Thiago Motta, l'allenatore della Juventus

[elFuser 2151]

proprio un'altra musica, un'altra mentalità

[Don Hector 1230]

Solo a me ieri sera è tornato alla mente quel juve-parma 1-4 dove ci sciogliendo dopo l'infortunio a quagliarella?

Thiagone motta sta facendo tornare la vera juve

[I Love Vladimir Jugovic 3682]

A me una cosa che fa impazzire (in senso positivo) è che ci sta cambiando a livello di mentalità. Ieri in 10, dopo averla ripresa per i capelli facendo il 2-2, abbiamo continuato a pressare, a correre, a giocare il pallone, a cercare il 2-3 che poi guarda caso è arrivato. Con tutta la calma del mondo, con tutta la personalità del mondo, con tranquillità e serenità. Io ieri sera se avessimo perso perchè sul 2-2 cercavamo di segnare, sarei stato contento lo stesso, seriamente.

 

Senza fare i soliti paragoni stucchevoli, è questo quello che ci mancava a livello di mentalità. E non parlo solo degli allenatori passati, parlo proprio di una filosofia che, per me, è quella che sì ci ha fatto vincere tanto in Italia, ma al tempo stesso sono convinto è la stessa che ci ha fatto perdere tante finali, come rovescio della medaglia. Quella che "i campionati si vincono con gli 1-0", "la Juve deve difendere", "la mentalità operaia" ecc. ecc.

 

Questo è quello che si intende per "mentalità Europea". Giocarsela a viso aperto, SEMPRE, senza paura, senza difendere il risultatino, senza aspettare, senza speculare.

 

E' questo che, al momento, mi fa essere felicissimo di Thiago Motta. Oltre a tutto il resto ovviamente.

[PiemonteBianconero 2811]

L'abbraccio tra la squadra e il mister.  

[Dani_82 4803]

questa per me è stata la partita 0. un pò come era stata juve-milan il primo anno di conte.

ho capito che il mister ha due grandi attributi e la squadra è una vera squadra. se non ci fosse stato l'infortunio di bremer a rovinare tutto, sarebbe stata una serata memorabile. invece non riesco a gioire, sono a pezzi

[DavidRN80 406]

15 minuti fa, Dani_82 ha scritto:

questa per me è stata la partita 0. un pò come era stata juve-milan il primo anno di conte.

ho capito che il mister ha due grandi attributi e la squadra è una vera squadra. se non ci fosse stato l'infortunio di bremer a rovinare tutto, sarebbe stata una serata memorabile. invece non riesco a gioire, sono a pezzi

 

Davvero.... purtroppo l'infortunio di Bremer peserà moltissimo sul proseguo della stagione.

[Dex 4363]

10 ore fa, Jimmy ha scritto:

https://x.com/paride_pasta/status/1841597407106367616?t=zPQgrIKXaTFDOH12tfHEew&s=19

 

Differenze. Mentalità. Juventus FC.

 

P.S.

La @juventusfc ha schierato a #Lipsia la sua formazione titolare con l'età media più bassa di sempre in un match di #ChampionsLeague: 24 anni e 269 giorni.

 

https://x.com/The_AJC_/status/1841584175117197659?t=DJgQyDzGqLI6T7QKY0CI2A&s=19

Te prego trova la reazione al secondo gol di vlahovic quando si tocca la tempia

 

A me ha gasato tantissimo in quel frangente 

[B&W Pride 3789]

2 ore fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

A me una cosa che fa impazzire (in senso positivo) è che ci sta cambiando a livello di mentalità. Ieri in 10, dopo averla ripresa per i capelli facendo il 2-2, abbiamo continuato a pressare, a correre, a giocare il pallone, a cercare il 2-3 che poi guarda caso è arrivato. Con tutta la calma del mondo, con tutta la personalità del mondo, con tranquillità e serenità. Io ieri sera se avessimo perso perchè sul 2-2 cercavamo di segnare, sarei stato contento lo stesso, seriamente.

 

Senza fare i soliti paragoni stucchevoli, è questo quello che ci mancava a livello di mentalità. E non parlo solo degli allenatori passati, parlo proprio di una filosofia che, per me, è quella che sì ci ha fatto vincere tanto in Italia, ma al tempo stesso sono convinto è la stessa che ci ha fatto perdere tante finali, come rovescio della medaglia. Quella che "i campionati si vincono con gli 1-0", "la Juve deve difendere", "la mentalità operaia" ecc. ecc.

