Elezioni Politiche 2018: rivotare perchè no?

[Manzio 883]

3 minuti fa, ✰✰✰ PINTURICCHIO ✰✰✰ ha scritto:

Il movimento potrà dire sempre che ha restituito 23 milioni di euro di tasca propria, i soldi non restituiti erano comunque legittimamente guadagnati. Qualcuno avrà fatto il disonesto sul loro regolamento interno, e i primi inca22ati sono sicuramente quelli che di sti imbrogli non ne hanno fatto...stiamo parlando di 15-20 persone che hanno fottùto su 160. Ben venga la morale di chi l'ha votati e di chi è più pulito di loro però gli altri, come vi inca22ate per questi rimborsi abbiate la stessa veemenza con quelli che hanno regalato (esempio) 5 miliardi a fondo perduto ad Intesa san Paolo.

 

Con la carta vetrata dovete pulirvi prima di arrivare alla pulizia dei 5 stelle, loro potranno dire sempre di aver dato soldi indietro...sale la percentuale sulla possibilità di andar a votare mi sa  tutti i morti dell'Ilva devono venire in sogno a Pd e Forza Italia per i decreti che son serviti a quel p***o di Riva, è come l'inter con calciopoli...è un debito che sarà eterno.

non penso che nessuno sia incazzato, ma si sta facendo giustamente notare la loro enorme incoerenza.

 

 

tra parentesi...che i 5s siano puliti lo dici te. Ad oggi affermare cose come queste è un puro e semplice atto di fede.

[Juventino INnato 295]

1 ora fa, cabezon ha scritto:

 

 

vabbè la gruber si sa per chi tifa a me meraviglia che chi non è di quella corrente ancora vada da lei a darle importanza

 

I politici di Destra se seguissero questa linea potrebbero andare solo sui pochi programmi politici Mediaset

[chrimmers 2390]

In questi giorni, tra questo e quello, ho letto (rapidamente) ste 26 pagine, facendo finta di essere un dciottenne.

Le ho terminate leggendo le ultime due ora.

Il diciottenne finto non saprebbe chi chazzo votare.

 

Fate finta che sto finto diciottenne, con il suo voto, fa vincere le elezioni.

Convincetemi, ladri.

 

Spoiler

non so se avete mai fatto una selezione per entrare in banca. La feci a 20 anni, per una Cassa Rurale della zona, quando iniziai l'Università, e - dopo aver passato le preselezioni scritte, e orali - arrivai a giocarmi l'unico posto disponibile al colloquio finale, con 12 aspiranti bancari da sportello, quasi tutti neolaureati alla Bocconi e figli di bancari da sportello. Ebbene, tra i giochini finali, vi era questo che vi ho detto sopra. All'epoca presero le elezioni amministrative (Milano) e come Partito mi è stato dato "socialisti italiani uniti" . Dovevamo convincere la resp. risorse umane che aveva il figlio tra i candidati, a cui chiaramente  venne dato "Forza Italia". Mi alzai, salutando con fare sardonico. Lì cominciai a capire la faccenda.

 

Modificato February 14, 2018 da chrim10

[Ghost 429]

33 minuti fa, ✰✰✰ PINTURICCHIO ✰✰✰ ha scritto:

Il movimento potrà dire sempre che ha restituito 23 milioni di euro di tasca propria, i soldi non restituiti erano comunque legittimamente guadagnati. Qualcuno avrà fatto il disonesto sul loro regolamento interno, e i primi inca22ati sono sicuramente quelli che di sti imbrogli non ne hanno fatto...stiamo parlando di 15-20 persone che hanno fottùto su 160. Ben venga la morale di chi l'ha votati e di chi è più pulito di loro però gli altri, come vi inca22ate per questi rimborsi abbiate la stessa veemenza con quelli che hanno regalato (esempio) 5 miliardi a fondo perduto ad Intesa san Paolo.

 

Con la carta vetrata dovete pulirvi prima di arrivare alla pulizia dei 5 stelle, loro potranno dire sempre di aver dato soldi indietro...sale la percentuale sulla possibilità di andar a votare mi sa  tutti i morti dell'Ilva devono venire in sogno a Pd e Forza Italia per i decreti che son serviti a quel p***o di Riva, è come l'inter con calciopoli...è un debito che sarà eterno.

 

Qual'era la soluzione dell'economista Fioramonti (o dei 5s) per salvare le banche venete?

[Pressing 8303]

Mélenchon domani a Napoli ospite di Potere al popolo

Je so' pazzo. Visita del leader di France insoumise all’ambulatorio popolare allestito nell’ex Opg

 

Jean-Luc Mélenchon sarà a Napoli ospite della lista Potere al popolo. Due settimane fa Viola Carofalo, capo politico del movimento, con una delegazione aveva incontrato a Parigi il leader di La France insoumise.

Il 15 febbraio pomeriggio Mélenchon andrà prima dal sindaco Luigi de Magistris e poi all’Ex Opg Je so’ pazzo, con lui ci sarà un gruppo di medici marsigliesi: l’appuntamento, infatti, serve ad avviare un confronto su come è stato allestito e come funziona l’ambulatorio popolare dell’Ex Opg per cercare di replicare l’esperienza partenopea a Marsiglia.

Al meeting saranno presenti il medico di base Mauro Romualdo, il chirurgo Alessandro Puzziello e la psichiatra Novella Formisani: i tre fanno parte di un team più ampio che, su base volontaria, anima gli ambulatori di medicina di base, pediatria, chirurgia, ginecologia, sostegno psicologico, prevenzione, nutrizione e ortopedia.

La struttura ha una piccola farmacia e un ecografo: il piano regionale chiude ospedali nel centro storico, per le prestazioni si paga il ticket ma all’ambulatorio popolare si aprono le porte gratis a napoletani e migranti.

«L’Italia è in piena campagna elettorale per l’elezione del parlamento – dichiara Gabriel Amard, portavoce nazione de La France insoumise -. Da una lato si profila una grande coalizione tra Berlusconi e il centrosinistra, dall’altro il Movimento 5 stelle vira a destra e nasce un movimento come Potere al popolo. Tutto è possibile in un’Italia che subisce un’austerità feroce. Non vedo l’ora di vedere come gli italiani si auto organizzano a Napoli per resistere al disimpegno dello stato, soprattutto in materia di sanità pubblica».

Dal canto suo, Potere al popolo spiega: «Nasciamo dal basso ma puntiamo urgentemente a costruire legami e confronti con le realtà europee per superare la guerra tra poveri che hanno generato le politiche di austerità e miseria imposte da tutti gli ultimi governi».

Modificato February 14, 2018 da pressing

[Pressing 8303]

Mélenchon incontra Potere al Popolo mentre LeU si guarda l'ombelico

di Peppino Caldarola

Tre considerazioni. La prima: era buona tradizione , soprattutto della sinistra, invitare in Italia leader europei per mostrare il legame internazionale e soprattutto perché l’amicizia con partiti affini rafforzava l’identità. La seconda: non si capisce come sia potuto accadere che Liberi e Uguali non si sia accorta del legame che andava stringendosi tra Potere al Popolo e La France Insoumise. Vuol dire che non hanno rapporti internazionali, soprattutto per non essere riusciti, o forse per non aver neppure provato, a chiamare qui un leader occidentale di sinistra o spedire Pietro Grasso a incontrarli a Londra o a New York. La terza: Potere al popolo è ormai una realtà, secondo alcuni sondaggi si starebbe avviando verso il 2%, con voti che presumibilmente intercetta mentre sarebbero potuti andare a Liberi e Uguali. LeU non ha una politica verso la sua destra, cioè verso il Pd, ma non ne ha alcuna verso la sua sinistra. Per giunta fa una campagna elettorale semi-clandestina malgrado la generosità delle sue migliaia di militanti e anche dei suoi candidati. Con tutta evidenza “la capa non è bbuona”, in questo caso non c’è.

Scrivo con amarezza queste riflessioni perché ritengo, ogni giorno di più, che un buon risultato di LeU sia l’unica polizza di assicurazione per far rinascere la sinistra in questo Paese. L’immagine di Leu è sempre stata opaca, stupisce questa reticenza a mostrarsi, a dire con forza il tema vero, che non sono le tasse universitarie, ma il voler diventare il polo ricostruttivo della sinistra.

I TANTI ERRORI DI LIBERI E UGUALI

Alcuni di noi hanno sollevato queste e altre critiche ma non siamo stati ascoltati, anzi, siamo stati trattati come “rompicoglioni”. Non è un buon segno. Non aver cercato di fare campagna elettorale anche avvalendosi di persone non ingaggiate ma interessate al progetto avrebbe dato qualcosa in più. Non parlo per me. Io faccio una vita appartata. Parlo per quelle tante persone che sarebbero state volentieri a fianco di un movimento di sinistra pur non sentendosi coinvolte nel suo progetto né affascinate dal suo gruppo dirigente.

LEU SMETTA DI ESSERE OSSESSIONATA DA RENZI

 È l’ultimo articolo che scrivo su LeU: torno alle analisi e lascio ad altri le sollecitazioni amichevoli. Spero che in questi ultimi 15 giorni LeU smetta di essere ossessionata dal Pd e da Renzi, che fornisca agli elettori una buona ragione per votarla, è l’unico argine alla disfatta della sinistra, che proponga un’idea di politica riformatrice avanzata in cui lo Stato non si ritira più ma spende per creare nuova economia e aiutare chi sta male. Conto molto sul fatto che per tanti elettori di sinistra valga il motto primum vivere.

[Ospite]

Ma che c**** di nome è "je so pazzo"? 

[cabezon 458]

1 ora fa, *Vegeta* ha scritto:

 

Calenda è un fottutissimo c**** per il c**o.

Per la serie: quando qualcuno occupa la posizione che occupa grazie al merito e non alle leccate di c**o, alla fine i risultati si vedono...

 

ed infatti si è talmente rotto il caxxo di stare con delle capre che se non erro nemmeno si è candidato

[Pressing 8303]

4 minuti fa, Aut ha scritto:

Ma che c**** di nome è "je so pazzo"? 

“Je so pazzo” è il nome che abbiamo scelto, perché in un mondo dove la normalità è fatta da disoccupazione, precarietà, discriminazioni razziali e di genere e chi più ne ha più ne metta, vogliamo dichiararci pazzi anche noi come Pino Daniele, e osare organizzarci per riprendere parola e costruire dal basso un’alternativa al mondo grigio e disperato che vediamo quotidianamente.

[cabezon 458]

1 ora fa, Ilcampodice35 ha scritto:

Calenda ha un difetto: non ha un voto che sia uno. Stanno provando a costruirlo ma a meno di coincidenze importanti (leggi: governo di larghe intese con lui a capo che faccia benissimo) resta un prodotto politico “di laboratorio”, come si prendono i voti non lo sa, e quello è il primo difetto di un politico (puoi dire cose molto giuste, ma se non ti ascolta nessuno te le fai fritte...)

Per il resto pure se non condivido molte delle sue idee si parla di una persona che di sicuro viene da una situazione di vantaggio molto accentuata (figlio di un economista famoso, nipote e figlio di registi importanti) ma invece di darsi a coca e fancazzismo quelle opportunità le ha messe a frutto. Io tra l’altro per una serie di vicissitudini conosco bene personalmente una persona della sua famiglia (non lui che non ho mai visto) e non c’è nulla da fare, chi ha i soldi è meglio di noi  

soprattutto se li tulizza per la cultura sicuramente e non è fes.so avrà una marcia in più

[Ospite]

4 minuti fa, pressing ha scritto:

“Je so pazzo” è il nome che abbiamo scelto, perché in un mondo dove la normalità è fatta da disoccupazione, precarietà, discriminazioni razziali e di genere e chi più ne ha più ne metta, vogliamo dichiararci pazzi anche noi come Pino Daniele, e osare organizzarci per riprendere parola e costruire dal basso un’alternativa al mondo grigio e disperato che vediamo quotidianamente.

gesù e maria...

[KM 91 4191]

2 ore fa, vanpeebles ha scritto:

Ieri non ero molto attento causa partita, ma mi è sembrato nettamente superiore Salvini. Se non altro perché ironico e pronto alla battuta, mentre la Boldrini schiumava.

Comunque ennesima prova imbarazzante della Gruber, che invece di fare la giornalista difendeva spudoratamente la Boldrini

Mah, mi son rivisto la puntata sul sito di la7, e ho trovato piuttosto imbarazzante salvini. Appena non è da solo ma ha davanti un interlocutore va in tilt e non fa che ripetere gli stessi slogan. Ma con meno vigore di quando è da solo.

pure la boschi riuscì a fargli fare una figura non bella un anno fa. La boschi 

[cabezon 458]

54 minuti fa, Juventino INnato ha scritto:

 

I politici di Destra se seguissero questa linea potrebbero andare solo sui pochi programmi politici Mediaset

 

lei è veramente scandalosa, cioè è insopportabile

[greenday2 5171]

37 minutes ago, Ghost said:

 

Qual'era la soluzione dell'economista Fioramonti (o dei 5s) per salvare le banche venete?

 

[Ghost 429]

12 minuti fa, greenday2 ha scritto:

 

ho dimenticato le virgolette.

 

[Ospite]

the rumble in the jungle

 

 

[*Vegeta* 16590]

1 ora fa, pressing ha scritto:

Mélenchon incontra Potere al Popolo mentre LeU si guarda l'ombelico

di Peppino Caldarola

Tre considerazioni. La prima: era buona tradizione , soprattutto della sinistra, invitare in Italia leader europei per mostrare il legame internazionale e soprattutto perché l’amicizia con partiti affini rafforzava l’identità. La seconda: non si capisce come sia potuto accadere che Liberi e Uguali non si sia accorta del legame che andava stringendosi tra Potere al Popolo e La France Insoumise. Vuol dire che non hanno rapporti internazionali, soprattutto per non essere riusciti, o forse per non aver neppure provato, a chiamare qui un leader occidentale di sinistra o spedire Pietro Grasso a incontrarli a Londra o a New York. La terza: Potere al popolo è ormai una realtà, secondo alcuni sondaggi si starebbe avviando verso il 2%, con voti che presumibilmente intercetta mentre sarebbero potuti andare a Liberi e Uguali. LeU non ha una politica verso la sua destra, cioè verso il Pd, ma non ne ha alcuna verso la sua sinistra. Per giunta fa una campagna elettorale semi-clandestina malgrado la generosità delle sue migliaia di militanti e anche dei suoi candidati. Con tutta evidenza “la capa non è bbuona”, in questo caso non c’è.

Scrivo con amarezza queste riflessioni perché ritengo, ogni giorno di più, che un buon risultato di LeU sia l’unica polizza di assicurazione per far rinascere la sinistra in questo Paese. L’immagine di Leu è sempre stata opaca, stupisce questa reticenza a mostrarsi, a dire con forza il tema vero, che non sono le tasse universitarie, ma il voler diventare il polo ricostruttivo della sinistra.

I TANTI ERRORI DI LIBERI E UGUALI

Alcuni di noi hanno sollevato queste e altre critiche ma non siamo stati ascoltati, anzi, siamo stati trattati come “rompicoglioni”. Non è un buon segno. Non aver cercato di fare campagna elettorale anche avvalendosi di persone non ingaggiate ma interessate al progetto avrebbe dato qualcosa in più. Non parlo per me. Io faccio una vita appartata. Parlo per quelle tante persone che sarebbero state volentieri a fianco di un movimento di sinistra pur non sentendosi coinvolte nel suo progetto né affascinate dal suo gruppo dirigente.

LEU SMETTA DI ESSERE OSSESSIONATA DA RENZI

 È l’ultimo articolo che scrivo su LeU: torno alle analisi e lascio ad altri le sollecitazioni amichevoli. Spero che in questi ultimi 15 giorni LeU smetta di essere ossessionata dal Pd e da Renzi, che fornisca agli elettori una buona ragione per votarla, è l’unico argine alla disfatta della sinistra, che proponga un’idea di politica riformatrice avanzata in cui lo Stato non si ritira più ma spende per creare nuova economia e aiutare chi sta male. Conto molto sul fatto che per tanti elettori di sinistra valga il motto primum vivere.

Quelli di leu non son nemmeno capaci di trovarsi l'uccello nei pantaloni. 20 anni sempre con le stesse facce.

[Ospite]

@GabrielKoi ancora hai il coraggio di non votare 5stelle?

 

 

[elFuser 2151]

http://m.huffingtonpost.it/2018/02/14/gobee-azienda-di-bike-sharing-lascia-litalia-troppi-vandali_a_23361283/?ncid=fcbklnkithpmg00000001

 

Francamente ero rimasto molto sorpreso nel vedere in giro queste bici a Milano (o é un'altra azienda?), come se vivessimo in un paese civile (le ho viste distrutte anche nella mia città)

[Pressing 8303]

Giorgia Meloni: “Se vinciamo le elezioni via l’arabica dal nostro caffè”

 

Appe (So) – Nuova battaglia contro gli invasori stranieri per Giorgia Meloni, che ha trovato un altro nemico da epurare. Stavolta gli strali della leader di Fratelli d’Italia si sono abbattuti contro un altro pericolo per la nostra civiltà: il caffè di qualità arabica.

La giornata non era iniziata bene per l’ex Ministra della gioventù: appena arrivata per una manifestazione elettorale ad Appe, paesino della Valtellina, aveva protestato vivacemente per la presenza, a suo dire provocatoria, di una mummia sul palco.  L’incidente diplomatico si era poi risolto quando gli organizzatori le avevano fatto notare che si trattava di Silvio Berlusconi, intervenuto per dare manforte all’alleata.

Poi la deputata romana era entrata per un caffè nel locale principale del paese, il Bar Collo. Lo sguardo della Meloni era stato catturato da un cartello affisso dietro il bancone: 100% arabica. “Ma come? Questo è un affronto! Con tutto il caffè che abbiamo in Italia! Volete che beva il caffè col burqa??”. E ancora: “Questo è razzismo al contrario! Cosa credete? Che nei paesi arabi si beva il caffè 100% italico? Faremo uno spoil system automatico di tutti i bar”. E infine: “Bisogna pretendere il caffè senza neanche un chicco di questa arabica! Per noi solo robusta, di acciaio temprato come la fede nei nostri cuori!”.

La Meloni si è quindi messa alla testa di un drappello di manifestanti intonando slogan come “Via l’arabica dal nostro caffè!”, “Italia sovrana!”, “Chicchi e buoi dei paesi tuoi!”, “Se sei arabico devi arabicare!”. La leader di Fratelli d’Italia già pregustava un aumento di consenso elettorale paragonabile a una nuova release di Photoshop, quando a sorpresa è stata affrontata da Sebastian Turco, direttore del vicino Museo del Caffè di Campodolcino, che ha replicato brillantemente ai suoi slogan: “Il caffè è di tutti, è un rito che deve unire e non dividere, a partire dalla nobile tradizione del caffè sospeso” e infine le ha assestato un colpo mortale, forse destinato a metter fine alla sua promettente carriera politica: “E per sua informazione, i meloni sono stati importati nel bacino del Mediterraneo dagli antichi egizi!”

lercio.it

[siseneg 1613]

50 minutes ago, elFuser said:

http://m.huffingtonpost.it/2018/02/14/gobee-azienda-di-bike-sharing-lascia-litalia-troppi-vandali_a_23361283/?ncid=fcbklnkithpmg00000001

 

Francamente ero rimasto molto sorpreso nel vedere in giro queste bici a Milano (o é un'altra azienda?), come se vivessimo in un paese civile (le ho viste distrutte anche nella mia città)

purtroppo non è un problema solo italiano, sembra che anche in Francia è successa la stessa cosa

 

Vandalismes et vols

Toutefois, les bicyclettes multicolores (jaune citron pour Ofo, cadre blanc, guidon noir et jantes orange chez Obike, cadre gris et jantes orange pour Mobike) ont rapidement été confrontées à plusieurs défis. Tout d’abord, ces vélos sont certes légers, mais aussi fragiles et de qualité médiocre, dotés d’une seule vitesse pour la plupart.

Les vandales et voleurs s’en sont rapidement aperçus, tordant les rayons, arrachant les selles ou les guidons, mettant en pièces les GPS. A Reims, où Gobee avait déposé 400 vélos début novembre 2017, il n’en restait plus que 20 en état de fonctionnement début janvier. Les 380 autres avaient été détériorés, cassés ou volés.

En l’absence de station, les bicyclettes sont déposées partout, en particulier sur les trottoirs, où elles gênent les piétons et minent la réputation des sociétés qui les possèdent. Pour éviter cet envahissement, Lille réclame depuis le mois de décembre une redevance de 11 euros par an et par vélo à chaque opérateur. Paris envisage de faire de même, ce qui ne manque toutefois pas de piquant lorsque l’on constate que l’envahissement des trottoirs de la capitale est bien davantage le fait des scooters que des vélos flottants.

da

http://www.lemonde.fr/planete/article/2018/01/11/l-aventure-des-velos-flottants-tourne-au-fiasco_5240308_3244.html#Fo2iItXVf5MSvhme.99

[GabrielKoi 9182]

1 ora fa, Juventino INnato ha scritto:

in concomitanza con la partita ieri sera a 8emezzo su LA7 un divertente faccia a faccia Salvini-Boldrini.

 

Pare che il confronto lo abbia vinto Salvini, con la Presidente della camera che quasi mai ha saputo rispondere sul merito alle parole del leader leghista.

 

1 ora fa, vanpeebles ha scritto:

Ieri non ero molto attento causa partita, ma mi è sembrato nettamente superiore Salvini. Se non altro perché ironico e pronto alla battuta, mentre la Boldrini schiumava.

 

Io me lo sto guardando ora.

 

 

Come avevo detto l'altro giorno, la Boldrini non è certo televisiva, e si vede la differenza, anche in scioltezza, rispetto a chi non fa altro nella vita oltre a presenziare nei talk-show. Questo anche se parlassero del meteo

Ma Salvini ha ripetuto per 30 minuti le solite 2 cose in croce, sospirando ogni volta che parlava la Boldrini, che gli ha dovuto ricordare di non essere stata mai in maggioranza nell'ultima legislatura. Gli ha risposto argomentando anche sui rimpatri, che dovrebbe essere il taboo della sinistra e il cavallo di battaglia di Salvini.

Tra l'altro sottolineerei come chi cita una persona ogni 3 tweet aizzandogli contro laggentechenoncelafapiù, poi in un confronto dirette in tv cambi totalmente atteggiamento.

 

Anche qui mi ripeto: chi già aveva già il suo giudizio gentista sulla Boldrini, sicuramente non ha cambiato idea. Viceversa lei ha sicuramente ottenuto maggiore visibilità verso chi aveva già il suo giudizio su Salvini, e magari era indifferente alla Boldrini.

 

 

[Raf15 4901]

3 ore fa, Ghost ha scritto:

 

Sempre detto che il problema non sono i soldi non versati.

 

"i problemi degli italiani sono altri"

 

 

dopo che ci hanno costruito una carriera politica

[hopper 45732]

3 ore fa, chrim10 ha scritto:

In questi giorni, tra questo e quello, ho letto (rapidamente) ste 26 pagine, facendo finta di essere un dciottenne.

Le ho terminate leggendo le ultime due ora.

Il diciottenne finto non saprebbe chi chazzo votare.

 

Fate finta che sto finto diciottenne, con il suo voto, fa vincere le elezioni.

Convincetemi, ladri.

 

  Mostra contenuto nascosto

non so se avete mai fatto una selezione per entrare in banca. La feci a 20 anni, per una Cassa Rurale della zona, quando iniziai l'Università, e - dopo aver passato le preselezioni scritte, e orali - arrivai a giocarmi l'unico posto disponibile al colloquio finale, con 12 aspiranti bancari da sportello, quasi tutti neolaureati alla Bocconi e figli di bancari da sportello. Ebbene, tra i giochini finali, vi era questo che vi ho detto sopra. All'epoca presero le elezioni amministrative (Milano) e come Partito mi è stato dato "socialisti italiani uniti" . Dovevamo convincere la resp. risorse umane che aveva il figlio tra i candidati, a cui chiaramente  venne dato "Forza Italia". Mi alzai, salutando con fare sardonico. Lì cominciai a capire la faccenda.

 

 

consiglio per il diciottenne

 

vota Boschi

 

W la FI SI CA

[Raf15 4901]

52 minuti fa, pressing ha scritto:

Giorgia Meloni: “Se vinciamo le elezioni via l’arabica dal nostro caffè”

 

Appe (So) – Nuova battaglia contro gli invasori stranieri per Giorgia Meloni, che ha trovato un altro nemico da epurare. Stavolta gli strali della leader di Fratelli d’Italia si sono abbattuti contro un altro pericolo per la nostra civiltà: il caffè di qualità arabica.