Perle Laziali...

[Lupo_Alberto 231]

 

L'1-1 è un risultato infido. Ti fa credere alla qualificazione visto che lo 0-0 sarebbe sufficiente e ti fa quindi giocare una partita difensiva, cori ole e striscioni sugli spalti, 'grazie Roma' cantato a squarciagola e poi ti ritrovi con " grazie arcazzo' al sederino.

Un po' il film già visto con *****e-Man City.

Se po' fa'...

 

Sono dei geni del male c****

[comadabi 136]

Ma proprio siamo su due ordini di grandezza differenti.

 

quoto.....    

inter=lazio 

[comadabi 136]

i laziali il 5 maggio tifavano inter e non la propria squadra...

i laziali sono più felici di vedere la roma perdere piuttosto che la lazio vincere...

 

io mi tengo distante!

[RajkoMitic 3460]

i laziali il 5 maggio tifavano inter e non la propria squadra...

i laziali sono più felici di vedere la roma perdere piuttosto che la lazio vincere...

io mi tengo distante!

È l'unico difetto dei laziali, l'ossessione per la Roma

Per il resto parlare di calcio con un laziale è più facile che farlo con un romanista

[comadabi 136]

È l'unico difetto dei laziali, l'ossessione per la Roma

Per il resto parlare di calcio con un laziale è più facile che farlo con un romanista

Dipende anche dal momento storico.. :-)

[Tiger Jack 18698]

È l'unico difetto dei laziali, l'ossessione per la Roma

 

 

La stessa cosa si può dire per i romanisti...hanno l'ossessione per la Juve

[Lupo_Alberto 231]

È l'unico difetto dei laziali, l'ossessione per la Roma

Per il resto parlare di calcio con un laziale è più facile che farlo con un romanista

[comadabi 136]

È l'unico difetto dei laziali, l'ossessione per la Roma

Per il resto parlare di calcio con un laziale è più facile che farlo con un romanista

Metti La Lazio che lotta per lo scudo insieme alla juve.. Poi ne riparliamo. Ora c'è un mezzo gemellaggio.. Perché se vince la juve vuol dire che Roma ha perso

[✰✰✰ PINTURICCHIO ✰✰✰ 365]

Metti La Lazio che lotta per lo scudo insieme alla juve.. Poi ne riparliamo. Ora c'è un mezzo gemellaggio.. Perché se vince la juve vuol dire che Roma ha perso

quando lottano per lo scudetto i laziali, romanisti, milanisti, interisti, napoletani son tutti uguali...quando bazzicano sul 4-5 posto interisti, napoletani e romanisti son sempre gli stessi, i laziali son quelli più equilibrati e i milanisti o si nascondono o accennano un minimo di sportività

[RajkoMitic 3460]

Metti La Lazio che lotta per lo scudo insieme alla juve.. Poi ne riparliamo. Ora c'è un mezzo gemellaggio.. Perché se vince la juve vuol dire che Roma ha perso

I riommers sono arrivati secondi tre volte negli ultimi 15 anni ma sono 15 anni che sento parlare di arbitri, complotti, il vento del nord, Totti miglior giocatore di sempre, parte lesa, Turone, Moggi, "si n'era pea Juve che rubba", er doping, "zeman c'aeva raggione", le cosce di del Piero, i capelli di Vialli

Che il ricorso all'alibi dell'arbitro sia una costante panitalica siamo tutti d'accordo, ma con intensità diverse diciamo

[the mentalist 9016]

Metti La Lazio che lotta per lo scudo insieme alla juve.. Poi ne riparliamo. Ora c'è un mezzo gemellaggio.. Perché se vince la juve vuol dire che Roma ha perso

La roma com l inter non ha fiatato

[Diogene il Cinico 5366]

Metti La Lazio che lotta per lo scudo insieme alla juve.. Poi ne riparliamo. Ora c'è un mezzo gemellaggio.. Perché se vince la juve vuol dire che Roma ha perso

 

 

Sarò l'unico, ma sono d'accordo con te. Mi ricordo bene il clima che c'era nella stagione 2012/2013, quando per un breve periodo ci fu un piccolo testa a testa tra Juve e Lazio per la vetta della classifica. 

 

 

Sui loro forum si leggevano le peggio maldicenze antijuventine, in perfetta linea con quello che fanno ora romanisti, napoletani, interisti eccetera. Poi se ci possa parlare di calcio tranquillamente non lo so, conosco un solo tifoso della Lazio e per giunta abbastanza atipico. 

 

 

Ma ricordatevi che quando c'è la Juventus di mezzo, nessuno, NESSUNO ci è amico. E ricordatevi anche le tifoserie di Juve e Lazio non si vogliono esattamente bene (eufemismo).... in parte per i duelli scudetto di fine anni '90, in parte per via del loro gemellaggio con gli sfigati doc.

[Tiger Jack 18698]

Quella dell'ossessione che l'altra non vinca un titolo fino a "l'autolesionismo" crede sia reciproca.

Però confermo quanto detto sperimentandolo.

Normalmente il romanista ha un alone (ingiustificato) di superiorità. Crede,senza ragione alcuna, di tifare una "grande". Questo è uno dei motivi per cui se la teoria non corrisponde con i fatti...peggio per i fatti !   E si inventa tutto un armamentario per giustificare: il vento del nord, gli arbitri, il palazzo, la juve ruba, moggi intercede per non far comprare i calciatori buoni,...

Il laziale invece ha l'alone della sfortuna, della storia tribolata. Re Cecconi, Maestrelli, le scommesse, le serie B, le penalizzazioni, Giordano e si suoi parenti, Paparelli,.. quindi quando le cose vanno male lo imputa, in genere, alla eterna "sofferenza" che lo contraddistingue.

C'è anche da dire che in generale l'estrazione sociale che caratterizza il romanista è quella del coattone di periferia. Dell'escluso, di quello lontano dal centro che per rimarcare un'appartenenza sfumata lo fa in modo pacchiano. Si crea quasi un cortocircuito il coatto che per identificarsi imita il Verdone coatto che ne fa la caricatura.

Il laziale invece che in generale è visto di estrazione "bene" di Roma nord. Ed anche il coatto di periferia laziale tenta di sfuggire dall'immagine del cugino ed aspira ad una provenienza semiperiferica.

Per fare un esempio in qualsiasi città "grande" chi si "vergogna" del quartiere in cui abita tenta sempre di attribuirsi una appartenza ad uno confinante più centrale e "meno peggio". Quindi l'Eur si espande ed abbraccia dalla Magliana al Divino Amore e al contrario Tor Bella Monaca diventa Cinecittà.

Ecco con la sciarpa al collo automaticamente il romanista e il laziale fanno il cammino inverso. Il primo, anche se abita un quartiere bene,  "migra" verso Testaccio e San Lorenzo per darsi una identità popolana; perchè la roma è un po' la squadra proletaria. Il secondo invece "migra" verso i quartieri bene perchè la lazio è un po' la squadra dei signori.

Ahò, ammazza che analisi socio-culturale  che hai fatto

[RajkoMitic 3460]

Quella dell'ossessione che l'altra non vinca un titolo fino a "l'autolesionismo" crede sia reciproca.

Però confermo quanto detto sperimentandolo.

Normalmente il romanista ha un alone (ingiustificato) di superiorità. Crede,senza ragione alcuna, di tifare una "grande". Questo è uno dei motivi per cui se la teoria non corrisponde con i fatti...peggio per i fatti ! E si inventa tutto un armamentario per giustificare: il vento del nord, gli arbitri, il palazzo, la juve ruba, moggi intercede per non far comprare i calciatori buoni,...

Il laziale invece ha l'alone della sfortuna, della storia tribolata. Re Cecconi, Maestrelli, le scommesse, le serie B, le penalizzazioni, Giordano e si suoi parenti, Paparelli,.. quindi quando le cose vanno male lo imputa, in genere, alla eterna "sofferenza" che lo contraddistingue.

C'è anche da dire che in generale l'estrazione sociale che caratterizza il romanista è quella del coattone di periferia. Dell'escluso, di quello lontano dal centro che per rimarcare un'appartenenza sfumata lo fa in modo pacchiano. Si crea quasi un cortocircuito il coatto che per identificarsi imita il Verdone coatto che ne fa la caricatura.

Il laziale invece che in generale è visto di estrazione "bene" di Roma nord. Ed anche il coatto di periferia laziale tenta di sfuggire dall'immagine del cugino ed aspira ad una provenienza semiperiferica.

Per fare un esempio in qualsiasi città "grande" chi si "vergogna" del quartiere in cui abita tenta sempre di attribuirsi una appartenza ad uno confinante più centrale e "meno peggio". Quindi l'Eur si espande ed abbraccia dalla Magliana al Divino Amore e al contrario Tor Bella Monaca diventa Cinecittà.

Ecco con la sciarpa al collo automaticamente il romanista e il laziale fanno il cammino inverso. Il primo, anche se abita un quartiere bene, "migra" verso Testaccio e San Lorenzo per darsi una identità popolana; perchè la roma è un po' la squadra proletaria. Il secondo invece "migra" verso i quartieri bene perchè la lazio è un po' la squadra dei signori.

Tutto vero. Propongo la pubblicazione

[giucoz 2403]

quando lottano per lo scudetto i laziali, romanisti, milanisti, interisti, napoletani son tutti uguali...quando bazzicano sul 4-5 posto interisti, napoletani e romanisti son sempre gli stessi, i laziali son quelli più equilibrati e i milanisti o si nascondono o accennano un minimo di sportività

il punto è proprio questo secondo me: i laziali quando lottano per lo scudetto devono essere odiosi, e sono d'accordo...invece i riommici (cosi come gli interisti e i napolesi) sono odiosi sempre, sia quando lottano per lo scudo, sia quando lottano per un posto in Europa League. Modificato March 13, 2015 da giucoz

[My Perfect Enemy 3267]

le ultime due righe sono ILLEGALI.

Ma davvero oh.. sono da incidere nel Pallotta Stadium...

Un Capolavoro:

Con Pallotta, Spike Lee, Paperino e l'animadelimejomortacciloro in tribuna.

Sono la più colossale macchina da sconfitta che sia stata concepita da uno spermatozoo demente.

[comadabi 136]

Quella dell'ossessione che l'altra non vinca un titolo fino a "l'autolesionismo" crede sia reciproca.

Però confermo quanto detto sperimentandolo.

Normalmente il romanista ha un alone (ingiustificato) di superiorità. Crede,senza ragione alcuna, di tifare una "grande". Questo è uno dei motivi per cui se la teoria non corrisponde con i fatti...peggio per i fatti ! E si inventa tutto un armamentario per giustificare: il vento del nord, gli arbitri, il palazzo, la juve ruba, moggi intercede per non far comprare i calciatori buoni,...

Il laziale invece ha l'alone della sfortuna, della storia tribolata. Re Cecconi, Maestrelli, le scommesse, le serie B, le penalizzazioni, Giordano e si suoi parenti, Paparelli,.. quindi quando le cose vanno male lo imputa, in genere, alla eterna "sofferenza" che lo contraddistingue.

C'è anche da dire che in generale l'estrazione sociale che caratterizza il romanista è quella del coattone di periferia. Dell'escluso, di quello lontano dal centro che per rimarcare un'appartenenza sfumata lo fa in modo pacchiano. Si crea quasi un cortocircuito il coatto che per identificarsi imita il Verdone coatto che ne fa la caricatura.

Il laziale invece che in generale è visto di estrazione "bene" di Roma nord. Ed anche il coatto di periferia laziale tenta di sfuggire dall'immagine del cugino ed aspira ad una provenienza semiperiferica.

Per fare un esempio in qualsiasi città "grande" chi si "vergogna" del quartiere in cui abita tenta sempre di attribuirsi una appartenza ad uno confinante più centrale e "meno peggio". Quindi l'Eur si espande ed abbraccia dalla Magliana al Divino Amore e al contrario Tor Bella Monaca diventa Cinecittà.

Ecco con la sciarpa al collo automaticamente il romanista e il laziale fanno il cammino inverso. Il primo, anche se abita un quartiere bene, "migra" verso Testaccio e San Lorenzo per darsi una identità popolana; perchè la roma è un po' la squadra proletaria. Il secondo invece "migra" verso i quartieri bene perchè la lazio è un po' la squadra dei signori.

Conosci bene Roma.. :-)

[comadabi 136]

il punto è proprio questo secondo me: i laziali quando lottano per lo scudetto devono essere odiosi, e sono d'accordo...invece i riommici (cosi come gli interisti e i napolesi) sono odiosi sempre, sia quando lottano per lo scudo, sia quando lottano per un posto in Europa League.

quando non si lotta per lo scudetto insomma...

[Lupo_Alberto 231]

Quella dell'ossessione che l'altra non vinca un titolo fino a "l'autolesionismo" crede sia reciproca.

Però confermo quanto detto sperimentandolo.

Normalmente il romanista ha un alone (ingiustificato) di superiorità. Crede,senza ragione alcuna, di tifare una "grande". Questo è uno dei motivi per cui se la teoria non corrisponde con i fatti...peggio per i fatti ! E si inventa tutto un armamentario per giustificare: il vento del nord, gli arbitri, il palazzo, la juve ruba, moggi intercede per non far comprare i calciatori buoni,...

Il laziale invece ha l'alone della sfortuna, della storia tribolata. Re Cecconi, Maestrelli, le scommesse, le serie B, le penalizzazioni, Giordano e si suoi parenti, Paparelli,.. quindi quando le cose vanno male lo imputa, in genere, alla eterna "sofferenza" che lo contraddistingue.

C'è anche da dire che in generale l'estrazione sociale che caratterizza il romanista è quella del coattone di periferia. Dell'escluso, di quello lontano dal centro che per rimarcare un'appartenenza sfumata lo fa in modo pacchiano. Si crea quasi un cortocircuito il coatto che per identificarsi imita il Verdone coatto che ne fa la caricatura.

Il laziale invece che in generale è visto di estrazione "bene" di Roma nord. Ed anche il coatto di periferia laziale tenta di sfuggire dall'immagine del cugino ed aspira ad una provenienza semiperiferica.

Per fare un esempio in qualsiasi città "grande" chi si "vergogna" del quartiere in cui abita tenta sempre di attribuirsi una appartenza ad uno confinante più centrale e "meno peggio". Quindi l'Eur si espande ed abbraccia dalla Magliana al Divino Amore e al contrario Tor Bella Monaca diventa Cinecittà.

Ecco con la sciarpa al collo automaticamente il romanista e il laziale fanno il cammino inverso. Il primo, anche se abita un quartiere bene, "migra" verso Testaccio e San Lorenzo per darsi una identità popolana; perchè la roma è un po' la squadra proletaria. Il secondo invece "migra" verso i quartieri bene perchè la lazio è un po' la squadra dei signori.

grazie prof ci farò la tesi di laurea

[ClaudioGentile 4798]

Ma davvero oh.. sono da incidere nel Pallotta Stadium...

Un Capolavoro:

Con Pallotta, Spike Lee, Paperino e l'animadelimejomortacciloro in tribuna.

Sono la più colossale macchina da sconfitta che sia stata concepita da uno spermatozoo demente.

O' Cumpagn e' Mamozio!

[Marmas 1277]

Ma proprio siamo su due ordini di grandezza differenti.

 

 

 

 

 

Senza offesa per nessuno solo chi non conosce la piazza romana può pensare che le tifoserie di Lazio e Roma siano da mettere sullo stesso piano. In realtà non basterebbero pagine e pagine di topic dedicati per rimarcarne le differenze profonde.

[Marmas 1277]

È l'unico difetto dei laziali, l'ossessione per la Roma

Per il resto parlare di calcio con un laziale è più facile che farlo con un romanista

 

Più che di ossessione per la Roma (e perchè poi ?) parlerei di una distanza siderale dall'universo giallorosso in ogni sua manifestazione/aberrazione che i laziali tendono (a mio avviso giustamente) ad esibire come una medaglia ogniqualvolta se ne presenti l'occasione.

 

D'accordissimo sulla seconda parte, che poi è solo uno degli aspetti di tale diversità.

[RobM 26]

Non sono manco da paragonare basta vedere come hsnno festeggiato gli scudetti i laziali quasi non li sentivi (e all epoca non erano di meno)invece i romanisti n atro po coloravano di giallo e rosso pure il colosseo

[ian rush 12]

Stanno esagerando pure loro,vincono due gare bene eh siamo la squadra che gioca meglio bla bla bla si vede che è nel DNA esaltarsi per nulla

[My Perfect Enemy 3267]

O' Cumpagn e' Mamozio!

Sì ma io sono juventino