Premier League 2013/14: la seconda volta del Manchester City

[-CR7- 15]

ecco i 2 tituli in bacheca, SUPER meritati, sia per il gallese per quel che ha fatto in campo, sia per quel francese che mi ha comprato ozil a 50mln

[hop 358]

certe firme...

chi è la mamma del vitello in questione?

tan' per savè eh

[Paganese26 10930]

certe firme...

chi è la mamma del vitello in questione?

tan' per savè eh

sefz

eva wyrwal

[GoldenGol 646]

sì certo era per dire che esistono allenatori che fanno rendere al meglio anche i metalmeccanici piazzati sulla fascia

il tottenham a meno di miracoli il titolo non lo vince

ma con la rosa che ha può rendere MOLTO meglio di così imho

insomma letto tra le righe sto dicendo che avb fa decisamente defecare

Ah su questo siamo pienamente d'accordo!!

certe firme...

Illegali

ecco i 2 tituli in bacheca, SUPER meritati, sia per il gallese per quel che ha fatto in campo, sia per quel francese che mi ha comprato ozil a 50mln

Beh premi strameritati.

Più che Ozil a 50, Arsène il capolavoro l'ha compiuto proprio con il ragazzo che gli sta li di fianco

Ora il prossimo obiettivo è far tornare al 100% Wilshere, anche se ci vorrà tempo e pazienza..

Modificato October 8, 2013 da GoldenGol

[Peaky Blinders 2387]

Eccomi ragazzi...sto a Londra da 5 giorni, ancora non ho visto stadi ecc...e so stato pure poco al computer che ho avuto un sacco di cose da fare...appena c'ho tempo ve faccio vede qualche foto dei stadi!!

[GoldenGol 646]

Questo ragà è sempre stato un pazzo scatenato, ma forse questa le batte tutte

Former Manchester United, Liverpool and Inter Milan midfielder Ince, who was fined £3,000 in August for comments made about a referee following the Championship club's League Cup exit at Preston, was sent to the stands in the latter stages of the match at Bournemouth after a bottle he threw inadvertently hit a female supporter. Ince apologised immediately, according to Rae.

http://www.bbc.co.uk/sport/0/football/24158903

Diffida di 5 partite dagli stadi inglesi

[GoldenGol 646]

Eccomi ragazzi...sto a Londra da 5 giorni, ancora non ho visto stadi ecc...e so stato pure poco al computer che ho avuto un sacco di cose da fare...appena c'ho tempo ve faccio vede qualche foto dei stadi!!

Grande!! Come va con l'inglese?? sefz

[-CR7- 15]

Ah su questo siamo pienamente d'accordo!!

Illegali

Beh premi strameritati.

Più che Ozil a 50, Arsène il capolavoro l'ha compiuto proprio con il ragazzo che gli sta li di fianco

Ora il prossimo obiettivo è far tornare al 100% Wilshere, anche se ci vorrà tempo e pazienza..

dettagli, quelle cose le ha sempre fatte, ora lo voglio sempre tosto sul mercato, sveglia alle 8 dell'ultimo giorno e presentazione in serata di un campione affermato costato dai 50mln in su, alla faccia di sceicchi arabi e non so che altro

Eccomi ragazzi...sto a Londra da 5 giorni, ancora non ho visto stadi ecc...e so stato pure poco al computer che ho avuto un sacco di cose da fare...appena c'ho tempo ve faccio vede qualche foto dei stadi!!

preso l'insurrance number?

gli stadi li conosciamo già, facce qualche foto delle inglesine oxfordiane

[Havoc 0]

Pochettino ha stravolto il Southampton, da quando è arrivato lui ad inizio 2013 i Saints hanno cambiato marcia.

Soli 2 gol presi in 7 partite... fase difensiva ottima e, quando li ho visti giocare, pure delle trame di gioco interessanti.

[GoldenGol 646]

dettagli, quelle cose le ha sempre fatte, ora lo voglio sempre tosto sul mercato, sveglia alle 8 dell'ultimo giorno e presentazione in serata di un campione affermato costato dai 50mln in su, alla faccia di sceicchi arabi e non so che altro

Beh ora non farci l'abitudine

La politica dell'Arsenal resterà sempre quella del "i giovani prima di tutto", che è il motivo principale x cui ammiro questa società più di ogni altra nel calcio inglese @@

Pochettino ha stravolto il Southampton, da quando è arrivato lui ad inizio 2013 i Saints hanno cambiato marcia.

Soli 2 gol presi in 7 partite... fase difensiva ottima e, quando li ho visti giocare, pure delle trame di gioco interessanti.

Vero, sta facendo davvero un gran lavoro

[Stanislr87 15]

Premier League: Il Liverpool aggancia l'Arsenal, Januzaj fa impazzire Manchester

Alessandro Paparella

Si ferma a dieci la striscia di vittorie consecutive in stagione dell'Arsenal, che non va oltre l'1-1 sul campo del Wba. Padroni di casa in vantaggio alla fine del primo tempo grazie al primo gol inglese di Yacob, ex capitano del Racing Avellaneda. Nel secondo tempo arriva la reazione dell'Arsenal, che però non va oltre il pareggio di Wilshere e si trova quindi costretta a subire l'aggancio del Liverpool in vetta. A Anfield i Reds battono 3-1 il Crystal Palace, sfruttando la vena dei suoi attaccanti, Suarez e Sturridge. Sono loro gli autori dei primi due gol, poi l'inglese si procura anche un rigore che capitan Gerrard trasforma per il 3-0. Nel secondo tempo buono solo per le statistiche il gol di Gayle per i londinesi.

Subito dietro, a meno due dalla vetta, la coppia Chelsea-Southampton. I Blues vincono, non senza qualche difficoltà, in casa del Norwich. Passano subito in vantaggio con Oscar, poi subiscono nella ripresa il pari di Pilkington, prima che Hazard e Willian rimettano le cose a posto regalando a Mourinho un prezioso successo esterno.

Il Southampton di Pochettino, sorpresa di quest'avvio di stagione, sconfigge 2-0 in casa lo Swansea con gol di Lallana e Rodriguez.

Finalmente torna a sorridere la città di Manchester, vincono sia United che City. I Red Devils ringraziano la stella del giovane Adnan Januzaj, classe 1995, di passaporto belga ma di origini kosovare. Esterno offensivo, è stato lui l'eroe dell'incontro in casa del Sunderland, dove ha ribaltato l'iniziale vantaggio di Gardner con una doppietta, splendido in particolare il secondo gol al volo di sinistro. Moyes può tirare un sospiro di sollievo.

Vittoria importante anche per il City, che all'Etihad va sotto contro l'Everton, in gol Lukaku, ma rimonta e vince 3-1 con Negredo e la doppietta di Aguero. Gli uomini di Pellegrini sono a meno tre dalla vetta.

Crolla clamorosamente invece il Tottenham, battuto 3-0 in casa nel derby dal West Ham. Grande prova degli Hammers che segnano tutte le reti nella ripresa con Reid, Vaz Te e Morrison, cogliendo un successo prezioso.

Torna a vincere il Newcastle, che con una doppietta dell'ex Marsiglia Remy stende il Cardiff in trasferta, bene anche il Fulham, vittorioso contro lo Stoke grazie a un gol nel finale di Bent.

Termina a reti bianche tra Hull City e Aston Villa.

RISULTATI

Manchester City-Everton 3-1: 16' Lukaku (E), 17' Negredo (M), 45' Aguero (M), 69' aut. Howard (M).

Cardiff City-Newcastle 1-2: 30' e 38' Remy (N), 58' Odemwingie ©.

Fulham-Stoke City 1-0: 83' Bent.

Hull City-Aston Villa 0-0.

Liverpool-Crystal Palace 3-1: 13' Suarez (L), 17' Sturridge (L), 38' Gerrard (L), 76' Gayle ©.

Sunderland-Manchester United 1-2: 5' Gardner (S), 55' e 61' Januzaj (M).

Norwich City-Chelsea 1-3: 4' Oscar ©, 68' Pilkington (N), 85' Hazard ©, 86' Willian ©.

Southampton-Swansea 2-0: 19' Lallana, 83' Rodriguez.

Tottenham-West Ham 0-3: 66' Reid 72' Vaz Te, 79' Morrison.

Wba-Arsenal 1-1: 42' Yacob (W), 63' Wilshere (A).

CLASSIFICA

Arsenal 16, Liverpool 16, Chelsea 14, Southampton 14, Manchester City 13, Tottenham 13, Everton 12, Hull City 11, Manchester United 10, Aston Villa 10, Newcastle 10, Wba 9, West Ham 8, Cardiff City 8, Swansea 7, Stoke City 7, Fulham 7, Norwich City 7, Crystal Palace 3, Sunderland 1.

Alessandro Paparella

(generazioneditalenti.com)

Modificato October 9, 2013 da Stanis La Rochelle

[Stanislr87 15]

TEA TIME, il mal d'Europa del Manchester City

Giuseppe Brigantete email

Pago della trionfale uscita infrasettimanale contro il Napoli, l'Arsenal rallenta il suo passo lasciandosi raggiungere dal Liverpool in vetta alla classifica di questa strana edizione della Premier League. Il settimo turno porta la vittoria a tutte le big, ad eccezione del Tottenham sconfitto dal West Ham con un rotondo 0-3.

Questa settimana parliamo d'Europa. Più precisamente il tema sono le fatiche europee del Manchester City, eternamente in difficoltà nei confronti aperti a club non britannici. In estate l'esonero di Roberto Mancini era arrivato proprio nell'ottica di dare una svolta ai risultati in Champions League, con la scelta del successore caduta in favore di un allenatore reduce da una sorprendente campagna continentale con il Malaga che, nelle intenzioni della società di Manchester, avrebbe dovuto far voltare pagina al club sulla base di un calcio propositivo da vera big europea.

Il Manchester City si scoglie però alla prima difficoltà, lasciandosi infliggere un sonoro 1-3 casalingo dal Bayern Monaco campione in carica. Le responsabilità della sconfitta non sono però da attribuire al solo portiere Hart, autore di un pessimo inizio di stagione ed ancora protagonista in negativo nel mercoledì europeo. L'intera squadra è apparsa sottomessa, incapace di reggere i ritmi di gioco imposti dal Bayern Monaco di Guardiola. I bavaresi costruiscono la loro superiorità a centrocampo, sfruttando il mismatch numerico offerto dalla tattica schierata da coach-Pellegrini: due centrocampisti (Yaya Toure e Fernandinho) contro una linea a tre, con l'aggravante del mancato supporto in copertura da parte degli esterni Nasri e Jesus Navas, vero e proprio fattore scatenante dell'apertura del vaso di Pandora. La mancanza di esterni a tutto campo lascia terreno fertile sulle corsie laterali per le avanzate delle temibili ali Robben e Ribery, che si trovano a puntare i terzini in costante situazione di uno contro uno: errore tattico assolutamente imperdonabile, specialmente quando il baricentro della squadra è avanzato, per cui vi è totale esposizione ai micidiali contropiedi degli avversari.

Le 3 vittorie nelle 14 uscite di Champions del Manchester City dimostrano come non basti lottare al vertice in un campionato di alto livello per considerarsi top team: è necessaria una maturità, un'alchimia di squadra, che va ben oltre il talento. Quello che manca ai Citizens è il mordente che spinge a giocare tutte le partite oltre il 100%, con l'umiltà di una squadra che - a prescindere dai milioni investiti - ha ancora tanto da lavorare per costruirsi una propria identità sul campo internazionale. La chiusura è proprio una riflessione sugli investimenti del Manchester City, squadra difficilissima da schierare, vista l'assoluta abbondanza di centrocampisti offensivi ed attaccanti di valore: curioso come anche quest'anno si sia fatto un passivo sul mercato di 104 milioni di euro senza ripianare le carenze principali della squadra, quelle del reparto difensivo.

IL BORSINO DELLA PREMIER LEAGUE

STURRIDGE. Sembra aver trovato la sua dimensione calcistica negli schemi di Rodgers ed ora l'attaccante del Liverpool non si ferma più. Un treno.

SOUTHAMPTON IN ZONA CHAMPIONS. Secco 2-0 allo Swansea e Saints lanciati in zona-Champions, a soli due punti dalla vetta: l'outsider che non ti aspetti, con la credibilità di una rosa di tutto rispetto.

VILLAS BOAS. Il suo Tottenham fatica ad assumere un'identità di gioco ed arranca: la classifica è ottima, ma lo spettacolo è ancora carente. La debacle interna contro il West Ham suona come un primo campanello d'allarme.

SUNDERLAND. Zero vittorie, un solo punto e peggior difesa della Premier. Giaccherini con la sua verve predica nel deserto. C'è tempo per recuperare, ma per ora sta andando tutto storto.

IL GIOVANE DELLA SETTIMANA

Adnan JANUZAJ (1995). Un lampo di luce nel peggiore avvio degli ultimi venti anni del Manchester United: a Januzaj bastano 6 minuti per salire agli onori della cronaca internazionale con una doppietta all'esordio da titolare che, per il momento, salva la panchina di Moyes. Già conteso dalle nazionali di Belgio, Albania ed Inghilterra, il 18enne Januzaj è un centrocampista di qualità prestato alle corsie laterali per adeguarsi agli schemi di Moyes: spiccate doti di equilibrio e coordinazione rendono il dribbling nello stretto la sua specialità della casa, ma il giovane dimostra di essere pressoché imprendibile anche sugli inserimenti in velocità. A Manchester già vogliono dargli la maglia numero 7, una divisa storica...

Giuseppe Brigante

generazioneditalenti.com & invasoredicampo.tk

(generazioneditalenti.com)

[Stanislr87 15]

TEA TIME, il mal d'Europa del Manchester City

Giuseppe Brigante

Pago della trionfale uscita infrasettimanale contro il Napoli, l'Arsenal rallenta il suo passo lasciandosi raggiungere dal Liverpool in vetta alla classifica di questa strana edizione della Premier League. Il settimo turno porta la vittoria a tutte le big, ad eccezione del Tottenham sconfitto dal West Ham con un rotondo 0-3.

Questa settimana parliamo d'Europa. Più precisamente il tema sono le fatiche europee del Manchester City, eternamente in difficoltà nei confronti aperti a club non britannici. In estate l'esonero di Roberto Mancini era arrivato proprio nell'ottica di dare una svolta ai risultati in Champions League, con la scelta del successore caduta in favore di un allenatore reduce da una sorprendente campagna continentale con il Malaga che, nelle intenzioni della società di Manchester, avrebbe dovuto far voltare pagina al club sulla base di un calcio propositivo da vera big europea.

Il Manchester City si scoglie però alla prima difficoltà, lasciandosi infliggere un sonoro 1-3 casalingo dal Bayern Monaco campione in carica. Le responsabilità della sconfitta non sono però da attribuire al solo portiere Hart, autore di un pessimo inizio di stagione ed ancora protagonista in negativo nel mercoledì europeo. L'intera squadra è apparsa sottomessa, incapace di reggere i ritmi di gioco imposti dal Bayern Monaco di Guardiola. I bavaresi costruiscono la loro superiorità a centrocampo, sfruttando il mismatch numerico offerto dalla tattica schierata da coach-Pellegrini: due centrocampisti (Yaya Toure e Fernandinho) contro una linea a tre, con l'aggravante del mancato supporto in copertura da parte degli esterni Nasri e Jesus Navas, vero e proprio fattore scatenante dell'apertura del vaso di Pandora. La mancanza di esterni a tutto campo lascia terreno fertile sulle corsie laterali per le avanzate delle temibili ali Robben e Ribery, che si trovano a puntare i terzini in costante situazione di uno contro uno: errore tattico assolutamente imperdonabile, specialmente quando il baricentro della squadra è avanzato, per cui vi è totale esposizione ai micidiali contropiedi degli avversari.

Le 3 vittorie nelle 14 uscite di Champions del Manchester City dimostrano come non basti lottare al vertice in un campionato di alto livello per considerarsi top team: è necessaria una maturità, un'alchimia di squadra, che va ben oltre il talento. Quello che manca ai Citizens è il mordente che spinge a giocare tutte le partite oltre il 100%, con l'umiltà di una squadra che - a prescindere dai milioni investiti - ha ancora tanto da lavorare per costruirsi una propria identità sul campo internazionale. La chiusura è proprio una riflessione sugli investimenti del Manchester City, squadra difficilissima da schierare, vista l'assoluta abbondanza di centrocampisti offensivi ed attaccanti di valore: curioso come anche quest'anno si sia fatto un passivo sul mercato di 104 milioni di euro senza ripianare le carenze principali della squadra, quelle del reparto difensivo

IL BORSINO DELLA PREMIER LEAGUE

STURRIDGE. Sembra aver trovato la sua dimensione calcistica negli schemi di Rodgers ed ora l'attaccante del Liverpool non si ferma più. Un treno.

