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Sabaudo

Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.

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3 hours ago, pflip said:

 

Si ma ricordiamoci sempre che la FIGC è un ente privato, chi vuole entrarci deve (non può) accettare le regole.

 

Teoricamente queste regole dovrebbero riguardare solo l'ambito sportivo, ma tra aziende quotate in borsa e tanti soldi attaccati  questo carrozzone privato non può più arroccarsi dietro questa scusa.

 

Uno dei principi cardine della SL era di garantire un ROI negli anni (per chi ci mette i soldi) , cosa che invece il calcio del popolo non pensa sia giusto.

 

Purché queste regole rispettino la gerarchia del diritto o non contraddicano lo stesso diritto... quella dell'ente privato può fare ciò che vuole è una enorme bufala che nel calcio viene giocata sul "non ti conviene fare saltare il carrozzone sennò ci rimetti soldi anche te" ma il primo incaxxato che trovi, il caso bosman è il più eclatante, un caxxone qualunque appunto, che decide di fare la guerra al costo di rimetterci un miliardo di euro farebbe implodere tutto il sistema ... solo che, appunto, non conviene a nessuno alla fine arrivare a questi livelli... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Modificato da gianky99
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1 hour ago, Lightning Farron said:

 

Non ne limitano danni! Questi si possono calmare per tot anni in stile periodo postfarsopoli dove non vincevamo un c****, poi però appena si alza di nuovo qualche trofeo, i nostri giustizieri del calcio italiano ritornano di nuovo alla carica per qualche altra minchiata che ci accolleranno. Patteggiamo poi di nuovo?

 

Ai nerazzurri li chiamiamo prescritti perché i loro reati veri glieli hanno fatti finire in prescrizione, e a noi su inchieste montate per avvantaggiare o Napule in campionato e per accontentare sto zingaro di Ceferin perché non gli è calata la faccenda della superlega, ci appioppano penalizzazioni e terrorismo mediatico.

 

Mi dispiace, ma a me tutto ciò non cala! 

.quoto.quoto.quoto.quoto

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9 ore fa, Moeller 73 ha scritto:

Il secondo aspetto in effetti è curioso, visto che in sede di revocazione hanno comunque assolto le altre. Diciamo che hanno la scusa delle intercettazioni. 


Certo, è la scusa per la condanna ma ripeto se ceferin controlla la giustizia sportiva italiana al punto da decidere le sentenze e le pene in base ad abiure o meno poteva farlo anche senza intercettazioni, non gli servono scuse.

sarebbe bastato il solito “sistema” basato sulla quantità.

 

l’abiura ha senso solo per eventuali condanne future dell’uefa ma questo era un rischio che si sapeva e si era pronti ad accettare.

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10 ore fa, CRAZEOLOGY ha scritto:

Ragazzi bisogna provare a ragionare a mente fredda, senza menarci tra noi.

Ci sta, sulla carta, che uno possa pensare che con un patteggiamento si possano limitare i danni.

Si potrebbe entrare in una dinamica di "sopportabilità" della pena, questo però se il patteggiamento è molto efficiente.

E poi ripartire da lì.

Ora, sull'efficienza del patteggiamento non si può contare del tutto. Bisogna vedere cosa vuole davvero Exor, e cosa è disposta a dare FIGC.

E non è affatto facile come sembra. Ci sono diverse variabili da considerare....

Ma il problema invece è che questa filosofia di pensiero potrebbe avere senso in una situazione normale, non in una situazione di assedio eterno come la nostra.

Perché:

1- Ci saranno sempre mille mila inchieste si di noi, se non si fa saltare il banco una volta per tutte. Più o meno una all'anno.

Non si può più continuare così.

2- In questa specifica occasione c'è anche la UEFA a tirare i fili, quindi la FIGC esegue ordini non del tutto autonomamente.

Quindi i primi con cui bisognerebbe patteggiare non stanno a Roma.

