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Topic politico III: una nuova speranza

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Lo staff di TifosiBianconeri (a.k.a. L'Apparato), nella sua infinita saggezza, ha deciso di approvare la riapertura di questo spazio destinato a discutere della situazione politica italiana.
Come ben sapete questo topic ha vissuto varie vite, che si sono sempre interrotte a causa di prolungati flame tra utenti.
Naturalmente la riapertura comporta nuove regole. Lo staff non vuole aumentare i livelli delle barre di avvertimento a causa di un topic che nulla ha a che fare con l'argomento principale del forum. Non ci saranno richiami o tacche. Quindi dovrete automoderarvi e al primo accenno di flame interrompere il dialogo con i flamer.
Gli utenti che non rispetteranno questa regola saranno esclusi dalla partecipazione dal topic tramite ban.
Se lo staff dovesse ritenere che la situazione è ritornata ingestibile, provvederà immediatamente alla chiusura definitiva del topic, senza possibilità di nuove riaperture.
Buona discussione.

Message added by Paglia

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22 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

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Rassicurante 

 

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2 ore fa, GabrielKoi ha scritto:

 

Ma che la nostra produzione di olio d'oliva non è sufficiente al consumo interno non lo dice mai nessuno? .asd

 

Che poi quello tunisino è 1/10 rispetto alla quantità importata dalla Spagna.

E la provenienza italiana, UE o extra-UE è sull'etichetta.

 

 

Siamo in campagna elettorale permanente.

E' questo il brutto.......

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«Inchiesta Ream: il falso sul bilancio venne fatto per salvare la giunta»

di Massimiliano Nerozzi

N on è (ancora) questione di responsabilità penale, se sarà riconosciuta, ma di condotte politiche: quelle tenute dalla sindaca Chiara Appendino e da alcuni dirigenti, durante la vicenda dei cinque milioni di euro del debito Ream, e della loro mancata iscrizione a bilancio. Dalle carte dell’inchiesta dei procuratori aggiunti Enrica Gabetta e Marco Gianoglio emerge infatti il movente, che non è elemento costitutivo del reato, ma che spesso spiega perché le cose sono andate in un certo modo. E in questo caso, lo ipotizza l’annotazione del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, parlando dell’emendamento presentato dalla giunta, il 3 maggio 2017: «Riguardava lo stanziamento futuro del debito Ream, per non rischiare la non approvazione del bilancio, evento che determina la decadenza dell’amministrazione inadempiente». Morale, tirata dalla prospettiva dell’accusa: il falso ideologico e l’abuso d’ufficio contestati, non furono commessi per salvare il Comune, ma la giunta. È una deduzione che emerge più volte nelle pagine redatte dai finanzieri del Gruppo tutela spesa pubblica, che incrociano documenti, testimonianze, intercettazioni telefoniche e i rilievi a suo tempo fatti dal collegio dei revisori.
 

Niente da fare: «La giunta è ormai intenzionata ad ogni costo a raggiungere l’obiettivo di programma». Il problema è che i conti non tornavano e, invece — è l’ipotesi della Procura — si farà di tutto per farli quadrare. Tant’è che Anna Tornoni, all’epoca direttrice finanziaria, rispondendo agli investigatori sulla «correzione in calce a mano sul parere dei revisori», rende l’idea di quale fosse il clima: «Ho pensato che davvero la situazione fosse degenerata». Scrive ancora la guardia di finanza: «La scelta di rimandare lo stanziamento del debito al 2018, supportata e confortata dal parere artatamente ottenuto dal collegio dei revisori avrebbe permesso, come poi accaduto, un’apparente favorevole gestione dei conti e una migliore tutela di responsabilità amministrativa».

 

L’accusa

Appendino, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando e altri dirigenti comunali — sostiene l’accusa — hanno sempre saputo dell’opinione dei revisori, ma mai l’hanno presa in reale considerazione. E infatti, lo si deduce da alcune intercettazioni, «è la stessa Appendino a invitare Rolando a ricercare soluzioni in grado di offrire garanzie a tutela del loro operato». Che sui conti c’era allarme rosso, lo si deduce anche da una telefonata tra Rolando e il direttore finanziario Paolo Lubbia, che parla delle minori entrate di alcuni assessorati: «Lapietra (Viabilità, ndr) e Patti (Istruzione, ndr) sono le due peggiori, perché Schellino (Politiche sociali, ndr) ha capito perché è intelligente». Risposta di Rolando: «E la Pisano (Innovazione, ndr) comincia a capire, ma quelle due sono proprio fuori controllo». Anche se il vero problema restano i revisori, come sintetizza la sindaca: «È chiaro che se ci fanno mettere a bilancio adesso i cinque (milioni), vuol dire farci male».

