Un problema può essere Torino

[Pinturicchio73 1048]

31 minuti fa, Pippo77 ha scritto:

Si però a Milano c'è la nebbia... 

A Parigi gli attentati... 

In Spagna sta scoppiando la guerra civile... 

L'Inghilterra sta lasciando l'Europa.. 

Diciamo che siamo in un momento storico in cui fare il calciatore è difficilissimo... 

Fossi sti ragazzi mi guarderei intorno per cambiare mestiere... 

eh già, é difficilissimo arrivare alla fine del mese per di più a Torino. Forse Alves ha trovato la città molto costosa

[Pressing 8303]

Dani quando parla di Juve  mi ricorda certi ominicchi quando parlano di donne  

Modificato November 4, 2017 da pressing

[Pressing 8303]

4 minuti fa, krasnojarsk ha scritto:

Ah no mi correggo.. al martedi e al giovedì niente voli...povera vittima...

 

non mi sembrano orari comodi per un calciatore eh

Modificato November 4, 2017 da pressing

[Pressing 8303]

Mi sta sulle palle però capsico che  il primo anno lontano dai figli... alla fine anche il cafone ha un cuore

[JjOkocha 1833]

9 minuti fa, troppogobbo1897 ha scritto:

 

Esatto! non c'è quasi mai la parità di condizioni infatti. può anche esserci nell'ingaggio ma a quel punto il giocatore valuta il famoso "progetto" sportivo o l'attuale condizione della squadra, per me se ne frega delle attrattive della città.

 

Io infatti ho quotato il post, dove si diceva chiaramente che Torino è un problema, distante da tutto e da tutti...

dove a parità di condizioni un calciatore sceglierebbe certamente Londra, Parigi o Milano....

 

Non è così! a meno che il fatto che alla Juve siano passati tra i più grandi calciatori non lo si condidera frutto del caso, o fortuna, "nonostante" la città.

Parità di condizioni può essere giusto con juve o bayern o city vs psg o barca o real

 

Tutte squadre forti che partono per vincere tutto,quindi elimini la componente "progetto/ambizione"

 

Fcciamo che tutte ste squadre offrono lo stesso ingaggio (utopia) ,quindi elimini la componente "soldi"

 

Facciamo che sto giocatore sarebbe sempre un titolare fisso in qualsiasi squadra (parliamo di uno del livello di neymar dunque),quindi elimini la componente "centralità nel progetto"

 

Però ecco,prendi il caso neymar..lui va li,oltre che per i soldi,per essere la star #1 del psg e ligue1 e puntare ad esserlo nel mondo...roba impossibile nel barca

 

In soldoni...per me hai ragione sia te che l autore del topic,non mi sembra esserci una certezza assoluta

 

Un giocatore quando cambia squadra può deciderlo per tanti vari motivi e non c è una regola fissa che rende una componente più importante dell altra in maniera assoluta (quindi la famosa parità di condizioni è un utopia),ogni caso è a sé stante secondo me

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Pippo77 3114]

Cmq i calciatori vanno dove c'è fila...

Se sono sposati /accompagnati vanno dove c'è fila più discreta con magari la lei ufficiale impegnata in qualche viaggio di lavoro essendo modella... 

 

PS:dimenticavo.. Tutto questo ovviamente a parità di condizioni 

Modificato November 4, 2017 da Pippo77

[Pressing 8303]

Un campione a fine carriera difficilmente mette il soldo davanti a tutto.

 

Propendo per la tesi del reaggaeton negli spogliatoi 

Modificato November 4, 2017 da pressing

[JjOkocha 1833]

20 minuti fa, pressing ha scritto:

Mi sta sulle palle però capsico che  il primo anno lontano dai figli... alla fine anche il cafone ha un cuore

Ot

 

Peccato che sia un cafone perché caxxo che giocatore...anche oggi 2 assist uno piu bello di quell' altro per mbappe e draxler

 

Fine ot che sennò il topic va a finire sul cafone e non è questo l intento dell autore

[Pressing 8303]

8 minuti fa, JjOkocha ha scritto:

Ot

 

Peccato che sia un cafone perché caxxo che giocatore...anche oggi 2 assist uno piu bello di quell' altro per mbappe e draxler

 

Fine ot che sennò il topic va a finire sul cafone e non è questo l intento dell autore

sul calciatore c'è poco da dire, forse abbiamo trovato l'erede (7Bello)

[JjOkocha 1833]

4 minuti fa, pressing ha scritto:

sul calciatore c'è poco da dire, forse abbiamo trovato l'erede (7Bello)

Speriamo...per disperazione magari ci s arriva 

[Marcus P. 2269]

c'è gente che fa continuamente la spola tra l'Italia e gli altri paesi, pur non guadagnando i soldi dei calciatori. Per cui quello di Alves è soltanto paraculismo... E comunque se voleva fare la movida, si trovava a due passi da Milano...

Modificato November 4, 2017 da Marcus P.

[TPN 4191]

Via la Juve da Torino!

portiamola a nabule o a Roma, piazze storicamente vincenti!!!! 

[troppogobbo1897 3086]

1 ora fa, greenday2 ha scritto:

Non hai letto bene.

L'avere un bias geografico non significa che non puoi attrarre investimenti/capitale/forza lavoro/f***, significa che devi offrire DI PIU' di un bene alternativo per farti accettare una determinata offerta.

Su questa Torino è sempre stata svantaggiata rispetto alla stessa Milano. E ripeto, questo INDIPENDENTEMENTE dalle parole di Alves.

L'essere pagati meglio è UNA discriminante, ma non l'unica (come non lo è il problema geografico).

Altrimenti avresti TUTTI i giocatori migliori nel campionato cinese.

C'è chi va via dall'Inghilterra per il clima, vuoi davvero pensare che il fatto di essere una città non esattamente metropolitana non conti nella scelta di un giocatore? Conta eccome, ed è un bias non facilmente risolvibile per noi.

Per cui meglio saperci convivere (come abbiamo sempre fatto fondamentalmente) e offrire le alternative che abbiamo (lasciando perdere i soldi, ci sono altre esternalità positive a Torino) invece che fare come i Napoletani che appena gli tocchi Napoli diventano scemi (o ancora piu scemi del loro standard)

Che dirti? Non sono d'accordo 

Torino è sempre stata svantaggiata rispetto a Milano? Bah non mi pare proprio visto i giocatori che abbiamo avuto. 

Pjanic e higuain ad esempio. Uno lascia Roma l'altro Napoli. Entrambi giocavano la champions e guadagnavano o avrebbero potuto (higuain ) prendere la stessa cifra. Eppure sono venuti a Torino nonostante sia così "lontana da tutti e da tutto". 

saranno 2 pazzi masochisti .

Così come tutti i campioni passati alla juve..... 

Poi figurati ognuno si tiene la sua opinione. A te fa piacere dar retta alle parole di Dani alves, ok. 

Magari avevi anche creduto alla moglie di zidane che voleva andare al mare e ora sta a Madrid da 20 anni..... 

[gnarro 6800]

Io vivo in una Delle cittadine più brutte d'Italia , ma ci sono nato , mi sento legato a questo posto quindi ci sto bene ... Fatta questa premessa , a Torino ci sono venuto tutte le settimane per lavoro per 15 anni , e se posso essere onesto,  la trovo più lugubre della notte di halloween, non ci vivrei nemmeno sotto tortura .(senza offesa per nessuno , è solo questione di gusti personali) 

Per quel che riguarda Alves,  mi manca in campo ... E nemmeno poco .

[orgoglio-gobbo 3466]

manca il mare...

 

Ogni giocatore ha le sue esigenze, ma il giocatore guarda soprattutto il livello della squadra, infatti abbiamo preso giocatori di spicco negli ultimi anni da quando siamo tornati a vincere.

Milano è comunque a due passi e con i tanti soldi che hanno spostarsi non è poi un grosso problema.

Se lo fanno i tifosi che vanno in trasferta in settimana..

 

Dani Alves comunque si è allontanato da San Patrignano, questo potrebbe essere un problema, bisogna vedere se in Francia c'è qualcosa del genere.

[planet_nl 8245]

 

6 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

Può esser vero in generale.

A parità di condizioni (tecniche ed economiche) uno potrebbe anche scegliere una squadra piuttosto che un'altra perchè il luogo dove sta gli offre qualcosa in più, per se stesso, per la compagna, per i figli. E' una cosa che faremmo tutti noi avendo questo tipo di opzioni, credo.

Ma credo che sia appunto il terzo fattore di scelta per un calciatore, non il primo.

 

Se sono io, tra 5 milioni a Torino, 5 milioni a Milano e 5 in Cina scelgo banalmente Torino. Se me ne offrono 10 in Cina scelgo la Cina. Se Milan o Inter fossero alla pari come prospettive tecniche alla Juventus, probabilmente la mia compagna mi farebbe propendere per Milano.

 

Nel caso specifico di Dani Alves, l'ha fatto per un motivo ben preciso, è andato dove gli offrivano le condizioni economiche migliori. Noi abbiamo rifiutato di fargli un rinnovo pluriennale e s'è squagliato. Il resto delle sue son chiacchiere.

 

 

 

analisi e conclusioni che a mio parere sono giuste, ma con i brasiliani non si sa mai

 

Cito un (mio) esempio: nel 2003 ero alla ricerca di un nuovo lavoro. 

Ad un certo punto due aziende mi avevano offerto un contratto: un'azienda americana e la Sony Corporation. Gli americani mi offrivano il 30% in più di stipendio e non nego che ciò influenzò alla grande la mia decisione finale.

Dopo aver firmato il contratto torno a casa e spiegavo alla mia moglie (e suocera, che si trovava in Olanda a visitarci)brasiliana che avevo scelto gli americani perchè non solo pagavano meglio, ma il contratto era a tempo indeterminato e mi offrivano anche vari corsi di formazione e opportunità di crescere nell'organizzazione.

La risposta della moglie e suocera? Ok, però Sony è Sony, eh?

Poi prendo come esempio la mia donna: anche lei a cercare lavoro e ad un certo punto poteva lavorare presso un’azienda olandese e la Nike, per uno stipendio più basso, nonchè una funzione più banale. Non ci ha pensato neanche un nanosecondo, Nike, senza se e senza ma!

Ecco, con ciò voglio dire che a volte il “nome” per i brasiliani importa di più che altri fattori.

Per un brasiliano, vivere a Parigi, Roma o Londra è status. Volo spesso via gli aereoporti di queste città verso il Brasile, e la differenza di attitudine rispetto a coloro che imbarcano a Francoforte o Amsterdam è tangibile.

Vedevo alcuni utenti che postavano i voli tra Torino e Barcellona..... ecco, non è solo questo volo continentale che può fare la differenza. Per ogni sudamericano che vuole tornare nel suo continente, vuoi per giocare con la propria nazionale o per passare qualche giorno con la famiglia, partire da Torino vuol comunque dire più ore di viaggio che da Roma, Madrid, Londra o chessò, Milano e sappiamo tutti di come sti signori siano viziati sino al collo.

Per la questione familiare, infine....... per me tutto dipende: se il giocatore non ha figli, andrà dove gli pare, se invece ci sono pure i figli coinvolti, le scelte comunque si ristringono. Fortunatamente molti giocatori hanno figli abbastanza giovani che si possono comunque ambientare facilmente presso qualsiasi scuola, ma già con gli allenatori la cosa può cambiare. Van Gaal ad esempio lasciò l’Ajax solo dopo la maturità scolastica della sua figlia.

 

 

Modificato November 4, 2017 da planet_nl

[Bradipo76 36588]

4 minuti fa, planet_nl ha scritto:

avendo vissuto 

 

 

 

analisi e conclusioni che a mio parere sono giuste, ma con i brasiliani non si sa mai

 

Cito un (mio) esempio: nel 2003 ero alla ricerca di un nuovo lavoro. 

Ad un certo punto due aziende mi avevano offerto un contratto: un'azienda americana e la Sony Corporation. Gli americani mi offrivano il 30% in più di stipendio e non nego che ciò influenzò alla grande la mia decisione finale.

Dopo aver firmato il contratto torno a casa e spiegavo alla mia moglie (e suocera, che si trovava in Olanda a visitarci)brasiliana che avevo scelto gli americani perchè non solo pagavano meglio, ma il contratto era a tempo indeterminato e mi offrivano anche vari corsi di formazione e opportunità di crescere nell'organizzazione.

La risposta della moglie e suocera? Ok, però Sony è Sony, eh?

Poi prendo come esempio la mia donna: anche lei a cercare lavoro e ad un certo punto poteva lavorare presso un’azienda olandese e la Nike, per uno stipendio più basso, nonchè una funzione più banale. Non ci ha pensato neanche un nanosecondo, Nike, senza se e senza ma!

Ecco, con ciò voglio dire che a volte il “nome” per i brasiliani importa di più che altri fattori.

Per un brasiliano, vivere a Parigi, Roma o Londra è status. Volo spesso via gli aereoporti di queste città verso il Brasile, e la differenza di attitudine rispetto a coloro che imbarcano a Francoforte o Amsterdam è tangibile.

Vedevo alcuni utenti che postavano i voli tra Torino e Barcellona..... ecco, non è solo questo volo continentale che può fare la differenza. Per ogni sudamericano che vuole tornare nel suo continente, vuoi per giocare con la propria nazionale o per passare qualche giorno con la famiglia, partire da Torino vuol comunque dire più ore di viaggio che da Roma, Madrid, Londra o chessò, Milano e sappiamo tutti di come sti signori siano viziati sino al collo.

Per la questione familiare, infine....... per me tutto dipende: se il giocatore non ha figli, andrà dove gli pare, se invece ci sono pure i figli coinvolti, le scelte comunque si ristringono. Fortunatamente molti giocatori hanno figli abbastanza giovani che si possono comunque ambientare facilmente presso qualsiasi scuola, ma già con gli allenatori la cosa può cambiare. Van Gaal ad esempio lasciò l’Ajax solo dopo la maturità scolastica della sua figlia.

 

 

 

Beh, questo è un contributo rilevante, porta elementi interessanti alla discussione.

[Re Alex 10 3923]

Ancora non si è capito cosa razzo vuole alves

Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk

[Gnokko 17299]

da quello che mi dicono (purtroppo non torno a Torino dal lontano 2000), il capoluogo piemontese e' tutt'altra citta' rispetto alla cupa residenza degli impiegati/operai Fiat tra l'80 e il 90

 

Mi parlano di citta' splendida, molto piu' viva della precendente e oltretutto con cittadini per la maggiore di stile sobrio piemontese e che quindi non infastidiscono il calciatore piu' di tanto, e che puo' quindi girare in semi liberta' in centro o in altri luoghi che non siamo di basso lignaggio

 

Puo' quindi perdere con Milano, con Parigi, se vogliamo Madrid e Barcellona, Londra, ma con citta' tipo Manchester no cavolo...

 

e poi diciamocela tutta: un calciatore si sposta in base al lavoro della moglie? ma per cortesia...

 

trova scuse su scuse per non arrivare al fatto che e' un emerito bifolco rincoglionito

 

e poi oh: guardate gli sport americani: ci sono giocatori che vanno in citta' PENOSE o comunque non proprio appetibili, magari lontane ore d'aereo da tutto.

 

Verlander, il principale lanciatore degli Astros freschi freschi di titolo MLB, promesso sposo di Kate Upton e' andato a giocare a Houston. No, dico, Houston. Citta' si dei petrolieri, ma pure dei vaccari e comunque in Texas... mica a LA o a San Francisco, NY, Boston, San Diego, Miami. 

 

La citta' conta fino ad un certo punto. 

 

A meno che tu non sia uno schizofrenico cafone che si veste pure dem*****a come se non avesse la luce in casa

 

 

Modificato November 4, 2017 da Gnokko

[planet_nl 8245]

4 minuti fa, Re Alex 10 ha scritto:

Ancora non si è capito cosa razzo vuole alves

Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
 

 

Per me vuole dare (o aumentare) il mal di pancia di qualche giocatore bianconero.

Non so se poi l'intenzione sia quella di far andare sti giocatori al PSG o semplicemente di farli allontanare dalla Juve per ripicca o non so cosa.

 

[vikke55 5502]

Che assurdità. 

Manco fosse un villaggio di campagna. 

Uno non se ne va dalla juve perchè Torino non offre certe questioni, se ne va per altri motivi.

[planet_nl 8245]

3 minuti fa, Gnokko ha scritto:

da quello che mi dicono (purtroppo non torno a Torino dal lontano 2000), il capoluogo piemontese e' tutt'altra citta' rispetto alla cupa residenza degli impiegati/operai Fiat tra l'80 e il 90

 

Mi parlano di citta' splendida, molto piu' viva della precendente e oltretutto con cittadini per la maggiore di stile sobrio piemontese e che quindi non infastidiscono il calciatore piu' di tanto, e che puo' quindi girare in semi liberta' in centro o in altri luoghi che non siamo di basso lignaggio

 

Puo' quindi perdere con Milano, con Parigi, se vogliamo Madrid e Barcellona, Londra, ma con citta' tipo Manchester no cavolo...

 

e poi diciamocela tutta: un calciatore si sposta in base al lavoro della moglie? ma per cortesia...

 

trova scuse su scuse per non arrivare al fatto che e' un emerito bifolco rincoglionito

 

 

 

 

beh, Wesley Sneijder un pò si è fatto influenzare dalla moglie quando scelse Milano e poi Istanbul (nel senso che anche lei poteva continuare a guadagnare barche di soldi con le sue attività)

 

[Re Alex 10 3923]

Non credo abbia tutto questo potere.asd
Ognuno decide per sé credo...poi sinceramente uno che segue i consigli di Dani Alves non so quanto valga la pena trattenerlo.asd

Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk

[DanFos 13323]

7 ore fa, wmontero ha scritto:

Questa volta a parametro zero abbiamo preso un co*****e
Ci sta
Fortunatamente un anno e ... via

Inviato in territorio nemico
 

Ecco, fondamentalmente il succo sta tutto qui 

[BUFFONfan1897 11143]

Uno sclerato spara cazzate in libertà e taaac ecco che ora la colpa è di Torino

 

Andiamo dietro agli schizzati andiamo