[ J-Village ] - A.A.A. Area Continassa realizzandosi

[My Perfect Enemy 3267]

quindi quote del fondo J Village del valore di 24,1 mln beh non mi sembra male

[Pablito74 42]

 

 

PS

Aggiungo che, rispetto a quanto scrissi in questo topic in passato, ho deciso che non scatterò più foto e cercherò di non dare suggerimenti alla società sul progetto continassa e simili. Anche se, gioco forza, continuerò a seguire l'evolversi della situazione e parlarne in generale qui con voi. 

(non ho più voglia e non ho più tempo).

 

 

nooooo

[LeRoi 1168]

è sempre meglio avere qualcuno che fa il tuo stesso lavoro vicino a te piuttosto che nn avere nessuno.

a meno di nn essere così figo da muovere le folle, se ti metti accanto un tuo concorrente dividi il fatturato ma anche i costi di acquisizione clienti.

è il principio che regge, non so, le 'vie della moda' tanto per dirne una!

In ogni caso è in crisi anche la grande distribuzione, dalle mie parti nell'ultimo anno ha chiuso un bricocenter e lo storico mercatone uno, auchan sta tentando di vendere per andarsene dall'italia. Ci sono zone che vanno un po' meglio ma se la vedono male pure loro

[Dani_82 4787]

domanda da ignorante.

i soldi per le nuove aree li tira fuori la juve? possibile che i soldi ricavati lo scorso anno dalla champions siano destinati alla continassa invece che al mercato per esempio?

[LeRoi 1168]

domanda da ignorante.

i soldi per le nuove aree li tira fuori la juve? possibile che i soldi ricavati lo scorso anno dalla champions siano destinati alla continassa invece che al mercato per esempio?

No

 

http://www.juventus.com/media/native/investor-relations-docs/italiano/comunicati/2015/comunicato%2003082015%20continassa%20ita.pdf

[Paulo Sousa 6 2609]

mi duole dirlo, ma Obi è solo il primo a chiudere.

E si potrebbero fare parecchi discorsi anche sulla cittadella.

 

 

 

In effetti è una sensazione che ho anche io questa. Da molto tempo. Abitando in zona vado spesso e farci un giro dentro, anche se solitamente si tratta di una toccata e fuga. E' sempre molto vuoto tutto il complesso. Non c'è un bacino di utenza abbastanza grande nemmeno durante i giorni clou come il sabato. (il venerdì e il sabato potrebbe anche andare, volendo, ma in settimana è un disastro). C'è un po' di passeggio, certo, esattamente come lo faccio io, ma la resa quotidiana è di molto sotto le aspettative, credo. Poi ci sono negozi che vanno meglio di altri, sicuramente, ma tante attività sembrano molto sul filo del rasoio. Credo se la cavino bene solo i bar e i ristoranti. Io per primo vado spesso al giappo/china dove pranzi e mangi quanto vuoi con 10 euro.

Quelle mi sembrano attività che girano abbastanza bene.

Ma tutte le volte che arrivo in fondo alla galleria, e guardo dentro l'iper Conad, con tutti gli scaffali strapieni e solo una decina di persone a fare la spesa... Mi vengono sempre brutti pensieri. Così come per altri negozi sempre vuoti.

Del resto questo tipo di strutture, dal punto di vista teorico, hanno il vantaggio di poter attirare grosse quantità di clienti potenziali, ma i costi di gestione sono esagerati. Scatoloni chiusi di cemento armato, tutti illuminati a giorno da migliaia e migliaia di neon, sorvegliati e videosorvegliati, climatizzati in ogni stagione, sanificati da imprese di pulizie esterne, ecc, ecc. L'affitto di un'area qualunque lì dentro è decisamente alto. (così come in altri centri, sia ben chiaro)

E' una struttura che era stata progettata con altra ambizione e altro profilo (i pannelli solari sul tetto non sono mai stati messi, per esempio). 

 

Sulla cittadella, e su tutto il progetto complessivo, per come si sta evolvendo, in effetti piace poco anche a me. 

Si vedrà... 

Per voi quindi si parla di inadeguatezza progettuale e quindi di una certa mipoia della dirigenza o proprio di congiunture economiche sfavorevoli per i tempi e per il luogo che avete detto voi così saturo di grossi centri commerciali in zona?Neanche la cittadella vi soddisfa?

