Caso stipendi, la Juventus patteggia: ammenda di 718mila euro

[hopper 45625]

13 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

Tiger ma nella vostra residenza avete ancora qualche testimone della Juve del quinquennio ?

 

@br1JCR7BUFFON

[Moeller 73 8738]

In questi giorni ho riscoperto una chicca storica, rimasta sepolta nella mia memoria. Siccome quest'anno ricorre il centenario della Juve agnelliana va detto che fin dall'inizio i nostri rapporti con la giustizia sportiva non sono stati eccellenti. Infatti nel primo campionato targato Agnelli, la Juve perse a tavolino tre partite vinte sul campo per l'ingaggio "irregolare" di Virginio Rosetta forte terzino che con Combi e Caligaris avrebbe composto il primo magico trio difensivo della nostra storia. Dopo mesi di ricorsi e controricorsi vinti e persi, ci diedero torto e al posto nostro il Genoa partecipò alla finale del Nord Italia con il Bologna che doveva designare la finalista settentrionale per l'aggiudicazione del titolo nazionale. Quindi già allora sul campo avremmo potuto, forse, vincere un campionato che a tavolino ci è stato impedito di contendere al Bologna. Corsi e ricorsi.

[devilman82 1524]

3 minuti fa, Voost ha scritto:

Anche quelle dell'Inter non c'erano, invece...

se ricordi bene , quando contestarono a Moggi di essere l'unico interlocutore , tutti gli accusati tirarono in ballo Inter , Milan ed altri.....ma quello è stato un processo tipo inquisizione spagnola.  

[TurinGoeba1897 10402]

Gravina querela quel mafiosetto del presidente della Ternana. I nostri invece sempre a dormire immagino. 

[hopper 45625]

10 minuti fa, Jules ha scritto:

 

La Procura di Torino ha competenza su efventuali doli commessi a Torino all'epoca dei fatti... quando appunto Marotta era AD.

 

 

 

 

 

 

       

 

 

[hopper 45625]

3 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

In questi giorni ho riscoperto una chicca storica, rimasta sepolta nella mia memoria. Siccome quest'anno ricorre il centenario della Juve agnelliana va detto che fin dall'inizio i nostri rapporti con la giustizia sportiva non sono stati eccellenti. Infatti nel primo campionato targato Agnelli, la Juve perse a tavolino tre partite vinte sul campo per l'ingaggio "irregolare" di Virginio Rosetta forte terzino che con Combi e Caligaris avrebbe composto il primo magico trio difensivo della nostra storia. Dopo mesi di ricorsi e controricorsi vinti e persi, ci diedero torto e al posto nostro il Genoa partecipò alla finale del Nord Italia con il Bologna che doveva designare la finalista settentrionale per l'aggiudicazione del titolo nazionale. Quindi già allora sul campo avremmo potuto, forse, vincere un campionato che a tavolino ci è stato impedito di contendere al Bologna. Corsi e ricorsi.

 

ricordo benissimo i tuoi post di allora

[gianky99 7474]

13 hours ago, *Vegeta* said:

Guarda che valutare arthur 80 milioni non è mica un pasto gratis, eh... gli ammortamenti a bilancio ci vanno, non è che spariscono.

E anche basta con sta storia che dobbiamo stare più attenti degli altri.

È chiaro anche ai sassi chi siano i mandanti di sto schifo e i motivi per cui sia stato messo in piedi. Fate a meno di menare il can per l'aia.

 

Ancora il perenne "qualcosa avrà fatto" perché tizio o caio resta sul chiulo ed allora continuo a supportare favole e favoline... pari pari come 17 anni fa... sono queste cose che permettono al quisling di farci le porcate che vuole alla fine... 

 

[Moeller 73 8738]

7 minuti fa, TurinGoeba1897 ha scritto:

Gravina querela quel mafiosetto del presidente della Ternana. I nostri invece sempre a dormire immagino. 

Gli ha dato del drogato . Per forza che uno poi .....

[Moeller 73 8738]

3 minuti fa, gianky99 ha scritto:

 

Ancora il perenne "qualcosa avrà fatto" perché tizio o caio resta sul chiulo ed allora continuo a supportare favole e favoline... pari pari come 17 anni fa... sono queste cose che permettono al quisling di farci le porcate che vuole alla fine... 

 

Questo modo di pensare è tipico dell'italiano medio e su questa cosa procure e media ci sguazzano quando vogliono far fuori personaggi scomodi come ad es. A.A.

[hopper 45625]

vicedirettore de Il Foglio

 

 

 

 

[gianky99 7474]

1 minute ago, Moeller 73 said:

Questo modo di pensare è tipico dell'italiano medio e su questa cosa procure e media ci sguazzano quando vogliono far fuori personaggi scomodi come ad es. A.A.

 

Beh mi sembra che nella nostra tifoseria sia comunque decisamente "sopra la media"... 

 

[andrea 1219]

Parla Campedelli

Il Chievo non era la Juve. L’ex presidente commenta la sanzione ai bianconeri

Francesco Gottardi · 31 mag 2023

 

Venezia. Due pesi e due misure. Ma nessun rancore. “Anzi: sono contento per la Juventus”, dice al Foglio Luca Campedelli, il fu artefice del miracolo Chievo Verona. “Anche se me l’hanno ammazzato”. Il club gialloblù fu radiato dal calcio nel 2021 per inadempienze tributarie. Quello bianconero invece oggi si è rifugiato nel patteggiamento per la manovra stipendi. “Di fatto, se la caverà con una piccola multa: direi risibile rispetto alle casse societarie”: 718mila euro a fronte di 400 milioni di fatturato. “Ne consegue, evidentemente, che ognuno può stringere accordi al di fuori del vincolo federale senza problemi. E così si giustifica questo tipo di operazioni”.
Tutti contenti, insomma. I bianconeri, definito pure il caso plusvalenze, possono finalmente chiudere i procedimenti sportivi a loro carico. “Il calcio italiano ritrova serenità”, dichiara Gabriele Gravina, numero uno della Figc. “E la giustizia sportiva si è dimostrata veloce, puntuale e rigorosa”. Ora spiegatelo a Campedelli. “Il mio Chievo? È stato buttato in pasto ai leoni. Ma neanche, dritto nella spazzatura senza una reale motivazione. Stiamo ancora aspettando risposta sulla norma che fin qui ci ha condannato”. E si sa quanto si possono dilungare le battaglie legali. “Nel frattempo, mi sembra che il calcio italiano sia andato avanti lo stesso: se va bene a loro, va bene a tutti”. Senza la Juventus però, avanti non si andrebbe. “Un tifoso su tre è bianconero: non mi pare il caso di rinunciare a una società così importante. L’ha detto anche Gravina, che bisogna tutelare il brand Juve”.
E quindi, passino le discrepanze in aula. Anche nei confronti della medesima società: la mano di piuma sull’inchiesta stipendi sembra quasi voler compensare il caos che negli ultimi mesi ha travolto casa Juve. Tra dirigenti indagati, ricorsi e controricorsi. Con ripercussioni sulla classifica della squadra di Allegri – punti sottratti, restituiti e ritolti – e sul benessere dell’intera Serie A. Complice la lacuna normativa sulle plusvalenze. “Questa svolta non mi sorprende”, continua l’imprenditore. “L’avevo previsto. Ai miei amici juventini l’avevo pure detto, che sarebbe finita così. Nel complesso, l’intera vicenda lascia perplessi”. Qui Campedelli spezza una lancia in favore dei bianconeri. “Le plusvalenze si realizzano sempre in due: come si fa a condannare la Juve e non le altre società coinvolte? Fermo restando che per me non era neanche da processare”.
Il vecchio patron del Chievo era stato buon profeta: mentre la sua creatura falliva, i grandi club continuavano a sopravvivere sommersi di debiti. Non solo in Italia. Si pensi ai guai del Barcellona. A quelli del Manchester City, accusato di ripetute violazioni delle norme finanziarie federali. Eppure in finale di Champions League. “Nonostante tutto, questo sport mi manca”, ammette Campedelli. “Vicino a Verona c’è una squadra di amici con cui mi trovo bene. Vogliamo ripartire da lì: anche se la categoria è bassa non mi interessa”. Un’alternativa alla Clivense dell’ex bandiera Pellissier, fresca di risalita in Serie D? “Sì. Non sarà una replica dei miei gialloblù, ma qualcosa di significativo rispetto a quel che è stata la mia storia nel Chievo”. Dai dilettanti ai preliminari di quella stessa Champions. “L’unico mio appunto al calcio di oggi è il Var: sono fermamente contrario alla tecnologia”.
Non si tratta di un commento di circostanza. Proprio contro la Juve, nel 2013 il Chievo uscì sconfitto per un gol regolare annullato. E in tutta risposta Campedelli andò a consolare l’arbitro a fine partita, tra gli applausi delle istituzioni. Quel Chievo, quella sorprendente provinciale, ancora piaceva a tutti. “Almeno sul campo, cerchiamo di mantenere i valori di un tempo. Ma per il resto il calcio si evolve: dal punto di vista economico e gestionale non può restare fermo”. Anche alla giustizia non resta che adattarsi.

 

[gianky99 7474]

6 hours ago, Jules said:

 

Pensa. Marotta era AD all'apoca dei fatti contestati e percui siamo stati penalizzati.
Ci prendiamo due punti per Arrivabene, evidentemente a causa di qualche strategia di gara errata o qualche pit-stop cannato.
Su Marotta nemmeno un accenno. Chinè se ne dimentica in fase di deferimenti.
Ma quando la finiremo di farci prendere per il hulo?

 

 

 

[gianky99 7474]

6 hours ago, Jules said:

 

C'erano talmente tanti appigli che hanno dovuto inventarsi articoli che non esistono e, oggi come allora, fare la somma per condannarci su un fantasioso "totale"!
C'erano tanlmente tante prove che oggi hanno accettato di darci soloi una multina ridicola in cambio della promessa di non ricorrere più in alcuna sede. SVEGLIA!!!

Se tra 10 anni torneranno a condannarvi, parte della responsabilità sarà anche di chi la pensa come te.

 

Amen!!!

 

[gianky99 7474]

3 hours ago, xqaz69 said:

 

Semplicemente, ha ragione!

Ha ragione da vendere, per due volte in pochi anni la Juve è stata penalizzata (una volta anche con la serie B) perchè ha barato, ha rubato, ha fatto falsi bilanci e ha fatto delle plusvalenze farlocche e mendaci (unica squadra ad averlo fatto)!

Non siete daccordo?

Poco importa, queste sono le sentenze passate in giudicato; sentenze per cui dobbiamo dire grazie al signorino dal cognome straniero.

Se non vi piace non prendetevela con chi dice ste cose come il sindaco di Terni, ma prendetevela con la "Famiglia"!

 

 

 

[hopper 45625]

7 minuti fa, andrea ha scritto:

Parla Campedelli

Il Chievo non era la Juve. L’ex presidente commenta la sanzione ai bianconeri

Francesco Gottardi · 31 mag 2023

 

