Teun Koopmeiners, l’oggetto misterioso ex Atalanta

[Ibra 24550]

11 ore fa, Tiger Jack ha scritto:

Bei tempi quando, per due spicci, dall'Atalanta prendevamo ottimi giocatori: Prandelli, Cabrini, Padoin, Tacchinardi (in confronto a Koop era un fuoriclasse)

 

dimenticato Scirea Montero e Vieri così en passant 

 

 

l'atalanta da Sempre serbatoio per le top italiane. storicamente il miglior settore giovanile d'Italia 

 

oggi ovvio le cose evolvono 

 

comunque i pacchi stan diventando un falso mito pure qua 

 

i primi che mi vengono in mente bastoni kulusevski (sbocco ma va ammesso) diallo giocatori chiave di inter tottenham united 

 

poi tipo kessie perno del milan scudettato 

 

 

Ok i numeri son pompati col gasp ma lì si impara a giocare a un certo livello ormai da modello in tutta europa 

 

 

koopmeiners non sta avendo molti alibi 

 

sta facendo Troppo schifo ribadisco.

[Ibra 24550]

capitolo scandalo certificato medico

 

 

ricordo che tra le intercettazioni di calciopoli del tutto non pertinenti eh ma c'erano quelle dove moggi insisteva con raiola per far fare casini nello spogliatoio e con l'allenatore a Slatan forzando la mano e costringendo l'Ajax ad accettare la nostra offerta 

 

Slatan menò van der vaart all'istante 

 

tutto il mondo è paese 

 

 

malafede? Malafede.

[Idioteque 4671]

7 hours ago, joyce said:

 

sono chiacchiere, luoghi comuni ormai superati dalla storia

 

come se la maglia dell'Inter non pesasse, o non pesassero quelle del Napoli, del Milan, della Roma eccetera eccetera

 

l'Atalanta è da anni ai vertici del calcio italiano e direi europeo

 

l'anno scorso ha vinto una coppa Europea, annichilendo una delle quadre più forti d'Europa, e si è giocata quasi alla pari con il Real Madrid un altro titolo continentale

 

roba che noi non sappiamo cosa significa e, per averne idea, a parte qualche sporadica eccezione, dobbiamo tornare al '96

 

dunque non solo la Juve non è più il club per eccellenza di un tempo (sono proprio finiti quei tempi) ma è anche una versione sbiadita di sé stessa, come scrivi tu

 

il peso di una tonnellata della maglia è pura retorica

 

prima lo capiamo, meglio è

 

 

 

 

 

 

ni

la storia resta sempre la storia della juventus, ovvero di un posto in cui non puoi fallire, anche se siamo la versione sbiadita di noi stessi

le pretese dei tifosi qui sono difficili da paragonare con roma, napoli e atalanta, che se un anno fanno il settimo posto o non vincono niente, non gli fa grossa differenza.

quindi da una parte la maglia (metafora per il contesto e il club in senso storico) pesa eccome.

ciò che stride, e su cui rifletterei, è la mancanza di grinta, sacrificio ed etica del lavoro che traspare a mio avviso dal modo in cui abbiamo giocato questa stagione, e le precedenti. nonostante le pretese di cui sopra. e credo che sia qualcosa che viene dall'alto, non colpa dei giocatori se non parzialmente.

Modificato Sabato alle 19:53 da Idioteque

[joyce 8899]

16 minuti fa, Idioteque ha scritto:

 

ni

la storia resta sempre la storia della juventus, ovvero di un posto in cui non puoi fallire, anche se siamo la versione sbiadita di noi stessi

le pretese dei tifosi qui sono difficili da paragonare con roma, napoli e atalanta, che se un anno fanno il settimo posto o non vincono niente, non gli fa grossa differenza.

quindi da una parte la maglia (metafora per il contesto e il club in senso storico) pesa eccome.

ciò che stride, e su cui rifletterei, è la mancanza di grinta, sacrificio ed etica del lavoro che traspare a mio avviso dal modo in cui abbiamo giocato questa stagione, e le precedenti. nonostante le pretese di cui sopra. e credo che sia qualcosa che viene dall'alto, non colpa dei giocatori se non parzialmente.

 

ma non c'entra niente col discorso che facevo io

 

che riguarda questo mito che alla Juve le cose siano diverse e la maglia pesi e sciocchezze del genere

 

sono cose che nel 2025, in un calcio globale di un mondo globale, non hanno più il minimo senso

 

può darsi che Koopmeiners abbia problemi psicologici, non so, ma di certo non riguardano il peso della maglia

[Tiger Jack 19021]

1 ora fa, Ibra ha scritto:

 

dimenticato Scirea Montero e Vieri così en passant 

 

 

l'atalanta da Sempre serbatoio per le top italiane. storicamente il miglior settore giovanile d'Italia 

 

oggi ovvio le cose evolvono 

 

comunque i pacchi stan diventando un falso mito pure qua 

 

i primi che mi vengono in mente bastoni kulusevski (sbocco ma va ammesso) diallo giocatori chiave di inter tottenham united 

 

poi tipo kessie perno del milan scudettato 

 

 

Ok i numeri son pompati col gasp ma lì si impara a giocare a un certo livello ormai da modello in tutta europa 

 

 

koopmeiners non sta avendo molti alibi 

 

sta facendo Troppo schifo ribadisco.

Si, già avevo fatto ammenda...c'è stato anche Cabrini, imperdonabile non averli citati.

Ma il post era appunto per ricordare i bei tempi di quando prendevamo calciatori a pochi spicci che poi diventavano da noi dei campioni.

Ora avviene il contrario, smilionamo per presunti ottimi prospetti ma poi da noi diventano brocchi...boh

[Idioteque 4671]

44 minutes ago, joyce said:

 

ma non c'entra niente col discorso che facevo io

 

che riguarda questo mito che alla Juve le cose siano diverse e la maglia pesi e sciocchezze del genere

 

sono cose che nel 2025, in un calcio globale di un mondo globale, non hanno più il minimo senso

 

può darsi che Koopmeiners abbia problemi psicologici, non so, ma di certo non riguardano il peso della maglia

 

mi pareva c'entrasse eccome, comunque mi ripeterò: sì e no. la maglia porta ancora un po' di peso. le aspettative alla juventus sono di un altro livello. l'atalanta è da dieci minuti che compete nel calcio che conta. noi non eravamo ancora nati e la juve era già la squadra più importante d'italia. ho il sospetto che un minimo di differenza ci sia ancora, anche se magari si è assottigliata e continuerà ad assottigliarsi. d'altra parte c'è anche un indebolimento strutturale che amplifica oppure, più vicino al tuo pensiero, si sostituisce direttamente alla sintomatologia da "maglia pesante". 

se koopmeiners a bergamo è forte e qui no

luiz a birmingham è forte e qui no

kean qui non segna mai e a firenze è drogba

kulusevski qui sembra una mezza pippa al sugo e a londra è un giocatore chiave

boh una mezza idea uno se la può anche fare. poi non sarà tutta colpa della maglia, ma nemmeno il contrario a mio avviso. son cose che possono succedere. poi magari la squadra ben strutturata porta il giocatore a superare queste problematiche. quella in cui tutto è una barzelletta no, e lì il problema è un altro.

tendenzialmente pure in contesti più globalizzati del calcio nostrano il concetto di maglia pesante ci può stare. non credo che faccia lo stesso effetto per un giocatore mettersi la maglia dei lakers o dei celtics rispetto agli hornets o ai magic, con tutto il rispetto. o la maglia degli yankees.

[joyce 8899]

9 ore fa, Idioteque ha scritto:

 

mi pareva c'entrasse eccome, comunque mi ripeterò: sì e no. la maglia porta ancora un po' di peso. le aspettative alla juventus sono di un altro livello. l'atalanta è da dieci minuti che compete nel calcio che conta. noi non eravamo ancora nati e la juve era già la squadra più importante d'italia. ho il sospetto che un minimo di differenza ci sia ancora, anche se magari si è assottigliata e continuerà ad assottigliarsi. d'altra parte c'è anche un indebolimento strutturale che amplifica oppure, più vicino al tuo pensiero, si sostituisce direttamente alla sintomatologia da "maglia pesante". 

se koopmeiners a bergamo è forte e qui no

luiz a birmingham è forte e qui no

kean qui non segna mai e a firenze è drogba

kulusevski qui sembra una mezza pippa al sugo e a londra è un giocatore chiave

boh una mezza idea uno se la può anche fare. poi non sarà tutta colpa della maglia, ma nemmeno il contrario a mio avviso. son cose che possono succedere. poi magari la squadra ben strutturata porta il giocatore a superare queste problematiche. quella in cui tutto è una barzelletta no, e lì il problema è un altro.

tendenzialmente pure in contesti più globalizzati del calcio nostrano il concetto di maglia pesante ci può stare. non credo che faccia lo stesso effetto per un giocatore mettersi la maglia dei lakers o dei celtics rispetto agli hornets o ai magic, con tutto il rispetto. o la maglia degli yankees.