[CRAZEOLOGY 4744]

è sempre meglio avere qualcuno che fa il tuo stesso lavoro vicino a te piuttosto che nn avere nessuno.

a meno di nn essere così figo da muovere le folle, se ti metti accanto un tuo concorrente dividi il fatturato ma anche i costi di acquisizione clienti.

è il principio che regge, non so, le 'vie della moda' tanto per dirne una!

 

Bel post. Bravo. Perché ci sono dentro due o tre fatti interessanti. 

Quello è un principio che non può valere sempre. E' il principio con cui nasce l'idea del centro commerciale pieno di negozi, anche se alcuni sono analoghi... Non importa. Il maggior afflusso di persone dovrebbe garantire, in teoria, la sopravvivenza dignitosa anche di due concorrenti. Ed è, se vuoi, il principio a cui indirettamente facevo riferimento io quando parlavo del difetto della ex struttura OBI scollegata dal resto del complesso. 

Il punto però è che la crisi attuale, e la esagerata quantità di offerta su tutto il territorio torinese, sta mettendo in crisi anche le classiche vie della moda, figuriamoci un punto come l'area 12, nuovo (quindi meno conosciuto), non tanto grande, e con costi molto alti per i negozianti che ci sono dentro (molte catene). Basta farsi un giro in centro a Torino, che una volta era tanta tanta tanta roba, e farsi un conteggio approssimativo delle serrande chiuse. 

Non ricordo mai di aver visto un periodo così a Torino in tutti i miei anni di vita... E' impressionante.   

Bisogna tenere conto che gli iper presenti in zona stadio e tutti i negozi (non di ristorazione) sono in grande sofferenza, un po' tutti, si tratta di una periferia meno popolosa di altre, la disoccupazione è alta, le buste paga scarseggiano, ci sono tanti appartamenti nuovi invenduti proprio lì di fronte, ecc.

Quindi non basta riempire di offerta un'area per avere la certezza che le cose andranno bene... Che la gente arriverà a frotte...

Centri commerciali ormai ce n'è a bizzeffe un po' ovunque, e la popolazione è sempre quella, grossomodo, nei numeri... Così come quello che può spendere.

 

 

 

Poco tempo fa, a circa un km e mezzo da lì hanno aperto un COOP di dimensioni abbastanza grandi, bello e nuovo di pacca, con tanto di area vivibile davanti, con panchine e tavoli in marmo per la clientela che vuole soffermarsi a cazzeggiare, dopo che un altro supermercato aveva chiuso proprio lì per la disperazione qualche anno fa.

E' anche in una viuzza un po' nascosta.... Ovviamente anche questo è stra-vuoto. Forse è quello più vuoto di tutti... 

Queste scelte, sinceramente, non le capisco.

Posso capire anche voler comunque essere presenti su alcuni territori con l'idea non tanto del profitto, ma della presenza stessa...

Per carità, può essere che si guardi sempre più al complessivo della catena piuttosto che al singolo punto vendita, ma a me sembra un modo di pensare vecchio e poco calato sulla realtà attuale... 

Sbaglierò... 

[CRAZEOLOGY 4744]

Per voi quindi si parla di inadeguatezza progettuale e quindi di una certa mipoia della dirigenza o proprio di congiunture economiche sfavorevoli per i tempi e per il luogo che avete detto voi così saturo di grossi centri commerciali in zona?Neanche la cittadella vi soddisfa?

 

Io non me la sentirei di parlare di miopia della dirigenza, anche perché le dirigenze interessate se vogliamo sono tre.

Giraudo, Cobolli-Blanc, AA-Mazzia.

I vari tasselli del progetto hanno avuto molte persone che ci hanno messo le mani... In effetti questo non è stato molto positivo. 

Riguardo al centro commerciale poi, Blanc ha venduto a nordiconad, quindi potremmo dire che non è un problema della Juve se funziona o no.

 

Diciamo che ci sono stati molti eventi cittadini che andavano valutati diversamente, forse.  

L'evoluzione complessiva di tutto il progetto poteva essere calata un po' di più nella realtà della città...

Le mie perplessità comunque le esposi già nel dicembre 2010. 

