Doping, atletica: la Russia è fuori dalle Olimpiadi

[juventino a vita 142]

Mosca rimane fuori dall'atletica mondiale. Questa la decisione unanime dei 24 membri degli consiglio della Iaaf. Per i Giochi di Rio i russi possono ricorrere al Tas, ma solo a livello individuale. Isinbayeva: "E' violazione dei diritti umani"

 

VIENNA - Semaforo rosso. Semaforo russo. Lo sport sprofonda in una nuova Guerra Fredda. La Russia rimane fuori dall'atletica mondiale. Questa la decisione unanime dei 24 membri degli consiglio della Iaaf riuniti a Vienna al gran completo in una delle loro più drammatiche e ambigue sedute. Viene confermata la sospensione per sospetti di doping di stato comminata a novembre dopo la richiesta della Wada, viene chiusa la porta di Giochi di Rio, viene condannato altresì l'insufficiente tentativo del sistema sportivo di Mosca di riparare alle falle, peraltro tardivamente riconosciute: "Una decisione attesa ma ingiusta. Reagiremo", dicono subito da Mosca. La Isinbayeva conferma la posizione espressa nei giorni scorsi a supporto del suo paese: "E' una violazione dei diritti umani, ricorreremo ai tribunali".

Nessun risultato ha prodotto lo sforzo di mettersi in regola con i parametri richiesti dalla task force dell'investigatore norvegese Rune Andersen, che non ha avuto modo di rilevare apprezzabili cambiamenti nel "corrotto" sistema anti-doping nazionale: "Solo piccoli ma insufficienti progressi". Sino a una settimana fa alcuni atleti russi avrebbero cercato di sfuggire ai controlli interrompendo la propria gara di proposito o nascondendo una sacca di urina nel proprio corpo per alterare il risultato dei test. Un colpo mortale allo sport, già piegato di suo, infarcito di chimica in ogni angolo e carico di sospetti, ben oltre i confini di un solo stato. Singolarmente gli atleti russi banditi potranno ricorrere al Tas di Losanna e per quanto riguarda la loro partecipazione ai Giochi, come ha ribadito lo stesso Coe, l'ultima parola non spetterà al Cio che si riunirà martedì prossimo a Losanna: "L'elegibilità degli atleti russi è pertinenza esclusiva della Iaaf". Se il Tas non dovesse cancellare qualcuna delle sospensioni e se rimanesse attiva la pesantissima sanzione collettiva (il Tas potrà solo valutare caso per caso), per la prima volta dal 1984, quando l'Unione Sovietica boicottò i Giochi di Los Angeles, non vi saranno russi nelle gare olimpiche d'atletica. Putin aveva chiesto il perdono sulla base di una considerazione: "Non è mai esistito doping di stato, non si possono punire atleti puliti per colpa di atleti macchiati, bisogna fare distinzioni". Il Ministro dello sport russo Mutko aveva cercato di dimostrare che erano stati fatti consistenti passi avanti per ritrovare l'equilibrio: "Ora siamo in regola". Molte federazioni importanti avevano chiesto alla Iaaf il pugno duro.  La Iaaf non ha ascoltato le invocazioni di Mosca, forse intrappolata nei meandri torbidi dei meccanismi con cui ha, a seconda dei casi, in passato, aperto e chiuso gli occhi, in combutta con la non altrettanto limpida posizione operativa della Wada, l'agenzia mondiale anti-doping. Ed è anche questo che colpisce. E' il pulpito da cui viene la predica a non convincere e rendere acida la decisione del "governing body" dell'atletica mondiale.

Proprio mentre è chiamato, da presidente della Iaaf, a decidere del destino di atleti, ma soprattutto di un'intera rappresentativa, quella russa, Sebastian Coedeve rispondere dalle accuse, sempre più dettagliate, dei Pm inglesi sulla sua possibile copertura di doping a carico degli stessi russi alla vigilia dei Mondiali di Mosca del 2013, quando era vice-presidente della Iaaf capitanata con metodi inauditi dal suo predecessore, il "cancellato" Lamine Diack. In un cortocircuito totale, fra aspirazione al lecito e protezione dell'illecito, la Iaaf condanna la Russia per un reato che essa stessa aveva cercato in passato di nascondere. E la posizione di Coe, come spiega il Pm inglese Collins, stadiventando insostenibile: "O dà delle robuste spiegazioni o per lui saranno guai". Decisamente c'è qualcosa che non torna in questa sceneggiatura. L'atletica è a pezzi e quando dovrebbe poter contrare su qualcuno che la tiri su, su un modello di riferimento indenne da compromessi, non trova uno straccio di appoggio. Ma soltanto altra confusione, vorrebbe risposte e trova domande. Essere in buone mani è un'altra cosa.

Fonte: http://www.repubblica.it/sport/vari/2016/06/17/news/doping_iaaf_conferma_sospensione_atletica_russa-142244675/

[dippì 995]

addirittura tutti gli atleti???

e un povero cristo che magari non è dopato, ha la sola colpa di essere nato nella Grande Madre Russia?

[juventino a vita 142]

5 minuti fa, 34dippì ha scritto:

addirittura tutti gli atleti???

e un povero cristo che magari non è dopato, ha la sola colpa di essere nato nella Grande Madre Russia?

Si attacca, erano tutti d'accordo giusto così.

[Bradipo76 36917]

Faccenda complicata...
Per punire (giustamente o meno, questo lo sanno loro) una federazione di fatto stai sicuramente punendo anche una parte di atleti che non c'entrano nulla, che hanno dedicato anni di lavoro per prepararsi a questo evento.
D'altra parte questo tipo di problematica accade anche in altri tipi di situazioni politiche (embarghi, boicottaggi, eccetera).
Non se ne esce poichè un l'atleta rappresenta se stesso ma anche la propria federazione ed il proprio paese, non puoi scindere.


 

Modificato June 17, 2016 da Bradipo76

[J-cinquedue 1749]

Decisione sbagliata. Non si può punire tutti

[zlafe 77]

Dice anche che gli atleti potranno presentare ricorso singolarmente.. e quelli puliti vinceranno in tribunale e parteciperanno alle olimpiadi, magari senza rappresentare la federazione russa

[il neutro di Bari 110]

19 minuti fa, zlafe ha scritto:

Dice anche che gli atleti potranno presentare ricorso singolarmente.. e quelli puliti vinceranno in tribunale e parteciperanno alle olimpiadi, magari senza rappresentare la federazione russa

Esatto. Potranno partecipare sotto 'bandiera neutrale' 

[StevenGerrard 195]

povera atletica, le stanno facendo fare la fine del ciclismo, se non peggio.

 

Però effettivamente so di prima persona tutto quello che gira e viene preso nell'atletica...

[-Majakovskij- 4792]

Mah, secondo me è severo ma giusto (cit.), se sono vere le accuse pendenti

Un intero sistema che ha prima favorito e poi cercato di occultare quello che si è verificato, è ingiusto nei confronti di chi rimane pulito ma se non fai così non puoi far rispettare la giustizia altrove. Non è questione di cosa sia giusto o cosa no, ma di cosa lo sia di più (gli interessi dei tanti) rispetto a ciò che lo è meno (quelli individuali)

[adynaton 417]

1 ora fa, Bradipo76 ha scritto:

Faccenda complicata...
Per punire (giustamente o meno, questo lo sanno loro) una federazione di fatto stai sicuramente punendo anche una parte di atleti che non c'entrano nulla, che hanno dedicato anni di lavoro per prepararsi a questo evento.
D'altra parte questo tipo di problematica accade anche in altri tipi di situazioni politiche (embarghi, boicottaggi, eccetera).
Non se ne esce poichè un l'atleta rappresenta se stesso ma anche la propria federazione ed il proprio paese, non puoi scindere.


 

Si ma effettivamente il CIO e l'europa non vedono l'ora di umiliare la Russia in ogni campo. E' diventata caccia al russo dalla finanza alla politica fino ad aspetti secondari come lo sport. Per me si sta giocando col fuoco, almeno sentendo le parole di Putin che parla addirittura di "Guerra Fredda" con l'Europa...ci andrei pianino con uno che minaccia la Turchia un giorno si e l'altro pure con l'atomica

Modificato June 17, 2016 da adynaton

[Bradipo76 36917]

4 ore fa, zlafe ha scritto:

Dice anche che gli atleti potranno presentare ricorso singolarmente.. e quelli puliti vinceranno in tribunale e parteciperanno alle olimpiadi, magari senza rappresentare la federazione russa

Penso che andrà a finire così, infatti. Non sarà una cosa indolore anche risolvendola così, comunque, gli atleti ad esempio potrebbero subire belle pressioni dal loro paese.


 

Modificato June 17, 2016 da Bradipo76

[Bradipo76 36917]

1 minuto fa, adynaton ha scritto:

Si ma effettivamente il CIO e l'europa non vedono l'ora di umiliare la Russia in ogni campo. E' diventata caccia al russo dalla finanza alla politica fino ad aspetti secondari come lo sport. Per me si sta giocando col fuoco...

Ho volutamente lasciato in sospeso il giudizio sul provvedimento, infatti. Di natura non sono mai complottista ma credo che a molti tavoli che riguardano la Russia si giochi in realtà per motivi diversi.

[fabfab75 1937]

3 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

Ho volutamente lasciato in sospeso il giudizio sul provvedimento, infatti. Di natura non sono mai complottista ma credo che a molti tavoli che riguardano la Russia si giochi in realtà per motivi diversi.

e' una decisione politica, e' lampante, putin non e' simpatico quasi a nessuno, e non vedono l'ora di bastonarlo

vorrei vedere il kenya ora, e dato che non frega a nessuno verranno mandati anche strabombati o paesi compiacenti con i suoi atleti come la cina a cui non viene mai fatto nulla, anzi, se li beccano 2 mesi di squalifica e vai liscio come successe al rivale di paltrinieri.......

ora giusto squalificare chi si dopa, anzi pure radiarli per sosatanze pesanti, cosi' ci pensano 2 volte, ma quelli puliti che hanno lavorato sodo per 4 anni??tutto ridicolo

[Sammy7 176]

giusto così

[juventino a vita 142]

18 ore fa, zlafe ha scritto:

Dice anche che gli atleti potranno presentare ricorso singolarmente.. e quelli puliti vinceranno in tribunale e parteciperanno alle olimpiadi, magari senza rappresentare la federazione russa

Questa sarebbe una soluzione intelligente, l'importante che la federazione russa (colpevole) a questo giro sia fuori dai giochi. E se fosse per me se la Russia viene ribeccata a fare questo giochetto, fori per sempre, come accade per gli atleti.

[dippì 995]

Il 17/6/2016 alle 20:23 , il neutro di Bari ha scritto:

Esatto. Potranno partecipare sotto 'bandiera neutrale' 

quindi alla cerimonia d'apertura si presentano con la bandiera dell'ONU?

[il neutro di Bari 110]

2 ore fa, 34dippì ha scritto:

quindi alla cerimonia d'apertura si presentano con la bandiera dell'ONU?

Francamente non lo so, anche me lo sono chiesto. Forse della Svizzera...  Comunque la cosa è un po' più difficile. Non solo devono essere puliti, ma devono anche vivere all'estero. Almeno questa è l'informazione come gira qui in Germania. 

 

P.S: Per i complottisti: fatevi qualche ricerca in rete. Ci sono tutte le documentazioni pensabili e possibili. Tutto è partito da un'indagine all'insegna del fair play che un canale TV tedesco ha fatto. 

[-Majakovskij- 4792]

Guardate Icarus, documentario Netflix

Abbastanza desolante

[Morpheus © 17058]

Han trovato positivo un atleta OAR medaglia di bronzo nel Curling 

[Crimson 468]

7 ore fa, Morpheus © ha scritto:

Han trovato positivo un atleta OAR medaglia di bronzo nel Curling 

Minkia c'è bisogno di doparsi pure nel curling

[wmontero 3511]

Francamente non lo so, anche me lo sono chiesto. Forse della Svizzera... .asd.sisi Comunque la cosa è un po' più difficile. Non solo devono essere puliti, ma devono anche vivere all'estero. Almeno questa è l'informazione come gira qui in Germania. 
 
P.S: Per i complottisti: fatevi qualche ricerca in rete. Ci sono tutte le documentazioni pensabili e possibili. Tutto è partito da un'indagine all'insegna del fair play che un canale TV tedesco ha fatto. 

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