 

 

https://torino.corriere.it/cronaca/18_giugno_07/inchiesta-ream-falso-bilancio-venne-fatto-salvare-giunta-00b78fd4-6a26-11e8-adc0-1eaed5ff2c18_amp.html

 

 

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9 minuti fa, Aut ha scritto:

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Deep gli farebbe anche una pipa al senatùr pur di stare lì seduto.

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Genialata grillina: togliere l'obbligo costituzionale del pareggio di bilancio e.... tuttapposto, possiamo fare tutti i buffi che vogliamo.asd

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Inviato (modificato)

I nuovi alleati esteri di Salvini per respingere i migranti in mare

 

Salvini al lavoro con l'Austria per ottenere i respingimenti in mare. L'annuncio al vertice di Innsbruck. Si cercano alleati in Europa. Ma Bruxelles già frena

"L'Europa non lo farà mai". Quando il commissario europeo alll'Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, ha sentito il segretario di Stato belga, il nazionalista Theo Francken, pronunciare le parole "respingimenti in mare", è andato su tutte le furie.

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"La politica migratoria europea - ha messo in chiaro - è basata sui principi dei diritti dell'uomo". A preoccupare Avramopoulos, però, è anche la mancata riforma di Dublino. Ieri l'Italia ha rotto il fronte dei Paesi mediterranei schierandosi, insieme alla Spagna del neo premier Pedro Sánchez, con i Paesi di Visegrad. In ballo c'era la possibilità di una svolta sulla riforma del sistema che regola le competenze delle nazioni sulle domande di protezione internazionale presentate dai migranti. Ora, però, il neo ministro degli Interni Matteo Salvini vuole fare molto di più. Da una parte evitare le partenze dal Nord Africa, chiudendo il Mar Mediterraneo e evitando così liti sulla ridistribuzione, dall'altra difendere militarmente i confini.

"Ormai il dramma è che buttano in mare gommoni già sgonfi o barche in legno usurate e pronte ad affondare subito sperando che qualche nave delle Ong le recuperi in tempo e, se non le recupera in tempo, è strage". All'indomani della prima fiducia al governo Conte, Salvini prende seriamente in mano il dossier sull'immigrazione. Negli ultimi fine settimana sono ripresi gli sbarchi. E ora il neo ministro sente l'esigenza di dare, sin da subito, un'impronta forte per far passare il messaggio che la risoluzione del problema è sul suo tavolo. "Mi domando come un padre o una madre possa a mettere a rischio la vita di un figlio sperando in non si sa che cosa - si è chiesto oggi a Radio Anch'io - i soldi si spendono bene creando un futuro là per quei bimbi e quelle bimbe e non un futuro di disperazione in stazione Termini o in stazione centrale a Milano come purtroppo vediamo tutti i giorni".

Non appena si èinsediato al Viminale, Salvini ha iniziato a tessere una tela di alleanze europee per far fronte comune contro la linea buonista che negli ultimi anni ha imperato a Bruxelles. Prima si è sentito con il premier Viktor Orbàn per decidere la linea che, poi, ha affossato la riforma del Trattato di Dublino. Ieri è stata la volta del ministro austriaco Herbert Kickl al cui governo spetterà il prossimo semestre di presidenza dell'Unione europea. Non è dunque un caso se i due ministri hanno annunciato "novità" in tema di immigrazione che potrebbero essere presentate al vertice di Innsbruck che si terrà il mese prossimo. Secondo il Messaggero, Vienna vorrebbe ottenere "la difesa della frontiera europea anche con forze militari". Una linea che troverebbe d'accordo anche il belga Francken che ieri ha invitato l'Italia "a iniziare a respingere i barconi che navigano nel Mar Mediterraneo".

"L'Italia è obbligata a salvare i migranti in mare, e deve accoglierli, senza poterli rimpatriarein Libia o altrove - ha spiegato Francken - ma finché questo sarà possibile, avremo il caos". Da qui l'idea di difendere i confini europei militarmente "aggirando l'articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani" e dando così il via ai respingimenti dei barconi che partono dal Nord Africa. Il timore è che, se la linea non dovesse tenere, le isole italiane potrebbero trasformarsi in maxi centri di accoglienza, come è già successo in Grecia negli anni scorsi. Da qui l'idea di andare alla radice del problema e provare a fermare i barconi in partenza tenendo aperta la strada intrapresa dall'ex ministro Marco Minniti. "Nel fine settimana forse incontrerò il ministro dell'Interno della Tunisia", ha annunciato Salvini a Radio Anch'io. Nel suo calendario dovrebbe esserci anche un viaggio in Libia.