Ma ci sono anche gli imprevisti, la crisi mondiale, la crisi italiana, la crisi cittadina, ecc. Non per voler difendere AA a tutti i costi, che proprio non è cosa mia, ma è difficile stabilire tutti i livelli di eventuali responsabilità.

Dentro questa situazione c'è un po' di tutto. 

 

 

Per quello che mi riguarda, l'idea village non mi soddisfa. Non perché non ci siano molte cose interessanti, anzi, ma perché i tanti cambiamenti al progetto iniziale mi lasciano perplesso. Ci sono delle incognite mi sembra, e ci sono dei dati di cui non ho conoscenza, e dunque non posso dare una mia opinione.

Senza una documentazione più approfondita è difficile capire di più. Può anche darsi che quelle che per me sono incognite per loro non lo sono...

Ci sono tre cose che bisognerebbe capire con precisione.

 

1- L'evoluzione del progetto nei fatti (burocrazia, vincoli, accordi, valutazioni economiche, costi, limitazioni imposte dalla legge, ecc), le argomentazioni interne al club, e le motivazioni finali delle scelte.

Insomma, come si è arrivati a oggi.

 

2A- L'idea progettuale complessiva che guida la Juve, la ratio, non solo su questo progetto ma anche nel complesso delle altre scelte. Ossia mi piacerebbe capire se questo si va ad incastonare in qualcosa di più grande, o se è un progetto a se stante (non posso dire di più, ma qui si aprirebbe un filone di discussione fantastico e molto stimolante che riguarderebbe la Juve in generale e la sua gestione). 

Perché se sapessimo di più su altre cose, forse potremmo anche capire meglio come sono state fatte certe scelte e perché. 

 

3- Se è previsto un piano successivo, quando il progetto sarà finito. Ossia, se ci sia già in programma una fase successiva... 

Non intendo una fase di attuazione, dove si cominciano le attività, perché quella la do per scontata. Ma una fase di trasformazione, o di evoluzione, anche a livello societario.

 

2B- Se in tutto questo progetto si pensa a tutta l'area in generale (stadio+centro commerciale+continassa), o si pensa per lotti e per singole necessità/opportunità.

 

Ma comunque il fatto che non mi soddisfi non vuol dire che non possa funzionare. 

E' come per le maglie, le prime due non mi piacciono, ma penso che venderanno ugualmente...

I conti, se proprio li vogliamo fare, eventualmente si potranno fare solo alla fine. 

Modificato August 3, 2015 da CRAZEOLOGY

[curvasudfiladelfia 13]

 

In effetti è una sensazione che ho anche io questa. Da molto tempo. Abitando in zona vado spesso e farci un giro dentro, anche se solitamente si tratta di una toccata e fuga. E' sempre molto vuoto tutto il complesso. Non c'è un bacino di utenza abbastanza grande nemmeno durante i giorni clou come il sabato. (il venerdì e il sabato potrebbe anche andare, volendo, ma in settimana è un disastro). C'è un po' di passeggio, certo, esattamente come lo faccio io, ma la resa quotidiana è di molto sotto le aspettative, credo. Poi ci sono negozi che vanno meglio di altri, sicuramente, ma tante attività sembrano molto sul filo del rasoio. Credo se la cavino bene solo i bar e i ristoranti. Io per primo vado spesso al giappo/china dove pranzi e mangi quanto vuoi con 10 euro.

Quelle mi sembrano attività che girano abbastanza bene.

Ma tutte le volte che arrivo in fondo alla galleria, e guardo dentro l'iper Conad, con tutti gli scaffali strapieni e solo una decina di persone a fare la spesa... Mi vengono sempre brutti pensieri. Così come per altri negozi sempre vuoti.

Del resto questo tipo di strutture, dal punto di vista teorico, hanno il vantaggio di poter attirare grosse quantità di clienti potenziali, ma i costi di gestione sono esagerati. Scatoloni chiusi di cemento armato, tutti illuminati a giorno da migliaia e migliaia di neon, sorvegliati e videosorvegliati, climatizzati in ogni stagione, sanificati da imprese di pulizie esterne, ecc, ecc. L'affitto di un'area qualunque lì dentro è decisamente alto. (così come in altri centri, sia ben chiaro)

E' una struttura che era stata progettata con altra ambizione e altro profilo (i pannelli solari sul tetto non sono mai stati messi, per esempio). 