 

Gatti arriva dal Frosinone e gioca bene.

Cambiaso arriva dal Genoa e gioca bene.

Savona arriva dalle giovanili e si inserisce subito.

Cabal arriva dal Verona e si inserisce subito.

Pepe arriva dall'Udinese e gioca bene

Estigarribia arriva da non so dove e si inserisce subito.

E via dicendo, in un elenco lunghissimo di giocatori, anche di livello medio-basso, che a quanto pare il peso della maglia non lo sentono.

Mentre qualcun altro lo sentirebbe.

 

Il che ragionevolmente significa che il peso della maglia è solo una sintesi concettuale per dire che alcuni giocatori non si inseriscono per ragioni tattiche, tecniche, di forma, di salute, di loro psicologia, di rapporti con l'allenatore e i compagni eccetera eccetera.

 

Cioè, ragioni concrete, reali, non mitologiche. Ragioni su cui vale più la pena concentrarsi, perché ogni terapia ha bisogno di una diagnosi ben fatta, altrimenti la terapia fallisce. E il peso della maglia non è una diagnosi ben fatta. 

 

Su Koopmeiners farei ben altre valutazioni che il peso della maglia. È gestito bene tatticamente? Fa i movimenti giusti in campo? È in forma fisica? Sta seguendo una dieta corretta?

 

Poi, noi scopriamo che non è il fuoriclasse che qualcuno pensava (e penso di poter dire che non lo è) ma certo nemmeno il fantasma che vaga semivivo sull'erba per via della maledizione di Saruman o del peso della mitologica maglia.

 

A noi non piace dirlo, ma lo Stadium non ha ormai quasi più nulla di mitologico e meno che mai ce l'ha la Juve, che è a tutti gli effetti una nobile decaduta, una società che ha bisogno di crearsi un'identità nuova.

 

L'identità di ieri è finita con il tempo, l'identità di domani non si capisce ancora.

 

Il tema, per la Juve, non è avere una maglia che pesa ma avere una maglia.

 

 

 

 

 

 

 

Modificato Domenica alle 06:32 da joyce

[Zico1982 5219]

4 ore fa, joyce ha scritto:

 

Gatti arriva dal Frosinone e gioca bene.

Cambiaso arriva dal Genoa e gioca bene.

Savona arriva dalle giovanili e si inserisce subito.

Cabal arriva dal Verona e si inserisce subito.

Pepe arriva dall'Udinese e gioca bene

Estigarribia arriva da non so dove e si inserisce subito.

E via dicendo, in un elenco lunghissimo di giocatori, anche di livello medio-basso, che a quanto pare il peso della maglia non lo sentono.

Mentre qualcun altro lo sentirebbe.

 

Il che ragionevolmente significa che il peso della maglia è solo una sintesi concettuale per dire che alcuni giocatori non si inseriscono per ragioni tattiche, tecniche, di forma, di salute, di loro psicologia, di rapporti con l'allenatore e i compagni eccetera eccetera.

 

Cioè, ragioni concrete, reali, non mitologiche. Ragioni su cui vale più la pena concentrarsi, perché ogni terapia ha bisogno di una diagnosi ben fatta, altrimenti la terapia fallisce. E il peso della maglia non è una diagnosi ben fatta. 

 

Su Koopmeiners farei ben altre valutazioni che il peso della maglia. È gestito bene tatticamente? Fa i movimenti giusti in campo? È in forma fisica? Sta seguendo una dieta corretta?

 

Poi, noi scopriamo che non è il fuoriclasse che qualcuno pensava (e penso di poter dire che non lo è) ma certo nemmeno il fantasma che vaga semivivo sull'erba per via della maledizione di Saruman o del peso della mitologica maglia.

 

A noi non piace dirlo, ma lo Stadium non ha ormai quasi più nulla di mitologico e meno che mai ce l'ha la Juve, che è a tutti gli effetti una nobile decaduta, una società che ha bisogno di crearsi un'identità nuova.