 

Questo è quello che si intende per "mentalità Europea". Giocarsela a viso aperto, SEMPRE, senza paura, senza difendere il risultatino, senza aspettare, senza speculare.

 

E' questo che, al momento, mi fa essere felicissimo di Thiago Motta. Oltre a tutto il resto ovviamente.

 

Guarda.... per me ieri si è visto il vero DNA Juve. Una squadra che anche in 10 prova a vincere la partita. 

La narrazione degli 1-0 e sofferenza contro chiunque è stata introdotta da qualcuno per giustificare la pochezza della precedente gestione tecnica. Ma la Juve non è mai stata quella roba li.

Le sensazioni provate ieri guardando la partita non erano per nulla nuove..... ce le eravamo dimenticate in questi anni di torpore, ma noi quelle sensazioni le provavamo ogni giorno (di gara) prima di darci all' ippocalcio.

 

Se penso che qualcuno predicava : "quando non puoi vincere prova almeno a non perdere.....". Ma vaffanc.ulo va! La Juve non deve mai pensare di non poter vincere!

Di che cosa staremmo a parlare oggi se ieri anzi che andare a pressarli alti 10 contro 11, ci fosse stato qualcuno che dalla panchina gridava halma halma e mandava Vlahovic e Conceicao a perdere tempo vicino alla bandierina????

 

 

 

 

Modificato October 3 da B&W Pride

[I Love Vladimir Jugovic 3682]

49 minuti fa, B&W Pride ha scritto:

 

Guarda.... per me ieri si è visto il vero DNA Juve. Una squadra che anche in 10 prova a vincere la partita. 

La narrazione degli 1-0 e sofferenza contro chiunque è stata introdotta da qualcuno per giustificare la pochezza della precedente gestione tecnica. Ma la Juve non è mai stata quella roba li.

Le sensazioni provate ieri guardando la partita non erano per nulla nuove..... ce le eravamo dimenticate in questi anni di torpore, ma noi quelle sensazioni le provavamo ogni giorno (di gara) prima di darci all' ippocalcio.

 

Se penso che qualcuno predicava : "quando non puoi vincere prova almeno a non perdere.....". Ma vaffanc.ulo va! La Juve non deve mai pensare di non poter vincere!

Di che cosa staremmo a parlare oggi se ieri anzi che andare a pressarli alti 10 contro 11, ci fosse stato qualcuno che dalla panchina gridava halma halma e mandava Vlahovic e Conceicao a perdere tempo vicino alla bandierina????

Secondo me, come dicevo nel mio post, non è tanto una questione di Allegri, Thiago Motta o altri. E' proprio una mentalità che negli ultimi anni si è accentuata (certo, anche e sopratutto con Allegri) nella Juve in sè per sè, aldilà di chi sedesse in panchina. Anche Sarri, dopo aver provato a cambiare le cose si è dovuto adeguare ad un certo modo di allenarsi, di giocare, di "gestire" ecc. Pirlo idem.

Anche il fatto di aver avuto il miglior portiere della storia, la BBC, gente che ha fatto la storia del club e del calcio in generale, hanno esaltato questa narrazione degli 1-0, della difesa, delle barricate, della sofferenza ecc. che abbiamo visto è quanto di più lontano ci possa essere col calcio moderno.

 

Per cui non è solamente colpa di Allegri (per quanto, specialmente nel post-Cardiff, sia stato uno dei "fedayn" di questo credo), ma è l'ambiente Juve in generale ad aver assorbito in maniera totale questa filosofia (direi negli ultimi 20 anni più o meno).. Filosofia che si, ci ha fatto vincere tanto in Italia, ma ci ha fatto anche perdere tanto in Europa, per me.

 

 

[Paulo Sousa 6 2609]

Che grinta!

[B&W Pride 3789]

20 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Secondo me, come dicevo nel mio post, non è tanto una questione di Allegri, Thiago Motta o altri. E' proprio una mentalità che negli ultimi anni si è accentuata (certo, anche e sopratutto con Allegri) nella Juve in sè per sè, aldilà di chi sedesse in panchina. Anche Sarri, dopo aver provato a cambiare le cose si è dovuto adeguare ad un certo modo di allenarsi, di giocare, di "gestire" ecc. Pirlo idem.

