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Bradipo76

NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO

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15 minuti fa, Ivymike ha scritto:

Proporrei che Pardo facesse le veci di Smaila e cambierei il nome in Colpo Grosso...

 

 

...io ci guardavo al tempo ed era su un canale che manco i cani sapevano che canale fosse ed è durato diversi anni.

PS: e mi smanettavo pure

Se non ricordo male andava in onda su un network che si chiamava Italia 7,penso fosse un "antenata" della 7 Gold attuale.... Dalle mie parti lo trasmettevano su una privata locale, telepadova... 

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1 hour ago, Gioao Canselo said:

la rai mica ha bisogno della pubblicita`per pagar varriale, lo paghi te col canone in bolletta elettrica

 

mediaset se fa spazzatura chiude

di spazzatura ne fa parecchia anzi pure troppa... purtroppo è ancora lì e non ha chiuso :(

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Joined: 10-Jul-2006
7690 messaggi
1 ora fa, Ivymike ha scritto:

Proporrei che Pardo facesse le veci di Smaila e cambierei il nome in Colpo Grosso...

 

 

...io ci guardavo al tempo ed era su un canale che manco i cani sapevano che canale fosse ed è durato diversi anni.

PS: e mi smanettavo pure

dalle mie parti andava su certa telecity che poi è stata inglobata da 7gold

sul ps inutile dire che cosa facessi io sefz

 

 

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Joined: 18-Oct-2008
76635 messaggi
1 hour ago, Ivymike said:

Proporrei che Pardo facesse le veci di Smaila e cambierei il nome in Colpo Grosso...

 

 

...io ci guardavo al tempo ed era su un canale che manco i cani sapevano che canale fosse ed è durato diversi anni.

PS: e mi smanettavo pure

 

Riuscirebbe a non fare share pure con quello... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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Joined: 06-Jun-2006
1351 messaggi
6 ore fa, Ivymike ha scritto:

Proporrei che Pardo facesse le veci di Smaila e cambierei il nome in Colpo Grosso...

 

 

...io ci guardavo al tempo ed era su un canale che manco i cani sapevano che canale fosse ed è durato diversi anni.

PS: e mi smanettavo pure

sì ma oggi il porno è gratis o quasi, allora no.

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Notizia importante che fa luce su una rivista, Der Spiegel, che ha attaccato ultimamente Cristiano Ronaldo. La considerazione nasce spontanea: Se il loro giornalista piu' premiato e' un re della fake news, figuriamoci gli altri reporters cosa potrebbero essersi inventati. E i giornalisti italiani che gli sono andati dietro per esempio.

Spiegel licenzia giornalista pluripremiato: "Ha inventato notizie e fonti"

Il settimanale tedesco Der Spiegel ha annunciato di avere licenziato il giornalista Claas Relotius, uno dei suoi inviati più noti, vincitore di diversi premi in patria e a livello internazionale.

 

Il settimanale ha spiegato in un comunicato che Relotius "ha falsificato i suoi articoli su larga scala e ha persino inventato dei personaggi, ingannando sia i lettori che i suoi colleghi".

 

Il giornalista, messo alle strette, ha ammesso di avere inventato di sana pianta notizie e fonti utilizzate per almeno 14 dei 60 articoli da lui scritti per il settimanale.

 

A smascherare Relotius è stato uno dei suoi colleghi, Juan Moreno, che ha lavorato con lui il mese scorso ad un articolo su un gruppo di vigilantes americani che pattugliano il confine tra Stati Uniti e Messico.

 

Nel corso di un secondo viaggio negli Stati Uniti, Moreno ha rintracciato alcune delle persone citate nell'articolo, scoprendo che non avevano mai incontrato Relotius.

