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[ Serie A ] F.C. Internazionale Milano - Juventus F.C. 1-2

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4 ore fa, Spartony ha scritto:

lo ha detto anche sarri nel post gara: dybala doveva andare su brozovic in chiusura, ma lo aveva visto stanco e non ci arrivava.

ma questo è un altro problema. 

dal lato di bentancur non c'era più filtro

 

In realtà è stato consequenziale alla difficoltà di Dybala nel disturbare Brozovic.

 

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7 ore fa, Moeller 73 ha scritto:

Le uniche immagini che ho visto riprendono un tocco sul fianco. Poi Dibby si lascia andare. Il rigore vero di tutta la gara è quella su Benta. Quello che ha fischiato a loro è un mezzo regalo. A noi non lo avrebbero mai dato.

 

Ma che stai a dì

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Adesso, Avvocato (37) ha scritto:

 

Ma che stai a dì

 

assa perde'

 

moeller c'ha le balle su un orecchio mh 

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7 ore fa, PsychoII ha scritto:

 

La pressione non dipende principalmente dalle capacita fisiche, come il passo, ma dalla capacita di leggere i ''pressing triggers'', pensare in anticipo ed eseguire le corse in modo corretto. E faccio un esempio preciso:

 

Minuto 6' del primo tempo di ieri, Matuidi offre una lezione per come si deve pressare per letture, tempi ed esecuzione, rubando il pallone a Barella a centrocampo. Osserva prima come anticipa l' intenzione del passaggio di Brozovic per Barella dalla postura, come tiene la distanza giusta (perche Barella lo vede) per creare l' ''illusione'' di sicurezza al giocatore interista, e come esegue la corsa in modo corretto dopo aver ''letto'' il trigger. Un vero maestro il francese.

 

Adesso, nella stessa partita osserva invece Bentancur. Bentancur ha un passo migliore di Khedira, ma pecca nei tempi di pressione, specialmente nell' esecuzione tecnica delle corse, sbagliando spesso i tempi di interscambio tra accelerazione/deccelerazione. Per questo motivo, molte volte gli avversari lo eludono sul ''controtempo'', e Bentancur e' spesso costretto al fallo.

 

Ma infatti il pressing dipende più dall’intelligenza calcistica che dalle capacità atletiche di un giocatore.

 

Il pressing è più efficace se fatto sul potenziale ricevitore più che sul portatore

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19 ore fa, Raistlin1967 ha scritto:

e diciamolo c****. che qui c'è ancora chi lo chiama il 19

che cosa schifosa davvero

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a freddo provo a fare un'analisi della gara di ieri.

 

2 gol

1 gol annullato per 5 centimetri (quest'anno cr7 è davvero sfortunato, tra 2 annullati in campionato e uno sfiorato in champions con l'AM dopo un'azione fantascientifica)

2 rigori non dati

dominio e possesso costante per larga parte della partita nella metà campo interista

 

in poche parole vittoria strameritata senza se e senza ma, ieri abbiamo schiantato l'inter sotto tutti i punti di vista, da quello atletico a quello tecnico soprattutto.

 

NOTE POSITIVE : 

 

a partire dal possesso palla

palleggio continuo e costate senza mai buttare la palla

pressione altissima sin nell'area di rigore dell'inda, infatti molti recuperi ci sono stati grazie ai rilanci alla cieca di handanovic che era sempre pressato

la difesa sulle palle inattive sta migliorando tanto, non c'è più la sensazione di pericolo come prima (ieri ha dato una grande mano cr7 svettando in un paio di occasioni e allontanando il pallone), ieri poi era particolarmente difficile perchè l'inter ha una batteria di colpitori di testa importante

 

NOTE NEGATIVE (sono certo che lo stesso sarri sappia bene queste cose, e nel mio piccolo credo di aver notato anche io) :

 

reparti non sempre corti e compatti (è un problema che avevo notato anche in altre partite ben giocate, spesso attacco e centrocampo eseguono alla lettera le nozioni di sarri, pressano in avanti compatti, MA LA DIFESA NON SEGUE, resta troppo dietro e lascia 15 metri tra centrocampo e difesa stessa dove si inseriscono gli avversari e si costringe a far indietreggiare i centrocampisti e i difensori ad affrontare 1vs1 gli avversari), questo comporta un maggior dispendio di energie per tutti

 

purtroppo non abbiamo colpitori dalla distanza, insomma centrocampisti che sappiano tirare dai 20-25 metri, ma è un problema vecchio che riguarda le caratteristiche dei singoli

 

sugli angoli (o calci da fermo) a favore siamo ancora troppo poco incisivi purtroppo, o perchè li calciamo male o per mancanza di schemi

 

 

Nel complesso la juve di sarri è in crescita, sta migliorando di partita in partita, ora tocca a sarri limare alcune cose e gestire una rosa davvero ampia, anche se per me continua a mancare qualcosa a centrocampo (forse con ramsey al posto di khedira e con un rabiot al posto di matuidi si potrbbe vedere qualcosa di meglio).

