Morpheus © 17006 Joined: 13-Oct-2005 220841 messaggi Inviato October 20, 2015 Attilio Bettega (Molveno, 19 febbraio 1953 – Zérubia, 2 maggio 1985) è stato un pilota di rally italiano. Cominciò la carriera agonistica nel 1972 con una Fiat 128 Coupé della sua famiglia. L'occasione arriva nel 1977, quando conquista il premio messo in palio per il vincitore del Trofeo A112. Successivamente, al volante di una Lancia Stratos, si classifica secondo assoluto dietro a Sandro Munari nel Rally Valle d'Aosta. Viene così ingaggiato dal Gruppo Fiat, con il quale si afferma più volte a livello nazionale e internazionale al volante di varie vetture, dalla Fiat 131 Abarth Rally alla Fiat Ritmo. Nei suoi anni successivi nel Team Lancia Martini Racing, termina quattro volte sul podio dei rally validi per il campionato del mondo. L'ultimo podio ha rappresentato il suo migliore risultato, una seconda piazza nel Rally d'Italia del 1984. Durante la stagione 1985 partecipa al Safari Rally e al Tour de Corse. Proprio in Corsica, nella quarta prova speciale del rally, Bettega perse il controllo della sua Lancia Rally 037, che si schiantò contro un albero, stoppando bruscamente la vettura che era in procinto di cadere in fondo a un burrone. L'impatto avuto dall'auto, che si spezzò in due per tutta la sua lunghezza, fu fatale per il pilota che rimase ucciso sul colpo, mentre il suo navigatore Maurizio Perissinot ne uscì illeso. L'incidente di Bettega attirò l'attenzione sulla sicurezza delle vetture del Gruppo B. Esattamente un anno dopo, ancora durante il Tour de Corse, il suo compagno di squadra Henri Toivonen, pure lui al volante dell'auto numero 4, rimase ucciso a sua volta – insieme al navigatore Sergio Cresto – nell'incendio della loro Lancia Delta S4 uscita di strada e caduta in fondo a un burrone. Questa tragedia, unita ad altre precedenti e successive, portò la FIA a porre il bando definitivo del Gruppo B. Ad Attilio Bettega è dedicato l'omonimo Memorial che si svolge annualmente al Motor Show di Bologna. Il figlio di Attilio, Alessandro, ha seguito le stesse orme del padre, diventando anch'egli pilota di rally. (wikipedia.org) Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti