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Morpheus ©

Andrea Pirlo deve essere immediatamente esonerato

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Pigliare Allegri adesso e' l'unica speranza di centrare il quarto posto, ma non tornera' mai fino a quando c'e' Paratici, almeno dalle voci che girano, non sopporta il suo modo di fare mercato.

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2 hours ago, CR7_is_my_god said:

Chi di calcio capisce e non si fa prendere da sentimentalismi  sapeva già ad agosto che un esordiente in a non sarebbe andato da nessuna parte

Contro conte poi...figurati prenderà 20 punti

 

Ma continuare a difenderlo e negare l'evidenza anche dopo dei risultati disastrosi, questo no è inaccettabile 

 

Ma se avesse combinato sarri questo disastro?

 

 

 

...è indifendibile... il resto sono miserrimi tentativi per impossibilità di accettare che AA è colpevole di questa enorme vaccata!!!

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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1 hour ago, Don Chisciopeth said:

sarebbe più credibile se dicesse che non riesce a far capire ai ragazzi quello che devono fare perchè non è capace a trasmettere una cippa di nulla.

 

Io dubito che abbia una minima idea,, tranne il passare la palla a qualsiasi costo come gli pare, anche lui di quello che vuole fare... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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Nell’ora più buia, ci illumina Paratici: caro Tifoso, ti racconto la Juve in 10 punti

 

INTERVISTA PARATICI POST JUVENTUS BENEVENTO 0-1 ORA ABBASSARE LA TESTA E  PEDALARE RONALDO È NOSTRO - YouTube

 

 

 

La juventinità in 10 punti, quelli raccontanti da Fabio Paratici nel momento più buio degli ultimi 11 anni bianconeri. Dieci punti che spiegano la grandezza di una società, di una dirigenza, di una squadra capace di costruire il più lungo ciclo di successi della storia calcistica italiana. Dieci punti raccontati con semplicità da uno dei maggiori artefici di questa incredibile storia; da un professionista che ci mette la faccia anche ora che tutto sembra perso. Dieci punti raccontati da un grande tifoso a tutti i tifosi bianconeri. ......................

  1. Serietà: “La mia presenza qui è perché in questi anni abbiamo dato tante gioie ai tifosi e purtroppo oggi diamo una grande amarezza. Dobbiamo mettere giù la testa, pedalare e cercare di capire i nostri errori per non ripeterli”
  2. Umiltà: “Abbiamo giocatori di livello che sono abituati ad avere pressioni. Abbiamo purtroppo giocato una brutta gara, per tanti motivi. Alcune volte non riesci neanche a capirli completamente tutti. Dobbiamo solo abbassare la testa e lavorare”
  3. Analisi: “Non voglio commentare gli episodi, non sono qui per questo. Le gare vanno analizzate escludendoli perché altrimenti condizionano la valutazione”
  4. Realismo: “Si può stare giorni a cercare di capire perché abbiamo giocato una partita non buona, non positiva. Ci sono tanti aspetti da analizzare e lo faremo in queste due settimane. ...............................
  5. Convinzione: “Abbiamo una programmazione e non è una partita che sposta le nostre idee. Abbiamo una linea intrapresa non solo all’inizio di quest’anno, ma all’inizio della passata stagione per quanto riguarda la rosa. Andiamo avanti per la nostra strada. Siamo molto convinti di quello che stiamo facendo e di quello che abbiamo fatto e continueremo cercando di abbassare la testa e pedalare”
  6. Fermezza: “Su Cristiano Ronaldo, la nostra posizione è che abbiamo il miglior calciatore del mondo e ce lo teniamo stretto”
  7. Visione: “Noi non eravamo insoddisfatti degli allenatori precedenti. Ci sono delle motivazioni differenti per cui abbiamo cambiato. Come non è una sconfitta, non è una vittoria a determinare la linea di un club: abbiamo una visione chiara di dove vogliamo andare e di dove vogliamo arrivare. Vedremo alla fine se abbiamo seguito la linea corretta”
  8. Ambizione: “La parola TRANSIZIONE alla Juventus non esiste. La Juventus gioca tutte le competizioni per vincere, tutte le partite per vincere. Alcune stagioni vanno meglio, alcune peggio, però le annate sono importante anche perché c’è una crescita durante l’anno che portano risultati in quelli successivi. Se la transizione riguarda soltanto i risultati sportivi, è chiaro che ci sono tantissime squadre che hanno avuto 6, 7, 10 anni di transizione. Il problema è che in quegli anni di transizione non sono magari riusciti a costruire”
  9. Coraggio: “Io sono qui da 11 anni. Gli ultimi 9 abbiamo vinto e comunque abbiamo sempre cambiato. Probabilmente la gente non se ne è accorta, perché vincendo passa tutto in secondo piano. ..........................
  10. Costruzione: “Io sento parlare di cicli e da quando sono qua posso elencare almeno 6 volte in cui è stato detto che ne finiva uno. È finito un ciclo quando siamo usciti con il Galatasaray ad Istambul. È finito un ciclo quando Conte ha deciso di andarsene. È finito un ciclo dopo la finale di Berlino, quando sono partiti Tevez, Pirlo e Vidal simultaneamente. È finito un ciclo quando dopo dieci gare del successivo campionato eravamo a dieci punti dalla vetta. È finito un ciclo dopo Cardiff. È finito un ciclo quando è stato cambiato Allegri. Invece, abbiamo sempre vinto di nuovo. Noi abbiamo cambiato sempre e per vincere abbiamo dovuto costruire, prendendo rischi per poter arrivare ai nostri obbiettivi. A volte riesci a fare entrambe le cose, altre no. Però quando hai una visione e una linea nella tua testa, è giusto portarla avanti e cercare di sostenerla.

