[ Ottavi di finale ] SVIZZERA - ITALIA

[Ibra 23826]

8 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

Ho scritto che l'Italia va fuori con la Svizzera per coloa dei procuratori?

Ho scrito che l'Italia va fuori con la Svizzera perchè non riusciamo tirare fuori giocatori di livello tecnico elevato.

È il sistema che è fallato e parte dai vivai

Se non aumenti la quota di giocatori indigeni mi dici dove c**** li vai a trovare? All'estero non comprano italiani petchè a malapena ne mettiamo insieme venti scarsi per la nazionale, non perchè i procuratori sono anti italiani. Se però a livello di club si comunciasse a praticare una poljtica diversa evitando di farsi intortare dagli interessi dei prouratori che hanno le loro steategie ed i loro interessi, magari avremo qualchè Estamierda di meno che non arriverà mai in prima squadra e tantomeno in nazionale e potremmi magari dare la possibilità a qualcuno che forse metita ed ha delle potenzialità.

Si può fare questo oppure siamo ancora al populismo salviniano, zio can

 

 

armi sti procuratori che citi sono gli stessi che valutano un dimarco (grandissimo Sopravvalutato) 800mln pe du assist 

 

e poi corvino se chiede frabotta ci vogliono 10mln e allora ti scova dorgu a du cascette di pomodori che finirà al bayern 

 

 

armi stai fuori focus 

 

 

le seghine italiane come azzeccano un dribbling ti sparano 40mln 

 

 

ne trovi ottomila stranieri che costano un decimo e valgono di più armi 

 

 

 

[clic 4881]

1 ora fa, Chris Cornell ha scritto:

Mah,la nazionale storicamente nelle fasi iniziali ha fatto QUASI SEMPRE schifo.

O passa faticosamente o esce,ma sempre in modo imbarazzante.

 

 

 

Lippi pareggiò con gli USA al girone e con l'Australia passammo solo grazie a un lampo di Grosso che si procura il rigore:Campioni del Mondo

Sacchi fece un girone sofferto,e con la Nigeria stavamo uscendo giocando da schifo (salvati da Baggio e da Mussi che gestisce divinamente il pallone all'ultima azione):arrivati in finale

Nell'82 un girone imbarazzante,il pari col Camerun fu definito "vergogna nazionale":campioni del mondo.

 

 

 

 

giusto....

Appunto...da li il gruppo.....solo un gruppo squadra coeso poteva andare avanti dopo figuracce del genere e critiche da tutte le parti....questi si sono sciolti dopo una qualificazione al 98 che avrebbe dovuto cementarli....e un allenatore che da la colpa al caldo manco se dall altra parte avevamo il cameroun abiutuato a giocare a 50 gradi....

Nel momento in cui non hai giocatori forti individualmente , 1994 e 2002 su tutti devi avere almeno il Gruppo...

Se senti i giocatori dell 82 e del 2006 sentirai che nessuno ti dirà che eravamo la squadra più forte ma erano un gruppo , contro tutti e tutto a partire dall allenatore....e stessa cosa nel 2021...li fu Vialli che diede al gruppo una carica e una convinzione incredibile.....

[Ca$a 5028]

Comunque Spalletti è stato pessimo. Non uno straccio di idea, formazione e modulo ogni volta diverso, convocazioni ad minchiam (vedi forunconlunso etc..) per non parlare poi della gestione. Di Lorenzo è stato inguardabile in tutte le partite prova a mettere Cambiaso o Bellanova no? Quando ho letto che voleva schierare Cambiaso nei 3 davanti ho capito che la trasformazione in Allegri (ma perdente) era compiuta.

Vergognoso che il numero 10 dell’Italia sia un mestierante come Pellegrini, attacco peggiore di quello Pelle Eder (almeno EDER era un buon giocatore e li c’era un’idea di gioco).

Da notare come il gruppo sia inesistente e fatto da senza palle. 
Anche nei fallimenti negli anni passati Buffon, Chiellini, Bonucci, De Rossi non si tiravano mai dietro dal metterci la faccia.

Qua chi si è sentito?

[Zel 306]

Mi permetto di aggiungere un ulteriore elemento di riflessione: è vero che ci sono responsabilità federali e sociali (sia nel senso di società sportive, sia nel senso della Società nel suo complesso) e quindi - di conseguenza - organizzative, tecniche ed economiche (e talvolta - è un cane che si morde la coda - è difficile capire se le conseguenze sono anche cause e concause e viceversa), ma ci sono poi le responsabilità personali. E mi limito alle responsabilità personali dei singoli calciatori: io ho l'impressione che siamo di fronte ad una generazione di calciatori che lavorano (sugli aspetti fisico-atletici, ma anche tecnici e tattici) poco e male, e sono più interessati ai guadagni e ai contratti invece che al loro lavoro, e più interessati alla comunicazione e all'apparire invece che al loro lavoro.... Il talento c'è, ma senza lavoro (lavoro fisico-atletico, ma anche tecnico), si fa la figura delle *****ine e ci si schianta contro squadre che corrono di più e sanno fare bene magari poche cose, ma quelle fanno e sanno imporre agli avversari.
Qualcuno ha citato il tennis e atletica, dove l'Italia è al top; e così è al top anche nel nuoto, nello sci (soprattutto quello femminile), nella ginnastica... l'impressione che ho (per conoscenza diretta e indiretta) è che in questi sport gli atleti si facciano un mazzo molto più considerevole delle nostre "star" del calcio... Vedo più "fachiri", vedo più palle quadrate, vedo più disciplina del lavoro (al limite dall'essere maniaci del lavoro) nel tennis, nell'atletica, nel nuoto, nella ginnastica, che non nel calcio. E infatti, quasi come una cartina di tornasole, nel calcio uno come Ronaldo a 39 anni fa ancora la sua discreta figura, non solo perché ha talento ma perché ha una fortissima disciplina del lavoro. O pensiamo a Nedved, che si faceva un mazzo tanto e dopo i 30 anni ancora spaccava culi alla grande.
Anche a livello giovanile, conosco molti ragazzi e adolescenti che fanno sport a livello agonistico, e magari in alcuni casi sono pure compagni di classe: in genere chi fa calcio non solo dedica meno tempo all'allenamento rispetto a chi fa nuoto, ginnastica, atletica, tennis, ma, per l'esperienza che ho io, ha anche una "disciplina del lavoro" decisamente meno ferrea... Credo che tutto questo abbia una ricaduta anche ad alto livello. 
 

Modificato June 30 da Zel

[Ibra 23826]

4 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

Si parla di nazionale non di club  che c'enta lo staff di Motta tutto straniero.

Io dico  che sono le 10:30 e tu mi dici no, c'e il sole.

Ti faccio una domanda come fai ad allestire una nazionale competitiva se non hai giocatori italiani di livello?

Dove li vai a trovare?

Spulci gli alberi geneslogici di mezzo mondo per trovare gli scarti di altri paesi vedi Jorginho o Retegui o Palnieri.

Buona fortuna

I tell'ye what, così diventiamo internazionali, pensa, in una nazionale possono giocare solo giocatori con cittadinanza di quella nazione. Col melting pot ce fai la colla e le erezioni te le devi procurare in altri modi

Non è nazionalismo è una necesità.

Tu vuoi fare il vino senza l'uva

 

 

 

devi cambiare TUTTO il sistema e le infrastrutture che formano gli italiani dai pulcini in su 

 

entrare addirittura nella scuola pubblica come ha fatto la germania 

 

metter su centri federali d'élite su tutto il suolo nazionale come han fatto francia e Inghilterra 

 

devi formare i formatori poi li paghi bene li stimoli e li motivi come ha fatto la spagna 

 

 

e Aspetti minimo un decennio continuando incessantemente a seminare investire e lavorare 

 

non devi intascarti i soldi pubblici e investire quel 10% che rimane tanto pe fa vedè

 

stessa identica dinamica degli appalti pubblici 

 

 

questo si potrebbe fare anziché chiudere le frontiere aldilà del piave 

 

[Ugolino della Ghepardesca 431]

Il confronto con Mancini per ora è impietoso

 

Mancini ha cannato la qualificazione al Mondiale ed è qualcosa di grave, ma almeno nelle idee c'era

 

Ha portato tanti giovani di volta in volta e ha provato a rilanciare una nazionale che chiaramente non ha avuto una buona generazione di calciatori dei primi anni '90

 

Spalletti arriva e convoca e fa giocare Darmian ed El Shaarawy, classe '89 e '92, che ci sarà un motivo se erano spariti per anni dalla nazionale

 

Darmian a sinistra con una squadra già povera di qualità è da violazione delle convenzioni di Ginevra

 

Si lamenta di non aver avuto tempo, vediamo che ciccia fuori per il ciclo di qualificazioni mondiali allora

[diamond 858]

1 ora fa, Ibra ha scritto:

 

 

il tasso di stranieri è più alto in premier che in italia 

 

 

Verissimo, ma se guardi le squadre inglesi di Club, poi volgi lo sguardo alla Nazionale, al di la del fatto puramente fisico-atletico, qualche differenza la noti!! Certo,non così palese come da noi, dove diversi presunti talenti nostrani diventano tali (?) solo perchè attorno, in campo, se non  di fenomeni,  almeno  di ottimi compagni di squadrane hanno sovente diversi, alla cui "luce riflessa " anche loro finiscono per brillare.Almeno fino a quando non se li ritrovano contro come avversari nelle Nazionali.

Ecco allora che la luce si spegne. Con tutte le Svizzere del caso.

Modificato June 30 da diamond
allineamento

[zart 12739]

26 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

Ho scritto che l'Italia va fuori con la Svizzera per coloa dei procuratori?

Ho scrito che l'Italia va fuori con la Svizzera perchè non riusciamo tirare fuori giocatori di livello tecnico elevato.

È il sistema che è fallato e parte dai vivai

Se non aumenti la quota di giocatori indigeni mi dici dove c**** li vai a trovare? All'estero non comprano italiani petchè a malapena ne mettiamo insieme venti scarsi per la nazionale, non perchè i procuratori sono anti italiani. Se però a livello di club si comunciasse a praticare una poljtica diversa evitando di farsi intortare dagli interessi dei prouratori che hanno le loro steategie ed i loro interessi, magari avremo qualchè Estamierda di meno che non arriverà mai in prima squadra e tantomeno in nazionale e potremmi magari dare la possibilità a qualcuno che forse metita ed ha delle potenzialità.

Si può fare questo oppure siamo ancora al populismo salviniano, zio can

 

Ti ho già risposto che queste dinamiche sono presenti anche negli altri campionati. Come chazzo è però che gli altri non condividono le stesse problematiche ? Non si sa. Non si capisce.

 

Comunque sui  poveri italiani vittime della concorrenza straniera faccio notare una semplice cosa:

 

I talenti veri  vengono rastrellati dall' élite economica calcistica, cui noi non apparteniamo.

 

Neymar non arrivò in Italia togliendo il posto a Insigne e Bernardeschi.

De bruyne non è arrivato in serie A  panchinando Locatelli.

 

 

Se prendiamo sul serio la questione degli stranieri emerge una situazione ancora peggiore per i giocatori italiani, di certo non viene fuori un alibi.

In pratica vengono scalzati da quei quattro cessi che ancora riusciamo a comprare in giro per il pianeta.

Avessimo i soldi di spagnole e inglesi sarebbero chazzi ancora più amari per loro.

 

 

 

Modificato June 30 da zart

[Ca$a 5028]

2 minuti fa, Ugolino della Ghepardesca ha scritto:

Il confronto con Mancini per ora è impietoso

 

Mancini ha cannato la qualificazione al Mondiale ed è qualcosa di grave, ma almeno nelle idee c'era

 

Ha portato tanti giovani di volta in volta e ha provato a rilanciare una nazionale che chiaramente non ha avuto una buona generazione di calciatori dei primi anni '90

 

Spalletti arriva e convoca e fa giocare Darmian ed El Shaarawy, classe '89 e '92, che ci sarà un motivo se erano spariti per anni dalla nazionale

 

Darmian a sinistra con una squadra già povera di qualità è da violazione delle convenzioni di Ginevra

 

Si lamenta di non aver avuto tempo, vediamo che ciccia fuori per il ciclo di qualificazioni mondiali allora

Un merito di Mancini anche quello di aver provato a portare giocatori anche sconosciute ma che tecnicamente valevano e potevano creare superiorità.

Spalletti 0 assoluto 

[lunastorta 3717]

[Raistlin1967 5398]

c'è anche una cosa che nessuno finora ha sottolineato.

l'Italia è l'unica nazionale europea (tra le grandi storiche, escludendo il versante orientale, Grecia e paesi slavi) che non ha giocatori "integrati", solo qualche oriundo (raro e scarso come retegui). persino la Svizzera, paese notoriamente "chiuso" all'Integrazione, presenta un melting pot niente male. le altre nazionali su questo sono avanti da decenni. Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Olanda, Belgio, anche il Portogallo.

in un periodo di "povertà" di vivai, devi attingere agli integrati. ma noi siamo in un periodo storico in cui "integriamo" un emerito caxxo.

[Ibra 23826]

4 minuti fa, Raistlin1967 ha scritto:

c'è anche una cosa che nessuno finora ha sottolineato.

l'Italia è l'unica nazionale europea (tra le grandi storiche, escludendo il versante orientale, Grecia e paesi slavi) che non ha giocatori "integrati", solo qualche oriundo (raro e scarso come retegui). persino la Svizzera, paese notoriamente "chiuso" all'Integrazione, presenta un melting pot niente male. le altre nazionali su questo sono avanti da decenni. Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Olanda, Belgio, anche il Portogallo.

in un periodo di "povertà" di vivai, devi attingere agli integrati. ma noi siamo in un periodo storico in cui "integriamo" un emerito caxxo.

 

 

ora gli italiani di seconda e terza generazione stanno arrivando anche nel calcio 

 

nelle giovanili azzurre stan spuntando sempre più colored 

 

vedremo se porterà a un cambio di passo sta cos 

 

mah però tutt'al più dal pdv atletico 

 

ma i piedi sempre de calcestruzzo rimangono 

[Arminius 11494]

22 minuti fa, Ibra ha scritto:

 

 

devi cambiare TUTTO il sistema e le infrastrutture che formano gli italiani dai pulcini in su 

 

entrare addirittura nella scuola pubblica come ha fatto la germania 

 

metter su centri federali d'élite su tutto il suolo nazionale come han fatto francia e Inghilterra 

 

devi formare i formatori poi li paghi bene li stimoli e li motivi come ha fatto la spagna 

 

 

e Aspetti minimo un decennio continuando incessantemente a seminare investire e lavorare 

 

non devi intascarti i soldi pubblici e investire quel 10% che rimane tanto pe fa vedè

 

stessa identica dinamica degli appalti pubblici 

 

 

questo si potrebbe fare anziché chiudere le frontiere aldilà del piave 

 

 

su questo mi trovi s'accordissimo tanto è vero che qualche pagina fa ho scritto che fa fatta una pianificazione che però, sia chiaro, i risultati, se arriveranno , li vedrai fra dieci anni minimo e durante tutto il percorso, tutti devono remare dalla stessa parte e non che alla prima convenienza individuale si torna al faccio-come-c****-mi-pare

I vivai devono essere impostati con le stesse caratteristiche, ed i formatori, bravissimo, che pensano di essere tutti Klopp e Pep meno puttanate tattiche e più fondamentali e tanta libera iniziativa, per il resto, la tattica e le mode c'è tempo dopo.

E' un lavorone, ma soprattutto va rieducata una generazione abituata al tutto e subito che un traguardo si raggiunge con la volontà, il lavoro ed il sacrificio. Allenarsi costa tanta fatica e questi non solo non sono abituati, ma molti genitori insegnano principi opposti.

