[ Punta Centrale ] Luciano Vietto

[- Domenico - 899]

Luciano Vietto

 

 

 

Nome: Luciano Dario Vietto

Nato a: Balnearía, il 5 dicembre 1993

Nazionalità:  Argentina

Passaporto: comunitario

Altezza: 1,73 cm

Peso: 68 kg

Piede: destro

Ruolo: punta centrale / seconda punta

Club: Atletico Madrid

 

Scadenza contratto: 30 giugno 2019

 

 

Profilo by chrim10:

 

Abbiamo deciso di votare, quale giovin del mese (o bimestre, se preferite), questo 21enne argentino, salito ormai alla ribalta, in Liga, a suon di gol ed assist. Di professione attaccante, "El Chico" è cresciuto nell'Independiente, dove vi rimane fino al 2010, quando viene preso dal Racing di Avellaneda.

 

Qui Vietto marca visita nel settore giovanile ma anche - grazie alla presenza di un signore che risponde al nome di Simeone - in prima squadra. Il Cholo, credendo nei mezzi tecnici e fisici del pistolero, lo fa giocare tra i grandi, oltre che insieme ad una vecchia conoscenza della nostra società: Mauro German Camoranesi.

 

Si arriva poi al 2012, quando El Chico trova sulla sua strada Zubeldìa che non esita a presentarlo in campo. Vietto, per ricambiare la fiducia, che fa? quello per cui è nato. Segnare. E non un gol, bensì una tripla. Era il 3 settembre del 2012, e sto demonio gioca per la prima volta da titolare nella massima serie, Si lotta per il torneo Inicial e l'avversario è il San Martin de San Juan. Vince da solo. E con gol tutti diversi, giusto per far capire che il suo sogno non è quello di seguire le orme dei Saviola e dei D'Alessandro, bensì quella dell'asso del City, El Kun Aguero.

 

Vietto vuole lasciare il segno. Così non ci vuole poi molto all'arrivo delle prime offerte dall'Europa che conta. E quella dei sottomarini viene accettata. Compravendita iniziata e conclusa per due soldi: tra i 5 ed i 6 milioni di euro, per un prospetto davvero interessante.

 

Vietto, per caratteristiche, pare più una seconda punta. E come tale, tecnicamente è ai livelli altissimi. In più, grazie anche al baricentro basso, ma piantato, ha una velocità importante. Vietto è un attaccante che si muove tantissimo davanti, ed ha la personalità sudamericana, non ha paura dello scontro fisico, accetta sempre e comunque la palla e lo scarico, non si nasconde mai, punta l'uomo, e sa dialogare con i compagni. E' bravissimo nel dare profondità e nel concludere. Assista che è un piacere, ma il marchio di fabbrica è il gol. Questo qui segna ragazzi. In qualunque modo.

 

Dicevo del ruolo. Invero, mister Marcelino gioca con un classico 4-4-2 e Vietto, naturalmente, gioca nei due davanti. Il fatto è che non ci sono ruoli ben precisi, guardando i movimenti dei due attaccanti, sempre molto mobili: ora Dos Santos, ora Moreno. Pertanto, come base di partenza  - e quindi diciamo sulla carta, per caratteristiche - Vietto è più una seconda punta, ma tenendo presente il modulo attuale, il ruolo è semplicemente attaccante.

 

Ovviamente, data l'età, puo' e deve migliorare ancora tanto. Non solo a livello fisico (dovrebbe forse metterè su più massa muscolare) ma anche nelle pause che ogni tanto si prende nella partita.

 

 

Questo lo score da febbraio a marzo:

 

01.02.2015 - Liga: Barcellona-Villareal 3-2. GOL al 51esimo.

07.02.2015 - Liga: assente (Villareal-Granada 2-0)

11.2.2015 - Copa del Rey: Barcellona - Villareal 3-1

15.2.2015 - Liga: Rayo Vall.-Villareal 2-0: entrato al 57esimo al posto di Dos Santos

19.2.2015 - Europa League: Salisburgo-Villareal 2-1: 2 assist

22.2.2015 - Liga: Villareal-Eibar 1-0: entrato al 69esimo, GOL al 71esimo.

26.2.2015 - Europa League: Salisburgo-Villareal 1-3: DOPPIETTA

1.3.2015 - Liga: Real Madrid-Villareal 1-0: entrato al 62esimo

4.3.2015 - Copa del Rey: Villareal-Barcellona 1-3.

8.3.2015 - Liga: Villareal-Celta 4-1: GOL

12.3.2015 - Europa League: Villareal-Siviglia 1-3. GOL

 

Lo score di quest'anno, ricordandoVi che è all'esordio ASSOLUTO in un campionato europeo:

 

LIGA: 25 presenze, 12 gol (2 assist)

EUROPA LEAGE: 11 presenze 8 gol

 

 

 

 

 

 

by chrim10

[lunastorta 3739]

Bene, che si alzi la valutazione a Soccer Manager che lo rivendo quando salirà almeno a 92

 

Buona punta, ma già vorranno 15-20 milioni, e secondo me è una cifra da dare adesso senza aspettare l'assalto della concorrenza.

