NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO

[MAXI333 386]

Napolecani infami 

[Moeller 73 8745]

5 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

Questo mentecatto si lamenta sui siti belgesi del fatto che Ferrara è una città "morta". Non c'è abbastanza alcool per la sua smisurata sete. Poi me lo chiedo anch'io come si possa pensare che questo disadattato possa contribuire alla causa si una squadra letteralmente demolita dall'ego di un ciarlatano che mette in panchina uno che non ha manco allenato i pulcini di un oratorio e fa venire "un amico" de capitan futuro manco fosse una bicchierata fra amici.

Se la SPAL è ultima in classifica la colpa maggiore è del paisa Tacopina che preferisce l'esposizione mediatica alla gestione  concreta di una squadra che deve partecipare ad un campionato complicato come la B

Naingollan è diventato allenatore della Spal ? 

[Arminius 11564]

18 ore fa, andrea ha scritto:

La Juventus, l’Italia e le regole

 

Di Beppe Severgnini · 12 mar 2023

Sarei tentato, durante una conferenza stampa, di chiedere a Massimiliano Allegri: «Perché la Juventus, quando gioca in casa, non restringe la propria porta e non allarga quella degli avversari?». L’allenatore bianconero mi prenderebbe per un bischero, e avrebbe ragione. Poi risponderebbe, col suo bell’accento livornese: «Non si può fare! Nel calcio esistono le regole».
Ecco, appunto: le regole. Se la Juventus è stata penalizzata di 15 punti, e in classifica ne ha 35, perché Allegri deve dire «Quello che succede fuori non ci deve interessare. Noi abbiamo 50 punti, lo dico e lo ripeto»? Capisco che la penalizzazione sia stata dolorosa, e certe uscite piacciano ai tifosi (non a tutti). Ma mi domando: la Juventus vuol farsi le proprie regole? Già oggi, allo Stadium, campeggia la scritta «38 scudetti», conteggiando anche i due revocati a causa di Calciopoli. Di nuovo: decisione giusta, sbagliata, eccessiva? Ognuno ha le proprie idee. Ma poi ci sono le sentenze, le decisioni. Le regole, appunto. Bisogna rispettarle, anche quando non si condividono.
Rifiutarle platealmente è sbagliato e — posso dirlo? — diseducativo. L’idea che la norma debba adattarsi al nostro caso particolare rientra nella (mal)educazione civica italiana: davanti a un stop, noi non sentiamo l’imperativo categorico («Fermati!»), pensiamo «Che tipo di stop sarà?». Chi ha ruoli pubblici deve fare il possibile per smontare questo insidioso meccanismo mentale. Che l’allenatore della squadra di calcio più seguita in Italia si lasci andare a certe affermazioni non aiuta, diciamo.
Perché la Juventus cede a questa tentazione? Per incoraggiare i giocatori? Per rincuorare i tifosi? Per chieder loro di stringersi intorno alla società? Obiettivi legittimi, ma si possono raggiungere in altro modo. Scusandosi, quando è il caso. Oppure dicendo: «Riteniamo che questa decisione sia sbagliata / eccessiva. Ma accettiamo le regole del sistema in cui operiamo, e chiediamo ai nostri sostenitori di fare altrettanto». Che bella lezione sarebbe.
P.S. Magari vi state domandando: se l’Inter fosse al posto della Juventus, scriverei le stesse cose? Risposta: sì, senza incertezze.

 

 

Questo è considerato un intellettuale, un sociologo fai da te, un acuto osservatore dell'umanità che pretende di rivelarci aspetti del quotidiano  che noi ciechi subumani non riusciamo a cogliere. Te lo ritrovi in mille trasmissioni a pontificare col suo falso buonismo radical chic su ogni argomento che necessiti un imbiancata di politicamente corretto. In pratica un Saviano con la faccia paciocca, senza scorta ed un'invidiabile zazzera canuta. 

Va tutto bene, ma la morale puoi andare a farla al massimo a Parco Sempione. Li va bene, perchè se t'azzardi a farla nei tuoi amatissimi Hyde Park o  Central Park ti stordiscono con il teaser appena apri bocca  

Modificato March 13, 2023 da Arminius

[diamond 865]

9 ore fa, juv897 ha scritto:

leggere Ziliani nuoce gravemente all'intelligenza

Vorrei lanciare una modesta proposta ai Sigg Admin e Mods.Ad ogni  partita, quale che ne sia l'esito finale, siamo costretti a subire, insulti, sarcasmi, offese

( e chi più ne ha....) da parte di quello pseudogiornalista che risponde al nome di Ziliani.Ora, io credo che un pò tutti, siamo ormai stanchi di farci offendere da

uno che parla solo per odio e cattiveria, spesso fregandosene dei fatti.Ebbene, siccome in questo Forum si parla , si discute ,a volte anche ci si accapiglia (via

Web) ma tutto senza mai trascendere, vorrei che le cosse restassero sempre a questo livello.Il guaio è che, però,  siamo pur sempre esseri umani. Quindi  non

vorrei che, un bel giorno   qualcuno, ormai esasperato da questo individuo non finisse per aspettarlo sotto casa o sotto l'ufficio, e passasse dalla....tastiera ai

fatti.Fornendogli cosi' un super argomento per sputare valanghe di odio.Che stavolta vedrebbero però l'intera stampa, solidale con lui. Lo so bene che nè Admin

ne Mods possono metersi  a fare i poliziotti o i Body-guards al Ziliani ma un modo per levarcelo di torno ci sarebbe : non pubblicare più niente che venga da lui

o lo nomini, o da lui sia riportato. Come già facciamo per esempio, con la schifezza rosa.E? possibile tutto ciò? Lascio a Voi rispondere:E se ho scritto delle

stupidaggini, vogliate scusarmi.

[djmayhem 2778]

eh niente, ci danno 15 punti di penalità eppure continuiamo a rubbare, che mondo strano

[Arminius 11564]

45 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

Naingollan è diventato allenatore della Spal ? 

 

In teoria dovrebbe giocare per la SPAL, in realtà trattasi di trovata mediatica del genio di Brokkolino con la fattiva collaborazione di capitan passato remoto. Gli unici contenti sono i gestori di pub di Ferrara e dintorni 

[djmayhem 2778]

33 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

In teoria dovrebbe giocare per la SPAL, in realtà trattasi di trovata mediatica del genio di Brokkolino con la fattiva collaborazione di capitan passato remoto. Gli unici contenti sono i gestori di pub di Ferrara e dintorni 

che cialtronata, dopo due stagioni in A si rischia di tornare nuovamente in lega pro... e Semplici sta anche lavorando bene con Lo Spezia... avessero richiamato lui invece di quell'asino de roma

[Arminius 11564]

4 minuti fa, djmayhem ha scritto:

che cialtronata, dopo due stagioni in A si rischia di tornare nuovamente in lega pro... e Semplici sta anche lavorando bene con Lo Spezia... avessero richiamato lui invece di quell'asino de roma

 

A me lo dici....mandi via Venturato per  chiamare un raccomandato senza esperienza. Secondo me l'errore, il peccato originale fu mandare via Semplici e prendere Di Biagio. Da lì è iniziato il tracollo

[djmayhem 2778]

1 ora fa, Arminius ha scritto:

 

A me lo dici....mandi via Venturato per  chiamare un raccomandato senza esperienza. Secondo me l'errore, il peccato originale fu mandare via Semplici e prendere Di Biagio. Da lì è iniziato il tracollo

concordo in pieno

[Boia faus! 3354]

Io ricordo questo comunicato degli ultras della SPAL:

 

"Sabato si preannuncia un Paolo Mazza tutto esaurito, quindi, inutile nascondersi dietro un dito, ci saranno anche moltissimi tifosi occasionali che non verranno per la nostra S.P.A.L. A questi chiediamo di essere intelligenti, rispettosi e di tenere ben a mente che il Paolo Mazza è casa nostra! Portategli il rispetto che merita! Non vogliamo vedere né all'interno né davanti alla curva sciarpe, abbigliamento e nessun tipo di gadget coi colori bianconeri! Prima di entrare nella casa di altri accertatevi di conoscerne e di rispettarne le regole!".