 

Articolo completo -> https://www.juventibus.com/buia-paratici-tifoso-juve-punti/

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1 minuto fa, gianky99 ha scritto:

 

Io dubito che abbia una minima idea,, tranne il passare la palla a qualsiasi costo come gli pare, anche lui di quello che vuole fare... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Al netto di tutte le bestemmie che gli sto tirando dalle 15 fino ad ora, credo che fondamentalmente sia  solo l'uomo sbagliato al posto sbagliato.

 

Avrebbe dovuto fare la sua gavetta, ma è  poco umile e si è preso sta bella inculata.

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47 minutes ago, CR7_is_my_god said:

Esatto 

Basta girarci attorno 

Sembra che conti più il bene di pirlo che del club

 

AA non ammetterà mai al caxxata... figuriamoci... è letteralmente sparito da "cuor di leone"... al massimo troverà un "povero diavolo" a cui "addossarla"... ma fra qualche tempo perché la gente, nel frattempo, dimentiche e per costruirsi una scusa, per ammollare al disgraziato di turno, credibile... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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Lo sguardo che ha Pirlo in panchina e' quello di una persona molto confusa, non l'ho mai visto cosi'.

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Inviato (modificato)
11 ore fa, Socrates ha scritto:

Nell’ora più buia, ci illumina Paratici: caro Tifoso, ti racconto la Juve in 10 punti

 

INTERVISTA PARATICI POST JUVENTUS BENEVENTO 0-1 ORA ABBASSARE LA TESTA E  PEDALARE RONALDO È NOSTRO - YouTube

 

 

 

La juventinità in 10 punti, quelli raccontanti da Fabio Paratici nel momento più buio degli ultimi 11 anni bianconeri. Dieci punti che spiegano la grandezza di una società, di una dirigenza, di una squadra capace di costruire il più lungo ciclo di successi della storia calcistica italiana. Dieci punti raccontati con semplicità da uno dei maggiori artefici di questa incredibile storia; da un professionista che ci mette la faccia anche ora che tutto sembra perso. Dieci punti raccontati da un grande tifoso a tutti i tifosi bianconeri. ......................

  1. Serietà: “La mia presenza qui è perché in questi anni abbiamo dato tante gioie ai tifosi e purtroppo oggi diamo una grande amarezza. Dobbiamo mettere giù la testa, pedalare e cercare di capire i nostri errori per non ripeterli”
  2. Umiltà: “Abbiamo giocatori di livello che sono abituati ad avere pressioni. Abbiamo purtroppo giocato una brutta gara, per tanti motivi. Alcune volte non riesci neanche a capirli completamente tutti. Dobbiamo solo abbassare la testa e lavorare”
  3. Analisi: “Non voglio commentare gli episodi, non sono qui per questo. Le gare vanno analizzate escludendoli perché altrimenti condizionano la valutazione”
  4. Realismo: “Si può stare giorni a cercare di capire perché abbiamo giocato una partita non buona, non positiva. Ci sono tanti aspetti da analizzare e lo faremo in queste due settimane. ...............................
  5. Convinzione: “Abbiamo una programmazione e non è una partita che sposta le nostre idee. Abbiamo una linea intrapresa non solo all’inizio di quest’anno, ma all’inizio della passata stagione per quanto riguarda la rosa. Andiamo avanti per la nostra strada. Siamo molto convinti di quello che stiamo facendo e di quello che abbiamo fatto e continueremo cercando di abbassare la testa e pedalare”
  6. Fermezza: “Su Cristiano Ronaldo, la nostra posizione è che abbiamo il miglior calciatore del mondo e ce lo teniamo stretto”
  7. Visione: “Noi non eravamo insoddisfatti degli allenatori precedenti. Ci sono delle motivazioni differenti per cui abbiamo cambiato. Come non è una sconfitta, non è una vittoria a determinare la linea di un club: abbiamo una visione chiara di dove vogliamo andare e di dove vogliamo arrivare. Vedremo alla fine se abbiamo seguito la linea corretta”
  8. Ambizione: “La parola TRANSIZIONE alla Juventus non esiste. La Juventus gioca tutte le competizioni per vincere, tutte le partite per vincere. Alcune stagioni vanno meglio, alcune peggio, però le annate sono importante anche perché c’è una crescita durante l’anno che portano risultati in quelli successivi. Se la transizione riguarda soltanto i risultati sportivi, è chiaro che ci sono tantissime squadre che hanno avuto 6, 7, 10 anni di transizione. Il problema è che in quegli anni di transizione non sono magari riusciti a costruire”
  9. Coraggio: “Io sono qui da 11 anni. Gli ultimi 9 abbiamo vinto e comunque abbiamo sempre cambiato. Probabilmente la gente non se ne è accorta, perché vincendo passa tutto in secondo piano. ..........................
  10. Costruzione: “Io sento parlare di cicli e da quando sono qua posso elencare almeno 6 volte in cui è stato detto che ne finiva uno. È finito un ciclo quando siamo usciti con il Galatasaray ad Istambul. È finito un ciclo quando Conte ha deciso di andarsene. È finito un ciclo dopo la finale di Berlino, quando sono partiti Tevez, Pirlo e Vidal simultaneamente. È finito un ciclo quando dopo dieci gare del successivo campionato eravamo a dieci punti dalla vetta. È finito un ciclo dopo Cardiff. È finito un ciclo quando è stato cambiato Allegri. Invece, abbiamo sempre vinto di nuovo. Noi abbiamo cambiato sempre e per vincere abbiamo dovuto costruire, prendendo rischi per poter arrivare ai nostri obbiettivi. A volte riesci a fare entrambe le cose, altre no. Però quando hai una visione e una linea nella tua testa, è giusto portarla avanti e cercare di sostenerla.

 

Articolo completo -> https://www.juventibus.com/buia-paratici-tifoso-juve-punti/

Da queste belle parole si evince che il progetto è quello di far vincere l'inter per i prossimi 3 / 4 anni.

 

 

 

Modificato da Don Chisciopeth
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Nell’ora più buia, ci illumina Paratici: caro Tifoso, ti racconto la Juve in 10 punti

 

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La juventinità in 10 punti, quelli raccontanti da Fabio Paratici nel momento più buio degli ultimi 11 anni bianconeri. Dieci punti che spiegano la grandezza di una società, di una dirigenza, di una squadra capace di costruire il più lungo ciclo di successi della storia calcistica italiana. Dieci punti raccontati con semplicità da uno dei maggiori artefici di questa incredibile storia; da un professionista che ci mette la faccia anche ora che tutto sembra perso. Dieci punti raccontati da un grande tifoso a tutti i tifosi bianconeri. ......................

