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IL DIRETTORE

Roma, la squadra dove gli allenatori salutano e si fanno da parte (Ciao Rodi, ci mancherai...)

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Joined: 30-Nov-2008
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le perle che dà lui non le dà nessuno in questo forum, è un peccato doverlo bannare ogni 5 minuti

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Joined: 21-Apr-2012
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Penso che aldair si sia superato :sisi:

Non si puo' che inchinarsi dopo la sua perla

Modificato da Flogger

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Joined: 08-Oct-2014
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Ma mi spiegate cosa significa per Aldair sta storia della squadra del Sud contro il Nord con il provincialismo? E poi la cosa sottile su "siamo poco intelligenti" per vincere? C'è qualcuno più intelligente di noi che ci fregherà di sicuro. Tradotto in soldoni a me invece pare una cosa tipo: dei ladri ci ruberanno lo scudetto..

Non so diventa davvero difficile mantenere la pazienza con un utente del genere... Esaltazione e provocazione continua ogni santo post che scrive qui sul forum. Boh.

Aldair ama le frasi ad effetto... Il problema è che a volte sembra perculare tutti.

mi chiedo perché non scrive certe frasi sul topic perle laziali.. :-)

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Joined: 07-Jun-2005
12054 messaggi

Aldair ama le frasi ad effetto... Il problema è che a volte sembra perculare tutti.

mi chiedo perché non scrive certe frasi sul topic perle laziali.. :-)

Ho capito ma ad esempio con te è sempre un piacere parlare e discutere e confrontare le proprie opinioni. Lui ama solo venire qui a provocare e perculare ma questo dopo un po' da fastidio a tutti.

Modificato da Knopfler
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Joined: 24-Jan-2008
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Aldair razzistico. Hai rotto il razzo

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Joined: 14-Jun-2008
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Ok... una barzelletta.

 

Sarà contentissimo il ns. poliedrico ospite

TOTTI
«NE VOGLIO FARE 400!»
 «Così bisognerà realizzarne un altro.
La rete più importante? Al Parma: era scudetto»
di GUIDO D’UBALDO (TRIGORRIERE 08-10-2015)

Si fa attendere qualche minuto. Questa settimana c’è la sosta del campionato e lui per giunta è infortunato, ma Francesco Totti si prepara come se si giocasse domenica. Con il direttore Alessandro Vocalelli siamo andati a trovarlo a Trigoria per consegnargli il primo dvd della trilogia dedicata ai suoi trecento gol in maglia giallorossa, da sabato in edicola con il Corriere dello Sport.  

L’appuntamento è davanti alla piscina, con il cielo che diventa improvvisamente scuro e annuncia il temporale. L’entusiasmo è sempre lo stesso, la voglia di tornare in campo lo spinge a fare gli straordinari. E’ tirato, non vede l’ora di tornare in campo. «Ogni mattina alle 8,30 è qui. Venite e lo troverete tutti i giorni puntuale», racconta chi lo conosce bene. A questi trecento gol ci tiene eccome. «Quando escono i dvd? Ne devo prendere due copie, una per Cristian e una per Chanel. E poi ne devo mettere da parte un terza... Quanto durano? Un’ora e mezzo ciascuno? E’ come andare al cinema, ci vuole un pomeriggio intero... Me li vedrò una sera, ma quando non c’è Squadra Antimafia».  

Gli piace stare a casa, non ama la vita notturna. Va a dormire presto e si sveglia presto. Sta attendo alla dieta. Sono i suoi segreti per restare ancora ad alti livelli a trentanove anni. E poi la famiglia tra poco diventerà più numerosa, a marzo nascerà il terzo figlio, del quale i coniugi Totti non vogliono conoscere il sesso. Dovrà essere una sorpresa per tutti. Francesco ha una priorità: «La famiglia è la cosa più importante. Ti aiuta a trovare la tua strada e a comprendere cosa sia fondamentale nella vita. Ti regala serenità ed è la prima motivazione di tutto».

APPUNTAMENTO A 400. E’ di buon umore, scherza, prova a ricordare i momenti più belli di questi trecento gol. «Il più importante è stato sicuramente quello segnato contro il Parma il giorno dello scudetto. Come potrei dimenticarlo? Di gol belli ce ne sono stati tanti, quelli è più difficile metterli insieme». Ne vuole fare altri, di gol. A trentanove anni non gli passa ancora per la mente l’idea di smettere. Gira tra le mani il cofanetto del dvd, gli piace il mosaico dei gol che disegnano il suo volto. Dà appuntamento al prossimo record: «Ci rivediamo qui quando arrivo a quota quattrocento e facciamo un altro dvd, d’accordo direttore?». Sorride rivolgendosi al d.g. Mauro Baldissoni. E poi un’altra battuta: «Ho deciso, voglio arrivare a quattrocento, così faccio morire qualcuno...». Ma oggi ha una sola priorità: vincere con la Roma, vincere ancora prima di dire addio.
 
RUDI E IL VECCHIO. La Roma è il suo mondo, Trigoria la sua casa. Da parte di tutti c’è la massima attenzione nei suoi confronti. Forse anche un po’ di soggezione. Ma Totti ha la capacità di mettere tutti a proprio agio, con le battute, con il sorriso sulle labbra. Scherza con il suo preparatore atletico Vito Scala, l’uomo che lo ha aiutato a mantenersi ad altissimi livelli: «Con un altro preparatore di gol ne avrei fatti almeno il doppio». Riferita a Scala la battuta, Francesco... si rifugia in calcio d’angolo: «Me lo hanno fatto dire». Il preparatore accetta lo scherzo: «Si può sempre migliorare nella vita».

Poco prima dell’arrivo di Francesco Totti è transitato al bar Rudi Garcia, appena terminata la sessione di allenamento del mattino. Anche il francese è in vena di battute: «State aspettando il vecchio? Non è ancora arrivato?». E’ incuriosito dal dvd: «Questo posso prenderlo io? Grazie per il regalo». Totti conquista sempre la scena, non solo sui campi di calcio. Da tanti anni è così. Quando deciderà di smettere sarà un giorno triste non solo per i tifosi della Roma, ma per tutti gli amanti del calcio.
 

LA TRILOGIA
E da sabato il primo dvd sarà in edicola
 
ROMA - Da sabato in edicola con il Corriere dello Sport il primo dvd della trilogia dedicata a Francesco Totti. Tre volumi da conservare, con tutti i gol del capitano della Roma. Un traguardo storico, mai raggiunto da nessun altro giocatore italiano. Un evento editoriale per celebrare le gesta di un campione destinato ad entrare nella leggenda.
Trecento gol con la stessa maglia, tre dvd, a solo 12,90 € l’uno (più il costo del quotidiano) da collezionare per ripercorrere la storia del numero dieci più importante della storia della Roma. Dal primo gol al Foggia, all’ultimo contro il Sassuolo, festeggiato solo alzando il braccio e indicando con le dita il numero tre. Più di venti anni vissuti da protagonista, quasi un appassionante romanzo del quale non è stata ancora scritta la parola fine.
IL CAPITANO
«Che bello il vostro slogan»
 
ROMA - «Prima di parlare del capitano, conta fino a 300». Con questa campagna pubblicitaria abbiamo accompagnato il lancio dei dvd sui trecento gol di Totti. «Bella, mi piace molto», ci ha detto ieri il capitano giallorosso nel corso del divertente incontro a Trigoria.  
Francesco ci ha sempre tenuto ai suoi record ed è un po’ dispiaciuto di essere ancora troppo lontano da Piola, il migliore realizzatore nella storia del calcio italiano di tutti i tempi.  
E’ l’ultimo record che gli manca nella sua straordinaria carriera. Totti è l’ultima bandiera rimasta del calcio europeo, dopo che a inizio stagione Casillas ha lasciato il Real Madrid. Nessun giocatore in attività ha giocato così a lungo con la stessa maglia. L’Udinese (dopo il fallimento del Parma) è la squadra di serie A alla quale ha segnato di più: sedici reti.

 

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Joined: 14-Jun-2008
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Noi perculiamo Totti, però sinceramente se alla Roma degli ultimi 20 anni ma anche a quella di oggi levi Totti che cavolo rimane.

E' una leggenda e non potrebbe essere diversamente e come tale lo trattano, anche perché loro di calciatori del genere non è che ne abbiano avuti chissà quanti.

 

Al massimo è una leggenda riommanista (specifichiamolo, cortesemente).

 

 

P.s.

Totti (300 gol in 746 presenze nella Riomma).

Di Natale (224 gol in 429 presenze udinesi).

Modificato da Ghost Dog

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Joined: 01-Jan-2009
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Noi perculiamo Totti, però sinceramente se alla Roma degli ultimi 20 anni ma anche a quella di oggi levi Totti che cavolo rimane.

E' una leggenda e non potrebbe essere diversamente e come tale lo trattano, anche perché loro di calciatori del genere non è che ne abbiano avuti chissà quanti.

 

Togli Totti alla Roma e la Roma gioca molto meglio.

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Joined: 08-Oct-2014
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Al massimo è una leggenda riommanista (specifichiamolo, cortesemente).

P.s.

Totti (300 gol in 746 presenze nella Riomma).

Di Natale (224 gol in 429 presenze udinesi).

Totti ha giocato in tanti ruoli.. È nato trequartista e faceva la differenza.. Ancora oggi ricordo le serpentine che faceva sul campo partendo da centrocampo fino al limite dell area avversaria..

Senza considerare i lanci alle punte senza guardare...

Poi ha giocato centravanti e anche qui ha fatto la differenza.

È una leggenda italiana insieme a di natale, baggio ecc..

In altri Stati ,totti, del Piero, baggio ecc sarebbero bandiere del calcio nazionale

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Joined: 08-Oct-2014
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Togli Totti alla Roma e la Roma gioca molto meglio.

Ora è così.. Anche se contro il bate lui non giocava...

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Joined: 01-Jan-2011
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Basta co sti numeri, basta

I numeri non fanno i campioni. Specie se non li sai contestualizzare

Questo gioca da 20 anni in serie a da titolare fisso, avrà battuto pure il record di palle recuperate a questo punto

Sembra un fenomeno da baraccone da Guinness dei primati

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Joined: 14-Jun-2008
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Totti ha giocato in tanti ruoli.. È nato trequartista e faceva la differenza.. Ancora oggi ricordo le serpentine che faceva sul campo partendo da centrocampo fino al limite dell area avversaria..

Senza considerare i lanci alle punte senza guardare...

Poi ha giocato centravanti e anche qui ha fatto la differenza.

È una leggenda italiana insieme a di natale, baggio ecc..

In altri Stati ,totti, del Piero, baggio ecc sarebbero bandiere del calcio nazionale

 

Al massimo è una leggenda laziale e/o macroregionale.

Proprio perché ha preferito la bambagia riommanista senza mettersi alla prova in contesti più internazionali è un minus, IMHO.

 

N.b.

Poi ovviamente bisognerebbe accordarsi su una scala di valori leggendari.

Ultimamente a causa di alcuni giornalisti e linee giornalistiche troppo lasche si tende ad enfatizzare anche il curriculum di emeriti sconosciuti.

Modificato da Ghost Dog

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Al massimo è una leggenda laziale e/o macroregionale.

Proprio perché ha preferito la bambagia riommanista senza mettersi alla prova in contesti più internazionali è un minus, IMHO.

Si questo è un minus.. Da sportivo mi sarebbe piaciuto ammirarlo nel real Madrid

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Si questo è un minus.. Da sportivo mi sarebbe piaciuto ammirarlo nel real Madrid

 

Un confronto alla buona.

Paolo Maldini vs. Francesco Totti

Maldini è leggenda milanista, italiana ed internazionale pur non avendo vinto un Mondiale di Calcio con la Nazionale (altra perla dei tottisti) e pur essendo solo un difensore versatile.

Francesco Totti a malapena supera i confini laziali, IMHO, come celebrità calcistica (nella sostanza).

Modificato da Ghost Dog

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Un confronto alla buona.

Paolo Maldini vs. Francesco Totti

Maldini è leggenda milanista, italiana ed internazionale pur non avendo vinto un Mondiale di Calcio con la Nazionale (altra perla dei tottisti) e pur essendo solo un difensore versatile.

Francesco Totti a malapena supera i confini laziali, IMHO, come celebrità calcistica (nella sostanza).

Se totti avesse giocato nel Milan sarebbe stato sicuramente più "internazionale". Nella Roma ha alzato pochissimi trofei, però il giocatore era fortissimo.

Lippi lo chiamò al mondiale anche con una gamba sola.. (era reduce da un grave infortunio)

Modificato da cominciate ad abituarvi

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Joined: 14-Jun-2008
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Se totti avesse giocato nel Milan sarebbe stato sicuramente più "internazionale". Nella Roma ha alzato pochissimi trofei, però il giocatore era fortissimo.

Lippi lo chiamò al mondiale anche con una gamba sola.. (era reduce da un grave infortunio)

Ma non si tratta di leggenda italiana ed internazionale.

C'ha una claque leggendaria, sì, nelle redazioni riommaniste sparse per l'Italia.

E questo conta tantissimo nel tessere un mosaico da gigante quale non è e non è mai stato, IMHO.

Al Mondiale 2006 fu decisivo Lippi che aggregò il gruppo, non certamente il contributo delle prestazioni di Totti.

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Joined: 08-Oct-2014
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Ma non si tratta di leggenda italiana ed internazionale.

C'ha una claque leggendaria, sì, nelle redazioni riommaniste sparse per l'Italia.

E questo conta tantissimo nel tessere un mosaico da gigante quale non è e non è mai stato, IMHO.

Al Mondiale 2006 fu decisivo Lippi che aggregò il gruppo, non certamente il contributo delle prestazioni di Totti.

Ma l ha convocato e fatto giocare..

Cmq concludendo il discorso per me totti giocatore é stato un fuoriclasse, una bandiera italiana. Imho.

Sempre Ihmo trovo ridicole alcune celebrazioni (conta fino a 300 , numero di palle recuperate ecc) ma il marketing va avanti per la sua strada perché evidentemente sanno che qualcuno acquisterà..

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Joined: 30-Nov-2008
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dai non si può criticare Totti a livello tecnico, il tifo non può oscurare così la vista.. ormai è un pachiderma, ma è stato un grandissimo giocatore, con evidenti limiti di carattere e di ambizione, ma a livello tecnico uno dei più forti degli ultimi 20 anni

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Joined: 14-Jun-2008
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Ma l ha convocato e fatto giocare..

Cmq concludendo il discorso per me totti giocatore é stato un fuoriclasse, una bandiera italiana. Imho.

Sempre Ihmo trovo ridicole alcune celebrazioni (conta fino a 300 , numero di palle recuperate ecc) ma il marketing va avanti per la sua strada perché evidentemente sanno che qualcuno acquisterà..

 

Aridaje, semmai bandiera riommanista. Ricordi tanti episodi edificanti per Totti in Nazionale o come paladino di tutto il calcio italiano?

E IMHO poi non è il marketing, ma il giornalismo becero tifoso a rovinare il giocattolo-Totti.

 

dai non si può criticare Totti a livello tecnico, il tifo non può oscurare così la vista.. ormai è un pachiderma, ma è stato un grandissimo giocatore, con evidenti limiti di carattere e di ambizione, ma a livello tecnico uno dei più forti degli ultimi 20 anni

 

Allora, tecnicamente non lo si discute pure oggi.

Ma sul campo è stato molto spesso protagonista di (mis)fatti disciplinari poco o per niente commendevoli come accaduto ad altri fuoriclasse anche più celebrati.

E fuori dal campo si è lasciato altrettanto spesso andare a dichiarazioni e proclami nient'affatto sportivi.

 

Ora combinando questi fattori con il suo palmares singolo e di squadra a me sembra di poter affermare, anche da antipatizzante tottiano, che il Totti non si possa configurare né come leggenda né come bandiera italiana e tantomeno internazionale.

Vogliono dipingerlo così. A casa mia una leggenda deve rispondere a criteri diversi, non solo tecnici.

Modificato da Ghost Dog

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Joined: 30-Nov-2008
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Aridaje, semmai bandiera riommanista. Ricordi tanti episodi edificanti per Totti in Nazionale o come paladino di tutto il calcio italiano?

E IMHO poi non è il marketing, ma il giornalismo becero tifoso a rovinare il giocattolo-Totti.

 

 

Allora, tecnicamente non lo si discute pure oggi.

Ma sul campo è stato molto spesso protagonista di (mis)fatti disciplinari poco o per niente commendevoli come accaduto ad altri fuoriclasse anche più celebrati.

E fuori dal campo si è lasciato altrettanto spesso andare a dichiarazioni e proclami nient'affatto sportivi.

 

Ora combinando questi fattori con il suo palmares singolo e di squadra a me sembra di poter affermare, anche da antipatizzante tottiano, che il Totti non si possa configurare né come leggenda né come bandiera italiana e tantomeno internazionale.

Vogliono dipingerlo così. A casa mia una leggenda deve rispondere a criteri diversi, non solo tecnici.

leggenda lo è solo dentro al raccordo anulare, bandiera italiana non lo è mai stato, è stato un grande giocatore italiano ma non una bandiera italiana, a parte euro 2000 non ha mai lasciato il segno in nazionale e gli è sempre interessato poco farlo, anche nel 2006 è stato poco più che una comparsa, anche per gli ovvi problemi fisici.. ma a me gli eccessi del romanista medio interessano poco, come interessa poco quello che ha dichiarato, poi Totti stesso si identifica come una bandiera locale, quando prima del 7-1 a Manchester descrive quella partita come la più importante della sua carriera, anche se poco prima aveva giocato una finale mondiale.. poi lo sputo a Poulsen vabè.. è il romano medio, con tutti i suoi eccessi e le sue idiozie, ma in campo è stato un signor giocatore, purtroppo per lui solo dentro ai confini del raccordo anulare, ma sempre un gran giocatore

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Joined: 14-Jun-2008
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leggenda lo è solo dentro al raccordo anulare, bandiera italiana non lo è mai stato, è stato un grande giocatore italiano ma non una bandiera italiana, a parte euro 2000 non ha mai lasciato il segno in nazionale e gli è sempre interessato poco farlo, anche nel 2006 è stato poco più che una comparsa, anche per gli ovvi problemi fisici.. ma a me gli eccessi del romanista medio interessano poco, come interessa poco quello che ha dichiarato, poi Totti stesso si identifica come una bandiera locale, quando prima del 7-1 a Manchester descrive quella partita come la più importante della sua carriera, anche se poco prima aveva giocato una finale mondiale.. poi lo sputo a Poulsen vabè.. è il romano medio, con tutti i suoi eccessi e le sue idiozie, ma in campo è stato un signor giocatore, purtroppo per lui solo dentro ai confini del raccordo anulare, ma sempre un gran giocatore

Non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore (cit)

 

Lì è stato grande e tra le righe ho scritto che lo considero tra i fuoriclasse.

 

Poi non mi interessa sapere - altro argomento dei tottisti - che avrebbe un buon rapporto con i colleghi di lavoro (ci mancherebbe pure! altrimenti gli spaccherebbero il naso in ogni occasione ufficiale).

 

Totti è un antisportivo viscerale, ha scelto di seguire questo sentiero riommanista e vellicare a piè sospinto insani gesti dunque non può passare come leggenda e bandiera italiana: una leggenda sportiva assume atteggiamenti giusto un filino più neutri e nel caso cambia registro nel corso dell'attività agonistica, una volta raggiunta la statura di to(t)tem nazionale per i media più compiacenti.

Modificato da Ghost Dog
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È anche vero che campioni in campo e fuori ce ne sono pochi.. Complice forse l età e i soldi ma è difficile trovare un campione con la "testa sulle spalle ".

Infatti io adoro gente come klose, toni, Tommasi..gente corretta sportiva che lavora/lavorava.

Ma al tempo stesso giudico campioni anche Zidane, suarez, maradona,totti ecc..

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Joined: 14-Jun-2008
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Quando si giudica un calciatore sarebbe bello e onesto giudicare solo il calciatore al netto di antipatie, tifo e crepuscolo della carriera.

 

Non è propriamente così.

Dev'essere un rapporto vicendevole.

Pur ammettendo che Totti è stato un fuoriclasse ed ancora oggi tecnicamente insegna calcio, un calciatore che si espone in campo e fuori dal campo come Totti contro calciatori, società e tifosi avversari subisce e DEVE subire per forza di cose lo stesso trattamento.

Sarà un esempio riommanista e per riommanisti (a lui preferisco comunque un certo Bruno Conti) ma non è un esempio di calciatore a tutto tondo da veicolare in Italia e nel Mondo.

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