Motomondiale: Marquez Campione del Mondo 2014

[alexthelegend10 5324]

Grande Vale !

[Meglio Calvo che Pelato 5325]

E di grazia, per cosa dovrebbe rosicare quello che ha vinto più di tutti, passa una discreta vecchiaia andando a spasso per i circuiti pagato per fare delle parate con moto d'epoca, ha ancora uno linea di abbigliamento tecnico con il suo nome e un conto in banca da svariati zeri? Pensi che alla sua veneranda età sia geloso delle attenzioni dei media per il suo giovane successore? Ma fammi un piacere va. Io piuttosto credo meriti solo un grande rispetto.

tifava spudoratamente pro lorenzo, gli viene il prurito quando gli parlano di rossi

[shus 1212]

Ma adesso insultiamo anche Agostini?

Forse abbiamo in casa, ITALIANI, i due più grandi del motociclismo mondiale di tutti i tempi e per tifarne uno denigriamo l'altro?

Certe volte mi mancano le parole. Ma lo sapete cosa ha fatto Agostini per il motociclismo?

Guarda che quello che tifa "straniero" è Agostini stesso.

Per carità, ognuno tifa per chi vuole, se Agostini vuole tifare per Lorenzo va benissimo.

Però quando Rossi gli arriva davanti o vince come oggi, la faccia di Agostini è impareggiabile. "Costretto" a gioire nello studio Sky perché lui, rappresentante del made in Italy, tifa uno spagnolo. Il massimo.

Hai presente quella sensazione di quando la Juve perde e sei costretto 2 ore dopo a ridere e festeggiare in una cena coi parenti quando invece vorresti bestemmiare in 8 lingue ? Ecco Agostini oggi era così

P.S. se c'è uno che tiene ai propri record e non manda giù che qualcuno possa toglierglieli quello è Agostini. Tiene ai suoi record in modo quasi maniacale. Quando Marquez ha interrotto a 10 le vittorie consecutive quest'anno, Agostini godeva come un suino.

[nino71 201]

Bella gara di Rossi...veloce e senza errori...... ottimo Lorenzo per 3/4 gara ma la gomma lo ha tradito nel momento chiave.... Caracciolow non si smentisce, un secondo posto d'oro buttato nel cesso.... in Ducati non vedono l'ora che se ne vada.

[- Domenico - 899]

Grande Doc! .sicapo

[johnny bianconero 32]

Grandissimo valentino, lorenzo forte fin che ha potuto, disastro marquez e non mi riferisco solo ad oggi ma la cosa peggiore è la gomma anteriore bridgestone, un indecenza i piloti cadevano come sul bagnato.

[cecchino1 0]

Marc, Marc che cosa mi combini....

[Juventina_4ever 25]

Dottore @@

[Paganese26 10930]

“Ero partito molto bene ma un contatto con Crutchlow alla prima curva mi ha fatto andare largo e ho perso tantissime posizioni. E’ stato un primo giro molto difficile e faceva tanta fatica a superare Bradl. Purtroppo quando si deve rimontare si deve anche rischiare di più. La caduta è sicuramente frutto di una staccata molto forte ma in scalata non mi è entrata la marcia e sono andato lungo urtando Pedrosa, mi dispiace si poteva far bene, mi dispiace anche per Pedrosa che non ha potuto finire la gara. Spero che accetti le mie scuse.”

[Paganese26 10930]

[Paganese26 10930]

MotoGP, Crutchlow e Pedrosa contro Iannone

Per Andrea Iannone la domenica di Phillip Island è stata una giornata che più nera non si potrebbe. Era partito per giocarsi il podio, ha finito la gara tamponando Pedrosa e prendendo una brutta botta all’anca sinistra. Dani era semplicemente furioso a fine gara.

“Non mi sono sorpreso quando ho visto che era lui ad avermi toccato, non è la prima volta che compie azioni del genere – va all’attacco – L’avevo visto già toccarsi con Crutchlow alla prima curva e mi aspettavo il suo ritorno. Ha sbagliato una volta con Cal e un’altra con me. Un errore è comprensibile, ma non è accettabile che continui a guidare in questo modo. Per fortuna non sono caduto, ma mi si è rotta la ruota nel contatto. Iannone deve imparare, non è possibile che un pilota guidi così in MotoGP”.

Pedrosa fa anche un po’ di autocritica.