Comunque, io non ho mai scritto che voglio chiudere agli stranieri, leggete bene, anche perchè sarebbe impossibile ed anacronistico, ma regolamnetarne il numero a livello giovanile credo non sia un'eresia altrimenti devi ricreare una base stabile e consolidata nel tempo, forse un giorno torneremo ad avere i Baggio i Totti ma anche i Baresi e gli Scirea

[Ibra 23826]

comunque ragazzi per quanto riguarda gli immigrati di colore mezzo alibi pure qui 

 

ormai pure giappone e corea produce calciatori più forti dei nostri eh

 

non è un'esagerazione 

 

 

è davvero cosi p0rco c**** 

[hopper 45396]

39 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

Si parla di nazionale non di club  che c'enta lo staff di Motta tutto straniero.

Io dico  che sono le 10:30 e tu mi dici no, c'e il sole.

Ti faccio una domanda come fai ad allestire una nazionale competitiva se non hai giocatori italiani di livello?

Dove li vai a trovare?

Spulci gli alberi geneslogici di mezzo mondo per trovare gli scarti di altri paesi vedi Jorginho o Retegui o Palnieri.

Buona fortuna

I tell'ye what, così diventiamo internazionali, pensa, in una nazionale possono giocare solo giocatori con cittadinanza di quella nazione. Col melting pot ce fai la colla e le erezioni te le devi procurare in altri modi

Non è nazionalismo è una necesità.

Tu vuoi fare il vino senza l'uva

 

Se posso...

 

Credo che l'idea del vantaggio del mondo Atalanta (ESEMPUO!) sia che cominci a far familiarizzare dei pischelli con "qualcosa di diverso". Il concetto di melting pot in fondo non è molto distante. Una delle cause primarie dell'involuziine, o meglio, della scarsa evoluzione del calcio italiano in confronto al resto del calcio europeo, è che noi siamo tendenzialmente allergici ad aprirci al nuovo. E te lo testimonia una federazione calcio uguale a se stessa da 200 anni e assolutamente inscalfibile da critiche di fronte anche ad una mancata partecipazione a due mondiali.

Non ci si mette mai in discussione sul serio, in Italia. Si mette una toppa sempre, finché dura, mano si ripensa mai ad una cosa da capo. 

E se decidi di ribaltare una cosa da capo, se mai succede, devi aprirti a strade che non hai percorso, per le quali forse tu oggi non hai mezzi sufficienti come ragionamento. Ecco il pro di aprirsi a qualcosa di nuovo, a qualche nuova idea, magari a culture diverse, magari a schemi mentali diversi.

E devi farlo dal principio, dai bambini.

 

Sì, hai capito benissimo, per adesso è per un bel po' di anni sono LACRIME & SANGUE, non c'è via di uscita, dobbiamo lavorare sui bambini di oggi per i calciatori di dopodomani

 

Lo faremo? Assolutamente no, sarà colpa del caldo di ieri che abbiamo sofferto più degli svizzeri. Amen

[Homer_Simpson 8539]

Tutti a riempirsi la bocca di “mancano i talenti”,

”eh ma le scuole calcio”, “eh ma i centri federali esteri”, mi spiegate dove sono gli stracazzo di talenti della Svizzera? Quali cazzo di fenomeni hanno Austria e Turchia? Sono tutti giocatori normali, messi bene in campo, allenati bene, organizzati. Non hanno un allenatore che mette sé stesso davanti alla squadra, un miracolato che ha vinto lo scudetto perché i suoi giocatori se ne stavano tranquilli a rifarsi la preparazione, mentre gli avversari erano a giocarsi la coppa del mondo. La squadra di Mancini non era piena di fuoriclasse eh, ma almeno aveva organizzazione, questo per far capire ai professori che l’allenatore non conta nulla. 

[Arminius 11494]

30 minuti fa, zart ha scritto:

 

Ti ho già risposto che queste dinamiche sono presenti anche negli altri campionati. Come chazzo è però che gli altri non condividono le stesse problematiche ? Non si sa. Non si capisce.

 

Comunque sui  poveri italiani vittime della concorrenza straniera faccio notare una semplice cosa:

 

I talenti veri  vengono rastrellati dall' élite economica calcistica, cui noi non apparteniamo.

 

Neymar non arrivò in Italia togliendo il posto a Insigne e Bernardeschi.

De bruyne non è arrivato in serie A  panchinando Locatelli.

