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Gelone

Voi e La Juve di John Elkann

Voi e la Juve di John Elkann, il sondaggio definitivo sulle prossime stagioni  

267 voti

  1. 1. Voi e la Juve di John Elkann, il sondaggio definitivo sulle prossime stagioni

    • Continuerò a tifare come prima
    • Mi lascia totalmente indifferente seguirò poco o nulla
    • Non sono piu tifoso della Juve
    • Tiferò contro, la proprietá deve fallire qualsiasi obiettivo
    • Tiferò ancora, perché dopo tutto amo ancora la Juve, ma ci vorrà molto tempo prima di recuperare l'entusiasmo del passato


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Ah, è anche scorreggione. Frasi di circostanza puzzolenti. Buono a sapersi.

Dette da un antisportivo professionista. 

Uno che ha svenduto la Juventus per anni, che ha contribuito a rendere i campionati irregolari, anche quelli vinti da noi, (le classifiche sono alterate, è tutto da rivedere e ricalcolare per legittimarli) e che se gli tornasse utile in qualche modo sarebbe disposto sia mandarci  in serie B di nuovo, sia a comprare trofei posticci. 

E' un Moratti in sostanza, ma più ricco. Non a caso tifano per la stessa squadra. 

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non si era detto niente interisti alla Continassa?

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E intanto Newey va all’Aston

 

Altri 10 anni di pesci in faccia per la Ferrari in arrivo .asd 

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37 minuti fa, TurinGoeba ha scritto:

E intanto Newey va all’Aston

 

Altri 10 anni di pesci in faccia per la Ferrari in arrivo .asd 

 

prendere il miglior progettista in circolazione che fa da anni macchine che spianano il .c.u.l.o a tutti is for boys.
strapagare un rapper in pre-pensionamento quando hai già leclerc is for men

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E qua dentro ancora se lo difendono!

 

Meno male che la lista ignore funziona benissimo 😝

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Il 6/8/2024 alle 18:26 , CRAZEOLOGY ha scritto:

Ah, è anche scorreggione. Frasi di circostanza puzzolenti. Buono a sapersi.

Dette da un antisportivo professionista. 

Uno che ha svenduto la Juventus per anni, che ha contribuito a rendere i campionati irregolari, anche quelli vinti da noi, (le classifiche sono alterate, è tutto da rivedere e ricalcolare per legittimarli) e che se gli tornasse utile in qualche modo sarebbe disposto sia mandarci  in serie B di nuovo, sia a comprare trofei posticci. 

E' un Moratti in sostanza, ma più ricco. Non a caso tifano per la stessa squadra. 

5 righe!

5 righe per fare il sunto del personaggio e della sua presenza nello sport!

Null'altro da aggiungere, vostro Onore!

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Repubblica, giornale di famiglia, lancia l'allarme sugli stabilimenti del gruppo Stellantis. 

Riportando anche fedelmente le parole dei sindacati.

«Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa»

«Sono almeno 12.000 i posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica».

Dato che a settembre riparte la trattativa col governo, si cerca di intimorire, evidentemente. 

Altro che milione di veicoli all'anno prodotti in Italia...

Vogliono qualche aiutino. Cassa, o altro. Allungare il brodo, in modo da far finta che le cose stanno migliorando, per continuare con le chiusure lentamente, un po' per volta, come da progetto originale. 

Intanto continueranno a chiudere uffici uno per uno, e reparti uno per uno, prepensionare dipendenti uno per uno, offrire due spicci ai dipendenti uno per uno se si licenziano, ecc.

Sgonfiare la gomma con un buchetto piccolo piccolo. 

Fino a quando un giorno sarà definitivamente a terra sgonfia, ossia non ci sarà più nessuno.

Senza tanto casino, senza grossi scioperi, senza frizioni che possono sfuggire al loro controllo.  

La Fabbrica Italiana Automobili Torino, 4 parole semplici, uccise tutte assieme, avvelenandole ogni giorno un pochettino.  

 

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50 minuti fa, CRAZEOLOGY ha scritto:

Repubblica, giornale di famiglia, lancia l'allarme sugli stabilimenti del gruppo Stellantis. 

Riportando anche fedelmente le parole dei sindacati.

«Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa»

«Sono almeno 12.000 i posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica».

Dato che a settembre riparte la trattativa col governo, si cerca di intimorire, evidentemente. 

Altro che milione di veicoli all'anno prodotti in Italia...

Vogliono qualche aiutino. Cassa, o altro. Allungare il brodo, in modo da far finta che le cose stanno migliorando, per continuare con le chiusure lentamente, un po' per volta, come da progetto originale. 

Intanto continueranno a chiudere uffici uno per uno, e reparti uno per uno, prepensionare dipendenti uno per uno, offrire due spicci ai dipendenti uno per uno se si licenziano, ecc.

Sgonfiare la gomma con un buchetto piccolo piccolo. 

Fino a quando un giorno sarà definitivamente a terra sgonfia, ossia non ci sarà più nessuno.

Senza tanto casino, senza grossi scioperi, senza frizioni che possono sfuggire al loro controllo.  

La Fabbrica Italiana Automobili Torino, 4 parole semplici, uccise tutte assieme, avvelenandole ogni giorno un pochettino.  

 

Mi fanno m.e.r.d.a.

Loro e anche re-pubica.

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Finché la Juve non tornerà agli Juventini la passione sarà flebile se non del tutto assente.

Maledetto John, hai rubato la passione a milioni di tifosi.

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

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19 ore fa, CRAZEOLOGY ha scritto:

Repubblica, giornale di famiglia, lancia l'allarme sugli stabilimenti del gruppo Stellantis. 

Riportando anche fedelmente le parole dei sindacati.

«Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa»

«Sono almeno 12.000 i posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica».

Dato che a settembre riparte la trattativa col governo, si cerca di intimorire, evidentemente. 

Altro che milione di veicoli all'anno prodotti in Italia...

Vogliono qualche aiutino. Cassa, o altro. Allungare il brodo, in modo da far finta che le cose stanno migliorando, per continuare con le chiusure lentamente, un po' per volta, come da progetto originale. 

Intanto continueranno a chiudere uffici uno per uno, e reparti uno per uno, prepensionare dipendenti uno per uno, offrire due spicci ai dipendenti uno per uno se si licenziano, ecc.

Sgonfiare la gomma con un buchetto piccolo piccolo. 

Fino a quando un giorno sarà definitivamente a terra sgonfia, ossia non ci sarà più nessuno.

Senza tanto casino, senza grossi scioperi, senza frizioni che possono sfuggire al loro controllo.  

La Fabbrica Italiana Automobili Torino, 4 parole semplici, uccise tutte assieme, avvelenandole ogni giorno un pochettino.  

 

Hanno veramente stufato!
Sono anni che promettono per avere aiuti e non mantengono!

E mentre Landini (co-responsabile dello scempio a tal punto da far dubitare ci sia connivenza) raccoglie firme contro l'autonomia territoriale come fosse questo il suo compito, nei piani alti Exor continua a chiudere e licenziare!

Landini- Elkann, due facce della stessa medaglia!

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21 ore fa, CRAZEOLOGY ha scritto:

Repubblica, giornale di famiglia, lancia l'allarme sugli stabilimenti del gruppo Stellantis. 

Riportando anche fedelmente le parole dei sindacati.

«Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa»

«Sono almeno 12.000 i posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica».

Dato che a settembre riparte la trattativa col governo, si cerca di intimorire, evidentemente. 

Altro che milione di veicoli all'anno prodotti in Italia...

Vogliono qualche aiutino. Cassa, o altro. Allungare il brodo, in modo da far finta che le cose stanno migliorando, per continuare con le chiusure lentamente, un po' per volta, come da progetto originale. 

Intanto continueranno a chiudere uffici uno per uno, e reparti uno per uno, prepensionare dipendenti uno per uno, offrire due spicci ai dipendenti uno per uno se si licenziano, ecc.