3- In questa situazione, proprio in virtù del punto 2, il beneficio reale di un patteggiamento è praticamente irrisorio.

Tutte le questioni resterebbero sul tavolo e la penalizzazione sarebbe solo un antipasto di una guerra lunga e logorante, iniziata ormai da tanti anni.

 

Poi c'è tutto il resto. Campionati taroccati. Ammettere colpe non commesse che distruggono l'immagine del club. Ecc, ecc.

 

Ecco, appunto... Non c'è altro da aggiungere.

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9 ore fa, zì robe ha scritto:

Io inizio a pensare che la linea (giusta e condivisibile) del "non patteggiamo! Andiamo fino in fondo! Ribelliamoci ai soprusi perché poi ne seguiranno altri" abbia un problema di non poco conto... ovvero ci si immagina che la società e la proprietà abbiano intenzione e voglia di portare avanti una guerra a tutto tondo così come faremmo noi tifosi, e quindi saremmo pronti a subirne le conseguenze a testa alta e a petto in fuori...

Invece mi sembra che chi dovrebbe portare avanti questa linea dura viva su un altro pianeta, abbia una visione diametralmente opposta  e non abbia minimamente a cuore la difesa della nostra causa e della nostra dignità.

 

In questo senso, valutando l inedia della proprietà e la calma serafica con cui stanno affrontando anche mediaticamente la questione, davvero un patteggiamento sarebbe il male minore, perché l'alternativa sarebbe un naufragio completo a seguito di una lotta appena accennata e molto poco convinta 

 

Perché già la battaglia sarebbe durissima e difficile, se poi gridi "bum!"invece che sparare contro il nemico....

Ma è ovvio che la proprietà patteggerà proprio per limitare i danni, e magari per salvare anche le coppe Europee il prossimo anno (ovvero: soldi). Il punto non è patteggiare o meno, per come la vedo io.  Il punto è un altro.

 

La proprietà mi sembra evidente che ormai sia disposta ad accettare tutto, perchè veniamo indagati (SOLO NOI, è bene sottolinearlo) su qualsiasi cosa succeda al mondo (acciaio dello stadio, doping, esame Suarez, plusvalenza, stipendi durante il covid, Ronaldo stupratore, Conte calcioscommesse, squalifiche di altri tesserati graziate, 'ndrangheta in curva, razzismo ecc.). La strategia è quella di difendersi non mediaticamente ma SOLO nelle aule di tribunale. E questo credo sia un dato oggettivo, inconfutabile. Hanno scelto questa strada, piaccia o no, e questa strada portano avanti. Per me è roba da inetti, ma è un mio pensiero, non un dato oggettivo.

Bene. Quindi la proprietà oggi patteggia, salviamo le coppe, diamo tutte le colpe ad Agnelli (come a Moggi e Giraudo nel 2006) e andiamo avanti.

 

E DOMANI cosa succede? I PM (quelli de "odio la Juve") cambiano magicamente atteggiamento vs di noi? La corte federale inizia a volerci bene? Gravina e Ceferin sono finalmente dalla nostra parte? Chinè diventa juventino? Finiscono le persecuzioni stile medioevo contro la Juve?

 

Perchè ok, oggi scegliamo la linea difensiva del non dire niente, del profilo basso, del non andare fino in fondo, dell'armistizio e del patteggiamento. Chiediamo scusa, diciamo "Agnelli cattivo" e andiamo avanti. Ma da DOMANI cosa succede? Perchè se tra un anno risiamo punto e daccapo, personalmente tolgo il disturbo. E il problema a quel punto non è nè il napoli, nè i PM che odiano la Juve, nè ceferin, nè nessun altro. Il problema a quel punto è decidere se si vuole continuare a seguire una squadra la cui proprietà è disposta ad accettare ciclicamente tutto, limitandosi semplicemente a scegliere i migliori avvocati e a combattere chi spara con i carri armati lanciandogli addosso delle frecce con l'arco.

