Un problema può essere Torino

[Magiajuve 26]

La premessa è d'obbligo: adoro Torino pur non essendo un suo cittadino.

Ma ad apprezzarla devono esserla soprattutto i giocatori della Juve (ed ahimè anche le loro compagne).

Nell'intervista che Dani Alves ha rilasciato al magazine "Four for two" ci cui parla Tuttosport oggi (http://www.tuttosport.com/news/calcio/calcio-estero/ligue-1/psg/2017/11/04-33386661/dani_alves_juventus_la_mia_scelta_ha_fatto_male_a_molte_persone/) il nostro ex giocatore ha esplicitamente fatto riferimento ad una criticità diciamo "logistica" di cui forse dovremmo tener conto quando ragioniamo della capacita della Juventus di essere stabilmente uno dei 4/5 top club nel mondo, quella cioè di essere un Club, di fatto l'unico nella ristretta cerchia dei competitor, ad avere sede in una città non "metropolitana". Almeno non nel senso attrattivo con cui lo intendono dei giovani professionisti strapagati con compagne, di norma, top model o aspiranti tali.

In sostanza Dani Alves ha detto che da Torino non era facile muoversi in aereo e per la sua compagna trovare facilmente lavoro (tradotto: lavoro da modella non certo da impiegata di banca).

E se paragoniamo Torino a Londra, Parigi (che non a caso Dani Alves ha preferito a Manchester), Barcellona o Madrid, o la stessa Milano, evidentemente ne usciamo perdenti in termini di attrattività almeno verso certi tipi di top player.

Naturalmente, al contrario, siamo molto più attrattivi per ragazzi con cultura e atteggiamento mentale diverso, specie se all'inizio della loro carriera. Ma sui top player, quelli per intenderci per acquistare i quali dovremo lottare con gli altri top Club, l'avere la Juve sede a Torino e non in una "metropoli" può essere un ulteriore elemento di criticità da tenere in conto per le nostre strategie di crescita future e quando noi tifosi valutiamo l'esito di certe vicende di mercato.

 

E' solo una considerazione che faccio da tempo e che le parole di Alves in parte mi confermano. Tutto qui.

Modificato November 4, 2017 da Magiajuve

[Juventus Mea Lux 3205]

Le parole di Alves sinceramente mi fanno ridere... sembra che invece di giocare nella Juventus abbia giocato al Crotone... con tutto il rispetto per i crotonesi.

 

Torino è la quarta città d'Italia, ha una storia importantissima ed è al centro dei collegamenti tra l'Italia e la Francia. 

 

Sono tutte cazzate quelle che dice... mercenario senza palle. La finisca di tirarci in mezzo ogni volta!

 

Mi ha veramente stufato

Modificato November 4, 2017 da Juventus Mea Lux

[Sean75 75]

1 minuto fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Ma ancora questo parla della Juventus?

Che noia...che pesantezza...

 

E' veramente così difficile muoversi in aereo da Torino?

Non stiamo certo parlando di un paese di provincia...

Non è che il nostro aeroporto sia proprio pieno zeppo di voli eh ... 

[troppogobbo1897 3086]

Chiedo scusa all'autore del topic che non c'entra nulla, ma non ricordo di aver letto tanti luoghi comuni tutti assieme. 

Ciò che viene spacciato per mancanza di mondanità o attrattiva in generale ha in realtà un nome solo.... Ingaggi più alti. 

Dani Alves se n'è andato per un ingaggio più alto, non perché da caselle ci sono pochi voli per Barcellona.... 

Ricordiamoci della moglie di zidane a cui mancava il mare ed è finita nella rinomata città marittima di Madrid... 

Talmente le mancava il mare che la famiglia zidane è a Madrid da quasi 20 anni.... 

La juve è torino e torino è la juve. 

Modificato November 4, 2017 da troppogobbo1897

[Juventus Mea Lux 3205]

Adesso, Sean75 ha scritto:

Non è che il nostro aeroporto sia proprio pieno zeppo di voli eh ... 

 

Ok ma che questo buffone venga a dire che il problema di stare alla Juve sia l'aeroporto mi fa proprio ridere... Allora gli altri??

 

Ma si nasconda va... pagliaccio che non è altro 

[Yuri76 321]

Lui è stato preso per fare il giocatore di calcio non per fare il turista.
La smetta di parlare a vanvera.
È un mediocre, cosa centra il lavoro per la moglie? Ma cosa farfuglia?
Ma stesse a Parigi e non ci scassasse.

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[Bradipo76 36780]

Può esser vero in generale.

A parità di condizioni (tecniche ed economiche) uno potrebbe anche scegliere una squadra piuttosto che un'altra perchè il luogo dove sta gli offre qualcosa in più, per se stesso, per la compagna, per i figli. E' una cosa che faremmo tutti noi avendo questo tipo di opzioni, credo.

Ma credo che sia appunto il terzo fattore di scelta per un calciatore, non il primo.

 

Se sono io, tra 5 milioni a Torino, 5 milioni a Milano e 5 in Cina scelgo banalmente Torino. Se me ne offrono 10 in Cina scelgo la Cina. Se Milan o Inter fossero alla pari come prospettive tecniche alla Juventus, probabilmente la mia compagna mi farebbe propendere per Milano.

 

Nel caso specifico di Dani Alves, l'ha fatto per un motivo ben preciso, è andato dove gli offrivano le condizioni economiche migliori. Noi abbiamo rifiutato di fargli un rinnovo pluriennale e s'è squagliato. Il resto delle sue son chiacchiere.

Modificato November 4, 2017 da Bradipo76

[Garby 1522]

Non credo che Manchester sia molto più fashion 

[Pelvic 4452]

ma sa una sega dani alves di torino e dell'Italia

[Ospite]

la z*****a di sua moglie non la può fare la modella a milano?

comunque tutte scuse..da uno che parla chiaro come alves non me sarei aspettato

[Diogene il Cinico 5366]

Il topic è interessante, a mio giudizio, anche se forse chiamarlo "problema" è un po' eccessivo.

 

Comunque, premesso che a Torino i posti in cui divertirsi non mancano di certo, e fatto salvo che alcune zone residenziali sono veramente di alta classe e molto appetibili per un calciatore... la Juventus, e in modo particolare la sua secolare proprietà, rispecchiano a pieno lo stile socio-culturale della città. Noi alla Juventus abbiamo da sempre preferito calciatori che fossero prima di tutto grandi persone fuori dal terreno di gioco, posate, serie, senza troppi grilli per la testa, che fossero concentrati sul loro "lavoro" e assolutamente dediti alla causa. 

 

Ovviamente abbiamo avuto anche noi i nostri calciatori un po' esuberanti, e qualche testa calda non ci è mancata. Ma in generale, l'ambiente torinese ha sempre funzionato da selettore di determinate personalità... personalità che sono da sempre richieste alla Juventus. Io questa la trovo un'ottima cosa, ed è, a mio giudizio, uno dei motivi fondamentali che spiegano la continuità di vittoria della Juve nel corso del tempo, che è quasi un'unicum a livello mondiale.

 

Se questo significa rinunciare a determinati calciatori... pazienza. Alla Juventus la cultura del lavoro è tutto. 

 

Se questo significa non avere le stesse possibilità di crescita di squadre che risiedono in metropoli europee... è vero, ma la società è consapevole di questo, e il nostro sviluppo passa quindi per vie traverse.

 

Insomma, qualche criticità legata alle caratteristiche di Torino può esserci, ma io non me ne preoccupo, perchè per me la Juventus non sarebbe mai esistita se fosse nata in qualunque altra città. Juventus e Torino città sono un binomio indissolubile, la squadra e la società hanno assorbito in pieno gli elementi caratterizzanti dell' ambiente torinese, senza i quali la Juventus non sarebbe mai diventata la Juventus.

Modificato November 4, 2017 da Diogene il Cinico

[KM 91 4191]

alves ha cambiato versione 20 volte, faccia pace col suo stesso cervello 

[JayJay 1552]

fermo restando che io specie negli ultimi anni viaggiato pochissimo, quindi non entro nel merito di dove sia più facile muoversi o meno...

 

però prendo atto di quello che dici...

 

condivido quello che dici, che Torino sia una città meno attrattiva rispetto ad una parigi ecc... come lo è Manchester...

 

però io ho anche sempre pensato che se la Juve è quello che è, lo deve anche al fatto di trovarsi in una città come torino... inteso come piazza, tranquilla, sobria, fuori dagli eccessi, che da modo al giocatore in questo caso, di avere meno distrazioni, concentrarsi meglio...

 

capisco il discorso di Alves (fermo restando che milano è ad 1 ora di treno mi pare), però tante volte letto interviste di giocatori che invece arrivano a torino e sottolineano proprio questo di torino, una città, non so come dire, dico più sobria ma magari il termine non è corretto, che appunto ti da tutto il necessario, nelle giuste dosi, per far bene...

 

diciamo che ci sono le due facce della medaglia... da una parte l'attrattività di una Parigi, dall'altra una città che ti permette di fare bene, intendo come piazza (non so se mi sono spiegato)

 

dipende anche dal carattere della persona...

 

 

[Sean75 75]

Adesso, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Sì ma non credo che da Torino sia complicato prendere un volo per la Spagna.

La verità è che questo deve dar fiato alla bocca e continua in maniera risentita a sputare una volta sulla società, un'altra sulla squadra, ora sulla città...

E basta! Sta a Parigi? Bene, non rompesse più le scatole.

Forse mi sono espresso male... era solo una considerazione generalizzata, certo non volevo giustificare Dani Alves 

[TurinGoeba1897 10402]

A un'ora di macchina si arriva a Malpensa, non siamo in mezzo al nulla...

 

Poi che il nostro aeroporto sia ridicolo è vero (e per fortuna ci sono Lufthansa e Turkish per i collegamenti più lunghi, altrimenti sarebbe per davvero utile solo per le tratte interne)

[filippo83 2192]

Siccome Torino gli portava problemi logistici o di ambientamento ai suoi cari, ha sentito pure il dovere di consigliare a Dybala di lasciare la Juve 

[Tatanka38 4280]

Il problema sono (quasi) sempre solo e soltanto i soldi

[Juventus Mea Lux 3205]

Quindi secondo il pagliaccio di Alves nessun giocatore dovrebbe venire a Torino perché Caselle è un aeroporto di seconda fascia...

 

Rendetevi conto di che persona squallida sia questo qua

 

Totalmente inconciliabile con lo stile di Torino e della Juventus 

 

 

[troppogobbo1897 3086]

3 minuti fa, Garby ha scritto:

Non credo che Manchester sia molto più fashion 

Infatti. Tanto più che sembrava dovesse andare proprio a Manchester. 

poi in Italia abbiamo l'esempio del Parma negli anni 90.

Una cittadina grande come un quartiere di Torino eppure in quegli anni, attratti dai soldi di tanzi, ci andarono molti grandi calciatori. 

[Diogene il Cinico 5366]

1 minuto fa, Tatanka35 ha scritto:

Il problema sono (quasi) sempre solo e soltanto i soldi

 

Ecco. E alla Juve si vuole gente che dia il sangue per la maglia, non mercenari attaccati al vil denaro.

 

Quindi, ben venga che Torino faccia un po' di selezione sul materiale in ingresso. E pazienza se questo significa che certi grandi calciatori non li vedremo mai in bianconero. In 120 anni di storia di fuoriclasse ne abbiamo visti a iosa lo stesso, perchè un fuoriclasse non deve necessariamente essere anche una persona deficiente.

[JayJay 1552]

9 minuti fa, Diogene il Cinico ha scritto:

Il topic è interessante, a mio giudizio, anche se forse chiamarlo "problema" è un po' eccessivo.

 

Comunque, premesso che a Torino i posti in cui divertirsi non mancano di certo, e fatto salvo che alcune zone residenziali sono veramente di alta classe e molto appetibili per un calciatore... la Juventus, e in modo particolare la sua secolare proprietà, rispecchiano a pieno lo stile socio-culturale della città. Noi alla Juventus abbiamo da sempre preferito calciatori che fossero prima di tutto grandi persone fuori dal terreno di gioco, posate, serie, senza troppi grilli per la testa, che fossero concentrati sul loro "lavoro" e assolutamente dediti alla causa. 

 

Ovviamente abbiamo avuto anche noi i nostri calciatori un po' esuberanti, e qualche testa calda non ci è mancata. Ma in generale, l'ambiente torinese ha sempre funzionato da selettore di determinate personalità... personalità che sono da sempre richieste alla Juventus. Io questa la trovo un'ottima cosa, ed è, a mio giudizio, uno dei motivi fondamentali che spiegano la continuità di vittoria della Juve nel corso del tempo, che è quasi un'unicum a livello mondiale.

 

Se questo significa rinunciare a determinati calciatori... pazienza. Alla Juventus la cultura del lavoro è tutto. 

 

Se questo significa non avere le stesse possibilità di crescita di squadre che risiedono in metropoli europee... è vero, ma la società è consapevole di questo, e il nostro sviluppo passa quindi per vie traverse.

 

Insomma, qualche criticità legata alle caratteristiche di Torino può esserci, ma io non me ne preoccupo, perchè per me la Juventus non sarebbe mai esistita se fosse nata in qualunque altra città. Juventus e Torino città sono un binomio indissolubile, la squadra e la società hanno assorbito in pieno gli elementi caratterizzanti dell' ambiente torinese, senza i quali la Juventus non sarebbe mai diventata la Juventus.

sono d'accordo, la penso anch'io così...

 

 

[Bradipo76 36780]

6 minuti fa, Tatanka35 ha scritto:

Il problema sono (quasi) sempre solo e soltanto i soldi

 

è tutto qui, infatti. Questi fanno i filosofi ma vanno in primis dove vedono più banconote.

[troppogobbo1897 3086]

8 minuti fa, LuigiBN ha scritto:

Minchialves non ha idea di quello di cui parla. Anche dal punto di vista artistico, sociale e pubblicitario e della comunicazione a Torino diamo le piste a tre quarti di Europa e al 99% dell'Italia. E il restante 1% sta a 40 minuti di freccia rossa

 

A meno che per sua moglie "fare la modella" non significhi "fare il troione in discoteca". 

Non ci mancavano nemmeno quelle se il suo obiettivo era fare il troione 

[JUVE FC 475]

tu invece pensa se la juve fosse a Roma......

[Ospite]

4 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

 

è tutto qui, infatti. Questi fanno i filosofi ma vanno in primis dove vedono più banconote.

 

I soldi ma anche un progetto più ambizioso grazie al Principe Al Khelaifi