Sgonfiare la gomma con un buchetto piccolo piccolo. 

Fino a quando un giorno sarà definitivamente a terra sgonfia, ossia non ci sarà più nessuno.

Senza tanto casino, senza grossi scioperi, senza frizioni che possono sfuggire al loro controllo.  

La Fabbrica Italiana Automobili Torino, 4 parole semplici, uccise tutte assieme, avvelenandole ogni giorno un pochettino.  

 

Beh prima o poi una valutazione di quanto convenga finanziare l'acquisto auto bisogna farla in italia, é una scelta politica che non ha a che fare solo con gli interessi di stellantis e dei suoi dipendenti, ma anche delle altre case automobilistiche, coinvolge gli interessi degli italiani che vogliono acquistare auto, ma anche degli italiani che non lo vogliono fare e sono costretti a finanziare indirettamente questo business, ha a che fare con l'inquinamento e l'ambiente, con la competitività con le altre nazioni europee e non, insomma un discorso vecchio e complesso... Di certo avere sempre meno lavoratori nel settore può far cambiare idea o modificarla. 

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Repubblica, giornale di famiglia, lancia l'allarme sugli stabilimenti del gruppo Stellantis. 

Riportando anche fedelmente le parole dei sindacati.

«Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa»

«Sono almeno 12.000 i posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica».

Dato che a settembre riparte la trattativa col governo, si cerca di intimorire, evidentemente. 

Altro che milione di veicoli all'anno prodotti in Italia...

Vogliono qualche aiutino. Cassa, o altro. Allungare il brodo, in modo da far finta che le cose stanno migliorando, per continuare con le chiusure lentamente, un po' per volta, come da progetto originale. 

Intanto continueranno a chiudere uffici uno per uno, e reparti uno per uno, prepensionare dipendenti uno per uno, offrire due spicci ai dipendenti uno per uno se si licenziano, ecc.

Sgonfiare la gomma con un buchetto piccolo piccolo. 

Fino a quando un giorno sarà definitivamente a terra sgonfia, ossia non ci sarà più nessuno.

Senza tanto casino, senza grossi scioperi, senza frizioni che possono sfuggire al loro controllo.  

La Fabbrica Italiana Automobili Torino, 4 parole semplici, uccise tutte assieme, avvelenandole ogni giorno un pochettino.  

 

Vuole solo i denari.

Così continua a spolpare quello che si può delle aziende che non si vogliono amministrare ma solo far fruttare.

Si fa economia in azienda mentre si cerca un compratore da gabbare, raccattando nel frattempo qualche aiuto di stato, così può anche guadagnarci qualcosa, tener buona l'opinione pubblica e fare tutto sotto traccia.

Nel frattempo i capitali sono già andati altrove.

JE è parte di quella alta finanza ingorda e arrogante che pensa solo ad accumulare ricchezze a discapito di tutto e tutti.

Non chiamatelo imprenditore.

Non lo merita.

 

Speriamo che questa operazione di spolpare una azienda per rivenderla al miglior offerente riguardi anche la nostra amata Juventus: mi sarebbe più sopportabile sapere che tutto quello a cui assistiamo a questi giorni è solo il trucco da applicare per vendere meglio la società.

 

 

Inviato con Tapatalk da un universo parallelo in cui l'Avvocato risorge e disereda gli elkann, rendendoli dei morti di fame che vivono sotto i ponti come dei ratti!

 

 

 

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Ma andassero al diavolo e ci lasciassero in pace

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Tradotto.

Volete un milione di auto prodotte in Italia?

Ma, non so, è difficile. Siamo incasinati qui. 

Potremmo anche chiudere i battenti... Poveretti tutti gli operai che resteranno a casa...

Insomma, dipende, da tante cose. Forse si potrebbe fare, ma dipende. Dipende anche da voi che governate. 

Se si creano le condizioni forse...

Potete darci una mano, in qualche modo? E se si, come? 

