Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133511 messaggi Inviato September 1, 2017 (modificato) Modificato September 15, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133511 messaggi Inviato January 23, 2022 (modificato) BENEDIKT HÖWEDES https://it.wikipedia.org/wiki/Benedikt_Höwedes Nazione: Germania Luogo di nascita: Haltern am See Data di nascita: 29.02.1988 Ruolo: Difensore Altezza: 187 cm Peso: 82 kg Nazionale Tedesco Soprannome: Benni Alla Juventus nel 2017-2018 Esordio: 26.11.2017 - Serie A - Juventus-Crotone 3-0 Ultima partita: 22.04.2018 - Serie A - Juventus-Napoli 0-1 3 presenze - 1 rete 1 scudetto 1 coppa Italia Campione del mondo 2014 con la nazionale tedesca Benedikt Höwedes (Haltern am See, 29 febbraio 1988) è un ex calciatore tedesco, di ruolo difensore. Campione del mondo con la nazionale tedesca nel 2014. Benedikt Höwedes Höwedes con la nazionale tedesca nel 2011 Nazionalità Germania Altezza 187 cm Peso 82 kg Calcio Ruolo Difensore Termine carriera 31 luglio 2020 Carriera Giovanili ????-2001 Haltern 2001-2006 Schalke 04 Squadre di club 2006-2008 Schalke 04 II 15 (0) 2007-2017 Schalke 04 240 (12) 2017-2018 → Juventus 3 (1) 2018-2020 Lokomotiv Mosca 35 (3) Nazionale 2005-2006 Germania U-18 3 (0) 2006-2007 Germania U-19 16 (0) 2007 Germania U-20 1 (0) 2007-2010 Germania U-21 23 (3) 2011-2017 Germania 44 (2) Palmarès Mondiali di calcio Oro Brasile 2014 Europei di calcio Bronzo Polonia-Ucraina 2012 Bronzo Francia 2016 Europei di calcio Under-21 Oro Svezia 2009 Caratteristiche tecniche Classico esempio della cosiddetta «scuola tedesca» in fatto di difensori, nel corso della carriera si è fatto apprezzare dagli allenatori per il suo essere «spendibile in molte posizioni»: si definisce infatti lui stesso un giocatore «eclettico e multifunzionale», capace di disimpegnarsi indifferentemente in una retroguardia «a tre o a quattro» elementi, «sia come centrale che come terzino». Destrorso, tuttavia dalla succitata polivalenza deriva una discreta abilità anche col piede sinistro. Höwedes (a destra), con la maglia della Germania, alle prese con l'argentino Lavezzi nella vittoriosa finale del campionato del mondo 2014. Il suo ruolo predefinito è quello di stopper, ma spesso è stato schierato con profitto sulla fascia — solitamente a sinistra negli anni a Gelsenkirchen, mentre più frequentemente a destra con la maglia della nazionale —, financo in maniera più sporadica a mediano davanti alla difesa. Come terzino non è un elemento di spinta quanto più «di copertura e di appoggio alla manovra [...] fino alla trequarti avversaria», lasciando di norma i compiti prettamente offensivi agli esterni della formazione. Quando impiegato come centrale, eccelle nella gestione del pallone non patendo la pressione avversaria, e inversamente non diventa infrequente vederlo accompagnare l'azione, financo a inserirsi in area di rigore per battere lui stesso a rete. All'occorrenza riesce a rendersi utile in avanti anche su palla inattiva, grazie a uno dei suoi migliori fondamentali, un colpo di testa di grande potenza. Abile marcatore, ben si disimpegna nei duelli individuali, segnalandosi per uno stile aggressivo ma pulito, raramente falloso: ciò sfruttando un innato tempismo che gli permette, tra le altre cose, di leggere velocemente l'evolversi del gioco. Pur difettando in agilità si dimostra efficace anche nel recupero sul medio-lungo, in virtù dell'esplosività delle sue falcate che gli permette di sottrarre palla spesso in tackle. Quando puntato predilige al contrario lavorare di rimessa, portando l'avversario lontano dalla porta o sul piede debole, e cercando di chiudere eventuali linee di passaggio, anziché forzare l'intervento. Carriera Giocatore Club