Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta

[nicola b. 1021]

il nostro problema o meglio definirlo   CHIODO FISSO e la coppa CAMPIONI     esserle vicino  per ben due volte ultimamente    e poi la delusione di perderle  come le  precedenti finali   ha reso le vittorie in campionato tranne la prima di conte  quasi un atto dovuto  

oggi a bocca asciutta  un po' tutti noi  abbiamo capito  di aver sbagliato, sottovalutando le  ultime vittorie 

ma i tifosi si sa  siamo tutti cosi lo avrebbero fatto anche quelli di squadre che non nomino ...

dal punto di vista  sportivo invece  purtroppo  la Socetà  con uscita di Giuseppe Marotta e acquisto di Ronaldo  lasciandosi prendere dalla frenesia  di conquistare a tutti i costi quella  coppa per noi  maledetta e facendo valutazioni errate  una dietro altra con arrivo di gente diversa  ha finito di peggiorare le cose 

oggi come tifoso non ho nulla da rimproverare   pero gli errori si pagano  e ci si rende conto quando e' tardi  

UN MAROTTA NON SI MANDA VIA  IN QUEL MODO ...   che ancor oggi non si e' capito il  motivo

oggi  si fa lo stesso  si punta su Allegri  per la ripartenzama secondo me è  l'allenatore più sbagliato in circolazione!!   ci farà  perdere solo anni su anni  (non è in grado di costruire  una squadra  e di creare un identità di  gioco  ) 

 per ricostruire  e guidare  bisogna avere il coraggio  di rivolgersi altrove  

 

 

 

 

 

[Rete di Bettega para Zoff! 546]

Forse negli ultimi anni abbiamo perso un po il senso della realtà e della misura  e questo non riguarda solo noi tifosi ma anche chi guida attualmente la Juve  ( prendere Sarri per poi di fatto boicottarlo, buttare allo sbaraglio Pirlo per poi ripiegare su Allegri con un contratto faraonico) forse le batoste degli ultimi mesi faranno riflettere qualcuno ... può far bene ogni tanto tornare con i piedi per terra . Ps ho sempre sentito festeggiato alla grande gli scudetti così come francamente trovo grave che l’ultimo successo in Champion sia del 1996 .

[joyce 8787]

2 ore fa, zoltan ha scritto:

Certo, se lo stravolgi tagliandone un pezzo è pessimo.

Tu ci leggi che va cercata la vittoria con qualsiasi mezzo, lecito o meno che sia (ossia la lettura pretestuosa degli anti-juventini)? Quasto caso mai sarebbe il motto dell'Inda, visto come Lautaro ha imbrogliato l'arbitro più e più volte in questi anni. Non credo sia quello che voleva intendere Boniperti, che comunque ha detto una frase diversa:

"Alla Juventus vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"

 

Il contrasto con il grassettato fa tutta la differenza tra il vero significato del motto e la tua interpretazione.

 

Io al contrario sono orgoglioso di questa frase, così come di "fino alla fine". Peccato che, come si vede sul campo, siano totalmente uscite dalla testa dei nostri calciatori.

 

ma non metiamola sempre sul tifo

 l'Inter, Lautaro, loro rubano noi no...

 

io dico che il motto è infelice

 

Vincere è importante, importantissimo, ma non è l'unica cosa che conta

 

se la mia squadra dà l'anima ma non ce la fa, io la ringrazio di cuore

 

[Gnokko 17260]

28 minutes ago, joyce said:

 

ma non metiamola sempre sul tifo

 l'Inter, Lautaro, loro rubano noi no...

 

io dico che il motto è infelice

 

Vincere è importante, importantissimo, ma non è l'unica cosa che conta

 

se la mia squadra dà l'anima ma non ce la fa, io la ringrazio di cuore

 

e se gli altri sono piu' forti, complimenti a loro

 

e' dura da accettare ma e' il primo passo per migliorare

[torino juventina 4458]

14 ore fa, Gianfry88 ha scritto:

Quanto dici per lo scudetto 2017/18 è vero (la seconda foto da te postata però secondo me è attinente al 2012/13 perchè vedo il bus col numero 31 e mi sembra di riconoscere Giaccherini), anche perchè è arrivato dopo un campionato molto combattuto, io mi basavo banalmente sui festeggiamenti nella mia città, e anche quelli del 2017/18 erano nettamente inferiori a quelli del 2012, però ovviamente il discorso va fatto su Torino ed è vero che, con la sfilata con il bus scoperto, la società contribuì a festeggiare alla grande per le strade con i tifosi.

Io credo che, paradossalmente, il 'distacco' un pò ci sia stato con l'arrivo di Ronaldo, con il campionato vinto in carrozza e l'uscita dalla Champions, come se l'arrivo del solo CR7 avesse illuso molti che bastasse da solo a vincere quella là, e questo secondo me non è normale perchè non può essere la delusione dovuta all'illusione (perchè che il solo CR7 non bastasse lo sapevamo già) a creare distacco.

Speriamo che questo anno di magra abbia riacceso in molti tifosi l'entusiasmo e fatto comprendere che nessuna vittoria è scontata.

 

 

 

Hai ragione, la seconda immagine è del 2012, ho sbagliato

 

Quelle corrette sono queste:

 

 

 

 

 

cmq sia, guardala con quest'ottica.

Nel 2018 a Torino ci furono oltre 100.000 tifosi a festeggiare, ed era il settimo scudetto consecutivo.

A Roma,  quanto si legge, erano 100.000, ma il loro trofeo precedente era una coppa italia nel 2008

 

Se la guardi sotto questo punto di vista dovrebbero decadere anche tanti luoghi comuni sia sulla città di Torino, sia sui tifosi juventini in generale.

 

Rimane il fatto, come mi pare abbiamo convenuto, che è naturale quando vinci tanto e consecutivamente, che l'entusiasmo tenda a scemare alla lunga.

 

Prendiamo anche il Milan, quest'anno hanno festeggiato per un giorno e mezzo, ma non vincevano da 11 anni e hanno passato diversi anni davvero ridicoli tra proprietà finto-cinesi e piazzamenti a metà classifica.

Se, ipoteticamente, vincessero anche il prossimo anno, magari festeggerebbero solo nel giorno stesso.

Se vincessero il terzo magari festeggerebbero solo nello stesso pomeriggio.

è abbastanza normale.

 

Anzi, sempre sotto quest'ottica, il fatto di avere oltre 100.000 persone a Torino, per il SETTIMO CONSECUTIVO  è un evento più unico che raro di dimostrazione di entusiasmo e amore verso la Juve

[Gnokko 17260]

6 minutes ago, torino juventina said:

 

 

Anzi, sempre sotto quest'ottica, il fatto di avere oltre 100.000 persone a Torino, per il SETTIMO CONSECUTIVO  è un evento più unico che raro di dimostrazione di entusiasmo e amore verso la Juve

non e' nemmeno da non considerare come lo vinci uno scudetto

 

perche' vincerlo all'ultima giornata da un senso di goduria diverso che vincerlo in carrozza 3-4 giornate prima (cio' non vuol dire sia migliore, i trofei non hanno asterischi per quanto mi riguarda)

 

pero' magari vincerlo all'ultimo minuto e' la ragione che ti porta in strada con sciarpa e maglietta

 

[torino juventina 4458]

10 minuti fa, Gnokko ha scritto:

non e' nemmeno da non considerare come lo vinci uno scudetto

 

perche' vincerlo all'ultima giornata da un senso di goduria diverso che vincerlo in carrozza 3-4 giornate prima (cio' non vuol dire sia migliore, i trofei non hanno asterischi per quanto mi riguarda)

 

pero' magari vincerlo all'ultimo minuto e' la ragione che ti porta in strada con sciarpa e maglietta

 

 

si certamente.

ma nel caso specifico la differenza tra il 2018 e altri anni dove di fatto non si festeggiò è dovuto alla società.

Nei 2 anni delle finali ad esempio non organizzarono nulla, nel 2018 invece portarono 2 bus coi giocatori sopra.

 

è evidente che se c'è un'organizzazione la risposta dei tifosi è molto maggiore.

 

[Eorlingas 3659]

45 minuti fa, torino juventina ha scritto:

 

si certamente.

ma nel caso specifico la differenza tra il 2018 e altri anni dove di fatto non si festeggiò è dovuto alla società.

Nei 2 anni delle finali ad esempio non organizzarono nulla, nel 2018 invece portarono 2 bus coi giocatori sopra.