 

 

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4 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Ma è ovvio che la proprietà patteggerà proprio per limitare i danni, e magari per salvare anche le coppe Europee il prossimo anno (ovvero: soldi). Il punto non è patteggiare o meno, per come la vedo io.  Il punto è un altro.

 

La proprietà mi sembra evidente che ormai sia disposta ad accettare tutto, perchè veniamo indagati (SOLO NOI, è bene sottolinearlo) su qualsiasi cosa succeda al mondo (acciaio dello stadio, doping, esame Suarez, plusvalenza, stipendi durante il covid, Ronaldo stupratore, Conte calcioscommesse, squalifiche di altri tesserati graziate, 'ndrangheta in curva, razzismo ecc.). La strategia è quella di difendersi non mediaticamente ma SOLO nelle aule di tribunale. E questo credo sia un dato oggettivo, inconfutabile. Hanno scelto questa strada, piaccia o no, e questa strada portano avanti. Per me è roba da inetti, ma è un mio pensiero, non un dato oggettivo.

Bene. Quindi la proprietà oggi patteggia, salviamo le coppe, diamo tutte le colpe ad Agnelli (come a Moggi e Giraudo nel 2006) e andiamo avanti.

 

E DOMANI cosa succede? I PM (quelli de "odio la Juve") cambiano magicamente atteggiamento vs di noi? La corte federale inizia a volerci bene? Gravina e Ceferin sono finalmente dalla nostra parte? Chinè diventa juventino? Finiscono le persecuzioni stile medioevo contro la Juve?

 

Perchè ok, oggi scegliamo la linea difensiva del non dire niente, del profilo basso, del non andare fino in fondo, dell'armistizio e del patteggiamento. Chiediamo scusa, diciamo "Agnelli cattivo" e andiamo avanti. Ma da DOMANI cosa succede? Perchè se tra un anno risiamo punto e daccapo, personalmente tolgo il disturbo. E il problema a quel punto non è nè il napoli, nè i PM che odiano la Juve, nè ceferin, nè nessun altro. Il problema a quel punto è decidere se si vuole continuare a seguire una squadra la cui proprietà è disposta ad accettare ciclicamente tutto, limitandosi semplicemente a scegliere i migliori avvocati e a combattere chi spara con i carri armati lanciandogli addosso delle frecce con l'arco.

 

 

son domande troppo complicate per certe persone.

i coniglietti bagnatini con la maglia bianconera hanno già decretato che bisogna accettare le punizioni, chiedere scusa, chinare il capo, abbandonare la SL, patteggiare e leccare pure le terga di zeffolino e dell'ultrà interista.

 

dopodomani quando succederà DI NUOVO qualcosa daranno DI NUOVO la colpa ai dirigenti e via andare.

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Azz...1000 pagine.

E siamo ancora nell'incertezza 

Modificato da Bianconero dentro

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Vendere la Juve non c'è altro da fare. Con Elkann non si va lontano . È peggio di Mintezemolo

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6 minuti fa, *Vegeta* ha scritto:

son domande troppo complicate per certe persone.

i coniglietti bagnatini con la maglia bianconera hanno già decretato che bisogna accettare le punizioni, chiedere scusa, chinare il capo, abbandonare la SL, patteggiare e leccare pure le terga di zeffolino e dell'ultrà interista.

 

dopodomani quando succederà DI NUOVO qualcosa daranno DI NUOVO la colpa ai dirigenti e via andare.

Io, come ha detto qualcuno prima di me, ci vedo molte analogie col 2006: l'Italia calcistica (e non solo) che ci odia, i giornali contro (in primis quelli di famiglia, ma questo forse è secondario..), processi farsa basati su accuse inventate, la proprietà che c'è e non c'è, il sembrare che abbiamo fatto il possibile per difenderci, gli unici colpevoli i nostri ex dirigenti, il fatto che, qualsiasi sia la pena che ci verrà comminata, sembra quasi che dobbiamo dire grazie ed essere contenti ecc.

