Il peso reale dell' allenatore

[zart 13737]

9 ore fa, Don_Giovanni ha scritto:

No, non era questo il punto. 

 

L'argomento è "il peso reale dell'allenatore" 

 

Klopp o non Klopp, il Liverpool è arrivato 3° l'anno scorso e quest'anno vincerà con un nuovo allenatore. Quindi l'allenatore è importante nella stagione che può fare una squadra 

 

Ti rendi conto dell' assurdità di questa argomentazione?

 

Che poi la tesi reale, al netto di qualche provocazione o presa per il chulo , non è mai stata "l'allenatore non conta niente".

 

Il topic lo apro perché da un certo punto in poi (diciamo con l'esplosione dei social e dei nuovi canali di infotainment calcistici) la figura dell' allenatore è stata oltremodo mitizzata e l'idea ha fatto breccia nella mente di noi tifosi.

Il calcio ormai viene raccontato da anni come se fosse un gigantesco subbuteo, con questi questi stregoni in giacca e cravatta o in tuta, che tirano delle schicchere in chulo ai calciatori segnando i gol.

 

In questa narrazione quasi non esistono più giocatori scarsi e giocatori forti, giocatori con personalità e giocatori senza. Esistono solo giocatori valorizzati e non valorizzati. 

Una aberrazione assoluta. Aberrazione che ha reso impossibile riconoscere la quantità di bidoni  arrivati in bianconero.

 

Scambio di opinioni standard tipico degli ultimi 5 anni: 

"Scusate, ma sto tizio pagato quanto il pil del Canada non sa stoppare na chazzo di palla..."

"No non viene valorizzato. Voglio vederlo con un altro allenatore. "

Modificato ieri alle 06:45 da zart

[Don_Giovanni 3450]

3 ore fa, zart ha scritto:

 

In questa narrazione quasi non esistono più giocatori scarsi e giocatori forti, giocatori con personalità e giocatori senza. Esistono solo giocatori valorizzati e non valorizzati. 

Una aberrazione assoluta. Aberrazione che ha reso impossibile riconoscere la quantità di bidoni  arrivati in bianconero.

 

 

Quindi hai già una lettura traballante 

 

E per di più, quello che dici è falso. 

 

Il dibattito è più ampio di così. Naturalmente ci sono giocatori scarsi. Ed è facile riconoscerlo, sono scarsi in diversi contesti e nonostante diversi allenatori. Possono avere alcune partite di alto livello a volte , ma raramente. 

 

D'altra parte, un allenatore ha un peso enorme. E poiché il titolo è "Il peso reale dell'allenatore" Implica la comprensione del grado del suo proprio lavoro sui risultati, e sulla squadra. 

 

Abbastanza semplice da capire. Prendi il Real di Benitez, licenziato, e prendi quello di Zidane quando lo prende.. Qual é il peso reale dell'allenatore ? Stessa rosa, non stessi risultati. Dimmi ? Erano tutti bidone? 

 

Prendi il Bayern di Tuchel. Adesso prendi il Bayern di Kompagny. Qual é Il peso reale dell'allenatore ? 

 

I bidoni sono scarsi sempre. Dopo sì, ci sono allenatori che sanno valorizzare i giocatori che hanno, indipendentemente dal livello. 

 

E nell'idea generale del peso di un allenatore, è anche saper valorizzare i giocatori medi.. 

 

Sì, un allenatore non farà necessariamente miracoli. Ancelotti con il Napoli e l'Everton non ha fatto nulla. Quindi non si trasforma un team di pipa in una machina di guerra. 

 

Ma un allenatore può trasformare una macchina da guerra in un team di pipa. Non per la qualità dei giocatori, ma perché non riesce a combinare niente. 

 

 

 

 

 

 

[zart 13737]

23 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

 

Quindi hai già una lettura traballante 

 

In che senso?

 

23 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

E per di più, quello che dici è falso. 

 

Perché?

23 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

 

 

 

Rispondi in maniera convincente e forse leggo il resto.

[Don_Giovanni 3450]

5 minuti fa, zart ha scritto:

 

In che senso?

 

 

Perché?

 

 

Rispondi in maniera convincente e forse leggo il resto.

Ti ho già risposto. Non importa se lo trovi convincente, ho espresso la mia opinione. 

 

Ho spiegato una cosa, e tu l'hai capita diversamente. Non è un mio problema. 

[Momo Sissoko! 866]

Però non esageriamo, il lavoro di un allenatore, di uno staff tecnico su in giocatore è importantissimo e la valorizzazione del singolo esiste, così come la crescita.

In base poi alle idee, principi di gioco ci sono giocatori meglio disposti, in base alla caratteristiche, a giocare meglio con un determinato tipo di allenatore.

 

Su Locatelli ho scritto molto, perché è un giocatore che ha determinate qualità e che aveva ampiamente dimostrato di essere di buon livello, ma con il calcio di Allegri non c'entrava niente, dato che Manuel è buono in contesti di palleggio e possesso dove può anche accompagnare l'azione.

Con Motta si sono già viste infatti prestazioni migliori e per il giocatore quei tre anni di Allegri hanno pesato in negativo e questo va riconosciuto.

 

Ogni allenatore ha i propri principi di gioco e determinate preferenze di calciatori. 

[Bradipo76 37060]

7 minuti fa, Momo Sissoko! ha scritto:

Però non esageriamo, il lavoro di un allenatore, di uno staff tecnico su in giocatore è importantissimo e la valorizzazione del singolo esiste, così come la crescita.

In base poi alle idee, principi di gioco ci sono giocatori meglio disposti, in base alla caratteristiche, a giocare meglio con un determinato tipo di allenatore.

 

Su Locatelli ho scritto molto, perché è un giocatore che ha determinate qualità e che aveva ampiamente dimostrato di essere di buon livello, ma con il calcio di Allegri non c'entrava niente, dato che Manuel è buono in contesti di palleggio e possesso dove può anche accompagnare l'azione.

Con Motta si sono già viste infatti prestazioni migliori e per il giocatore quei tre anni di Allegri hanno pesato in negativo e questo va riconosciuto.

 

Ogni allenatore ha i propri principi di gioco e determinate preferenze di calciatori. 

 

A me sembra che attualmente Locatelli giochi comunque "come lo ha pensato Allegri", da centrocampista arretrato, molto diversamente da come me lo ricordavo con il Sassuolo. Contro l'Empoli è stato addirittura ulteriormente arretrato, facendo del resto benino. 

Può essere che si trovi meglio in una squadra che palleggia un po' di più, ma va anche considerato che ha anche altri interpreti con cui dialogare. La qualità tecnica della squadra è salita un po'.

 

Per me i migliori Locatelli dell'anno scorso (concentrati nella prima parte di stagione) sono sovrapponibili ai migliori Locatelli di quest'anno. 

La sua prestazione in entrambi i casi diventa problematica quando la squadra complessivamente gioca male, cosa che accade quest'anno come l'anno scorso. 

 

Modificato ieri alle 15:15 da Bradipo76

[Gormenghast 312]

6 minuti fa, Momo Sissoko! ha scritto:

Però non esageriamo, il lavoro di un allenatore, di uno staff tecnico su in giocatore è importantissimo e la valorizzazione del singolo esiste, così come la crescita.

In base poi alle idee, principi di gioco ci sono giocatori meglio disposti, in base alla caratteristiche, a giocare meglio con un determinato tipo di allenatore.

 

Su Locatelli ho scritto molto, perché è un giocatore che ha determinate qualità e che aveva ampiamente dimostrato di essere di buon livello, ma con il calcio di Allegri non c'entrava niente, dato che Manuel è buono in contesti di palleggio e possesso dove può anche accompagnare l'azione.

Con Motta si sono già viste infatti prestazioni migliori e per il giocatore quei tre anni di Allegri hanno pesato in negativo e questo va riconosciuto.

 

Ogni allenatore ha i propri principi di gioco e determinate preferenze di calciatori. 

 

a me sembra che faccia vomitare anche con motta sinceramente

[zart 13737]

1 ora fa, Momo Sissoko! ha scritto:

Però non esageriamo, il lavoro di un allenatore, di uno staff tecnico su in giocatore è importantissimo e la valorizzazione del singolo esiste, così come la crescita.

In base poi alle idee, principi di gioco ci sono giocatori meglio disposti, in base alla caratteristiche, a giocare meglio con un determinato tipo di allenatore.

 

Su Locatelli ho scritto molto, perché è un giocatore che ha determinate qualità e che aveva ampiamente dimostrato di essere di buon livello, ma con il calcio di Allegri non c'entrava niente, dato che Manuel è buono in contesti di palleggio e possesso dove può anche accompagnare l'azione.

Con Motta si sono già viste infatti prestazioni migliori e per il giocatore quei tre anni di Allegri hanno pesato in negativo e questo va riconosciuto.

 

Ogni allenatore ha i propri principi di gioco e determinate preferenze di calciatori. 

 

Locatelli allucinazione collettiva.

 

Davanti non fa un chazzo e dietro fa danni.

 

Unica vera colpa che rinfaccio a Motta è che lo fa giocare.

Le alternative c'erano.

Modificato ieri alle 16:44 da zart

[Momo Sissoko! 866]

2 ore fa, zart ha scritto:

 

Locatelli allucinazione collettiva.