 

L'identità di ieri è finita con il tempo, l'identità di domani non si capisce ancora.

 

Il tema, per la Juve, non è avere una maglia che pesa ma avere una maglia.

 

 

 

 

 

 

 

Ma ancora sta favoletta su Koopmeiners e per la posizione sbagliata in campo? Forma fisica...ma veramente fate, o non accettate la realtà?

 

Modificato Domenica alle 10:31 da Zico1982

[Don_Giovanni 3362]

5 ore fa, joyce ha scritto:

 

Gatti arriva dal Frosinone e gioca bene.

Cambiaso arriva dal Genoa e gioca bene.

Savona arriva dalle giovanili e si inserisce subito.

Cabal arriva dal Verona e si inserisce subito.

Pepe arriva dall'Udinese e gioca bene

Estigarribia arriva da non so dove e si inserisce subito.

E via dicendo, in un elenco lunghissimo di giocatori, anche di livello medio-basso, che a quanto pare il peso della maglia non lo sentono.

Mentre qualcun altro lo sentirebbe.

 

Il che ragionevolmente significa che il peso della maglia è solo una sintesi concettuale per dire che alcuni giocatori non si inseriscono per ragioni tattiche, tecniche, di forma, di salute, di loro psicologia, di rapporti con l'allenatore e i compagni eccetera eccetera.

 

Cioè, ragioni concrete, reali, non mitologiche. Ragioni su cui vale più la pena concentrarsi, perché ogni terapia ha bisogno di una diagnosi ben fatta, altrimenti la terapia fallisce. E il peso della maglia non è una diagnosi ben fatta. 

 

Su Koopmeiners farei ben altre valutazioni che il peso della maglia. È gestito bene tatticamente? Fa i movimenti giusti in campo? È in forma fisica? Sta seguendo una dieta corretta?

 

Poi, noi scopriamo che non è il fuoriclasse che qualcuno pensava (e penso di poter dire che non lo è) ma certo nemmeno il fantasma che vaga semivivo sull'erba per via della maledizione di Saruman o del peso della mitologica maglia.

 

A noi non piace dirlo, ma lo Stadium non ha ormai quasi più nulla di mitologico e meno che mai ce l'ha la Juve, che è a tutti gli effetti una nobile decaduta, una società che ha bisogno di crearsi un'identità nuova.

 

L'identità di ieri è finita con il tempo, l'identità di domani non si capisce ancora.

 

Il tema, per la Juve, non è avere una maglia che pesa ma avere una maglia.

 

Ma lascia perdere.. 

 

Dieci anni fa, non sapevamo nemmeno che la depressione colpisse molti giocatori. Abbiamo deciso che c'erano solo due categorie di giocatori, i buoni e i cattivi. E così ci siamo rifiutati di misurare l'impatto del mentale sulla performance.. 

 

Abbiamo sempre accettato l'idea che alcuni giocatori non abbiano un grande mentale , ma l'abbiamo sempre visto come una debolezza e non necessariamente come un vero problema. 

 

Come possiamo pensare che un giocatore che ha diverse stagioni molto buone, che vince un titolo importante come la sua squadra fosse semplicemente una pipa clamorosa che ha sempre saputo nascondere il suo vero livello. Che ci siano differenze di livello tra un club medio e un grande club è ovvio. 

Che ci sia un abisso così grande è impossibile. Soprattutto non in questa Juventus. 

 

Perché non stiamo parlando solo di un dislivello, ma qui sbaglia anche nei passaggi da due metri. La maglia della Juventus non è così pesante 

Modificato Domenica alle 11:30 da Don_Giovanni

[Idioteque 4671]

8 hours ago, joyce said:

 

Gatti arriva dal Frosinone e gioca bene.

Cambiaso arriva dal Genoa e gioca bene.

Savona arriva dalle giovanili e si inserisce subito.

Cabal arriva dal Verona e si inserisce subito.

Pepe arriva dall'Udinese e gioca bene

Estigarribia arriva da non so dove e si inserisce subito.

E via dicendo, in un elenco lunghissimo di giocatori, anche di livello medio-basso, che a quanto pare il peso della maglia non lo sentono.

Mentre qualcun altro lo sentirebbe.

 

Il che ragionevolmente significa che il peso della maglia è solo una sintesi concettuale per dire che alcuni giocatori non si inseriscono per ragioni tattiche, tecniche, di forma, di salute, di loro psicologia, di rapporti con l'allenatore e i compagni eccetera eccetera.