 

Articolo de Il Giornale postato da Salvini 

Modificato da Ospite

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Da qui l'idea di difendere i confini europei militarmente "aggirando l'articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani" 

 

Ah, severo ma giusto.

 

 

 

C'è da dire che stringere accordi con le milizie libiche per tenere i migranti nei lager libici, non è meno disumano di respingere i barconi.

 

 

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1 ora fa, Pinguini ha scritto:

«Inchiesta Ream: il falso sul bilancio venne fatto per salvare la giunta»

di Massimiliano Nerozzi

N on è (ancora) questione di responsabilità penale, se sarà riconosciuta, ma di condotte politiche: quelle tenute dalla sindaca Chiara Appendino e da alcuni dirigenti, durante la vicenda dei cinque milioni di euro del debito Ream, e della loro mancata iscrizione a bilancio. Dalle carte dell’inchiesta dei procuratori aggiunti Enrica Gabetta e Marco Gianoglio emerge infatti il movente, che non è elemento costitutivo del reato, ma che spesso spiega perché le cose sono andate in un certo modo. E in questo caso, lo ipotizza l’annotazione del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, parlando dell’emendamento presentato dalla giunta, il 3 maggio 2017: «Riguardava lo stanziamento futuro del debito Ream, per non rischiare la non approvazione del bilancio, evento che determina la decadenza dell’amministrazione inadempiente». Morale, tirata dalla prospettiva dell’accusa: il falso ideologico e l’abuso d’ufficio contestati, non furono commessi per salvare il Comune, ma la giunta. È una deduzione che emerge più volte nelle pagine redatte dai finanzieri del Gruppo tutela spesa pubblica, che incrociano documenti, testimonianze, intercettazioni telefoniche e i rilievi a suo tempo fatti dal collegio dei revisori.
 

Niente da fare: «La giunta è ormai intenzionata ad ogni costo a raggiungere l’obiettivo di programma». Il problema è che i conti non tornavano e, invece — è l’ipotesi della Procura — si farà di tutto per farli quadrare. Tant’è che Anna Tornoni, all’epoca direttrice finanziaria, rispondendo agli investigatori sulla «correzione in calce a mano sul parere dei revisori», rende l’idea di quale fosse il clima: «Ho pensato che davvero la situazione fosse degenerata». Scrive ancora la guardia di finanza: «La scelta di rimandare lo stanziamento del debito al 2018, supportata e confortata dal parere artatamente ottenuto dal collegio dei revisori avrebbe permesso, come poi accaduto, un’apparente favorevole gestione dei conti e una migliore tutela di responsabilità amministrativa».

 

L’accusa

Appendino, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando e altri dirigenti comunali — sostiene l’accusa — hanno sempre saputo dell’opinione dei revisori, ma mai l’hanno presa in reale considerazione. E infatti, lo si deduce da alcune intercettazioni, «è la stessa Appendino a invitare Rolando a ricercare soluzioni in grado di offrire garanzie a tutela del loro operato». Che sui conti c’era allarme rosso, lo si deduce anche da una telefonata tra Rolando e il direttore finanziario Paolo Lubbia, che parla delle minori entrate di alcuni assessorati: «Lapietra (Viabilità, ndr) e Patti (Istruzione, ndr) sono le due peggiori, perché Schellino (Politiche sociali, ndr) ha capito perché è intelligente». Risposta di Rolando: «E la Pisano (Innovazione, ndr) comincia a capire, ma quelle due sono proprio fuori controllo». Anche se il vero problema restano i revisori, come sintetizza la sindaca: «È chiaro che se ci fanno mettere a bilancio adesso i cinque (milioni), vuol dire farci male».

 

 

https://torino.corriere.it/cronaca/18_giugno_07/inchiesta-ream-falso-bilancio-venne-fatto-salvare-giunta-00b78fd4-6a26-11e8-adc0-1eaed5ff2c18_amp.html

 

 

 

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Primi impegni internazionali per il governo. #Conte vola al G7 in Canada. Arrivato al Meeting si sente dire "ma che ci fai qui? l'Italia è ancora nel G7?!?"

 

 

 

 

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29 minuti fa, hopper ha scritto:

Primi impegni internazionali per il governo. #Conte vola al G7 in Canada. Arrivato al Meeting si sente dire "ma che ci fai qui? l'Italia è ancora nel G7?!?"

 

 

 

 

più che altro sarà divertente vedere come se la cava senza i vice-ministri .asd

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6 minuti fa, Raf15 ha scritto:

più che altro sarà divertente vedere come se la cava senza i vice-ministri .asd

 

userà la tecnica del diversivo :sisi: 

 

si porterà dietro la Taverna e al momento opportuno del suo discorso darà il segnale "mostra le tette!!!" distraendo l'auditorium :sisi: 

 

poi entro sera ci bombarderà la NATO

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Adesso, hopper ha scritto:

 

userà la tecnica del diversivo :sisi: 

 

si porterà dietro la Taverna e al momento opportuno del suo discorso darà il segnale "mostra le tette!!!" distraendo l'auditorium :sisi: 

 

poi entro sera ci bombarderà la NATO

"ahò e non ve pijacciono? e allora 'o sapete che ve dico? ANNATEVENE TUTTI AF..." [la sicurezza la allontana mentre lei continua a sbraitare]

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1 minuto fa, Raf15 ha scritto:

"ahò e non ve pijacciono? e allora 'o sapete che ve dico? ANNATEVENE TUTTI AF..." [la sicurezza la allontana mentre lei continua a sbraitare]

 

almeno i governi precedenti si presentavano con Vladimir Luxuria, elemento bipartisan con una strizzatina d'occhi all'est europeo che non fa mai male (il nome Vladimir) e quel fare chic che convinceva il mondo occidentale.

poi si capiva che trollavamo, appena tirava su la gonna, ma almeno ci davano atto che trollavamo di gran classe :sisi: 

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4 minuti fa, Raf15 ha scritto:

"ahò e non ve pijacciono? e allora 'o sapete che ve dico? ANNATEVENE TUTTI AF..." [la sicurezza la allontana mentre lei continua a sbraitare]

“f***** DEM*****AAAAAA”

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Inviato (modificato)

La costruzione della constituency. Di Maio portato in trionfo da Confcommercio

Per il neo ministro quindici applausi e tre ovazioni all'assemblea annuale. Freddezza su salario minimo e infrastrutture

https://www.huffingtonpost.it/2018/06/07/la-costruzione-della-constituency-di-maio-portato-in-trionfo-da-confesercenti_a_23453269/?utm_hp_ref=it-homepage

 

 

C'è da dire che le pompe le sa fare bene.

 

Un giorno è dalla parte dei riders sfruttati e l'altro a smugolare Confcommercio

Modificato da GabrielKoi

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22 minuti fa, GabrielKoi ha scritto:

La costruzione della constituency. Di Maio portato in trionfo da Confcommercio

Per il neo ministro quindici applausi e tre ovazioni all'assemblea annuale. Freddezza su salario minimo e infrastrutture

https://www.huffingtonpost.it/2018/06/07/la-costruzione-della-constituency-di-maio-portato-in-trionfo-da-confesercenti_a_23453269/?utm_hp_ref=it-homepage

 

 

Un giorno è dalla parte dei riders sfruttati e l'altro a smugolare Confcommercio

non lo hanno definito democristiano a caso

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57 minuti fa, GabrielKoi ha scritto:

La costruzione della constituency. Di Maio portato in trionfo da Confcommercio

Per il neo ministro quindici applausi e tre ovazioni all'assemblea annuale. Freddezza su salario minimo e infrastrutture

https://www.huffingtonpost.it/2018/06/07/la-costruzione-della-constituency-di-maio-portato-in-trionfo-da-confesercenti_a_23453269/?utm_hp_ref=it-homepage

 

 

C'è da dire che le pompe le sa fare bene.

 

Un giorno è dalla parte dei riders sfruttati e l'altro a smugolare Confcommercio

Un giorno vuole combattere l'evasione l'altro è contro spesometro, studi di settore, pro condono ed in ultimo invertità l'onere della prova.

 

In pratica per farti beccare ora devi fare un lavoro all'agenzia delle entrate senza rilasciare fattura.

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1 ora fa, ASDRUBALE ha scritto:

Un giorno vuole combattere l'evasione l'altro è contro spesometro, studi di settore, pro condono ed in ultimo invertità l'onere della prova.

 

In pratica per farti beccare ora devi fare un lavoro all'agenzia delle entrate senza rilasciare fattura.

 

dipende dalla fascia oraria. dalle 14:30 alle 15:21 è concesso

 

è scritto nella circolare 34/R5

 

o quanto meno è scritto nella versione che è apparsa online ieri sera alle 19:18

 

ma forse alle 22 ne hanno messa online un'altra

 

poi smentita da qualcosa circolato via whatsapp

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5 minuti fa, f_everBiancoNera ha scritto:

Limurtestramurt mannaggiallamadonnkatkamb

 

dos los ramatos :sisi: 

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