SOUTHAMPTON IN ZONA CHAMPIONS. Secco 2-0 allo Swansea e Saints lanciati in zona-Champions, a soli due punti dalla vetta: l'outsider che non ti aspetti, con la credibilità di una rosa di tutto rispetto.

VILLAS BOAS. Il suo Tottenham fatica ad assumere un'identità di gioco ed arranca: la classifica è ottima, ma lo spettacolo è ancora carente. La debacle interna contro il West Ham suona come un primo campanello d'allarme.

SUNDERLAND. Zero vittorie, un solo punto e peggior difesa della Premier. Giaccherini con la sua verve predica nel deserto. C'è tempo per recuperare, ma per ora sta andando tutto storto.

IL GIOVANE DELLA SETTIMANA

Adnan JANUZAJ (1995). Un lampo di luce nel peggiore avvio degli ultimi venti anni del Manchester United: a Januzaj bastano 6 minuti per salire agli onori della cronaca internazionale con una doppietta all'esordio da titolare che, per il momento, salva la panchina di Moyes. Già conteso dalle nazionali di Belgio, Albania ed Inghilterra, il 18enne Januzaj è un centrocampista di qualità prestato alle corsie laterali per adeguarsi agli schemi di Moyes: spiccate doti di equilibrio e coordinazione rendono il dribbling nello stretto la sua specialità della casa, ma il giovane dimostra di essere pressoché imprendibile anche sugli inserimenti in velocità. A Manchester già vogliono dargli la maglia numero 7, una divisa storica...

Giuseppe Brigante

generazioneditalenti.com & invasoredicampo.tk

(generazioneditalenti.com)

Modificato October 9, 2013 da Stanis La Rochelle

[Servillo23 5090]

appunto

avb avb....

tra l'altro hai paulinho che quando attacca stupra e gente in fascia alla townsend e lennon

strumenti di morte in mano al tecnico giusto

conte ha vinto con lichtsteiner de ceglie matri vucinic eh

Ma infatti Conte > AVB, non c'è manco bisogno di dirlo.

Comunque devi valutare le situazioni che sono diverse, soprattutto se consideriamo la concorrenza che ha avuto la Juventus nei primi due anni e quella del Tottenham di quest'anno.

PS: Lichtsteiner e Vucinic non puoi paragonarli a De Ceglie

[GoldenGol 646]

Ma infatti Conte > AVB, non c'è manco bisogno di dirlo.

Comunque devi valutare le situazioni che sono diverse, soprattutto se consideriamo la concorrenza che ha avuto la Juventus nei primi due anni e quella del Tottenham di quest'anno.

PS: Lichtsteiner e Vucinic non puoi paragonarli a De Ceglie

Nella stessa frase non ci dovrebbero proprio stare

[- Domenico - 899]

Sunderland, a gennaio 36 milioni a disposizione di Poyet

Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, il Sunderland avrebbe messo a disposizione del nuovo manager Gustavo Poyet un budget di 36 milioni di euro per il prossimo mercato invernale. In questo modo il club spera di poter rafforzare la squadra per renderla ancora più competitiva e raggiungere la salvezza. (Tmw)

Modificato October 10, 2013 da - Domenico -

[Ibra 23619]

Sunderland, a gennaio 36 milioni a disposizione di Poyet

Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, il Sunderland avrebbe messo a disposizione del nuovo manager Gustavo Poyet un budget di 36 milioni di euro per il prossimo mercato invernale. In questo modo il club spera di poter rafforzare la squadra per renderla ancora più competitiva e raggiungere la salvezza. (Tmw)

sono circa 5 isla

[Ibra 23619]

liverpool su koke per gennaio

taaaaanta roba

Modificato October 10, 2013 da Ibra

[GoldenGol 646]

Sarà volevo chiedervi... Qualcuno di voi ha mica letto questo libro qua???

Qualche giorno fa passando in libreria mi è capitato sotto mano... Mi sa che non è x niente male.

In pratica è scritto da un calciatore della Premier League che però resta nell'anonimato, che da un paio d'anni a questa parte scrive articoli sul Guardian parlando del mondo del pallone e di tutto quello che gli ruota attorno.

Ho letto giusto la prefazione di Vialli e mi ha interessato non poco..

[GoldenGol 646]

liverpool su koke per gennaio

taaaaanta roba

E' forte vero? Ne sentivo parlare bene.. Costicchia però

Tra l'altro proprio il Liverpool sempre x quanto riguarda l'Atletico, questa estate aveva provato a prendere Diego Costa, allora semi sconosciuto ai più (io proprio non ne avevo mai sentito parlare), ma il giocatore aveva rifiutato il trasferimento..

[Ibra 23619]

E' forte vero? Ne sentivo parlare bene.. Costicchia però

Tra l'altro proprio il Liverpool sempre x quanto riguarda l'Atletico, questa estate aveva provato a prendere Diego Costa, allora semi sconosciuto ai più (io proprio non ne avevo mai sentito parlare), ma il giocatore aveva rifiutato il trasferimento..

koke 21 anni classico trequartista delle ultime generazioni spagnole lo piazzi ovunque a volte simeone lo mette sulle fasce in un centrocampo a 4

chiaro dietro la punta fa sbrodolare

sforna assist in automatico alla ozil tocco di palla pornografico

ultimamente gioca titolare nella spagna oh, roba che del bosque non ti da la pettorina manco se palleggi per tre ore con una mentos

[GoldenGol 646]

koke 21 anni classico trequartista delle ultime generazioni spagnole lo piazzi ovunque a volte simeone lo mette sulle fasce in un centrocampo a 4

chiaro dietro la punta fa sbrodolare

sforna assist in automatico alla ozil tocco di palla pornografico

ultimamente gioca titolare nella spagna oh, roba che del bosque non ti da la pettorina manco se palleggi per tre ore con una mentos

Azz addirittura?? Ma... Nella nazionale maggiore o nella U21??

[Ibra 23619]

Azz addirittura?? Ma... Nella nazionale maggiore o nella U21??

nella roja nella roja

riconvocato anche a sto giro

eh ma infatti il ragazzo a meno di 20/25 non si schioda

se poi continua con due assist a partita fino a gennaio in bocca al lupo ai reds

[-CR7- 15]

kokè non è male, visto un paio di volte ed è davvero bravo

ma la domanda è un'altra...mata (nonostante non mi entusiasmi come i migliori in quel ruolo) che fine farebbe?

[-CR7- 15]

Pires - Ozil reminds me of Zidane

Arsenal legend Robert Pires has likened Mesut Ozil to French great Zinedine Zidane.

The Germany international has settled seamlessly in north London after signing from Real Madrid on transfer deadline day, opening his account for the Club against Napoli and laying on five other goals.

Pires has no doubts that Ozil will be a major success at Emirates Stadium and believes that the signing represents a real statement of intent.

It will give the rest of the squad more confidence and opponents will fear Arsenal again

Robert Pires

"I think that Arsène Wenger and Arsenal have signed a world class player in Mesut Ozil," Pires told the official Arsenal Magazine.

"He is, in my opinion, the best No 10 in Europe. He has proven it with Real Madrid and with Germany. For me, he is exactly the player the team was missing.

"It is an amazing coup that Arsenal made this summer not only in football terms as Ozil will strengthen the team, but it will give the rest of the squad more confidence and opponents will fear Arsenal again. But also in terms of prestige as it proves that Arsenal is still a massive club.

"If I had to compare Ozil with someone I played with in my career, I think I would say that he has a bit of Zinedine Zidane in him, in terms of vision, touch and genius to make others play around him.

"Like all Arsenal fans who have been expecting a big signing like that for a number of years, I am very happy he is a Gunner now because he will be fantastic for us."

Robert was speaking exclusively to the October edition of the official monthly magazine - still available at newsagents, by visiting www.arsenal.com/magazine or by calling 0845 301 7626

Copyright 2013 The Arsenal Football Club plc. Permission to use quotations from this article is granted subject to appropriate credit being given to www.arsenal.com as the source

sta cosa l'hanno già detta in molti, però insomma, zidane era zidane, io non mi esprimo, voi che dite?