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Morpheus ©

Paul Pogba non è più un giocatore della Juventus

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Buongiorno, cerco un buon ortopedico / Chirurgo, mi hanno detto di rivolgermi qui per diagnosi a distanza....ce ne sono?ghgh

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35 minuti fa, Lucacrt7 ha scritto:

Buongiorno, cerco un buon ortopedico / Chirurgo, mi hanno detto di rivolgermi qui per diagnosi a distanza....ce ne sono?ghgh

Dipende se vuoi fare i mondiali o no

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Joined: 04-May-2006
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37 minuti fa, Lucacrt7 ha scritto:

Buongiorno, cerco un buon ortopedico / Chirurgo, mi hanno detto di rivolgermi qui per diagnosi a distanza....ce ne sono?ghgh

Sei nel posto giusto , a confronto il sito " il mio dottore " e' un posto di dilettanti allo sbaraglio....

...anzi oltre alla diagnosi ortopedica puoi anche ricevere delucidazioni fiscali dai vari esperti di finanza.....

...sei nel posto giusto amico....vai tranquillo !!!!!

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è impossibile che il luminare francese ritenga l'infortunio meno grave di quello che si diceva in un primo momento?

 

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Joined: 29-Mar-2007
2900 messaggi
1 minuto fa, peval ha scritto:

è impossibile che il luminare francese ritenga l'infortunio meno grave di quello che si diceva in un primo momento?

 

 

Ma hai letto cosa dice anastasi48?

Chi sarà mai questo luminare per contraddirlo?

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Joined: 27-Mar-2007
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Inviato (modificato)
12 minuti fa, bernO ha scritto:

 

Ma hai letto cosa dice anastasi48?

Chi sarà mai questo luminare per contraddirlo?

No, non ho letto indietro comunque ognuno dice la sua

Da esperienza è giusto sempre avere, per questi infortuni (anche per altri), un paio di pareri da Professori di fama

 

Tanti anni fa, certamente c'erano strumenti di diagnosi imparagonabili, molto meno precisi di ora, chiedendo un parere ad un altro Ortopedico bravo, evitai di farmi operare ai legamenti, ma invece solamente di asportazione del menisco.

Ed aveva ragione quest'ultimo perchè non ho mai più avuto niente al ginocchio, se erano i legamenti, come diceva il primo, me ne sarei accorto in seguito

Modificato da peval

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Joined: 09-Feb-2007
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Pogba, niente operazione: i medici suggerivano l’intervento, il ruolo del fisioterapista

di Massimiliano Nerozzi

Il francese della Juventus Paul Pogba ascolta il fisioterapista personale. Ora 5 settimane di terapie conservative pensando a Juventus e Mondiale

 

Le vie della medicina, e della guarigione, sono infinite, ma quella scelta da Paul Pogba per aggiustare il suo ginocchio destro ha vagamente l’aria di una scommessa: cinque settimane di protocollo conservativo, tra tre di fisioterapia, esercizi, piscina; e altre due di allenamenti differenziati, sul campo.

Va da sé, nel tentativo, il giocatore sarà supportato in tutto e per tutto dalla Juventus e dallo staff medico bianconero: sapendo però che, in caso di mancata risoluzione del problema, si renderebbe comunque necessario l’intervento. Quello che, a sbirciare i pareri medici degli ultimi giorni, pareva forse l’opzione dai risultati risolutivi statisticamente più certi, nell’ordine del 99 per cento. L’altra strada dunque, che ieri ha illustrato anche Bertrand Cottet-Sonnery nel consulto di Lione. Alla fine del quale, il chirurgo ortopedico ha spiegato a Pogba ciò che ha ripetuto chissà quante volte a sciatori, rugbisti e calciatori, da ultimo Zlatan Ibrahimovic, rivoltisi a lui (con successo) per le loro ginocchia scricchiolanti: «Caro Paul, ti dovresti operare, ma è giusto che decida tu, percorso e tempi di recupero».

