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[ Serie A Tim ] Juventus - Bologna 2-1

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POGBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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POGBAAAAAAAAA TI AMOOOOO

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POGBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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pogbaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

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sto venendo

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paul se lo meritava

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POGBA 2-1

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Serie A - 10^ Giornata - Andata - 31-10-2012 (ore 20:45)

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Fabio Quagliarella (54′)

Saphir Taider (71′)

Paul Pogba (90+2′)

Juventus Stadium - Torino

Arbitro: Andrea Romeo

Spettatori: 38000

Serie A - All'ultimo tuffo ci pensa Pogba, Juve ok

Bologna battuto 2-1, decisivo il gol del francese in pieno recupero dopo che Taider (su errore

di De Ceglie) aveva pareggiato il gol di Quagliarella. Con questo successo i bianconeri

allungano la striscia positiva e rimangono a +4 sull'Inter, in vista del big-match di sabato.

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Eurosport - Mercoledí, 31 ottobre 2012

Alla fine arriva Paul e la Juve si prepara nel migliore dei modi al Derby d'Italia di sabato sera. Paul è Pogba, giocatore cui l'etichetta del giovane di belle speranze comincia a stare fin troppo aderente, che con un colpo di testa a pochi secondi dal termine del recupero (e dopo aver colpito un palo sullo 0-0) spezza la resistenza di un Bologna onesto e sfortunato in egual misura, mantenendo i bianconeri con un cuscino di quattro punti nei confronti dell'Inter. Un vantaggio che è meritato se si considera la maestria con cui la Juventus ha giostrato durante tutta la partita, specie in una prima mezz'ora condita a base di ritmi altissimi e che sottolinea la determinazione di una squadra capace di acciuffare l'obiettivo anche all'ultimo respiro, esattamente com'era successo nella gara casalinga contro il Napoli. Il Bologna incassa un'altra sconfitta dopo quella casalinga contro l'Inter e guarda una classifica quantomai deficitaria, in cui il solo (penalizzato) Siena è messo peggio, recriminando per una partita che il gioiello di Taider (su gentile concessione di uno spaesato De Ceglie) aveva rimesso in carreggiata, dopo il vantaggio juventino firmato Quagliarella.

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TURNOVER BIANCONERO - Guai a chiamarla Juve-2, quel che è certo è che la squadra scelta da Conte e mandata in campo da Alessio ha opzioni che non sono considerate prime scelte, come De Ceglie, il rientrante Isla o Giaccherini, con il peso dell'attacco affidato a Bendtner e Quagliarella. Pioli deve fare a meno di Diamanti, squalificato e deferito a poche ore dalla partita dopo le dichiarazioni riferite all'arbitro De Marco, al suo posto c'è Gabbiadini in coppia con Gilardino e Kone in posizione di trequartista. A proposito di arbitri, argomento clou delle ore (macchè ore, giorni) precedenti la partita dopo quanto è accaduto a Catania, fischia il veronese Romeo.

JUVE, CHE INIZIO - L'avvio della Juventus è da Playstation, con un movimento senza palla costante che lavora ai fianchi e sembra logorare la tenuta del Bologna che nella prima mezz'ora di gioco finisce per capirci poco se non nulla. Il palo di Pogba poco dopo il quarto d'ora sembra il pugno di un pugile che ferisce con il jab, guardia alzata, danzando sulle punte: meravigliosa la conclusione a giro sulla quale Agliardi non sarebbe comunque potuto arrivare, palla che si stampa sul palo. Prima e dopo il pallone era finito in rete due volte, una per parte, ma in nessuno dei due casi si può parlare di gol annullato perchè Romeo aveva (giustamente) fischiato ben prima che Pogba e Gilardino, in azioni differenti, mettessero dentro.

NO ALINO, NO PARTY - Il Bologna passa la metà campo con circospezione, Kone fa di tutto per far rimpiangere Diamanti e Gabbiadini spreca un giro e tiro su assist di Gilardino poco dopo la mezz'ora. Bendtner fa qualcosa più di Quagliarella nel primo tempo, certificandolo con una sassata al 40' che avrebbe meritato maggior fortuna e sulla quale Agliardi risponde presente. Tre minuti più tardi è ancora Pogba ad avere una grossa chance per il vantaggio, ma il suo colpo di testa sulla calibratissima punizione di Pirlo, sfiora il secondo palo.

QUAGLIA-GOL IN AVVIO DI RIPRESA - Più Bendtner che Quagliarella, dicevamo. Considerazione che va capovolta completamente parlando del secondo tempo, quando l'attaccante napoletano sale in cattedra già in avvio, ingaggiando un duello personale con il portiere avversario. Al 50' fa le prove generali con un destro che Agliardi solo in due tempi toglie dai piedi di Bendtner, quattro minuti più tardi ammutolisce i primi ingenerosi fischi dello Juventus Stadium mettendo il sigillo ad una gran giocata avviata da Pogba e rifinita dalla sponda di Giaccherini. Pioli corre ai ripari, togliendo due ex in grossa difficoltà come Pazienza e Motta per inserire Khrin e Pulzetti ed effettivamente, a livello di tenuta del campo, il Bologna ne trae beneficio.

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TAIDER ILLUDE, POGBA PUNISCE - Il gol che arriva al 72', però, non è frutto di una manovra corale, bensì di un errore in disimpegno di Paolo De Ceglie, che lascia vagante un pallone sui venti metri sul quale si fionda Taider, destro incrociato di rara precisione sul quale Buffon non può intervenire e 1-1 sul tabellone dello Stadium. La Juventus passa immediatamente al 4-3-3, con gli ingressi di Giovinco e Asamoah (fuori il fischiatissimo De Ceglie e Quagliarella) e con il passare dei minuti avvolge nelle proprie spire gli avversari, intimando loro un finale di sofferenza peraltro ampiamente prevedibile. Finale che sembra sterile, per niente capace di regalare l'happy ending di altre occasioni, con Giovinco e Vucinic ad un passo dal guizzo ma senza precisione. Ma sono solo sensazioni perchè alla fine arriva Paul Pogba che con il secondo centro italiano scaccia tutte le paure in vista della gara con l'Inter, approfittando di un'uscita a vuoto di Agliardi. E' suo il volto nuovo della Juve, sia che si tratti di sostituire Pirlo sia che si debba fare le veci di Marchisio: ora dategli il Derby d'Italia.

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Fabio Fava - Eurosport

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