 

Boh, io francamente sono perplesso. Ma ripeto: non tanto per oggi, ma perchè da domani risiamo sotto scacco per l'ennesima volta. E perchè la difesa sarebbe sempre la stessa.

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9 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Io, come ha detto qualcuno prima di me, ci vedo molte analogie col 2006: l'Italia calcistica (e non solo) che ci odia, i giornali contro (in primis quelli di famiglia, ma questo forse è secondario..), processi farsa basati su accuse inventate, la proprietà che c'è e non c'è, il sembrare che abbiamo fatto il possibile per difenderci, gli unici colpevoli i nostri ex dirigenti, il fatto che, qualsiasi sia la pena che ci verrà comminata, sembra quasi che dobbiamo dire grazie ed essere contenti ecc.

 

Boh, io francamente sono perplesso. Ma ripeto: non tanto per oggi, ma perchè da domani risiamo sotto scacco per l'ennesima volta. E perchè la difesa sarebbe sempre la stessa.

Da quando c'è Elkann è così.  È una cosa vergognosa. Ma di Avvocato ce n'era uno solo.

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27 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Perchè ok, oggi scegliamo la linea difensiva del non dire niente, del profilo basso, del non andare fino in fondo, dell'armistizio e del patteggiamento. Chiediamo scusa, diciamo "Agnelli cattivo" e andiamo avanti. Ma da DOMANI cosa succede? Perchè se tra un anno risiamo punto e daccapo, personalmente tolgo il disturbo. E il problema a quel punto non è nè il napoli, nè i PM che odiano la Juve, nè ceferin, nè nessun altro. Il problema a quel punto è decidere se si vuole continuare a seguire una squadra la cui proprietà è disposta ad accettare ciclicamente tutto, limitandosi semplicemente a scegliere i migliori avvocati e a combattere chi spara con i carri armati lanciandogli addosso delle frecce con l'arco.

 

 

 

Ogni singola sentenza di condanna, giusta o ingiusta che sia, non farà altro che rafforzare l'idea di rubentus, e quindi non farà altro che rafforzare future accuse e processi che pertanto più facilmente porteranno a condanne, giuste o ingiuste che siano.

 

Vale per la Juve come per chiunque altro.

 

Davanti a due presunti colpevoli di un reato il dubbio si soffermerà sempre più sul pluricondannato e meno sull'incensurato.

Ovviamente una Giustizia libera, indipendente, seria nei limiti dell'umano poi cercherà sempre di identificare il vero colpevole tra i due, ma la giustizia sportiva è libera, indipendente, seria?

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Io il sospetto che qualcuno è tutto tranne che JUVENTINO ce l'ho da anni, e alcuni ultimi commenti hanno confermato ciò.

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24 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

Da quando c'è Elkann è così.  È una cosa vergognosa. Ma di Avvocato ce n'era uno solo.

 

L`Avvocato aveva in mano l´economia italiana, Elkann conta zero in Italia (non solo per colpe sue).

 

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48 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Ma è ovvio che la proprietà patteggerà proprio per limitare i danni, e magari per salvare anche le coppe Europee il prossimo anno (ovvero: soldi). Il punto non è patteggiare o meno, per come la vedo io.  Il punto è un altro.

 

La proprietà mi sembra evidente che ormai sia disposta ad accettare tutto, perchè veniamo indagati (SOLO NOI, è bene sottolinearlo) su qualsiasi cosa succeda al mondo (acciaio dello stadio, doping, esame Suarez, plusvalenza, stipendi durante il covid, Ronaldo stupratore, Conte calcioscommesse, squalifiche di altri tesserati graziate, 'ndrangheta in curva, razzismo ecc.). La strategia è quella di difendersi non mediaticamente ma SOLO nelle aule di tribunale. E questo credo sia un dato oggettivo, inconfutabile. Hanno scelto questa strada, piaccia o no, e questa strada portano avanti. Per me è roba da inetti, ma è un mio pensiero, non un dato oggettivo.