 

è evidente che se c'è un'organizzazione la risposta dei tifosi è molto maggiore.

 

Centra molto anche quello che era successo l'anno prima in Piazza San Caro probabilmente.

O meglio credo di sì.

 

Vivendo a Torino in quegli anni e proprio per quello che era succeso, la festa l'ho sentita molto più che altre volte.

Ma naturalmente è solo una mia impressione.

Modificato May 27, 2022 da Eorlingas

[Audemars 3130]

Motto cambiato

“Vincere e’ l’unica cosa che conta ma anche arrivare quarti”

Sarà stampato sul colletto della nuova maglia 

 

[torino juventina 4458]

3 ore fa, Eorlingas ha scritto:

Centra molto anche quello che era successo l'anno prima in Piazza San Caro probabilmente.

O meglio credo di sì.

 

Vivendo a Torino in quegli anni e proprio per quello che era succeso, la festa l'ho sentita molto più che altre volte.

Ma naturalmente è solo una mia impressione.

 

si può essere anche quello.

 

 

[alessiojuve80 217]

Le prime vittorie sono le più belle e più sentite, perché non si vinceva da tempo e perché lo si è fatto facendo un 'impresa. Poi se vinci 9 scudetti di fila mi sembra che possa venire la pancia piena e sentirli in maniera minore, ma esserne felici e fieri lo stesso.

Ragazzi, chi criticava in periodo di vittorie lo faceva proprio perché tiene alla Juve e la vorrebbe veder vincere la champions, ma se non si riesce almeno giocar bene , essere temuti in Europa. Come lo eravamo in passato, pur avendo vinto non moltissimo.

[Michel_Yildiz.10 5862]

Ma il presidente non ha detto nulla sulla stagione appena finita, s fine anno di solito parla sempre

 

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[Greta Tuborg 31620]

2 minuti fa, Michè.Pfizer.Moderna&Covid ha scritto:

Ma il presidente non ha detto nulla sulla stagione appena finita, s fine hanno di solito parla sempre

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Nessuna parola....si è limitato a questo.....

[zoltan 775]

10 ore fa, joyce ha scritto:

 

ma non metiamola sempre sul tifo

 l'Inter, Lautaro, loro rubano noi no...

 

io dico che il motto è infelice

 

Vincere è importante, importantissimo, ma non è l'unica cosa che conta

 

se la mia squadra dà l'anima ma non ce la fa, io la ringrazio di cuore

 

Ma cosa c’entra questo con il motto?

 

Certo che se dai l’anima e non vinci va bene uguale, ma con il motto non c’entra proprio nulla.

[Jerry Drake 224]

10 ore fa, Gnokko ha scritto:

e se gli altri sono piu' forti, complimenti a loro

 

e' dura da accettare ma e' il primo passo per migliorare

Certo,  ma se ti rubano le partite va detto, e va fatto con forza come fanno contro di noi quando lo pensano 

[Fra82 902]

Il 26/5/2022 alle 16:43 , Gianfry88 ha scritto:

Sicuramente può essere un fenomeno naturale da 'pancia piena', come ho scritto io stesso, però allo stesso tempo vedo che come me, anche molti altri tifosi hanno gioito e festeggiato per ogni singola vittoria, quindi mi chiedo come sia stato possibile, per chi non l'ha fatto, non riuscire a gioire di un trionfo della propria squadra ma anzi sminuirlo e parlare di aver vinto 'soltanto' lo scudetto.

E' proprio una cosa che fatico a capire, anche perchè mettiamoci nei panni di un calciatore che dopo aver faticato un anno intero vede i propri tifosi non solo non gioire ma essere quasi scontenti di aver vinto 'soltanto' lo scudetto. A parte i soldi e la gloria personale, ovviamente, chi glie lo fa fare ad un calciatore ridare il 100% l'anno dopo se i propri tifosi sono i primi a non apprezzare quel successo? Il calcio è fatto anche e soprattutto di emozioni, e molte di queste sono accese dal tifo.

Ecco, secondo me questo in piccolissima parte ha anche contribuito ad avere meno ardore agonistico (oltre all'arrivo di diversi calciatori mosci proprio di loro).

 

Riguardo il non vincere che a livello collettivo ci peggiora, quello ovviamente è vero, ma mi riferivo piuttosto alla sensazione di rivalsa e di fame che si può ricreare non solo nel parco calciatori, che fortunatamente sarà rinfrescato e cambiato, ma anche e soprattutto nel tifo.

Un fattore che per me conta è anche il come arrivi a vincere lo scudetto. Il primo di Conte fu avvincente, lo vincemmo battendo il Milan in una delle ultime giornate quando loro erano favoritissimi e noi venivano da anni di delusioni, compresa serie b, calciopoli ecc. Inoltre fu un'annata di calcio divertente e partite piacevoli da guardare, stadio nuovo, ecc.

Quelli successivi furono via via meno avvincenti, vinti matematicamente a marzo. E anche questo fa, è innegabile.

Uno degli scudetti che ho più festeggiato è stato quello del 5 maggio contro l'Inter.

Quindi dal mio punto di vista è assolutamente normale e fisiologico che succeda, però il mondo è vario e i tifosi juventini sono così tanti che è difficile racchiuderli in una descrizione che vale per tutti.

P.s. a me il motto "vincere non è importante, è l'unica cosa che conta" non piace per niente . Contano un sacco di altre cose nello sport in generale e nel calcio.

[joyce 8787]

Il 27/5/2022 alle 23:30 , zoltan ha scritto:

Ma cosa c’entra questo con il motto?

 

Certo che se dai l’anima e non vinci va bene uguale, ma con il motto non c’entra proprio nulla.

 

Non so se stiamo parlando della stessa lingua (l'italiano) e dello stesso sistema logico applicato.

 

Se il motto dice che vincere è l'unica cosa che conta, se tu dai l'anima ma perdi, non conti.

 

 

 

[Wubbaboo 4499]

io ho festeggiato ogni vittoria, specialmente dopo farsopoli. 

[zoltan 775]

8 ore fa, joyce ha scritto:

 

Non so se stiamo parlando della stessa lingua (l'italiano) e dello stesso sistema logico applicato.

 

Se il motto dice che vincere è l'unica cosa che conta, se tu dai l'anima ma perdi, non conti.

 

 

 

La lingua di sicuro è la stessa. Il sistema logico pure, ma tu lo applichi alla versione “revisionata” del motto.

[IlSigarodiLippi 1597]

Il 27/5/2022 alle 22:06 , Michè.Pfizer.Moderna&Covid ha scritto:

Ma il presidente non ha detto nulla sulla stagione appena finita, s fine anno di solito parla sempre

 

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Magari si è offeso per i fischi...

[orcaloca 571]

10 hours ago, joyce said:

 

Non so se stiamo parlando della stessa lingua (l'italiano) e dello stesso sistema logico applicato.

 

Se il motto dice che vincere è l'unica cosa che conta, se tu dai l'anima ma perdi, non conti.

 

 

 

se il motto dice che vincere non è importante, se tu dai l'anima e vinci, non importi...

[Attila79 263]

Il 26/5/2022 alle 16:01 , Gianfry88 ha scritto:

Quante volte abbiamo ripetuto questa frase, tanto vera quanto bella, che vuol dire non solo lottare per cercare sempre la vittoria, ma anche godere dei propri successi senza mai sminuirli, perchè appunto 'vincere è l'unica cosa che conta' alla Juve.

 

Nelle ultime settimane abbiamo assistito ai festeggiamenti a furor di popolo di tre squadre avversarie che da anni non erano più abituate a vincere, mentre noi, dopo un decennio, siamo rimasti per la prima volta a bocca asciutta.

Osservando i loro festeggiamenti ho riflettuto su quanto si godessero quel momento, e quanto invece molti di noi tifosi juventini non sapessero più nemmeno festeggiare le nostre vittorie, e volevo condividere questo pensiero con voi aprendo il mio primo topic, sperando non diventi l'ennesimo luogo di litigi e discussioni, in tal caso che venga pure chiuso.

 

Dopo il primo scudetto dell’era Conte, vinto, goduto e festeggiato alla grande, e in generale dopo i primi 3-4 titoli di fila, ho notato gradualmente un’assuefazione alla vittoria, come se il campionato o la coppa Italia fossero qualcosa di dovuto e scontato, e fosse maggiore la delusione in caso di non vittoria che la gioia per la vittoria.

L’ho notato nella mia stessa città, lontana centinaia di km da Torino, un ammasso bellissimo di tifosi la sera del primo scudetto nel 2012, con cori, fumogeni, bandieroni, auto e pulmini che strombazzavano, qualcosa in meno nel pomeriggio del secondo scudetto nel 2013, ancora abbastanza gente in occasione dello scudetto dei 102 punti e del primo dell’era Allegri, poi sempre meno, tant’è che gli stessi presenti, soprattutto i gestori dei Juve club, si lamentavano della sempre meno gente a festeggiare in piazza. Addirittura ricordo che nell’ultimo scudetto del primo Allegri, nel 2019, dopo nemmeno un’ora andarono tutti via per quanti pochi tifosi ci fossero, mentre lo scudetto estivo di Sarri (anche causa pandemia, va detto) non fu proprio festeggiato.

 

Tra lo scorso anno e questo, invece, con i successi delle milanesi, quella piazza è tornata a riempirsi di centinaia di tifosi, corsi, fumogeni e sfilate in auto.

 

Sicuramente il contesto fa molto, non vincere da anni richiama molto più l’attenzione dei tifosi assetati di vittorie, ma io credo sia sbagliato, e secondo me anche questo ‘raffreddamento’, questo dare tutto per scontato, abbia contribuito in piccola parte, oltre ovviamente agli errori della nostra società, ai recenti insuccessi.

Vincere è bello, è difficile, è unico, ma soprattutto è un qualcosa da apprezzare e godere a fondo, che tu sia il favorito o meno, che non vinca da un anno o che vinca per 9 di fila, mentre nel nostro stesso ambiente si è addirittura iniziato a parlare di ‘scudettini’ o ‘coppetta Italia’, sminuendo noi stessi i nostri successi, andatelo a dire ai milanisti, che per anni sognavano lo ‘scudettino’.

 

Come tifoseria ci siamo offuscati attorno al miraggio Champions, una coppa che non puoi programmare nemmeno se smiliardi campagne acquisti a suon di centinaia di milioni (Psg e City ne sanno qualcosa), o nelle diatribe clandestine tifando questo o quell’altro allenatore, questo o quell’altro calciatore, finendo per non apprezzare tutto il resto, siamo diventati viziati, con la puzza sotto il naso, incontentabili in tutto e per tutto, perdendo totalmente quel furore, quella rabbia, quel sentimento dei primi anni, e questa è una cosa per me totalmente inaccettabile.

Non festeggiamo le vittorie ma ci arrabbiamo se non vinciamo, tant’è che ora, che per la prima volta siamo rimasti a bacheca vuota dopo un decennio, proviamo ovviamente grande delusione, dimenticando che anche negli anni di Trapattoni o di Lippi ci sono state annate in cui la Juve non ha vinto, e che quella dell’ultimo decennio è stata un’eccezione, una bellissima eccezione, ma che resta un unicum, ma che molti definivano 'scudettini'.

 

I tifosi della Roma festeggiano come una Champions la Conference League, a noi forse farà sorridere, sicuramente sono contesti totalmente differenti e che non si possono paragonare, ma fanno bene, fanno stra bene, perchè di una qualunque vittoria, fosse anche una coppa minore, non bisogna mai vergognarsi ma esultare e gioire, perché dietro ogni successo ci sono sudore e impegno, quello della società, dello staff e dei calciatori, ed emozioni, quelle vissute da noi tifosi partita dopo partita, gol dopo gol.

 

Io credo e spero che questo digiuno di quest’anno torni a riunirci come tifoseria e a farci apprezzare e godere in tutto e per tutto dei nostri successi, non dando mai più nulla per scontato, togliendoci quell’aria sofisticata di dosso e capendo che le vittorie sono tutte difficili, bellissime e uniche, sperando che possano tornare quanto prima.

 

Fino alla fine.

 

L'assuefazione alla vittoria é naturale.

Ho diversi amici a Madrid che mi dicono come quest'anno la vittoria in champions sia stata meno festeggiata rispetto alla penultima che a sua volta é stata meno festeggiata di quella prima etc.

Vincere sempre da assuefazione, quindi monotonia.

Il bello dello sport é vincere in un mondo competitivo.

Ancora più bello se alla vigilia non sei il favorito.

Nel caso dei giocatori del Madrid deve essere stato fantastico perché mai come quest'anno c'erano almeno 3 squadre più forti, tutte affrontate e tutte battute.

E senza aver fatto acquisti eclatanti.

Spero che la juve possa prendere esempio.

Ma non credo.

Da noi l'unica cosa che conta é la vittoria. 

E paradossalmente da quando é riemerso prepotentemente questo motto, l'impazienza e la scarsa lucidità dirigenziale ha portato a compiere scelte troppo azzardate, rivelatesi scellerate.

Io sono più per il basso profilo e la progettazione a lungo termine.

La nostra dimensione al momento non può essere paragonabile al psg o ai top della premier, ma abbiamo le potenzialità ugualmente per fare molto male.

Villareal e Atalanta insegnano.

E da ieri anche il Real.

[Michel_Yildiz.10 5862]

 
L'assuefazione alla vittoria é naturale.
Ho diversi amici a Madrid che mi dicono come quest'anno la vittoria in champions sia stata meno festeggiata rispetto alla penultima che a sua volta é stata meno festeggiata di quella prima etc.
Vincere sempre da assuefazione, quindi monotonia.
Il bello dello sport é vincere in un mondo competitivo.
Ancora più bello se alla vigilia non sei il favorito.
Nel caso dei giocatori del Madrid deve essere stato fantastico perché mai come quest'anno c'erano almeno 3 squadre più forti, tutte affrontate e tutte battute.
E senza aver fatto acquisti eclatanti.
Spero che la juve possa prendere esempio.
Ma non credo.
Da noi l'unica cosa che conta é la vittoria. 
E paradossalmente da quando é riemerso prepotentemente questo motto, l'impazienza e la scarsa lucidità dirigenziale ha portato a compiere scelte troppo azzardate, rivelatesi scellerate.
Io sono più per il basso profilo e la progettazione a lungo termine.
La nostra dimensione al momento non può essere paragonabile al psg o ai top della premier, ma abbiamo le potenzialità ugualmente per fare molto male.
Villareal e Atalanta insegnano.
E da ieri anche il Real.

Ma che assefuazione io quando la Juventus vince sono contento come un bambino a ogni scudetto

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[alexmitico 253]

Il 29/5/2022 alle 10:32 , orcaloca ha scritto:

se il motto dice che vincere non è importante, se tu dai l'anima e vinci, non importi...

va beh, è chiaro che per come è strutturata la frase, il significato è :

 

"vincere non è semplicemente 'una cosa importante', è di più: è l'unica cosa che conta"

 

è come dire di qualcosa: "non è grande, è enorme"

 

Diciamo che è una frase che fa piacere sentir dire perché implica che alla Juve non ci si accontenti, si punti sempre al massimo e si pretenda il massimo da tutti

 

però onestamente come motto non piace tanto neanche a me; preferisco senza dubbio #finoallafine

[orcaloca 571]

20 minutes ago, alexmitico said:

va beh, è chiaro che per come è strutturata la frase, il significato è :

 

"vincere non è semplicemente 'una cosa importante', è di più: è l'unica cosa che conta"

 

è come dire di qualcosa: "non è grande, è enorme"

 

Diciamo che è una frase che fa piacere sentir dire perché implica che alla Juve non ci si accontenti, si punti sempre al massimo e si pretenda il massimo da tutti

 

però onestamente come motto non piace tanto neanche a me; preferisco senza dubbio #finoallafine

è una lettura, ma non l'unica possibile.

letto così, il nostro motto è una burinata: "non è importante, deppiù!".

 

una lettura alternativa, che a me sembra più coerente con lo stile di boniperti, è che vincere non è importante.

l'importante è partecipare.

il riferimento allo spirito olimpico è piuttosto trasparente.

ma, se vuoi paradossalmente, vincere è l'unica cosa che, alla fine, conta.

 

nella versione di boniperti, tra "vincere non è importante" e "vincere è l'unica cosa che conta" c'è un "ma".

quel "ma" non è importante, ma è l'unica cosa che conta...

 

il senso del motto, secondo questa lettura alternativa, è che si gioca per sport, ma la vittoria è tiranna.

alla juventus, bisogna accettare di buon grado che tutto quel che di importante si è fatto non conta nulla se non ha portato alla vittoria.