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Sabaudo

Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.

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Comunque lo scrivo qui a costo di prendermi una tacca. Se dovessero toglierci anche un solo punto in questo secondo filone stipendi, dopo lo schifo dei 15 punti, chi continuerà di noi a seguire le partite del campionato e della Juve, sarà una persona fuori di testa che gode a essere seviziata pur di avere 90 minuti occupati durante la settimana. 

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Inviato (modificato)
3 minuti fa, carloparola ha scritto:

 

del signor luca cordero montezemolo, per la precisione, che con la proprietà non aveva, almeno formalmente, niente a che fare

 

Purtroppo un Elkann molto inesperto si fidó di lui. Speriamo che un giorno anche Montezemolo pagherá le sue malefatte.

 

Modificato da Godai-san
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11 minuti fa, Godai-san ha scritto:

 

Purtroppo un Elkann molto inesperto si fidó di lui. Speriamo che un giorno anche Montezemolo pagherá le sue malefatte.

 

Ci ha pensato Marchionne che l ha buttato fuori dalla Ferrari 

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L avvocato Cataldo ha fatto il riassunto perfetto. Sono degli individui squallidi da distrugge in tribunale

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Pezzi di M***A li portiamo in tribunale

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1 ora fa, carloparola ha scritto:

 

del signor luca cordero montezemolo, per la precisione, che con la proprietà non aveva, almeno formalmente, niente a che fare

È un ossimoro 

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c'è sempre il tar

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Inviato (modificato)

Sbagliato quote .asd

Modificato da br1JCR7BUFFON

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Mercoledì quelle *****e umane hanno l'ultima possibilità di salvarsi. O togliete il meno 15 o preparatevi a scomparire dalle cartine sportive dovendo risarcire la Juventus di una somma superiore al miliardo di euro

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4 minuti fa, br1JCR7BUFFON ha scritto:

Mercoledì quelle *****e umane hanno l'ultima possibilità di salvarsi. O togliete il meno 15 o preparatevi a scomparire dalle cartine sportive dovendo risarcire la Juventus di una somma superiore al miliardo di euro

poi c'è la proprietà:

mercoledì c'è la partitina a golf, brunch stellato e poi si va con il mio Falcon X a cacciare i leoni in Africa.

Rientro in serata, degustazione vini e poi tro.ye

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2 minuti fa, kenpachi ha scritto:

poi c'è la proprietà:

mercoledì c'è la partitina a golf, brunch stellato e poi si va con il mio Falcon X a cacciare i leoni in Africa.

Rientro in serata, degustazione vini e poi tro.ye

Questo lo fa dopo aver disintegrato quelle *****e umane della Figc. Stavolta si va fino in fondo e a fondo ci andranno quelle *****e. 

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Come affermato in altro topic, all'epoca di calciopoli vi fu un sistema trasversale tra giustizia sportiva, penale e media con l'unico obiettivo di abbattere una corazzata che, almeno in Italia, avrebbe dominato per anni riducendo le chance degli altri di vincere uno scudetto, nonostante i nostri competitor di allora erano cmq molto forti (Roma, Inter), con la conseguenza di veder scemare l'interesse per il calcio italiano con ricadute importanti sull'aspetto economico e sociale del movimento calcio. Avevamo dirigenti visionari , qualcuno, come Moggi, lottava ad armi impari contro chi, come risultato dopo, interloquiva regolarmente con arbitri promettendo favori a destra e a manca pur di avere arbitraggi favorevoli. Il Moggi in questa attività qualche errore lo ha commesso, è evidente, ma quando si confrontava con colossi come Telecom, Mediaset, Roma etc lui era solo, lasciato solo da una proprietà che vedeva in Giraudo, più di Moggi, il diavolo in persona che tramava per soffiare il giocattolino alla Famiglia. Anche allora, come oggi, noi fummo accusati e giudicati anche da chi , mentendo sapendo di mentire, affermava ai quattro venti la propria onestà. Il risultato di tutto questo fu l'annientamento dello squadrone che avevamo, l'Inter potè allestire uno squadrone grazie ai calciatori presi da noi a due spicci, mettere a posto la propria bacheca dei trofei, "sanare" un bilancio. Oggi assistiamo alla stessa modalità. un sistema trasversale di Giustizia ordinaria (PM ultras che "odiano" la Juve), sportiva (Procuratori e Presidenti di collegio che "odiano" la Juve) e media che vogliono affossare la Juventus. Il confronto con l'allora situazione è pertinente , non tanto perchè noi ora abbiamo una corazzata, imparagonabile con quella del 2006,  ma perchè il movimento calcio italiano è in profonda crisi economica ed in Italia l'unica società che non fallirà mai è la Juve , come dimostrano i 700 milioni cash versati dalla proprietà. E' questa forza economica che deve essere distrutta per permettere agli altri, nella mediocrità più assoluta, di emergere e cominciare a ricavare più introiti possibili  e renderci, forse la cosa più importante, totalmente inidonei a cominciare lo sviluppo di una Superlega, con buona pace di Ceferin e del suo sodale Gravina.