Bene. Quindi la proprietà oggi patteggia, salviamo le coppe, diamo tutte le colpe ad Agnelli (come a Moggi e Giraudo nel 2006) e andiamo avanti.

 

E DOMANI cosa succede? I PM (quelli de "odio la Juve") cambiano magicamente atteggiamento vs di noi? La corte federale inizia a volerci bene? Gravina e Ceferin sono finalmente dalla nostra parte? Chinè diventa juventino? Finiscono le persecuzioni stile medioevo contro la Juve?

 

Perchè ok, oggi scegliamo la linea difensiva del non dire niente, del profilo basso, del non andare fino in fondo, dell'armistizio e del patteggiamento. Chiediamo scusa, diciamo "Agnelli cattivo" e andiamo avanti. Ma da DOMANI cosa succede? Perchè se tra un anno risiamo punto e daccapo, personalmente tolgo il disturbo. E il problema a quel punto non è nè il napoli, nè i PM che odiano la Juve, nè ceferin, nè nessun altro. Il problema a quel punto è decidere se si vuole continuare a seguire una squadra la cui proprietà è disposta ad accettare ciclicamente tutto, limitandosi semplicemente a scegliere i migliori avvocati e a combattere chi spara con i carri armati lanciandogli addosso delle frecce con l'arco.

 

 

 

Nell'immediato, probabilmente, non succederà più nulla, perché la squadra sarà talmente ridimensionata da riportarci ai fasti di cobolli, con l'operazione simpatia; nel mentre le milanesi arriveranno alla seconda stella.

E, siccome non c'è una figura alla agnelli all'orizzonte, quel periodo che durò circa cinque anni, stavolta durerà molto di più. A meno di una vendita, di cui non ne vedo la volontà nell'immediato futuro.

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5 minuti fa, Godai-san ha scritto:

 

L`Avvocato aveva in mano l´economia italiana, Elkann conta zero in Italia (non solo per colpe sue).

 

E lì il problema, ma non è  che Lotito e il Dela muovano chissà che soldi. Elkann non si da da fare perché gli manca la passione.

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1 ora fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Ma è ovvio che la proprietà patteggerà proprio per limitare i danni, e magari per salvare anche le coppe Europee il prossimo anno (ovvero: soldi). Il punto non è patteggiare o meno, per come la vedo io.  Il punto è un altro.

 

La proprietà mi sembra evidente che ormai sia disposta ad accettare tutto, perchè veniamo indagati (SOLO NOI, è bene sottolinearlo) su qualsiasi cosa succeda al mondo (acciaio dello stadio, doping, esame Suarez, plusvalenza, stipendi durante il covid, Ronaldo stupratore, Conte calcioscommesse, squalifiche di altri tesserati graziate, 'ndrangheta in curva, razzismo ecc.). La strategia è quella di difendersi non mediaticamente ma SOLO nelle aule di tribunale. E questo credo sia un dato oggettivo, inconfutabile. Hanno scelto questa strada, piaccia o no, e questa strada portano avanti. Per me è roba da inetti, ma è un mio pensiero, non un dato oggettivo.

Bene. Quindi la proprietà oggi patteggia, salviamo le coppe, diamo tutte le colpe ad Agnelli (come a Moggi e Giraudo nel 2006) e andiamo avanti.

 

E DOMANI cosa succede? I PM (quelli de "odio la Juve") cambiano magicamente atteggiamento vs di noi? La corte federale inizia a volerci bene? Gravina e Ceferin sono finalmente dalla nostra parte? Chinè diventa juventino? Finiscono le persecuzioni stile medioevo contro la Juve?