Anche il fatto di aver avuto il miglior portiere della storia, la BBC, gente che ha fatto la storia del club e del calcio in generale, hanno esaltato questa narrazione degli 1-0, della difesa, delle barricate, della sofferenza ecc. che abbiamo visto è quanto di più lontano ci possa essere col calcio moderno.

 

Per cui non è solamente colpa di Allegri (per quanto, specialmente nel post-Cardiff, sia stato uno dei "fedayn" di questo credo), ma è l'ambiente Juve in generale ad aver assorbito in maniera totale questa filosofia (direi negli ultimi 20 anni più o meno).. Filosofia che si, ci ha fatto vincere tanto in Italia, ma ci ha fatto anche perdere tanto in Europa, per me.

 

 

Io sono d’accordo con te su quasi tutto….

 

Dissento solo sulla data in cui abbiamo cominciato a svilire il nostro dna con atteggiamenti da provinciale come portare la palla vicino alla bandierina, accettare di non poter vincere una partita, difendere gli 1-0 anche contro Empoli e salernitana, non vincere piú i contrasti, ammassarci in 10 davanti al portiere, non riuscire a fare tre passaggi di fila per superare il  pressing….

 

Secondo me tutto questo è cominciato con mister gabbione. Poi sarri e Pirlo si sono trovati con una rosa a cui era stata inculcata questa mentalitá e non sono riusciti a tirarci fuori dalle sabbie  (anche e soprattutto per colpa della societá che avrebbe dovuto supportarli).

 

Poi concordo con te che a livello europeo nella nostra storia dovevamo raccogliere di piú giocando un calcio piú coraggioso (soprattutto nelle finali). Ma un cagonismo come quello visto negli ultimi 10 anni non si era mai visto prima e spero di non rivederlo mai piú.

 

 

Modificato October 3 da B&W Pride

[ChL 28]

1 ora fa, Dex ha scritto:

Te prego trova la reazione al secondo gol di vlahovic quando si tocca la tempia

 

A me ha gasato tantissimo in quel frangente 

 

Era solo il preludio alla sua reazione al 3° gol

Smentisce sé stesso dopo pochi minuti 😄🤣

Modificato October 3 da ChL

[ChL 28]

1 ora fa, B&W Pride ha scritto:

 

Guarda.... per me ieri si è visto il vero DNA Juve. Una squadra che anche in 10 prova a vincere la partita. 

La narrazione degli 1-0 e sofferenza contro chiunque è stata introdotta da qualcuno per giustificare la pochezza della precedente gestione tecnica. Ma la Juve non è mai stata quella roba li.

Le sensazioni provate ieri guardando la partita non erano per nulla nuove..... ce le eravamo dimenticate in questi anni di torpore, ma noi quelle sensazioni le provavamo ogni giorno (di gara) prima di darci all' ippocalcio.

 

Se penso che qualcuno predicava : "quando non puoi vincere prova almeno a non perdere.....". Ma vaffanc.ulo va! La Juve non deve mai pensare di non poter vincere!

Di che cosa staremmo a parlare oggi se ieri anzi che andare a pressarli alti 10 contro 11, ci fosse stato qualcuno che dalla panchina gridava halma halma e mandava Vlahovic e Conceicao a perdere tempo vicino alla bandierina????

 

 

 

 

 

Purtroppo non è così 

 

Si tratta di una mentalità minimalista che è stata parte dell'ambiente Juve da molto tempo .....sicuramente da Capello, con cui le partite erano oscene almeno quanto con Allegri, e difatti in Europa lo abbiamo visto e poi lui fu scacciato da Madrid per le stesse ragioni.

 

Il problema è che la squadra di Capello ha goduto di una mitizzazione per vari motivi contingenti e quindi si è dimenticato come giocava ....... ma io avevo gli stessi sentimenti che avevo verso Allegri gli scorsi anni: cioè non vedevo l'ora che se ne andasse

[B&W Pride 3789]

5 minuti fa, ChL ha scritto:

 

Purtroppo non è così 

 

Si tratta di una mentalità minimalista che è stata parte dell'ambiente Juve da molto tempo .....sicuramente da Capello, con cui le partite erano oscene almeno quanto con Allegri, e difatti in Europa lo abbiamo visto e poi lui fu scacciato da Madrid per le stesse ragioni.