Per fare questo si utilizzano:

- PM della Giustizia ordinaria che quando incontra Tribunali super partes, come in una democrazia che si rispetti, puntualmente vedono smontate le proprie tesi farneticanti

- Procuratori sportivi e Corti federali che pur di voler sanzionare in termini di punti la Juve e quindi estrometterla dagli introiti, inventano mostri giuridici degni della Corea del Nord, incuranti di mettere addirittura per iscritto il calpestio di ogni diritto costituzionale a cui, anche la Giustizia sportiva, deve attenersi. Come, tra l'altro, evidenziato dal TAR e Consiglio di Stato;

- Media compiacenti che entrano in fibrillazione, quando la solita manina delle procure passava loro intercettazioni estrapolate da qualsiasi contesto o le sanzioni del giudice sportivo prima ancora dei deferimenti, ed essere invece silenti o poco meno quando emergono fatti a favore della Juve;

- Presidenti di calcio (De Laurentis) che, come allora, professano la moralità e l'onesta del proprio club, dimenticando le proprie malefatte negli anni;

Tutto questo ha, evidentemente, come allora, l'obiettivo di avvantaggiare pochi a discapito nostro. Quei pochi sappiamo tutti chi siano, a cominciare dalla capolista.

Prima capiremo tutto questo e prima avremo la consapevolezza dell'assoluta inidoneità di un patteggiamento con questi personaggi che aprirebbe le porte per una disfatta successiva ed inevitabile. Bisogna avere il coraggio di lanciare il cuore oltre l'ostacolo e combattere con le armi che la nostra democrazia ci ha messo a disposizione. I predetti personaggi lo sanno benissimo e ci temono per questo. Vogliono intimidirci, ma, se ci ho capito qualcosa del nuovo management, questa volta sono augelli per diabetici per loro.

 

 

 

 

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Il 14/4/2023 alle 09:33 , Maxel ha scritto:

guarda.. per fortuna gioco a tennis... mi occuperò solo di quello .asd


Sinner si sta già toccando i maroni… sefz

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13 ore fa, Ritchieb ha scritto:

Io mi chiedo una cosa. Ma dopo la creatina, il doping, Iuliano-Ronaldo, Calciopoli, lo stadio col ferro marcio, Conte e le scommesse, i rapporti Agnelli con le curve, Suarez, il finto stupro di Ronaldo, Pjanic e Orsato, inchiesta plusvalenze, inchiesta stipendi ecc ma quanto siamo cog.lioni noi juventini a seguire ancora questo circo e a non passare le giornate a fare altro? E quanto è ancora più cog.liona una società che da anni subisce questo senza proteggere un proprio bene? Ma chiediamocelo veramente una volta per tutte. Anche io sono affezionato alla Juve, anche io sono 35 anni e passa che la seguo, ma davanti a una fogna simile arriverà il momento di tagliare il cordone ombelicale con il calcio sì o no? 

La risposta è sì, ma soprattutto per la Juve è ora di tagliare il cordone ombelicale con quel che resta della Famiglia.

Ne va del suo futuro e della sua stessa esistenza.

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3 ore fa, Ritchieb ha scritto:

Comunque lo scrivo qui a costo di prendermi una tacca. Se dovessero toglierci anche un solo punto in questo secondo filone stipendi, dopo lo schifo dei 15 punti, chi continuerà di noi a seguire le partite del campionato e della Juve, sarà una persona fuori di testa che gode a essere seviziata pur di avere 90 minuti occupati durante la settimana. 

A me stupisce invece chi non ha ancora disdetto Tutte le Pay TV , questa gente non merita di avere i nostri soldi

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Joined: 14-Mar-2021
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Inviato (modificato)

Dopo  aver letto 800 pagine di questo topic mi sento di fare un paio di considerazioni:

 

- con quasi 50 anni di tifo bianconero sulle spalle, mi sento sempre più “disinteressato” dal calcio; certo, come l’Avvocato, anche a me la sola vista della lettera J suscita emozione, però tutto il becerume di contorno extra calcio degli ultimi due decenni ha fatto scemare la passione e ha ridotto enormemente la credibilità di questo sport (vedasi anche gli ultimi mondiali in Qatar).

 

- trovo insopportabile la cultura dell’odio, la mia frase sopra l’avatar prova a stigmatizzare l’argomento, ma proprio non concepisco il far diventare una passione sportiva una ragione d’odio. Un conto sono gli sfottò che fanno parte del confronto e un conto sono manifestazioni di vero e proprio odio che sono diventate quasi normalità per certi “tifosi”.

20/30 anni fa la violenza era limitata alle frange ultras delle curve, oggi abbiamo un odio diffuso, grazie ai media (social e non) compiacenti che per un consenso, una lettura, un clic o un like in più si venderebbero anche la madre. Quindi l’odio fa comodo e siamo il bersaglio più grosso. Non credo di fare un ragionamento fazioso, è vero le mele marce ci sono dovunque, non è che noi siamo le verginelle, ma oggi provate ad andare in giro per Firenze o Napoli con una maglia bianconera senza scorta… 

A me interessa tifare la mia squadra, non mi interessa vomitare veleno sugli altri, per troppi invece pare il contrario, e ne fanno pure una priorità nelle scelte personali. Odio genera odio, andrebbe veramente smontato tutto.
I miei due figli maschi sono entrambi milanisti… non ho mai fatto pressioni perché seguissero le mie idee; tutto sommato meglio così, non devono rischiare conseguenze gravi solo per la squadra che tifano. Lo so è triste, ma siamo arrivati a questo.

Personalmente evito le discussioni sull’ argomento con conoscenti/amici tifosi (specialmente di un certo colore), altrimenti c’è il rischio di guastare i rapporti, da parte loro eh… io non avrei problemi. Sembra quasi che parecchie “brave persone” quando tocchi l’argomento calcio si trasformino in bestie selvagge.
Lo sport dovrebbe unire, non dividere. Chissà perché solo il calcio porta a questi estremi, non vedo altri sport con tutto questo strascico d’odio.

 

- nelle ultime pagine ho visto diatriba fra patteggiatori e non: credo che sia opportuno distinguere fra le scelte di cuore/pancia, giustamente proprie di chi segue le vicende da tifoso più o meno appassionato, dalle scelte che invece deve fare chi dirige un’azienda da mezzo miliardo (per limitarsi alla sola Juventus FC) e che deve considerare le possibili conseguenze e scenari legati alla strategia scelta nell’ambito processuale, nonché alle probabilità di successo.

Quindi capisco e condivido l’idea di partire con decisione per non fare prigionieri fino all’ultimo grado di giudizio, ma allo stesso tempo comprendo che gli avvocati potrebbero valutare più conveniente la strada della negoziazione, qualora ve ne fosse fondato motivo/convenienza; tanto più considerando l’evidente matrice politica della questione.

E questo fa tornare al primo punto: ci hanno portato a parlare più di diritto che del gioco abulico praticato dalla squadra di Max… .penso

 

- Infine, la SL… Ormai ne sono uno strenuo sostenitore.
Anche qui il dibattito è acceso, come sempre comprendo tutte le posizioni, personalmente ritengo che ci siano 2 fattori fondamentali.

Il primo è un evidente conflitto di interessi che vede un paio di enti (UEFA e FIFA) in una situazione di monopolio conclamato che va in qualche modo risolto.

Il secondo è che il modello di business attuale non pare sostenibile per il calcio europeo. Il modello continua ad essere basato su un concetto di gestione puro sport, quando ormai da svariati decenni che siamo passati a un business miliardario legato all’entertainment. Il modello si è ulteriormente incancrenito con un radicamento “politico” e clientelare, rafforzando gli oligarchi, che garantendo fettine di torta qua e là, si assicurano consenso e voti. 
Le società di vertice si sono trovate a dover sostenere costi sempre più elevati, senza la possibilità di costruire una solidità e una sostenibilità nel medio termine, tranne che in Inghilterra, dove i contratti televisivi venduti a prezzi distanti anni luce da tutto il resto del mondo, mantengono tranquillamente i bilanci in attivo per squadre grandi e piccole.

Ma per tutte le altre, inclusi colossi come Real e Barca, il modello non funziona, a meno che non ti ridimensioni al medio cabotaggio e vivi di player trading, cessando di inseguire il successo sportivo. L’alternativa è avere una proprietà che ha fondi (virtualmente) illimitati e non è interessata a produrre utili, bensì a veicolare immagine ed eventualmente a riciclare denaro di dubbia provenienza (vedasi gli emiri arabi o tycoon dell’est). Non è un caso che Milan, Inter, Roma e persino Fiorentina, sono state vendute dalle proprietà storiche e ora vanno di mano mano fra imprenditori e fondi stranieri che ci provano, poi quando capiscono che è un business a perdere scappano a gambe levate…

In questo  panorama poche eccezioni, direi il Bayern, che però per anni si è trovato praticamente dominatore incontrastato in Germania, costruendo una posizione quasi unica. Ci stavamo mettendo in quella direzione per 2 volte, entrambe stroncate “politicamente”.

Onestamente le frasette tipo “il calcio è di tutti” mi fanno sorridere:  una SL non toglierebbe il calcio a nessuno, consentirebbe invece di costruire un spettacolo di calcio al massimo livello, adeguato ai tempi e al business collegato.
Il modello attuale sta invece collassando ed è in mano a dei mafiosi. Ne è evidenza la nomina di Gravina a VP UEFA… per quali meriti/competenze?
 

Ovviamente tutte mie considerazioni personali ed opinabili, non aggiungo altro (e ce ne sarebbe), avendo già scritto un lenzuolo che scoraggerà la lettura…

 

Modificato da TheMask
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14 ore fa, Ritchieb ha scritto:

Io mi chiedo una cosa. Ma dopo la creatina, il doping, Iuliano-Ronaldo, Calciopoli, lo stadio col ferro marcio, Conte e le scommesse, i rapporti Agnelli con le curve, Suarez, il finto stupro di Ronaldo, Pjanic e Orsato, inchiesta plusvalenze, inchiesta stipendi ecc ma quanto siamo cog.lioni noi juventini a seguire ancora questo circo e a non passare le giornate a fare altro? E quanto è ancora più cog.liona una società che da anni subisce questo senza proteggere un proprio bene? Ma chiediamocelo veramente una volta per tutte. Anche io sono affezionato alla Juve, anche io sono 35 anni e passa che la seguo, ma davanti a una fogna simile arriverà il momento di tagliare il cordone ombelicale con il calcio sì o no? 

...è perché poi ogni mattina ti svegli e ti illudi che domani andrà un pochino meglio, tanto vale sopportare oggi.

E così ogni giorno sei fregato :)

Vale per te e vale per me

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17 minuti fa, hopper ha scritto:

...è perché poi ogni mattina ti svegli e ti illudi che domani andrà un pochino meglio, tanto vale sopportare oggi.

E così ogni giorno sei fregato :)

Vale per te e vale per me

Ma, rispetto a noi poveri juventini normali, tu sei avvantaggiato dalle tue doti per sopravvivere in questa giungla: il tuo impagabile humor e il tuo innegabile sex appeal.....

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Joined: 18-May-2006
92718 messaggi
27 minuti fa, TheMask ha scritto:

Dopo  aver letto 800 pagine di questo topic mi sento di fare un paio di considerazioni:

 

- con quasi 50 anni di tifo bianconero sulle spalle, mi sento sempre più “disinteressato” dal calcio; certo, come l’Avvocato, anche a me la sola vista della lettera J suscita emozione, però tutto il becerume di contorno extra calcio degli ultimi due decenni ha fatto scemare la passione e ha ridotto enormemente la credibilità di questo sport (vedasi anche gli ultimi mondiali in Qatar).

 

- trovo insopportabile la cultura dell’odio, la mia frase sopra l’avatar prova a stigmatizzare l’argomento, ma proprio non concepisco il far diventare una passione sportiva una ragione d’odio. Un conto sono gli sfottò che fanno parte del confronto e un conto sono manifestazioni di vero e proprio odio che sono diventate quasi normalità per certi “tifosi”.

20/30 anni fa la violenza era limitata alle frange ultras delle curve, oggi abbiamo un odio diffuso, grazie ai media (social e non) compiacenti che per un consenso, una lettura, un clic o un like in più si venderebbero anche la madre. Quindi l’odio fa comodo e siamo il bersaglio più grosso. Non credo di fare un ragionamento fazioso, è vero le mele marce ci sono dovunque, non è che noi siamo le verginelle, ma oggi provate ad andare in giro per Firenze o Napoli con una maglia bianconera senza scorta… 

A me interessa tifare la mia squadra, non mi interessa vomitare veleno sugli altri, per troppi invece pare il contrario, e ne fanno pure una priorità nelle scelte personali. Odio genera odio, andrebbe veramente smontato tutto.
I miei due figli maschi sono entrambi milanisti… non ho mai fatto pressioni perché seguissero le mie idee; tutto sommato meglio così, non devono rischiare conseguenze gravi solo per la squadra che tifano. Lo so è triste, ma siamo arrivati a questo.

Personalmente evito le discussioni sull’ argomento con conoscenti/amici tifosi (specialmente di un certo colore), altrimenti c’è il rischio di guastare i rapporti, da parte loro eh… io non avrei problemi. Sembra quasi che parecchie “brave persone” quando tocchi l’argomento calcio si trasformino in bestie selvagge.
Lo sport dovrebbe unire, non dividere. Chissà perché solo il calcio porta a questi estremi, non vedo altri sport con tutto questo strascico d’odio.

 

- nelle ultime pagine ho visto diatriba fra patteggiatori e non: credo che sia opportuno distinguere fra le scelte di cuore/pancia, giustamente proprie di chi segue le vicende da tifoso più o meno appassionato, dalle scelte che invece deve fare chi dirige un’azienda da mezzo miliardo (per limitarsi alla sola Juventus FC) e che deve considerare le possibili conseguenze e scenari legati alla strategia scelta nell’ambito processuale, nonché alle probabilità di successo.

Quindi capisco e condivido l’idea di partire con decisione per non fare prigionieri fino all’ultimo grado di giudizio, ma allo stesso tempo comprendo che gli avvocati potrebbero valutare più conveniente la strada della negoziazione, qualora ve ne fosse fondato motivo/convenienza; tanto più considerando l’evidente matrice politica della questione.

E questo fa tornare al primo punto: ci hanno portato a parlare più di diritto che del gioco abulico praticato dalla squadra di Max… .penso

 

- Infine, la SL… Ormai ne sono uno strenuo sostenitore.
Anche qui il dibattito è acceso, come sempre comprendo tutte le posizioni, personalmente ritengo che ci siano 2 fattori fondamentali.

Il primo è un evidente conflitto di interessi che vede un paio di enti (UEFA e FIFA) in una situazione di monopolio conclamato che va in qualche modo risolto.

