Vai al contenuto
Accedi per seguire   
Morpheus ©

[ G. Champions Leag.] Nordsj

Recommended Posts

Joined: 05-Oct-2007
29434 messaggi

Se pareggiamo, è una beffa assurda.

bastava giocare così dall'inizio....non è una beffa....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 21-Sep-2006
1173 messaggi

Assurdo, gli abbiamo fatto il c**o a strisce e non vinciamo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 31-Jan-2008
35211 messaggi

Ma che c**** fai de ceglie

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 30-Aug-2008
3509 messaggi

De Ceglie!!! Ahaahahahhahahah

Comunque che schifo in champions .oddio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 11-Aug-2009
16197 messaggi

Una vergogna vuoi dire. Ma cos'è il Nrodlijsqlkjdq per favore :103:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
134235 messaggi

newe.png

UEFA CHAMPIONS LEAGUE (3^ giornata - Andata) - 23-10-2012 (ore 20:45)

140px-FC_Nordsj%C3%A6lland_Logo.png................ 140px-Juventusstemma.png

NORDSJAELLAND 1 - 1 JUVENTUS

Mikkel Beckmann (50′)

Mirko Vučinić (81′)

Parken Stadium - Copenhagen

Arbitro: Deniz Aytekin (Germania)

Spettatori: 22404

Champions League - Vucinic salva la Juve, ma l'1-1 potrebbe non bastare

Vucinic con una zampata nei minuti finali salva la Juve dall'umiliante sconfitta, ma è un pareggio agrodolce. Entrambe le reti nella ripresa: la punizione di Beckmann gela la Juve,

che agguanta il pareggio con una girata di Vucinic. A nulla vale l'assalto finale.

34inzq0.jpg

Eurosport - Martedí, 23 ottobre 2012

25gugwo.jpg

30xerd0.jpg

Ennesimo pareggio per l’euroJuve: con quello di Copenaghen sono nove i segni “X” consecutivi. Siamo alle solite. Juve spietata, implacabile in campionato, titubante e spuntata in Europa. E ora i giochi in ottica qualificazione si complicano: non sono compromessi, sia chiaro, ma ora i bianconeri non potranno più lasciare punti per strada. Come le capita spesso nei palcoscenici europei la Vecchia Signora non sfodera l’italico killer instinct: e quando Giovinco & Co. inquadrano la porta ci pensa un Super Hansen a sbarrare la strada ai bianconeri. Menomale che l’estremo difensore danese si era dichiarato tifoso sfegatato della Juventus. Ci ha pensato l’imprescindibile Mirko Vucinic a evitare agli uomini di Conte la più umiliante delle sconfitte.

hwmxb8.jpg

POCA FREDDEZZA SOTTO PORTA - Lo si capisce fin dalle prime battute: la trasferta danese non è una passeggiata di salute per i bianconeri. Gli uomini di Hjulmand non sono fenomeni, ma possono contare su un copione di gioco ormai consolidato, con gli esterni Joshua John e Andreas Laudrup a vestire i panni delle mine vaganti. La prima frazione di gioco è equilibrata. Prive di timori reverenziali, le tigri selvagge di Farum se la giocano alla pari con i più quotati avversari. Probabilmente a fine gara impazzeranno le polemiche sull’assenza di un grande attaccante tra le fila della Juve; in realtà Matri e Giovinco hanno disputato una buona gara, mostrando un’intesa consolidata e creando più di un pericolo alla retroguardia danese. è mancato l’acuto decisivo. La Formica atomica ha avuto due occasioni colossali nel primo tempo: sulla prima è stato sciagurato nel centrare l’esterno della rete dopo aver scartato il portiere, mentre nella seconda è stato superbo Hansen nella deviazione d’istinto, dopo un dribbling da fuoriclasse dello Juventino. Sono mancati gli inserimenti dalla mediana, con Marchisio e Vidal più spompati del solito. Per contro i danesi hanno sfondato con Joshua John, esterno di belle speranze in prestito dal Twente, che alla mezzora sfugge ai radar bianconeri e prova a eludere Buffon con un timido pallonetto: il portierone della nazionale si è salvato con un’uscita kamikaze fuori dalla sua area. Colpisce il pallone con il petto o con le mani? I replay non chiariscono. Al limite risulterà essere anche la decisione di non accordare il penalty alla Juve sul bolide di Marchisio respinto con il braccio da Mtiliga.

221665hp2.jpg

TUTTO NELLA RIPRESA - L’avvio di secondo tempo è promettente: improvvisamente la Juve sembra ritrovare l’agonismo abituale. è un fuoco fatuo. è Beckmann a mandare in visibilio il Parken di Copenaghen. La sua punizione pennellata sorprende Buffon e firma l’incredibile vantaggio dei danesi. Notte fonda per la Juve che fatica a riprendersi dopo la doccia fredda. Giovinco si conferma l’uomo più pericoloso e innesca una sfida all’Ok Corral con l’insuperabile Hansen; ci prova persino di testa il numero dodici della Juve, ma la sua girata da ariete consumato trova l’opposizione miracolosa di Hansen. Matri si spegne alla distanza, e Alessio giustamente decide che è arrivato il momento di estrarre il jolly Vucinic, seguito a stretto giro di posta dall’idolo locale Bendtner. La pressione della Juve cresce a dismisura: lo stoico Nordsjaelland cede alla distanza e soccombe sul cross millimetrico di Isla – fin lì disastroso-. La girata di prima intenzione di Vucinic sull’assist del cileno è un saggio di concretezza e classe: proprio quella che era mancata fino a quel momento. A nulla vale l’assalto finale: la palla d’oro ce l’avrebbe sulla testa Bendtner ma l’airone danese getta alle ortiche l’occasione della vita.

eqox9u.jpg

Paolo Pegoraro - Eurosport

2v26vj6.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.
Accedi per seguire   

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...