Socrates 8713 Joined: 04-Apr-2006 135445 messaggi Inviato July 27, 2014 (modificato) Modificato August 9, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8713 Joined: 04-Apr-2006 135445 messaggi Inviato August 9, 2022 MARCEL BÜCHEL https://it.wikipedia.org/wiki/Marcel_Büchel Nazione: Austria Liechtenstein Luogo di nascita: Feldkirch Data di nascita: 18.03.1991 Ruolo: Centrocampista Altezza: 175 cm Peso: 71 kg Nazionale Austriaco Under-19 e Liechtensteinese Soprannome: - Alla Juventus dal 2010 al 2011 Esordio: 04.11.2010 - Europa League - Juventus-Salisburgo 0-0 Ultima partita: 16.12.2010 - Europa League - Juventus-Manchester City 1-1 2 presenze - 0 reti 2 supercoppe italiane Marcel Büchel (Feldkirch, 18 marzo 1991) è un calciatore austriaco naturalizzato liechtensteinese, centrocampista dell'Ascoli e della nazionale liechtensteinese. Marcel Büchel Büchel con la maglia del Liechtenstein nel 2015. Nazionalità Austria Liechtenstein (dal 2015) Altezza 175 cm Peso 71 kg Calcio Ruolo Centrocampista Squadra Ascoli Carriera Giovanili 1998-1999 RK Rankweil 1999-2003 Feldkirch 2003-2004 SW Bregenz 2004-2006 Feldkirch 2006 LASK Linz 2006-2008 San Gallo 2008-2010 Siena 2010-2011 → Juventus Squadre di club 2010 Siena 0 (0) 2010-2011 → Juventus 2 (0) 2011-2012 → Gubbio 17 (1) 2012-2013 → Cremonese 24 (0) 2013 Juventus 0 (0) 2013-2014 → Virtus Lanciano 33 (1) 2014-2015 → Bologna 26 (3) 2015-2017 Empoli 43 (2) 2017-2018 → Verona 23 (0) 2018-2019 Empoli 0 (0) 2019-2020 Juve Stabia 7 (0) 2020- Ascoli 59 (2) Nazionale 2009-2010 Austria U-19 3 (0) 2015- Liechtenstein 17 (1) Caratteristiche tecniche Di ruolo centrocampista, può giocare sia da centrale che da mezzala. Si distingue anche per la foga agonistica con cui gioca. Carriera Club Giovanili Esordisce nelle giovanili del club svizzero del San Gallo, con cui nella stagione 2007-2008 gioca anche una partita con la squadra riserve nella terza serie elvetica. Siena Al termine della stagione 2008-2009, passata interamente nelle giovanili dei biancoverdi, viene acquistato dal Siena, club di Serie A, che lo impiega unicamente nella squadra Primavera. Prestiti a Juventus, Gubbio e Cremonese Nell'estate del 2010 passa in prestito alla Juventus, con cui oltre a giocare da titolare in Primavera (con la quale raggiunge anche le fasi finali del campionato a essa riservato) esordisce in prima squadra in una partita di Europa League contro gli austriaci del Red Bull Salisburgo, il 4 novembre 2010; nel corso della competizione disputa poi una seconda partita, chiudendo la sua stagione con la prima squadra bianconera con due presenze totali. Fa quindi ritorno al Siena, che per la stagione 2011-2012 lo cede in prestito al Gubbio, dove Büchel disputa una partita con la Primavera e 2 partite entrambe da titolare in Coppa Italia e 17 partite (10 delle quali partendo da titolare) nel campionato di Serie B, nel quale segna anche il suo primo gol a livello professionistico, il 6 gennaio 2012 in Gubbio-Bari (2-2), partita in cui al 75' realizza il gol del definitivo pareggio rossoblu. A fine anno il club umbro retrocede nel campionato di Lega Pro Prima Divisione e non riscatta il giocatore. Torna al Siena che lo cede nuovamente in prestito, questa volta alla Cremonese in Lega Pro Prima Divisione. In terza serie nella stagione 2012-2013 Büchel disputa in totale 25 partite, senza mai segnare. Juventus Il 31 gennaio 2013 viene acquistato in compartecipazione dalla Juventus che non interrompe il prestito alla Cremonese. Prestiti a Virtus Lanciano e Bologna Nella successiva sessione di calciomercato, il 2 settembre 2013, il giocatore viene ceduto con la formula del prestito alla Virtus Lanciano nel campionato di Serie B per l'intera stagione 2013-2014. Realizza il suo primo gol con la squadra abruzzese il 15 febbraio 2014 al 22' di Avellino-Virtus Lanciano (1-3), partita in cui realizza il momentaneo 0-1. Il 26 agosto 2014 passa in prestito al Bologna. Segna il suo primo gol in maglia rossoblù in trasferta, contro il Pescara per il momentaneo 1-0 (partita infine vinta dai felsinei 3-2). Empoli ed Hellas Verona Il 31 agosto 2015 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto all'Empoli. Esordisce in Serie A il 4 ottobre 2015 in Empoli-Sassuolo 1-0 e nella successiva giornata, il 17 ottobre 2015, mette a segno il suo primo gol in Roma-Empoli 3-1. Il 21 aprile 2017, durante un allenamento, resta vittima di un episodio lipotimico, venendo di conseguenza ricoverato in ospedale. Alla fine della stagione, a seguito della retrocessione dell'Empoli in Serie B dopo la sconfitta per 2-1 in trasferta contro il già retrocesso Palermo, si trasfersce al neopromosso Verona, totalizzandovi 23 presenze. A fine stagione torna all'Empoli, dove però finisce relegato ai margini della rosa per il campionato 2018-2019, venendo lasciato libero a fine stagione. Juve Stabia Nell'ottobre 2019 viene messo in prova dalla A.S. Roma ma dopo un mese viene bocciato, e si accasa alla Juve Stabia in Serie B. Il 30 giugno 2020 non viene prolungato l'accordo in scadenza con la società campana, rimanendo così svincolato. Ascoli Il 16 settembre 2020 firma un contratto di un anno più opzione con l'Ascoli in Serie B. Il 7 maggio 2021 segna il suo primo gol con i marchigiani, aprendo le marcature nel successo per 2-0 sul Cittadella, nella partita che vale la permanenza in serie B della sua squadra. Tre settimane dopo rinnova il suo contratto con il club. Nazionale Tra il 2009 ed il 2010 ha giocato 3 partite senza mai segnare nella nazionale austriaca Under-19. Tuttavia risponde alla chiamata in nazionale del CT Rene Pauritsch debuttando il 9 ottobre 2015 con il Liechtenstein nella sconfitta interna contro la Svezia. Il 19 novembre 2018 sigla la sua prima rete, nel pareggio per 2-2 contro l'Armenia valido per l'ultima giornata di Nations League. Palmarès Challenge League: 1 - San Gallo: 2008-2009 Supercoppa italiana: 2 - Juventus: 2013, 2015 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8713 Joined: 04-Apr-2006 135445 messaggi Inviato August 9, 2022 MARCEL BÜCHEL FABIO ELLENA, “HURRÀ JUVENTUS” DEL DICEMBRE 2010 I colori più di moda nella Primavera 2010-11? Il bianco e il nero. Troppo facile. Colori pesanti da indossare ma a cui molti dei giocatori della rosa attuale sono già abituati, anche per esperienze passate. In estate, per esempio, è arrivato un ragazzo dall’Ascoli (Ilari) e dal Siena è arrivato addirittura un trio: Niccolò Giannetti, Leonardo Spinazzola e, appunto Marcel Buchel. Austriaco, centrocampista classe 1991 e sinistro da urlo, ragazzo di prospettiva che, c’è da starne certi, farà molto parlare di sé in futuro. Un futuro neppure troppo lontano. – La prima domanda è d’obbligo: raccontaci la tua storia calcistica. «I primi passi li ho mossi in Austria, nel Feldkirch, la squadra della città in cui sono nato. Si trova quasi sul confine con la Svizzera. Infatti, da lì sono finito a giocare proprio in una squadra elvetica, il San Gallo. Fino a quando il Siena non mi ha visto e mi ha portato in Italia. In Toscana sono stato nelle ultime due stagioni e ora sono qui». – Dalla scorsa estate c’è stato il passaggio, da bianconero a bianconero. «Ho saputo della Juventus pochi giorni prima di partire per il ritiro di Pinzolo. Quindi mi sono trovato subito ad allenarmi con i campioni della Prima Squadra. Ovviamente per me è stata una grande gioia poter approdare in un club così prestigioso. Ma anche logisticamente, visto che Torino è molto più vicina a casa mia rispetto a Siena». – Quali sono le tue caratteristiche come giocatore e chi è stato il tuo idolo? «Sono un centrocampista centrale, anche se in passato ho giocato anche come trequartista, mancino di piede. Mi piace giocare per la squadra, toccare molti palloni. Non sono molto veloce di gambe e quindi cerco di esserlo con la testa. Ogni tanto provo la conclusione da lontano, soprattutto sui calci piazzati, ma il gol non è la mia priorità, me ne bastano