 

Perchè ok, oggi scegliamo la linea difensiva del non dire niente, del profilo basso, del non andare fino in fondo, dell'armistizio e del patteggiamento. Chiediamo scusa, diciamo "Agnelli cattivo" e andiamo avanti. Ma da DOMANI cosa succede? Perchè se tra un anno risiamo punto e daccapo, personalmente tolgo il disturbo. E il problema a quel punto non è nè il napoli, nè i PM che odiano la Juve, nè ceferin, nè nessun altro. Il problema a quel punto è decidere se si vuole continuare a seguire una squadra la cui proprietà è disposta ad accettare ciclicamente tutto, limitandosi semplicemente a scegliere i migliori avvocati e a combattere chi spara con i carri armati lanciandogli addosso delle frecce con l'arco.

 

 

Quoto tutto tranne una cosa: io il disturbo non lo tolgo tra un anno ma subito appena vedrò patteggiamenti o inclinazioni a 90 gradi

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Vada x il patteggiamento cit

Modificato da br1JCR7BUFFON
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Boicottate sta società disgustosa non dato un euro a sti individui osceni

 

 

Edit. Boicottaggio da terminare se la sanzione colpisse la stagione dopo .asd

Modificato da br1JCR7BUFFON

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16 minuti fa, Ritchieb ha scritto:

Quoto tutto tranne una cosa: io il disturbo non lo tolgo tra un anno ma subito appena vedrò patteggiamenti o inclinazioni a 90 gradi

Mi sono accorto di aver scritto male. Ovviamente anche io faccio festa subito in tal caso, dato che fra un anno non sarà cambiato assolutamente niente ;)

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6 minuti fa, br1JCR7BUFFON ha scritto:

Boicottate sta società disgustosa non date nessun euro a sti individui osceni

molto probabile che farò così.

sempre pronti a fare la guerra ai propri sostenitori e muti e silenti su tutta la m3rd4 che ci gettano h24.

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26 minuti fa, funkyrap ha scritto:

Nell'immediato, probabilmente, non succederà più nulla, perché la squadra sarà talmente ridimensionata da riportarci ai fasti di cobolli, con l'operazione simpatia; nel mentre le milanesi arriveranno alla seconda stella.

E, siccome non c'è una figura alla agnelli all'orizzonte, quel periodo che durò circa cinque anni, stavolta durerà molto di più. A meno di una vendita, di cui non ne vedo la volontà nell'immediato futuro.

Quindi (mi rivolgo a te perchè mi hai risposto, ma è una domanda che simbolicamente pongo a qualsiasi tifoso juventino) cosa dobbiamo fare noi? Ingoiare il rospo e andare avanti a qualsiasi costo? Sperare che venga un presidente stile AA nel 2011 e un allenatore come Conte, di modo da far durare il meno possibile questo periodo neo-cobolliano? Accettare passivamente tutto? Smettere di seguire e contestare?

 

Faccio domande per confrontarmi eh, credo che il forum serva anche a questo. Perchè la Juve per tutti noi è una passione, anche molto di più di una passione, quindi smettere di seguirla sarebbe come lasciare una persona che ami.

 

Ma, per come la vedo io, al momento continuare a seguire QUESTA Juve, gestita così, è come sapere che la moglie o il marito ti tradiscono sistematicamente, e tu fai finta di niente per il "bene" dei figli, o perchè speri che un giorno il partner smetta.

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Che società patetica....

Sempre a novanta gradi contro i nostri numerosi nemici.

Bulletti da quattro soldi contro i propri stessi tifosi.

Una vergogna.

Che schifo.

 

Non ricordo chi e non ricordo in che topic, ma qualcuno ha scritto che la juventus è morta nel 2006 e che quella di Andrea Agnelli era solo il fantasma di quella vera che tornava a farci visita.

Mi sà che avevi ragione, anche se io ho preferito illudermi del contrario....

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7 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Quindi (mi rivolgo a te perchè mi hai risposto, ma è una domanda che simbolicamente pongo a qualsiasi tifoso juventino) cosa dobbiamo fare noi? Ingoiare il rospo e andare avanti a qualsiasi costo? Sperare che venga un presidente stile AA nel 2011 e un allenatore come Conte, di modo da far durare il meno possibile questo periodo neo-cobolliano? Accettare passivamente tutto? Smettere di seguire e contestare?

 

 

 

Ognuno deve fare quello che si sente di fare, non può esserci un "uguale per tutti" e nessuno può "dire" agli altri cosa fare pensa insulti o altro.

 

Ci saranno tifosi che rientreranno in tutti i gruppi.

 

Chi farà spallucce arrabbiandosi ma andando avanti.

Chi lascerà perdere il calcio.

Chi si lamenterà mattina e sera.

ecc ecc

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3450 messaggi
1 minuto fa, DoctorDoomIII ha scritto:

 

Ognuno deve fare quello che si sente di fare, non può esserci un "uguale per tutti" e nessuno può "dire" agli altri cosa fare pensa insulti o altro.

 

Ci saranno tifosi che rientreranno in tutti i gruppi.

 

Chi farà spallucce arrabbiandosi ma andando avanti.

Chi lascerà perdere il calcio.

Chi si lamenterà mattina e sera.

ecc ecc

 

Giustissimo.

 

Il vero banco di prova, o meglio la secchiata gelata in faccia, sarà il numero di abbonati per l'anno prossimo.

 

Nel mio piccolo, penso che a questo giro si sono persi tanti tifosi boomers e non stanno certo attraendo millenials.   Quelli in mezzo a queste generazioni si sono probabilmente rotti il c**** sefz

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Abbonamenti, rimborso del 30% in caso di B
Mail ai tifosi dei pacchetti «Premium club»: l’85% da versare entro il 19 maggio


 Massimiliano Nerozzi · 28 apr 2023

Dilemma Europa Con la qualificazione a qualsiasi coppa, bisognerà versare il restante 15%


C’è anche l’ipotesi della serie B, o di un’annata senza coppe europee, nelle condizioni generali del contratto tra «Cliente e Juventus», ovvero la proposta di rinnovo spedita in questi giorni agli abbonati nei settori deluxe dell’allianz Stadium: per intenderci, posti (full optional) che arrivano fino a 7 mila euro a stagione. Ovvero: rimborso del trenta per cento in caso di serie B, ma abbonamento che resterebbe comunque valido; e il 15 per cento del totale (non versato nell’anticipo) da pagare solo in caso di qualificazione europea. Per confermare le tessere attualmente possedute per la stagione 2023/24, i tifosi dello « Juventus Premium Club» — per intenderci, club Gianni e Umberto Agnelli, Boniperti e Sivori — devono versare l’85 per cento del prezzo «in un’unica soluzione anticipata, entro il 19 maggio».
Una quota che si riferisce al «corrispettivo campionato», cioè «le partite casalinghe del campionato italiano ( senza specificare la categoria, e quelle eventualmente disputate in Coppa Italia». In caso di qualificazione europea, invece, sarà la volta del «corrispettivo Europa » , ovvero la sfide europee, che si tratti di «Champions, Europa League o Conference». Il 15 per cento di cui si parlava, da pagare «all’avversarsi della condizione, entro il 30 giugno».
Con gli abbonati, la società bianconera si era già fatta viva ai primi di aprile, quando aveva parlato anche dell’ipotetico rischio di una retrocessione in serie B (al momento piuttosto surreale): del resto, all’epoca, non vi era ancora stata la restituzione dei 15 punti da parte del Collegio di garanzia dello Sport. Cautela ovviamente imposta dai contratti, dopodiché, a qualche tifoso non è piaciuta l’impossibilità di disdire la tessera — una volta pagata — in caso di sventurata retrocessione causa giustizia sportiva. Nonostante lo sconto del 30 per cento: «Pagherei quasi 4.000 euro per vedermi la serie B, no grazie», ha confessato qualcuno. Mentre per altri, il problema è lo stesso futuro in Champions: «Un anno passato a vedere solo il campionato italiano?».


 

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