[Yaph 1816]

Bella scheda

[Borja Poohttana 1097]

Una volta eravamo vicino a prenderlo quando faceva il trequartista. Peccato

[Avvocato (37) 10304]

Fortissimo, ma il bello è che se ne parla da due anni di Vietto.

Insomma, praticamente un investimento a colpo sicuro.

[Tecarterapia 2156]

Adesso arriva fabfab75 e ti fa il c**o

[chrimmers 2390]

Il giovin virgulto non c'entra nulla con Saviola, come qualcuno, qui in Italia, sostiene.

 

A prescindere dal video, che ovviamente non rende, quello che colpisce guardando una partita intera, oltre chiaramente alla tecnica (di primissimo livello), è il movimento continuo, i tagli in velocità, e la clamorosa capacità di "dialogo". Oh, signori, questo non è innamorato della palla eh, questo la tiene pochissimo, massimo due/tre tocchi..e via. O segna, o assista, o appoggia o DAI E VAI. E se va, schizza disegnando tracce infuocate, in gol.

 

Stiamo trattando Dybala (a quanto pare). Ma noi abbiamo deciso di segnalare anche Vietto. Tenuto conto che, a quanto consta, il costo non è ancora proibitivo.

[Paganese26 10930]

Ormai imprendibile,si parla già con insistenza di real 

[Sisifo 838]

pippa con buon pr 

cmq pazzesco quanti talenti argentini in attacco , peccato che a centrocampo e difesa non siano dello stesso livello 

[Zeddo 195]

Sicuri sia extracomunitario?   Per quanto ne so sarebbe anche convocabile da Conte

 

comunque old but gold:

 

 

«Sono Vietto, ho tanti sogni e porto il 12 di Giovinco»

«Voglio l’Argentina con Messi e poi l’Italia: Juve, Napoli, Milan e Roma. Le origini della mia famiglia sono in provincia di Torino, avrò la cittadinanza italiana. Ho firmato con il Racing fino al 2017, per me questo club rappresenta molto. éIl 12? Per Giovinco. Camoranesi mi ha parlato del campionato italiano»

• Calciomercato LIVE
• VIDEO Tuttosport Tv

 

TORINO - Faccia nuova, volto pulito, ragazzino che sembra ancora più giovane della sua età. Diciannove anni e un futuro davanti. Fortunato, lui. Sì, Luciano Lucky Vietto, il predestinato del gol. Gioca nel Racing Club di Avellaneda, in Argentina. Ruolo? Attaccante moderno, secondo i canoni del “nove” e del “falso nove” insieme. E’ al secondo campionato da protagonista, ha già una corte di ammiratori lunga così, dalla Juventus al Manchester United. Ma è solo all’inizio del suo - spera - lungo cammino nel mondo del pallone. Il campioncino, poi, è un personaggio da scoprire. A Balnearia, la sua città d’origine, vicino a Cordoba, è cresciuto e torna appena può. Tutto ruota attorno alla famiglia: mamma Gisela, papà Dario, la sorella Abril, il fratello Federico, pure lui calciatore. Un bel gruppetto in salsa... piemontese, tanto che a casa si mangia la bagna cauda . Lucky è l’idolo, la stellina che fa impazzire, anche le ragazzine. Ma resta sereno e con i piedi per terra. «Ancora non ho fatto nulla, ne manca di strada...». 

Luciano, ha da poco rinnovato con il Racing sino al 2017: cosa rappresenta per lei questo club? Un punto di arrivo o di partenza? 
«Il Racing rappresenta molto per me, ovvio. E’ la società che mi ha dato tutto, che mi ha fatto crescere, compiere il salto di qualità. Per questo, la firma sul nuovo contratto mi rende molto felice, con tutto ciò che comporta, ovvero obblighi e impegni da rispettare». 

Qual è stato il suo campione di riferimento da piccolo? 
«Quando ero un niño ammiravo parecchio Javier Saviola, impazzivo per lui: era agli inizi nel River Plate... Poi, con l’emergere di Messi la mia attenzione si è spostata su Leo, l’idolo assoluto, il massimo».

Si immagina mai con la maglia della Selección? 
«Sì, è un grande sogno. Spero, con determinazione e sacrificio, di poterlo realizzare. Se dovesse accadere, sarebbe davvero speciale, e carino, fosse accanto a Messi».

Vietto, segue il campionato italiano? Con lei in squadra c’è Mauro Camoranesi: le ha parlato della sua avventura in serie A? 
«Chiaro. Guardo parecchie partite dei campionati europei più importanti. Mauro, poi, mi ha raccontato parte della sua carriera ed esperienza in Italia, molto interessante per un giovane che cerca ispirazione». 

E’ ancora presto, ma nel suo futuro vorrebbe venire a giocare in Europa? Ha qualche preferenza a riguardo?
«Per la verità, non è solo un pensiero: mi piacerebbe molto, lo ammetto. Se ne avrò la possibilità cercherò di prenderla al volo». 

Vietto, il cognome dice molto. Ha il passaporto italiano? Dove ricadono le origini della sua famiglia? 
«E’ avviato l’iter per la cittadinanza italiana, grazie alle radici nella provincia di Torino». 

Vietto si vede giocatore di quale squadra italiana? 
«Dài, nessuna preferenza. Però ammetto che mi piacciono molto Juventus, Napoli, Milan e Roma». 

Una curiosità: perché ha il numero 12? 
«Mi identifico con Sebastian Giovinco per il suo modo di giocare, per come si muove. Quindi, ho preso il 12 in parte per lui, ma anche per un gusto personale. E’ un numero che va di moda...».

 

 

[Yaph 1816]

 

Sicuri sia extracomunitario?   Per quanto ne so sarebbe anche convocabile da Conte

 

comunque old but gold:

 

 

«Sono Vietto, ho tanti sogni e porto il 12 di Giovinco»

«Voglio l’Argentina con Messi e poi l’Italia: Juve, Napoli, Milan e Roma. Le origini della mia famiglia sono in provincia di Torino, avrò la cittadinanza italiana. Ho firmato con il Racing fino al 2017, per me questo club rappresenta molto. éIl 12? Per Giovinco. Camoranesi mi ha parlato del campionato italiano»

• Calciomercato LIVE
• VIDEO Tuttosport Tv

 

TORINO - Faccia nuova, volto pulito, ragazzino che sembra ancora più giovane della sua età. Diciannove anni e un futuro davanti. Fortunato, lui. Sì, Luciano Lucky Vietto, il predestinato del gol. Gioca nel Racing Club di Avellaneda, in Argentina. Ruolo? Attaccante moderno, secondo i canoni del “nove” e del “falso nove” insieme. E’ al secondo campionato da protagonista, ha già una corte di ammiratori lunga così, dalla Juventus al Manchester United. Ma è solo all’inizio del suo - spera - lungo cammino nel mondo del pallone. Il campioncino, poi, è un personaggio da scoprire. A Balnearia, la sua città d’origine, vicino a Cordoba, è cresciuto e torna appena può. Tutto ruota attorno alla famiglia: mamma Gisela, papà Dario, la sorella Abril, il fratello Federico, pure lui calciatore. Un bel gruppetto in salsa... piemontese, tanto che a casa si mangia la bagna cauda . Lucky è l’idolo, la stellina che fa impazzire, anche le ragazzine. Ma resta sereno e con i piedi per terra. «Ancora non ho fatto nulla, ne manca di strada...». 

Luciano, ha da poco rinnovato con il Racing sino al 2017: cosa rappresenta per lei questo club? Un punto di arrivo o di partenza? 

«Il Racing rappresenta molto per me, ovvio. E’ la società che mi ha dato tutto, che mi ha fatto crescere, compiere il salto di qualità. Per questo, la firma sul nuovo contratto mi rende molto felice, con tutto ciò che comporta, ovvero obblighi e impegni da rispettare». 

Qual è stato il suo campione di riferimento da piccolo? 

«Quando ero un niño ammiravo parecchio Javier Saviola, impazzivo per lui: era agli inizi nel River Plate... Poi, con l’emergere di Messi la mia attenzione si è spostata su Leo, l’idolo assoluto, il massimo».

Si immagina mai con la maglia della Selección? 

«Sì, è un grande sogno. Spero, con determinazione e sacrificio, di poterlo realizzare. Se dovesse accadere, sarebbe davvero speciale, e carino, fosse accanto a Messi».

Vietto, segue il campionato italiano? Con lei in squadra c’è Mauro Camoranesi: le ha parlato della sua avventura in serie A? 

«Chiaro. Guardo parecchie partite dei campionati europei più importanti. Mauro, poi, mi ha raccontato parte della sua carriera ed esperienza in Italia, molto interessante per un giovane che cerca ispirazione». 

E’ ancora presto, ma nel suo futuro vorrebbe venire a giocare in Europa? Ha qualche preferenza a riguardo?

«Per la verità, non è solo un pensiero: mi piacerebbe molto, lo ammetto. Se ne avrò la possibilità cercherò di prenderla al volo». 

Vietto, il cognome dice molto. Ha il passaporto italiano? Dove ricadono le origini della sua famiglia? 

«E’ avviato l’iter per la cittadinanza italiana, grazie alle radici nella provincia di Torino». 

Vietto si vede giocatore di quale squadra italiana? 

«Dài, nessuna preferenza. Però ammetto che mi piacciono molto Juventus, Napoli, Milan e Roma». 

Una curiosità: perché ha il numero 12? 

«Mi identifico con Sebastian Giovinco per il suo modo di giocare, per come si muove. Quindi, ho preso il 12 in parte per lui, ma anche per un gusto personale. E’ un numero che va di moda...».

 

 

 

:261:

 

bruciamo questa scheda.

[chrimmers 2390]

Si va beh, con Giovinco non condivide neanche la marca di scarpe, su.

 

Leggevo, comunque, anche io che sia in orbita Real. Ripeto, ad oggi le cifre sono ancora abbordabili e con lui, in ogni caso, almeno da quello che abbiamo visto, non rischi niente.

[- Domenico - 899]

Sicuri sia extracomunitario?   Per quanto ne so sarebbe anche convocabile da Conte

Vero, ha il passaporto comunitario. Grazie della segnalazione.

 

Sul resto stendiamo un velo pietoso

[kenpachi 5014]

Vietto e Castillo era la coppia di '93 che avrei preso senza pensarci tanto su dal sudamerica... @@  @@  @@  Sabatini mi fai un baffo   

 

ah e giusto per animare un po' la conversazione..per me Castillo è anche più forte del buon Lucky Luciano...anche se ovviamente i numeri e soprattutto  questa stagione sembrano non essere dalla mia     

[Pressing 8239]

Fu accostao 3 anni fa alla juve, non se ne fece nulla. Oggi è imprendibile o quasi, il Villareal potrebbe trattenerlo un altro anno per poi venderlo a cifre esorbitanti.

E' il classico puntero argentino,  stile Aguero e Tevez, non è il classico centravanti ma segna con facilità

[chrimmers 2390]

Vietto e Castillo era la coppia di '93 che avrei preso senza pensarci tanto su dal sudamerica... @@  @@  @@  Sabatini mi fai un baffo   

 

ah e giusto per animare un po' la conversazione..per me Castillo è anche più forte del buon Lucky Luciano...anche se ovviamente i numeri e soprattutto  questa stagione sembrano non essere dalla mia     

 

Nicolas vero? Il cileno.

Anche a me piace.

Ma son giocatori diversi.

[Paganese26 10930]

Caro chrim cosa mi dici di samu castillejo del malaga? classe 95...sembra avere bei numeri...

[Anth_Hardy 4158]

Ricordo che lo cercavamo due/tre anni fa.

[- Domenico - 899]

Caro chrim cosa mi dici di samu castillejo del malaga? classe 95...sembra avere bei numeri...

Ne parliamo qui --> http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/466074-ala-sinistra-samuel-castillejo/

 

(scheda del nostro Sakon).

[kenpachi 5014]

Nicolas vero? Il cileno.

Anche a me piace.

Ma son giocatori diversi.

si il cileno mio vecchio pallino dai tempi dell'Universidad e dei vari sub20... e poi si,son calciatori diversi ma estendendo il concetto ogni calciatore è diverso di per se,io non paragonerei nemmeno i pari ruolo fai te..dipende sempre da quello che uno cerca in un calciatore.. qui  voleva essere solo un giochino visto l'assonanza di età,di arrivo in europa e di referenze sudamericane 

[kenpachi 5014]

Ricordo che lo cercavamo due/tre anni fa.

peccato non averlo trovato 

[Dani_82 4797]

 

Una curiosità: perché ha il numero 12? 

«Mi identifico con Sebastian Giovinco per il suo modo di giocare, per come si muove. Quindi, ho preso il 12 in parte per lui, ma anche per un gusto personale. E’ un numero che va di moda...».

 

 

 

 

Modificato March 17, 2015 da Dani_82

[Paganese26 10930]

Ne parliamo qui --> http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/466074-ala-sinistra-samuel-castillejo/

 

(scheda del nostro Sakon).

grazie!

[chrimmers 2390]

si il cileno mio vecchio pallino dai tempi dell'Universidad e dei vari sub20... e poi si,son calciatori diversi ma estendendo il concetto ogni calciatore è diverso di per se,io non paragonerei nemmeno i pari ruolo fai te..dipende sempre da quello che uno cerca in un calciatore.. qui  voleva essere solo un giochino visto l'assonanza di età,di arrivo in europa e di referenze sudamericane 

 

tutto recepito.

Visto anche io, in quelle competizioni.

 

Ce l'ho in firma, comunque, il Castillo, vè.

[GoldenGol 646]

Stagione della consacrazione.. Come tocca il pallone va dentro! Movimenti scaltri da prima punta e piedi davvero ottimi.. Questo farebbe comodo a tantissimi..