Il secondo è che il modello di business attuale non pare sostenibile per il calcio europeo. Il modello continua ad essere basato su un concetto di gestione puro sport, quando ormai da svariati decenni che siamo passati a un business miliardario legato all’entertainment. Il modello si è ulteriormente incancrenito con un radicamento “politico” e clientelare, rafforzando gli oligarchi, che garantendo fettine di torta qua e là, si assicurano consenso e voti. 
Le società di vertice si sono trovate a dover sostenere costi sempre più elevati, senza la possibilità di costruire una solidità e una sostenibilità nel medio termine, tranne che in Inghilterra, dove i contratti televisivi venduti a prezzi distanti anni luce da tutto il resto del mondo, mantengono tranquillamente i bilanci in attivo per squadre grandi e piccole.

Ma per tutte le altre, inclusi colossi come Real e Barca, il modello non funziona, a meno che non ti ridimensioni al medio cabotaggio e vivi di player trading, cessando di inseguire il successo sportivo. L’alternativa è avere una proprietà che ha fondi (virtualmente) illimitati e non è interessata a produrre utili, bensì a veicolare immagine ed eventualmente a riciclare denaro di dubbia provenienza (vedasi gli emiri arabi o tycoon dell’est). Non è un caso che Milan, Inter, Roma e persino Fiorentina, sono state vendute dalle proprietà storiche e ora vanno di mano mano fra imprenditori e fondi stranieri che ci provano, poi quando capiscono che è un business a perdere scappano a gambe levate…

In questo  panorama poche eccezioni, direi il Bayern, che però per anni si è trovato praticamente dominatore incontrastato in Germania, costruendo una posizione quasi unica. Ci stavamo mettendo in quella direzione per 2 volte, entrambe stroncate “politicamente”.

Onestamente le frasette tipo “il calcio è di tutti” mi fanno sorridere:  una SL non toglierebbe il calcio a nessuno, consentirebbe invece di costruire un spettacolo di calcio al massimo livello, adeguato ai tempi e al business collegato.
Il modello attuale sta invece collassando ed è in mano a dei mafiosi. Ne è evidenza la nomina di Gravina a VP UEFA… per quali meriti/competenze?
 

Ovviamente tutte mie considerazioni personali ed opinabili, non aggiungo altro (e ce ne sarebbe), avendo già scritto un lenzuolo che scoraggerà la lettura…

 

un manager che si rispetti sa BENISSIMO quali conseguenze avrebbe scendere a patti con sta marmaglia sul piano dell'immagine.

sarebbe una scelta semplicemente DISASTROSA da un punto di vista aziendale. è la maniera migliore per mandare a donne di facili costumi i tuoi futuri ricavi.

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9 minuti fa, *Vegeta* ha scritto:

un manager che si rispetti sa BENISSIMO quali conseguenze avrebbe scendere a patti con sta marmaglia sul piano dell'immagine.

sarebbe una scelta semplicemente DISASTROSA da un punto di vista aziendale. è la maniera migliore per mandare a donne di facili costumi i tuoi futuri ricavi.

In aggiunta a quanto hai detto secondo me c è anche la difficoltà di trovare una soluzione che può andar bene ad entrambe... Ci vogliono fuori dalla Champions e difficilmente la figc rinuncerà con accordi, quanto a noi, persa la Champions, ci dovrebbero mandare in serie b per avere qualcosa di conveniente su cui trattare. E la serie b mi pare sia fuori discussione. 

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Joined: 10-Apr-2010
2220 messaggi
34 minuti fa, TheMask ha scritto:

Dopo  aver letto 800 pagine di questo topic mi sento di fare un paio di considerazioni:

 

- con quasi 50 anni di tifo bianconero sulle spalle, mi sento sempre più “disinteressato” dal calcio; certo, come l’Avvocato, anche a me la sola vista della lettera J suscita emozione, però tutto il becerume di contorno extra calcio degli ultimi due decenni ha fatto scemare la passione e ha ridotto enormemente la credibilità di questo sport (vedasi anche gli ultimi mondiali in Qatar).

 

- trovo insopportabile la cultura dell’odio, la mia frase sopra l’avatar prova a stigmatizzare l’argomento, ma proprio non concepisco il far diventare una passione sportiva una ragione d’odio. Un conto sono gli sfottò che fanno parte del confronto e un conto sono manifestazioni di vero e proprio odio che sono diventate quasi normalità per certi “tifosi”.

20/30 anni fa la violenza era limitata alle frange ultras delle curve, oggi abbiamo un odio diffuso, grazie ai media (social e non) compiacenti che per un consenso, una lettura, un clic o un like in più si venderebbero anche la madre. Quindi l’odio fa comodo e siamo il bersaglio più grosso. Non credo di fare un ragionamento fazioso, è vero le mele marce ci sono dovunque, non è che noi siamo le verginelle, ma oggi provate ad andare in giro per Firenze o Napoli con una maglia bianconera senza scorta… 

A me interessa tifare la mia squadra, non mi interessa vomitare veleno sugli altri, per troppi invece pare il contrario, e ne fanno pure una priorità nelle scelte personali. Odio genera odio, andrebbe veramente smontato tutto.
I miei due figli maschi sono entrambi milanisti… non ho mai fatto pressioni perché seguissero le mie idee; tutto sommato meglio così, non devono rischiare conseguenze gravi solo per la squadra che tifano. Lo so è triste, ma siamo arrivati a questo.

Personalmente evito le discussioni sull’ argomento con conoscenti/amici tifosi (specialmente di un certo colore), altrimenti c’è il rischio di guastare i rapporti, da parte loro eh… io non avrei problemi. Sembra quasi che parecchie “brave persone” quando tocchi l’argomento calcio si trasformino in bestie selvagge.
Lo sport dovrebbe unire, non dividere. Chissà perché solo il calcio porta a questi estremi, non vedo altri sport con tutto questo strascico d’odio.

 

- nelle ultime pagine ho visto diatriba fra patteggiatori e non: credo che sia opportuno distinguere fra le scelte di cuore/pancia, giustamente proprie di chi segue le vicende da tifoso più o meno appassionato, dalle scelte che invece deve fare chi dirige un’azienda da mezzo miliardo (per limitarsi alla sola Juventus FC) e che deve considerare le possibili conseguenze e scenari legati alla strategia scelta nell’ambito processuale, nonché alle probabilità di successo.

Quindi capisco e condivido l’idea di partire con decisione per non fare prigionieri fino all’ultimo grado di giudizio, ma allo stesso tempo comprendo che gli avvocati potrebbero valutare più conveniente la strada della negoziazione, qualora ve ne fosse fondato motivo/convenienza; tanto più considerando l’evidente matrice politica della questione.

E questo fa tornare al primo punto: ci hanno portato a parlare più di diritto che del gioco abulico praticato dalla squadra di Max… .penso

 

- Infine, la SL… Ormai ne sono uno strenuo sostenitore.
Anche qui il dibattito è acceso, come sempre comprendo tutte le posizioni, personalmente ritengo che ci siano 2 fattori fondamentali.

Il primo è un evidente conflitto di interessi che vede un paio di enti (UEFA e FIFA) in una situazione di monopolio conclamato che va in qualche modo risolto.

Il secondo è che il modello di business attuale non pare sostenibile per il calcio europeo. Il modello continua ad essere basato su un concetto di gestione puro sport, quando ormai da svariati decenni che siamo passati a un business miliardario legato all’entertainment. Il modello si è ulteriormente incancrenito con un radicamento “politico” e clientelare, rafforzando gli oligarchi, che garantendo fettine di torta qua e là, si assicurano consenso e voti. 
Le società di vertice si sono trovate a dover sostenere costi sempre più elevati, senza la possibilità di costruire una solidità e una sostenibilità nel medio termine, tranne che in Inghilterra, dove i contratti televisivi venduti a prezzi distanti anni luce da tutto il resto del mondo, mantengono tranquillamente i bilanci in attivo per squadre grandi e piccole.

Ma per tutte le altre, inclusi colossi come Real e Barca, il modello non funziona, a meno che non ti ridimensioni al medio cabotaggio e vivi di player trading, cessando di inseguire il successo sportivo. L’alternativa è avere una proprietà che ha fondi (virtualmente) illimitati e non è interessata a produrre utili, bensì a veicolare immagine ed eventualmente a riciclare denaro di dubbia provenienza (vedasi gli emiri arabi o tycoon dell’est). Non è un caso che Milan, Inter, Roma e persino Fiorentina, sono state vendute dalle proprietà storiche e ora vanno di mano mano fra imprenditori e fondi stranieri che ci provano, poi quando capiscono che è un business a perdere scappano a gambe levate…

In questo  panorama poche eccezioni, direi il Bayern, che però per anni si è trovato praticamente dominatore incontrastato in Germania, costruendo una posizione quasi unica. Ci stavamo mettendo in quella direzione per 2 volte, entrambe stroncate “politicamente”.

Onestamente le frasette tipo “il calcio è di tutti” mi fanno sorridere:  una SL non toglierebbe il calcio a nessuno, consentirebbe invece di costruire un spettacolo di calcio al massimo livello, adeguato ai tempi e al business collegato.
Il modello attuale sta invece collassando ed è in mano a dei mafiosi. Ne è evidenza la nomina di Gravina a VP UEFA… per quali meriti/competenze?
 

Ovviamente tutte mie considerazioni personali ed opinabili, non aggiungo altro (e ce ne sarebbe), avendo già scritto un lenzuolo che scoraggerà la lettura…

 

 

Condivido quasi tutto quello che hai scritto.

L'unica cosa che non potrei mai accettare sarebbe scendere a patti con i nostri aguzzini.

O noi o loro, perchè un'azienda che fattura mezzo miliardo non può essere sottomessa da un sistema marcio che vive solo per affossarla sistematicamente.

Investire a queste condizioni, nel medio termine, non può essere che fatale. 

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Joined: 18-May-2006
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2 minuti fa, arboreto ha scritto:

In aggiunta a quanto hai detto secondo me c è anche la difficoltà di trovare una soluzione che può andar bene ad entrambe... Ci vogliono fuori dalla Champions e difficilmente la figc rinuncerà con accordi, quanto a noi, persa la Champions, ci dovrebbero mandare in serie b per avere qualcosa di conveniente su cui trattare. E la serie b mi pare sia fuori discussione. 

ma con queste m.e.r.d.e qua semplicemente NON CI PUOI PARLARE, PUNTO.

perchè tanto domattina te li ritrovi di nuovo fuori dal cancello che ti controllano se pesti la cacchina sul selciato.

 

vanno falciati e basta. senza alcuna pietà.

quelli che parlano di rientrare nei ranghi e di scendere a patti con ceffolin e gravina semplicemente mi fanno pena come esseri umani.

nella vita o si lotta per difendere ciò che si ritiene giusto, oppure se uno deve fare l'eunuco per forza, tanto vale tirarsi un colpo in testa subito e amen.

ma scherziamo?

Modificato da *Vegeta*
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Joined: 26-Aug-2006
3023 messaggi
4 minuti fa, *Vegeta* ha scritto:

ma con queste m.e.r.d.e qua semplicemente NON CI PUOI PARLARE, PUNTO.

perchè tanto domattina te li ritrovi di nuovo fuori dal cancello che ti controllano se pesti la cacchina sul selciato.

 

vanno falciati e basta. senza alcuna pietà.

quelli che parlano di rientrare nei ranghi e di scendere a patti con ceffolin e gravina semplicemente mi fanno pena come esseri umani.

nella vita o si lotta per difendere ciò che si ritiene giusto, oppure se uno deve fare l'eunuco per forza, tanto vale tirarsi un colpo in testa subito e amen.

ma scherziamo?

Sulla valutazione di un eventuale patteggiamento, mi dispiace dirlo, ma si farà... È ovvio da parte di aziende con 600 mln di fatturato.Ma c'é da vedere se ne vale la pena sulla base di quanto ho detto e quanto hai detto tu. 

Fosse mia la Juve non penserei a un patteggiamento, ma io faccio il tifoso. 

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Joined: 21-Jun-2007
16881 messaggi
2 ore fa, TheMask ha scritto:


Sinner si sta già toccando i maroni… sefz

A Berrettini sto già portando bene .asd

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