 

 

Se prendiamo sul serio la questione degli stranieri emerge una situazione ancora peggiore per i giocatori italiani, di certo non viene fuori un alibi.

In pratica vengono scalzati da quei quattro cessi che ancora riusciamo a comprare in giro per il pianeta.

Avessimo i soldi di spagnole e inglesi sarebbero chazzi ancora più amari per loro.

 

 

 

 

Perchè è il serbatoio che si è esaurito, per tutta una serie di ragioni e variabili che noi abbiamo sottovalutato ed il serbatoio si esaurisce perchè ad esempio il Lecce vince il capionato primavera con undici stranieri, almeno a livello giovanile la vuoi dare una regolamnetata? E' ovvio che se da un settore giovanile viene fuori un Baggio o un Del Piero, poi il McKennie o anche il Rabiot della situazione fa le valige.

Ma se tu il serbatoio non ce l'hai più capisce che un po' più complicato

[Cene 11112]

34 minuti fa, Ibra ha scritto:

 

 

devi cambiare TUTTO il sistema e le infrastrutture che formano gli italiani dai pulcini in su 

 

entrare addirittura nella scuola pubblica come ha fatto la germania 

 

metter su centri federali d'élite su tutto il suolo nazionale come han fatto francia e Inghilterra 

 

devi formare i formatori poi li paghi bene li stimoli e li motivi come ha fatto la spagna 

 

 

e Aspetti minimo un decennio continuando incessantemente a seminare investire e lavorare 

 

non devi intascarti i soldi pubblici e investire quel 10% che rimane tanto pe fa vedè

 

stessa identica dinamica degli appalti pubblici 

 

 

questo si potrebbe fare anziché chiudere le frontiere aldilà del piave 

 

In questo però forse del lavoro è stato fatto eh...le nazionali giovanili stan tirando fuori bei risultati...segno che del talento tra i ragazzi c'è. Adesso sta ai club e ai procuratori di questi ragazzi trovare la strada giusta per far sbocciare questo talento.

 

Poi in questo europeo per me qualcosina in più potevi fare...non granché, ma magari quel passettino in più per farsi sbattere fuori dignitosamente da una nazionale seria per me era nelle corde di questa squadra...ci sei arrivato impreparato...sia in termini di idee che di preparazione fisica...la Svizzera ci ha piallato in primis con le distanze in campo e la corsa

[hopper 45396]

Che fine ha fatto udogie?

[Arminius 11494]

3 minuti fa, hopper ha scritto:

Se posso...

 

Credo che l'idea del vantaggio del mondo Atalanta (ESEMPUO!) sia che cominci a far familiarizzare dei pischelli con "qualcosa di diverso". Il concetto di melting pot in fondo non è molto distante. Una delle cause primarie dell'involuziine, o meglio, della scarsa evoluzione del calcio italiano in confronto al resto del calcio europeo, è che noi siamo tendenzialmente allergici ad aprirci al nuovo. E te lo testimonia una federazione calcio uguale a se stessa da 200 anni e assolutamente inscalfibile da critiche di fronte anche ad una mancata partecipazione a due mondiali.

Non ci si mette mai in discussione sul serio, in Italia. Si mette una toppa sempre, finché dura, mano si ripensa mai ad una cosa da capo. 

E se decidi di ribaltare una cosa da capo, se mai succede, devi aprirti a strade che non hai percorso, per le quali forse tu oggi non hai mezzi sufficienti come ragionamento. Ecco il pro di aprirsi a qualcosa di nuovo, a qualche nuova idea, magari a culture diverse, magari a schemi mentali diversi.

E devi farlo dal principio, dai bambini.

 

Sì, hai capito benissimo, per adesso è per un bel po' di anni sono LACRIME & SANGUE, non c'è via di uscita, dobbiamo lavorare sui bambini di oggi per i calciatori di dopodomani

 

Lo faremo? Assolutamente no, sarà colpa del caldo di ieri che abbiamo sofferto più degli svizzeri. Amen

 

Io questo sto dicendo, ripartire dalla base. Ma lo vuoi/lo puoi fare?

[Arminius 11494]

1 minuto fa, hopper ha scritto:

Che fine ha fatto udogie?