 

Cioè, ragioni concrete, reali, non mitologiche. Ragioni su cui vale più la pena concentrarsi, perché ogni terapia ha bisogno di una diagnosi ben fatta, altrimenti la terapia fallisce. E il peso della maglia non è una diagnosi ben fatta. 

 

Su Koopmeiners farei ben altre valutazioni che il peso della maglia. È gestito bene tatticamente? Fa i movimenti giusti in campo? È in forma fisica? Sta seguendo una dieta corretta?

 

Poi, noi scopriamo che non è il fuoriclasse che qualcuno pensava (e penso di poter dire che non lo è) ma certo nemmeno il fantasma che vaga semivivo sull'erba per via della maledizione di Saruman o del peso della mitologica maglia.

 

A noi non piace dirlo, ma lo Stadium non ha ormai quasi più nulla di mitologico e meno che mai ce l'ha la Juve, che è a tutti gli effetti una nobile decaduta, una società che ha bisogno di crearsi un'identità nuova.

 

L'identità di ieri è finita con il tempo, l'identità di domani non si capisce ancora.

 

Il tema, per la Juve, non è avere una maglia che pesa ma avere una maglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

è pacifico che tutte quelle cose relative al contesto e alla psicologia individuale ci siano. non vedo contraddizioni se ci aggiungi anche l'aspettativa dell'ambiente juventus, più pesante rispetto all'ambiente atalanta/roma/napoli. meno di prima, per demeriti nostri e meriti altrui, ma non alla pari. 

il peso della maglia non è una diagnosi perchè non lo è mai stata, non ero partito dal presupposto che lo fosse. solo che non fosse completamente azzerata rispetto alla concorrenza. e presto lo sarà, se continuiamo così, su quello hai pienamente ragione.

[stefan1 6809]

Il 15/02/2025 alle 13:03 , Dark Wizard ha scritto:

 

La maglia della juve pesa una tonnellata, ma non lo dico io, basti vedere ad esempio un keen qualunque che pare un misto tra drogba e benzema alla viola e da noi l'anno scorso ha fatto 0 gol , ZERO GOL.

Ripeto giocare alla juve, per quanto sia in decadenza e per me è una copia sbiadita della juve che fu pre 2006, non è la stessa cosa che giocare nel bologna, lecce, fiorentina, lazio , ecc... e questo vale per giocatori, allenatori e dirigenti.

Se ti sembra un misto tra Drogba e Benzema abbiamo visioni diverse, a me sembra uno scarpone anche lì, ma è uno scarpone che segna. Diciamo che a volte qualcuno sottovaluta l'aspetto mentale del calciatore che va in campo sapendo di non avere la pressione di giocarsi sempre il posto con Vlahovic o Milik e che, dopo aver azzeccato un paio di partite va in uno stato di fiducia mentale che non lo fa abbattere neanche di fronte agli errori. Se a Firenze sbaglia un gol dopo 20 minuti sa che non verrà messo in discussione e può continuare a giocare libero di testa perché sa che la piazza lo ha preso bene e l'allenatore lo ritiene fondamentale; lo stesso Gudmundsson invece, essendo in un ruolo dove ha più concorrenza e non essendosi preso bene con Palladino, sta avendo parecchie difficoltà.

 

Certo, la piazza di Torino è molto esigente, però non credo le principali difficoltà di Koopmeiners siano queste, per me è proprio un problema tattico e di come si provi a far rendere un calciatore per quelle che non sono le sue qualità.

[Andrew 2843]

4 hours ago, Zico1982 said:

Ma ancora sta favoletta su Koopmeiners e per la posizione sbagliata in campo? Forma fisica...ma veramente fate, o non accettate la realtà?

 

Ma come mai sarebbe messo male fisicamente a febraio? Per non aver fatto bene il pre-campionato?

[Anto Himself 3127]

1 ora fa, stefan1 ha scritto:

Se ti sembra un misto tra Drogba e Benzema abbiamo visioni diverse, a me sembra uno scarpone anche lì, ma è uno scarpone che segna. Diciamo che a volte qualcuno sottovaluta l'aspetto mentale del calciatore che va in campo sapendo di non avere la pressione di giocarsi sempre il posto con Vlahovic o Milik e che, dopo aver azzeccato un paio di partite va in uno stato di fiducia mentale che non lo fa abbattere neanche di fronte agli errori. Se a Firenze sbaglia un gol dopo 20 minuti sa che non verrà messo in discussione e può continuare a giocare libero di testa perché sa che la piazza lo ha preso bene e l'allenatore lo ritiene fondamentale; lo stesso Gudmundsson invece, essendo in un ruolo dove ha più concorrenza e non essendosi preso bene con Palladino, sta avendo parecchie difficoltà.

 

Certo, la piazza di Torino è molto esigente, però non credo le principali difficoltà di Koopmeiners siano queste, per me è proprio un problema tattico e di come si provi a far rendere un calciatore per quelle che non sono le sue qualità.

"Prima uomini poi calciatori".
La testa è tutto, di ragazzi talentuosi sono strapieni i campetti di periferia... giocare al campetto è un discorso, giocare in serie a è un discorso, giocare alla juventus ancora un altro.

[Terminator-J 2134]

12 ore fa, joyce ha scritto:

 

Gatti arriva dal Frosinone e gioca bene.

Cambiaso arriva dal Genoa e gioca bene.

Savona arriva dalle giovanili e si inserisce subito.

Cabal arriva dal Verona e si inserisce subito.

Pepe arriva dall'Udinese e gioca bene

Estigarribia arriva da non so dove e si inserisce subito.

E via dicendo, in un elenco lunghissimo di giocatori, anche di livello medio-basso, che a quanto pare il peso della maglia non lo sentono.

Mentre qualcun altro lo sentirebbe.

 

Il che ragionevolmente significa che il peso della maglia è solo una sintesi concettuale per dire che alcuni giocatori non si inseriscono per ragioni tattiche, tecniche, di forma, di salute, di loro psicologia, di rapporti con l'allenatore e i compagni eccetera eccetera.

 

Cioè, ragioni concrete, reali, non mitologiche. Ragioni su cui vale più la pena concentrarsi, perché ogni terapia ha bisogno di una diagnosi ben fatta, altrimenti la terapia fallisce. E il peso della maglia non è una diagnosi ben fatta. 

 

Su Koopmeiners farei ben altre valutazioni che il peso della maglia. È gestito bene tatticamente? Fa i movimenti giusti in campo? È in forma fisica? Sta seguendo una dieta corretta?

 

Poi, noi scopriamo che non è il fuoriclasse che qualcuno pensava (e penso di poter dire che non lo è) ma certo nemmeno il fantasma che vaga semivivo sull'erba per via della maledizione di Saruman o del peso della mitologica maglia.

 

A noi non piace dirlo, ma lo Stadium non ha ormai quasi più nulla di mitologico e meno che mai ce l'ha la Juve, che è a tutti gli effetti una nobile decaduta, una società che ha bisogno di crearsi un'identità nuova.

 

L'identità di ieri è finita con il tempo, l'identità di domani non si capisce ancora.

 

Il tema, per la Juve, non è avere una maglia che pesa ma avere una maglia.

 

 

 

 

 

 

 

E' questone di palle, c'è gente che le ha ( tra cui quelli che hai citato tu) e chi no ( bernardeschi, kulusewski, kean, paredes, chiesa, vlahovic, de ligt, kopmeiners, luiz etc.etc..). Uno dei discrimini, però , è la cifra a cui vieni comprato, quelli che hai citato tu sono arrivati sotto traccia, senza troppe fanfare di mercato, molti altri sono collassati sotto il peso del loro mega cartellino + ingaggio, non hanno saputo reggere il peso delle aspettative, la maglia c'entra poco...

Modificato Domenica alle 17:58 da Terminator-J

[Chevere 20521]

22 ore fa, Ibra ha scritto:

comunque i pacchi stan diventando un falso mito pure qua 

 

i primi che mi vengono in mente bastoni kulusevski (sbocco ma va ammesso) diallo giocatori chiave di inter tottenham united 

Bastoni, Kulusevski e Diallo quante partite hanno giocato con Gasperini? Quasi nessuna credo.

Non rientrano nella teoria dei giocatori trasformati da Gasp, perché non hanno praticamente giocato con Gasp.

 

[Ugolino della Ghepardesca 519]

12 ore fa, joyce ha scritto:

Poi, noi scopriamo che non è il fuoriclasse che qualcuno pensava (e penso di poter dire che non lo è) ma certo nemmeno il fantasma che vaga semivivo sull'erba per via della maledizione di Saruman o del peso della mitologica maglia.

