare Motta al più presto. Poi vediamo a giugno chi prendere.

[alessiojuve80 218]

3 minuti fa, Braccio di Ferro ha scritto:

Un tempo lontano ma non lontanissimo arrivò un signore in una grande squadra che proveniva da squadre minori ma che non aveva una gavetta infinita né risultati alle spalle degni di fama e gloria.

Gli vidi fare (più o meno in ordine):
1) Rigenerare un attaccante sul piede di partenza (un certo Vialli) che aveva messo dentro circa dieci reti in due deludenti stagioni; credo più di una trentina nelle due successive oltre che una posizione da leader in campo e nello spogliatoio.

2) Prendere un altro attaccante considerato un gregario, una riserva e con una carriera sostanzialmente in B e C e fargli fare non solo 30 gol in un anno solare ma soprattutto insegnargli dei movimenti di calcio totale tale da farlo diventare contemporaneamente il primo difensore o difensore aggiunto della squadra, un uomo pressing a centro campo e, come già detto, uno straordinario finalizzatore (Un certo Berlusconi arrivò a dire "Ravanelli come Di Stefano").

3) Costruire un tridente fantastico, assortito e capace di garantire sia gioco ultra offensivo che equilibrio; tridente tra l'altro che vedeva un allora ragazzo di bellissime speranze sostituire senza colpo ferire l'allora numero 1 al mondo (e vabbé, Del Piero era un fenomeno generazionale, ma i fenomeni generazionali vanno anche saputi lanciare ed istruire, chiedere ad Alex).

4) Reinventare offensivamente una squadra istruendo un altro fenomeno per farlo diventare probabilmente il miglior trequartista puro della storia o comunque tra i primissimi. Tra l'altro la squadra offriva un gioco offensivo talmente efficace da permettere a turno a tutti gli attaccanti in rosa di avere il proprio momento di gloria all'interno di quella stagione (perché ricordiamo che nel 96/97 si infortunarono a giro Del Piero, Boksic e Padovano, i due titolari e la prima riserva), compresi due ragazzini che arrivarono in primavera a stendere a casa loro una delle migliori tre squadre in Europa.

5) Al ritorno, quel signore prese a metà stagione due dei suoi attaccanti e li chiuse in una stanza con una lavagnetta appesa al muro. Iniziò ad illustrare movimenti, sovrapposizioni, giocate e i tre uscirono dalla stanza solo quando si trovò la quadra. Ah, su quella "quadra" la squadra svoltò, uno dei due vinse il Pallone d'Oro e quel modulo di gioco rimase la base sulla quale arrivarono 4 scudetti in 5 anni (sì, anche con un altro allenatore, ma...)

6) Sempre in quella squadra ad un certo punto esplose quasi a sorpresa l'ala destra di riserva durante l'infortunio dell'ala titolare. Al ritorno del titolare, quel signore là gli inventò un ruolo nuovo, grazie al quale la squadra riuscì a migliorare la produzione offensiva mantenendo un equilibrio solidissimo.

7) Negli ultimi anni di quel signore là nacque la coppia Trezeguet - Del Piero. Fino alla fine dei loro trascorsi ho visto loro fare dei movimenti sincronizzati perfetti.


Chiaro che i giocatori citati sono stati tutti dei campioni ma quel signore là ha permesso loro di esprimere tutto il loro potenziale e soprattutto ha insegnato loro: non la tecnica (quella l'avevano) ma come occupare la zona d'attacco e produrre quello che per me ancora oggi è il miglior calcio mai visto.

Quel signore là (non sono degno neanche di scrivere il nome) è stato un genio purtroppo poco celebrato dai media, ma quando penso ad un allenatore per la rinascita bianconera vorrei sostanzialmente un suo clone. 

Conte obiettivamente aveva gli elementi per poterlo fare, è però "pazzo"... (si ride ovviamente).

E' stato il migliore: intuizioni, cambi, motivazioni, stile e autorità da altri tempi. A me piacerebbe vedere Del Piero ricoprire quel ruolo. Cannavaro invece non sembra aver fatto bene dove è andato.

[PiemonteBianconero 3036]

18 minuti fa, alessiojuve80 ha scritto:

Ho messo un nome economico che accetterebbe di subentrare, che già conosce l'ambiente, proprio per allontanare Motta al più presto. Poi vediamo a giugno chi prendere.

Lo han licenziato il mese scorso dall'U23, non credo sia possibile gli venga affidato un "progetto" maggiormente costoso come la prima squadra, ma una scelta del genere non mi stupirebbe più di tanto considerando gli elementi che abbiamo in società.  

[soave 159]

sono d'accordo su montero.. allenare i giovani non è come allenare la prima squadra dove servono altre caratteristiche che lui conosce perfettamente