Thiago Motta, mister X della Juventus

[gsm88 2327]

43 minuti fa, Zico1982 ha scritto:

Non ho capito perché Motta sembrava un genio...in che cosa?

Mi sembra una cosa assurda...sembra veramente di parlare di Maifredi...

Non ero io a dirlo, ma i soliti fuffaguru del bel gioco. Non è nemmeno il primo esempio, oggi si hanno hype per qualsiasi allenatore faccia un po’ bene in una squadra di provincia, dimenticandosi magari che alla Juve è un’altra cosa, ci sono altre pressioni e altre aspettative 

[EngyLina 161]

  NI.

Percassi ha messo in piedi una struttura formidabile, in simbiosi con Gasp, dipendono l’uno dall’altro.

Ma Percassi ha anche capito una cosa: il modello di business del calcio odierno è una trappola, con l’unica eccezione della Premier League.

In tutte le altre leghe, le società che cercano di primeggiare in modo continuativo vanno finanziariamente a gambe all’aria. Non è sostenibile rimanere vincente ad alti livelli.

 

Tutto il mondo dei procuratori (che molti addetti ai lavori dicono essere uno dei cancri del calcio) fa sì che i giocatori battano cassa ai primi successi innestando una spirale di incremento dei costi.

 

Percassi rinuncia a fare il salto, cede i pezzi pregiati prima che chiedano ingaggi da 10M e mantiene la sua Atalanta sostenibile e mediamente vincente.

Il tutto funziona per due motivi:  

 - Gasp è un mago nel lavorare con giovani e nello spremere anche giocatori medi; il suo sistema (per ora) funziona alla grande anche cambiando gli attori principali.

 - La piazza di Bergamo, come tutte le “provinciali”, si accontenta di stare dove sta, per ora.  

 

In questo modo mantiene un business sostenibile e mediamente vincente. Ma Gasp è l’ingranaggio fondamentale. Sarò curioso di vedere cosa succederà quando smetterà o se cambiasse parrocchia.

 

Complimenti, secondo me hai detto quasi tutto bene, non sarei molto d'accordo su quel tipo di importanza che dai a Gasperini, secondo me vale tanto quanto i giocatori, infatti come società me la ricordo sempre forte (anche ai tempi di Guidolini, mi dicono, ed altri allenatori), se hai una società soprattutto una dirigenza (lo staff è di primissimo ordine) che sa acquistare i giocatori funzionali poi è ovvio che le cose funzionino bene, vanno meno bene quando si tende a strafare, e da questo punto di vista Gasperini è bravissimo, il tempo di qualche partita di assestamento e già tutto ri-funziona a meraviglia, è già successo diverse volte, comunque il tecnico è molto capace

 

 

[the mentalist 9059]

57 minuti fa, TheMask ha scritto:

 

NI.

Percassi ha messo in piedi una struttura formidabile, in simbiosi con Gasp, dipendono l’uno dall’altro.

Ma Percassi ha anche capito una cosa: il modello di business del calcio odierno è una trappola, con l’unica eccezione della Premier League.

In tutte le altre leghe, le società che cercano di primeggiare in modo continuativo vanno finanziariamente a gambe all’aria. Non è sostenibile rimanere vincente ad alti livelli.

 

Tutto il mondo dei procuratori (che molti addetti ai lavori dicono essere uno dei cancri del calcio) fa sì che i giocatori battano cassa ai primi successi innestando una spirale di incremento dei costi.

 

Percassi rinuncia a fare il salto, cede i pezzi pregiati prima che chiedano ingaggi da 10M e mantiene la sua Atalanta sostenibile e mediamente vincente.

Il tutto funziona per due motivi:  

 - Gasp è un mago nel lavorare con giovani e nello spremere anche giocatori medi; il suo sistema (per ora) funziona alla grande anche cambiando gli attori principali.

 - La piazza di Bergamo, come tutte le “provinciali”, si accontenta di stare dove sta, per ora.  

 

In questo modo mantiene un business sostenibile e mediamente vincente. Ma Gasp è l’ingranaggio fondamentale. Sarò curioso di vedere cosa succederà quando smetterà o se cambiasse parrocchia.

appena va via gasp vedi come tornano a lottare per la metà classifica.

[Zico1982 5198]

1 ora fa, gsm88 ha scritto:

Non ero io a dirlo, ma i soliti fuffaguru del bel gioco. Non è nemmeno il primo esempio, oggi si hanno hype per qualsiasi allenatore faccia un po’ bene in una squadra di provincia, dimenticandosi magari che alla Juve è un’altra cosa, ci sono altre pressioni e altre aspettative 

Chi vuole emergere, prima deve fare gavetta in provincia. E sempre stato cosi...

Se vi ricordate io avrei preferito un Paladino per la Juve...ovviamente, come sempre, mi sono preso gli insulti dai soliti "guru"

Sono convinto che Paladino sarà un allenatore con un certo successo....Motta invece, farà la stessa fine di Maifredi. 

[baroneconbrio 2070]

1 ora fa, Ritchieb ha scritto:

 

Due scudetti e una finale di Champions persa ai rigori in tre anni, sottolineo in tre anni, ne vorrei di pagine non all'altezza così

 

3 scudetti, una Champions League vinta, due finali di CL perse ( rubatissime), una finale di Coppa Uefa, una coppa Intercontinentale, una supercoppa Europea, una Coppa italia, due Supercoppa Italia, in quattro anni: scusa eh, ma direi che non c'è paragone...

[Arminius 12051]

1 ora fa, gsm88 ha scritto:

Non ero io a dirlo, ma i soliti fuffaguru del bel gioco. Non è nemmeno il primo esempio, oggi si hanno hype per qualsiasi allenatore faccia un po’ bene in una squadra di provincia, dimenticandosi magari che alla Juve è un’altra cosa, ci sono altre pressioni e altre aspettative 

 

È lo stesso meccanismo per il quale se segni due gol immediatamente qualcuno ti bolla come nuovo Trezeguet. Sta cosa si reitera all'infinito, sui social, sui siti fichi, queli degli explainers e dei capiscers. Poi scopri alla prova del nove che di Gigi Riva, di Gerd Muller, ma anche fi Klose o di Haalend ne vengono fuori nen pochi.

Per gli allenatori è ancora più evidente, si bollano cone geni tecnici, non solo per quello che fanno sul campo, ma soprattutto per tutta una narrativa accessoria che ne falsa la percezione. Alla fine chi porta a casa il risultato, qualunque esso sia, sono i pragmatici, quelli che vanno al sodo, aenza inseguire quelle fancy little yokes che fanno andare in estasi i fanatici del belgiuco.

Sapete come la penso, abilità nello sfruttare la rosa per quello che è sulla base delle caratteristiche dei giocatori, capacità ci leggere la gara e apportare le contromisure del caso ma soorattutto avere doti di leadership e di comunicazione per fare di 20-25 individui un gruppo unito.

Quale di queste caratteristiche possiede il nostro attuale tecnico?

[silver1981 5405]

3 ore fa, Maxel ha scritto:

Non sono d'accordo. Il migliore, di gran lunga, è Gasperini. È riuscito, in provincia, a trasformare una piccola in una grande squadra che anche in Champions è ormai temuta da tutti. Uno dei migliori allenatori a livello europeo. Gli rivoluzionano ogni anno la squadra ma lui riesce sempre a ripartire e ad ottenere risultati straordinari con un grande gioco e valorizzando tutta la rosa. A differenza di Conte pratica un gran calcio, anche in Europa, e fa guadagnare la sua proprietà con cessioni sempre ricchissime

 

si certo, metti Gasperini alla Juve e in 3 mesi fa la fine di Motta,  Conte andresti sul sicuro.

[Maxel 6273]

2 ore fa, EngyLina ha scritto:

Prima di Gasperini è la dirigenza a dover esser elogiata, anche perchè formidabile al punto da consentirgli di lavorare nell'oro, questo non dimentichiamolo mai, quella è una società modello a cui è necessario togliere continuamente i pezzi pregiati altrimenti diventa sempre più forte e incontenibile 

 

 

 

Si ma la società modello c'era anche prima di Gasperini...eppure...

[Maxel 6273]

4 minuti fa, silver1981 ha scritto:

 

si certo, metti Gasperini alla Juve e in 3 mesi fa la fine di Motta,  Conte andresti sul sicuro.

Motta fa le pippe a Gasperini 

[gianky99 7748]

31 minutes ago, baroneconbrio said:

 

3 scudetti, una Champions League vinta, due finali di CL perse ( rubatissime), una finale di Coppa Uefa, una coppa Intercontinentale, una supercoppa Europea, una Coppa italia, due Supercoppa Italia, in quattro anni: scusa eh, ma direi che non c'è paragone...

 

 

 

 

[gianky99 7748]

1 hour ago, TheMask said:

 

NI.

Percassi ha messo in piedi una struttura formidabile, in simbiosi con Gasp, dipendono l’uno dall’altro.

Ma Percassi ha anche capito una cosa: il modello di business del calcio odierno è una trappola, con l’unica eccezione della Premier League.

In tutte le altre leghe, le società che cercano di primeggiare in modo continuativo vanno finanziariamente a gambe all’aria. Non è sostenibile rimanere vincente ad alti livelli.

 

Tutto il mondo dei procuratori (che molti addetti ai lavori dicono essere uno dei cancri del calcio) fa sì che i giocatori battano cassa ai primi successi innestando una spirale di incremento dei costi.

 

Percassi rinuncia a fare il salto, cede i pezzi pregiati prima che chiedano ingaggi da 10M e mantiene la sua Atalanta sostenibile e mediamente vincente.

Il tutto funziona per due motivi:  

 - Gasp è un mago nel lavorare con giovani e nello spremere anche giocatori medi; il suo sistema (per ora) funziona alla grande anche cambiando gli attori principali.

 - La piazza di Bergamo, come tutte le “provinciali”, si accontenta di stare dove sta, per ora.  

 

In questo modo mantiene un business sostenibile e mediamente vincente. Ma Gasp è l’ingranaggio fondamentale. Sarò curioso di vedere cosa succederà quando smetterà o se cambiasse parrocchia.

 

Gasp+atalanta sono il cocktail perfetto, irripetibile ovunque, sono quelle combinazioni che azzecchi una volta ogni tanto nelle "province" italiane... bravi e fortunati ma sono anche quelle alchimie che basta un nonnulla a farle implodere poi... 

 

[Ibra 24474]

3 ore fa, galakie ha scritto:

non lo ricordavo...ma a parte questo caso eccezionale...

i ritorni di ex allenatori sono più deleteri che altro,quindi fuori dal catzo i gonde , gli allegri e compagnia varia...

 

 

Menchia.

 

tipo non ricordavo la gioconda fosse di da vinci 

 

nel lippi bis poi c'è stata la più grande dimostrazione di forza della Juventus al mondo intero degli ultimi 30 anni 

 

 

 

 

 

 

consiglio più impegno a tifare con passione e meno a dare delle pippe random a chiunque 

 

 

Marcello ti amo.

 

più grande allenatore della storia del calcio Italiano ma mai riconosciuto in quanto gobbo ladro dopato 

 

figli della MHERDA.

 

 

[galakie 3353]

Ma in che senso non lo ricordavi Ma la Juventus tifi? Sei sicuro?

...no tifo la Cicciominkuese

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[pinturicchio PE 1051]

3 ore fa, Zico1982 ha scritto:

Solo uno dovrebbe capirlo ,eppure alla svelta..Giuntoli sveglia!!! Siamo ancora in tempo per dire la nostra in un campionato ridicolo come quello italiano

 

Non dico di vincerlo, ma sono straconvinto che abbiamo un rosa abbastanza buona per dare fastidio....

Anche  perche mi pare chiaro che in CL cosi' non ci vai, considerando anche il nostro calendario e le avversarie che non si fermano ...

 

A meno che il famoso progetto è proprio questo, liquidare i migliori fare cassa e anzi senza CL hai anche la scusa 

[TheMask 1181]

2 ore fa, EngyLina ha scritto:

Complimenti, secondo me hai detto quasi tutto bene, non sarei molto d'accordo su quel tipo di importanza che dai a Gasperini, secondo me vale tanto quanto i giocatori, infatti come società me la ricordo sempre forte (anche ai tempi di Guidolini, mi dicono, ed altri allenatori), se hai una società soprattutto una dirigenza (lo staff è di primissimo ordine) che sa acquistare i giocatori funzionali poi è ovvio che le cose funzionino bene, vanno meno bene quando si tende a strafare, e da questo punto di vista Gasperini è bravissimo, il tempo di qualche partita di assestamento e già tutto ri-funziona a meraviglia, è già successo diverse volte, comunque il tecnico è molto capace

 

 

 

2 ore fa, the mentalist ha scritto:

appena va via gasp vedi come tornano a lottare per la metà classifica.

 

1 ora fa, silver1981 ha scritto:

 

si certo, metti Gasperini alla Juve e in 3 mesi fa la fine di Motta,  Conte andresti sul sicuro.

 

1 ora fa, Maxel ha scritto:

Si ma la società modello c'era anche prima di Gasperini...eppure...

 

C’è chi crede in Gasp e chi no.

I risultati parlano per lui. L’unica esperienza che lo ha “abbruciacchiato” è stata coi prescritti, ma quel periodo fa poco testo, il Dentimarci ai tempi macinava più allenatori di Zamparini e costruiva rose che al confronto Giuntoli quest’anno sembra Machiavelli.

Approdato alla Dea, il Gasp ha costruito (innegabilmente con l’aiuto, come ho detto, simbiotico, di Percassi e della sua dirigenza) l’Atalanta di oggi che è un modello che funziona alla grande. Prima del Gasp il modello c’era, ma non riusciva a raggiungere i picchi di questi ultimi anni.

 

Che poi possano esistere altri allenatori in giro in grado di sostituire il Gasp al termine del suo lavoro a Bergamo, beh chiaro: è assolutamente possibile, ma non sarà per niente facile.

 

Allo stesso modo, il Gasp in un altro ambiente, magari una grande dove devi vincere subito, hai meno disponibilità della dirigenza a seguire le tue richieste e la pressione è alta, potrebbe avere difficoltà ad avere lo stesso successo. Anche perchè non è più un giovanotto e di solito invecchiando si diventa meno malleabili…

 

In particolare, alla Juve sarebbe una scommessa enorme: servirebbe una dirigenza ben diversa da quella attuale e la pressione qua è terribile fra tifosi stampa, avversari… non so, credo che sarebbe un azzardo eccessivo.

[gsm88 2327]

5 minuti fa, Zico1982 ha scritto:

Chi vuole emergere, prima deve fare gavetta in provincia. E sempre stato cosi...

Se vi ricordate io avrei preferito un Paladino per la Juve...ovviamente, come sempre, mi sono preso gli insulti dai soliti "guru"

Sono convinto che Paladino sarà un allenatore con un certo successo....Motta invece, farà la stessa fine di Maifredi. 

Lo vedremo. Al Monza ha fatto benino e sta facendo bene alla Fiorentina, ma sempre di realtà provinciali parliamo. Ed è ovvio che un allenatore deve fare gavetta, ma si vede presto la sua bravura 

[Maxel 6273]

43 minuti fa, TheMask ha scritto:

 

 

 

 

C’è chi crede in Gasp e chi no.

I risultati parlano per lui. L’unica esperienza che lo ha “abbruciacchiato” è stata coi prescritti, ma quel periodo fa poco testo, il Dentimarci ai tempi macinava più allenatori di Zamparini e costruiva rose che al confronto Giuntoli quest’anno sembra Machiavelli.

Approdato alla Dea, il Gasp ha costruito (innegabilmente con l’aiuto, come ho detto, simbiotico, di Percassi e della sua dirigenza) l’Atalanta di oggi che è un modello che funziona alla grande. Prima del Gasp il modello c’era, ma non riusciva a raggiungere i picchi di questi ultimi anni.

 

Che poi possano esistere altri allenatori in giro in grado di sostituire il Gasp al termine del suo lavoro a Bergamo, beh chiaro: è assolutamente possibile, ma non sarà per niente facile.

 

Allo stesso modo, il Gasp in un altro ambiente, magari una grande dove devi vincere subito, hai meno disponibilità della dirigenza a seguire le tue richieste e la pressione è alta, potrebbe avere difficoltà ad avere lo stesso successo. Anche perchè non è più un giovanotto e di solito invecchiando si diventa meno malleabili…

 

In particolare, alla Juve sarebbe una scommessa enorme: servirebbe una dirigenza ben diversa da quella attuale e la pressione qua è terribile fra tifosi stampa, avversari… non so, credo che sarebbe un azzardo eccessivo.

Più scommessa di Pirlo, Sarri e Motta? Non credo

[Maxel 6273]

43 minuti fa, TheMask ha scritto:

 

 

 

 

C’è chi crede in Gasp e chi no.

I risultati parlano per lui. L’unica esperienza che lo ha “abbruciacchiato” è stata coi prescritti, ma quel periodo fa poco testo, il Dentimarci ai tempi macinava più allenatori di Zamparini e costruiva rose che al confronto Giuntoli quest’anno sembra Machiavelli.

Approdato alla Dea, il Gasp ha costruito (innegabilmente con l’aiuto, come ho detto, simbiotico, di Percassi e della sua dirigenza) l’Atalanta di oggi che è un modello che funziona alla grande. Prima del Gasp il modello c’era, ma non riusciva a raggiungere i picchi di questi ultimi anni.

 

Che poi possano esistere altri allenatori in giro in grado di sostituire il Gasp al termine del suo lavoro a Bergamo, beh chiaro: è assolutamente possibile, ma non sarà per niente facile.

 

Allo stesso modo, il Gasp in un altro ambiente, magari una grande dove devi vincere subito, hai meno disponibilità della dirigenza a seguire le tue richieste e la pressione è alta, potrebbe avere difficoltà ad avere lo stesso successo. Anche perchè non è più un giovanotto e di solito invecchiando si diventa meno malleabili…

 

In particolare, alla Juve sarebbe una scommessa enorme: servirebbe una dirigenza ben diversa da quella attuale e la pressione qua è terribile fra tifosi stampa, avversari… non so, credo che sarebbe un azzardo eccessivo.

Più scommessa di Pirlo, Sarri e Motta? Non credo

[Dr. X 2632]

Dunque riusciremo a scavalcare la super Lazio?

[● Ale Cerry ● 8822]

12 minuti fa, Dr. X ha scritto:

Dunque riusciremo a scavalcare la super Lazio?

Non era questa la partita in cui sperare che perdessero punti sinceramente.

[gsm88 2327]

2 ore fa, Arminius ha scritto:

 

È lo stesso meccanismo per il quale se segni due gol immediatamente qualcuno ti bolla come nuovo Trezeguet. Sta cosa si reitera all'infinito, sui social, sui siti fichi, queli degli explainers e dei capiscers. Poi scopri alla prova del nove che di Gigi Riva, di Gerd Muller, ma anche fi Klose o di Haalend ne vengono fuori nen pochi.

Per gli allenatori è ancora più evidente, si bollano cone geni tecnici, non solo per quello che fanno sul campo, ma soprattutto per tutta una narrativa accessoria che ne falsa la percezione. Alla fine chi porta a casa il risultato, qualunque esso sia, sono i pragmatici, quelli che vanno al sodo, aenza inseguire quelle fancy little yokes che fanno andare in estasi i fanatici del belgiuco.