“So che quando si è in quelle posizioni, nel gruppo insieme a certi piloti, i rischi che succedano queste cose aumentato – spiega – Però non sono partito bene e ho incontrato problemi fino dall’inizio. Non riuscivo a essere aggressivo, dovevo guidare dolce. Ma senza quel contatto, vedendo com’è andata la gara, sarei potuto salire sul podio senza quell’incidente”.

Anche Crutchlow ha fornito la sua versione sul contatto con Iannone: “deve calmarsi, ha cercato di rompermi una gamba alla prima curva e poi ce l’ha quasi fatta con Pedrosa”.

Iannone non nega le sue colpe, ma si difende. “Non so cosa sia successo a Cal, era praticamente fermo a metà curva. Anzi ho dovuto frenare io per evitarlo – spiega – Per quanto riguarda Dani, capisco che possa essere arrabbiato e mi spiace molto. Purtroppo non mi è entrata la prima marcia in scalata. So che sono cose che non dovrebbero succedere, ma in gara possono capitare. Mi spiace per lui ma non ho mai buttato a terra un pilota in tutta la mia carriera”.

La delusione per una buon risultato mancato è comunque maggiore.

“E’ inutile parlare con i se e con i ma, ma avevo dimostrato di avere un gran passo. Purtroppo è successo quell’incidente con Cal e poi sono rimasto rallentato dal gruppo. Adesso bisogna solo guardare avanti ed essere positivi. Arriverà il momento in cui raccoglieremo i frutti”.

La Direzione Gara incontrerà Iannone e Pedrosa giovedì in Malesia. Intanto ha già sanzionato con un punto sulla licenza Stefan Bradl, protagonista di una manovra molto simile, per condotta irresponsabile. Un punto anche a Smith, reo di non avere rispettato le bandiere gialle, che però non poteva vedere come dimostrato dalle immagini tv.

[shus 1212]

MotoGP, Crutchlow e Pedrosa contro Iannone

Per Andrea Iannone la domenica di Phillip Island è stata una giornata che più nera non si potrebbe. Era partito per giocarsi il podio, ha finito la gara tamponando Pedrosa e prendendo una brutta botta all’anca sinistra. Dani era semplicemente furioso a fine gara.

“Non mi sono sorpreso quando ho visto che era lui ad avermi toccato, non è la prima volta che compie azioni del genere – va all’attacco – L’avevo visto già toccarsi con Crutchlow alla prima curva e mi aspettavo il suo ritorno. Ha sbagliato una volta con Cal e un’altra con me. Un errore è comprensibile, ma non è accettabile che continui a guidare in questo modo. Per fortuna non sono caduto, ma mi si è rotta la ruota nel contatto. Iannone deve imparare, non è possibile che un pilota guidi così in MotoGP”.

Pedrosa fa anche un po’ di autocritica.

“So che quando si è in quelle posizioni, nel gruppo insieme a certi piloti, i rischi che succedano queste cose aumentato – spiega – Però non sono partito bene e ho incontrato problemi fino dall’inizio. Non riuscivo a essere aggressivo, dovevo guidare dolce. Ma senza quel contatto, vedendo com’è andata la gara, sarei potuto salire sul podio senza quell’incidente”.

Anche Crutchlow ha fornito la sua versione sul contatto con Iannone: “deve calmarsi, ha cercato di rompermi una gamba alla prima curva e poi ce l’ha quasi fatta con Pedrosa”.

Iannone non nega le sue colpe, ma si difende. “Non so cosa sia successo a Cal, era praticamente fermo a metà curva. Anzi ho dovuto frenare io per evitarlo – spiega – Per quanto riguarda Dani, capisco che possa essere arrabbiato e mi spiace molto. Purtroppo non mi è entrata la prima marcia in scalata. So che sono cose che non dovrebbero succedere, ma in gara possono capitare. Mi spiace per lui ma non ho mai buttato a terra un pilota in tutta la mia carriera”.

La delusione per una buon risultato mancato è comunque maggiore.

“E’ inutile parlare con i se e con i ma, ma avevo dimostrato di avere un gran passo. Purtroppo è successo quell’incidente con Cal e poi sono rimasto rallentato dal gruppo. Adesso bisogna solo guardare avanti ed essere positivi. Arriverà il momento in cui raccoglieremo i frutti”.