Schalke 04 Höwedes in allenamento allo Schalke 04 nel 2011 Cresciuto nelle giovanili dello Schalke 04, dove entra all'età di 13 anni, nel 2007 esordisce a 19 anni in prima squadra diventando rapidamente titolare. Höwedes ottiene la consacrazione a livello internazionale nella stagione 2010-2011, quando è tra i protagonisti, insieme a elementi quali Neuer, Draxler, Rakitić, Huntelaar e Raúl, dei competitivi Knappen che raggiungono la semifinale di Champions League: in particolare, il difensore si mette in luce con notevoli prestazioni nel doppio confronto contro i detentori dell'Inter, andando anche in rete nella gara di ritorno. Nella stessa annata trionfa con la squadra in Coppa di Germania, trovando anche il gol nel 5-0 con cui i biancoblù superano in finale il Duisburg. Divenuto nel frattempo capitano dello Schalke 04, nel 2011 solleva la Supercoppa tedesca vinta ai tiri di rigore contro i campioni di Germania del Borussia Dortmund, e con lo stesso Höwedes a realizzare uno dei penalty. Seppur con un rendimento minato nelle stagioni seguenti da qualche infortunio di troppo, il difensore rimane un punto fermo della squadra fino all'estate 2017, quando entra in rotta con il nuovo allenatore Domenico Tedesco chiedendo la cessione, dopo 16 ininterrotti anni a Gelsenkirchen. Juventus e Lokomotiv Mosca Höwedes alla Lokomotiv Mosca nel 2018 Approda quindi in Italia, prelevato in prestito dalla Juventus. La stagione a Torino è tuttavia molto sfortunata sul piano personale, costellata da numerosi guai fisici che lo fermano per gran parte della stessa. Dopo l'esordio in maglia bianconera del 26 novembre 2017, giocando da titolare la vittoriosa sfida interna di Serie A contro il Crotone (3-0), ha modo di tornare in campo solo il successivo il 15 aprile 2018, trovando nell'occasione il suo unico gol con la squadra piemontese, quello del momentaneo raddoppio nella vittoria casalinga di campionato sulla Sampdoria (3-0). Nonostante le poche presenze stagionali, a fine anno ha modo di fregiarsi del suo primo double in carriera. Non riscattato dalla Juventus, nell'estate 2018 fa ritorno allo Schalke che nella stessa sessione di mercato lo cede a titolo definitivo ai russi della Lokomotiv Mosca. Rimane a Mosca per il successivo biennio, vincendo nel 2019 la Coppa e la Supercoppa russa, prima di svincolarsi l'8 giugno 2020 per motivi familiari. Il 31 luglio seguente si ritira dal calcio giocato. Nazionale Tra il 2005 e il 2010 milita nelle varie rappresentative giovanili tedesche. Nel 2009 vince con la Germania Under-21 il campionato europeo di categoria, facendo parte di un gruppo che vede altri promettenti elementi quali Neuer, Hummels, Boateng, Khedira e Özil, destinati a divenire il blocco della Mannschaft nel successivo decennio. Höwedes (n. 4) festeggia con i compagni della Mannschaft durante lo storico Mineirazo al campionato del mondo 2014. Debutta quindi in nazionale maggiore il 29 maggio 2011, nell'amichevole di Hoffenheim vinta 2-1 contro l'Uruguay. Partecipa l'anno seguente al campionato d'Europa 2012 in Polonia e Ucraina, che vede i teutonici semifinalisti, senza tuttavia scendere in campo. Convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, fa il suo esordio nella partita vinta 4-0 contro il Portogallo, indossando poi la maglia di titolare per il resto della rassegna, che porta i tedeschi in finale: il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria sull'Argentina per 1-0 ai tempi supplementari. Viene convocato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, venendo confermato titolare per tutto il cammino della Germania che, come quattro anni prima, s'interrompe in semifinale. Dopo il ritiro Il 4 agosto 2021 viene assunto come dirigente dalla DFB. Palmarès Club Coppa di Germania: 1 - Schalke 04: 2010-2011 Supercoppa di Germania: 1 - Schalke 04: 2011 Coppa Italia: 1 - Juventus: 2017-2018 Campionato italiano: 1 - Juventus: 2017-2018 Coppa di Russia: 1 - Lokomotiv Mosca: 2018-2019 Supercoppa di Russia: 1 - Lokomotiv Mosca: 2019 Nazionale Campionato d'Europa Under-21: 1 - Svezia 2009 Campionato mondiale: 1 - Brasile 2014 Individuale Selezione UEFA dell'Europeo Under-21: 1 - Svezia 2009 Modificato September 15, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133511 messaggi Inviato January 23, 2022 BENEDIKT HÖWEDES È stato molto sfortunato Benedikt Höwedes, il forte difensore tedesco approdato alla Juve nell’estate del 2017. Una catena infinita di guai fisici, lo hanno costretto a frequentare più l’infermeria che il campo da gioco, precludendosi ogni possibilità di riscatto da parte della società bianconera. Arriva in prestito dallo Schalke 04 con tante speranze: «È un privilegio e un onore essere parte di uno dei più grandi club al mondo – dice il giorno della sua presentazione – mi sento benissimo: qui potrò sicuramente passare degli anni fantastici e me li godrò al massimo, potendo giocare al livello più alto possibile e potendo disputare la Champions League. Sami Khedira sarà un importante punto di riferimento per conoscere ancora meglio questa realtà e ci stiamo confrontando anche su dove trovare casa e su cosa poter fare qui a Torino nel tempo libero. È bello averlo al mio fianco: potrà sicuramente darmi degli ottimi consigli. Mi considero un leader, per sei anni sono stato capitano dello Schalke, stesso ruolo che avevo già ricoperto nelle giovanili Qui, però, dovrò innanzitutto adattarmi al meglio e trovare il mio posto nella squadra. La prima impressione è sicuramente ottima: questo è un club molto professionale, in un campionato estremamente competitivo, e sono molto felice di essere qui. Volevo giocare all’estero prima o poi nella mia vita ed ora è arrivato questo momento: mi sono detto che la Juventus potesse essere la strada giusta da percorrere ed eccomi qui. Allo Schalke ho passato 16 anni intensi e fantastici, questo è il mio primo passo all’estero ma qui farò nuove esperienze che già mi allietano e mi rallegrano! Sono un giocatore eclettico e multifunzionale, posso giocare in difesa a tre o a quattro, sia come centrale che come terzino. Al Mondiale del 2014, ad esempio, ho giocato terzino sinistro, ruolo che non avevo mai ricoperto. Molti miei allenatori hanno apprezzato il fatto che io sia spendibile in molte posizioni, che sia sempre disponibile, cosa che farò anche qua». Esordisce in maglia bianconera nel migliore dei modi, il 26 novembre 2017 contro il Crotone. Purtroppo ha la possibilità di tornare in campo solo il successivo 15 aprile, contro la Samp, riuscendo anche a segnare una rete. «Una partita speciale per me, ho giocato la mia seconda gara in campionato e ho anche segnato. I tifosi mi hanno fatto sentire il loro calore, così come la squadra e l’intero staff. Erano molto felici per me, è stato molto bello». Benedikt fa appena in tempo a giocare il big match contro il Napoli e poi torna mestamente nel gruppo degli infortunati. A fine stagione può fregiarsi dello scudetto e della Coppa Italia, nonostante tutto. «Sono molto contento. Io, a livello di club, finora ho conquistato solo una Coppa di Germania». L’avventura bianconera di Höwedes termina qui, con tanti rimpianti per non aver potuto dimostrare appieno il proprio valore. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2019/03/benedikt-howedes.html Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8380 Joined: 04-Apr-2006 133511 messaggi Inviato December 8, 2022 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti