Motopoli 2015: Lorenzo vince e Rossi viene derubato

[Meglio Calvo che Pelato 5325]

Marquez è un fenomeno ma la sua continuità è a rischio proprio per il suo stile di guida

[JohnDoe 13]

2 mondiali motogp in 2 anni età 22 anni 

 

23 vittorie su 49 gare in motogp e 37 podi e 28 pole...

 

numeri impressionanti è un predestinato,rischia si ma quello è il suo modo di guidare e anche questo lo rende speciale e così forte

 

marquez è talento puro 

 

I numeri sono notevoli, al pari di quelli di Rossi e di una mezza dozzina di altri piloti nella storia della classe regina.

 

Marquez è fenomenale!

 

Ma deve lo stesso correre con più testa.

[Paganese26 10930]

I numeri sono notevoli, al pari di quelli di Rossi e di una mezza dozzina di altri piloti nella storia della classe regina.

 

Marquez è fenomenale!

 

Ma deve lo stesso correre con più testa.

ma quello lo migliorerà con l'età ed esperienza ripeto è un classe 93 ha 22 anni e ha già numeri da campione affermato da anni in motogp...se mantiene questo ritmo rischia di riscrivere i libri di storia di questo sport 

[Apache a vita! 2835]

Comunque l'inerzia dopo Brno, era tutta a favore di Lorenzo, sembrava che da lì, doveva spiccare il volo e prendere punti di vantaggio nelle gare successive...Le condizioni climatiche hanno senza dubbio inciso sul risultato

 

delle due gare in Inghilterra e oggi a Misano, ma psicologicamente, quando ci sono le condizioni difficili da gestire, nell'ottica di una competizione del mondiale, il fatto di riuscire a stare in piedi e non perdere punti facili, è

 

basilare...   E se deve usare la 'testa' centellinando il tutto, l'esperienza di Valentino, non la batte nessuno... 

Modificato September 13, 2015 da Apache a vita!

[JohnDoe 13]

ma quello lo migliorerà con l'età ed esperienza ripeto è un classe 93 ha 22 anni e ha già numeri da campione affermato da anni in motogp...se mantiene questo ritmo rischia di riscrivere i libri di storia di questo sport 

 

Non è detto: Stoner la testa non l'hai migliorata.

 

Comunque oggi Marquez di testa ha fatto di certo un passo avanti.

Modificato September 13, 2015 da JohnDoe

[Pier93 1318]

Rossi ha detto che è restato di più in pista perché vedeva qualche gocciolina ancora in alcuni punti della pista..

Ok direi cazzata sua seppur poco supportato dal team

Modificato September 13, 2015 da Pier93

[Paganese26 10930]

Non è detto: Stoner la testa non l'hai migliorata.

Comunque oggi Marquez di testa ha fatto di certo un passo avanti.

Marquez se lo mangia a stoner a livello psicologico e nei duelli corpo a corpo è di un altro livello

[Apache a vita! 2835]

Rossi ha detto che è restato di più in pista perché vedeva qualche gocciolina ancora in alcuni punti della pista..

Ok direi cazzata sua seppur poco supportato dal team

 

Flammini poi ha detto che si sono fidati di Rossi che stava sulla pista, Rossi ha detto che vedeva ancora delle goccioline alla curva del Tramonto e stava 'marcando' Lorenzo in ottica mondiale, prima di prendere decisioni deve

 

pensarci 3/4 volte, perchè a questo punto non si può rischiare nulla, i punti sono oro, da adesso in poi... 

 

Certo poi a posteriori, si possono fare tutte le analisi del caso... 

Modificato September 13, 2015 da Apache a vita!

[JohnDoe 13]

Marquez se lo mangia a stoner a livello psicologico e nei duelli corpo a corpo è di un altro livello

 

Non lo so, non li abbiamo mai visti contro.

 

Mi pare che Marquez peraltro soffra Rossi nei testa a testa. Più di quanto vorrebbe o gli piace ammettere (con sé stesso). Pur essendo più disponibile di Rossi a rompersi l'osso del collo (per ovvi motivi d'età e di fame).

 

Comunque parlavamo non di duelli ma di testa: sapere quando forzare e quando no.

 

Oggi era in chiara difficoltà e non ha cercato di restare attaccatto alle Yamaha. E ha vinto: complimenti. Ma se i due della Yamaha si fossero fermati nello stesso momento, al netto di cadute sarebbe arrivato terzo.

 

Giusto per dire che non siamo di fronte ad un castigamatti (per quanto non si possa non ammirare una talento tanto sconfinato).

Modificato September 13, 2015 da JohnDoe

[Apache a vita! 2835]

Intanto Lorenzo, lieve trauma cranico alla testa e alla mano destra, ma non dovrebbe essere nulla di grave... Meglio va... 

[Paganese26 10930]

Non lo so, non li abbiamo mai visti contro.

Mi pare che Marquez peraltro soffra Rossi nei testa a testa. Più di quanto vorrebbe o gli piace ammettere (con sé stesso). Pur essendo più disponibile di Rossi a rompersi l'osso del collo (per ovvi motivi d'età e di fame).

Comunque parlavamo non di duelli ma di testa: sapere quando forzare e quando no.

Oggi era in chiara difficoltà e non ha cercato di restare attaccatto alle Yamaha. E ha vinto: complimenti. Ma se i due della Yamaha si fossero fermati nello stesso momento, al netto di cadute sarebbe arrivato terzo.

Giusto per dire che non siamo di fronte ad un castigamatti (per quanto non si possa non ammirare una talento tanto sconfinato).

L'anno scorso marquez ha battuto rossi nei duelli...stoner mai

E l'anno scorso 10 di fila ne ha vinte

Modificato September 13, 2015 da Paganese26

[JohnDoe 13]

L'anno scorso marquez ha battuto rossi nei duelli...stoner mai

E l'anno scorso 10 di fila ne ha vinte

 

La legge della transitività nello sport non esiste: Marquez batte Rossi, Rossi batte Stoner, allora Marquez batte Stoner.

 

Anche Stoner per due volte ne ha vinte 10 in una stagione: poi è finito in quel modo.

 

Marquez è più forte di testa di Stoner e non c'è dubbio: che non esageri però; nessun grande campione è mai caduto 15 volte l'anno come lui. E quelli che l'hanno fatto, son durati poco.

 

Di questo parlo.

[shus 1212]

Valentino Rossi spiega il suo 5° posto di Misano e la scelta di cambiare moto in ritardo rispetto a Marquez e Lorenzo: "Il meteo mi ha fregato per 1-2 giri. Aveva ricominciato a piovere e vedevo delle goccioline. Volevo provare a finire la gara con le rain, andavano ancora. Poi ho visto che mi recuperavano 8 secondi al giro. Ero in marcatura su Jorge e ho cambiato un giro troppo tardi. Nelle gare con mezze misure sbaglio sempre, qui volevo il podio".

Un commento che il Dottore fa con il sorriso, avendo guadagnato 11 punti in classifica su Lorenzo: "Con il suo errore questo risultavo diventa positivo, ma un po' di amaro in bocca c'è. Per tre quarti di gara sono stato protagonista. Per il campionato va bene, ma davanti a tutta questa gente mi sarebbe tanto piaciuto salire sul podio. La scelta di rientrare ai box avrei dovuto prenderla io. Anche dal muretto hanno un po' tardato, perché su decisioni del genere non si possono prendere azzardi. Un conto è fare come Smith, che aveva poco da perdere e ha preso la decisione giusta. Ma che si sarebbe ritrovato 18° se avesse ripreso a piovere. O Redding, che addirittura ha cambiato dopo essere caduto, facendo così la scelta vincente grazie a un errore. Io seguivo Jorge che era ancora lì, così ho fatto un giro di troppo".

 

è stato chiaramente un errore del pilota, anzi, dei piloti: sia Valentino che Jorge.

 

Hanno pensato a marcarsi a vicenda "dimenticandosi" che nel frattempo c'era una gara da vincere. E se devo essere sincero non li biasimo, è vero che vincere a Misano sarebbe stato fantastico, ma vincere qualcosa alla fine dell'anno vale molto molto di più. Oltretutto l'errore di Rossi era stato anche più grossolano, visto che si era fermato persino un giro dopo rispetto a Jorge.

 

Alla fine è andata bene, andare a +23 in un mondiale in cui fino ad ora si è giocato sul filo dei punticini di distacco è grasso che cola.

Adesso Aragon e vediamo che succede. Sarà importante capire anche come Lorenzo risponderà "psicologicamente" alla botta di oggi.

[Apache a vita! 2835]

 

è stato chiaramente un errore del pilota, anzi, dei piloti: sia Valentino che Jorge.

 

Hanno pensato a marcarsi a vicenda "dimenticandosi" che nel frattempo c'era una gara da vincere. E se devo essere sincero non li biasimo, è vero che vincere a Misano sarebbe stato fantastico, ma vincere qualcosa alla fine dell'anno vale molto molto di più. Oltretutto l'errore di Rossi era stato anche più grossolano, visto che si era fermato persino un giro dopo rispetto a Jorge.

 

Alla fine è andata bene, andare a +23 in un mondiale in cui fino ad ora si è giocato sul filo dei punticini di distacco è grasso che cola.

Adesso Aragon e vediamo che succede. Sarà importante capire anche come Lorenzo risponderà "psicologicamente" alla botta di oggi.

 

Esatto, bisogna comunque considerare che gli altri che sono finiti davanti, oggi, non si stavano giocando una 'torta' importante e fondamentale come un mondiale di Moto GP, chiaro che Rossi e Lorenzo,

 

adesso si 'marcano', mancano 5 gare solo.... Comunque tutto passerà da Aragon ora, se Valentino riuscirà per un qualsiasi altro 'miracolo' divino, a finire il GP davanti a Lorenzo, la questione 'psicologica'

 

diventa moooolto interessante e potrebbe iniziare una specie di discesa per..... E mi fermo qui, per il momento... 

Modificato September 13, 2015 da Apache a vita!

[Puma83 2314]

magari avesse piovuto per la gran parte dei gran premi..... le Ducati sarebbero in gara per il titolo costruttori e Petrucci in lotta per qualche vittoria...... poi leggere che Lorenzo e Marquez annaspano dietro il fenomeno mi pare quantomeno forzato visto che Jorge 6 giorni fa era a pari  punti ......

Caro Nino, ti rispondo oggi perché la giornata odierna è la dimostrazione che i veri imprevisti per un campione sono i momenti di caos conseguenti alla variabilità continua del tempo, non il bagnato in se. Due settimane fa Marquez in effetti non annaspava e probabilmente se la sarebbe giocata con Valentino ma Jorge sì: ha giocato tutto il tempo in difesa riconoscendo la superiorità di Valentino sul bagnato. Oggi la gara fa meno testo perché la caduta di Jorge si può spiegare con lo stress di cambiare assetto per tre volte nella stessa gara. La mia impressione, comunque, è che anche oggi Valentino avesse qualcosa di più dei due grandi iberici.

[Puma83 2314]

La legge della transitività nello sport non esiste: Marquez batte Rossi, Rossi batte Stoner, allora Marquez batte Stoner.

 

Anche Stoner per due volte ne ha vinte 10 in una stagione: poi è finito in quel modo.

 

Marquez è più forte di testa di Stoner e non c'è dubbio: che non esageri però; nessun grande campione è mai caduto 15 volte l'anno come lui. E quelli che l'hanno fatto, son durati poco.

 

Di questo parlo.

Beh diciamo che Marquez, considerate le vittorie nelle categorie minori, è già davanti a Stoner.

[Paganese26 10930]

Caro Nino, ti rispondo oggi perché la giornata odierna è la dimostrazione che i veri imprevisti per un campione sono i momenti di caos conseguenti alla variabilità continua del tempo, non il bagnato in se. Due settimane fa Marquez in effetti non annaspava e probabilmente se la sarebbe giocata con Valentino ma Jorge sì: ha giocato tutto il tempo in difesa riconoscendo la superiorità di Valentino sul bagnato. Oggi la gara fa meno testo perché la caduta di Jorge si può spiegare con lo stress di cambiare assetto per tre volte nella stessa gara. La mia impressione, comunque, è che anche oggi Valentino avesse qualcosa di più dei due grandi iberici.

In condizioni normali credo che lorenzo poteva vincere la gara così come a silverstone certo la pioggia durante un mondiale capita e lui non riesce mai ad esprimersi al meglio comunque stava facendo una gara competitiva sotto la pioggia è sempre stato primo o secondo 

[Puma83 2314]

In condizioni normali credo che lorenzo poteva vincere la gara così come a silverstone certo la pioggia durante un mondiale capita e lui non riesce mai ad esprimersi al meglio comunque stava facendo una gara competitiva sotto la pioggia è sempre stato primo o secondo

Mah infatti oggi non era una vera e propia gara sotto la pioggia bensì sul variabile che è una sorta di roulette russa. Oggi Jorge è stato effettivamente sfortunato mentre a Silverstone per lui non c'era trippa sotto la pioggia costante(era stato anzi obiettivamente fortunato delle cadute di chi lo precedeva

[Meglio Calvo che Pelato 5325]

Prima del cambio moto erano tutti vicino i primi tre

[Paganese26 10930]

Mah infatti oggi non era una vera e propia gara sotto la pioggia bensì sul variabile che è una sorta di roulette russa. Oggi Jorge è stato effettivamente sfortunato mentre a Silverstone per lui non c'era trippa sotto la pioggia costante(era stato anzi obiettivamente fortunato delle cadute di chi lo precedeva

a silverstone non aveva ritmo senza dubbio 

 

ormai ne mancano 5 siamo allo sprint finale e rossi è sempre più vicino all'impresa ma ci sarà ancora da lottare e non fare nemmeno un errore 

 

ad oggi è l'unico a non avere zeri in classifica tra i primi in classifica 

 

 

non gliela voglio tirare eh 

[Apache a vita! 2835]

a silverstone non aveva ritmo senza dubbio 

 

ormai ne mancano 5 siamo allo sprint finale e rossi è sempre più vicino all'impresa ma ci sarà ancora da lottare e non fare nemmeno un errore 

 

ad oggi è l'unico a non avere zeri in classifica tra i primi in classifica 

 

 

non gliela voglio tirare eh 

 

Ehm.... 

[Puma83 2314]

a silverstone non aveva ritmo senza dubbio 

 

ormai ne mancano 5 siamo allo sprint finale e rossi è sempre più vicino all'impresa ma ci sarà ancora da lottare e non fare nemmeno un errore 

 

ad oggi è l'unico a non avere zeri in classifica tra i primi in classifica 

 

 

non gliela voglio tirare eh

Sto toccando tutto ciò che di ferroso ho intorno: piuttosto Pag istruisci Dani perché porti via punti preziosi al maiorchino!

[Puma83 2314]

marquez con 4 zeri si ritrova a soli 40 punti dal secondo e poco più di 60 dal primo...questo fa capire che la musica l'anno prossimo tornerà come quella dei due anni trascorsi

Ma se Valentino quest'anno lo batte, questo peserà sulla storia del motociclismo perché Marquez dovrà battere il suo successore tra 14 anni!

[Tatanka38 4280]

Rossi ha rischiato di fare un pasticcio,è anche vero che ormai la cosa più importante è fare i calcoli su Lorenzo 

 

da un certo punto di vista si può dire che alla fine Valentino ha comunque avuto ragione perchè Lorenzo nel tentativo di guadagnare secondi nel primo giro con le slick si è steso,però l'azzardo è stato bello grosso e poteva costare caro

[shus 1212]

Una gara a due facce: deludente in pista ma più che buona per il campionato. Davanti al suo pubblico Rossi voleva salire almeno sul podio, ma per vincere le condizioni di asciutto-bagnato-asciutto richiedevano scelte potenzialmente molto rischiose per il campionato. «Rientrare era la scelta migliore, ma anche la più rischiosa» ha spiegato Valentino.

«Naturalmente sono un po’ deluso di non essere riuscito a fare una gara migliore qui a Misano perché sarebbe stato bello salire sul podio in questa atmosfera speciale con così tanto pubblico. Mi dispiace anche perché avevo un buon potenziale sia sull’asciutto che sul bagnato. Sono contento della mia gara, almeno dei primi due terzi: sia all’inizio in condizioni difficili che della parte sul bagnato perché ero molto veloce e me la potevo giocare fino alla fine. Poi purtroppo ha smesso di piovere e per riuscire ad arrivare più avanti avrei dovuto fermarmi uno o due giri prima. Ma per me e per Lorenzo è una situazione un po’ più delicata, perché quando ti giochi il campionato devi cercare di fare la scelta giusta, ma anche la meno rischiosa. Quando ho pensato di fermarmi stava piovendo ancora un po’ al “Tramonto” e nel rettilineo dietro quindi avevo paura di cambiare moto perché se avesse ricominciato a piovere sarebbe stato un disastro e quindi ho continuato».

Quando ti sei accorto che Lorenzo è rientrato?

«Non me ne sono accorto. Avevo deciso di rientrare perché mi hanno segnalato che Smith stava andando 10 secondi più forte. Mi sarebbe piaciuto arrivare alla fine con le gomme da bagnato, ma ho fatto un rapido calcolo e, anche se non sono bravo in matematica, ho pensato che 10” per 8 giri fa 80” e quindi che fosse meglio rientrare al box».

Hai 23 punti di vantaggio, sono tanti o pochi dal tuo punto di vista?

«Per il campionato quello di oggi è un grandissimo risultato, vista la caduta di Jorge che mi ha fatto guadagnare 11 punti». Difficile per Rossi dire se sono tanti o pochi. «E’ tutto molto relativo - spiega -, nel senso che per quanto riguarda Marquez è molto lontano, ma fino a quando non è fuori matematicamente sarebbe un grande errore dimenticarselo, perché può vincere tutte le domeniche. Stesso discorso per Lorenzo, anche lui può vincere tutte le domeniche quindi non posso permettermi di controllare perché ci sono ad ogni gara 9 punti di distacco (la differenza tra il punteggio assegnato al 1° e al 3°) e quindi non ho abbastanza vantaggio. Devo cercare di battere Lorenzo e arrivargli davanti».

Cosa credi che pensi adesso Lorenzo?

«Pensa di potermi battere in tutte le gare da qui alla fine e quindi di recuperare lo svantaggio».

 

Lorenzo abbattuto da una giornata caotica e con un risultato da dimenticare. L’errore - non prendersi il tempo di far scaldare abbastanza il posteriore - gli è costato 11 punti da Valentino. Il campione spagnolo è in forma strepitosa, come lui stesso conferma “sull’asciutto posso vincere sempre”, ma per uno ragione o per l’altra non riesce recuperare le redini di questa stagione. Il meteo di oggi non gli ha certamente dato una mano.

«All’inizio con l’asciutto credevo di poter vincere la gara scappando, poi è cominciato a piovere sempre di più e siamo dovuti rientrare ai box. Con la moto da bagnato avevo un ritmo simile a quello di Marquez e quando la pista ha iniziato ad asciugarsi Valentino era un po’ più veloce di me, ma più o meno mantenevo il distacco. Ero vicino a Valentino e non volevo rischiare. Neanche lui voleva prendere rischi, per questo abbiamo tardato il secondo cambio. Quando poi sono rientrato in pista con le gomme da asciutto ho visto che gli altri andavano più veloci e allora ho spinto un po’ pensando che stavo perdendo troppo tempo a scaldare le gomme. Sono entrato in curva troppo forte e con la gomma posteriore ancora fredda: ho fatto un errore. Bastava essere un po’ più paziente e andare un po’ piano per non cadere».

23 punti di distacco da Rossi.

«Rimango positivo, non è ancora precluso nulla. Dobbiamo rimanere concentrati e ora la mia strategia, come dicava un allenatore di calcio spagnolo, Luis Aragonés, sarà “vincere vincere e vincere” o quando non è possibile arrivare secondo... dietro a Marquez. Sono in forma e sull’asciutto mi sento di poter vincere in tutte le piste»

Come stai dopo la caduta?

«E’ stata una caduta piuttosto forte, ho battuto la mano destra che si era molto gonfiata, ma ho fatto le radiografie e va tutto bene. Rotolando ho battuto molte volte la testa e mi sono rialzato un po’ confuso, ma ora sto bene».

 

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