Voi e La Juve di John Elkann

[Moeller 73 8744]

36 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

Non succederà molto perché i contratti sono stati firmati. Da lì, sarà necessario che gli avvocati di Margharita riescano a far firmare tutti i contratti, ed entro un tempo che non è coperto dalla prescrizione. Alla fine, quello che succede sempre è una redistribuzione del capitale, così tutti sono felici e la vita va avanti. 

 

Le aziende registrate all'estero non guardano al sistema giudiziario italiano, quindi quello che verrà attaccato è il valore dell'eredità . Passarono diversi anni tra il verdetto e gli appelli. Sarà sufficiente un assegno consistente per tutte le parti 

 

 

 

 

 

Se sono furbi si.

[CRAZEOLOGY 4747]

1 minuto fa, Don_Giovanni ha scritto:

Ti piacerebbe, eh? 

 

Vendere la Juventus oggi è ancora più complicato che inserire i figli di Margherita nell'organigramma del gruppo di famiglia 

 

Si. Mi piacerebbe, anche se sono consapevole del fatto che poi dipende chi arriva. 

Viste le esperienze di Inter e Milan non si possono dormire sonni tranquilli.

Tuttavia la Juve ha molti più tifosi, e anche nel mondo, quindi può ingolosire anche un investitore di alto profilo. Di fatto è un affare. 

Purtroppo, che ci piaccia o meno, la famiglia è al capolinea con la Juve. Non hanno i mezzi morali per meritarsela. 

 

I figli di Margherita entreranno nell'organigramma se le loro quote avranno un certo peso, se quando voteranno si formeranno maggioranze nuove date dal nuovo assetto, se avranno voglia di fare e lavorare (su questo non sappiamo assolutamente nulla), se hanno delle competenze di qualche genere (anche se non è sempre fondamentale). Ma non penso puntino tanto all'organigramma delle tante società, o a degli incarichi operativi, bensì alle quote di proprietà in primis. 

[Don_Giovanni 2794]

2 minuti fa, CRAZEOLOGY ha scritto:

 

Si. Mi piacerebbe, anche se sono consapevole del fatto che poi dipende chi arriva. 

Viste le esperienze di Inter e Milan non si possono dormire sonni tranquilli.

Tuttavia la Juve ha molti più tifosi, e anche nel mondo, quindi può ingolosire anche un investitore di alto profilo. Di fatto è un affare. 

Purtroppo, che ci piaccia o meno, la famiglia è al capolinea con la Juve. Non hanno i mezzi morali per meritarsela. 

 

I figli di Margherita entreranno nell'organigramma se le loro quote avranno un certo peso, se quando voteranno si formeranno maggioranze nuove date dal nuovo assetto, se avranno voglia di fare e lavorare (su questo non sappiamo assolutamente nulla), se hanno delle competenze di qualche genere (anche se non è sempre fondamentale). Ma non penso puntino tanto all'organigramma delle tante società, o a degli incarichi operativi, bensì alle quote di proprietà in primis. 

 

Per vendere la Juventus bisogna soddisfare decine di criteri perché la Juventus è un club quotato in borsa, perché la Juventus appartiene a un gruppo che appartiene a un gruppo, e perché la Juventus ha importanti azionisti stranieri che hanno voce in capitolo. 

 

Non è questa storia, né i figli di Margherita o chiunque altro, che possono venire e decidere di vendere il club per forza di cose 

 

Oggi, per vendere il club, bisogna soddisfare tutte le condizioni tecniche legali, per poi radunare gli azionisti e avvertirli del desiderio di vendere. Questi azionisti devono essere d'accordo e, in caso di rifiuto, deve essere avviata una procedura per riacquistare tutte le azioni in loro possesso. 

 

Per vendere Juventus, tutte le parti devono concordare di facilitare le procedure amministrative. E se c'è una guerra fratricida, tutte le parti cercheranno di prevenire le altre. 

 

È molto complicato vendere se il clima familiare rimane così. 

 

 

[CRAZEOLOGY 4747]

25 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

Margherita è meglio che resti in Svizzera con la sua seconda famiglia. È più fuori di un balcone. 

