Topic politico III: una nuova speranza

[Kun32 469]

33 minuti fa, *Vegeta* ha scritto:

Per la serie "è sempre colpa di qualcun altro"

Io scommetto che alcuni degli utenti con cui stiamo discutendo del problema immigrati non hanno manco votato eppure si lamentano lo stesso di chi è al potere ora 

Modificato August 29, 2018 da Kun32

[Poirot 3524]

Spiegaci cosa non abbiamo capito.

[Poirot 3524]

3 minuti fa, Kun32 ha scritto:

Io scommetto che alcuni degli utenti con cui stiamo discutendo dei problemi immigrati e non manco hanno votato eppure si lamentano lo stesso di chi è al potere ora 

 

Ma tu pensi veramente che chi si lamenta sia solo per la questione immigrati?

Gl'immigrati sono il drappo rosso che sventolano davanti agli occhi degli italiani, per distrarli dai veri problemi a cui ci stanno portando questi cialtroni.

Arriverà il giorno in cui si scoprirà che il debito è tutt'altro che sostenibile, altro che sforare i parametri per crearne dell'altro.

Adesso non gliene frega un c**** a nessuno, perché il portafoglio non è stato toccato, ma ci arriveremo, ci arriveremo.

[Kun32 469]

3 minuti fa, Poirot ha scritto:

 

Ma tu pensi veramente che chi si lamenta sia solo per la questione immigrati?

Gl'immigrati sono il drappo rosso che sventolano davanti agli occhi degli italiani, per distrarli dai veri problemi a cui ci stanno portando questi cialtroni.

Arriverà il giorno in cui si scoprirà che il debito è tutt'altro che sostenibile, altro che sforare i parametri per crearne dell'altro.

Adesso non gliene frega un c**** a nessuno, perché il portafoglio non è stato toccato, ma ci arriveremo, ci arriveremo.

No ce ne sono tanti altri.

 

lo sanno anche i sassi che l indebitamento dell Italia è mostruoso, che non c’è lavoro, che paghiamo troppe tasse, che la giustizia non funziona, che ci sono troppi sprechi ecc

[billi19 434]

10 minuti fa, Kun32 ha scritto:

Ma tu l’hai letto l articolo?

 

ti aiuto io: su 60.000 detenuti 20.000 sono stranieri. Un terzo

 

ti sembra poco?

E tu hai letto le altre considerazioni o ti è bastato leggere la percentuale del 34% per essere soddisfatto e continuare a dire che gli immigrati sono tutti delinquenti?

[*Vegeta* 16593]

50 minuti fa, Kun32 ha scritto:

Io scommetto che alcuni degli utenti con cui stiamo discutendo del problema immigrati non hanno manco votato eppure si lamentano lo stesso di chi è al potere ora 

Esattamente come chi non aveva votato si lamentava delle politiche di renzi,.con la differenza che ora questi ultimi hanno votato partiti che hanno prima detto peste e corna di renzi e poi hanno di fatto avallato tutte le sue politiche (80 euro, scuola etc...).

C'è altro?

[Gnokko 17299]

Vero anche questo
 
la giustizia nel nostro paese non esiste 

Che non esista non lo so

Perché alla fine senti parlare dei casi sbagliati, mentre ovviamente durante ce ne sono a migliaia che invece sono andati come dovevano

Però nella giustizia, come nella sanità, gli errori c'è chi li paga cari da subito. Quindi è fondamentale ridurli al minimo altrimenti c'è chi si ritrova con la vita rovinata

Quindi fanno notizia. Quindi fanno scalpore e destano indignazione.

Per 5 lunghissimi minuti

Poi sticazzi, non è successo a me quindi procediamo oltre che ho cose più importanti da fare

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[Ramones1985 2808]

7 ore fa, *Vegeta* ha scritto:

Bravo.

E fossi in te pregherei che i nigga non smettano di arrivare, perché in tal caso ci vorranno più o meno 30 secondi prima che il tuo capitano torni a fare e dire quello che pensava 10 anni fa, che a memoria era qualcosa del tipo "fuori dai maroni i terr.oni del caz.zo".

Buon proseguimento.

"Mi sto cacando sotto " cit.

 

E poi non prego, quindi sarei comunque f.ottuto.... mi toccherà trasferirmi in Sardegna perché la mia compagna non potrà rimane qui e salutare mio padre via Skype dopo che verrà costretto da camicie verdi ad andare in terra terronica..... Che brutto risveglio che mi hai dato.....