Venezia. Due pesi e due misure. Ma nessun rancore. “Anzi: sono contento per la Juventus”, dice al Foglio Luca Campedelli, il fu artefice del miracolo Chievo Verona. “Anche se me l’hanno ammazzato”. Il club gialloblù fu radiato dal calcio nel 2021 per inadempienze tributarie. Quello bianconero invece oggi si è rifugiato nel patteggiamento per la manovra stipendi. “Di fatto, se la caverà con una piccola multa: direi risibile rispetto alle casse societarie”: 718mila euro a fronte di 400 milioni di fatturato. “Ne consegue, evidentemente, che ognuno può stringere accordi al di fuori del vincolo federale senza problemi. E così si giustifica questo tipo di operazioni”.
Tutti contenti, insomma. I bianconeri, definito pure il caso plusvalenze, possono finalmente chiudere i procedimenti sportivi a loro carico. “Il calcio italiano ritrova serenità”, dichiara Gabriele Gravina, numero uno della Figc. “E la giustizia sportiva si è dimostrata veloce, puntuale e rigorosa”. Ora spiegatelo a Campedelli. “Il mio Chievo? È stato buttato in pasto ai leoni. Ma neanche, dritto nella spazzatura senza una reale motivazione. Stiamo ancora aspettando risposta sulla norma che fin qui ci ha condannato”. E si sa quanto si possono dilungare le battaglie legali. “Nel frattempo, mi sembra che il calcio italiano sia andato avanti lo stesso: se va bene a loro, va bene a tutti”. Senza la Juventus però, avanti non si andrebbe. “Un tifoso su tre è bianconero: non mi pare il caso di rinunciare a una società così importante. L’ha detto anche Gravina, che bisogna tutelare il brand Juve”.
E quindi, passino le discrepanze in aula. Anche nei confronti della medesima società: la mano di piuma sull’inchiesta stipendi sembra quasi voler compensare il caos che negli ultimi mesi ha travolto casa Juve. Tra dirigenti indagati, ricorsi e controricorsi. Con ripercussioni sulla classifica della squadra di Allegri – punti sottratti, restituiti e ritolti – e sul benessere dell’intera Serie A. Complice la lacuna normativa sulle plusvalenze. “Questa svolta non mi sorprende”, continua l’imprenditore. “L’avevo previsto. Ai miei amici juventini l’avevo pure detto, che sarebbe finita così. Nel complesso, l’intera vicenda lascia perplessi”. Qui Campedelli spezza una lancia in favore dei bianconeri. “Le plusvalenze si realizzano sempre in due: come si fa a condannare la Juve e non le altre società coinvolte? Fermo restando che per me non era neanche da processare”.
Il vecchio patron del Chievo era stato buon profeta: mentre la sua creatura falliva, i grandi club continuavano a sopravvivere sommersi di debiti. Non solo in Italia. Si pensi ai guai del Barcellona. A quelli del Manchester City, accusato di ripetute violazioni delle norme finanziarie federali. Eppure in finale di Champions League. “Nonostante tutto, questo sport mi manca”, ammette Campedelli. “Vicino a Verona c’è una squadra di amici con cui mi trovo bene. Vogliamo ripartire da lì: anche se la categoria è bassa non mi interessa”. Un’alternativa alla Clivense dell’ex bandiera Pellissier, fresca di risalita in Serie D? “Sì. Non sarà una replica dei miei gialloblù, ma qualcosa di significativo rispetto a quel che è stata la mia storia nel Chievo”. Dai dilettanti ai preliminari di quella stessa Champions. “L’unico mio appunto al calcio di oggi è il Var: sono fermamente contrario alla tecnologia”.
Non si tratta di un commento di circostanza. Proprio contro la Juve, nel 2013 il Chievo uscì sconfitto per un gol regolare annullato. E in tutta risposta Campedelli andò a consolare l’arbitro a fine partita, tra gli applausi delle istituzioni. Quel Chievo, quella sorprendente provinciale, ancora piaceva a tutti. “Almeno sul campo, cerchiamo di mantenere i valori di un tempo. Ma per il resto il calcio si evolve: dal punto di vista economico e gestionale non può restare fermo”. Anche alla giustizia non resta che adattarsi.

 

 

[gianky99 7474]

3 hours ago, Ritchieb said:

Immaginati questa scena, Napoli in testa, indagine, penalizzazione.

Credo avremmo assistito alla devastazione di via Allegri e non solo.

Mi sono sempre chiesto una cosa: la Juve era già fuori da quasi tutto quando è successo il finimondo, e se invece fossimo stati primi?

Avremmo accettato che ci togliessero lo scudetto come nel 2006, come se niente fosse?

 

Hanno accettato questo... che vuoi che cambiasse aggiungerci la perdita di un titolo per questo quisling?