 

Ha quasi 70 anni, ancora credete alla favola che vuole tornare in Italia e prendere il posto di JE?

Vuole distribuire il controllo anche agli altri 5 figli. Dubito gli bastino altri soldi. 

Ormai è diventata dinasty questa storia. 

E la violenza con cui si è difeso JE ormai non ha fatto che incancrenire qualunque presupposto di accordo. 

I casini ci furono già per l'avvocato, ora si sono ripetuti per Marella. 

Penso sia molto avvelenata ormai. Prima dava molte colpe anche al gatto e la volpe, adesso ha capito che i suoi primi 3 figli vogliono tenere fuori i 5 fratellastri (che poi sono 4 sorellastre e 1 fratellastro in realtà).  

Modificato September 24 da CRAZEOLOGY

[CRAZEOLOGY 4747]

7 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

Per vendere la Juventus bisogna soddisfare decine di criteri perché la Juventus è un club quotato in borsa, perché la Juventus appartiene a un gruppo che appartiene a un gruppo, e perché la Juventus ha importanti azionisti stranieri che hanno voce in capitolo. 

 

Non è questa storia, né i figli di Margherita o chiunque altro, che possono venire e decidere di vendere il club per forza di cose 

 

Oggi, per vendere il club, bisogna soddisfare tutte le condizioni tecniche legali, per poi radunare gli azionisti e avvertirli del desiderio di vendere. Questi azionisti devono essere d'accordo e, in caso di rifiuto, deve essere avviata una procedura per riacquistare tutte le azioni in loro possesso. 

 

Per vendere Juventus, tutte le parti devono concordare di facilitare le procedure amministrative. E se c'è una guerra fratricida, tutte le parti cercheranno di prevenire le altre. 

 

È molto complicato vendere se il clima familiare rimane così. 

 

Se vogliono farlo, lo fanno. Rispettano le procedure e lo fanno. 

Complicato, d'accordo, ma non è un vero problema. Il vero problema è se si creeranno le condizioni interne al gruppo per farlo. 

Possibile, come non possibile.

Ma Dio c'è. Speriamo.  

[Ibra 23947]

ricco come non mai il bastardone.

 

 

dovrebbe farci una sponsorizzazione da 100 bombe l'anno anzichè sta figuraccia da peracottari.

 

 

e invece.

 

 

 

[CRAZEOLOGY 4747]

Una piccola nota polemica a margine.

Vorrei far notare che posseggono una caterva di quadri d'autore (Balla, DeChirico, Monet, ecc) che potrebbero formare una più ampia collezione privata museale, che avrebbe potuto rimpinguare parecchio la piccola pinacoteca che hanno al lingotto. 

Invece che imboscarseli potevano esporli al pubblico. 

Secondo me ci avrebbero anche guadagnato in biglietti venduti nel corso degli anni. 

Li hanno imboscati con un fine molto preciso, far finta che non esistevano. 

[ampeg 4984]

Premetto che delle beghe di famiglia non mi sono mai appassionato, trovo più interessante un documentario su come passano il tempo le gazzelle nella savana, per dire..

Però tutta la faccenda rende abbastanza chiaro il piano in cui si colloca la Juventus in questo contesto, praticamente nemmeno viene considerata, nemmeno come giocattolino di famiglia

[Longcat 2131]

9 hours ago, Don_Giovanni said:

 

Per vendere la Juventus bisogna soddisfare decine di criteri perché la Juventus è un club quotato in borsa, perché la Juventus appartiene a un gruppo che appartiene a un gruppo, e perché la Juventus ha importanti azionisti stranieri che hanno voce in capitolo. 

 

Non è questa storia, né i figli di Margherita o chiunque altro, che possono venire e decidere di vendere il club per forza di cose 

 

Oggi, per vendere il club, bisogna soddisfare tutte le condizioni tecniche legali, per poi radunare gli azionisti e avvertirli del desiderio di vendere. Questi azionisti devono essere d'accordo e, in caso di rifiuto, deve essere avviata una procedura per riacquistare tutte le azioni in loro possesso. 

 

Per vendere Juventus, tutte le parti devono concordare di facilitare le procedure amministrative. E se c'è una guerra fratricida, tutte le parti cercheranno di prevenire le altre. 

 

È molto complicato vendere se il clima familiare rimane così. 

 

 

Non e’ cosi’, la Exor ha il controllo totale sulla Juve, hanno ben oltre il 50% delle azioni, se John Elkann si sveglia una mattina e vuole vendere, lo puo’ fare senza chiedere il permesso a nessuno.

 

Non e’ come in altre società dove c’e’ una controllante con il 25%, un altro socio con il 10% ecc.

[I Love Vladimir Jugovic 3680]

Quadri e fondi esteri: il miliardo occultato dall'eredità Agnelli. La regia di John Elkann

Nelle pagine del provvedimento, l'elenco dei beni di famiglia. I due trust alle Bahamas

Luca Fazzo | 25 Settembre 2024 - 06:48

 

La Tour Eiffel, di Robert Delaunay. Batman, di Andy Warhol. Cardinal Numbers, di Robert Indiana. Glacons, effet blanc, di Claude Monet. Basterebbero questi quattro quadri per capire la dimensione dei beni che i tre fratelli Elkann sono accusati di avere imboscato dall'eredità della nonna Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli. L'elenco compare nelle cento pagine dell'ordinanza di sequestro firmata dal giudice torinese Antonio Borretta ed eseguita la settimana scorsa nelle case di John Elkann, presidente di Stellantis, e dei suo fratelli Lapo e Ginevra.

Non è stato necessario, nel corso delle perquisizioni nelle case dei tre fratelli, sequestrare anche le opere d'arte. L'importo totale di 74 milioni indicato nel provvedimento di sequestro è stato raggiunto senza fatica andando a confiscare conti correnti e depositi di titoli intestati a John, Lapo e Ginevra, nonché ai loro consulenti di fiducia Gianluca Ferrero e Urs von Grueningen. I pm torinesi coordinati dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio hanno quantificato in un miliardo di euro la disponibilità occulta della famiglia, ricostruendo sia il castello di conti e trust esteri, tutti in paradisi fiscali, in cui Gianni Agnelli aveva collocato i suoi fondi esteri, sia le operazioni compiute su beni materiali, come la rivelante collezione di opere d'arte accumulata dai coniugi Agnelli nel corso della lunga vita. Oltre a quelli già citati, secondo un elenco stilato da un ex maggiordomo, vi si troverebbero opere di Picasso, Klimt, Bacon, Schiele, Monet e altri autori dai valori da capogiro. Una perizia di Sotheby's del 2020 quantifica in quasi 41 milioni euro il valore di quadri e gioielli custoditi a Villa Frescot, Skt.Moritz, Villar Perosa e nel buen retiro di Marrakech. «Nel box 253 del Punto Franco di Chiasso risultavano essere presenti altre 16 opere d'arte», scrive la Guardia di finanza. Ma di un Modigliani e di un Rodin si sono perse le tracce.

Poi ci sono i fondi esteri. Nelle cento pagine del provvedimento si ricostruiscono i due trust alle Bahamas utilizzati già dal 2004, poco dopo la morte di Agnelli, per mantenere Donna Marella. «Marella Caracciolo - si legge - era la disponente nonché prima beneficiaria economica di due trust denominati Provvidenza Settlement». Come beneficiari secondari risultano i tre fratelli Elkann (indicati come GE, JE e LE), che alla morte della nonna il 28 febbraio 2019 si vedono distribuire disponibilità occulte per 115 milioni di euro a testa. Scrive il giudice che «i trust in oggetto dovevano considerarsi meri schermi giuridici volti a sottrarre ben alla massa ereditaria della defunta». Prima ancora della morte di Marella, è John Elkann - come dimostra una mail dell'ottobre 2018 - a concordare con i fiduciari la gestione dei fondi.