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6 minutes ago, CRAZEOLOGY said:

Tradotto.

Volete un milione di auto prodotte in Italia?

Ma, non so, è difficile. Siamo incasinati qui. 

Potremmo anche chiudere i battenti... Poveretti tutti gli operai che resteranno a casa...

Insomma, dipende, da tante cose. Forse si potrebbe fare, ma dipende. Dipende anche da voi che governate. 

Se si creano le condizioni forse...

Potete darci una mano, in qualche modo? E se si, come? 

Ma spero che il governo sigli un accordo con qualche altra casa automobilistica e prenda a calci in c**o lui e Stellantis. Che quest' ultima poi in fin dei conti si è messa a fare finanza, attualmente fa delle auto di M***A che sfasciano i motori dopo pochi chilometri. Tre cilindri e cinghie in bagno d'olio sempre per la politica del risparmio (per loro).

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Il 10/08/2024 alle 18:28 , arboreto ha scritto:

Beh prima o poi una valutazione di quanto convenga finanziare l'acquisto auto bisogna farla in italia, é una scelta politica che non ha a che fare solo con gli interessi di stellantis e dei suoi dipendenti, ma anche delle altre case automobilistiche, coinvolge gli interessi degli italiani che vogliono acquistare auto, ma anche degli italiani che non lo vogliono fare e sono costretti a finanziare indirettamente questo business, ha a che fare con l'inquinamento e l'ambiente, con la competitività con le altre nazioni europee e non, insomma un discorso vecchio e complesso... Di certo avere sempre meno lavoratori nel settore può far cambiare idea o modificarla. 

 

Certamente, se si guarda un po' più dall'alto la situazione, restare ancora avvinghiati all'idea dell'automobile che abbiamo avuto per tutto il 900 e oltre, può sembrare un po' anacronistico. Nel mondo, considerando tutti i costruttori, vengono prodotti ogni anno  tanti milioni di veicoli, ma soprattutto centinaia di modelli di ogni genere. Troppi modelli per il bisogno dell'essere umano sulla terra. 

Ma l'economia stupida in cui viviamo funziona così, per ora. L'unico primo cambiamento visibile degli ultimi anni è l'elettrico, che senza rendercene conto è già diventata la prima tipologia di vendita in molti paesi, e in tanti altri lo sta diventando. Stellantis è nata anche per aiutare i prodotti italiani alla transizione, perché Fiat e compagnia cantante era indietro rispetto agli altri, la fusione coi francesi che erano già più avanti, è stata una scelta strategica. In Francia agli autogrill ci sono decine di colonnine per la ricarica. Il mondo da quelle parti sta già cambiando da diverso tempo. (questo la dice lunga anche sulla qualità degli amministratori e dirigenti del mondo Fiat degli ultimi decenni)

L'elettrico non mi sembra affatto la panacea di tutti i mali, anzi, ma quello che si vende nuovo oggi è importante se vuoi stare sul mercato. 

Detto che Stellantis è un grosso produttore ricco di marchi al suo interno, non si vede perché le scelte che riguardano gli stabilimenti nel nostro paese sono sempre a discapito nostro, mentre quelle degli altri paesi no, Francia su tutti. Ma cos'è, il costo del lavoro in Francia o in Spagna è basso come in Marocco, Serbia, Polonia, ecc? Non credo proprio.

Perché non chiudono anche quelli francesi e non se ne vanno a produrre in Albania? 

L'auto, vista magari anche semplicemente come un mezzo di trasporto personale dell'individuo, ci sarà sempre. O un qualcosa di analogo. Perché non possiamo fare arrivare pullman, treni, tram, ecc, dappertutto, e fornire un servizio completissimo 7/7 24/24, che porta le persone ovunque in tempi brevissimi. 

E' bella la tua riflessione, come piace a me, posizionata su massimi sistemi, perché è un tappeto su cui si pone sottotraccia il quesito della direzione che l'essere umano, dominatore assoluto sulla terra, sta prendendo o dovrebbe prendere, per continuare a vivere in modo degno. I produttori sono tanti, troppi, stanno arrivando anche i cinesi, con prepotenza e innovazione. 

Spoiler

 

La concorrenza non manca, mi sembra però che la scelta complessiva del gruppo Stellantis sia proprio quella di lasciare l'Italia, considerata, forse anche a ragione, un paese  produttivo di serie B. Sacrificabile. 

Bene, se ne vanno? Ok. Allora che non permettessero più di far vendere i loro prodotti sul territorio nazionale.  

Sono decenni che, mentre l'avvocato andava a inseminare fighette (perché certe cose prima o poi bisogna dirle), il gruppo chiedeva aiuti governativi di vario genere, senza mai provare ad essere il top. Innovazione scarsa, motivazione inesistente, si è pensato solo a tirare avanti in modo scadente, e ai profitti famigliari per le loro ville, vacanze da capogiro, ecc. Prima di mandare all'aria tutto si sono fusi. E ora, salvo ingresso di nuovi produttori (è una voce che gira da un po', su cinesi ecc), il futuro è nero. 

Senza contare che chi entrerebbe dovrebbe rimodernare tutti gli impianti. Non so se qualcuno di voi è mai stato a Mirafiori, io un sacco di tempo fa. 

Vi dico solo che quando una volta Marchionne, con le solite strategiche promesse da marinaio, disse che che avrebbe investito 20 milioni su Mirafiori, mi sono messo a ridere. 

Con 20 milioni forse si riescono ad asfaltare nuovamente tutte le stradine interne, e i parcheggi di stoccaggio delle vetture. 

E' un impianto enorme, 20 milioni è come dare una caramella a uno che non mangia da tre giorni. 

Sono scarsi, e sono sempre sempre sempre sempre in malafede, al netto del tuo ottimo spunto riflessivo. 

Soldi, è sempre e solo un fatto di soldi. I nostri. 

 

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L'unica azienda perennemente in perdita di Exor (ormai holding finanziaria straniera..) che non distribuisce dividendi, oltre a doverla ricapitalizzare quasi ogni anno, è la Juventus e non si capisce* quindi per quale caxxo di motivo Johnny non se ne sbarazza...

 

*o forse si "strumento di distrazione di massa" mh

Modificato da Tiger Jack

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Ah..poi, sempre in riferimento alla politica industriale di Stellantis (a trazione francese) hanno fatto la presentazione a Torino in pompa magna della nuova Fiat Grande Panda bla bla con tutta la retorica "italiana" sulla sua iconica progenitrice, con l'intervento finale del mega Presidente Elkann.

 

Quindi orgoglio italiano però costruito in Serbia, con i motori termici che saranno i puretech* (francesi) per la gioia di @Voost .asd

 

 

* però non avranno più la cinghia a bagno d'olio,  ma la catena

 

 

Modificato da Tiger Jack
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27 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

L'unica azienda perennemente in perdita di Exor (ormai holding finanziaria straniera..) che non distribuisce dividendi, oltre a doverla ricapitalizzare quasi ogni anno, è la Juventus e non si capisce* quindi per quale caxxo di motivo Johnny non se ne sbarazza...

 

*o forse si "strumento di distrazione di massa" mh

THIS.

 

quello e il fatto di poterla usare per barattare altri favorini in cambio di.... una bella bastonata alla juventus .sisi

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1 minuto fa, Tiger Jack ha scritto:

Ah..poi, sempre in riferimento alla politica industriale di Stellantis (a trazione francese) hanno fatto la presentazione a Torino in pompa magna della nuova Fiat Grande Panda bla bla con tutta la retorica "italiana" sulla sua iconica progenitrice, con l'intervento finale del mega Presidente Elkann.

 

Quindi orgoglio italiano che però costruito in Serbia, con i motori termici che saranno i puretech* (francesi) per la gioia di @Voost .asd

 

 

* però non avranno più la cinghia a bagno d'olio,  ma la catena

 

 

 

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4 ore fa, CRAZEOLOGY ha scritto:

 

Certamente, se si guarda un po' più dall'alto la situazione, restare ancora avvinghiati all'idea dell'automobile che abbiamo avuto per tutto il 900 e oltre, può sembrare un po' anacronistico. Nel mondo, considerando tutti i costruttori, vengono prodotti ogni anno  tanti milioni di veicoli, ma soprattutto centinaia di modelli di ogni genere. Troppi modelli per il bisogno dell'essere umano sulla terra. 

Ma l'economia stupida in cui viviamo funziona così, per ora. L'unico primo cambiamento visibile degli ultimi anni è l'elettrico, che senza rendercene conto è già diventata la prima tipologia di vendita in molti paesi, e in tanti altri lo sta diventando. Stellantis è nata anche per aiutare i prodotti italiani alla transizione, perché Fiat e compagnia cantante era indietro rispetto agli altri, la fusione coi francesi che erano già più avanti, è stata una scelta strategica. In Francia agli autogrill ci sono decine di colonnine per la ricarica. Il mondo da quelle parti sta già cambiando da diverso tempo. (questo la dice lunga anche sulla qualità degli amministratori e dirigenti del mondo Fiat degli ultimi decenni)

L'elettrico non mi sembra affatto la panacea di tutti i mali, anzi, ma quello che si vende nuovo oggi è importante se vuoi stare sul mercato. 

Detto che Stellantis è un grosso produttore ricco di marchi al suo interno, non si vede perché le scelte che riguardano gli stabilimenti nel nostro paese sono sempre a discapito nostro, mentre quelle degli altri paesi no, Francia su tutti. Ma cos'è, il costo del lavoro in Francia o in Spagna è basso come in Marocco, Serbia, Polonia, ecc? Non credo proprio.

Perché non chiudono anche quelli francesi e non se ne vanno a produrre in Albania? 

L'auto, vista magari anche semplicemente come un mezzo di trasporto personale dell'individuo, ci sarà sempre. O un qualcosa di analogo. Perché non possiamo fare arrivare pullman, treni, tram, ecc, dappertutto, e fornire un servizio completissimo 7/7 24/24, che porta le persone ovunque in tempi brevissimi. 

E' bella la tua riflessione, come piace a me, posizionata su massimi sistemi, perché è un tappeto su cui si pone sottotraccia il quesito della direzione che l'essere umano, dominatore assoluto sulla terra, sta prendendo o dovrebbe prendere, per continuare a vivere in modo degno. I produttori sono tanti, troppi, stanno arrivando anche i cinesi, con prepotenza e innovazione. 

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La concorrenza non manca, mi sembra però che la scelta complessiva del gruppo Stellantis sia proprio quella di lasciare l'Italia, considerata, forse anche a ragione, un paese  produttivo di serie B. Sacrificabile. 

Bene, se ne vanno? Ok. Allora che non permettessero più di far vendere i loro prodotti sul territorio nazionale.  

Sono decenni che, mentre l'avvocato andava a inseminare fighette (perché certe cose prima o poi bisogna dirle), il gruppo chiedeva aiuti governativi di vario genere, senza mai provare ad essere il top. Innovazione scarsa, motivazione inesistente, si è pensato solo a tirare avanti in modo scadente, e ai profitti famigliari per le loro ville, vacanze da capogiro, ecc. Prima di mandare all'aria tutto si sono fusi. E ora, salvo ingresso di nuovi produttori (è una voce che gira da un po', su cinesi ecc), il futuro è nero. 

Senza contare che chi entrerebbe dovrebbe rimodernare tutti gli impianti. Non so se qualcuno di voi è mai stato a Mirafiori, io un sacco di tempo fa. 

Vi dico solo che quando una volta Marchionne, con le solite strategiche promesse da marinaio, disse che che avrebbe investito 20 milioni su Mirafiori, mi sono messo a ridere. 

Con 20 milioni forse si riescono ad asfaltare nuovamente tutte le stradine interne, e i parcheggi di stoccaggio delle vetture. 

E' un impianto enorme, 20 milioni è come dare una caramella a uno che non mangia da tre giorni. 

Sono scarsi, e sono sempre sempre sempre sempre in malafede, al netto del tuo ottimo spunto riflessivo. 

Soldi, è sempre e solo un fatto di soldi. I nostri. 

 

Del tuo ragionamento quello che non mi torna è il successo dell'auto elettrica.

E' stato un mezzo flop con vendite ampiamente sotto le aspettative un po' in tutti i mercati costringendo i diversi produttor anche grandi come VW, Toyota e Mercedes, a rivedere i piani di sviluppo con dismissioni/interruzioni di produzione dei modelli elettrici

 

https://www.corriere.it/economia/aziende/24_luglio_11/volkswagen-auto-elettrica-sotto-le-aspettative-arrivano-i-tagli-2-600-a-casa-all-audi-di-bruxelles-3d666f4b-ec9f-429a-8db0-727e92f97xlk.shtml

 

https://www.italiaoggi.it/news/ora-si-sa-che-aveva-ragione-akio-toyoda-il-boss-di-toyota-a-dire-che-l-auto-elettrica-costa-troppo-si-2625884

 

https://www.ilsole24ore.com/art/auto-elettriche-mercedes-rivede-strategia-e-l-addio-auto-termiche-e-piu-lontano-AFhSSivC

 

 

 

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1 ora fa, xqaz69 ha scritto:

Del tuo ragionamento quello che non mi torna è il successo dell'auto elettrica.

E' stato un mezzo flop con vendite ampiamente sotto le aspettative un po' in tutti i mercati costringendo i diversi produttor anche grandi come VW, Toyota e Mercedes, a rivedere i piani di sviluppo con dismissioni/interruzioni di produzione dei modelli elettrici

 

https://www.corriere.it/economia/aziende/24_luglio_11/volkswagen-auto-elettrica-sotto-le-aspettative-arrivano-i-tagli-2-600-a-casa-all-audi-di-bruxelles-3d666f4b-ec9f-429a-8db0-727e92f97xlk.shtml

 

https://www.italiaoggi.it/news/ora-si-sa-che-aveva-ragione-akio-toyoda-il-boss-di-toyota-a-dire-che-l-auto-elettrica-costa-troppo-si-2625884

 

https://www.ilsole24ore.com/art/auto-elettriche-mercedes-rivede-strategia-e-l-addio-auto-termiche-e-piu-lontano-AFhSSivC

 

 

No no, non è un successo. O almeno, non come le aziende prevedevano o si aspettavano. Perché cominciano ad uscire i difetti. 

C'è stato infatti, come dici tu, un forte rallentamento. Poi non è che costano poco, quindi sul nuovo è una botta prenderne una. 

Ma chi va spesso all'estero per lavoro mi ha detto che ce ne sono cmq tante, molto più di quello che noi in Italia siamo abituati a vedere.  

E' che probabilmente avendo il consumatore e i produttori la spada di damocle del 2035, pensavano che fin da subito tutti saremmo passati all'elettrico se si compra sul nuovo. 

E invece no. Non è che tutti hanno 40/50 mila per una Tesla, e anche se ce ne sono anche da meno, i prezzi sono elevati sul nuovo. Poi a molti l'elettrico non piace proprio. 

Però la transizione c'è, lenta ma c'è. 

 

https://insideevs.it/news/713249/vendite-auto-elettriche-europa-febbraio-2024/

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Intanto, grazie a LUI, abbiamo perso anche una sposorizzazione!

 

Prima leva le tende è meglio è!

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Joined: 20-Aug-2005
1796 messaggi

E se avesse usato la juve per l ennesima volta per lo sponsor?

Ha diciamo provocato il governo con la storia ITA AIR, sapendo già che avrebbero detto no.

Cosi la Meloni e il.governo ne escono "forti" credendo di aver beffato elkan che invece a lui non frega una beata m*****a della juve.

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