 

Il prossimo comunicato lo faranno per i tifosi della Nocerina in LegaPro...

[hop 358]

12 ore fa, Sabaudo ha scritto:

con quelli occhietti da pesce... quell'alito da discarica... quella vocina da eunuco ....

 

 

magari usarlo come epitaffio

10 ore fa, Lightning Farron ha scritto:

IL FIGLIO DI ZILIANI È DI MONTERO!

 

10 ore fa, andrea ha scritto:

E tifa Juve

e saluta tutte le mattine con un :"Yo Pa' "

3 ore fa, Moeller 73 ha scritto:

Che dite facciamo vedere ad Alvino tutte le ruberie arbitrali che consentirono al Napoli di vincere gli scudetti dell' 87 e del 90 ? C'è di tutto: da reti in fuorigioco a rigori farlocchi, passando da rigori negati agli avversari fino ad arrivare alla sceneggiata napoletana made in Carmando a Bergamo. 

solo a casa mia qui sul lago l'ho visto rubare 3 anni di fila, due con Maradona e uno con Carnevale

[DoctorDoomIII 4670]

Adesso, hop ha scritto:

 

e saluta tutte le mattine con un :"Yo Pa' "

 

 

[Mooch74 647]

12 ore fa, Sabaudo ha scritto:

con quelli occhietti da pesce... quell'alito da discarica... quella vocina da eunuco ....

 

 

 

Lui ci riesce benissimo. Talento innato.

[galakie 3279]

La Juventus, l’Italia e le regole

Sarei tentato, durante una conferenza-stampa, di chiedere a Massimiliano Allegri: «Perché la Juventus, quando gioca in casa, non restringe la propria porta e non allarga quella degli avversari?». L’allenatore bianconero mi prenderebbe per un bischero, e avrebbe ragione. Poi risponderebbe, col suo bell’accento livornese: «Non si può fare! Nel calcio esistono le regole».

 

 

Ecco, appunto: le regole. Se la Juventus è stata penalizzata di 15 punti, e in classifica ne ha 35, perché Allegri deve dire «Quello che succede fuori non ci deve interessare. Noi abbiamo 50 punti, lo dico e lo ripeto»? Capisco che la penalizzazione sia stata dolorosa, e certe uscite piacciano ai tifosi (non a tutti). Ma mi domando: la Juventus vuol farsi le proprie regole? Già oggi, allo Stadium, campeggia la scritta «38 scudetti», conteggiando anche i due revocati a causa di Calciopoli. Di nuovo: decisione giusta, sbagliata, eccessiva? Ognuno ha le proprie idee. Ma poi ci sono le sentenze, le decisioni. Le regole, appunto. Bisogna rispettarle, anche quando non si condividono.

Rifiutarle platealmente è sbagliato e - posso dirlo? - diseducativo. L’idea che la norma debba adattarsi al nostro caso particolare rientra nella (mal)educazione civica italiana: davanti a un stop, noi non sentiamo l’imperativo categorico («Fermati!»), pensiamo «Che tipo di stop sarà?». Chi ha ruoli pubblici deve fare il possibile per smontare questo insidioso meccanismo mentale. Che l’allenatore della squadra di calcio più seguita in Italia si lasci andare a certe affermazioni non aiuta, diciamo.

Perché la Juventus cede a questa tentazione? Per incoraggiare i giocatori? Per rincuorare i tifosi? Per chieder loro di stringersi intorno alla società? Obiettivi legittimi, ma si possono raggiungere in altro modo. Scusandosi, quando è il caso. Oppure dicendo: «Riteniamo che questa decisione sia sbagliata / eccessiva. Ma accettiamo le regole del sistema in cui operiamo, e chiediamo ai nostri sostenitori di fare altrettanto». Che bella lezione sarebbe.

 

P.S. Magari vi state domandando: se l’Inter fosse al posto della Juventus, scriverei le stesse cose? Risposta: sì, senza incertezze.

[Arminius 11564]

3 ore fa, Arminius ha scritto:

 

In teoria dovrebbe giocare per la SPAL, in realtà trattasi di trovata mediatica del genio di Brokkolino con la fattiva collaborazione di capitan passato remoto. Gli unici contenti sono i gestori di pub di Ferrara e dintorni 

 

2 ore fa, djmayhem ha scritto:

che cialtronata, dopo due stagioni in A si rischia di tornare nuovamente in lega pro... e Semplici sta anche lavorando bene con Lo Spezia... avessero richiamato lui invece di quell'asino de roma

 

2 ore fa, Arminius ha scritto:

 

A me lo dici....mandi via Venturato per  chiamare un raccomandato senza esperienza. Secondo me l'errore, il peccato originale fu mandare via Semplici e prendere Di Biagio. Da lì è iniziato il tracollo

 

1 ora fa, djmayhem ha scritto:

concordo in pieno

 

1 ora fa, Boia faus! ha scritto:

Io ricordo questo comunicato degli ultras della SPAL:

 

"Sabato si preannuncia un Paolo Mazza tutto esaurito, quindi, inutile nascondersi dietro un dito, ci saranno anche moltissimi tifosi occasionali che non verranno per la nostra S.P.A.L. A questi chiediamo di essere intelligenti, rispettosi e di tenere ben a mente che il Paolo Mazza è casa nostra! Portategli il rispetto che merita! Non vogliamo vedere né all'interno né davanti alla curva sciarpe, abbigliamento e nessun tipo di gadget coi colori bianconeri! Prima di entrare nella casa di altri accertatevi di conoscerne e di rispettarne le regole!".

 

Il prossimo comunicato lo faranno per i tifosi della Nocerina in LegaPro...

 

Majal..l'è advantà al forum d'la SPAL   chiudiamo qui prima che qualcuno s'incazza davvero

[andrea 1248]

Secondo Varriale l'errore sul mani di Rabiot pareggia il gol all'ultimo minuto contro la Salernitana

[Elkanestamuerto 10841]

7 minuti fa, andrea ha scritto:

Secondo Varriale l'errore sul mani di Rabiot pareggia il gol all'ultimo minuto contro la Salernitana

quando questo creperà andrò al suo funerale con una vuvuzela

[LUCCAL 221]

2 hours ago, galakie said:

La Juventus, l’Italia e le regole

Sarei tentato, durante una conferenza-stampa, di chiedere a Massimiliano Allegri: «Perché la Juventus, quando gioca in casa, non restringe la propria porta e non allarga quella degli avversari?». L’allenatore bianconero mi prenderebbe per un bischero, e avrebbe ragione. Poi risponderebbe, col suo bell’accento livornese: «Non si può fare! Nel calcio esistono le regole».

 

 

Ecco, appunto: le regole. Se la Juventus è stata penalizzata di 15 punti, e in classifica ne ha 35, perché Allegri deve dire «Quello che succede fuori non ci deve interessare. Noi abbiamo 50 punti, lo dico e lo ripeto»? Capisco che la penalizzazione sia stata dolorosa, e certe uscite piacciano ai tifosi (non a tutti). Ma mi domando: la Juventus vuol farsi le proprie regole? Già oggi, allo Stadium, campeggia la scritta «38 scudetti», conteggiando anche i due revocati a causa di Calciopoli. Di nuovo: decisione giusta, sbagliata, eccessiva? Ognuno ha le proprie idee. Ma poi ci sono le sentenze, le decisioni. Le regole, appunto. Bisogna rispettarle, anche quando non si condividono.

Rifiutarle platealmente è sbagliato e - posso dirlo? - diseducativo. L’idea che la norma debba adattarsi al nostro caso particolare rientra nella (mal)educazione civica italiana: davanti a un stop, noi non sentiamo l’imperativo categorico («Fermati!»), pensiamo «Che tipo di stop sarà?». Chi ha ruoli pubblici deve fare il possibile per smontare questo insidioso meccanismo mentale. Che l’allenatore della squadra di calcio più seguita in Italia si lasci andare a certe affermazioni non aiuta, diciamo.

Perché la Juventus cede a questa tentazione? Per incoraggiare i giocatori? Per rincuorare i tifosi? Per chieder loro di stringersi intorno alla società? Obiettivi legittimi, ma si possono raggiungere in altro modo. Scusandosi, quando è il caso. Oppure dicendo: «Riteniamo che questa decisione sia sbagliata / eccessiva. Ma accettiamo le regole del sistema in cui operiamo, e chiediamo ai nostri sostenitori di fare altrettanto». Che bella lezione sarebbe.

 

P.S. Magari vi state domandando: se l’Inter fosse al posto della Juventus, scriverei le stesse cose? Risposta: sì, senza incertezze.

 

Non credo ai miei occhi, siamo ancora a questo punto...

 

C'è ancora gente che parla di educativo; di diseducativo c'è chi per fare i propri interessi fa di tutto e giudici che condannano, non solo nel calcio, in barba alla giustizia vera.

 

 

comunque complimenti.

 

Modificato March 13, 2023 da LUCCAL

[Arminius 11564]

11 minuti fa, andrea ha scritto:

Secondo Varriale l'errore sul mani di Rabiot pareggia il gol all'ultimo minuto contro la Salernitana

 

Secondo Varriale essere uno stalker non solo non è reato ma anzi è roba da vero macho latino.

E poi se Varriale è secondo, ho paura a chiedere chi sia il primo 

 

[gianky99 7485]

2 hours ago, galakie said:

La Juventus, l’Italia e le regole

Sarei tentato, durante una conferenza-stampa, di chiedere a Massimiliano Allegri: «Perché la Juventus, quando gioca in casa, non restringe la propria porta e non allarga quella degli avversari?». L’allenatore bianconero mi prenderebbe per un bischero, e avrebbe ragione. Poi risponderebbe, col suo bell’accento livornese: «Non si può fare! Nel calcio esistono le regole».

 

 

Ecco, appunto: le regole. Se la Juventus è stata penalizzata di 15 punti, e in classifica ne ha 35, perché Allegri deve dire «Quello che succede fuori non ci deve interessare. Noi abbiamo 50 punti, lo dico e lo ripeto»? Capisco che la penalizzazione sia stata dolorosa, e certe uscite piacciano ai tifosi (non a tutti). Ma mi domando: la Juventus vuol farsi le proprie regole? Già oggi, allo Stadium, campeggia la scritta «38 scudetti», conteggiando anche i due revocati a causa di Calciopoli. Di nuovo: decisione giusta, sbagliata, eccessiva? Ognuno ha le proprie idee. Ma poi ci sono le sentenze, le decisioni. Le regole, appunto. Bisogna rispettarle, anche quando non si condividono.

Rifiutarle platealmente è sbagliato e - posso dirlo? - diseducativo. L’idea che la norma debba adattarsi al nostro caso particolare rientra nella (mal)educazione civica italiana: davanti a un stop, noi non sentiamo l’imperativo categorico («Fermati!»), pensiamo «Che tipo di stop sarà?». Chi ha ruoli pubblici deve fare il possibile per smontare questo insidioso meccanismo mentale. Che l’allenatore della squadra di calcio più seguita in Italia si lasci andare a certe affermazioni non aiuta, diciamo.

Perché la Juventus cede a questa tentazione? Per incoraggiare i giocatori? Per rincuorare i tifosi? Per chieder loro di stringersi intorno alla società? Obiettivi legittimi, ma si possono raggiungere in altro modo. Scusandosi, quando è il caso. Oppure dicendo: «Riteniamo che questa decisione sia sbagliata / eccessiva. Ma accettiamo le regole del sistema in cui operiamo, e chiediamo ai nostri sostenitori di fare altrettanto». Che bella lezione sarebbe.

 

P.S. Magari vi state domandando: se l’Inter fosse al posto della Juventus, scriverei le stesse cose? Risposta: sì, senza incertezze.

 

Questi discorsi applicati al mondo rendono l'iran, la cina, la russia la corea del nord, i talebani ed i  Vyšinskij e Freisler soggetti gigli del diritto e di cui bisogna rispettare le sentenze... lo dico chiaro quando la nera signora se li porterà via questi soggetti sarà sempre troppo tardi... 