Simulare la residenza della nonna in Svizzera aveva «l'evidente fine di evitare l'assoggettamento a tassazione in Italia di ingenti cespiti patrimoniali e redditi derivanti da tale disponibilità (...) le condotte risultano suscettibili di essere inquadrate negli artifici e raggiri costituenti il reato di truffa poiché attraverso di esse è stata sottratta all'imposizione dello Stato una ingente parte del patrimonio lasciato in eredità da Caracciolo Marella». Tutti i tre fratelli erano consapevoli, ma il ruolo principale viene attribuito al maggiore: «Elkann John appare allo stato l'effettivo regista ed attore primario della strategia di presidio della residenza elvetica della nonna». Mentre «Elkann Lapo Edovard e Elkann Ginevra risultano beneficiari ultimi della ingente truffa perpetrata ai danni dello Stato».

A rendere necessario il sequestro c'è il fatto che «gli indagati hanno violato le leggi previa predisposizione di una strategia capillare (..) attuata e affinata per oltre in decennio mediante la predisposizione di tutta una serie di stratagemmi ed accortezze deputate a fare apparire all'esterno una realtà diversa da quella effettiva».

 

fonte: ilgiornale.it

[xqaz69 2691]

11 ore fa, Moeller 73 ha scritto:

Margherita vuole soldi in più. Delle cariche se ne frega. 

Penso anch'io che a Marherita freghi poco, sui figli invece non ne sarei così sicuro!

 

P.S. Oggi grande risalto sulle motivazione dell'ordinanza di sequestro in prima pagina di tutti i quotidiani, tutti meno uno!

Strano... perchè lo stesso quotidiano (Repubblica, a scanso di equivoci!) era il primo a pubblicare intercettazioni e anteprime dfi accuse, compreso la richiesta del PM di arrestare Andrea Agnelli!

[*Vegeta* 16422]

25 minuti fa, xqaz69 ha scritto:

Penso anch'io che a Marherita freghi poco, sui figli invece non ne sarei così sicuro!

 

P.S. Oggi grande risalto sulle motivazione dell'ordinanza di sequestro in prima pagina di tutti i quotidiani, tutti meno uno!

Strano... perchè lo stesso quotidiano (Repubblica, a scanso di equivoci!) era il primo a pubblicare intercettazioni e anteprime dfi accuse, compreso la richiesta del PM di arrestare Andrea Agnelli!

mi ricordi per cortesia chi è il CEO e chi è il presidente del gruppo editoriale che è proprietario di re-pubica?

[I Love Vladimir Jugovic 3680]

3 minuti fa, *Vegeta* ha scritto:

mi ricordi per cortesia chi è il CEO e chi è il presidente del gruppo editoriale che è proprietario di re-pubica?

No ma la comunicazione non serve a niente, è inutile..

 

 

[xqaz69 2691]

43 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

No ma la comunicazione non serve a niente, è inutile..

 

 

Infatti non la fanno, i fattacci di famiglia Repubblica li tiene nascosti!

[Don_Giovanni 2794]

2 ore fa, Longcat ha scritto:

Non e’ cosi’, la Exor ha il controllo totale sulla Juve, hanno ben oltre il 50% delle azioni, se John Elkann si sveglia una mattina e vuole vendere, lo puo’ fare senza chiedere il permesso a nessuno.

 

Non e’ come in altre società dove c’e’ una controllante con il 25%, un altro socio con il 10% ecc.

No No, non è così semplice 

 

Finché il club appartiene anche ad altre persone, anche se sono in minoranza, hanno dei diritti. Se vuoi vendere, devi iniziare il processo di acquisto delle loro azioni della società. Non è perché sei un azionista di maggioranza che fai quello che vuoi con chi vuoi, altrimenti gli altri azionisti, che amministrativamente detengono anche una quota del club, non avrebbero alcun interesse a investire in esso se non hanno nulla da dire. 

 

Exor (e non John Elkann) possiede la maggioranza del club, quindi legalmente ha il maggior diritto sul club, ma non è esente dal rispettare le clausole di partecipazione azionaria altrui. 

 

Se un giorno John Elkann si sveglia e vuole vendere la Juventus, deve prima presentare il progetto al consiglio di amministrazione di Exor, che poi avvierà la procedura con gli altri azionisti (e quindi proprietari) del club al fine di rispettare le clausole legali della loro partecipazione. 

 

Dal momento che sono i legittimi proprietari del club, possono opporsi. Quindi Exor dovrebbe poi trovare una soluzione economico-legale per acquistare la propria quota. 

 

Ci sono molti passaggi da seguire. 

 

Avete un'idea sbagliata del potere di un azionista di maggioranza. Ha molto potere decisionale ma non può fare quello che vuole, di modo che vuole. Ci sono leggi e regole dal momento che il 49% del club appartiene ad altre persone.. 

[xqaz69 2691]

4 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

No No, non è così semplice 

 

Finché il club appartiene anche ad altre persone, anche se sono in minoranza, hanno dei diritti. Se vuoi vendere, devi iniziare il processo di acquisto delle loro azioni della società. Non è perché sei un azionista di maggioranza che fai quello che vuoi con chi vuoi, altrimenti gli altri azionisti, che amministrativamente detengono anche una quota del club, non avrebbero alcun interesse a investire in esso se non hanno nulla da dire. 

 

Exor (e non John Elkann) possiede la maggioranza del club, quindi legalmente ha il maggior diritto sul club, ma non è esente dal rispettare le clausole di partecipazione azionaria altrui. 

 

Se un giorno John Elkann si sveglia e vuole vendere la Juventus, deve prima presentare il progetto al consiglio di amministrazione di Exor, che poi avvierà la procedura con gli altri azionisti (e quindi proprietari) del club al fine di rispettare le clausole legali della loro partecipazione. 

 

Dal momento che sono i legittimi proprietari del club, possono opporsi. Quindi Exor dovrebbe poi trovare una soluzione economico-legale per acquistare la propria quota. 

 

Ci sono molti passaggi da seguire. 

 

Avete un'idea sbagliata del potere di un azionista di maggioranza. Ha molto potere decisionale ma non può fare quello che vuole, di modo che vuole. Ci sono leggi e regole dal momento che il 49% del club appartiene ad altre persone.. 

La Juventus è una SpA, con un CdA

La maggioranza in seno al CdA decide e delibera, non c'è bisogno di unanimità.

L'aumento di capitale è sempre stato deciso da JE senza interpellare gli altri azionisti, men che mai i piccoli azionisti!

[torino juventina2 8166]

1 ora fa, xqaz69 ha scritto:

Penso anch'io che a Marherita freghi poco, sui figli invece non ne sarei così sicuro!

 

P.S. Oggi grande risalto sulle motivazione dell'ordinanza di sequestro in prima pagina di tutti i quotidiani, tutti meno uno!

Strano... perchè lo stesso quotidiano (Repubblica, a scanso di equivoci!) era il primo a pubblicare intercettazioni e anteprime dfi accuse, compreso la richiesta del PM di arrestare Andrea Agnelli!

 

Non può essere!

Cioè mi state dicendo che Repubblica, sempre in prima linea a mettere in risalto i "guai" della Juve, omette i guai personali del proprietario della Juve stessa, nonché proprietario della stessa testata? 

 

Lo escludo categoricamente!!!

Mi è stato garantito che la comunicazione non serve assolutamente a niente

 

 

 

 

Modificato September 25 da torino juventina2

[I Love Vladimir Jugovic 3680]

2 minuti fa, torino juventina2 ha scritto:

 

Non può essere!

Cioè mi state dicendo che Repubblica, sempre in prima linea a mettere in risalto i "guai" della Juve, omette i guai personali del proprietario della Juve stessa, nonché proprietario della stessa testata? 

 

Lo escludo categoricamente!!!

Mi è stato garantito che la comunicazione non serve assolutamente a niente

Guarda caso (ma è sicuramente un caso eh), quando si tratta del padrone non si fanno titoloni, non si pubblicano intercettazioni false o tagliuzzate, non si pubblicano le veline passate dai PM in anteprima ecc.

 

Ma se la comunicazione è inutile, perchè con la Juve fanno così e con i problemi personali del "capo" no? Se la comunicazione non serve ad orientare niente, potrebbero comportarsi in maniera similare, no?

 

Ah, no?! 

[torino juventina2 8166]

3 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Guarda caso (ma è sicuramente un caso eh), quando si tratta del padrone non si fanno titoloni, non si pubblicano intercettazioni false o tagliuzzate, non si pubblicano le veline passate dai PM in anteprima ecc.

 

Ma se la comunicazione è inutile, perchè con la Juve fanno così e con i problemi personali del "capo" no? Se la comunicazione non serve ad orientare niente, potrebbero comportarsi in maniera similare, no?

 

Ah, no?! 

 

Mi ricorda qualcosa e qualcuno 

 

[Don_Giovanni 2794]

24 minuti fa, xqaz69 ha scritto:

La Juventus è una SpA, con un CdA

La maggioranza in seno al CdA decide e delibera, non c'è bisogno di unanimità.

L'aumento di capitale è sempre stato deciso da JE senza interpellare gli altri azionisti, men che mai i piccoli azionisti!

"Juventus Football Club S.p.A. rende noto che, a seguito dell’offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta in opzione, l’aumento di capitale sociale in opzione, a pagamento, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, in data 23 novembre 2023 e i cui termini e condizioni definitivi sono stati fissati dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024 risulta integralmente sottoscritto per n. 126.373.938 azioni, per un controvalore complessivo di euro 199.923.569,92. Tale risultato conferma nuovamente il pieno supporto da parte del mercato nei confronti della Società nel contesto dell’offerta" 

 

Stai confondendo diverse nozioni. La Juventus è una società perché non può vivere senza avere uno status di società con le proprie regole.. Ma questa società appartiene a diversi gruppi. Exor in maggioranza e poi a diversi altri. Gli altri sono legalmente proprietari del club quindi con regole e diritti. 

 

C'è internet, è facile ricercare i diritti e i doveri degli azionisti. 

 

[ampeg 4984]

2 ore fa, xqaz69 ha scritto:

Penso anch'io che a Marherita freghi poco, sui figli invece non ne sarei così sicuro!

 

P.S. Oggi grande risalto sulle motivazione dell'ordinanza di sequestro in prima pagina di tutti i quotidiani, tutti meno uno!

Strano... perchè lo stesso quotidiano (Repubblica, a scanso di equivoci!) era il primo a pubblicare intercettazioni e anteprime dfi accuse, compreso la richiesta del PM di arrestare Andrea Agnelli!

 

sul portale online hanno risolto così, pacatamente e senza arroganza...

 

mettono questo

e poi questo

 

 

 

 

 

[Longcat 2131]

41 minutes ago, Don_Giovanni said:

No No, non è così semplice 

 

Finché il club appartiene anche ad altre persone, anche se sono in minoranza, hanno dei diritti. Se vuoi vendere, devi iniziare il processo di acquisto delle loro azioni della società. Non è perché sei un azionista di maggioranza che fai quello che vuoi con chi vuoi, altrimenti gli altri azionisti, che amministrativamente detengono anche una quota del club, non avrebbero alcun interesse a investire in esso se non hanno nulla da dire. 

 

Exor (e non John Elkann) possiede la maggioranza del club, quindi legalmente ha il maggior diritto sul club, ma non è esente dal rispettare le clausole di partecipazione azionaria altrui. 

 

Se un giorno John Elkann si sveglia e vuole vendere la Juventus, deve prima presentare il progetto al consiglio di amministrazione di Exor, che poi avvierà la procedura con gli altri azionisti (e quindi proprietari) del club al fine di rispettare le clausole legali della loro partecipazione. 

 

Dal momento che sono i legittimi proprietari del club, possono opporsi. Quindi Exor dovrebbe poi trovare una soluzione economico-legale per acquistare la propria quota. 

 

Ci sono molti passaggi da seguire. 

 

Avete un'idea sbagliata del potere di un azionista di maggioranza. Ha molto potere decisionale ma non può fare quello che vuole, di modo che vuole. Ci sono leggi e regole dal momento che il 49% del club appartiene ad altre persone.. 

no, se vuole vendere vende.

Poi si, ci sono delle procedure da seguire ma gli azionisti di minoranza non possono opporsi in alcun modo alla cessione.

 

[Bradipo76 36488]

13 ore fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

No ma la comunicazione non serve a niente, è inutile..

 

 

Cita

 

Guarda caso (ma è sicuramente un caso eh), quando si tratta del padrone non si fanno titoloni, non si pubblicano intercettazioni false o tagliuzzate, non si pubblicano le veline passate dai PM in anteprima ecc.

 

Ma se la comunicazione è inutile, perchè con la Juve fanno così e con i problemi personali del "capo" no? Se la comunicazione non serve ad orientare niente, potrebbero comportarsi in maniera similare, no?

 

Ah, no?! 

 

Sulla comunicazione inutile, contestualizzata in uno specifico ambito, ti avevo scritto un lungo e dettagliato messaggio su cui non sei stato in grado di dire niente, evidentemente. Io ho scritto, poi c'è stato il vuoto pneumatico. 

Se avessi avuto voglia di parlarne ti saresti accodato a quello. 

Se fossi stato capace, ovviamente, bisogna pure verificare questo. 

 

Le vicende famigliari degli elkan non mi interessano, ma su quelli qua dentro che mi irritano sono sempre disponibile.

Vuoi parlare di comunicazione inutile, io te ne ho data occasione quando era il caso di parlarne in uno specifico contesto e sei scappato. Ora cerchi di farlo alle mie spalle a libera distorsione tua di idee di altri, facendo un esercizio non so se di scarsa buona fede, se di scarsa capacità di comprendere, lascio il beneficio del dubbio ma le opzioni non sono tantissime. In ogni caso un comportamento molto fastidioso. 

 

Hai visto dove arrivo quando la discussione la si porta su terreni scorretti. Regolati.

 

Ora ti ho spedito un messaggio direttamente. È arrivato a segno, o è stato un esercizio inutile? 

 

 

Modificato September 25 da Bradipo76

[xqaz69 2691]

58 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

"Juventus Football Club S.p.A. rende noto che, a seguito dell’offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta in opzione, l’aumento di capitale sociale in opzione, a pagamento, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, in data 23 novembre 2023 e i cui termini e condizioni definitivi sono stati fissati dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024 risulta integralmente sottoscritto per n. 126.373.938 azioni, per un controvalore complessivo di euro 199.923.569,92. Tale risultato conferma nuovamente il pieno supporto da parte del mercato nei confronti della Società nel contesto dell’offerta" 

 

Stai confondendo diverse nozioni. La Juventus è una società perché non può vivere senza avere uno status di società con le proprie regole.. Ma questa società appartiene a diversi gruppi. Exor in maggioranza e poi a diversi altri. Gli altri sono legalmente proprietari del club quindi con regole e diritti. 

 

C'è internet, è facile ricercare i diritti e i doveri degli azionisti. 

 

Non mi piace e non voglio entrare in polemica con altri utenti, però che JE, tramite una serie di scatole cinesi tra Dicembre Exor e quant'altro, sia il grande capo con potere decisionale anche in Juventus è un dato di fatto!

Glia altri sono tutti azionisti di minoranza e come tali costituiscono una minoranza!

[Don_Giovanni 2794]

23 minuti fa, xqaz69 ha scritto:

Non mi piace e non voglio entrare in polemica con altri utenti, però che JE, tramite una serie di scatole cinesi tra Dicembre Exor e quant'altro, sia il grande capo con potere decisionale anche in Juventus è un dato di fatto!

Glia altri sono tutti azionisti di minoranza e come tali costituiscono una minoranza!

Il problema non è dire che Elkann ha la maggioranza e che ha molto potere, ma parlavo del fatto che è più facile trovare un accordo finanziario nella storia dell'eredità che vendere la Juventus. 

 

Può vendere le sue azioni. Se il nuovo acquirente accetta di avere solo il 51%. 

Se vuole di più, dovrà scendere a patti con gli altri, se questi non si oppongono 

 

Ma non sognate troppo, probabilmente non venderà mai visto che tra i decisori ci sono anche i cugini 

Modificato September 25 da Don_Giovanni