  1. Serietà: “La mia presenza qui è perché in questi anni abbiamo dato tante gioie ai tifosi e purtroppo oggi diamo una grande amarezza. Dobbiamo mettere giù la testa, pedalare e cercare di capire i nostri errori per non ripeterli”
  2. Umiltà: “Abbiamo giocatori di livello che sono abituati ad avere pressioni. Abbiamo purtroppo giocato una brutta gara, per tanti motivi. Alcune volte non riesci neanche a capirli completamente tutti. Dobbiamo solo abbassare la testa e lavorare”
  3. Analisi: “Non voglio commentare gli episodi, non sono qui per questo. Le gare vanno analizzate escludendoli perché altrimenti condizionano la valutazione”
  4. Realismo: “Si può stare giorni a cercare di capire perché abbiamo giocato una partita non buona, non positiva. Ci sono tanti aspetti da analizzare e lo faremo in queste due settimane. ...............................
  5. Convinzione: “Abbiamo una programmazione e non è una partita che sposta le nostre idee. Abbiamo una linea intrapresa non solo all’inizio di quest’anno, ma all’inizio della passata stagione per quanto riguarda la rosa. Andiamo avanti per la nostra strada. Siamo molto convinti di quello che stiamo facendo e di quello che abbiamo fatto e continueremo cercando di abbassare la testa e pedalare”
  6. Fermezza: “Su Cristiano Ronaldo, la nostra posizione è che abbiamo il miglior calciatore del mondo e ce lo teniamo stretto”
  7. Visione: “Noi non eravamo insoddisfatti degli allenatori precedenti. Ci sono delle motivazioni differenti per cui abbiamo cambiato. Come non è una sconfitta, non è una vittoria a determinare la linea di un club: abbiamo una visione chiara di dove vogliamo andare e di dove vogliamo arrivare. Vedremo alla fine se abbiamo seguito la linea corretta”
  8. Ambizione: “La parola TRANSIZIONE alla Juventus non esiste. La Juventus gioca tutte le competizioni per vincere, tutte le partite per vincere. Alcune stagioni vanno meglio, alcune peggio, però le annate sono importante anche perché c’è una crescita durante l’anno che portano risultati in quelli successivi. Se la transizione riguarda soltanto i risultati sportivi, è chiaro che ci sono tantissime squadre che hanno avuto 6, 7, 10 anni di transizione. Il problema è che in quegli anni di transizione non sono magari riusciti a costruire”
  9. Coraggio: “Io sono qui da 11 anni. Gli ultimi 9 abbiamo vinto e comunque abbiamo sempre cambiato. Probabilmente la gente non se ne è accorta, perché vincendo passa tutto in secondo piano. ..........................
  10. Costruzione: “Io sento parlare di cicli e da quando sono qua posso elencare almeno 6 volte in cui è stato detto che ne finiva uno. È finito un ciclo quando siamo usciti con il Galatasaray ad Istambul. È finito un ciclo quando Conte ha deciso di andarsene. È finito un ciclo dopo la finale di Berlino, quando sono partiti Tevez, Pirlo e Vidal simultaneamente. È finito un ciclo quando dopo dieci gare del successivo campionato eravamo a dieci punti dalla vetta. È finito un ciclo dopo Cardiff. È finito un ciclo quando è stato cambiato Allegri. Invece, abbiamo sempre vinto di nuovo. Noi abbiamo cambiato sempre e per vincere abbiamo dovuto costruire, prendendo rischi per poter arrivare ai nostri obbiettivi. A volte riesci a fare entrambe le cose, altre no. Però quando hai una visione e una linea nella tua testa, è giusto portarla avanti e cercare di sostenerla.

 

Articolo completo -> https://www.juventibus.com/buia-paratici-tifoso-juve-punti/

L'articolo l'hanno scritto direttamente nedved e paratici? Perché se non lo hanno scritto loro siamo di fronte al più grande sforzo di leccaculismo della storia sportiva italica...