 

[hopper 45658]

[djmayhem 2778]

48 minuti fa, hopper ha scritto:

non è che nel 2007 la Hudgens fosse minorenne? 

[Godai-san 745]

4 ore fa, galakie ha scritto:

La Juventus, l’Italia e le regole

Sarei tentato, durante una conferenza-stampa, di chiedere a Massimiliano Allegri: «Perché la Juventus, quando gioca in casa, non restringe la propria porta e non allarga quella degli avversari?». L’allenatore bianconero mi prenderebbe per un bischero, e avrebbe ragione. Poi risponderebbe, col suo bell’accento livornese: «Non si può fare! Nel calcio esistono le regole».

 

 

Ecco, appunto: le regole. Se la Juventus è stata penalizzata di 15 punti, e in classifica ne ha 35, perché Allegri deve dire «Quello che succede fuori non ci deve interessare. Noi abbiamo 50 punti, lo dico e lo ripeto»? Capisco che la penalizzazione sia stata dolorosa, e certe uscite piacciano ai tifosi (non a tutti). Ma mi domando: la Juventus vuol farsi le proprie regole? Già oggi, allo Stadium, campeggia la scritta «38 scudetti», conteggiando anche i due revocati a causa di Calciopoli. Di nuovo: decisione giusta, sbagliata, eccessiva? Ognuno ha le proprie idee. Ma poi ci sono le sentenze, le decisioni. Le regole, appunto. Bisogna rispettarle, anche quando non si condividono.

Rifiutarle platealmente è sbagliato e - posso dirlo? - diseducativo. L’idea che la norma debba adattarsi al nostro caso particolare rientra nella (mal)educazione civica italiana: davanti a un stop, noi non sentiamo l’imperativo categorico («Fermati!»), pensiamo «Che tipo di stop sarà?». Chi ha ruoli pubblici deve fare il possibile per smontare questo insidioso meccanismo mentale. Che l’allenatore della squadra di calcio più seguita in Italia si lasci andare a certe affermazioni non aiuta, diciamo.

Perché la Juventus cede a questa tentazione? Per incoraggiare i giocatori? Per rincuorare i tifosi? Per chieder loro di stringersi intorno alla società? Obiettivi legittimi, ma si possono raggiungere in altro modo. Scusandosi, quando è il caso. Oppure dicendo: «Riteniamo che questa decisione sia sbagliata / eccessiva. Ma accettiamo le regole del sistema in cui operiamo, e chiediamo ai nostri sostenitori di fare altrettanto». Che bella lezione sarebbe.

 

P.S. Magari vi state domandando: se l’Inter fosse al posto della Juventus, scriverei le stesse cose? Risposta: sì, senza incertezze.

 

Se il coni dovesse toglierci i 15 punti sono molto curioso di vedere se tutta questa gente dirá ancora che bisogna seguire le regole e che bisogna accettare la decisione dei giudici.

Modificato March 13, 2023 da Godai-san

[gianluca88 3608]

5 ore fa, galakie ha scritto:

La Juventus, l’Italia e le regole

 

P.S. Magari vi state domandando: se l’Inter fosse al posto della Juventus, scriverei le stesse cose? Risposta: sì, senza incertezze.

 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

[Dark Wizard 15616]

9 ore fa, Arminius ha scritto:

 

Questo mentecatto si lamenta sui siti belgesi del fatto che Ferrara è una città "morta". Non c'è abbastanza alcool per la sua smisurata sete. Poi me lo chiedo anch'io come si possa pensare che questo disadattato possa contribuire alla causa si una squadra letteralmente demolita dall'ego di un ciarlatano che mette in panchina uno che non ha manco allenato i pulcini di un oratorio e fa venire "un amico" de capitan futuro manco fosse una bicchierata fra amici.

Se la SPAL è ultima in classifica la colpa maggiore è del paisa Tacopina che preferisce l'esposizione mediatica alla gestione  concreta di una squadra che deve partecipare ad un campionato complicato come la B

 

Non conosco la situazione societaria e i retroscena della Spal, ma non faccio fatica a credere quanto mi dici.