 

Davanti non fa un chazzo e dietro fa danni.

 

Unica vera colpa che rinfaccio a Motta è che lo fa giocare.

Le alternative c'erano.

 

Senza Locatelli crolla tutto, è l'unico che da un equilibrio alla squadra.

 

Semplicemente non è ne un Pirlo ne un De Bruyne, è un buon giocatore adatto in contesti di possesso prolungato, vedi al Sassuolo e nella nazionale di Mancini, se cerchiamo il giocatore che sforna assist, ultimi passaggi o che vede corridoi impossibili, fa lanci di 50 metri, no semplicemente non è Locatelli.

In più è bravissimo a schermare e infatti è anche uno dei motivi per cui giocava con Allegri.

 

In una squadra che opta per un modello di posizione in rosa Locatelli ci sta benissimo, concordo il potenziale non è stato sviluppato in pieno, prendiamo in esempio Barella, il giocatore di oggi non è per niente quello del primo anno all'Inter, ora gestisce molto meglio la palla e fa quasi il play, mentre con Conte era più un'invasore d'area. 

Locatelli in un contesto più funzionale avrebbe espresso meglio le sue qualità.

 

Qui dentro si massacrava Pjanic per motivi simili, che poi in realtà Pjanic verticalizzava molto e aveva una pulizia di gioco notevole ma sembra che qua o si é Pirlo oppure si è direttamente uno scarsone, non è così .

 

Poi stra-concordo, e ancora lo si faceva notare ampiamente appena a fine mercato, che questa squadra manca terribilmente di giocatori abili nell'ultimo passaggio, che vedono corridoi.

[Chevere 20538]

Sono tornato su suolo italico. Ora leggo le 15 notifiche di @zart

Ma nel frattempo sta roba l'avete già commentata?

Cassano ha letto questa notizia e ha pesantemente rilanciato sul peso dell'allenatore:

 

 

[zart 13737]

1 minuto fa, Chevere ha scritto:

Sono tornato su suolo italico. Ora leggo le 15 notifiche di @zart

Ma nel frattempo sta roba l'avete già commentata?

Cassano ha letto questa notizia e ha pesantemente rilanciato sul peso dell'allenatore:

 

 

 

L'obiettivo era 879. Ho fallito.

[Chevere 20538]

Adesso, zart ha scritto:

 

L'obiettivo era 879. Ho fallito.

Cos

[zart 13737]

6 minuti fa, Chevere ha scritto:

Cos

Volevo farti trovare qualche centinaio di notifiche al tuo rientro .

 

Poi ho desistito.

[Chevere 20538]

3 minuti fa, zart ha scritto:

Volevo farti trovare qualche centinaio di notifiche al tuo rientro .

 

Poi ho desistito.

Mentre te mi demineralizzi di notifiche, Gasperini fa esplodere il pil di Bergamo e migliora la qualità dell'aria.

 

[gsm88 2385]

Il 28/02/2025 alle 07:35 , zart ha scritto:

 

Ti rendi conto dell' assurdità di questa argomentazione?

 

Che poi la tesi reale, al netto di qualche provocazione o presa per il chulo , non è mai stata "l'allenatore non conta niente".

 

Il topic lo apro perché da un certo punto in poi (diciamo con l'esplosione dei social e dei nuovi canali di infotainment calcistici) la figura dell' allenatore è stata oltremodo mitizzata e l'idea ha fatto breccia nella mente di noi tifosi.

Il calcio ormai viene raccontato da anni come se fosse un gigantesco subbuteo, con questi questi stregoni in giacca e cravatta o in tuta, che tirano delle schicchere in chulo ai calciatori segnando i gol.

 

In questa narrazione quasi non esistono più giocatori scarsi e giocatori forti, giocatori con personalità e giocatori senza. Esistono solo giocatori valorizzati e non valorizzati. 

Una aberrazione assoluta. Aberrazione che ha reso impossibile riconoscere la quantità di bidoni  arrivati in bianconero.

 

Scambio di opinioni standard tipico degli ultimi 5 anni: 

"Scusate, ma sto tizio pagato quanto il pil del Canada non sa stoppare na chazzo di palla..."

"No non viene valorizzato. Voglio vederlo con un altro allenatore. "

Sfondi mille porte aperte per me, con questa frase. Valorizzare è il verbo che va di più non solo qui sul forum, ma ovunque, e nella sua accezione significa più o meno” far diventare una pippa un grande giocatore grazie ai metodi rivoluzionari” . In tutto questo il talento del giocatore, ma anche la sua personalità e la sua voglia contano poco.  Che magari alcuni giocatori rendano meglio in certi contesti mi sta bene, un po’ meno che esistano i guru della panchina che fanno bene ovunque, cosa ampiamente dimostratasi non vera