 

 

 

Modificato August 30, 2018 da Ramones1985

[Ramones1985 2808]

6 ore fa, billi19 ha scritto:

Ecco a te: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-02-06/stranieri-carcere-presenze-stabili-crescita-lenta-i-reati-piu-frequenti-143806.shtml?uuid=AE8V9NvD&refresh_ce=1

 

Mi sembrano numeri tutt'altro che straordinari e in linea con un Paese che a) non sa garantire un'adeguata accoglienza e integrazione e b) prevede una certezza della pena sempre inferiore man mano che si sale in termini di reddito e posizione sociale. Ah, notare anche le percentuali suddivise per provenienza. 

Hai i dati degli altri paesi europei? 

Cosi eh, giusto per capire se il "non è un paese che non sa garantire una adeguata integrazione" é una scusa che puoi usare con tutti i paesi

 

Perche sarebbe interessante per capire se il vostro "É colpa nostra" é applicabile ad ogni paese.... (Ovviamente se in ogni paese c'è lo stesso problema...FOOORSE....e dico FOOOOOORSE il problema é dall' altro lato.... Ma FOOOOOORSE eh.....).

[evilempire 4588]

7 hours ago, billi19 said:

E tu hai letto le altre considerazioni o ti è bastato leggere la percentuale del 34% per essere soddisfatto e continuare a dire che gli immigrati sono tutti delinquenti?

Quindi si dimostra che un immigrazione non conrollata non e'sostenibile in quanto la gente a cui non si puo' garantire un livello di vita accettabile tende a commettere crimini. Mi sembra lapalissiano.

[Strato 1912]

2 ore fa, Ramones1985 ha scritto:

Hai i dati degli altri paesi europei? 

Cosi eh, giusto per capire se il "non è un paese che non sa garantire una adeguata integrazione" é una scusa che puoi usare con tutti i paesi

 

Perche sarebbe interessante per capire se il vostro "É colpa nostra" é applicabile ad ogni paese.... (Ovviamente se in ogni paese c'è lo stesso problema...FOOORSE....e dico FOOOOOORSE il problema é dall' altro lato.... Ma FOOOOOORSE eh.....).

 

Andiamo a vedere  

Sei pronto?

FOOOOOOOOOOORSE ?

 

 

L’integrazione costituisce un’occasione non rinunciabile e di solito entra a far parte di un patto di rispetto delle regole di vita. Una percentuale di stranieri rispetto al totale della popolazione detenuta superiore al 40% (al di là di Andorra, Cipro, Liechtenstein, Lussemburgo e Principato di Monaco i cui numeri totali della detenzione non sono significativi essendo Paesi di per sé molto piccoli) si riscontra, come detto, in Austria con il 46,7% e in Belgio con il 42,3%.

Francia e Inghilterra, che hanno ampie comunità immigrate al proprio interno, hanno invece numeri di detenuti stranieri ben più bassi, rispettivamente il 17,9% e il 12,6% del totale. Ciò può avere una doppia spiegazione: da un lato un più facile accesso alla cittadinanza da parte di coloro i quali hanno provenienze nazionali dalle ex colonie, dall’altro legislazioni interne più elastiche sul diritto d’asilo che riducono i rischi della creazione di quel circolo vizioso che parte dall’immigrazione irregolare e termina nella devianza criminale.

 

https://openmigration.org/idee/tutti-i-numeri-sugli-stranieri-in-carcere-in-europa-e-in-italia/

 

Premessa: mi sarebbe piaciuto avere dati più approfonditi, aggiornati o anche le percentuali assolute, ma l'articolo stesso spiega come questi dati non siano diffusi dagli stessi paesi quindi è molto difficile fare un confronto. Ma abbiamo comunque abbastanza dati per un quadro globale.

 

 

Che vuol dire tutto ciò?

Considerando anche lo "stress" che i paesi di frontiera subiscono in maniera fisiologicamente maggiore, si deduce che nei paesi che sono meta di immigrazione (l'europa dell'est non lo è, anzi, è terra di emigrazione) c'è una forte e diretta incidenza del tipo e della qualità delle politiche di integrazione sulla percentuale di stranieri che finiscono in galera.

 

Più sono costretti a vivere ai margini -> più vengono spinti verso la delinquenza

Più sono integrati -> meno finiscono in galera

 

Che è quello che ripeto da sempre, tipo.

Dovrei proprio candidarmi.

Modificato August 30, 2018 da Strato

[Kun32 469]

8 ore fa, billi19 ha scritto:

E tu hai letto le altre considerazioni o ti è bastato leggere la percentuale del 34% per essere soddisfatto e continuare a dire che gli immigrati sono tutti delinquenti?

No mi è bastato leggere che su 60 milioni di italiani 40.000 sono in carcere 

 

mentre su 2/3 milioni di immigrati 20.000 sono in carcere

 

le proporzioni riesci a farle tu?

[Kun32 469]

8 minuti fa, Strato ha scritto:

 

Andiamo a vedere  

Sei pronto?

FOOOOOOOOOOORSE ?

 

 

L’integrazione costituisce un’occasione non rinunciabile e di solito entra a far parte di un patto di rispetto delle regole di vita. Una percentuale di stranieri rispetto al totale della popolazione detenuta superiore al 40% (al di là di Andorra, Cipro, Liechtenstein, Lussemburgo e Principato di Monaco i cui numeri totali della detenzione non sono significativi essendo Paesi di per sé molto piccoli) si riscontra, come detto, in Austria con il 46,7% e in Belgio con il 42,3%.

Francia e Inghilterra, che hanno ampie comunità immigrate al proprio interno, hanno invece numeri di detenuti stranieri ben più bassi, rispettivamente il 17,9% e il 12,6% del totale. Ciò può avere una doppia spiegazione: da un lato un più facile accesso alla cittadinanza da parte di coloro i quali hanno provenienze nazionali dalle ex colonie, dall’altro legislazioni interne più elastiche sul diritto d’asilo che riducono i rischi della creazione di quel circolo vizioso che parte dall’immigrazione irregolare e termina nella devianza criminale.

 

https://openmigration.org/idee/tutti-i-numeri-sugli-stranieri-in-carcere-in-europa-e-in-italia/

 

Premessa: mi sarebbe piaciuto avere dati più approfonditi, aggiornati o anche le percentuali assolute, ma l'articolo stesso spiega come questi dati non sono diffusi dagli stessi paesi quindi è molto difficile fare un confronto. Ma abbiamo comunque abbastanza dati per un quadro globale.

 

 

Che vuol dire tutto ciò?

Considerando anche lo "stress" che i paesi di frontiera subiscono in maniera fisiologicamente maggiore, si deduce che nei paesi che sono meta di immigrazione (l'europa dell'est non lo è, anzi, è terra di emigrazione) c'è una forte e diretta incidenza del tipo e della qualità delle politiche di integrazione sulla percentuale di stranieri che finiscono in galera.

 

Più sono costretti a vivere ai margini -> più vengono spinti verso la delinquenza

Più sono integrati -> meno finiscono in galera

 

Che è quello che ripeto da sempre, tipo.

Dovrei proprio candidarmi.

Bisogna anche interpretarli però certi dati

 

nell articolo per esempio c’è scritto giustamente che Francia e Inghilterra avendo colonizzato stati africani e asiatici sono più abituati ad “avere in casa” gente di colore 

 

basta solo guardare le nazionali di calcio.. no?

 

poi un’altra cosa: non abbiamo ovviamente la controprova, ma tu sei sicuro che integrandoli meglio (come poi) non commetterebbero più reati?

 

non è che forse quelli che arrivano non sono già di per loro degli angioletti?

 

anche perché non credo che una brava persona in poco tempo può assumere le vesti di uno spacciatore di droga.. o no?

[Kun32 469]

5 ore fa, Gnokko ha scritto:

Che non esista non lo so

Perché alla fine senti parlare dei casi sbagliati, mentre ovviamente durante ce ne sono a migliaia che invece sono andati come dovevano

Però nella giustizia, come nella sanità, gli errori c'è chi li paga cari da subito. Quindi è fondamentale ridurli al minimo altrimenti c'è chi si ritrova con la vita rovinata

Quindi fanno notizia. Quindi fanno scalpore e destano indignazione.

Per 5 lunghissimi minuti

Poi sticazzi, non è successo a me quindi procediamo oltre che ho cose più importanti da fare

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È ovvio che fa più scalpore un fatto negativo che non uno positivo (che può essere la routine) esattamente come nel calcio 

[Kun32 469]

8 ore fa, *Vegeta* ha scritto:

Esattamente come chi non aveva votato si lamentava delle politiche di renzi,.con la differenza che ora questi ultimi hanno votato partiti che hanno prima detto peste e corna di renzi e poi hanno di fatto avallato tutte le sue politiche (80 euro, scuola etc...).