Sapete come la penso, abilità nello sfruttare la rosa per quello che è sulla base delle caratteristiche dei giocatori, capacità ci leggere la gara e apportare le contromisure del caso ma soorattutto avere doti di leadership e di comunicazione per fare di 20-25 individui un gruppo unito.

Quale di queste caratteristiche possiede il nostro attuale tecnico?

La prova ce l’hai presto. Come dici tu i grandi allenatori dimostrano presto il loro valore, dovunque, perfino nelle grandi squadre, spesso vincono, e soprattutto sono pragmatici.  Anche perché nelle grandi si chiede concretezza e, se possibile, di vincere presto. 

[le_roy 1204]

4 ore fa, Zico1982 ha scritto:

Chi vuole emergere, prima deve fare gavetta in provincia. E sempre stato cosi...

Se vi ricordate io avrei preferito un Paladino per la Juve...ovviamente, come sempre, mi sono preso gli insulti dai soliti "guru"

Sono convinto che Paladino sarà un allenatore con un certo successo....Motta invece, farà la stessa fine di2 Maifredi. 

Ha fatto molta più gavetta Motta di Palladino..

Allenare la juve è decisamente complicato,  soprattutto per un allenatore giovane.

 

Motta non è a priori un allenatore non capace , purtroppo sta facendo esperienza da noi commettendo diversi errori , di cui se intelligente potrà far tesoro nel priseguio della sua carriera,  il problema è che tutti qui ci aspettavamo un allenatore pronto e al momento non lo è,  il dilemma è se farlo crescere e attendere i risultati futuri o puntare su altro.

[BUFFONfan1897 11302]

A proposito di incapaci in panchina ( anzi alla panchina del parco senza squadra)

 

 

 

 

 

 

Il mio sogno si sta avverando!

 

Modificato ieri alle 18:27 da BUFFONfan1897

[Ibra 24474]

3 minuti fa, BUFFONfan1897 ha scritto:

A proposito di incapaci in panchina ( anzi alla panchina del parco senza squadra)

 

 

 

 

 

 

Il mio sogno si sta avverando!

 

 

 

forse sliding doors dell'ultimo quinquennio serie A 

 

marotta post conte voleva allegri fu un ripiego poi Inzaghi 

 

 

al solito conte voleva tornare solo da noi e quando capì che al solito non c'era trippa per gatti si fermò qualche mese per poi andare al Tottenham con paratici 

 

lo stesso Simone Inzaghi aspettò noi fino all'annuncio del ritorno del Re alla continassa. e poi ripiegò sull'Inter 

 

mi sono spesso chiesto come sarebbe andata questi ultimi anni a panchine invertite 

 

allenatori da 352 entrambi ma con interpretazioni leggermente diverse 

[mgcgio 551]

25 minuti fa, Ibra ha scritto:

 

 

forse sliding doors dell'ultimo quinquennio serie A 

 

marotta post conte voleva allegri fu un ripiego poi Inzaghi 

 

 

al solito conte voleva tornare solo da noi e quando capì che al solito non c'era trippa per gatti si fermò qualche mese per poi andare al Tottenham con paratici 

 

lo stesso Simone Inzaghi aspettò noi fino all'annuncio del ritorno del Re alla continassa. e poi ripiegò sull'Inter 

 

mi sono spesso chiesto come sarebbe andata questi ultimi anni a panchine invertite 

 

allenatori da 352 entrambi ma con interpretazioni leggermente diverse 

Secondo me, Inzaghi avrebbe fatto bene da noi, penso che sia un buon allenatore.

C'è da dire che negli ultimi 3 anni c'è stato anche il casino dirigenziale, e non so come lo avrebbe affrontato.

Ma, al netto di questo, credo che avrebbe fatto un ottimo lavoro.