[ Serie A Tim ] Juventus - Genoa 1-1

[Poirot 3527]

Ma ogni tanto liberare al tiro Pogba ?

[filippo83 2175]

c**** di giocate

[Harry Stamper 58]

Una sola vittoria a gennaio. Mamma mia

[sattualex 3]

Ma robe da matti..

Inviato dalla mia friggitrice USB 3.0 usando PataTalk

[Tarantino Bianconero 960]

Giovinco buono solo per punizioni e rigori

[DarioS 508]

giovinco non ne ha saltato uno

[Spartony 4987]

giovinco ti odio!!!!

[JOHN CENA PREPARA LA CENA 711]

maledetto giovinco

[LUCA© 0]

Prossima palla persa da giovinco e partono le bestemmie

[pavelo 1784]

c**** bonny....

[Phil17 621]

Non

[joyce 8834]

e va be'

[chees_9àin 9507]

1 minuto

[cabezon 458]

è più pericolo bonucci in attacco che i ns attaccanti ripeto marozzo dimettiti

[Morpheus © 17019]

[Socrates 8422]

Serie A - 3^ Giornata - Ritorno - 26-1-2013 (ore 20:45)

1 - 1

Fabio Quagliarella (54′)

Marco Borriello (68′)

Juventus Stadium - Turin

Referee: Marco Guida

Attendance: 38000

Serie A - Il Genoa blocca la Juve sull'1-1; bufera su Guida

Borriello risponde a Quagliarella e i bianconeri approfittano solo in parte del passo falso della Lazio,

portandosi a +6 sulle seconde. Ballardini strappa un preziosissimo pari all'esordio. Succede tutto

nel secondo tempo, proteste juventine in pieno recupero per un intervento con il braccio

di Granqvist in piena area non punito dall'arbitro Guida. Palo di Giovinco su punizione.

Eurosport - Sabato, 26 gennaio 2013

Sembrava la serata perfetta per alimentare la fuga, invece la Juventus si fa imbrigliare dal Genoa e si consola allungando soltanto di una lunghezza sulle più dirette inseguitrici, giungendo ad aspettare la domenica pomeriggio a +6 su Lazio e Napoli. Nella serata in cui Nicholas Anelka sbarca all'aeroporto di Torino Caselle (tra domani e lunedì le visite mediche e la presentazione ufficiale), i bianconeri sprecano una buona opportunità per fare il vuoto in vista del ritorno della Champions League e vengono bloccati sull'1-1 dal Genoa del Ballardini-bis, di ritorno in Liguria e terzo allenatore del Grifone dopo De Canio e Delneri. Primo tempo bloccato, con un Genoa tutto corsa e ritmo bravo a chiudere i varchi alla manovra bianconera, ripresa decisamente più vivace con la Juventus che passa in vantaggio con Quagliarella al 54' prima di subire il ritorno genoano, griffato dal gol di Borriello, ex di turno, nel momento in cui Ballardini era passato a quattro dietro.

ASSEDIO FINALE - Proprio le sostituzioni, tutte effettuate al quarto d'ora della ripresa, rischiano di costare caro al Genoa, costretto a giocare in dieci uomini gli ultimi venti minuti per il forfait di Floro Flores, senza cambi a disposizione. Il finale è un assedio bianconero, in cui farà discutere la decisione dell'arbitro Guida che lascia giocare su un tocco di Granqvist in area di rigore a pochi secondi dalla fine del terzo minuto di recupero: la palla sembra colpire il piede dello svedese prima di schizzare sul braccio, l'arbitro ha considerato quindi involontario il tocco del difensore genoano. Rigore non concesso così come nel primo tempo al Genoa (tocco con il braccio di Vucinic) e nella ripresa, alla Juventus, quando Antonelli trattiene Vucinic. Per gli arbitri, una serataccia. Per la Juve, un'occasione mancata, per il Genoa un punto che vale platino.

QUAGLIA-GOL, BORRIELLO RISPONDE - Ancora senza Pirlo, Conte ripropone Paul Pogba centrale nel 3-5-2 preferendo Quagliarella a Giovinco come partner di Vucinic. Nel Genoa, Ballardini opta per la difesa a tre con Moretti, Manfredini e Granqvist, con Immobile e Floro Flores di punta. L'inizio, a livello di ritmo, è incoraggiante, il Genoa la mette sulla corsa e prende di sorpresa una Juve sorniona. Emozioni, però, pochine. Al 13' il sussulto in area bianconera, quando Vucinic (indolente specie nella prima parte di gara) tocca con il braccio in maniera istintiva ma punibile con il rigore, Pisano conclude male e Guida lascia, sbagliando, giocare. Al 22' s'accende Pogba che con una gran palla in verticale manda in porta Marchisio ma la conclusione del Principino non trova lo specchio. La Juve prova a giocare come sa ma il Genoa taglia i rifornimenti agli attaccanti, l'occasione più ghiotta della prima frazione arriva a pochi secondi dal duplice fischio su assist dalla destra di Lichtsteiner, sul quale Quagliarella non inquadra la porta nonostante l'ottimo taglio.

E' proprio l'attaccante napoletano, discusso, chiacchierato e dato in partenza alla vigilia di questa partita, a sbloccarla. L'azione è quasi una copia in carta carbone: sempre Lichtsteiner sulla fascia destra, questa volta il pallone è basso in mezzo, con Quagliarella che mette dentro con il piatto nonostante la disperata deviazione di Granqvist. Lo svantaggio sveglia il Genoa, che in avvio di secondo tempo era sembrato meno vivace ed intraprendente. Ballardini prima inserisce Bertolacci e Borriello (fuori Olivera e Immobile, impalpabili ex), poi rischia proponendo la difesa a quattro, con Marco Rossi al posto di Manfredini. Meno di un minuto dopo questo cambio ecco il pareggio: grande azione sulla destra di Kucka, palla messa a centro area, Bonucci tiene in gioco Borriello che da due passi, di testa, fa 1-1. Conte toglie Quagliarella per mettere Giovinco, il Grifone rimane in dieci per l'infortunio a Floro Flores e i cambi già esauriti, Guida non fischia un rigore che poteva starci per la trattenuta di Antonelli su Vucinic. Si arriva all'82', quando Giovinco colpisce in pieno il palo con una punizione perfetta, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno. La partita non gira in favore della Juve, ci prova il baby Beltrame all'esordio in A, Frey è attento. Del convulso finale, abbiamo già detto, così come della frenata cui la Juventus capolista viene costretta da un Genoa che esce da Torino con un punto preziosissimo per la sua anemica classifica.

Fabio Fava.

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