[ Serie A Tim ] Milan - Juventus 1-0

[Socrates 8386]

Serie A - 14^ Giornata - Andata - 25-11-2012 (ore 20:45)

1 - 0

Robinho (31′-R)

Stadio Giuseppe Meazza (San Siro) - Milano

Arbitro: Nicola Rizzoli

Spettatori: 77023‎

Serie A - Il Milan batte la Juve davanti a Van Basten

La formazione di Allegri si impone 1-0 grazie a un rigore realizzato da Robinho e generosamente concesso da Rizzoli per un fallo di mano molto dubbio di Isla sugli sviluppi di un colpo di testa di Nocerino.

Juventus che rimedia la seconda sconfitta in campionato dopo quella subita contro l'Inter.

Eurosport - Domenica, 25 novembre 2012

Quest’anno le milanesi sono indigeste per la Juventus che, dopo aver perso contro l’Inter allo Juventus Stadium, cade anche a San Siro contro il Milan al termine di una partita che ha visto la formazione rossonera dominare i campioni d’Italia sotto il piano del ritmo e della fisicità. E’ stata la settimana di Berlusconi, tornato “presente” a Milanello come non succedeva da tanto tempo: e i risultati (reazione a Napoli, vittorie contro Anderlecht e Juventus) sono adesso sotto gli occhi di tutti. La Juve invece gioca male, forse perché stanca dopo le fatiche di Champions League, e alla fine perde.

BOATENG "FALSO NUEVE" - Nella Juventus non c'è Chiellini, al suo posto Caceres. L'unico dubbio della vigilia, quello relativo all'esterno destro di centrocampo, è risolto da Conte con una maglia da titolare assegnata a Isla: Lichtsteiner va in panchina. Nel Milan, Allegri dà retta ai consigli di Berlusconi: 4-3-3 con Boateng "falso nueve" al fianco di El Shaarawy e Robinho. In mediana ci sono De Jong, Montolivo e Nocerino. Dietro giocano Mexes e Yepes centrali con De Sciglio e Constant esterni. Abbiati costretto a dare forfait durante il riscaldamento: al suo posto Amelia.

PIRLO INGABBIATO, POI IL RIGORE CONTESTATO - Contrariamente alle aspettative è il Milan - che gioca sotto lo sguardo di un attento Marco Van Basten in tribuna - a partire meglio: la gabbia su Pirlo (pressing di Robinho e Boateng in prima battuta e in un secondo momento di Montolivo e Nocerino) funziona alla perfezione. E senza il regista della Nazionale, la Juventus fatica a creare gioco. Il Milan prende coraggio con il passare dei minuti: sugli esterni De Sciglio e Costant stra-vincono i rispettivi duelli con Asamoah e Isla e creano sempre la superiorità numerica in attacco, dove El Shaarawy corre tantissimo ed è una spina nel fianco per la difesa della Juve e Robinho gioca tra le linee creando più di un problema al centrocampo bianconero. Che in Vidal e Marchisio vede le note stonate di un’orchestra che, stranamente, risulta meno coesa del solito. Dopo un primo tentativo al 14esimo con Boateng, il Milan passa a condurre al 31esimo con Robinho, mandato sul dischetto da Rizzoli che vede un tocco di mano di Isla sugli sviluppi di un colpo di testa di Nocerino.

Buffon la tocca anche, ma la palla si infila comunque in rete per il vantaggio rossonero. La Juve non reagisce e il Milan, nel finale, legittima l’1-0 aggredendo i bianconeri con grande continuità.

JUVE RIVOLTATA, MA IL MILAN TIENE BENE - Alessio prova a cambiare l’inerzia dell’incontro richiamando uno spaesato Isla per fare posto a Padoin e sostituendo Quagliarella (che non la prende bene) con Giovinco. La Formica Atomica avrebbe subito l’occasione per pareggiare i conti ma - sugli sviluppi di un cross dalla destra - Giovinco cerca un’improbabile rovesciata tutto solo all’interno dell’area di rigore rossonera. Il risultato è una palla - colpita con lo stinco - che termina tristemente a lato.

Il Milan arriva sempre primo sul pallone, e i contropiedi rossoneri sono per questo molto frequenti. Sugli sviluppi di uno di questi Nocerino arriva alla conclusione dal limite dell’area, ma la sua mira non è precisa come quella dello scorso anno. Alessio richiama anche Asamoah per inserire Pogba: Juve che passa al 4-3-1-2 con Pirlo sulla trequarti e Caceres e Padoin terzini. Il Milan arretra un po’, ma – tolta una conclusione di Vucinic da dentro l’area e salvata quasi sulla linea di porta da Costant – praticamente non rischia mai.

JUVE STANCA, MILAN IN RIPRESA - Il triplice fischio di Rizzoli ci offre una nuova faccia della Juventus, quella di una squadra meno robotica e più umana, che accusa la stanchezza come tutte le altre formazioni del nostro campionato e che, complice l’operato delle due milanesi, non è più imbattibile. Il Milan, che vince la seconda partita di fila dopo il successo ottenuto in Belgio contro l’Anderlecht, sale all’ottavo posto a quota 18 punti e si rilancia in classifica.

Andrea Tabacco - Eurosport

http://www.youtube.com/watch?v=VwTBZsjhrUo&feature=player_detailpage

Milan 1 - 0 Juventus