 

Credo sia rotto od in convalescenza

[AndreaTek 525]

46 minuti fa, Ibra ha scritto:

 

non devi intascarti i soldi pubblici e investire quel 10% che rimane tanto pe fa vedè

 

 

Non accadrà mai, è ben fondato nella mentalità/cultura italiana.

 

Lavorando nel pubblico lo noto sempre di più, non ragionano a lungo termine ma dare l'accontentino (minimo sindacale) nell'immediato.

[hopper 45396]

2 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

Io questo sto dicendo, ripartire dalla base. Ma lo vuoi/lo puoi fare?

Lo stiamo dicendo tutti, ciascuno a suo modo

 

Lo faremo? Assolutamente no, non con questa federazione, no di certo

[Kaiser Franz 1116]

53 minuti fa, Zel ha scritto:

Mi permetto di aggiungere un ulteriore elemento di riflessione: è vero che ci sono responsabilità federali e sociali (sia nel senso di società sportive, sia nel senso della Società nel suo complesso) e quindi - di conseguenza - organizzative, tecniche ed economiche (e talvolta - è un cane che si morde la coda - è difficile capire se le conseguenze sono anche cause e concause e viceversa), ma ci sono poi le responsabilità personali. E mi limito alle responsabilità personali dei singoli calciatori: io ho l'impressione che siamo di fronte ad una generazione di calciatori che lavorano (sugli aspetti fisico-atletici, ma anche tecnici e tattici) poco e male, e sono più interessati ai guadagni e ai contratti invece che al loro lavoro, e più interessati alla comunicazione e all'apparire invece che al loro lavoro.... Il talento c'è, ma senza lavoro (lavoro fisico-atletico, ma anche tecnico), si fa la figura delle *****ine e ci si schianta contro squadre che corrono di più e sanno fare bene magari poche cose, ma quelle fanno e sanno imporre agli avversari.
Qualcuno ha citato il tennis e atletica, dove l'Italia è al top; e così è al top anche nel nuoto, nello sci (soprattutto quello femminile), nella ginnastica... l'impressione che ho (per conoscenza diretta e indiretta) è che in questi sport gli atleti si facciano un mazzo molto più considerevole delle nostre "star" del calcio... Vedo più "fachiri", vedo più palle quadrate, vedo più disciplina del lavoro (al limite dall'essere maniaci del lavoro) nel tennis, nell'atletica, nel nuoto, nella ginnastica, che non nel calcio. E infatti, quasi come una cartina di tornasole, nel calcio uno come Ronaldo a 39 anni fa ancora la sua discreta figura, non solo perché ha talento ma perché ha una fortissima disciplina del lavoro. O pensiamo a Nedved, che si faceva un mazzo tanto e dopo i 30 anni ancora spaccava culi alla grande.
Anche a livello giovanile, conosco molti ragazzi e adolescenti che fanno sport a livello agonistico, e magari in alcuni casi sono pure compagni di classe: in genere chi fa calcio non solo dedica meno tempo all'allenamento rispetto a chi fa nuoto, ginnastica, atletica, tennis, ma, per l'esperienza che ho io, ha anche una "disciplina del lavoro" decisamente meno ferrea... Credo che tutto questo abbia una ricaduta anche ad alto livello. 
 

Poco ma sicuro...una mia conoscente faceva nuoto agonistico e le sessioni di allenamento, di cui mi parlava, erano massacranti.

Penso che Ronaldo sia uno dei pochi che si allena con la stessa disciplina di un qualsiasi altro sportivo.

Questo per capire il lassismo che c'è nel calcio.

[Longcat 2097]

Secondo me manca anche la base in Italia, vedo mooolti meno ragazzini giocare a calcio, ai miei tempi (neanche tanto lontani)

TUTTI i bambini stavano al campetto a giocare, ora lo vedo quasi sempre vuoto, si fa meno sport e soprattutto se ne fanno di piu’ altri come tennis e nuoto, infatti sono sport dove gli italiani stanno andando meglio di sempre.

 

Altro esempio il ciclismo, non abbiamo neanche un campione e vale lo stesso discorso di cui sopra.