 

Il problema è che la squadra di Capello ha goduto di una mitizzazione per vari motivi contingenti e quindi si è dimenticato come giocava ....... ma io avevo gli stessi sentimenti che avevo verso Allegri gli scorsi anni: cioè non vedevo l'ora che se ne andasse

A me la Juve di capello non piaceva. Non mi divertiva per nulla. Ma tutto si puó dire tranne che le partite non le dominasse.

Poi in Europa sbaglió sicuramente qualcosa… Secondo me non  tanto per paura quanto per eccessiva convinzione nei propri mezzi.

Ma la sensazione di essere in balia di Udinese e Sassuolo l’ho provata solo con quel signore lí….

[ChL 28]

25 minuti fa, B&W Pride ha scritto:

A me la Juve di capello non piaceva. Non mi divertiva per nulla. Ma tutto si puó dire tranne che le partite non le dominasse.

Poi in Europa sbaglió sicuramente qualcosa… Secondo me non  tanto per paura quanto per eccessiva convinzione nei propri mezzi.

Ma la sensazione di essere in balia di Udinese e Sassuolo l’ho provata solo con quel signore lí….

 

Beh che con Capello non si era in balia degli avversari come con Allegri è vero ....ma nemmeno che si dominasse.

E poi devi considerare chi erano i giocatori

 

Capello e quello che avvenne subito dopo di lui, che causò una mitizzazione della sua squadra, è l'inizio della mentalità minimalista e falsamente "risultatista" che abbiamo avuto alla Juve per tanto tempo.

 

Con Lippi non era così, 

e nemmeno con il tanto bistrattato Trapattoni, con cui facemmo una spumeggiante finale di Coppa UEFA nel 1993

[wearetheborg 66]

4 ore fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

A me una cosa che fa impazzire (in senso positivo) è che ci sta cambiando a livello di mentalità. Ieri in 10, dopo averla ripresa per i capelli facendo il 2-2, abbiamo continuato a pressare, a correre, a giocare il pallone, a cercare il 2-3 che poi guarda caso è arrivato. Con tutta la calma del mondo, con tutta la personalità del mondo, con tranquillità e serenità. Io ieri sera se avessimo perso perchè sul 2-2 cercavamo di segnare, sarei stato contento lo stesso, seriamente.

 

Senza fare i soliti paragoni stucchevoli, è questo quello che ci mancava a livello di mentalità. E non parlo solo degli allenatori passati, parlo proprio di una filosofia che, per me, è quella che sì ci ha fatto vincere tanto in Italia, ma al tempo stesso sono convinto è la stessa che ci ha fatto perdere tante finali, come rovescio della medaglia. Quella che "i campionati si vincono con gli 1-0", "la Juve deve difendere", "la mentalità operaia" ecc. ecc.

 

Questo è quello che si intende per "mentalità Europea". Giocarsela a viso aperto, SEMPRE, senza paura, senza difendere il risultatino, senza aspettare, senza speculare.

 

E' questo che, al momento, mi fa essere felicissimo di Thiago Motta. Oltre a tutto il resto ovviamente.

 

I Buffon, i Chiellini, i Barzagli ei Bonucci, ci hanno dato tanto in Italia, ma in Europa ci hanno tolto... peccato, perchè eravamo davvero forti.

 

Il nuovo progetto nasce con i migliori auspici se molti tifosi del web fossero meno attaccati ai click e più al bene della Juve non dovrebbero abbracciare la politica dei nostri avversari... casi Juve ovunque.

[*Vegeta* 16442]

8 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Secondo me, come dicevo nel mio post, non è tanto una questione di Allegri, Thiago Motta o altri. E' proprio una mentalità che negli ultimi anni si è accentuata (certo, anche e sopratutto con Allegri) nella Juve in sè per sè, aldilà di chi sedesse in panchina. Anche Sarri, dopo aver provato a cambiare le cose si è dovuto adeguare ad un certo modo di allenarsi, di giocare, di "gestire" ecc. Pirlo idem.