sei o sette a stagione. Come idolo avevo Zidane, poi quando lui ha smesso ho cercato di ispirarmi a Xavi del Barcellona, mi piace il suo modo di stare in campo». – Come sono stati i primi mesi a Torino? Il fatto di essere arrivato insieme a Spinazzola ti ha aiutato? Sono contento che siamo arrivati tutti insieme qui alla Juve. L’anno scorso, scherzando con Giannetti, gli avevo detto che sarebbe stato bello continuare a giocare insieme e fortunatamente è stato così. L’ambientamento non è stato difficile, questa volta non avevo lo scoglio della lingua da imparare e quindi ho potuto subito fare amicizia con tutti i miei nuovi compagni. Con alcuni di loro siamo stati avversari sul campo in questi anni». – Come sono stati invece questi primi mesi sul campo? Marcel, tu puoi già vantare un esordio con la Prima Squadra, una cosa non da poco. «A Siena non ho avuto la possibilità di giocare con i professionisti, farlo qui alla Juventus è stato un sogno. Per giunta contro una squadra del mio paese. Poter giocare all’Olimpico è stata un’emozione grandissima, per la quale ringrazierò per sempre mister Delneri che mi ha dato fiducia. Allenarmi con tanti campioni serve per migliorare e i risultati si vedono quando si torna con la Primavera. Manninger? Sono contentissimo di poterlo avere come compagno di squadra. Mi hanno colpito la simpatia e la disponibilità, mi sta aiutando molto e ogni tanto mi permette di poter scambiare qualche parola nella mia lingua». – Scuola e tempo libero? «La scuola l’ho finita quando ero a San Gallo. In Austria si inizia prima e quindi sono riuscito a finire la scuola professionale, che dura tre anni. Quando sono arrivato in Italia ho pensato soprattutto a studiare la lingua, per poter comunicare con tutti. Quando non sono impegnato con il calcio, mi piace andare in centro o guardare un film al cinema. Tra l’altro a Torino ho pure conosciuto la mia ragazza. Fin da piccolo ho la passione per lo sci, ma ora non posso più praticarlo. Peccato, perché qui ci sono le montagne olimpiche!». – Infine, come vedi la stagione? Tua e della Primavera. A Siena ho sfiorato uno Scudetto Primavera, sfuggito nella finale con il Palermo. Quindi ho un conto in sospeso. Io sono convinto che potremo fare bene, stiamo migliorando e diventando un vero gruppo. Se giochiamo come sappiamo, potremo andare lontano. Un mio traguardo personale l’ho già raggiunto esordendo, ma il sogno è quello di giocare in Serie A e con la mia Nazionale. Voglio arrivare più in alto possibile ed essere qui alla Juve mi fa capire che sono sulla strada giusta». ROMEO AGRESTI, GOAL.COM DEL 14 NOVEMBRE 2020 Marcel Buchel è un giocatore che avrebbe dovuto conseguire tutt’altra carriera, a maggior ragione considerando le potenzialità espresse in piena linea verde. Eppure, però, il centrocampista austriaco naturalizzato liechtensteinese non è riuscito a fare il salto di qualità, vivendo anche una fase da giocatore svincolato. E pensare che il 2010 avrebbe dovuto indicare la giusta rotta: passaggio tra le fila della Juventus Primavera e, soprattutto, l’esordio in Prima Squadra in una partita di Europa League contro il Red Bull Salisburgo. Al termine di quell’annata, tra i grandi, Buchel collezionerà due presenze. Insomma, una sorta di trampolino di lancio. Ma non sfruttato pienamente. Le basi, poste concretamente tra le giovanili del San Gallo e quelle del Siena, avevano portato i dirigenti della Vecchia Signora a imbastire un’operazione su base pluriennale. Ovvero: assicurarsi un talento e, dopodiché, pianificare un progetto tecnico passando dall’inevitabile gavetta. Prima il Gubbio e poi la Cremonese in Serie C. Poi il ritorno al Siena, nel gennaio 2013, in compartecipazione dalla Juventus. Comproprietà destinata a sfociare nel dimenticatoio, con Madama a decidere gradualmente di perdere volutamente il controllo di Buchel. http://ilpalloneracconta.blogspot.com/2016/04/marcel-buchel.html Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti