TENNIS - ATP & WTA World Tour 2017

[Apache a vita! 2835]

SF Montecarlo:

 

Ramos-Vinolas / Pouille    6-3 5-7 6-1

Nadal  /  Goffin                  6-3 6-1

 

Finale tutta spagnola, con la 'sorpresona' Ramos-Vinolas che sfiderà Nadal a caccia della 'decima', a Montecarlo..

[Morpheus © 17006]

Storia scritta con la solita firma autorevole in calce al racconto da parte di Nadal.

Primo tennista della storia andando in DOPPIA CIFRA in un torneo ATP. Vetta numero 10 a Monaco conquistata.

E in più diamo "due" numeri:

oggi Rafa battendo Albert Ramos-Vinolas vince per la DECIMA volta il Monte-Carlo Rolex Masters (Official) celebrando il CINQUANTESIMO trionfo in un torneo di clay court in ATP World Tour, prendendosi il successo numero VENTINOVE in un Masters 1000, e raggiungendo quota 70 trionfi complessivi ufficiali in carriera in ATP.

Il PIU' GRANDE nella terra rossa, e uno dei più grandi di ogni tempo in questo sport. Mai nessuno come lui.

[fabfab75 1937]

Masha is back .distrutta una buona Vinci.

Ridicole le cose lette sulle e wild card concesse ecc.gli organizzatori possono dare wild card a chi gli pare.

In questi ultimi tempi il tennis femminile era di uno squallore unico.....mancavano personaggi e atlete che da sole attraggono il pubblico, e la Kerber n1 e' il punto piu' basso da anni....

Le altre dovrebbero essere contente del ritorno di masha.....almeno cosi' il tennis femminile avra' di nuovi i riflettori su di se.

 

[Apache a vita! 2835]

SF ATP 500 Barcellona 

 

Thiem  -  Murray      6-2  3-6  6-4

Nadal   -  Zeballos   6-3  6-4

 

Il maiorchino domani alla caccia del decimo trofeo anche a Barcellona, dopo aver vinto Montecarlo, settimana scorsa

[Apache a vita! 2835]

Nadal inarrestabile sul rosso, strapazza Thiem a Barcellona 6-4 6-1 e conquista il decimo titolo anche di questo torneo, dopo Montecarlo.

 

Sul rosso, quest'anno sarà molto dura per gli altri, ora vediamo che succede a Madrid e Roma, prima di Parigi..

[Morpheus © 17006]

Io gli auguro con tutto il cuore Parigi. 

[Morpheus © 17006]

Le Français, 14e joueur mondial, a remporté le deuxième titre de sa carrière, dimanche sur la terre battue hongroise, en gagnant la finale sans trembler contre le Britannique Aljaz Bedene (68e), 6-3, 6-1.

 

http://www.sport.fr/tennis/sport-fr-pouille-s-impose-budapest-413550.shtm

[Morpheus © 17006]

Giornata conclusiva di gare nelle semifinali della Fed Cup 2017, che al termine di due confronti molto vivaci ha conosciuto i nomi delle due finaliste, che si contenderanno il titolo tra l’11 ed il 12 novembre prossimi. Andiamo dunque ad analizzare tutti i risultati di domenica 23 aprile.

Bielorussia-Svizzera     3-2

A Minsk sono le padrone di casa a volare all’ultimo atto, in una giornata aperta dal successo 6-2, 7-6 della 23enne Aljaksandra Sasnovič, che conferma così il suo ottimo momento di forma anche contro l’elvetica Timea Bacsinszky, in corsa solamente in parte del secondo set. Il punto del 3-1 arriva invece dall’appena 18enne Aryna Sabalenka, numero 125 WTA, giustiziera 6-3, 2-6, 6-4 di Viktorija Golubic. A giochi fatti, Martina Hingis e Belinda Bencic accorciano poi il gap nel doppio, vinto 6-0, 6-1 su Vera Lapko e Olga Govortsova.

Stati Uniti-Repubblica Ceca     3-2

Dopo l’1-1 di ieri, è l’americana Coco Vandeweghe a portare avanti la formazione a stelle e strisce, superando 6-4, 6-0 Katerina Siniakova, con le campionesse in carica che pareggiano però immediatamente, grazie al successo su Lauren Davis per 6-2, 7-5 della 17enne Marketa Vondrousova, astro nascente del tennis mondiale. A decidere il confronto è dunque il doppio composto dalle statunitensi Coco Vandeweghe e Bethanie Mattek-Sands, capaci di piegare nettamente Kristyna Pliskova e Katerina Siniakova per 6-2, 6-3. Si interrompe dunque l’egemonia ceca nel tennis in rosa, che ha visto la Selezione del capitano Petr Pála trionfare nelle ultime tre edizioni.

Foto: pagina Facebook Fed Cup

 

https://www.oasport.it/2017/04/tennis-fed-cup-2017-la-finale-sara-bielorussia-stati-uniti-eliminate-le-campionesse-in-carica-della-repubblica-ceca/

[Morpheus © 17006]

[WC] L. Siegemund b. K. Mladenovic 6-1 2-6 7-6(5)

In quest’ultima domenica di aprile ricca di appuntamenti tennistici spicca in campo femminile la finale del sesto torneo Premier della stagione, l’ormai consueto Porsche Grand Prix di Stoccarda giunto alla quarantesima edizione. Una manifestazione di ottima tradizione che si disputa nella cornice della Porsche Arena, impianto cittadino polifunzionale capace di contenere circa seimila posti a sedere. A contendersi il titolo sono Kristina ‘Kiki’ Mladenovic, 23 anni e numero 19 delle ultime classifiche WTA, e la beniamina di casa Laura Siegemund, in tabellone solo grazie ad una wild card, 6 anni di più all’anagrafe e una trentina di posizioni di ritardo nel ranking mondiale. Per la tedesca, evidentemente a proprio agio sul rosso indoor di Stoccarda, è la seconda finale consecutiva dopo quella persa dodici mesi or sono contro Angelique Kerber. Terza finale stagionale, invece, per la francese di Saint Paul sur Mer, dopo il trionfo di San Pietroburgo – il primo hurrà della carriera – e la battuta d’arresto di Acapulco. Mladenovic all’atto conclusivo ci arriva forte delle straordinarie vittorie su Kerber e Sharapova ma è altrettanto prestigioso il percorso compiuto dalla sua avversaria, brava ad estromettere contro i favori del pronostico Kuznetsova, Pliskova e Halep in rapida successione. Non ci sono precedenti tra le due giocatrici.

 
Si parte con Siegemund al servizio. Come era lecito attenderci per quanto visto nel corso della settimana è la tedesca ad uscire meglio dai blocchi. Arrembante, incisiva con i colpi di inizio gioco e cinica nel capitalizzare qualche concessione di troppo di una rivale nella circostanza contratta e fallosa, Laura in poco più di un quarto d’ora di gioco è già due break avanti. L’impressione è che Mladenovic in queste fasi iniziali del match fatichi a prendere i tempi giusti in balìa delle variazioni sciorinate dalla fantasiosa rivale, capace come poche altre colleghe del circus di padroneggiare rotazioni e traiettorie. Il quinto game vede finalmente Kiki muovere il punteggio dalla fastidiosa quota zero e recuperare uno dei due break di svantaggio ma è un fuoco di paglia. Siegemund, trascinata da un pubblico entusiasta, è un fiume in piena e a suon di smorzate mette in cascina un parziale che di fatto ha visto una sola giocatrice in campo. Troppo brutta infatti la transalpina per essere vera, con un bottino di 3 soli vincenti a fronte di 8 gratuiti e un linguaggio del corpo per nulla rassicurante.

Il primo positivo turno di battuta consente a Mladenovic di fare corsa di testa in apertura di secondo set. Piccola ma fondamentale iniezione di fiducia in un momento della partita che rischiava già di essere topico. Il devastante diritto della francese, fin qui assente ingiustificato, finalmente comincia ad essere un fattore e complice anche un comprensibile calo della Siegemund – impensabile potesse viaggiare senza intoppi a quella velocità di crociera – Kiki si arrampica sul 4 a 1. Due giochi interlocutori con poco da raccontare fanno quindi da preludio al secondo break del parziale che spedisce le contendenti alla terza e decisiva partita. Oltremodo imprecisa la nativa di Filderstad, ben 11 gli errori gratuiti in soli 8 giochi, per contrastare una Mladenovic adesso più ordinata e decisa a cui va il merito di aver dimenticato in fretta la partenza da incubo. Il dominio dell’una e poi dell’altra non è come spesso accade amico della qualità globale del match, troppo rapido e spezzettato per attestarsi su livelli di eccellenza.

Un pit-stop eccezionalmente lungo sembra di nuovo rimescolare le carte in tavola tanto che un paio di brutture costano a Kristina, cui teoricamente dovrebbe arridere ora l’inerzia della contesa, la perdita del servizio di apertura. Tuttavia, è questione di un attimo, un nastro a dir poco beffardo e per l’occasione francese contribuisce a ristabilire la parità. È così che dopo due set sbilanciati e scevri da pathos è giunto il momento della battaglia ad armi pari. Occorrono più di dieci minuti a Kiki per confermare il delicatissimo turno di battuta del quinto gioco e salire nel punteggio 3 giochi a 2 ma Siegemund, con coraggio e autorità, tiene il passo a tutto vantaggio dello spettacolo. Tira aria di arrivo sul filo di lana quando scoccano le due ore di gioco. Mladenovic, con il tabellone che segna quattro giochi per parte, è croce e delizia e tra prodezze ed errori concede il break che manda la teutonica, carica come una molla, a servire per il titolo. Partita in ghiaccio? Non ancora. Siegemund, a causa anche un penalty point per time violation e forse un po’ di tensione in vista della freccia rossa dell’ultimo chilometro, rimette in pista un’avversaria che dimostra di saper restare ancorata con le unghie alla partita. Tutto è dunque rinviato al jeu decisif, come già successe qui nel 1991 quando fu Anke Huber a sconfiggere Martina Navratilova. Un rovescio di pregevole fattura sigilla il 4 a 1 per la transalpina ma prima una stop-volley e poi uno schema consolidato palla corta-passante consentono a Siegemund, ormai sul cornicione, di accorciare nello score. La partita adesso è bellissima. Una risposta aggressiva spedita in corridoio da Kiki significa però match point. Allo scoccare delle due ore e mezza di gioco è quindi l’allieva di Markus Genter ad alzare le braccia al cielo, prima di scoppiare in lacrime di gioia, grazie ad un ultimo recupero in avanzamento – messo sulla riga come nella migliore delle fiabe – che ricorderà a lungo.

In definitiva una finale in crescendo per qualità ed emozioni chiusa vittoriosamente dalla Siegemund, brava a cancellare la delusione patita su questo stesso campo giusto un anno fa. Settimana estremamente positiva anche per Kristina Mladenovic nonostante l’epilogo, per lei, poco soddisfacente. Quanto messo in mostra nell’arco di tutto il torneo lascia infatti intendere che la sua rincorsa alla Top 10 può dunque continuare senza sosta. Del resto non le manca nulla.

 

 

http://www.ubitennis.com/blog/2017/04/30/wta-stoccarda-la-favola-di-siegemund-trionfo-nel-torneo-di-casa-sua/

[Morpheus © 17006]

[1] E. Svitolina b. [6] E. Mertens 6-2; 6-4 

Continua il favoloso 2017 dell’ucraina Elina Svitolina, numero 13 del mondo, che raggiunge la sua terza finale dell’anno e sulla terra rossa di Istanbul affronta la belga, numero 65 della classifica WTA, Elise Mertens, che a gennaio ha conquistato il torneo di Hobart partendo niente di meno che dalle qualificazioni. Tra le due giocatrici non c’è alcun precedente in carriera.

 
Svitolina, come sua abitudine, parte concentrata e determinata andando a strappare due servizi consecutivi a una Mertens che non riesce a entrare in partita. In 16 minuti di gioco l’ucraina si trova a condurre 5 a 0 su un’attonita belga. Elise non intende arrendersi, a fatica riesce a tenere il primo servizio del set e, addirittura, a piazzare il successivo break. E’ però solamente un’illusione per la belga che nell’ottavo gioco continua a non essere incisiva con la prima palla e deve così piegarsi davanti alle potenti risposte di Svitolina. Elina, infatti, non vuole soffrire oltre e con un game perfetto strappa nuovamente la battuta all’avversaria e conquista il primo parziale con il punteggio di 6-2 in 31 minuti.

Il secondo set ha un avvio piuttosto equilibrato, scandito da lunghi scambi, ma è sempre Svitolina a restare più lucida e a prevaricare nella lotta, conquistando il quarto break del suo incontro. Mertens è consapevole di non poter lasciare che l’avversaria vada in fuga e nel game successivo piazza il contro break della disperazione. Elina continua però a macinare un tennis concreto e, imperturbabile, strappa il servizio all’avversaria nel terzo gioco e vola poi 4 a 1. L’ennesimo parziale in favore dell’ucraina non scoraggia Mertens che si riporta sotto conquistando tre game consecutivi. Tutto da rifare per Svitolina. L’ucraina ritrova la concentrazione e gioca un ottimo nono game in battuta, mandando così Elise a servire per restare nel match. La mano della belga ora trema e Elina ne approfitta andando a chiudere alla seconda occasione con il punteggio di 6-4 in un’ora e 16 minuti di incontro.

Per Svitolina è la terza vittoria in un torneo WTA nei primi mesi di questo 2017. Per Mertens invece, al termine della cerimonia di premiazione, ci sarà l’occasione di riscattarsi provando a vincere la finale del torneo di doppio in coppia con la statunitense Nicole Melichar.

 

http://www.ubitennis.com/blog/2017/04/30/wta-istanbul-ancora-svitolina-ora-stagione-fanno-tre/

[Morpheus © 17006]

Qiang Wang ha vinto il titolo del '2017 Biyuan Cup Zhengzhou Women's Tennis Open', torneo Wta (125K series) con un montepremi di 125.000 dollari andato in scena sul cemento della citta' cinese di Zhengzhou. La tennista cinese, testa di serie numero 2, ha beneficiato in finale, sul punteggio di 3-6 7-6(3) 1-1, del ritiro della connazionale Shuai Peng, favorita del seeding.

 

http://sport.repubblica.it/news/sport/tennis-wt-a-125-zhengzhou-peng-si-ritira-in-finale-titolo-a-wang/4694780

[Apache a vita! 2835]

ATP Masters 1000 Madrid:

 

Risultati Ottavi di finale

 

[6] K. Nishikori b. D. Ferrer 6-4 6-3
[2] N. Djokovic b. F. Lopez 6-4 7-5
[9] D. Goffin b. [5] M. Raonic 6-4 6-2
[LL] B. Coric b. [1] A. Murray 6-3 6-3
A. Zverev b. [11] T. Berdych 6-4 6-4
[8] D. Thiem b. [12] G. Dimitrov 4-6 6-4 7-6(9)
P. Cuevas b. B. Paire 7-5 0-6 6-1
[4] R. Nadal b. [16] N. Kyrgios 6-3 6-1

 

Quarti di finale:

 

Nadal - Goffin

Djokovic - Nishikori

 

Thiem - Coric

A. Zverev - Cuevas

 

Se verranno rispettati i pronostici, si preannunciano 2 Semifinali molto interessanti per questo torneo di Madrid... 

 

 

 

 

 

Modificato May 11, 2017 da Apache a vita!

[Apache a vita! 2835]

Quarti di finale ATP Masters 1000 Madrid:

 

Nadal - Goffin               7-6 6-2

Djokovic  b. - Nishikori   forfeit

 

Thiem - Coric         in serata

Cuevas - A.Zverev   6-3 0-6 6-4

 

Una semifinale sarà moooolto interessante, nell'altra speravo in Zverev vs. Thiem, invece ci sarà Cuevas..

[Apache a vita! 2835]

Nadal 'strapazza' Djokovic in semifinale a Madrid 6-2 6-4... E' tornato a livelli altissimi sul rosso, il maiorchino..

 

 

Thiem - Cuevas  6-4 6-4

 

Finale:    Nadal - Thiem

 

 

 

Modificato May 14, 2017 da Apache a vita!

[Apache a vita! 2835]

Nadal - Thiem  7-6  6-4

 

Nadal vince per la 5° volta il Masters 1000 di Madrid e raggiunge Djokovic a quota 30 in carriera. 

Adesso gli Internazionali d'Italia a Roma, la prossima settimana.

 

 

[TheOriginalPortugal 35909]

Djokovic è un ex tennista da quando gli è nato il pupo..

 

Tempo un annetto e vedete che si ritira..

 

Peccato, il suo modo di giocare lo rendeva imbattibile su tutte le superfici.. I serbi sono gente strana.. Passano dalle stelle alle stalle e viceversa all'improvviso.. 

[Apache a vita! 2835]

Federer rinuncia anche a Parigi, preparazione basata su Wimbledon e i campi veloci

della seconda parte di stagione, ha detto che vuole giocare ancora un po di anni, deve

fare delle scelte di preparazione e privilegia certe superfici, per quest' anno... Ci sta ..

[Moltres 495]

Al momento la campagna italica a Roma si sta rivelando una disfatta.

Fino adesso tra quali e main draw abbiamo vinto solo due match (però uno era un derby). Vediamo stasera Fognini cosa combina con un Murray fouri forma da parecchio tempo.

[Apache a vita! 2835]

1 ora fa, Moltres ha scritto:

Al momento la campagna italica a Roma si sta rivelando una disfatta.

Fino adesso tra quali e main draw abbiamo vinto solo due match (però uno era un derby). Vediamo stasera Fognini cosa combina con un Murray fouri forma da parecchio tempo.

 

Se Fognini gioca ai livelli della partita che ha disputato a Madrid settimana scorsa, tenendo in campo per 3 ore Nadal,

stasera ha buone possibilità di creare grossi problemi a 'questo' Murray che stiamo vedendo inizialmente sulla terra rossa in questa stagione...

Ma con Fognini, c'è sempre un incognita..

Con quale piede è sceso dal letto, stamattina?.. 

 

 

Modificato May 16, 2017 da Apache a vita!

[Apache a vita! 2835]

Fognini con una buonissima partita, regola 6-2 6-4 un Murray lontano dalla sua forma migliore sul rosso

e approda agli ottavi di finale dove incontrerà il vincente tra A. Zverev e Troicki

[TurinGoeba1897 10402]

Ieri ha umiliato il numero uno al mondo. Quel testa di legno poteva davvero diventare un idolo nel nostro paese, se si fosse applicato di più...

[Solo la maglia 1335]

3 ore fa, Apache a vita! ha scritto:

Fognini con una buonissima partita, regola 6-2 6-4 un Murray lontano dalla sua forma migliore sul rosso

e approda agli ottavi di finale dove incontrerà il vincente tra A. Zverev e Troicki

impressionante fognini

la palla gli viaggiava il doppio di quella di murray 

ha giocato in modo strepitoso e ha estromesso il numero 1 al mondo 

nello stesso giorno e con lo stesso punteggio con cui volandri sconfisse federer

esattamente 10 anni fa  

[Paganese26 10930]

Ieri ha umiliato il numero uno al mondo. Quel testa di legno poteva davvero diventare un idolo nel nostro paese, se si fosse applicato di più...

E oggi va fuori col tedesco Zverev

[ILRRE 2211]

1 ora fa, Paganese26 ha scritto:

E oggi va fuori col tedesco Zverev

eh ma "colpa degli organizzatori", colpa "dell' arbitro" (anche se l' occhio di Falco dice il contrario...", racchette lanciate a piu riprese,.....insomma, è il solito Fognini... è un pagliaccio dai... gli manca proprio la testa per essere vincente..... non è che tifa Inter ?

[Paganese26 10930]

eh ma "colpa degli organizzatori", colpa "dell' arbitro" (anche se l' occhio di Falco dice il contrario...", racchette lanciate a piu riprese,.....insomma, è il solito Fognini... è un pagliaccio dai... gli manca proprio la testa per essere vincente..... non è che tifa Inter ?