 

https://it.euronews.com/2018/12/20/spiegel-licenzia-giornalista-pluripremiato-ha-inventato-notizie-e-fonti

Lo Spiegel fa mea culpa: un reporter di punta ha inventato storie per anni

Una frode giornalistica «su larga scala». Il settimanale tedesco Der Spiegel descrive così l’operato di una delle sue firme di punta, il 33enne Claas Relotius. In unlungo articolo di scuse, la testata spiega che Relotius ha ammesso di aver falsificato citazioni, interviste e personaggi in 14 dei 60 articoli pubblicati dal 2011 ad oggi.

Il giornalista ha ceduto dopo essere stato messo alle strette dal suo stesso editore, allertato dalle segnalazioni di Juan Moreno, il collega che stava collaborando con Relotius per un reportage sul confine fra Messico e Stati Uniti. Moreno, insospettito sull’affidabilità del collega, ha scoperto che due dei presunti intervistati nel servizio non avevano mai visto o parlato con Relotious. Le indagini interne avviate dal Der Spiegel hanno fatto il resto, scoperchiando una lunga serie di manipolazioni nei suoi articoli. Relotious era diventato da un anno e mezzo redattore interno alla testa, dopo alcuni anni da freelance che lo avevano visto firmare pezzi per una lunga serie di testate tedesche come Cicero, Neue Zürcher Zeitung am Sonntag, Financial Times Deutschland, Die Tageszeitung, Die Welt, Süddeutsche Zeitung Magazin, Weltwoche, Zeit Online e la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung.

 

Nel 2014 era stato premiato come «Giornalista dell’anno» dalla Cnn e, solo lo scorso dicembre, aveva incassato un riconoscimento come cronista tedesco dell’anno per la storia su un giovane siriano.

 

Il mea culpa bilingue del Der Spiegel
La tecnica di Relotious, a quanto scrive il Der Spiegel, consisteva nell’inventare interviste, situazioni o testimoni all’interno dei suoi servizi, ispirandosi al lavoro svolto da altri reporter. Fra i reportage manomessi ci sono anche quelli che gli sono valsi riconoscimenti e una certa notorietà giornalistica: il racconto di una cittadina statunitense che viaggia per assistere a un’esecuzione capitale negli States, la storia di due bambini iracheni rieducati dall’Isis e «Numero 440», un reportage su presunti prigionieri di Guantamano. Il Der Spiegel, di casa ad Amburgo, ha alle sue spalle una lunga tradizione di inchieste e reportage. La testata si è affrettata a denunciare e a prendere le distanze dall’accaduto, aprendo la sua homepage con un articolo in lingua sulle manipolazioni del reporter («Lo Spiegel rivela una frode in casa propria») e un ulteriore articolo, in inglese, dove riassume la vicenda con una serie di domande e risposte. L’editore precisa che le indagini sono appena entrate nel vivo, dopo aver messo in piedi un task force di reporter interni per individuare tutte le imprecisioni e le falsificazioni pubblicate dal Relotious. La testata sospetta che il totale di articoli manipolati sia anche più alto dei 14 ammessi dal giornalista.

https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-12-19/lo-spiegel-fa-mea-culpa-un-reporter-punta-ha-inventato-storie-anni-172557.shtml?uuid=AEllpR2G

Le fake news sono redditizie: il caso di Claas Relotius, il giornalista di «Der Spiegel» che si inventava le storie

Il pluripremiato giornalista Claas Relotius, 33 anni, ha gettato nel caos la rivista tedesca «Der Spiegel» . A scoprire la truffa, un collega che stava lavorando con lui al confine fra Messico e Stati Uniti

Inventava le storie e i suoi protagonisti. Il pluripremiato giornalista Claas Relotius, 33 anni, ha gettato nel caos la rivista tedesca Der Spiegel, per cui da un anno e mezzo lavorava come redattore (e, prima, per sette anni, come collaboratore freelance).

 

https://www.vanityfair.it/news/cronache/2018/12/20/fake-news-der-spiegel-uno-dei-maggiori-reporter-si-inventava-le-storie

Der Spiegel admits star reporter falsified stories 'on a grand scale'

Germany’s weekly news magazine Der Spiegel revealed on Wednesday that one of its star reporters had for years falsified stories "on a grand scale."

 

Less then three weeks ago, Claas Relotius, a 33-year-old staff writer at Der Spiegel, won the German Reporter Award 2018 in the category "best reportage" for a story about a young Syrian boy.

 

After the fraud came to light, following an in-depth internal investigation, the journalist admitted to cheating and resigned last week. According to Der Spiegel, Relotius' habits came to light when he collaborated on a story at the US-Mexican border with another journalist — Juan Moreno — who both recognized and called out his deception.

 

https://www.msn.com/en-us/news/world/der-spiegel-admits-star-reporter-falsified-stories-on-a-grand-scale/ar-BBRboYf?li=BBnb7Kz

 

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1 minuto fa, ClaudioGentile ha scritto:

Notizia importante che fa luce su una rivista, Der Spiegel, che ha attaccato ultimamente Cristiano Ronaldo. La considerazione nasce spontanea: Se il loro giornalista piu' premiato e' un re della fake news, figuriamoci gli altri reporters cosa potrebbero essersi inventati. E i giornalisti italiani che gli sono andati dietro per esempio.

Spiegel licenzia giornalista pluripremiato: "Ha inventato notizie e fonti"

Il settimanale tedesco Der Spiegel ha annunciato di avere licenziato il giornalista Claas Relotius, uno dei suoi inviati più noti, vincitore di diversi premi in patria e a livello internazionale.

 

Il settimanale ha spiegato in un comunicato che Relotius "ha falsificato i suoi articoli su larga scala e ha persino inventato dei personaggi, ingannando sia i lettori che i suoi colleghi".

 

Il giornalista, messo alle strette, ha ammesso di avere inventato di sana pianta notizie e fonti utilizzate per almeno 14 dei 60 articoli da lui scritti per il settimanale.

 

A smascherare Relotius è stato uno dei suoi colleghi, Juan Moreno, che ha lavorato con lui il mese scorso ad un articolo su un gruppo di vigilantes americani che pattugliano il confine tra Stati Uniti e Messico.

 

Nel corso di un secondo viaggio negli Stati Uniti, Moreno ha rintracciato alcune delle persone citate nell'articolo, scoprendo che non avevano mai incontrato Relotius.

 

https://it.euronews.com/2018/12/20/spiegel-licenzia-giornalista-pluripremiato-ha-inventato-notizie-e-fonti

Lo Spiegel fa mea culpa: un reporter di punta ha inventato storie per anni

Una frode giornalistica «su larga scala». Il settimanale tedesco Der Spiegel descrive così l’operato di una delle sue firme di punta, il 33enne Claas Relotius. In unlungo articolo di scuse, la testata spiega che Relotius ha ammesso di aver falsificato citazioni, interviste e personaggi in 14 dei 60 articoli pubblicati dal 2011 ad oggi.

Il giornalista ha ceduto dopo essere stato messo alle strette dal suo stesso editore, allertato dalle segnalazioni di Juan Moreno, il collega che stava collaborando con Relotius per un reportage sul confine fra Messico e Stati Uniti. Moreno, insospettito sull’affidabilità del collega, ha scoperto che due dei presunti intervistati nel servizio non avevano mai visto o parlato con Relotious. Le indagini interne avviate dal Der Spiegel hanno fatto il resto, scoperchiando una lunga serie di manipolazioni nei suoi articoli. Relotious era diventato da un anno e mezzo redattore interno alla testa, dopo alcuni anni da freelance che lo avevano visto firmare pezzi per una lunga serie di testate tedesche come Cicero, Neue Zürcher Zeitung am Sonntag, Financial Times Deutschland, Die Tageszeitung, Die Welt, Süddeutsche Zeitung Magazin, Weltwoche, Zeit Online e la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung.

 

Nel 2014 era stato premiato come «Giornalista dell’anno» dalla Cnn e, solo lo scorso dicembre, aveva incassato un riconoscimento come cronista tedesco dell’anno per la storia su un giovane siriano.