 

Modificato da Dark Wizard
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Joined: 11-Mar-2009
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Leggera dimostrazione di superiorità.... .asd

 

 

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Comunque.............IO STO ANCORA GODENDO

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Joined: 09-Apr-2008
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voglio condividere questa perla

 

Quote

Sensi meglio di Pjanic, barella meglio di Matuidi, brozovic meglio di Khedira, Godin meglio di Bonucci, lukaku meglio di Ronaldo, politano meglio di dybala, lautaro meglio di higuain, speriamo non finisca in goleada mi accontenterei di perdere con un paio di reti di scarto.

Non molto lontano dalla verità.

Sensi è superiore a Pjianic.

Barella è superiore a matuidi, ramsey o rabiot che sia.

Brozovic dipende, il miglior borzo è superiore a khedira, se no se la giocano.

Godin è superiore a bonucci, non a Deligt.

Lukaku-ronaldo, per adesso rubaldo ha gli ultimi colpi da sparare, ma non per questo lukaku è l'ultimo dei pirla.

Politano-Dybala, direi di no, dybala è più forte.

Lautaro-higuain direi di no, il pipita ha ancora l'istinto killer.

Con Cuadrado, dybala, pipita e rollando siete superiori solo in attacco per il resto no.

 

e qui la risposta

 

Quote

Non bisogna cadere nei loro giochetti. Il paragone non è Lukaku con Ronaldo, ma Lukaku e il loro centravanti, cioè il panzone quasi 33enne. E Lukaku è molto meglio. Ronaldo va paragonato a Sanchez e lautaro a Dybala. Ovvio meglio Ronaldo, ma tra lautaro e Dybala accetto la decisione del ct argentino che preferisce il nostro giocatore. La Juve ha un Ronaldo in più, ma per il resto non li vedo superiori (anzi) e ovviamente hanno una panchina più profonda come qualità, non ci vuole uno scienziato per ammetterlo.

 

poesia c****. poesia. questo ovviamente prima della partita .asd 

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Joined: 16-Apr-2019
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Ma sapete che io la partita dovrei rivederla? Perchè ero talmente in trance agonistica, che di alcune fasi ho ricordi vaghi e confusi .asd 

Per questo fatico a fare una analisi lucida, mi è rimasto dentro soprattutto un senso di godimento . 

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Joined: 09-Apr-2008
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Just now, Andreonee said:

Ma sapete che io la partita dovrei rivederla? Perchè ero talmente in trance agonistica, che di alcune fasi ho ricordi vaghi e confusi .asd 

Per questo fatico a fare una analisi lucida, mi è rimasto dentro soprattutto un senso di godimento . 

difatti io ovviero' stasera a cena rimettendomi la partita e riguardandola con piu' calma e lucidita'

 

ieri mi sono pure incazzato varie volte con l'arbitro, cosa che raramente mi succede

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Adesso, Gnokko ha scritto:

difatti io ovviero' stasera a cena rimettendomi la partita e riguardandola con piu' calma e lucidita'

 

ieri mi sono pure incazzato varie volte con l'arbitro, cosa che raramente mi succede

 

A chi lo dici...se uno mi leggesse solo sul live penserebbe che io sia un esagitato .asd 

In realtà solitamente sono abbastanza pacato e incline al ragionamento, ma sento molto questa partita . 

Ieri a causa dell'arbitraggio mi sono allontanato ancora di più da un eventuale paradiso, nirvana, wahalla che dir si voglia, avendo tirato in ballo svariate divinità con termini molto poco urbani .asd 

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7 ore fa, SICILIANO ha scritto:

Ricordiamoci i torti subiti nel 2006, i seguenti 5 anni a fare il Milan e l'inter di quasi ormai l'ultimo decennio. 

 

La fame è ancora tanta, enorme, infinita. 

 

All'epoca avevo una sete di vendetta inaudita. Mi dicevo che se fossimo tornati a vincere non avremmo dovuto avere più pietà e continuare a farlo in eterno.

 

Non ho dimenticato. Voglio il nono scudetto consecutivo.

Dobbiamo arrivare a 4 stelle prima che chiunque altro si avvicini alla metà.

 

Vincere in Italia è un dovere. Così come lo è dimostrare a chi cambia sponda che è stato celebre grazie alla Juventus. Mai la Juventus grazie al singolo. 

 

E poi andiamo a sognare in Europa, fino a realizzare l'obiettivo, si spera anche lì più volte nel corso del tempo! 

Anche io non dimentico, né tantomeno perdono. Ieri ho goduto selvaggiamente, ma già oggi alla soddisfazione si affianca il ribrezzo per tutti quelli (e sono tanti) che si arrampicano su ogni tipo di specchio per non ammettere la nostra indiscutibile superiorità. Non vorrei lasciare a questi fetenti (prescritti, napolesi o a qualsiasi miserevole parrocchia appartengano) neppure le briciole. Anzi vorrei che continuassimo ad accumulare scudetti fino alla nascita della Superlega Europea, per poi abbandonare al suo triste destino questo infame baraccone che è il calcio italiano.

Modificato da immortalex
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Facciamo un gioco ragazzi.......182665985_C__Data_Users_DefApps_AppData_INTERNETEXPLORER_Temp_SavedImages_11017121_10152679231581114_3478932193859274504_o.jpg.322754b682514b1df184ff6c995fd00b.jpg

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10 hours ago, Jules said:

 

Beh... Sensi è uscito al 33' sull'1-1 che per quello che si è visto in campo fino a quel momento era un risultato bugiardissimo: fossimo stati sul 2-0 ci sarebbe stato ben poco da dire.

La realtà è che ieri sera, nonostante ciò che qualcuno prova a far credere, la Juventus ha disposto dell'avversario come meglio ha creduto.

L'unica azione realmente costruita dall'Inter che ha portato al tiro in porta è avvenuta credo all'85' con quell'uscita di Tek sui piedi di Vecino...

 

Straquoto... il risultato finale, per quello che si è visto, doveva essere 0-2 o anche 0-3... senza discussione... questi, però, hanno la dea bendata dalla loro in generale, anche la sosta viene perfetta per "spezzare" il momento di crisi che hanno... una cosa è certa che conte è l'uomo adatto per tenerli in riga, hanno questa carta, ma se gli sfugge anche solo per un paio di settimane la presa fanno un botto come sempre... 

 

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10 hours ago, hopper said:

 

per inter-slavia praga avevo beccato uno streaming ceco mh 

 

Nel senso che era uno schermo nero? sefzsefzsefzsefz

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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9 hours ago, Federico_Munerati said:

Moratti:"La Juve non riavrà lo scudetto del 2006".

 

Federico_Munerati:"Giallatti non riavrà l'igiene dentale".

 

Tranquillo... sempre meglio che non avere neuroni come te è... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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7 minuti fa, gianky99 ha scritto:

 

Nel senso che era uno schermo nero? sefzsefzsefzsefz

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Bellissima :haha:

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7 hours ago, mik.mac said:

 

in un altro topic ho scritto che infatti quella scena è non sta né in cielo né in terra.

per me il rigore non c'è ma ci può stare che una manata sui gioielli sia fastidioso.

 

ma sai che c'è? quella sceneggiata assurda di Padelli e di tutta la panca interista, per me, indica solo e soltanto una cosa:

 

conte gli sta tirando così tanto a livello nervoso che gli scoppieranno in mano i giocatori.

 

dopo 6-7 giornate è facile (per dire) chiedere la morte ai tuoi giocatori.

se vedi che la vetta si allontana (vedo una juve in forte crescita come compattezza solidità ed identità) diventa molto più difficile.

 

e per me la squadra di conte ha molti più punti di quelli che avrebbe meritato proprio perchè conquistati a c**o e cazzimma.

contro la lazio li ha salvati handavic e li hanno iniziato a scricchiolare.

contro il milan se non sbloccano su autogol voglio vedere (anche se hanno strameritato, ma i gol devi farli)

a genova hanno sbloccato con due gol in 2 minuti a dir poco grotteschi.

 

ecco. io penso che al momento all'inter sia andato tutto bene.

adesso arrivano i primi infortuni e i primi stop.

 

.quoto.quoto.quoto.quoto

 

... gli ancora bene che, nel momento delicato che attraversano, ci sia proprio ora la sosta... i prescritti sono una discreta squadra ad oggi, ma anni luce da noi, possono provare a competere solo con i "nervi"... ma per quanto alla fine se la dea bendata si scordasse di loro per qualche partita?

 

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Higuain, il gol perfetto della Juve sarrista

Il 2-1 finale arriva dopo una trama di gioco ininterrotta che buca la difesa dell'Inter e permette al Pipita di chiudere il cerchio a distanza di un anno e mezzo. E c'è una curiosità...

 

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FONTE

 

 

È come un grande cerchio lungo un anno e mezzo che si chiude rimettendo tutto al proprio posto, riportando tutto al punto di partenza. Il viaggio ideale, metaforico e fisico di Higuain dalla Juve alla Juve, dal gol all'Inter a San Siro al gol all'Inter a San Siro contro l'ex di sempre Antonio Conte e con Sarri in panchina è compiuto. La prima tappa è uguale all'ultima, in mezzo ci sono le esperienze fallimentari al Milan e al Chelsea.

 

 

Inter-Juve, il gol perfetto della Juve e di Higuain

Il Pipita, dopo la rete allo scadere del 3-2 al Meazza il 28 aprile 2018 ai danni dei nerazzurri, che valse lo scudetto, è tornato a Torino per ripetersi con una freddezza e una precisione da campione assoluto. E la crudeltà sportiva di Higuain non è solo nel destro che trafigge Handanovic e regala a Sarri la testa della classifica, proprio come ad Allegri nel 2018, ma è concentrata anche e soprattutto nel cinismo che l'ha portato a finalizzare al meglio un'azione perfetta della Juventus, con 24 passaggi ininterrotti fino all'area di rigore. Tutta la squadra coinvolta con il guizzo finale di Gonzalo, paziente ad attendere il momento giusto, innescato dal tocco filtrante di Bentancur. Un gol totalmente sarrista. Per il 9 bianconero è il centro numero 119 in Serie A e la curiosità è che la rete all'Inter è solo la terza arrivata da subentrato (l'ultima risaliva al maggio 2017 contro il Torino, l'altra è del 20 agosto 2016 contro la Fiorentina). Un gol perfetto che chiude un cerchio lungo un anno e mezzo, dall'Inter all'Inter.

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30 minutes ago, mma fighter said:

Facciamo un gioco ragazzi.......182665985_C__Data_Users_DefApps_AppData_INTERNETEXPLORER_Temp_SavedImages_11017121_10152679231581114_3478932193859274504_o.jpg.322754b682514b1df184ff6c995fd00b.jpg

 

Quella a destra nei giorni freddi, se appena sfornata, può avere un'utilità estrema almeno... oppure se hai un campo... 

 

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Inter-Juve, l’analisi tattica: così Sarri ha vinto il derby d'Italia

Il tecnico ha scelto Dybala per sparigliare: la Joya e Cristiano Ronaldo non hanno dato punti di riferimento ai centrali. Bernardeschi trequartista “marcatore” per schermare Brozovic. I nerazzurri hanno puntato su ripartenze e sfruttamento delle fasce, ma i bianconeri hanno concesso pochi cambi di campo puliti

 

Afbeeldingsresultaat voor maurizio sarri inter-juventus 1-2

 

FONTE

 

 

Tre centrali? Nessun centravanti. Per sfidare la difesa meno battuta del campionato, imperniata su tre giocatori fisicamente dominanti come Godin, De Vrji e Skriniar, Sarri sceglie di giocare senza un punto di riferimento centrale, preferendo Dybala a Higuain. Gli attaccanti della Juve inizialmente sono così la Joya e Ronaldo, due seconde punte, che amano allargarsi (CR7 a sinistra e l’argentino a destra) e andare incontro ai centrocampisti a giocare la palla. Lo svariare continuo dei due bianconeri ha concesso ai centrocampisti di avere sempre un uomo in più con cui dialogare, eludendo spesso la grande aggressività dei giocatori dell’Inter e chiamando fuori i difensori interisti, per i quali peraltro difendere in avanti è la strategia di base. Situazione che ha permesso alla squadra di Sarri di essere pericolosa sulle verticalizzazioni da dietro. Il gol di Dybala racchiude tutto: Ronaldo fraseggia a centrocampo attirando in avanti Godin e De Vrij, mentre sul successivo lancio di Pjanic la Joya tagliato tutto il campo, costringendo Skriniar, centrale di sinistra, a seguirlo sul settore opposto in una situazione in cui lo slovacco si trova sicuramente meno a proprio agio.

 

 

Bernardeschi ha inciso soprattutto in chiave difensiva

COPERTURE - L’altro giocatore offensivo, Bernardeschi (Ramsey ha avuto un problemino all’adduttore nel riscaldamento) ha inciso soprattutto in chiave difensiva. Il venticinquenne di Carrara ha giocato da trequartista e ha dedicato grandissima attenzione alla copertura di Brozovic. Il croato è un uomo chiave nella costruzione del gioco dell’Inter, destinatario principale della palla in uscita dalla difesa e primo organizzatore della manovra. Compito che è gravato ancora di più sulle sue spalle dopo l’uscita di Sensi e che Bernardeschi, mai incisivo in fase offensiva, gli ha impedito di svolgere. Quanto sia stato importante il suo lavoro lo si è toccato con mano dopo la sua uscita, quando un’Inter schiacciata nel primo quarto d’ora della ripresa ha ripreso improvvisamente campo, costringendo Sarri a correre ai ripari dopo pochi minuti inserendo Emre Can per Dybala. La schermatura di Brozovic ha permesso alla Juventus di difendersi efficacemente da quella che poteva essere l’arma più pericolosa dell’Inter: i cambi di campo per sfruttare l’ampiezza con D’Ambrosio e Asamoah, giocata che già al 2’ aveva fruttato un corner ai nerazzurri (chiusura di Alex Sandro su D’Ambrosio). Con Bernardeschi efficace nel non concedere spazio al regista nerazzurro, Khedira e Matuidi hanno potuto aiutare sulle fasce mentre Pjanic copriva il centro.

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9 minutes ago, Socrates said:

Inter-Juve, l’analisi tattica: così Sarri ha vinto il derby d'Italia

Il tecnico ha scelto Dybala per sparigliare: la Joya e Cristiano Ronaldo non hanno dato punti di riferimento ai centrali. Bernardeschi trequartista “marcatore” per schermare Brozovic. I nerazzurri hanno puntato su ripartenze e sfruttamento delle fasce, ma i bianconeri hanno concesso pochi cambi di campo puliti

 

Afbeeldingsresultaat voor maurizio sarri inter-juventus 1-2

 

FONTE

 

 

Tre centrali? Nessun centravanti. Per sfidare la difesa meno battuta del campionato, imperniata su tre giocatori fisicamente dominanti come Godin, De Vrji e Skriniar, Sarri sceglie di giocare senza un punto di riferimento centrale, preferendo Dybala a Higuain. Gli attaccanti della Juve inizialmente sono così la Joya e Ronaldo, due seconde punte, che amano allargarsi (CR7 a sinistra e l’argentino a destra) e andare incontro ai centrocampisti a giocare la palla. Lo svariare continuo dei due bianconeri ha concesso ai centrocampisti di avere sempre un uomo in più con cui dialogare, eludendo spesso la grande aggressività dei giocatori dell’Inter e chiamando fuori i difensori interisti, per i quali peraltro difendere in avanti è la strategia di base. Situazione che ha permesso alla squadra di Sarri di essere pericolosa sulle verticalizzazioni da dietro. Il gol di Dybala racchiude tutto: Ronaldo fraseggia a centrocampo attirando in avanti Godin e De Vrij, mentre sul successivo lancio di Pjanic la Joya tagliato tutto il campo, costringendo Skriniar, centrale di sinistra, a seguirlo sul settore opposto in una situazione in cui lo slovacco si trova sicuramente meno a proprio agio.

 

 

Bernardeschi ha inciso soprattutto in chiave difensiva

COPERTURE - L’altro giocatore offensivo, Bernardeschi (Ramsey ha avuto un problemino all’adduttore nel riscaldamento) ha inciso soprattutto in chiave difensiva. Il venticinquenne di Carrara ha giocato da trequartista e ha dedicato grandissima attenzione alla copertura di Brozovic. Il croato è un uomo chiave nella costruzione del gioco dell’Inter, destinatario principale della palla in uscita dalla difesa e primo organizzatore della manovra. Compito che è gravato ancora di più sulle sue spalle dopo l’uscita di Sensi e che Bernardeschi, mai incisivo in fase offensiva, gli ha impedito di svolgere. Quanto sia stato importante il suo lavoro lo si è toccato con mano dopo la sua uscita, quando un’Inter schiacciata nel primo quarto d’ora della ripresa ha ripreso improvvisamente campo, costringendo Sarri a correre ai ripari dopo pochi minuti inserendo Emre Can per Dybala. La schermatura di Brozovic ha permesso alla Juventus di difendersi efficacemente da quella che poteva essere l’arma più pericolosa dell’Inter: i cambi di campo per sfruttare l’ampiezza con D’Ambrosio e Asamoah, giocata che già al 2’ aveva fruttato un corner ai nerazzurri (chiusura di Alex Sandro su D’Ambrosio). Con Bernardeschi efficace nel non concedere spazio al regista nerazzurro, Khedira e Matuidi hanno potuto aiutare sulle fasce mentre Pjanic copriva il centro.

 

Io più che grande aggressività la chiamerei pedate impunite senza ritegno... 

 

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