Joyce, ma non è che se all'improvviso inizia a giocare da 6 fisso invece che da 5 ci cambia la sostanza. Sempre un acquisto clamorosamente sbagliato resta. Poi dici oh, almeno si inizia a giocare in 11 invece che in 10, ma quello è un risultato che si poteva raggiungere anche schierando un altro giocatore al posto suo. Abbiamo aspettato anni Bernardeschi per poi scoprire che la sua versione migliore era quella del primo anno, abbiamo aspettato anni Rabiot e ha azzeccato una stagione su cinque.

 

La possibilità che Koopmeiners sia circa questo sta prendendo sempre più piede. Perché se improvvisamente riprende a segnare da fuori o a inserirsi decentemente, meglio di prima è ma sempre di mediocrità a 16 milioni all'anno si sta parlando. A noi serve che faccia quello e che corra, che interdica, che protegga un pallone senza farsi inculare regolarmente, che velocizzi il gioco a due tocchi.

 

Lo deve fare ora, siamo al 16 di febbraio. C'è da capire se tenerlo o cederlo e cederlo a tutti i costi finché esiste qualche innamorato di lui. Non possiamo arrivare ad agosto prossimo ancora col dubbio.

 

Io continuo ad aspettarmi da lui, già a partire da stasera, che lo veda e pensi che è uno dei migliori 5-10 centrocampisti in A, non posso accontentarmi che non faccia vomitare. Fenomeni in Serie A non ce ne sono, ma di giocatori che non fanno vomitare siamo pieni.

[Spricinho 1505]

1 ora fa, Ugolino della Ghepardesca ha scritto:

Io continuo ad aspettarmi da lui, già a partire da stasera, che lo veda e pensi che è uno dei migliori 5-10 centrocampisti in A, non posso accontentarmi che non faccia vomitare. Fenomeni in Serie A non ce ne sono, ma di giocatori che non fanno vomitare siamo pieni.

 e lo dico da tifoso che ha apprezzato l'acquisto di Koopmeiners (al netto delle cifre). Deve darsi una svegliata, così non vale un Blasi. 

[Gelone 14056]

Io sinceramente gli direi: siamo totalmente immersi nella medda, siamo in una situazione che peggio di cosi io davvero non so cosa possa esserci, a questo punto affidati all'incoscienza e alla follia e liberati da ogni  complesso

Modificato Domenica alle 20:41 da Gelone

[ragazzo non sono stato io 409]

Insomma, il giocatore è stato sopravvalutato e anche male utilizzato per mesi. Però...  Adesso sta giocando forse in una posizione più consona, ma comunque sembra davvero così mediocre che non può essere vero. Sembra non stia bene a livello di serenità e di energie mentali. 

Modificato Domenica alle 20:46 da ragazzo non sono stato io

[Sostanzial 251]

Non può circolare.

 

Prestare gratis all'Atalanta.

[Sostanzial 251]

È cresciuto anche leui nel secondo tempo.

Serviva il gol per svegliarlo, peccato per Dumfries.

 

Vediamo se riesce a svoltare.

[Crimson Ghost 5583]

Per me stasera ha fatto una buona partita. Quando gioca centrocampista invece che seconda punta è nettamente più forte.

[PGJ 6731]

3 minuti fa, Crimson Ghost ha scritto:

Per me stasera ha fatto una buona partita. Quando gioca centrocampista invece che seconda punta è nettamente più forte.

 

mah si ma per me dovrebbe essere comunque la quarta scelta attualmente.

 

[TurinGoeba 1167]

Oggi niente disastri ma siamo sempre nel campo del compitino…

[Platini © 243]

Il 13/02/2025 alle 15:14 , joyce ha scritto:

 

ma mica se lo inventa

sono dati di fatto

gli atalantini lo adoravano e non a caso non hanno voluto mollarlo fino alla fine

 

 

Joyce ma tu lo hai visto giocare lo scorso anno?

Al di la di qualche partita e di gol fatti grazie al modulo Gasperininano non si è mai espresso individualmente in modo soddisfcente ne per corsa, ne per qualità tecniche ne per qualità fisiche. Quest'anno poi ha iniziato male e sta lentamente recuperando la forma dello scorso campionato. ma lentamente, per tornare ad essere un calciatore noirmale.