La Direzione Gara incontrerà Iannone e Pedrosa giovedì in Malesia. Intanto ha già sanzionato con un punto sulla licenza Stefan Bradl, protagonista di una manovra molto simile, per condotta irresponsabile. Un punto anche a Smith, reo di non avere rispettato le bandiere gialle, che però non poteva vedere come dimostrato dalle immagini tv.

Smith che non rispetta le bandiere gialle "invisibili" 1 punto, come Bradl che però abbatte un avversario. E Iannone nemmeno quel punto, mi pare di capire. Mah. Purtroppo finchè non ci scappa il ferito grave o peggio (perchè di questo si tratta) si va avanti a colpi da cerchiobottisti.

[shus 1212]

Che bello Phillip Island...

[Dani_82 4922]

l'unica goduria sportiva del we.. grazie vale!

[Puma83 2328]

Immenso Vale. Hai vinto a casa del rosicone che ti guardava in pantofole alla TV (ma nel finale sicuramente ha spento)

[Tarantino Bianconero 957]

Complimenti a Rossi, Marquez ha buttato via la gara ma l'italiano è stato bravo a battere Lorenzo, peccato per la gomma anteriore che ha tradito lo spagnolo altrimenti sarebbe stato un bel duello fino alla fine. Lorenzo parla di gomma difettosa come capità a Rossi ad Austin. Bridgestone indecente! Dispiace per il podio Ducati sfumato...

Agostini non accetta che Rossi gli abbia preso di fatto il posto nella storia del motociclismo italiano. Anche se i numeri, per evidenti ragioni, non sono paragonabili. E rosica, o se rosica.

Ahahahahah lo avrà preso per quelli che la storia è cominciata 14 anni fa

Ma adesso insultiamo anche Agostini?
Forse abbiamo in casa, ITALIANI, i due più grandi del motociclismo mondiale di tutti i tempi e per tifarne uno denigriamo l'altro?
Certe volte mi mancano le parole. Ma lo sapete cosa ha fatto Agostini per il motociclismo?

Abbiamo il pilota più forte di tutti i tempi (Agostini) e uno tra i più forti di tutti i tempi (Rossi).

Agostini è più leggendario di Rossi, gli unici che rosicano sono gli ultrà rossiani.
Comunque faccio notare che anche il supernuovofenomenodeifenomeni Marquez quando non ha un mezzo palesemente superiore può anche perdere come hanno dimostrato le vittorie di Lorenzo e Rossi, la Yamaha sta crescendo ed è un buon segnale per lo spettacolo.

[shus 1212]

Ahahahahah lo avrà preso per quelli che la storia è cominciata 14 anni fa

Abbiamo il pilota più forte di tutti i tempi (Agostini) e uno tra i più forti di tutti i tempi (Rossi).

Agostini è più leggendario di Rossi, gli unici che rosicano sono gli ultrà rossiani.

Agostini correva contemporaneamente in due categorie diverse, i numeri non si possono paragonare.

Agostini dal punto di vista numerico sarà PER SEMPRE il pilota più forte di tutti i tempi, perchè nessuno potrà mai riuscire a mettere in bacheca due mondiali a stagione correndo con una moto mentre gli altri corrono con dei trattori.

Quando parlo di "posto preso" parlo a livello affettivo, di immagine di campione a 360°, di rappresentate del "made in Italy" vincente nel mondo delle moto. Il portabandiera era Agostini, poi è arrivato Rossi e quantomeno i portabandiera sono diventati due.

Ah per la cronaca Agostini già suonava i de profundis due anni fa: http://www.derapate.it/articolo/valentino-rossi-bordata-dell-amico-agostini-e-ora-di-smettere/37035/

[Tarantino Bianconero 957]

Agostini correva contemporaneamente in due categorie diverse, i numeri non si possono paragonare.

Agostini dal punto di vista numerico sarà PER SEMPRE il pilota più forte di tutti i tempi, perchè nessuno potrà mai riuscire a mettere in bacheca due mondiali a stagione correndo con una moto mentre gli altri corrono con dei trattori.

Quando parlo di "posto preso" parlo a livello affettivo, di immagine di campione a 360°, di rappresentate del "made in Italy" vincente nel mondo delle moto. Il portabandiera era Agostini, poi è arrivato Rossi e quantomeno i portabandiera sono diventati due.