Inviato dalla cima dell'autostima di Demiral con Tapatalk

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3 minutes ago, Don Chisciopeth said:

Al netto di tutte le bestemmie che gli sto tirando dalle 15 fino ad ora, credo che fondamentalmente sia  solo l'uomo sbagliato al posto sbagliato.

 

Avrebbe dovuto fare la sua gavetta, ma è  poco umile e si è preso sta bella inculata.

 

Qualche altra cosa... perché se fa così anche con la U23 retrocede in serie Z direttamente... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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1 minuto fa, Matus ha scritto:

Non è un allenatore.

Non ha il carisma del manager.

Ha uno staff di incapaci.

Però il punto più importante è il primo.

La cosa grave è che le prime 2 cose si sapevano già ma nulla si è voluto continuare 

Si questo allenatore che andava cacciato già all'andata col Benevento 

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Inviato (modificato)

Stessi goal fatti e subito dello scorso anno

Vuol dire che attacco e difesa sono negli standard 

Il centrocampo è mediocre come lo scorso anno

I 14 punti in meno che a fine anno saranno 25 

Sono colpa di uno che mai ha allenato non sa leggere le partite e fa sempre gli stessi errori del me.nga

Tipo schierare un pa.cco col 33 sulla maglia in ogni ruolo del campo,  manca solo in porta 

Modificato da CR7_is_my_god

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Inviato (modificato)

 

... ai "bei tempi" persino i parenti della real casa venivano mandati nelle fabbriche di periferia alle catene di montaggio per farsi le ossa ed imparare la "vita vera"...  oggi basta andare a cena con gli amici giusti per essere posti al comando...questo al dice lunga... 

 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Modificato da gianky99
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21 minuti fa, Spartony ha scritto:

L'articolo l'hanno scritto direttamente nedved e paratici? Perché se non lo hanno scritto loro siamo di fronte al più grande sforzo di leccaculismo della storia sportiva italica...

Inviato dalla cima dell'autostima di Demiral con Tapatalk
 

Sono le parole di Paratici o no? Cosa ha detto quando lo hanno intervistato?

 

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Sono le parole di Paratici o no? Cosa ha detto quando lo hanno intervistato?
 
Sono le parole di paratici con quei bei grassetti ad indicare il decalogo e ad esaltarne le qualità, la lucidità, eccecc.
Le parole di paratici in sé sono la solita roba che si sente nel calcio.
Presentarle così è da leccaculi.

Non c'è un progetto juve ma solo delle occasioni di mercato.
Le squadre sono costruite senza senso e senza progettualità.
Le rose sono da sempre inadatte alle idee dei tecnici.
Da quando paratici è il direttore queste rose restano anche incomplete (con Marotta si raccattavano le occasioni last minute alla hernanes o alla anelka... pessime scelte ma almeno non vedevamo i frabotta in campo )

Tutta questa narrazione la trovo stucchevole

Inviato dalla cima dell'autostima di Demiral con Tapatalk

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5 minutes ago, Spartony said:

Sono le parole di paratici con quei bei grassetti ad indicare il decalogo e ad esaltarne le qualità, la lucidità, eccecc.
Le parole di paratici in sé sono la solita roba che si sente nel calcio.
Presentarle così è da leccaculi.

Non c'è un progetto juve ma solo delle occasioni di mercato.
Le squadre sono costruite senza senso e senza progettualità.
Le rose sono da sempre inadatte alle idee dei tecnici.
Da quando paratici è il direttore queste rose restano anche incomplete (con Marotta si raccattavano le occasioni last minute alla hernanes o alla anelka... pessime scelte ma almeno non vedevamo i frabotta in campo )

Tutta questa narrazione la trovo stucchevole

Inviato dalla cima dell'autostima di Demiral con Tapatalk
 

 

... questi sono merito del maestro che fin dall'inizio ha preferito a gente che avevi in rosa e che non ha manco convocato... anzi... certo che poi vendi gli "altri" invece di questo qui... ma senza fare il fenomeno  non ci riesce a stare... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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36 minutes ago, Matus said:

Non è un allenatore.

Non ha il carisma del manager.

Ha uno staff di incapaci.

Però il punto più importante è il primo.

 

... è un inevitabile effetto a cascata dal primo punto... il fatto è che tutti lo potevano facilmente immaginare, ma la tavola è più importante della capacità a quanto pare per qualcuno... 

 

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Just now, Matus said:


ha ingravidato una che era nel giro della real casa, mi ricorda alcune esperienze che ho vissuto, tipo era capo del tal dei tali ufficio perché figlio di o appartenente alla famiglia di.

Pirlo è il classico raccomandato, senza nessun talento per svolgere il ruolo a cui è stato chiamato.

Questa società voleva fare il salto di qualità. Strano in Stellantis come AD hanno preso il top dei top e non il primo che passava.

 

Infatti io feci un esempio proprio con Stellantis per sottolineare l'assurdità della cosa... dissi proprio che nessuno in Stellantis si sarebbe mai sognato di chiamare uno che manco aveva ancora dato la tesi di Laurea a comandare... la realtà è che pirlo è indifendibile ma viene difeso solo perché non si vuole accettare che AA ha messo il suo amico commensale... quello che è più fastidioso, però, è il fatto che non si prenda le sue responsabilità... potrebbe dirlo o, quantomeno, agire, e porre rimedio... potremmo anche accettarlo, capita di fare un caxxata nella vita... ma non riesce ad accettare di avere fatto la vaccata ed è letteralmente sparito mandando "avanti" altri, che con pirlo non c'entrano nulla, a prendersi pesci in faccia... anche "poco serio"... 

 

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Just now, Matus said:


una soluzione a tt questo c’è, arrivare quinti e costringere il cugino che comanda ad un nuovo aumento di capitale, vedrai come il figlio del Dottore rinsavisce in un amen sempre che non venga spedito a fare il caddie.

 

Non lo può fare prima di 5 anni dall'ultimo... però che stia seriamente rischiando la posizione AA credo sia vero... purtroppo è anche vero che le "scelte sportive" del cugino sono ben lungi dall'essere anche solo decenti fino ad oggi... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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Just now, Matus said:


sono passati 15 anni da quelle scelte, il ragazzo si è fatto uomo e manager alla scuola di Marchionne. Adesso producono tonnellate di mld da qualsiasi operazione facciano. È gente a cui non piace perdere e avere cattiva pubblicità. O il figlio del dottore rinsavisce o lo faranno rinsavire.

 

Veramente le scelte in Ferrari le ha cannate tutte e di brutto anche di recente... semplicemente lo sport non è roba per lui... oltretutto consideriamo che della Juve gliene frega zero di base... AA rischia è vero, ma non so chi potrebbe mettere che sia abile ed abbia appoggio incondizionato da potere agire liberamente anche rimettendoci soldi e tanti almeno all'inizio... 

 

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Just now, Matus said:


diciamo che in Ferrari se lato corse risultati mediocri, però investendo tanto, lato business è ad oggi tra quotazione e risultati una gallina dalle uova d’oro. La Juventus per adesso solo un costo tra ricche sponsorizzazioni e aumenti di capitale.

 

Il lato business conta poco nel calcio... in realtà, alla fine, chi investe nel calcio ad alti livelli lo fa per altri motivi... il calcio ad alti livelli oggi, per gli investitori, non è altro che "i giochi dei gladiatori nel colosseo" moderni, o la corsa delle bighe nostrana... è qualcosa di "politico" ... è da questa "politica" JE lo vedo fuori... 

 

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per me va benissimo, chi ci mettiamo da domani?

 

SPARATE NOMI.

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“Pirlo difeso dal club” sulla rosea...

 

Ma dove vogliamo andare

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20 minuti fa, Dark Wizard ha scritto:

per me va benissimo, chi ci mettiamo da domani?

 

SPARATE NOMI.

Carrera o Alessio, anno prossimo allegri

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Carrera o Alessio, anno prossimo allegri

Carrera allena il Bari

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