 

Sulla cittadella, e su tutto il progetto complessivo, per come si sta evolvendo, in effetti piace poco anche a me. 

Si vedrà... 

Il fatto che sia stato subito venduto a terzi non lasciava spazio a scenari positivi. A posteriori si poteva gestire quell'area immensa tra corso e stadio in maniera nettamente più intelligente, meno impattante e forse anche più socialmente utile.

[curvasudfiladelfia 13]

Per voi quindi si parla di inadeguatezza progettuale e quindi di una certa mipoia della dirigenza o proprio di congiunture economiche sfavorevoli per i tempi e per il luogo che avete detto voi così saturo di grossi centri commerciali in zona?Neanche la cittadella vi soddisfa?

E' un mix di tutto quanto. Sicuramente la crisi economica non agevola, ma anche l'ubicazione dello stadio in un contesto urbano socialmente ed economicamente depresso da decenni non aiuta minimamente. La vicinanza di altri tre centri commerciali non agevola, ma non è che gli altri navighino nell'oro, anzi.

 

La problematica principale è il contesto urbano in cui è collocato. Come scrivevo prima è in una zona molto difficile della città, dove la maggior parte sono case popolari e immigrati con poca possibilità di spesa, dove la criminalità la fa da padrone (oggi nelle vicinanze dello stadio c'è stata una sparatoria per un furto a un benzinaio). Ma anche l'altro centro commerciale che è distante un paio di chilometri (quello di via livorno) versa nelle stesse condizioni. Diciamo che se uno ha le possibilità, va in un altro centro commerciale, non lì.

 

Ben diverso sarebbe stato, se stadio e centro commerciale fossero stati costruiti nella zona ad esempio del Comunale, più in centro città, meno in crisi economica e più facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Parlo proprio a livello logistico, non parlo di effettiva fattibilità.

 

 

I miei dubbi sul jvillage sono da collegare sempre al contesto in cui è inserito. Non ho seguito molto i recenti sviluppi su quello che si farà e quello che non si farà. Mi auguro che decidano di realizzare un centro di allenamento all'avanguardua per la prima squadra, con pesante ristrutturazione di quello di Vinovo per il settore giovanile. L'unica attività economica che personalmente farei è l'hotel per i ritiri della prima squadra o delle squadre ospiti e che potrebbe vivere anche per la vicinanza della zona industriale. Eviterei ville, cinema, centri benessere etc.

Modificato August 3, 2015 da curvasudfiladelfia

[CRAZEOLOGY 4744]

E' un mix di tutto quanto. Sicuramente la crisi economica non agevola, ma anche l'ubicazione dello stadio in un contesto urbano socialmente ed economicamente depresso da decenni non aiuta minimamente. La vicinanza di altri tre centri commerciali non agevola, ma non è che gli altri navighino nell'oro, anzi.

 

La problematica principale è il contesto urbano in cui è collocato. Come scrivevo prima è in una zona molto difficile della città, dove la maggior parte sono case popolari e immigrati con poca possibilità di spesa, dove la criminalità la fa da padrone (oggi nelle vicinanze dello stadio c'è stata una sparatoria per un furto a un benzinaio). Ma anche l'altro centro commerciale che è distante un paio di chilometri (quello di via livorno) versa nelle stesse condizioni. Diciamo che se uno ha le possibilità, va in un altro centro commerciale, non lì.

 

Ben diverso sarebbe stato, se stadio e centro commerciale fossero stati costruiti nella zona ad esempio del Comunale, più in centro città, meno in crisi economica e più facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Parlo proprio a livello logistico, non parlo di effettiva fattibilità.

 

 

I miei dubbi sul jvillage sono da collegare sempre al contesto in cui è inserito. Non ho seguito molto i recenti sviluppi su quello che si farà e quello che non si farà. Mi auguro che decidano di realizzare un centro di allenamento all'avanguardua per la prima squadra, con pesante ristrutturazione di quello di Vinovo per il settore giovanile. L'unica attività economica che personalmente farei è l'hotel per i ritiri della prima squadra o delle squadre ospiti e che potrebbe vivere anche per la vicinanza della zona industriale. Eviterei ville, cinema, centri benessere etc.

