[ E. B. A. T. ] - Essere Bianconeri a Torino II

[Maidomi 4180]

9 hours ago, Boia faus! said:

 

Luoghi comuni ne abbiamo?

Ecco il tema del bambino. È chiaramente scritto (o pesantemente “aggiustato”) da un adulto che finge di essere un bambino,, ma facciamo finta che l’abbia veramente scritto un undicenne che ha subito un lavaggio del cervello... Di luoghi comuni ne troverai a decine 

«L’OLIMPICO DI TORINO. E’ una normalissima domenica, il sole è alto nel cielo, tranquillità, niente stress… ma non è così per tutti. Si iniziano a sentire delle urla, una massa di più di diecimila persone che arrivano da direzioni diverse, ma si incontrano tutte nello stesso punto, un colore li contraddistingue: il GRANATA… sciarpe, cappelli, magliette… quel colore diventa quasi un marchio, ma sei fiero di indossarlo. Se alzi gli occhi al cielo rimani senza parole, un’arena gigantesca: è quello il punto che riunisce tutta quella gente. Ci sono numerose entrate, sali quelle scale e… ti sembra di vivere un sogno, quell’atmosfera fatta da cori, canzoni rock… beh, ti entra dentro e difficilmente te ne dimentichi. Tutti prendono posto e si odono dei secondi di silenzio che ti sembrano eterni, come “palco” di quell’arena c’è un enorme prato verde, con al centro una linea bianca a dividere il campo in due metà, in una ci sono undici uomini dalla maglia granata, dall’altra altri undici di qualsiasi altro colore. Le due squadre si guardano negli occhi, e intanto continua quel silenzio…, si può percepire la tensione nell’aria, e leggerla negli occhi di ogni spettatore e giocatore, quasi come se si giocassero la vita. Entra in campo un uomo con un completo giallo talmente acceso che lo riconosceresti anche a chilometri di distanza. Proprio quell’uomo tira fuori un fischietto dalla tasca, uno sguardo all’orologio e si sente un fischio che mette fine a quel silenzio angosciante. Il tempo che scorre è segnato da un TUM, TUM, TUM…. di tamburi, intanto quegli uomini si contendono una palla, il pubblico è preso da quel gioco, più passa il tempo e più l’atmosfera si accende da una piccola curva, che però si fa sentire più forte di tutta l’arena: la CURVA MARATONA, è da lì che partono i cori, che canta in sincronia tutta l’arena, sono lì i tamburi, è lì che è concentrata qua si tutta l’adrenalina. I più grandi campioni in maglia granata, in oltre sono entrati in quell’arena uomini e usciti LEGGENDA: Paolo Pulici, Francesco Graziani, Marco Ferrante… le più grandi leggende, che avevano quel granata fin nel cuore ricordano la Maratona quasi come un luogo sacro. Intanto la palla entra in una strana porta, fatta con tre pali: due conficcati nel terreno e uno sopra a fare da “tetto”. In quel momento tutte quelle persone si alzano in piedi contemporaneamente e si sente un boato pazzesco, poi una voce con un microfono urla: “Ha segnato per noi con il numero…” e tutta l’arena in coro urla il nome del giocatore che ha tirato in porta quella palla, in quel momento diventa un eroe per tutte quelle persone, e iniziano canzoni, balli… una festa! Ora nell’atmosfera si percepisce una gioia infinita, e non più quella tensione. «A un certo punto sempre quell’uomo vestito di giallo fluorescente rimette mano a quel fischietto, un breve sguardo all’orologio e questa volta non fischia per una, ma per tre volte. I giocatori escono dal campo, gli spettatori se ne vanno lasciando tutti quei posti vuoti. Proprio in quel deserto, tu chiudi gli occhi e ti sembra di risentire quelle urla, di rivedere tutta quella gente. Da quel giorno quel granata ti resterà sempre dentro»

[forzabettega 69]

Lo avrà scritto un cinquantenne con un'età mentale di 11 anni

[Maidomi 4180]

42 minutes ago, forzabettega said:

Lo avrà scritto un cinquantenne con un'età mentale di 11 anni

Un bambino non scrive “boato pazzesco”  di fantozziana memoria... Direi più un sessantenne 

[Alex Michel Omar 505]

