LA JUVENTUS TORNA NELL' ECA

[pflip 1227]

1 ora fa, DoctorDoomIII ha scritto:

ma la uefa mica è solo ue ;)

svizzera, russia, turchia, israele muca sono ue  

se si facesse un " pure Uefa" senza quei soggetti, non credo che il calcio europeo perda molto....

[Gelone 13888]

22 ore fa, Ibra ha scritto:

 

 

 

bello pagnottello se non taglia i carboidrati questo a 28 anni fa il navigator a castellammare di stabia 

In terra brasiliana ne parlano molto bene, il palmeiras lo ha messo nelle ultime partite dopo essersi laureato campione.

 

[Cene 11243]

37 minuti fa, Gelone ha scritto:

In terra brasiliana ne parlano molto bene, il palmeiras lo ha messo nelle ultime partite dopo essersi laureato campione.

 

In terra brasiliana parlavano molto bene pure di Leandro Damiao e Paulo Henrique Ganso

[Gelone 13888]

11 minuti fa, Cene ha scritto:

In terra brasiliana parlavano molto bene pure di Leandro Damiao e Paulo Henrique Ganso

Mi sa che questo è un po differente.

[Cene 11243]

4 minuti fa, Gelone ha scritto:

Mi sa che questo è un po differente.

Non lo so...magari si eh...di sto ragazzo non sapevo nemmeno l'esistenza prima che il Real ci buttasse il pil di uno stato... non l'ho mai visto giocare, nemmeno so che faccia abbia sinceramente  però su quello che è l'adattamento dei brasiliani nel calcio e nel mondo europeo di oggi ho sempre parecchi dubbi...ci sono molti aspetti che vanno in contrasto con la loro cultura e la loro filosofia che molto spesso fanno in modo che giocatori con tutto il talento del mondo poi non rispettino le aspettative. Poi come hanno già fatto con Vinicius scelgono di portarlo in Europa giovanissimo e sicuramente questo aiuta ad entrare meglio nella cultura europea. Però boh...non riesco veramente a comprendere cosa possa portare una squadra a spendere 70 (settanta) milioni per un sedicenne con 7 presenze tra i professionisti che a Madrid vedrai solo fra un anno e mezzo e prima che sia un calciatore formato ne passeranno almeno 4...

[devilman82 1539]

7 ore fa, Sabaudo ha scritto:

Le parole di Evelina Christillin 

 
DOPO IL LANCIO DELLA SUPERLEGA - «Ero molto provata e andai a piangere sulla tomba dei miei genitori. È stata una delle peggiori esperienze della mia vita: è stato drammatico, non sto esagerando. Dopo aver passato una vita al fianco della famiglia Agnelli, e con il senso di profonda gratitudine che provo in particolare per l’Avvocato Gianni e suo fratello Umberto, mi sono trovata in una situazione molto difficile. Io sono una grande tifosa juventina, ma il progetto della Superlega era un grave errore».
 
OGGI - «Mi sembra sia stata pronunciata la parola fine. Alla base del ricorso c’era il teorico abuso di posizione dominante da parte di Uefa e Fifa e adesso è chiaro che così non è. La Superlega era nata male. Tutte le istituzioni politiche e sportive si sono schierate dalla parte dell’Uefa, ma sono stati soprattutto i tifosi con la loro immediata protesta a prendere una posizione netta e inequivocabile. I club fondatori della Superlega non avevano tenuto in considerazione proprio loro, i tifosi. Cioè le persone a cui il calcio si rivolge e che non hanno alcun interesse se non il rapporto viscerale con la loro squadra».
RAPPORTI UEFA-CLUB FONDATORI - «Penso proprio di sì. Non ci sono preclusioni da parte dell’Uefa. La Juve, intanto, ha già cambiato il management. A Parigi, in occasione della finale di Champions del 2022, il presidente del Real Perez era seduto accanto al presidente dell’Uefa Ceferin. I club adesso sanno che si tratta semplicemente di fare una scelta. Ci sono articoli precisi nello statuto dell’Uefa a cui bisogna attenersi. Ma nessuno ha il coltello tra i denti, nessuno vuole vendette, si guarda avanti per fare il bene del calcio. L’Uefa non vuole restare ferma, è sempre disponibile a rimettersi in gioco per il bene del calcio e per la soddisfazione dei tifosi che restano il primo pensiero. La Superlega era soprattutto una manovra economica che avrebbe consentito ai club fondatori di ripianare i loro ingenti debiti. La mancata condivisione del loro progetto fu il primo errore, seguito poi da tutti gli altri».

I TRE GIORNI DI MONTREAUX - Inizialmente non ci avevo creduto. Era una storia strana, avevo sentito Andrea Agnelli il giorno prima, spesso arrivavo alle riunioni in macchina con lui. Fu tutto surreale. La voce girava, ma furono molto bravi a tenere tutto nascosto.
 
DOPO IL COMUNICATO - «E crollò il mondo. Il mio mondo, visti i rapporti con la famiglia Agnelli e il ruolo che ho nell’Uefa. Ogni dieci minuti cambiava lo scenario, non si capiva cosa stesse accadendo. Ci sono state riunioni continue per ventiquattro ore, sembrava un attacco micidiale al sistema».

LE REAZIONI - «Già nella notte arrivarono le telefonate di Macron e Johnson. Il giorno dopo anche Draghi rilasciò una dichiarazione. L’idea di fondare la Superlega era sbagliata, lo dico chiaramente e senza alcun dubbio. Dentro di me la ragione ebbe subito la meglio sul cuore. Sono rimasta fedele all’Uefa perché penso che il calcio debba essere di tutti. Il progetto della Superlega si sgretolò in fretta perché aveva completamente ignorato la parte più importante del calcio: i tifosi, quelli che amano i loro campionati, che spendono soldi e tempo per le squadre e le partite, che sono animati da grande e sincera passione. La protesta della gente fece capire quanto grosso fosse stato l’errore. E nove club si tirarono indietro subito».
 
TRADITA DA AGNELLI? - «Tradita no, però avevo il cuore diviso a metà. Non avrei potuto comportarmi diversamente da come ho fatto, è stata la decisione giusta. Ma questo non cambia nulla per quanto riguarda il mio affetto e la mia gratitudine per la famiglia Agnelli e il tifo per la Juve: la società e la squadra si riprenderanno rapidamente. Sa come diciamo noi in questi casi, vero? Fino alla fine».

Ma è un challenge per chi racconta la storia più struggente? 

[zart 13104]

8 ore fa, Sabaudo ha scritto:

Le parole di Evelina Christillin 

 
DOPO IL LANCIO DELLA SUPERLEGA - «Ero molto provata e andai a piangere sulla tomba dei miei genitori. 

 

 

 Ma cosa vuol dire?

Modificato December 17, 2022 da zart

[Voost 1829]

Che degrado.

[zart 13104]

43 minuti fa, devilman82 ha scritto:

Ma è un challenge per chi racconta la storia più struggente? 

 

Ha vinto lei. Ha doppiato la storia di ceferin che incontra la vecchia del suo paese

[zart 13104]

La superlega mi ha picchiato. Oggi posso raccontarlo.

[zart 13104]

La superlega è andata a letto con uno e poi gli ha scritto sullo specchio " benvenuto nell'Aids"

[Arminius 11682]

Intanto Infartino organizza la Supereva mondiale a 32 squadre.

Quindi se l'organozzano loro tutto bene  se lo fa qualcun altro no.

Devo essere io che non ho chiara la definizione di monopolio.

[Il Pe 603]

1 ora fa, devilman82 ha scritto:

Ma è un challenge per chi racconta la storia più struggente? 

Sta debosciata ha gravi problemi. lontanta dalla juve sto monumento al disagio!

[Godai-san 747]

La Christillin lavora sia per l´Uefa che per la Fifa (e chissá quanti soldi intasca da loro), ovvio che sia contro la Superlega.

 

[*Vegeta* 16555]

13 ore fa, Sabaudo ha scritto:

Le parole di Evelina Christillin 

 
DOPO IL LANCIO DELLA SUPERLEGA - «Ero molto provata e andai a piangere sulla tomba dei miei genitori. È stata una delle peggiori esperienze della mia vita: è stato drammatico, non sto esagerando. Dopo aver passato una vita al fianco della famiglia Agnelli, e con il senso di profonda gratitudine che provo in particolare per l’Avvocato Gianni e suo fratello Umberto, mi sono trovata in una situazione molto difficile. Io sono una grande tifosa juventina, ma il progetto della Superlega era un grave errore».
 
OGGI - «Mi sembra sia stata pronunciata la parola fine. Alla base del ricorso c’era il teorico abuso di posizione dominante da parte di Uefa e Fifa e adesso è chiaro che così non è. La Superlega era nata male. Tutte le istituzioni politiche e sportive si sono schierate dalla parte dell’Uefa, ma sono stati soprattutto i tifosi con la loro immediata protesta a prendere una posizione netta e inequivocabile. I club fondatori della Superlega non avevano tenuto in considerazione proprio loro, i tifosi. Cioè le persone a cui il calcio si rivolge e che non hanno alcun interesse se non il rapporto viscerale con la loro squadra».
RAPPORTI UEFA-CLUB FONDATORI - «Penso proprio di sì. Non ci sono preclusioni da parte dell’Uefa. La Juve, intanto, ha già cambiato il management. A Parigi, in occasione della finale di Champions del 2022, il presidente del Real Perez era seduto accanto al presidente dell’Uefa Ceferin. I club adesso sanno che si tratta semplicemente di fare una scelta. Ci sono articoli precisi nello statuto dell’Uefa a cui bisogna attenersi. Ma nessuno ha il coltello tra i denti, nessuno vuole vendette, si guarda avanti per fare il bene del calcio. L’Uefa non vuole restare ferma, è sempre disponibile a rimettersi in gioco per il bene del calcio e per la soddisfazione dei tifosi che restano il primo pensiero. La Superlega era soprattutto una manovra economica che avrebbe consentito ai club fondatori di ripianare i loro ingenti debiti. La mancata condivisione del loro progetto fu il primo errore, seguito poi da tutti gli altri».

I TRE GIORNI DI MONTREAUX - Inizialmente non ci avevo creduto. Era una storia strana, avevo sentito Andrea Agnelli il giorno prima, spesso arrivavo alle riunioni in macchina con lui. Fu tutto surreale. La voce girava, ma furono molto bravi a tenere tutto nascosto.
 
DOPO IL COMUNICATO - «E crollò il mondo. Il mio mondo, visti i rapporti con la famiglia Agnelli e il ruolo che ho nell’Uefa. Ogni dieci minuti cambiava lo scenario, non si capiva cosa stesse accadendo. Ci sono state riunioni continue per ventiquattro ore, sembrava un attacco micidiale al sistema».

LE REAZIONI - «Già nella notte arrivarono le telefonate di Macron e Johnson. Il giorno dopo anche Draghi rilasciò una dichiarazione. L’idea di fondare la Superlega era sbagliata, lo dico chiaramente e senza alcun dubbio. Dentro di me la ragione ebbe subito la meglio sul cuore. Sono rimasta fedele all’Uefa perché penso che il calcio debba essere di tutti. Il progetto della Superlega si sgretolò in fretta perché aveva completamente ignorato la parte più importante del calcio: i tifosi, quelli che amano i loro campionati, che spendono soldi e tempo per le squadre e le partite, che sono animati da grande e sincera passione. La protesta della gente fece capire quanto grosso fosse stato l’errore. E nove club si tirarono indietro subito».
 
TRADITA DA AGNELLI? - «Tradita no, però avevo il cuore diviso a metà. Non avrei potuto comportarmi diversamente da come ho fatto, è stata la decisione giusta. Ma questo non cambia nulla per quanto riguarda il mio affetto e la mia gratitudine per la famiglia Agnelli e il tifo per la Juve: la società e la squadra si riprenderanno rapidamente. Sa come diciamo noi in questi casi, vero? Fino alla fine».

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

 

[*Vegeta* 16555]

Dio mio che degrado.

Le lacrime sulla tomba dei genitori...

 

Anche le pulci hanno la tosse.

 

 

[*Vegeta* 16555]

3 ore fa, Il Pe ha scritto:

Sta debosciata ha gravi problemi. lontanta dalla juve sto monumento al disagio!

Se diventa presidente della juve sta disagiata smetto di tifarla finché non se ne va.

[*Vegeta* 16555]

3 ore fa, Arminius ha scritto:

Intanto Infartino organizza la Supereva mondiale a 32 squadre.

Quindi se l'organozzano loro tutto bene  se lo fa qualcun altro no.

Devo essere io che non ho chiara la definizione di monopolio.

La definizione è "se ci mangiamo su, allora va bene".

[zart 13104]

Vedo che la christillin è molto popolare tra i tifosi

[*Vegeta* 16555]

2 minuti fa, zart ha scritto:

Vedo che la christillin è molto popolare tra i tifosi

Una volta avevo un'emorroide fastidiosa.

La chiamavo evelina.

[dyldog 1310]

La Christillin dev'essere una che fa bene qualcosa, ma mi sfugge cos'è...

[Idioteque 4600]

5 hours ago, devilman82 said:

Ma è un challenge per chi racconta la storia più struggente? 

 

una strappa storia lacrime

[zart 13104]

1 minuto fa, *Vegeta* ha scritto:

Una volta avevo un'emorroide fastidiosa.

La chiamavo evelina.

Io non so nulla di questa persona. Mi astengo. 

 

L'intervista imbarazzante appena postata mi crea un certo scetticismo, diciamo.

[Idioteque 4600]

4 hours ago, zart said:

La superlega mi ha picchiato. Oggi posso raccontarlo.

 

#zarttoo

[franco catanese 266]

4 ore fa, zart ha scritto:

 

Ha vinto lei. Ha doppiato la storia di ceferin che incontra la vecchia del suo paese

 

Nel senso che è lei la vecchietta?