 

Da quasi dieci giorni, quando Pogba s’era lesionato il menisco laterale, questo era diventato il dilemma interiore del giocatore: operarsi o no? Un quesito cui tutti i medici interpellati finora, dall’esperto negli Stati Uniti ai colleghi dello staff juventino e del J Medical, avevano già dato risposta: consigliando un intervento di meniscectomia, in artroscopia, i cui tempi di recupero dipenderebbero dalle dimensioni del frammento rotto nel menisco esterno. Garantendo però un timing dalle 4 alle 6 settimane, compatibile con gli oneri del campionato e gli onori del Mondiale in Qatar, che Pogba — come tutti i giocatori del pianeta — non vorrebbe perdere. Che l’opzione consigliata fosse l’intervento, il dottor Cottet-Sonnery l’aveva già anticipato al telefono, dopo che i medici juventini gli avevano subito inviato esami e check up del ginocchio. Non del tutto convinto — anzi, pochissimo — il centrocampista francese ha voluto farsi vedere dal chirurgo, che è da tempo un luminare del ramo.

Il fatto è che in questa storia c’è un altro mago, il personalissimo fisioterapista che sta seguendo Pogba da tempo, e con il quale il giocatore ha intrapreso la terapia conservativa, che gli sta alleviando il dolore. Cosa comprensibile, stando lontano dall’attività: ma con l’inizio del campionato — è il timore — senza operazione il dolore potrebbe rispuntare, bloccando l’articolazione e boicottando la stagione.

Nell’attesa, Pogba sceglie l’ironia, di fronte ai telefonini spianati dei cronisti, appena rientrato a Torino dal controllo, su aereo privato: s’è messo a zoppicare, salvo poi ridersela («paparazzi»). In realtà è preoccupato, come ha confidato l’altro giorno a qualche amico d’adolescenza di Le Havre. Del resto, in ballo c’è pure la coppa del Mondo di novembre, motivo per cui appesi ai referti, e alla sua decisione, ci sono anche i medici della Nazionale. Sullo sfondo traspare un clima di apprensione, come testimoniano questi giorni di attesa: come se gli infortuni di Manchester avessero lasciato il segno, più nella testa che nei tessuti. Ma adesso ha deciso: e, si sa, il primo passo per una guarigione cammina nella testa di ogni paziente.

Fonte: Corriere.it

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anche il Prof francese gli aveva consigliato l'intervento, apposto insomma.

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Nulla di nuovo

Ha scelto di non operarsi per salvaguardare il mondiale

Con noi, se giocherà, lo farà sicuramente con il freno a mano tirato per ovvi motivi

Tanto la Juventus ormai da anni è diventata una Onlus, beneficienza dorata anche per Pogba che magari al mondiale si scassa definitivamente 

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Joined: 09-May-2009
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1 ora fa, Lucacrt7 ha scritto:

Buongiorno, cerco un buon ortopedico / Chirurgo, mi hanno detto di rivolgermi qui per diagnosi a distanza....ce ne sono?ghgh

 

Sei nel posto giusto, qui ci sono diversi specialisti che sapranno consigliarti la scelta giusta. Se poi hai bisogno, in altri topic potrai trovare esperti in altri settori, ad es. alta finanza, e svariati allenatori, dirigenti e manager

 

insomma il posto ideale tra domanda e offerta...

 

Chieti e ti sarà Tato sefz

 

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16 minuti fa, Paulo Sousa 6 ha scritto:

anche il Prof francese gli aveva consigliato l'intervento, apposto insomma.

Però non capisco una cosa 

 

Anche in caso di intervento si parla di 6 settimane di stop: se è come dice il Corriere, perché lui avrebbe spinto così tanto per non operarsi?

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2 minuti fa, zì robe ha scritto:

Però non capisco una cosa 

 

Anche in caso di intervento si parla di 6 settimane di stop: se è come dice il Corriere, perché lui avrebbe spinto così tanto per non operarsi?

Si sarebbe dovuto vedere poi che tipo di intervento sarebbe stato più opportuno, comunque rischia forte Paul.

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Joined: 05-Dec-2009
12181 messaggi
3 minuti fa, Paulo Sousa 6 ha scritto:

Si sarebbe dovuto vedere poi che tipo di intervento sarebbe stato più opportuno, comunque rischia forte Paul.

Nell articolo si parla dell asportazione, quindi con tempi di recupero pressoché simili

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Se si rompe o lamenta dolore post mondiale, lo manderei subito in vacanza con ramsey.

Prima del mondiale mi sembra chiaro che giocherà quando possibile con una gamba.

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51 minuti fa, Bianconero dentro ha scritto:

Pogba, niente operazione: i medici suggerivano l’intervento, il ruolo del fisioterapista

di Massimiliano Nerozzi

Il francese della Juventus Paul Pogba ascolta il fisioterapista personale. Ora 5 settimane di terapie conservative pensando a Juventus e Mondiale

 

Le vie della medicina, e della guarigione, sono infinite, ma quella scelta da Paul Pogba per aggiustare il suo ginocchio destro ha vagamente l’aria di una scommessa: cinque settimane di protocollo conservativo, tra tre di fisioterapia, esercizi, piscina; e altre due di allenamenti differenziati, sul campo.

Va da sé, nel tentativo, il giocatore sarà supportato in tutto e per tutto dalla Juventus e dallo staff medico bianconero: sapendo però che, in caso di mancata risoluzione del problema, si renderebbe comunque necessario l’intervento. Quello che, a sbirciare i pareri medici degli ultimi giorni, pareva forse l’opzione dai risultati risolutivi statisticamente più certi, nell’ordine del 99 per cento. L’altra strada dunque, che ieri ha illustrato anche Bertrand Cottet-Sonnery nel consulto di Lione. Alla fine del quale, il chirurgo ortopedico ha spiegato a Pogba ciò che ha ripetuto chissà quante volte a sciatori, rugbisti e calciatori, da ultimo Zlatan Ibrahimovic, rivoltisi a lui (con successo) per le loro ginocchia scricchiolanti: «Caro Paul, ti dovresti operare, ma è giusto che decida tu, percorso e tempi di recupero».

 

Da quasi dieci giorni, quando Pogba s’era lesionato il menisco laterale, questo era diventato il dilemma interiore del giocatore: operarsi o no? Un quesito cui tutti i medici interpellati finora, dall’esperto negli Stati Uniti ai colleghi dello staff juventino e del J Medical, avevano già dato risposta: consigliando un intervento di meniscectomia, in artroscopia, i cui tempi di recupero dipenderebbero dalle dimensioni del frammento rotto nel menisco esterno. Garantendo però un timing dalle 4 alle 6 settimane, compatibile con gli oneri del campionato e gli onori del Mondiale in Qatar, che Pogba — come tutti i giocatori del pianeta — non vorrebbe perdere. Che l’opzione consigliata fosse l’intervento, il dottor Cottet-Sonnery l’aveva già anticipato al telefono, dopo che i medici juventini gli avevano subito inviato esami e check up del ginocchio. Non del tutto convinto — anzi, pochissimo — il centrocampista francese ha voluto farsi vedere dal chirurgo, che è da tempo un luminare del ramo.

Il fatto è che in questa storia c’è un altro mago, il personalissimo fisioterapista che sta seguendo Pogba da tempo, e con il quale il giocatore ha intrapreso la terapia conservativa, che gli sta alleviando il dolore. Cosa comprensibile, stando lontano dall’attività: ma con l’inizio del campionato — è il timore — senza operazione il dolore potrebbe rispuntare, bloccando l’articolazione e boicottando la stagione.

Nell’attesa, Pogba sceglie l’ironia, di fronte ai telefonini spianati dei cronisti, appena rientrato a Torino dal controllo, su aereo privato: s’è messo a zoppicare, salvo poi ridersela («paparazzi»). In realtà è preoccupato, come ha confidato l’altro giorno a qualche amico d’adolescenza di Le Havre. Del resto, in ballo c’è pure la coppa del Mondo di novembre, motivo per cui appesi ai referti, e alla sua decisione, ci sono anche i medici della Nazionale. Sullo sfondo traspare un clima di apprensione, come testimoniano questi giorni di attesa: come se gli infortuni di Manchester avessero lasciato il segno, più nella testa che nei tessuti. Ma adesso ha deciso: e, si sa, il primo passo per una guarigione cammina nella testa di ogni paziente.

Fonte: Corriere.it

 

Le cose che si leggono qui non sono tranquillizzanti

Non so se questo resoconto sia attendibile. Se lo è, mah, non va molto bene. IO ero convinto che la decisione sarebbe stata (e dunque fosse stata) presa alla luce dei vari pareri medici.

Se invece tutti i medici hanno consigliato l'intervento e lui non lo fa, o almeno non lo fa adesso, significa effettivamente che il suo pensiero è il Mondiale.

Ok. E poi?

Dunque non è il Forum che gli ha consigliato l'intervento. Sono tutti i medici consultati.

Dall'altra parte il suo fisioterapista.

Auguriamoci mille volte che abbia ragione lui.

 

 

 

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professorone di stirpe (cit)

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Joined: 23-Aug-2005
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58 minuti fa, Bianconero dentro ha scritto:

Pogba, niente operazione: i medici suggerivano l’intervento, il ruolo del fisioterapista

di Massimiliano Nerozzi

Il francese della Juventus Paul Pogba ascolta il fisioterapista personale. Ora 5 settimane di terapie conservative pensando a Juventus e Mondiale

 

Le vie della medicina, e della guarigione, sono infinite, ma quella scelta da Paul Pogba per aggiustare il suo ginocchio destro ha vagamente l’aria di una scommessa: cinque settimane di protocollo conservativo, tra tre di fisioterapia, esercizi, piscina; e altre due di allenamenti differenziati, sul campo.

Va da sé, nel tentativo, il giocatore sarà supportato in tutto e per tutto dalla Juventus e dallo staff medico bianconero: sapendo però che, in caso di mancata risoluzione del problema, si renderebbe comunque necessario l’intervento. Quello che, a sbirciare i pareri medici degli ultimi giorni, pareva forse l’opzione dai risultati risolutivi statisticamente più certi, nell’ordine del 99 per cento. L’altra strada dunque, che ieri ha illustrato anche Bertrand Cottet-Sonnery nel consulto di Lione. Alla fine del quale, il chirurgo ortopedico ha spiegato a Pogba ciò che ha ripetuto chissà quante volte a sciatori, rugbisti e calciatori, da ultimo Zlatan Ibrahimovic, rivoltisi a lui (con successo) per le loro ginocchia scricchiolanti: «Caro Paul, ti dovresti operare, ma è giusto che decida tu, percorso e tempi di recupero».

 

Da quasi dieci giorni, quando Pogba s’era lesionato il menisco laterale, questo era diventato il dilemma interiore del giocatore: operarsi o no? Un quesito cui tutti i medici interpellati finora, dall’esperto negli Stati Uniti ai colleghi dello staff juventino e del J Medical, avevano già dato risposta: consigliando un intervento di meniscectomia, in artroscopia, i cui tempi di recupero dipenderebbero dalle dimensioni del frammento rotto nel menisco esterno. Garantendo però un timing dalle 4 alle 6 settimane, compatibile con gli oneri del campionato e gli onori del Mondiale in Qatar, che Pogba — come tutti i giocatori del pianeta — non vorrebbe perdere. Che l’opzione consigliata fosse l’intervento, il dottor Cottet-Sonnery l’aveva già anticipato al telefono, dopo che i medici juventini gli avevano subito inviato esami e check up del ginocchio. Non del tutto convinto — anzi, pochissimo — il centrocampista francese ha voluto farsi vedere dal chirurgo, che è da tempo un luminare del ramo.

Il fatto è che in questa storia c’è un altro mago, il personalissimo fisioterapista che sta seguendo Pogba da tempo, e con il quale il giocatore ha intrapreso la terapia conservativa, che gli sta alleviando il dolore. Cosa comprensibile, stando lontano dall’attività: ma con l’inizio del campionato — è il timore — senza operazione il dolore potrebbe rispuntare, bloccando l’articolazione e boicottando la stagione.

Nell’attesa, Pogba sceglie l’ironia, di fronte ai telefonini spianati dei cronisti, appena rientrato a Torino dal controllo, su aereo privato: s’è messo a zoppicare, salvo poi ridersela («paparazzi»). In realtà è preoccupato, come ha confidato l’altro giorno a qualche amico d’adolescenza di Le Havre. Del resto, in ballo c’è pure la coppa del Mondo di novembre, motivo per cui appesi ai referti, e alla sua decisione, ci sono anche i medici della Nazionale. Sullo sfondo traspare un clima di apprensione, come testimoniano questi giorni di attesa: come se gli infortuni di Manchester avessero lasciato il segno, più nella testa che nei tessuti. Ma adesso ha deciso: e, si sa, il primo passo per una guarigione cammina nella testa di ogni paziente.

Fonte: Corriere.it

Se questo articolo fosse vero allora cambierei idea sulla scelta di Pogba. Ma del giornale di Cairo mi fido Pogba. Apspettiamo di sentire qualche voce dalla società, magari già domani a Villar Perosa

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19 minuti fa, zì robe ha scritto:

Però non capisco una cosa 

 

Anche in caso di intervento si parla di 6 settimane di stop: se è come dice il Corriere, perché lui avrebbe spinto così tanto per non operarsi?

 

Perché oggigiorno l'asportazione del menisco in realtà non è molto consigliata, si è visto che a lungo andare può dare problemi alla cartilagine. Secondo me gli hanno consigliato invece la sutura, ma questa avrebbe praticamente precluso il Mondiale. 

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17 minuti fa, zì robe ha scritto:

Nell articolo si parla dell asportazione, quindi con tempi di recupero pressoché simili

Bah, non lo capisco, avrebbe avuto tutto il tempo...

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Cita

Dal momento che il menisco non è in grado di ripararsi da se per via della scarsa vascolarizzazione il trattamento è spesso chirurgico, anche se con gli anni si è visto che onde accelerare fenomeni artrosici al ginocchio è meglio essere il meno invasivi possibile. Infatti anche con la comparsa di strumenti di fisioterapia sempre più potenti (Tecar, laser, ecc.), la terapia conservativa nelle lesioni meniscali sta prendendo sempre più piede, ovviamente in questo tipo di terapia si associa alla terapia fisica un grosso lavoro di rinforzo muscolare.

 

https://www.fisiokinetica.it/guida-per-il-paziente/il-ginocchio/le-lesioni-meniscali/

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no ma voi davvero contunuate a fidarvi degli articoli del Corriere sulla Juve?

 

ma non vi sono bastate le minkiate degli ultimi 2 anni anche a livello giudiziario?

 

uno dei quiotidiani piu anti-juve mai visti

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41 minuti fa, Paulo Sousa 6 ha scritto:

Bah, non lo capisco, avrebbe avuto tutto il tempo...

Quel che dico anche io 

 

O non è vero che l intervento proposto era l asportazione bensì la situazione, oppure anche l asportazione avrebbe comportato rischi di ricadute o problemi vari

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10 ore fa, Spartony ha scritto:

Loca Fagioli Miretti e andiamo a comandare!
Si fottano tutti sti parametri zero di pastafrolla
 

E io avrei molta, ma MOLTA piu pazienza con questo centrocampo rispetto a Locatelli-Arrhur-Rabiot

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Ma quindi alla fine Pogba è stato il Professorone di se stesso...caxxo c'è andato a fare a Lione?

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4 minuti fa, ILRRE ha scritto:

E io avrei molta, ma MOLTA piu pazienza con questo centrocampo rispetto a Locatelli-Arrhur-Rabiot

beh arthur rabiot si è gia visto che non funzionano in nessuna combinazione

almeno con i giovani avresti la speranza

 

e cmq miretti ha già fatto vedere di poter essere più utile del brasiliano .asd

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