Anche il fatto di aver avuto il miglior portiere della storia, la BBC, gente che ha fatto la storia del club e del calcio in generale, hanno esaltato questa narrazione degli 1-0, della difesa, delle barricate, della sofferenza ecc. che abbiamo visto è quanto di più lontano ci possa essere col calcio moderno.

 

Per cui non è solamente colpa di Allegri (per quanto, specialmente nel post-Cardiff, sia stato uno dei "fedayn" di questo credo), ma è l'ambiente Juve in generale ad aver assorbito in maniera totale questa filosofia (direi negli ultimi 20 anni più o meno).. Filosofia che si, ci ha fatto vincere tanto in Italia, ma ci ha fatto anche perdere tanto in Europa, per me.

 

 

in società c'è sempre stata poca voglia di rischiare.

[Riverside 429]

Vittoria soffertissima in 9 (D. Luiz era un ectoplasma). La squadra può e deve crescere in convinzione e autostima.

[gianky99 7486]

15 hours ago, Dani_82 said:

VITTORIA ALLA MARCELLO LIPPI

SONO TORNATO BAMBINO

DUE co*****i GROSSI COME UNA CASA

 

In effetti ieri ho visto "tracce" di quella Juve... ovviamente ce ne vorrà ad arrivarci, sempre ci si arrivi, e gli interpreti erano ben diversi però se riusciamo a continuare a seguire questa strada... 

 

 

[gianky99 7486]

 

... due cose fondamentali si intravedono finalmente... si intravedono di nuovo... siamo tornati a non avere paura e a fare paura... insomma quello che è sempre stata la juve, altro che gabbioni e caxxate, sono gli altri che si devono rintanare in difesa ed avere paura non noi... 

 

[Nameless 5753]

Sensazioni riscoperte dopo anni.

Anni in cui finiva la partita ed eri consapevole che non si era fatto di tutto per giocarsela.

Solo rimpianti e delusioni.

Poi si può anche perdere, per carità, ma l'idea di averci provato fino alla fine deve esserci sempre.

E finalmente ieri l'abbiamo rivista.

Grazie Thiago.

Cambiare Allegri era necessario, scegliere Thiago, per le sue peculiarità, è forse stata la scelta migliore per presente e futuro.

E un allenatore straniero lo auspicavo da anni.

 

 

Modificato October 3 da Nameless

[Gnokko 17218]

com'era il DNA della Juve?

 

non era fare schifo al chazzo per 40 partite l'anno standosene fermi barricati in difesa e fare un gol di carambola su calcio d'angolo?

 

possiamo quindi dire che il DNA di una squadra e' una minchioneria sesquipedale?

 

certo che possiamo

 

shocking in my town, Galeone underground

Modificato October 3 da Gnokko

[E.T. 17100]

Adesso, Gnokko ha scritto:

com'era il DNA della Juve?

 

non era fare schifo al chazzo per 40 partite l'anno standosene fermi barricati in difesa e fare un gol di carambola su calcio d'angolo?

 

possiamo quindi dire che il DNA di una squadra e' una minchioneria sesquipedale?

 

certo che possiamo

 

shocking in my town, I want Galeone underground

 

E diciamolo! 

[stefan1 6548]

2 ore fa, B&W Pride ha scritto:

A me la Juve di capello non piaceva. Non mi divertiva per nulla. Ma tutto si puó dire tranne che le partite non le dominasse.

Poi in Europa sbaglió sicuramente qualcosa… Secondo me non  tanto per paura quanto per eccessiva convinzione nei propri mezzi.

Ma la sensazione di essere in balia di Udinese e Sassuolo l’ho provata solo con quel signore lí….

Emerson e Vieira giocavano con la pubalgia perché non avevano sostituti all'altezza (per l'anno successivo avevano già bloccato Cristiano Zanetti ed erano alla ricerca di un altro centrocampista con doti più offensive).

Certo, non era una squadra da pressing ma aveva una forza mentale allucinante

[GOGA MIGOGA 823]

54 minuti fa, *Vegeta* ha scritto:

in società c'è sempre stata poca voglia di rischiare.

Sempre no con la gestione di AA in parte si poi non considero il periodo del Cobollo, ma prima ancora non era quasi mai stato così.

Lo stesso Trap ha schierato squadre anche molto offensive pure se a volte cadeva nel desiderio di barricarsi