Il 28/4/2021 alle 10:56 , zack80 ha scritto:

Quello davanti al mercato coperto?

si

[Alex Michel Omar 505]

32 minuti fa, Maidomi ha scritto:

Un bambino non scrive “boato pazzesco”  di fantozziana memoria... Direi più un sessantenne 

[Alex Michel Omar 505]

18 ore fa, Maidomi ha scritto:

Ecco il tema del bambino. È chiaramente scritto (o pesantemente “aggiustato”) da un adulto che finge di essere un bambino,, ma facciamo finta che l’abbia veramente scritto un undicenne che ha subito un lavaggio del cervello... Di luoghi comuni ne troverai a decine 

«L’OLIMPICO DI TORINO. E’ una normalissima domenica, il sole è alto nel cielo, tranquillità, niente stress… ma non è così per tutti. Si iniziano a sentire delle urla, una massa di più di diecimila persone che arrivano da direzioni diverse, ma si incontrano tutte nello stesso punto, un colore li contraddistingue: il GRANATA… sciarpe, cappelli, magliette… quel colore diventa quasi un marchio, ma sei fiero di indossarlo. Se alzi gli occhi al cielo rimani senza parole, un’arena gigantesca: è quello il punto che riunisce tutta quella gente. Ci sono numerose entrate, sali quelle scale e… ti sembra di vivere un sogno, quell’atmosfera fatta da cori, canzoni rock… beh, ti entra dentro e difficilmente te ne dimentichi. Tutti prendono posto e si odono dei secondi di silenzio che ti sembrano eterni, come “palco” di quell’arena c’è un enorme prato verde, con al centro una linea bianca a dividere il campo in due metà, in una ci sono undici uomini dalla maglia granata, dall’altra altri undici di qualsiasi altro colore. Le due squadre si guardano negli occhi, e intanto continua quel silenzio…, si può percepire la tensione nell’aria, e leggerla negli occhi di ogni spettatore e giocatore, quasi come se si giocassero la vita. Entra in campo un uomo con un completo giallo talmente acceso che lo riconosceresti anche a chilometri di distanza. Proprio quell’uomo tira fuori un fischietto dalla tasca, uno sguardo all’orologio e si sente un fischio che mette fine a quel silenzio angosciante. Il tempo che scorre è segnato da un TUM, TUM, TUM…. di tamburi, intanto quegli uomini si contendono una palla, il pubblico è preso da quel gioco, più passa il tempo e più l’atmosfera si accende da una piccola curva, che però si fa sentire più forte di tutta l’arena: la CURVA MARATONA, è da lì che partono i cori, che canta in sincronia tutta l’arena, sono lì i tamburi, è lì che è concentrata qua si tutta l’adrenalina. I più grandi campioni in maglia granata, in oltre sono entrati in quell’arena uomini e usciti LEGGENDA: Paolo Pulici, Francesco Graziani, Marco Ferrante… le più grandi leggende, che avevano quel granata fin nel cuore ricordano la Maratona quasi come un luogo sacro. Intanto la palla entra in una strana porta, fatta con tre pali: due conficcati nel terreno e uno sopra a fare da “tetto”. In quel momento tutte quelle persone si alzano in piedi contemporaneamente e si sente un boato pazzesco, poi una voce con un microfono urla: “Ha segnato per noi con il numero…” e tutta l’arena in coro urla il nome del giocatore che ha tirato in porta quella palla, in quel momento diventa un eroe per tutte quelle persone, e iniziano canzoni, balli… una festa! Ora nell’atmosfera si percepisce una gioia infinita, e non più quella tensione. «A un certo punto sempre quell’uomo vestito di giallo fluorescente rimette mano a quel fischietto, un breve sguardo all’orologio e questa volta non fischia per una, ma per tre volte. I giocatori escono dal campo, gli spettatori se ne vanno lasciando tutti quei posti vuoti. Proprio in quel deserto, tu chiudi gli occhi e ti sembra di risentire quelle urla, di rivedere tutta quella gente. Da quel giorno quel granata ti resterà sempre dentro»

marco ferrante una leggenda cagata ? ma quanto è cogliione ? non il bambino ma il suo "ghost writer"... 

[Maidomi 4180]

27 minutes ago, Sabaudo said:

ovviamente hanno aperto un topic riguardo sta boiata   

Anche di là i più furbi dicono che non è stata scritta da un bambino. Un’altra delle solite balle che ci propinano da decenni. Dei contaballe cronici 

[Maidomi 4180]

5 minutes ago, Sabaudo said:

devono fare vedere che esistono... e allora ogni tanto tirano fuori ste baggianate

 

come la "bambina che cantava l'inno"  di alcuni anni fa.  come se negli altri stadi non ci siano bambini che cantano   

Sono peraltro ammirevoli. Ripetendo le stesse baggianate per decenni sono riusciti a far credere al mondo che a Torino tutti tifano loro. Goebbels a questi gli fa un baffo 

[MisterNo 1966 33]

Secondo me il tema l'ha scritto cairo

[galakie 3278]

Il 30/4/2021 alle 15:25 , Boia faus! ha scritto:

 

Luoghi comuni ne abbiamo?

certo che per essere un bambino scrive bene eh

Modificato May 1, 2021 da galakie

[TurinGoeba1897 10402]

La cosa bella di vivere a Torino, è anche quella di non dovere sorbirci  Ie feste degli altri, se non quelle delle promozioni dei bovidi  

[Apache Bianconero 2711]

Il Crotone spacciato ha battuto il Parma...vediamo se il Parma (spacciato anch'esso) tirerà fuori un minimo di orgoglio contro il Topo. 

[zack80 2188]

Ieri per qualche minuto ho visto Ormezzano alla domenica sportiva (non sapevo esistessero ancora sia lui che la trasmissione). Praticamente pare che se la sia vista brutta col covid e tra i motivi per cui non è morto ha ovviamente citato la "tempra granata" che lo ha fortificato davanti alle avversità nel corso della vita (peccato che l'unica ad essere immune da questi poteri taumaturgici del granatismo sia la squadra). Ovviamente, in tema di originalità, non è poi mancato il ringraziamento a Dio per non essere nato juventino a Torino.

[galakie 3278]

2 ore fa, Apache Bianconero ha scritto:

Il Crotone spacciato ha battuto il Parma...vediamo se il Parma (spacciato anch'esso) tirerà fuori un minimo di orgoglio contro il Topo. 

Cori e striscioni fuori dal Fila Nicola trait d’union coi tifosi La squadra è uscita dai cancelli per applaudire gli oltre 500 sostenitori

L’allenatore “La nostra storia è incredibile, difficile non sentire il senso d’appartenenza”

«Vogliamo undici leoni», canta via Spano stipata di tanti cuori: non solo la parte più calda del tifo, ma anche ragazzi, bambini, intere famiglie ognuna con qualcosa di granata addosso, la gente perfino sui balconi con le bandiere. Il lungo lockdown ha fatto tornare la voglia di calcio anche ad una piazza che da due anni ha un grande mal di pancia a causa dei risultati dei loro idoli. Ma la voglia di Toro è troppo forte. E se il vecchio Comunale come il Filadelfia resta ancora una volta chiuso, il pubblico si è trasferito qualche centinaia di metri più in là dell’impianto storico per mettere in pratica ciò che sa fare meglio: tifare. Così l’ingresso dell’entrata secondaria del tempio si trasforma in un batter d’occhio in una piccola curva con sciarpe, fumogeni, petardi, tamburi. Entusiasmo puro. Tanto che lo striscione appeso sui cancelli - “Siamo qui per spingervi alla vittoria, non infangate ancora la nostra storia” - sembra quasi pleonastico, soprattutto nella seconda parte.

 

impossibile non vincere....

[Apache Bianconero 2711]

7 minuti fa, galakie ha scritto:

Cori e striscioni fuori dal Fila Nicola trait d’union coi tifosi La squadra è uscita dai cancelli per applaudire gli oltre 500 sostenitori

L’allenatore “La nostra storia è incredibile, difficile non sentire il senso d’appartenenza”

«Vogliamo undici leoni», canta via Spano stipata di tanti cuori: non solo la parte più calda del tifo, ma anche ragazzi, bambini, intere famiglie ognuna con qualcosa di granata addosso, la gente perfino sui balconi con le bandiere. Il lungo lockdown ha fatto tornare la voglia di calcio anche ad una piazza che da due anni ha un grande mal di pancia a causa dei risultati dei loro idoli. Ma la voglia di Toro è troppo forte. E se il vecchio Comunale come il Filadelfia resta ancora una volta chiuso, il pubblico si è trasferito qualche centinaia di metri più in là dell’impianto storico per mettere in pratica ciò che sa fare meglio: tifare. Così l’ingresso dell’entrata secondaria del tempio si trasforma in un batter d’occhio in una piccola curva con sciarpe, fumogeni, petardi, tamburi. Entusiasmo puro. Tanto che lo striscione appeso sui cancelli - “Siamo qui per spingervi alla vittoria, non infangate ancora la nostra storia” - sembra quasi pleonastico, soprattutto nella seconda parte.

 

impossibile non vincere....

Intere famiglie. 

 

 

Son più i reduci di guerra (1915-18) che i tifosi del Toro nel mondo; si facciano furbi poveri stronzi.  

[Boia faus! 3354]

Porca vacca! Addirittura tutta via Spano hanno riempito...cavolo! Sono veramente in tanti allora...

[Maidomi 4180]

4 hours ago, zack80 said:

Ieri per qualche minuto ho visto Ormezzano alla domenica sportiva (non sapevo esistessero ancora sia lui che la trasmissione). Praticamente pare che se la sia vista brutta col covid e tra i motivi per cui non è morto ha ovviamente citato la "tempra granata" che lo ha fortificato davanti alle avversità nel corso della vita (peccato che l'unica ad essere immune da questi poteri taumaturgici del granatismo sia la squadra). Ovviamente, in tema di originalità, non è poi mancato il ringraziamento a Dio per non essere nato juventino a Torino.

Ma quanti anni ha ? Era già rincoglionito 20 anni figuriamoci adesso...

[Maidomi 4180]

20 minutes ago, Sabaudo said:

stasera la madre di tutte le partite

Se il Parma gioca concentrato con difesa e contropiede può fargli un chiulo storico, se invece è già in vacanza o, come pensano molti suoi tifosi, è meglio che il topo rimanga in A per avere un concorrente forte in meno l’anno prossimo in B, allora sarà la classica partita celebrata come un’impresa storica dalla stampa di regime.

Vediamo, ma in ogni caso purtroppo sono salvi grazie a Sassuolo e al furto di Udine.

[Squalo Bianconero 117]

4 ore fa, Maidomi ha scritto:

Ma quanti anni ha ? Era già rincoglionito 20 anni figuriamoci adesso...

 

Ormezzano 86 anni

[Boia faus! 3354]

Schema 1: palla a Sbirulino Belotti che corre a testa bassa senza guardare dove va e spreca l'azione.

Schema 2: palla a Sbirulino Belotti che entra in area a testa bassa e poi si butta cercando il rigore.

[Maidomi 4180]

Che partita orrenda. Da salvare solo un tiro molto bello di Ansaldi che ha scheggiato la traversa. Sul resto il nulla totale sia per il topo che per il Parma. Spero che Pezzella sia costretto ad uscire perchè difficilmente ho visto un giocatore più scarso e supponente di questo qua. 

[Maidomi 4180]

Il topo è scarso, ma il Parma è veramente imbarazzante. Sembra gente che gioca al pallone per la prima volta. Sembrano tutti dei kulu in giornata nera (praticamente sempre): scoordinati, incapaci di giocate elementari, senza idee... strameritano la B

[Boia faus! 3354]

Il gemellaggio con i napuli inizia a dare i suoi frutti: al Comunale sono spariti i raccattapalle. 

[Maidomi 4180]

1 minute ago, Sabaudo said:

Parma in B. Spero di non vedere più sti insulsi con la R moscia per molto tempo.

Retrocessione strameritata. Sono molto peggio del Crotone che ha una difesa debole ma ha dei bei giocatori a centrocampo, qualitativamente due spanne sopra al Parma e al topo.

[Alex Michel Omar 505]

La vedo male, molto male , spero di sbagliarmi. Gli anni bui di Zaccheroni e Del Neri , dove a malapena ci qualificavamo per l' E.L. , queste meerde schifose almeno erano in B. Se non ci qualificassimo per la C.L. sarebbe la prima volta negli ultimi dieci anni con loro in A: brutta storia.