 

Quello di via Livorno è distantuccio come centro commerciale, non è ad un paio di kilometri. Penso sia qualcosa di più...

Forse è più vicino quello di Collegno - La Certosa (IKEA+CARREFOUR+CASTORAMA).

Ma poco cambia...

 

Io penso invece che per Conad, tralasciando per un attimo i prezzi sopra la media, ci sia proprio il problema che ci sono 3 Iper e tantissimi piccoli e medi supermercati (discount e non) nel giro di pochi kilometri quadrati.

Non serve andare verso centro città... Basta considerare da Corso Potenza a Venaria, insomma Lucento e Vallette.

Per quello che riguarda tutto l'alimentare forse sono decine di punti vendita... 

In città, dove dici tu, poteva funzionare come no.

In fondo LE GRU è in mezzo al nulla ed è sempre pieno di gente tutti i giorni a tutte le ore. 

Ma il motivo è chiaro, è perché è enorme, i negozi sono decine e decine, la gente può passeggiarci dentro per delle ore e non solo per 15 minuti.

Un po' come 8Gallery... Ci puoi passare un intero pomeriggio se ti va. All'Area12 no. 

 

Per quello che riguarda i negozi, ossia la galleria, neanche tanto grande, che prevede un tipo di shopping meno quotidiano e più impegnativo, concordo con te che aprire un punto di grandi marchi alle Vallette, con tutti i centri commerciali che ci sono già ovunque, non è stata una grande idea. 

 

Comunque stanno esagerando coi centri commerciali. Pure a Settimo hanno cementificato come dei forsennati (non so come vadano lì le cose).

[Tiger Jack 18516]

semi-OT

 

Exor ha acquistato PartnerRe per circa 7 miliardi di dollari...

[CRAZEOLOGY 4744]

semi-OT

 

Exor ha acquistato PartnerRe per circa 7 miliardi di dollari...

 

"Miiiiieeeeezzega Ciiiiccio!" cit. 

E senza manco spaccare il salvadanaio, senza manco chiedere soldi ai parenti o agli amici, senza manco fare gli straordinari al lavoro...

Oggi si sono comprati semplicemente tipo, che ne so.... l'autoradio nuova della macchina, come ho fatto io di recente.

Solo che io ho speso 100 euro, loro 7 miliardi di euro. 

 

Siamo simili io e loro, alla fin fin fine facciamo le stesse cose....  

[maratona 178]

Quasi tutto fermo, a parte i primi scavi di molti mesi fa. 

Però sono cominciati da diverse settimane i lavori per la struttura JMedical.

Lato Est, dietro all'ex spazio OBI, (fai da te chiuso nel silenzio generale già da diversi mesi. Era abbastanza evidente che non poteva funzionare...).

Comunque JMedical si troverà di fianco al JMuseum, in direzione sud. In sostanza nelle aree vuote che c'erano a ridosso del catino dello stadio, per capirci. 

Dell'immensa area ormai vuota dell'ex OBI, invece non si sa niente. Non sarà facile per NordiConad affittarla nuovamente... potrebbe volerci un pochino... 

Vediamo..

 

Del progetto JMedical si parla nell'apposito topic. 

 

http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/468221-j-medical/

 

PS

Aggiungo che, rispetto a quanto scrissi in questo topic in passato, ho deciso che non scatterò più foto e cercherò di non dare suggerimenti alla società sul progetto continassa e simili. Anche se, gioco forza, continuerò a seguire l'evolversi della situazione e parlarne in generale qui con voi. 

(non ho più voglia e non ho più tempo).

OBI ha chiuso anche alle GRU,ma è proprio fallita la società o ha chiuso solo qui a Torino?

[maratona 178]

E' un mix di tutto quanto. Sicuramente la crisi economica non agevola, ma anche l'ubicazione dello stadio in un contesto urbano socialmente ed economicamente depresso da decenni non aiuta minimamente. La vicinanza di altri tre centri commerciali non agevola, ma non è che gli altri navighino nell'oro, anzi.