 

[gianky99 7474]

3 hours ago, I Love Vladimir Jugovic said:

Ma certamente, ma figurati. La Juve accetta sempre tutto. Accettano di farsi dare dei mafiosi, dei ladri, dei truffatori, dei dopati, dei corruttori di arbitri, dei falsificatori di bilanci ecc.

 

I suoi tifosi accettano tutto, ma perchè i primi ad accettare qualsiasi cosa, da decenni, sono i suoi proprietari. E' il famoso "stile Juve".

Prima che a napoli, o ai napolecani, falla a de laurentiis una cosa del genere. Prima che ai romani o ai laziali, falla a lotito una cosa del genere. Falla a commisso. Vedrai se accettano tutto come i nostri aristocratici di fine '800 di sto catzo.

 

Tutto parte sempre da chi ti comanda. Se chi ti comanda la prima cosa che fa è scaricare tutto il cda, e dire "ci difenderemo con rigore, pacatezza e senza arroganza", ma te tifoso juventino ma cosa vuoi protestare??

 

Il "ci difenderemo..." è il nuovo "siamo vicini alla squadra".... 

 

 

[pflip 1227]

1 minuto fa, hopper ha scritto:

 

 

 

Guarda l'ho già spiegato in 3 diverse discussioni su twitter, ma ormai il sentimento popolare dice che noi siamo il potere e ci hanno salvato mentre il povero Chievo è stato tartassato. 

 

Il sentimento comune dei poveri intertristi è che Gravina è dalla nostra parte e ci salva il c**o sempre.

 

Non se ne uscirà più, SuperLega salvaci tu. (copyright 2023  Pflip) 

[hopper 45625]

1 minuto fa, pflip ha scritto:

 

 

Guarda l'ho già spiegato in 3 diverse discussioni su twitter, ma ormai il sentimento popolare dice che noi siamo il potere e ci hanno salvato mentre il povero Chievo è stato tartassato. 

 

Il sentimento comune dei poveri intertristi è che Gravina è dalla nostra parte e ci salva il c**o sempre.

 

Non se ne uscirà più, SuperLega salvaci tu. (copyright 2023  Pflip) 

 

già, la nuovissima vulgata è che la figc ci para il kulo  

[gianky99 7474]

1 hour ago, clic said:

io smetterei di prenderli x il c....o visto che noi a suo tempo , x non farci mancare niente riuscimmo a perdere nella doppia finale  anche quella senza aver mai perso...

non c e' niente da fare in europa siamo i detentori delle finali perse difficilmente raggiungibili........come diceva il buon Vladimiro Caminiti , maestri nel vincere coppe di Legno

 

Questo non è vero però... è frutto di una menzogna manipolata sulla Cl della "propaganda" antijuventia... se uno conta le finali vinte e perse nelle competizioni ufficiali internazionali riconosciute (uefa, coppe, cl, supercoppa europea, coppa intercontinentale e intertoto) siamo poco sotto il 50%... la "sfortuna" è che le vinciamo quasi sempre in tutte le altre competizioni che non sia la Cl e su questo ci "marciano" gli antijuventini... 

 

Modificato May 31, 2023 da gianky99

[andrea 1219]

 

[carlangelo 3738]

44 minuti fa, hopper ha scritto:

 

ricordo benissimo i tuoi post di allora

Permeati dal sui consueto ottimismo.... 

[gobbo_dal_76 4725]

Tutto ciò insegna che... il 2006 non ha insegnato nulla ai tifosi.

Molti non erano nati, molti non ci hanno capito nulla, molti - semplicemente - se ne fregano.

L'operazione "Oblio della Memoria" targata Juventus FC SpA ha avuto puntualmente successo con tanto di certificazione conseguente alle vicende "Plusvalenze" e "Stipendi".

Col tempo capiterà nuovamente e anche queste vicende tra il mafioso e il fantascientifico saranno dimenticate.

Capolavoro!

 

[Ibra 23947]

3 ore fa, hopper ha scritto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

le priorità  

 

@Ibra  @*Vegeta*