Ah per la cronaca Agostini già suonava i de profundis due anni fa: http://www.derapate.it/articolo/valentino-rossi-bordata-dell-amico-agostini-e-ora-di-smettere/37035/

Perché gran parte dei mondiali Rossi come li ha vinti?

[Meglio Calvo che Pelato 5325]

Perché gran parte dei mondiali Rossi come li ha vinti?

rossi ha vinto dei mondiali con una moto che fino al giorno prima del suo arrivo era un ammasso di m***a con due ruote

[shus 1212]

Perché gran parte dei mondiali Rossi come li ha vinti?

Col gommino

[Meglio Calvo che Pelato 5325]

er diarrea ha incontrato capitan futuro

[Marv 7644]

Ai tempi di Agostini le moto non le seguiva nessuno.... Diciamoci la verità (forse perché non c'erano le TV... Allegri cit. ) E neanche ai tempi di Biaggi... Diciamo che un po per le vittorie, un po per il modo di essere di VR46 le moto hanno avuto tutto sto successo in Italia negli ultimi 17 anni....

[JohnDoe 13]

Ai tempi di Agostini le moto non le seguiva nessuno.... Diciamoci la verità (forse perché non c'erano le TV... Allegri cit. ) E neanche ai tempi di Biaggi... Diciamo che un po per le vittorie, un po per il modo di essere di VR46 le moto hanno avuto tutto sto successo in Italia negli ultimi 17 anni....

Direi che non è proprio così.

Proprio no.

Pensa che negli anni Cinquanta - quindi mooolto prima di Agostini e un eone prima di Rossi - c'erano paginate intere sui quotidiani sportivi per manifestazioni come il Motogiro d'Italia oppure la Milano-Taranto.

Non c'era l'hype che c'è oggi, non c'erano le tv, non c'era il divismo, ma il motociclismo è storicamente nella cinquina degli sport più seguiti dagli italiani, assieme a Calcio, Ciclismo, Formula 1 e Basket (quest'ultima non più). Un tempo anche la boxe era molto seguita.

Le ragioni sono semplicissime: siamo storicamente la prima potenza mondiale (per numero di vittorie di piloti e marche), il pubblico vien da sè. Gli italiani, da Bruno Ruffo e Nello Pagani in avanti, hanno sempre vinto moltissimo e le moto italiane con loro. Ma da Varzi e Nuvolari in avanti, se vuoi tornare ancora più indietro (entrambi motociclisti prima di essere eccellenti piloti di auto).

E poi la moto, al pari della bicicletta, è un mezzo di trasporto utilizzato da milioni di persone ed è più facile affezionarsi ad una cosa che si conosce e che viene spinta al limite con regole molto primitive - chi va più forte vince - che non ad una palla a spicchi arancioni che si vede solo in determinati luoghi chiusi e che ha una lunga teoria di regole da rispettare. O a ad una pallina gialla più piccola che rimbaloza da una parte all'altra di una rete, o ad una bianca ancora più piccola che deve finire in una buca.

Negli anni Settanta ad Imola c'erano 70.000 spettatori per le gare di Endurance. Le gare su circuiti stradali di cinquant'anni fa sulla riviera romagnola richiamavano decine di migliaia di spettatori.

E potrei continuare.

Quindi la passione per le due ruote non risale a Rossi ma a ben prima. E non solo nella Motor Valley.

Per dire: la passione per il basket è molto più a macchia di leopardo.

[Puma83 2328]

Agostini correva contemporaneamente in due categorie diverse, i numeri non si possono paragonare.

Agostini dal punto di vista numerico sarà PER SEMPRE il pilota più forte di tutti i tempi, perchè nessuno potrà mai riuscire a mettere in bacheca due mondiali a stagione correndo con una moto mentre gli altri corrono con dei trattori.

Quando parlo di "posto preso" parlo a livello affettivo, di immagine di campione a 360°, di rappresentate del "made in Italy" vincente nel mondo delle moto. Il portabandiera era Agostini, poi è arrivato Rossi e quantomeno i portabandiera sono diventati due.

Ah per la cronaca Agostini già suonava i de profundis due anni fa: http://www.derapate.it/articolo/valentino-rossi-bordata-dell-amico-agostini-e-ora-di-smettere/37035/

Condivido le acute osservazioni di Schus e aggiungo.

Agostini faceva un altro sport; aveva quasi il monopolio delle vittorie vista la superiorità del mezzo.

Era comunque un campionissimo ed è comprensibile che gufi Valentino e che lo gufasse quando Rossi sembrava sul punto di superararlo (gravissimo l'errore di passare alla decadente Ducati di quel periodo).

MA VALENTINO E' STATO FINO AD OGGI IL CAMPIONISSIMO: PER Longevità, PER PUNTE DI RENDIMENTO, PER Capacità DI MERTTERE A PUNTO IL MEZZO (salva la parentesi Ducati). MENO COMPRENSIBILI SONO GLI ANTIROSSIANI ROSICONI A PRESCINDERE CHE ABITANO ANCHE SU QUESTO FORUM. Fino all'altr'anno lo descrivevano come un pilota finito le cui vittorie erano dovute all'assenza di avversari: come se non avesse battuto Capirex, Biaggi, Lorenzo, Pedrosa Stoner e lo stesso Gibernau dei tempi d'oro.

E' passato dal motociclismo romantico delle derapate a quello della potenza bestiale e dell'elettronica (dove ragazzini come i fratelli Marquez sono nati e sviluppati fin dall'infanzia accumulando un vantaggio incolmabile nella formazione e nella capacità di sfruttarne istintivamente i vantaggi).

Nel paragone con Agostini voglio aggiungere che potenzialmente Hailwuood fu superiore al nostro pilota (era in netto vantaggio negli scontri diretti quando si ritirò molto giovane per passare all'automobilismo..

Aggiungo qui sotto il curriculum perché Mike era un talento purissimo, un po' pazzo ma infinitamente creativo nel modo di interpretare il mestiere di pilota.

Hailwood corse la sua prima gara il 22 aprile 1957, a Oulton Park, in sella ad una MV Agusta 125 Monoalbero Corsa. Appena diciassettenne, si piazzò all'11º posto, ma cominciò presto a vincere. Così nel 1961, Hailwood iniziò a correre per una poco conosciuta casa giapponese, la Honda. Correndo con una Honda quadricilindrica a quattro tempi da 250 cm³, Hailwood vinse il mondiale classe 250 del 1961. L'anno successivo, Hailwood si legò alla MV Agusta e divenne il primo motociclista a vincere 4 campionati consecutivi del mondiale classe 500. Dopo questi successi con la MV Agusta, Hailwood tornò alla Honda e vinse 4 titoli mondiali nel 1966 e nel 1967 nelle categorie 250 cm³ e 350 cm³.

Ma Hailwood è forse più noto per le sue prestazioni al rinomato Tourist Trophy dell'Isola di Man. Dal 1967 ha trionfato 14 volte sul circuito del Mountain, considerata la gara motociclistica più celebre e pericolosa del mondo, dove ingaggiò epiche sfide con l'acerrimo rivale Giacomo Agostini, scrivendo tra le più belle pagine nella storia del motociclismo sportivo.

Nel 1968 la Honda si ritirò dai Grand Prix, ma pagò Hailwood per rimanere in aspettativa nell'attesa che la Honda ritornasse alle corse. Ma Hailwood non tornò più alle gare motociclistiche a tempo pieno, avendo scelto di proseguire la sua carriera sportiva nell'automobilismo, fino al 1978, quando tornò al Tourist Trophy. Vinse la TT F1 in sella ad una Ducati e si ripeté nel 1979 vincendo il Senior TT con una Suzuki

[Paganese26 10930]

Da non tifoso rossi mi tocca ammettere che i suoi titoli hanno ben altro valore e ben altro peso rispetto a quelli di agostini che per carità resta nella storia,ma i 9 titoli di rossi hanno un peso nettamente maggiore,primo per gli avversari e secondo perchè ha saputo vincere andando anche contro i pronostici,riesce ad essere ancora velocissimo nonostante l'età contro dei ragazzini scatenati,ha cambiato il modo di guidare la moto per adattarsi alla nuova generazione dubito che ce ne saranno altri in grado di fare la stessa cosa,poi vincere 15 mondiali correndo diverse categorie al giorno scusate ma fa poco testo,se lo faceva anche rossi negli anno suoi d'oro ora come ora stavamo commentando uno da 20 titoli eh..... quindi mi sembra obbiettivo dire che rossi al momento resta il migliore in questo sport,ripeto lo dico con amarezza ma non sono uno con i paraocchi

Modificato October 20, 2014 da Paganese26