 

La problematica principale è il contesto urbano in cui è collocato. Come scrivevo prima è in una zona molto difficile della città, dove la maggior parte sono case popolari e immigrati con poca possibilità di spesa, dove la criminalità la fa da padrone (oggi nelle vicinanze dello stadio c'è stata una sparatoria per un furto a un benzinaio). Ma anche l'altro centro commerciale che è distante un paio di chilometri (quello di via livorno) versa nelle stesse condizioni. Diciamo che se uno ha le possibilità, va in un altro centro commerciale, non lì.

 

Ben diverso sarebbe stato, se stadio e centro commerciale fossero stati costruiti nella zona ad esempio del Comunale, più in centro città, meno in crisi economica e più facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Parlo proprio a livello logistico, non parlo di effettiva fattibilità.

 

 

I miei dubbi sul jvillage sono da collegare sempre al contesto in cui è inserito. Non ho seguito molto i recenti sviluppi su quello che si farà e quello che non si farà. Mi auguro che decidano di realizzare un centro di allenamento all'avanguardua per la prima squadra, con pesante ristrutturazione di quello di Vinovo per il settore giovanile. L'unica attività economica che personalmente farei è l'hotel per i ritiri della prima squadra o delle squadre ospiti e che potrebbe vivere anche per la vicinanza della zona industriale. Eviterei ville, cinema, centri benessere etc.

via Livorno quindi Parco Dora? io non ci vado spessissimo ma le volte che ci sono capitato l'ipercoop era pieno di gente...

[maratona 178]

In ogni caso è in crisi anche la grande distribuzione, dalle mie parti nell'ultimo anno ha chiuso un bricocenter e lo storico mercatone uno, auchan sta tentando di vendere per andarsene dall'italia. Ci sono zone che vanno un po' meglio ma se la vedono male pure loro

sul serio Auchan vuole lasciare l'italia??? mi sembra incredibile

[My Perfect Enemy 3267]

OBI ha chiuso anche alle GRU,ma è proprio fallita la società o ha chiuso solo qui a Torino?

no qui da me c'è e si sta anche ampliando... chissà magari apriranno in un'altro stabile

[maratona 178]

no qui da me c'è e si sta anche ampliando... chissà magari apriranno in un'altro stabile

mah. a Torino mi sa di no. non ha senso chiudere in un posto come le gru per riaprire altrove...

[massi82tt 527]

OBI ha chiuso anche alle GRU,ma è proprio fallita la società o ha chiuso solo qui a Torino?

Penso solo li....qua da me in zona ce ne sono 2-3 tutti aperti

[black&white tiger 270]

Prima vi siete lamentati che era tutto fermo e adesso che s'inizia non vi va bene il progetto?

 

Siete incontentabili, da come parlate poi sembra che c'è la crisi solo a Torino fossi in voi mi farei un giro anche in altre città dove di certo non stanno messi meglio di noi!

[Morpheus © 16995]

Prima vi siete lamentati che era tutto fermo e adesso che s'inizia non vi va bene il progetto?

 

Siete incontentabili, da come parlate poi sembra che c'è la crisi solo a Torino fossi in voi mi farei un giro anche in altre città dove di certo non stanno messi meglio di noi!

[Pinobianconero 1967]

Ma uno che entra per la prima volta come fa a capire di che si parla?

Io sono a 0 informazioni e vorrei capirci qualcosa

[I Love Vladimir Jugovic 3671]

Lavorando nel settore della grande distribuzione (anche se non a Torino) posso confermare che è tutto il settore ad essere in crisi, e non solo al nord ma in tutta Italia/Europa. Il format degli "Iper", cioè dei supermercati di grandi dimensioni come IperSimply, IperCoop, Ipermercato Conad ecc. stanno vivendo un calo drastico, a differenza invece di quanto avveniva alla fine degli anni '90 inizi anni 2000 dove la gente era attratta da questo nuovo "modo di fare la spesa".

 

Ora, purtroppo/per fortuna, il mondo è cambiato: con un click dal divano di casa si fa la spesa, si compra un tavolo dall'Inghilterra o un gazebo dalla Francia, tutta roba che senza fare il minimo sforzo di arriva dentro casa dopo 2 giorni e a prezzo minore che se vai ad un negozio a comprarla.

