Topic politico III: una nuova speranza

[Ospite]

33 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

Conte che fa la passarella in una delle sobrie ville sequestrate ai Casamonica... 

 

Classico gusto di M***A da zingaro pulcioso arricchito 

Non ci abiterei neanche pagato lì dentro 

[ThierryHenry 197]

13 ore fa, Raf15 ha scritto:

Comunque secondo me Corallo non ha detto una cosa sbagliata. I modi sono stati poco furbi ma l'idea di fondo mi sembra corretta.

Un partito "popolare" non può offendere potenziali elettori. Al massimo può cercare di educarli o dialogare con loro. Il "blast" è adatto a Burioni, non a persone che sperano di essere elette.

 

Amen.

[siseneg 1610]

A Roma il portavoce di Orbán: “Nella Ue le regole si rispettano, l’Ungheria le rispetta tutte”

Europa e migranti al centro del viaggio dell'inviato ungherese Kovacs. Poca tolleranza sugli strappi ai parametri di bilancio dell'Unione. Grandi lodi al leader leghista: "Ci ha fatto vedere che in politica se c'è volontà si può agire"

di VINCENZO NIGRO

 

ROMA - "Noi vogliamo un'Europa dove ci siano regole rispettate da tutti. Se qualcuno non rispetta le regole rovina l'Unione Europea. L'Ungheria ha sempre rispettato e rispetterà il diritto europeo".

Il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs è a Roma per una serie di incontri con diplomatici e politici italiani, fra gli altri con la portavoce di Matteo Salvini, Iva Garibaldi. L'ambasciata ungherese a Roma gli ha organizzato un pranzo con alcuni giornalisti: Kovacs, che è considerato uno degli ideologi vicini al primo ministro ungherese Victor Orbán, ha discusso a lungo delle linee politiche del suo governo, della sua formazione politica.

 

 

 

Due i temi inevitabili: l'Europa e le migrazioni. La prima domanda gli è stata fatta per capire se l'Ungheria favorirà o meno una tolleranza nei confronti della legge di bilancio del governo italiano. "Non commento la legge di bilancio di un altro paese", è stata la risposta iniziale, ma immediatamente dopo il portavoce ungherese ha insistito con molta chiarezza sulla necessità di rispettare le regole europee: "In Europa l'Ungheria ha fatto una svolta decidendo di rispettare le regole.

In Europa rispettando le regole si possono ottenere risultati. Certo ci vogliono regole che possano essere rispettate da tutti: negli ultimi anni spesso sono stati usati due pesi e due misure, per esempio ricordo ancora quando la Francia non rispettò i parametri di bilancio, e Junker disse "ma loro sono la Francia" ... Per noi non è accettabile, questi discriminazioni vanno evitate, le regole vanno rispettate".

Durante tutto l'incontro il portavoce di Orbán ha avuto un atteggiamento di grande apertura soprattutto nei confronti di Matteo Salvini e della Lega prima che del governo italiano giallo-verde. Ma su tema delle regole da rispettare quello di Kovacs sembrava quasi il discorso di un "avversario" dell'Italia: "Voi avete vincoli più stretti, perché siete nell'unione monetaria. Ma se qualcuno non rispetta le regole questa è la rovina della Ue, la cooperazione nella Ue deve basarsi sulle regole".

Kovacs in Ungheria da anni ha lavorato ai concetti politici che hanno ispirato Fidesz, il partito del premier Victor Orbán: "Non è necessario che le democrazie siano liberali, possono anche essere conservatrici, sovraniste, senza nessun danno alla democrazia stessa".
 
Per Kovacs il rapporto personale tra Salvini e Orbán "è centrale anche per il rapporto politico fra Italia e Ungheria, perché in politica i rapporti, le intese personali contano molto. Orbán in Salvini ha trovato una grande novità nell'Europa Occidentale: Salvini ci ha fatto vedere che in politica se c'è volontà si può agire".

Quest'ultimo riferimento è al tema dell'immigrazione: l'Ungheria di Orbán, spiega Kovacs, ha deciso di agire, di non stare a guardare passivamente l'immigrazione illegale, "appunto, è questione di volontà politica, e Salvini ce l'ha". Kovacs, che in precedenza è stato anche ministro, in quest'ultimo governo Orbán è tornato ad essere il ministro di stato responsabile per la comunicazione. Professore universitario, storico, ha studiato e lavorato negli stati Uniti e in Gran Bretagna.

Il suo pensiero politico sull'Europa e sulle migrazioni è quindi una vera e propria piattaforma ideologica più che un semplice sostegno di pubbliche relazioni alla politica di Victor Orbán. Il tema su cui batte è quello dell'immigrazione illegale: "questo fenomeno ha effetti profondi sulla vita di tutta l'Europa, sulle nostre decisioni".

A chi gli chiede se la maggioranza che il suo partito ha nel parlamento di Budapest possa comprimere in maniera non controllata le libertà politiche in Ungheria, Kovacs risponde con la teoria del "dovere di decidere" delle maggioranze. "Noi abbiamo una maggioranza dei 2/3. Non mi vergogno di avere questa maggioranza, perché dovremmo vergognarci".

Altro tema quello dei notevoli contributi che la Ue ha garantito da anni all'Ungheria. Kovacs li rivendica come più che giusti e legittimi, "sono fondi che l'Europa aveva creato per le regioni del Sud, che hanno lo scopo di creare in tutta l'Unione le condizioni più eque per un accesso uguale in ogni regione, per una competitività simile in tutta l'Unione. I fondi di coesione ci spettano non sono un regalo, e noi ripetiamo condizioni severe per averli. E' una menzogna dire che riceviamo fondi senza condizioni".

In Ungheria naturalmente l'Unione Europea è ancora molto popolare: "Da noi il 70 per cento della popolazione sostiene la Ue, mentre da voi credo che il livello sia sceso al 40 per cento. Ma noi non crediamo a un'Europa che siano le Nazioni Unite Europee, una Ue che cancelli le diversità. Chi vuole realizzare questo progetto vuole distruggere le basi su cui si fonda l'Europa". Per il governo ungherese "l'integrazione europea ha dei limiti nelle tradizioni dei singoli paesi".

 

https://www.repubblica.it/esteri/2018/11/20/news/a_roma_il_portavoce_di_orba_n_nella_ue_le_regole_si_rispettano_l_ungheria_le_rispetta_tutte_-212180659/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S2.4-T1

Modificato November 21, 2018 da siseneg

[ThierryHenry 197]

Burioni continua a fare il burioni, e può farlo dato che non è un uomo politico.

sono i politici che per fare politica devono evitare di “blastare ” e umiliare un potenziale elettorato. That’s it.

[*Vegeta* 16427]

36 minuti fa, greenday2 ha scritto:

ma esattamente Burioni che fa di male? 

RIsponde, se vuoi in alcuni casi in maniera piccata, all'enorme sequenza di vaccate che ogni giorno vengono partorite in materia di immunologia da personaggi piu o meno noti. Non e' che fa il tuttologo su materie di cui non ha la benche' minima conoscenza. 

Risponde a tono NELLA SUA materia. That's it. Davvero non capisco come sia possibile che in Italia la difesa della conoscenza e della scienza sia diventata sinonimo di arroganza. 

Soprattutto da parte (tipo Corallo) di gente che non ha mai lavorato un giorno nella propria vita ed ha come CV al max una laurea in Filosofia. Tipo Fusaro. 

Anzi, burioni fa bene.

Fossi io al suo posto userei toni molto più duri.

Basta con la dittatura dei co*****i. Se non sai un c**** stai zitto, altrimenti accetti il rischio di venir s*****ato.

[greenday2 5171]

10 minutes ago, ThierryHenry said:

Burioni continua a fare il burioni, e può farlo dato che non è un uomo politico.

sono i politici che per fare politica devono evitare di “blastare ” e umiliare un potenziale elettorato. That’s it.

 

il potenziale elettorato lo si umilia raccontandogli un sacco di fregnacce, come e' diventata consuetudine da anni a questa parte. Non esattamente rimanendo fermi e rigorosi sul metodo scientifico. 

Giusto per chiarire, le blastate di Burioni son COMPLETAMENTE differenti rispetto per es. a quelle di Mentana, ossia un tuttologo con conoscenze specifiche in nulla (ed infatti svaria dalla politica, all'economia, alla finanza, ai temi sociali, agli esteri etc. etc. senza fondamentalmente beccarne mai una). 

Aggiugno : ce ne fossero migliaia come Burioni, SOPRATTUTTO in campo politico. Perche' di nuovo, sottolineiamolo, Burioni non e' un tuttologo e non e' nemmeno una persona con una conoscenza di base che si spaccia per qualcosa che non e' (o che deve per forza sparare una versione alternativa che va contro il metodo scientifico). 

Burioni e' un ESPERTO MONDIALE di immunologia, che parla unicamente di immunologia, che e' rigoroso sul metodo scientifico e che sente di avere il dovere morale di far sentire la sua voce  in un mare di tuttologi improvvisati immunologi o di cialtroni che spacciano bufale (novax et similia) come "metodi alternativi" i quali ovviamente si guardano bene dal farsi giudicare dal metodo scientifico (che implica fondamentalmente essere peer reviewed continuamente da esperti del settore). 

Se veramente in Italia passa il messaggio che basta scrivere un libro per diventare economisti (e qua il 5stelle la fa da padrone), che basta essere una mamma informata per poter sostenere un dibattito "alla pari" sull'immunologia o che basta berciare qualcosa contro l'Euro per essere di nuovo degli accademici (e qua la Lega domina) rispettabili (ndr, no non lo sono), allora significa che il punto di non-ritorno e' stato raggiunto ed e' morta anche la speranza. 

Ripeto, ce ne fossero come Burioni, in qualsiasi campo (ce ne sono in realta', ma non hanno lo stesso bacino d'utenza) allora in Italia ci sarebbe almeno la speranza di ripartire. 

Modificato November 21, 2018 da greenday2

[Ospite]

Adesso, greenday2 ha scritto:

 

il potenziale elettorato lo si umilia raccontandogli un sacco di fregnacce, come e' diventata consuetudine da anni a questa parte. Non esattamente rimanendo fermi e rigorosi sul metodo scientifico. 

Giusto per chiarire, le blastate di Burioni son COMPLETAMENTE differenti rispetto per es. a quelle di Mentana, ossia un tuttologo con conoscenze specifiche in nulla (ed infatti svaria dalla politica, all'economia, alla finanza, ai temi sociali, agli esteri etc. etc. senza fondamentalmente beccarne mai una). 

 

 

Mentana è un insopportabile e arrogante sotutto. Ancora non so perchè abbia tutto questo seguito mediatico. Non si soffre  neppure nelle sue maratone 

[Beat Takeshi 1899]

47 minuti fa, greenday2 ha scritto:

ma esattamente Burioni che fa di male? 

RIsponde, se vuoi in alcuni casi in maniera piccata, all'enorme sequenza di vaccate che ogni giorno vengono partorite in materia di immunologia da personaggi piu o meno noti. Non e' che fa il tuttologo su materie di cui non ha la benche' minima conoscenza. 

Risponde a tono NELLA SUA materia. That's it. Davvero non capisco come sia possibile che in Italia la difesa della conoscenza e della scienza sia diventata sinonimo di arroganza. 

Soprattutto da parte (tipo Corallo) di gente che non ha mai lavorato un giorno nella propria vita ed ha come CV al max una laurea in Filosofia. Tipo Fusaro. 

Non fa nulla di male, risponde a tono a questi pseudo sciamani ritardati dei no vax.

Cosa giusta, perchè gli ignoranti sono pericolosi e i no vax, sono delle capre analfabete.

Modificato November 21, 2018 da Beat Takeshi

[hopper 45658]

2 minuti fa, Beat Takeshi ha scritto:

Non fa nulla di male, risponde a tono a questi pseudo sciamani ritardati dei no vax.

Cosa giusta, perchè gli ignoranti sono pericolosi e i no vax, sono delle capre analfabete.

 

quoto

come se tu un giorno ti svegliassi e ti illudessi di poter parlare di gnocca con qualche competenza

[Ospite]

Adesso, hopper ha scritto:

 

quoto

come se tu un giorno ti svegliassi e ti illudessi di poter parlare di gnocca con qualche competenza

 

un po' come chrim quando voleva parlare di calcio e scouting

giusto blastarlo 

[hopper 45658]

[ThierryHenry 197]

9 minuti fa, greenday2 ha scritto:

 

il potenziale elettorato lo si umilia raccontandogli un sacco di fregnacce, come e' diventata consuetudine da anni a questa parte. Non esattamente rimanendo fermi e rigorosi sul metodo scientifico. 

Giusto per chiarire, le blastate di Burioni son COMPLETAMENTE differenti rispetto per es. a quelle di Mentana, ossia un tuttologo con conoscenze specifiche in nulla (ed infatti svaria dalla politica, all'economia, alla finanza, ai temi sociali, agli esteri etc. etc. senza fondamentalmente beccarne mai una). 

Aggiugno : ce ne fossero migliaia come Burioni, SOPRATTUTTO in campo politico. Perche' di nuovo, sottolineiamolo, Burioni non e' un tuttologo e non e' nemmeno una persona con una conoscenza di base che si spaccia per qualcosa che non e' (o che deve per forza sparare una versione alternativa che va contro il metodo scientifico). 

Burioni e' un ESPERTO MONDIALE di immunologia, che parla unicamente di immunologia, che e' rigoroso sul metodo scientifico e che sente di avere il dovere morale di far sentire la sua voce  in un mare di tuttologi improvvisati immunologi o di cialtroni che spacciano bufale (novax et similia) come "metodi alternativi" i quali ovviamente si guardano bene dal farsi giudicare dal metodo scientifico (che implica fondamentalmente essere peer reviewed continuamente da esperti del settore). 

Se veramente in Italia passa il messaggio che basta scrivere un libro per diventare economisti (e qua il 5stelle la fa da padrone), che basta essere una mamma informata per poter sostenere un dibattito "alla pari" sull'immunologia o che basta berciare qualcosa contro l'Euro per essere di nuovo degli accademici (e qua la Lega domina) rispettabili (ndr, no non lo sono), allora significa che il punto di non-ritorno e' stato raggiunto ed e' morta anche la speranza. 

Ripeto, ce ne fossero come Burioni, in qualsiasi campo (ce ne sono in realta', ma non hanno lo stesso bacino d'utenza) allora in Italia ci sarebbe almeno la speranza di ripartire. 

 

Guarda che a me burioni piace e apprezzo molto il suo lavoro..

ma la politica ( quella seri) non può esprimersi negli stessi termini in cui si esprime lui.. tutto qui 

io sono il primo a dire che per determinate materie devono potersi esprimere solo chi comunque ha certe competenze professionali.. ma la politica è un’altra cosa, e purtroppo gran parte del pd l’ha dimenticato, e non ha fatto nemmeno autocritica dopo le elezioni di marzo.. ci sarà un motivo se si è passati dal 40%  nemmeno il 20%.

 

[greenday2 5171]

8 minutes ago, Aut said:

 

Mentana è un insopportabile e arrogante sotutto. Ancora non so perchè abbia tutto questo seguito mediatico. Non si soffre  neppure nelle sue maratone 

Era partito anche bene qualche anno fa, ma poi e' partito per la tangente diventando fondamentalmente un bimbominkia su facebook e diventando veramente un tuttologo senza essere un esperto di nulla. Solite frasi fatte, solite sparate generaliste e risposte (quelle si arroganti) quando qualcuno gli fa notare di aver detto una s******a. 

Ma anche il suo TG e' diventato abbastanza inascoltabile. 

[hopper 45658]

[greenday2 5171]

1 minute ago, ThierryHenry said:

 

Guarda che a me burioni piace e apprezzo molto il suo lavoro..

ma la politica ( quella seri) non può esprimersi negli stessi termini in cui si esprime lui.. tutto qui 

io sono il primo a dire che per determinate materie devono potersi esprimere solo chi comunque ha certe competenze professionali.. ma la politica è un’altra cosa, e purtroppo gran parte del pd l’ha dimenticato, e non ha fatto nemmeno autocritica dopo le elezioni di marzo.. ci sarà un motivo se si è passati dal 40%  nemmeno il 20%.

 

Si ma se l'autocritica e' quella di sparare frasi senza senso contro il Kapitalismo come se fossimo in una fabbrica dell'Ansaldo nel 1968, allora altro che venti. Il prossimo target e' il 5%. 

Davvero Corallo pensa di ingolosire qualche deluso tornando ad una retorica con cui la sinistra ha sempre, rigorosamente perso, perfino quando vinceva (o meglio non-perdeva?). Oh, facciano come credano, ma poi non si lamentino se alla prossima tornata delle elezioni son ancora li a fare analisi delle sconfitte, a sentire l'Orfini di turno dicendo che hanno personalizzato troppo qualcosa, che devono "riscoprire i veri valori" della sinistra (ma quali? Quelli sepolti da 30 anni di globalizzazione?) e menate del genere. 

Se devono scimmiottare i 5stelle, la gente votera' l'originale piuttosto che una persona come Corallo. Che e' veramente mica una mosca bianca; conosco piuttosto bene la sinistra giovanile del PD e come Corallo ve ne e' una schiera, tutti fatti con lo stampino. 

Tutti veramente vecchi dentro, tutti che hanno fatto politica fondamentalmente dalle scuole superiori in avanti come unica attivita' lavorativa, tutti esperti in niente e tutti con lauree umanistiche

[Ospite]

Dopo il Capitano Papà ieri sera è toccato a Toninulla

 

 

 

[hopper 45658]

11 minuti fa, Aut ha scritto:

Dopo il Capitano Papà ieri sera è toccato a Toninulla

 

 

 

avrei in mente un ruolo speciale per lui...  

[ThierryHenry 197]

22 minuti fa, greenday2 ha scritto:

Si ma se l'autocritica e' quella di sparare frasi senza senso contro il Kapitalismo come se fossimo in una fabbrica dell'Ansaldo nel 1968, allora altro che venti. Il prossimo target e' il 5%. 

Davvero Corallo pensa di ingolosire qualche deluso tornando ad una retorica con cui la sinistra ha sempre, rigorosamente perso, perfino quando vinceva (o meglio non-perdeva?). Oh, facciano come credano, ma poi non si lamentino se alla prossima tornata delle elezioni son ancora li a fare analisi delle sconfitte, a sentire l'Orfini di turno dicendo che hanno personalizzato troppo qualcosa, che devono "riscoprire i veri valori" della sinistra (ma quali? Quelli sepolti da 30 anni di globalizzazione?) e menate del genere. 

Se devono scimmiottare i 5stelle, la gente votera' l'originale piuttosto che una persona come Corallo. Che e' veramente mica una mosca bianca; conosco piuttosto bene la sinistra giovanile del PD e come Corallo ve ne e' una schiera, tutti fatti con lo stampino. 

Tutti veramente vecchi dentro, tutti che hanno fatto politica fondamentalmente dalle scuole superiori in avanti come unica attivita' lavorativa, tutti esperti in niente e tutti con lauree umanistiche

 

Concordo anche io su questo punto di vista, non deve essere questa l’autocritica che si deve fare.. ma fino ad ora una seria autocritica non si è fatta secondo me.

[hopper 45658]

[hopper 45658]

[hopper 45658]

 

[hopper 45658]

[E.T. 17099]

...La bocciatura rappresenta una premessa per avviare la procedura d'infrazione sulle regole del debito, che non è mai stato finora applicata ad alcun paese...

 

 

 

[hopper 45658]

Adesso, E.T. ha scritto:

...La bocciatura rappresenta una premessa per avviare la procedura d'infrazione sulle regole del debito, che non è mai stato finora applicata ad alcun paese...

 

 

 

ci piace primeggiare  

[Beat Takeshi 1899]

4 minuti fa, E.T. ha scritto:

...La bocciatura rappresenta una premessa per avviare la procedura d'infrazione sulle regole del debito, che non è mai stato finora applicata ad alcun paese...

 

 

 

Prima l'Italia!