 

Il mea culpa bilingue del Der Spiegel
La tecnica di Relotious, a quanto scrive il Der Spiegel, consisteva nell’inventare interviste, situazioni o testimoni all’interno dei suoi servizi, ispirandosi al lavoro svolto da altri reporter. Fra i reportage manomessi ci sono anche quelli che gli sono valsi riconoscimenti e una certa notorietà giornalistica: il racconto di una cittadina statunitense che viaggia per assistere a un’esecuzione capitale negli States, la storia di due bambini iracheni rieducati dall’Isis e «Numero 440», un reportage su presunti prigionieri di Guantamano. Il Der Spiegel, di casa ad Amburgo, ha alle sue spalle una lunga tradizione di inchieste e reportage. La testata si è affrettata a denunciare e a prendere le distanze dall’accaduto, aprendo la sua homepage con un articolo in lingua sulle manipolazioni del reporter («Lo Spiegel rivela una frode in casa propria») e un ulteriore articolo, in inglese, dove riassume la vicenda con una serie di domande e risposte. L’editore precisa che le indagini sono appena entrate nel vivo, dopo aver messo in piedi un task force di reporter interni per individuare tutte le imprecisioni e le falsificazioni pubblicate dal Relotious. La testata sospetta che il totale di articoli manipolati sia anche più alto dei 14 ammessi dal giornalista.

https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-12-19/lo-spiegel-fa-mea-culpa-un-reporter-punta-ha-inventato-storie-anni-172557.shtml?uuid=AEllpR2G

Le fake news sono redditizie: il caso di Claas Relotius, il giornalista di «Der Spiegel» che si inventava le storie

Il pluripremiato giornalista Claas Relotius, 33 anni, ha gettato nel caos la rivista tedesca «Der Spiegel» . A scoprire la truffa, un collega che stava lavorando con lui al confine fra Messico e Stati Uniti

Inventava le storie e i suoi protagonisti. Il pluripremiato giornalista Claas Relotius, 33 anni, ha gettato nel caos la rivista tedesca Der Spiegel, per cui da un anno e mezzo lavorava come redattore (e, prima, per sette anni, come collaboratore freelance).

 

https://www.vanityfair.it/news/cronache/2018/12/20/fake-news-der-spiegel-uno-dei-maggiori-reporter-si-inventava-le-storie

Der Spiegel admits star reporter falsified stories 'on a grand scale'

Germany’s weekly news magazine Der Spiegel revealed on Wednesday that one of its star reporters had for years falsified stories "on a grand scale."

 

Less then three weeks ago, Claas Relotius, a 33-year-old staff writer at Der Spiegel, won the German Reporter Award 2018 in the category "best reportage" for a story about a young Syrian boy.

 

After the fraud came to light, following an in-depth internal investigation, the journalist admitted to cheating and resigned last week. According to Der Spiegel, Relotius' habits came to light when he collaborated on a story at the US-Mexican border with another journalist — Juan Moreno — who both recognized and called out his deception.

 

https://www.msn.com/en-us/news/world/der-spiegel-admits-star-reporter-falsified-stories-on-a-grand-scale/ar-BBRboYf?li=BBnb7Kz

 

7 anni di fake news e non se ne sono mai accorti.

E, attenzione.. le notizie FAKE erano su argomenti molto più importanti della presunta "inculcata" di Ronaldo. 

 

 

Chapeau 

 

 

Direi che possono anche chiudere.

:)

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40693 messaggi
2 minutes ago, Don Chisciopeth said:

7 anni di fake news e non se ne sono mai accorti.

E, attenzione.. le notizie FAKE erano su argomenti molto più importanti della presunta "inculcata" di Ronaldo. 

 

 

Chapeau 

 

 

Direi che possono anche chiudere.

:)

Se e' cosi' anche per gli altri, DEVONO chiudere allora. Ne va della vita e della reputazione delle persone che si trovano in mezzo.

 

Questo passaggio e' importante e significativo di come un giornalista ad un certo punto della sua carriera puo' reagire ed anche i suoi colleghi che gli stanno intorno:

 

Relotius ha comunicato all'editrice di essersi pentito delle sue azioni, vergognandosene in modo profondo: "Sono malato e ho bisogno di aiuto". Moreno, che lavora per la rivista dal 2007, ha rischiato di perdere il lavoro quando si è confrontato con altri colleghi per i suoi sospetti: molti non volevano credergli. "Per tre o quattro settimane Moreno era come all'inferno perché i colleghi e gli anziani non volevano credere alle sue accuse", scrive Der Spiegel nella lettera di scuse ai suoi lettori. Per diverse settimane, ha detto la rivista, Relotius stato anche considerato vittima di un complotto studiato Moreno per danneggiarlo. Niente di più facile, tra i giornalisti, quando un collega emerge dal gruppo per le sue qualità e corre il rischio di essere  attaccato o diffamato. Ma non era questo il caso.
 

"Relotius ha respinto abilmente tutti gli attacchi, tutte le prove ben studiate di Moreno... fino a quando non ce l'ha fatta più: non riusciva nemmeno più a dormire, braccato dalla paura di essere scoperto", hanno rivelato gli ex colleghi. Finalmente, retorius si è arreso la settimana scorsa, dopo essere stato affrontato da un redattore capo. Nella sua confessione ha detto: "Tutto questo non è accaduto a causa della vanità o altro. Era per la paura di fallire. La pressione diventava più grande quanto più avevo successo”.
 

Ci vorrebbe uno psichiatra, di quelli buoni, per capire questo giovane cronista, considerato tra i migliori a livello europeo. “La rivista, che è una delle più importanti organizzazioni giornalistiche tedesche, sta ora cercando - commenta il Guardian - di salvare la sua reputazione nel timore che la debolezza dovuta alle difficoltà economiche del settore, la affossi del tutto”.
 

"Tutti i suoi colleghi sono distrutti", scrive lo Spiegel. In particolare nella sezione Società, dove lavorava, "sono ancora sbalorditi e tristi: sono cone una famiglia in lutto”. Relotius aveva raccontato la storia commovente di un islamico yemenita ingiustamente detenuto a Guantanamo, di bambini rapiti dall’Isis e di una donna che aveva assistito all'esecuzione di una condanna a morte. Falsa anche un'intervista telefonica con i genitori del giocatore di football americano Colin Kaepernick, che “protestavano contro la brutalità della polizia mentre lui si inginocchiava durante il canto l'inno nazionale". Un gesto-simbolo contro la politica di Trump da parte di alcuni sportivi Usa che aveva suggestionato la fertile fantasia del cronista d’assalto. 

 

http://www.italiastarmagazine.it/media/il-giornalista-di-grido-che-si-inventava-gli-scoop-6885

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18191 messaggi

Pensa che da noi ce n'è uno che è a capo di uno dei maggiori quotidiani nazionali di partito e non l'hanno nemmeno radiato dall'Albo

(non faccio nomi, è pelato, è stato insieme ad una fascista cuneese, è evaso, chi gli paga lo stipendio è un pluricondannato che va con le minorenni)

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4 ore fa, ClaudioGentile ha scritto:

Germania

Spiegel licenzia giornalista pluripremiato: "Ha inventato notizie e fonti"

 

 

in italia altro che licenziamento, avrebbero doverosamente insabbiato il tutto e avrebbe avuto il posto di direttore assicurato, ma scherziamo lasciarselo sfuggire uno così .asd

 

 

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Praticamente non festeggia mai .asd

 

Roma, Pruzzo contro la Juve: “Mi sta sulla palle, quando perde festeggio”

http://www.tuttocalcionews.it/pruzzo-contro-juve-occasione-match-roma/

 

“Se la Juve mi sta sulle palle? Tantissimo, sportivamente parlando, s’intende. Quando perde la Juve è una festa per me. Amabilmente gufo. Io lo faccio ma lo dico, gli altri non lo dicono. Ho avuto rapporti molto duri con loro, ma li ho sempre rispettati. A me le botte non le ha mai date nessuno, ma Claudio Gentile era il più tosto. Quando c’era lui, Bruno Conti andava dalle parti di Cabrini, un campione, che però non picchiava nessuno”.

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Joined: 20-Apr-2009
40693 messaggi
1 minute ago, ampeg said:

 

in italia altro che licenziamento, avrebbero doverosamente insabbiato il tutto e avrebbe avuto il posto di direttore assicurato, ma scherziamo lasciarselo sfuggire uno così .asd

 

 

Hanno cercato di "coprirlo" i colleghi altro che:

 

Moreno, che lavora per la rivista dal 2007, ha rischiato di perdere il lavoro quando si è confrontato con altri colleghi per i suoi sospetti: molti non volevano credergli. "Per tre o quattro settimane Moreno era come all'inferno perché i colleghi e gli anziani non volevano credere alle sue accuse", scrive Der Spiegel nella lettera di scuse ai suoi lettori. Per diverse settimane, ha detto la rivista, Relotius stato anche considerato vittima di un complotto studiato Moreno per danneggiarlo. Niente di più facile, tra i giornalisti, quando un collega emerge dal gruppo per le sue qualità e corre il rischio di essere  attaccato o diffamato. Ma non era questo il caso.
 

"Relotius ha respinto abilmente tutti gli attacchi, tutte le prove ben studiate di Moreno... fino a quando non ce l'ha fatta più: non riusciva nemmeno più a dormire, braccato dalla paura di essere scoperto", hanno rivelato gli ex colleghi. Finalmente, retorius si è arreso la settimana scorsa, dopo essere stato affrontato da un redattore capo. Nella sua confessione ha detto: "Tutto questo non è accaduto a causa della vanità o altro. Era per la paura di fallire. La pressione diventava più grande quanto più avevo successo”.

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7 minuti fa, djmayhem ha scritto:

 

Bisognerebbe spiegare al signore che l'affissione di quelle insegne non viola alcuna norma. Fossero anche quaranta.

Modificato da Bradipo76

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10 minuti fa, djmayhem ha scritto:

 

l'esimio Avv. Pisani un giorno magari ci spiegherà come strakazzo fa ad avere tutto sto tempo da buttare (perché ci vuole tempo per ste cagate) e contemporaneamente a portare a casa la pagnotta, ma chi kazzo gliela paga la parcella, il cineasta pappone ? 

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1226 messaggi
30 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

Praticamente non festeggia mai .asd

 

Roma, Pruzzo contro la Juve: “Mi sta sulla palle, quando perde festeggio”

http://www.tuttocalcionews.it/pruzzo-contro-juve-occasione-match-roma/

 

“Se la Juve mi sta sulle palle? Tantissimo, sportivamente parlando, s’intende. Quando perde la Juve è una festa per me. Amabilmente gufo. Io lo faccio ma lo dico, gli altri non lo dicono. Ho avuto rapporti molto duri con loro, ma li ho sempre rispettati. A me le botte non le ha mai date nessuno, ma Claudio Gentile era il più tosto. Quando c’era lui, Bruno Conti andava dalle parti di Cabrini, un campione, che però non picchiava nessuno”.

 

Grande spruzzo. 

 Stai parlando troppo poco quest’anno, non ti scordare di deliziarci con le tue previsioni quotidiane che si avverano sempre. 

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Io aspetto il vaticinio di padovan, mi aspetto almeno "roma: puoi farcela"

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38 minuti fa, ampeg ha scritto:

 

l'esimio Avv. Pisani un giorno magari ci spiegherà come strakazzo fa ad avere tutto sto tempo da buttare (perché ci vuole tempo per ste cagate) e contemporaneamente a portare a casa la pagnotta, ma chi kazzo gliela paga la parcella, il cineasta pappone ? 

 

La Camorra.

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2836 messaggi
42 minuti fa, ClaudioGentile ha scritto:

.oddio

 

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Da denuncia...

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