 

Questa è l'era di Amazon, è l'era dell'Ikea, di Groupon ecc. La gente dopo la crisi devastante degli ultimi anni sta attenta anche al singolo euro, si muove a 100 km/h perchè la vita è frenetica, va nei negozi solo per il minimo indispensabile e magari quando ci sono i saldi, nei supermercati le offerte o gli sconti particolari.

 

Ecco perchè secondo me i "grandi centri commerciali", a meno che non abbiano dentro dei brand che attirano gente da tutta la regione (esempio in Toscana dove abito io, I Gigli: Zara, Apple Store, H&M, Foot Locker, Hollister ecc. ), sono destinati ad andare male o comunque a fare fatica.

 

Ora, non voglio fare il professore, anche perchè chi ha lavorato a questo progetto è gente con fior fior di lauree, iper-preparata nel proprio campo e che lavora a livelli altissimi, per cui avranno fatto i propri calcoli e le proprie valutazioni. Il problema è che, a mio avviso, proprio per la velocità a cui si muove il mondo e con cui si evolve la vita (come appunto dicevo prima: compri tutto su Amazon, la casa la fai all'Ikea, a cena fuori ci vai tramite Groupon, a comprare i vestiti vai all'outlet ecc. ecc.), è difficile prevedere come andrà un determinato negozio o come si evolverà un centro commerciale.

 

Speriamo solo che la zona dov'è collocato col tempo "migliori", che venga collegata in maniera migliore rispetto ad ora con i servizi pubblici e che diventi un fulcro importante della città, per permetterci di avere guadagni anche extra-sportivi.

[Ghost Dog 620]

 

Modificato August 4, 2015 da Ghost Dog

[gianky99 7477]

Lavorando nel settore della grande distribuzione (anche se non a Torino) posso confermare che è tutto il settore ad essere in crisi, e non solo al nord ma in tutta Italia/Europa. Il format degli "Iper", cioè dei supermercati di grandi dimensioni come IperSimply, IperCoop, Ipermercato Conad ecc. stanno vivendo un calo drastico, a differenza invece di quanto avveniva alla fine degli anni '90 inizi anni 2000 dove la gente era attratta da questo nuovo "modo di fare la spesa".

 

Ora, purtroppo/per fortuna, il mondo è cambiato: con un click dal divano di casa si fa la spesa, si compra un tavolo dall'Inghilterra o un gazebo dalla Francia, tutta roba che senza fare il minimo sforzo di arriva dentro casa dopo 2 giorni e a prezzo minore che se vai ad un negozio a comprarla.

 

Questa è l'era di Amazon, è l'era dell'Ikea, di Groupon ecc. La gente dopo la crisi devastante degli ultimi anni sta attenta anche al singolo euro, si muove a 100 km/h perchè la vita è frenetica, va nei negozi solo per il minimo indispensabile e magari quando ci sono i saldi, nei supermercati le offerte o gli sconti particolari.

 

Ecco perchè secondo me i "grandi centri commerciali", a meno che non abbiano dentro dei brand che attirano gente da tutta la regione (esempio in Toscana dove abito io, I Gigli: Zara, Apple Store, H&M, Foot Locker, Hollister ecc. ), sono destinati ad andare male o comunque a fare fatica.

 

Ora, non voglio fare il professore, anche perchè chi ha lavorato a questo progetto è gente con fior fior di lauree, iper-preparata nel proprio campo e che lavora a livelli altissimi, per cui avranno fatto i propri calcoli e le proprie valutazioni. Il problema è che, a mio avviso, proprio per la velocità a cui si muove il mondo e con cui si evolve la vita (come appunto dicevo prima: compri tutto su Amazon, la casa la fai all'Ikea, a cena fuori ci vai tramite Groupon, a comprare i vestiti vai all'outlet ecc. ecc.), è difficile prevedere come andrà un determinato negozio o come si evolverà un centro commerciale.

 

Speriamo solo che la zona dov'è collocato col tempo "migliori", che venga collegata in maniera migliore rispetto ad ora con i servizi pubblici e che diventi un fulcro importante della città, per permetterci di avere guadagni anche extra-sportivi.

     

 

 

P.s. a me i Gigli sono sempre stati sul chiulo poi...       

 

     

Modificato August 4, 2015 da gianky99