C'è altro?

Io sono in pace con me stesso, ho espresso liberamente il mio voto (come sempre da quando ne ho diritto)

[Ramones1985 2808]

31 minuti fa, Strato ha scritto:

 

Andiamo a vedere  

Sei pronto?

FOOOOOOOOOOORSE ?

 

 

L’integrazione costituisce un’occasione non rinunciabile e di solito entra a far parte di un patto di rispetto delle regole di vita. Una percentuale di stranieri rispetto al totale della popolazione detenuta superiore al 40% (al di là di Andorra, Cipro, Liechtenstein, Lussemburgo e Principato di Monaco i cui numeri totali della detenzione non sono significativi essendo Paesi di per sé molto piccoli) si riscontra, come detto, in Austria con il 46,7% e in Belgio con il 42,3%.

Francia e Inghilterra, che hanno ampie comunità immigrate al proprio interno, hanno invece numeri di detenuti stranieri ben più bassi, rispettivamente il 17,9% e il 12,6% del totale. Ciò può avere una doppia spiegazione: da un lato un più facile accesso alla cittadinanza da parte di coloro i quali hanno provenienze nazionali dalle ex colonie, dall’altro legislazioni interne più elastiche sul diritto d’asilo che riducono i rischi della creazione di quel circolo vizioso che parte dall’immigrazione irregolare e termina nella devianza criminale.

 

https://openmigration.org/idee/tutti-i-numeri-sugli-stranieri-in-carcere-in-europa-e-in-italia/

 

Premessa: mi sarebbe piaciuto avere dati più approfonditi, aggiornati o anche le percentuali assolute, ma l'articolo stesso spiega come questi dati non siano diffusi dagli stessi paesi quindi è molto difficile fare un confronto. Ma abbiamo comunque abbastanza dati per un quadro globale.

 

 

Che vuol dire tutto ciò?

Considerando anche lo "stress" che i paesi di frontiera subiscono in maniera fisiologicamente maggiore, si deduce che nei paesi che sono meta di immigrazione (l'europa dell'est non lo è, anzi, è terra di emigrazione) c'è una forte e diretta incidenza del tipo e della qualità delle politiche di integrazione sulla percentuale di stranieri che finiscono in galera.

 

Più sono costretti a vivere ai margini -> più vengono spinti verso la delinquenza

Più sono integrati -> meno finiscono in galera

 

Che è quello che ripeto da sempre, tipo.

Dovrei proprio candidarmi.

 

Spagna ,Svezia, Germania, Olanda, Italia, Grecia, Svizzera ..... Tutti paesi che per colpa loro.....ooooooookkkk! 

 

E poi in pratica , mi stai dicendo che da quelle statistiche i dati Francesi e Inglesi sono "sporcati" perché si da prima la.cittadinanza? Quindi rientrano nei reati fatti dai Francesi? ah.... Allora per risolvere il problema in Italia Basterebbe far diventare TUTTI ITALIANI così in Carcere avremmo 100% Italiani e 0% Stranieri. OTTIMA IDEA!!!! Perché guarda caso.... Quei 2 paesi sono quelli che colonizzarono la maggior parte delL Africa..... Quindi quello straniero...li diventa subito Francese e quindi il reato va sotto la dicitura FRANCESE!  

 

Grazie, con quei dati mi hai dato ancora più conferma della mia teoria.

 

 

 

PS:Scusate... Ma La Francia é la stessa nazione che qui dentro é stata presa a c***i in faccia dagli utenti più intelligenti di me per le banlieue , la creazione di ghetti,  ecc ecc ecc ...o é un altro paese omonimo di quest' ultimo?!???

Modificato August 30, 2018 da Ramones1985

[Strato 1912]

18 minuti fa, Ramones1985 ha scritto:

 

Spagna ,Svezia, Germania, Olanda, Italia, Grecia, Svizzera ..... Tutti paesi che per colpa loro.....ooooooookkkk! 

 

E poi in pratica , mi stai dicendo che da quelle statistiche i dati Francesi e Inglesi sono "sporcati" perché si da prima la.cittadinanza? Quindi rientrano nei reati fatti dai Francesi? ah.... Allora per risolvere il problema in Italia Basterebbe far diventare TUTTI ITALIANI così in Carcere avremmo 100% Italiani e 0% Stranieri. OTTIMA IDEA!!!!

 

 

ma sei serio?

 

nei paesi che sono meta di immigrazione (l'europa dell'est non lo è, anzi, è terra di emigrazione) c'è una forte e diretta incidenza del tipo e della qualità delle politiche di integrazione sulla percentuale di stranieri che finiscono in galera.

 

Vuol dire che è la qualità dell'integrazione a fare la differenza.

 

Perché la svizzera ha una percentuale così alta? Perché se solo potessero, metterebbero dentro anche noi italiani, tanto NON hanno politiche di integrazione.

Perché c'è così tanta differenza tra paesi confinanti,che quindi dovrebbero avere prestazioni simili? Perché evidentemente, ci sono differenze nella qualità della loro integrazione.

 

Fai veramente prima ad ammettere che ti stanno sulle balle tutti i non italiani e basta  

 

31 minuti fa, Kun32 ha scritto:

nell articolo per esempio c’è scritto giustamente che Francia e Inghilterra avendo colonizzato stati africani e asiatici sono più abituati ad “avere in casa” gente di colore 

 

basta solo guardare le nazionali di calcio.. no?

 

Certo. Ma se ci rifletti bene, anche questo fa parte di un'accettazione del diverso molto più evoluta, che impatta direttamente sulla qualità dell'integrazione che puoi offrire, dato che hai meno gente che grida "al negro al negro" nel 2108.

Tra un po', anche noi saremo "più abituati" come lo sono loro, esattamente come lo siamo diventati nei confronti degli albanesi. Fisiologicamente, non potrà accadere diversamente, stiamo solo perdendo tempo.

 

Cita

poi un’altra cosa: non abbiamo ovviamente la controprova, ma tu sei sicuro che integrandoli meglio (come poi) non commetterebbero più reati?

Senza dubbio, i dati dicono proprio questo. Ovviamente, l'integrazione agisce più su quelle persone che sono nel "limbo", ovvero che se potessero, agirebbero le rispetto delle leggi, ma se non hanno altra via, si lasciano trascinare nel vortice dell'illegalità.

L'integrazione non agisce tanto nel far diventar "buono" chi è "cattivo", ma piuttosto nel limitare al massimo lo scivolamento verso la delinquenza dei soggetti vulnerabili, dando loro alternative fattibili.

 

Cita

non è che forse quelli che arrivano non sono già di per loro degli angioletti?

 

anche perché non credo che una brava persona in poco tempo può assumere le vesti di uno spacciatore di droga.. o no?

Io non so fin dove può spingersi una persona, che comunque ha un background etico diverso dal nostro, quando non ha altra scelta. Ma tendo a non metterci limiti. 

E data la vicinanza tra i due paesi, non credo nemmeno che tra Italia e Francia possa esserci una differenza di carcerati del doppio.

Modificato August 30, 2018 da Strato

[Kun32 469]

4 minuti fa, Strato ha scritto:

 

 

ma sei serio?

 

nei paesi che sono meta di immigrazione (l'europa dell'est non lo è, anzi, è terra di emigrazione) c'è una forte e diretta incidenza del tipo e della qualità delle politiche di integrazione sulla percentuale di stranieri che finiscono in galera.

 

Vuol dire che è la qualità dell'integrazione a fare la differenza.

 

Perché la svizzera ha una percentuale così alta? Perché se solo potessero, metterebbero dentro anche noi italiani, tanto NON hanno politiche di integrazione.

Perché c'è così tanta differenza tra paesi confinanti,che quindi dovrebbero avere prestazioni simili? Perché evidentemente, ci sono differenze nella qualità della loro integrazione.

 

Fai veramente prima ad ammettere che ti stanno sulle balle tutti i non italiani e basta  

 

 

Certo. Ma se ci rifletti bene, anche questo fa parte di un'accettazione del diverso molto più evoluta, che impatta direttamente sulla qualità dell'integrazione che puoi offrire, dato che hai meno gente che grida "al negro al negro" nel 2108.

Tra un po', anche noi saremo "più abituati" come lo sono loro, esattamente come lo siamo diventati nei confronti degli albanesi. Fisiologicamente, non potrà accadere diversamente, stiamo solo perdendo tempo.

 

Senza dubbio, i dati dicono proprio questo. Ovviamente, l'integrazione agisce più su quelle persone che sono nel "limbo", ovvero che se potessero, agirebbero le rispetto delle leggi, ma se non hanno altra via, si lasciano trascinare nel vortice dell'illegalità.

L'integrazione non agisce tanto nel far diventar "buono" chi è "cattivo", ma piuttosto nel limitare al massimo lo scivolamento verso la delinquenza dei soggetti vulnerabili, dando loro alternative fattibili.

 

Io non so fin dove può spingersi una persona, che comunque ha un background etico diverso dal nostro, quando non ha altra scelta. Ma tendo a non metterci limiti. 

E data la vicinanza tra i due paesi, non credo nemmeno che tra Italia e Francia possa esserci una differenza di carcerati del doppio.

Non puoi prendere come riferimento la Francia, per i motivi che abbiamo già citato prima. Aveva circa una dozzina di paesi francofoni, non possiamo prenderla come esempio.

 

detto questo permettimi comunque di essere scettico riguardo l integrazione. Ho motivo di credere che parte di quelli che arrivano da noi non siano proprio degli stinchi di santo

[Strato 1912]

15 minuti fa, Kun32 ha scritto:

Non puoi prendere come riferimento la Francia, per i motivi che abbiamo già citato prima. Aveva circa una dozzina di paesi francofoni, non possiamo prenderla come esempio.

Mah secondo me invece dovremmo farlo, abbiamo una dimostrazione di cosa succede in un paese che vede l’immigrato in maniera diversa dalla nostra. Non tanto un “facciamo come loro”, perché non dobbiamo nemmeno commettere l’errore di pensare che ogni cosa funzioni allo stesso modo in ogni paese, ma di sicuro, la situazione francese offre elementi dei quali tenere conto nell’elaborazione di una nuova e più efficace strategia di integrazione. Almeno, questo è quello che farei io.

 

Cita

 

detto questo permettimi comunque di essere scettico riguardo l integrazione. Ho motivo di credere che parte di quelli che arrivano da noi non siano proprio degli stinchi di santo

Ci sta, d’altronde non sono nemmeno tanto ingenuo da credere che non ci siano persone che arrivano solo per delinquere. D’altronde noi la stiamo prendendo in pieno e in prima persona questa ondata migratoria, quindi capisco che non sia sempre così facile esaminarla in maniera distaccata. Semplicemente, constato che in materia di immigrazione, quello che so, quello che ho studiato e quello che vedo formano pattern in realtà non nuovi, e che quindi non mi sorprendono.

Modificato August 30, 2018 da Strato

[Kun32 469]

2 minuti fa, Strato ha scritto:

Mah secondo me invece dovremmo farlo, abbiamo una dimostrazione di cosa succede in un paese che vede l’immigrato in maniera diversa dalla nostra. Non tanto un “facciamo come loro”, perché non dobbiamo nemmeno commettere l’errore di pensare che ogni cosa funzioni allo stesso modo in ogni paese, ma di sicuro, la situazione francese offre elementi dei quali tenere conto nell’elaborazione di una nuova e più efficace strategia di integrazione. Almeno, questo è quello che farei io.

 

Ci sta, d’altronde non sono nemmeno tanto ingenuo da credere che non ci siano persone che arrivano solo per delinquere. D’altronde noi la stiamo prendendo in pieno e in prima persona questa ondata migratoria, quindi capisco che non sia sempre così facile esaminarla in maniera distaccata. Semplicemente, constato che quello che so, quello che ho studiato e quello che vedo formano pattern in realtà non nuovi, e che quindi non mi sorprendono.

Come esistono persone buone e cattive italiane, ne esistono di cattive e buone africane, asiatiche, americane ecc

 

penso anch’io che sicuramente arrivano anche persone che faranno di tutto comportarsi bene 

 

ma penso anche sicuramente che arrivano dei poco di buono che non vedono l’ora di fare quello che ne hanno voglia perché sanno che qui da noi la giustizia fa schifo.

 

[Il Messaggero 2254]

48 minuti fa, Ramones1985 ha scritto:

 

Spagna ,Svezia, Germania, Olanda, Italia, Grecia, Svizzera ..... Tutti paesi che per colpa loro.....ooooooookkkk! 

 

E poi in pratica , mi stai dicendo che da quelle statistiche i dati Francesi e Inglesi sono "sporcati" perché si da prima la.cittadinanza? Quindi rientrano nei reati fatti dai Francesi? ah.... Allora per risolvere il problema in Italia Basterebbe far diventare TUTTI ITALIANI così in Carcere avremmo 100% Italiani e 0% Stranieri. OTTIMA IDEA!!!! Perché guarda caso.... Quei 2 paesi sono quelli che colonizzarono la maggior parte delL Africa..... Quindi quello straniero...li diventa subito Francese e quindi il reato va sotto la dicitura FRANCESE!  

 

Grazie, con quei dati mi hai dato ancora più conferma della mia teoria.

 

 

 

PS:Scusate... Ma La Francia é la stessa nazione che qui dentro é stata presa a c***i in faccia dagli utenti più intelligenti di me per le banlieue , la creazione di ghetti,  ecc ecc ecc ...o é un altro paese omonimo di quest' ultimo?!???

La Francia sta lavorando per portarsi a casa Unicredit, sono in ritardo di un anno, ma prima o poi lo fanno.

A noi rimane MPS però. 

[Strato 1912]

7 minuti fa, Kun32 ha scritto:

Come esistono persone buone e cattive italiane, ne esistono di cattive e buone africane, asiatiche, americane ecc

 

penso anch’io che sicuramente arrivano anche persone che faranno di tutto comportarsi bene 

 

ma penso anche sicuramente che arrivano dei poco di buono che non vedono l’ora di fare quello che ne hanno voglia perché sanno che qui da noi la giustizia fa schifo.

 

Non credo che, in linea di massima, non ci sia qualcuno che la pensi diversamente. Al massimo ci si scontra sulle proporzioni, ma immagino sia superfluo sottolineare come qualunque cosa detta al riguardo sia una percezione personale assolutamente arbitraria.

Non possiamo che concentrarci sui dati.

 

La vera questione sta nello scegliere la soluzione, e per quanto mi possa guardare in giro, un'opzione migliore di un'integrazione efficace non la vedo. Alla fine, cercare di fare in modo che le persone delinquano il meno possibile, come può essere la strada sbagliata da percorrere?

[evilempire 4588]

Non puoi prendere come riferimento la Francia, per i motivi che abbiamo già citato prima. Aveva circa una dozzina di paesi francofoni, non possiamo prenderla come esempio.
 
detto questo permettimi comunque di essere scettico riguardo l integrazione. Ho motivo di credere che parte di quelli che arrivano da noi non siano proprio degli stinchi di santo

Normale solo da noi possono stuprare 3 volte spacciare nei giardinetti alla luce del sole scippare impunemente senza rischiare di finire in galera. Gli immigrati con voglia di lavorare vanno in altri paesi per i delinquenti qui e' l' eldorado.

[Kun32 469]

8 minuti fa, Strato ha scritto:

Non credo che, in linea di massima, non ci sia qualcuno che la pensi diversamente. Al massimo ci si scontra sulle proporzioni, ma immagino sia superfluo sottolineare come qualunque cosa detta al riguardo sia una percezione personale assolutamente arbitraria.

Non possiamo che concentrarci sui dati.

 

La vera questione sta nello scegliere la soluzione, e per quanto mi possa guardare in giro, un'opzione migliore di un'integrazione efficace non la vedo. Alla fine, cercare di fare in modo che le persone delinquano il meno possibile, come può essere la strada sbagliata da percorrere?

Ok ma una migliore integrazione come è possibile attuarla?

 

piu che curarli da tutte le malattie che hanno, più che insegnarli l’italiano (a chi lo vuole imparare), più che vestirli e dargli da mangiare cosa dovremmo fare?

 

aggiungo anche più che dargli anche una casa dove abitare oltretutto 

Modificato August 30, 2018 da Kun32

[Kun32 469]

7 minuti fa, evilempire ha scritto:

37 minuti fa, Kun32 ha scritto:

Non puoi prendere come riferimento la Francia, per i motivi che abbiamo già citato prima. Aveva circa una dozzina di paesi francofoni, non possiamo prenderla come esempio.
 
detto questo permettimi comunque di essere scettico riguardo l integrazione. Ho motivo di credere che parte di quelli che arrivano da noi non siano proprio degli stinchi di santo

Normale solo da noi possono stuprare 3 volte spacciare nei giardinetti alla luce del sole scippare impunemente senza rischiare di finire in galera. Gli immigrati con voglia di lavorare vanno in altri paesi per i delinquenti qui e' l' eldorado.

Quello che penso io purtroppo