[ Serie A Tim ] Fiorentina - Juventus 0-0

[Farsopoli_Giustizia_WMoggi 8]

0 A 0

abbiamo capito.

[Sgranfi 232]

Partitaccia

[freud 0]

Dai che è finita

[venanziomix65 1]

l'ultima volta che ho visto una partita del genere fu nella finale persa contro l'amburgo.

[Red pepper 8]

Se i violacei non han vinto oggi non vincono pi

[Dani_82 4799]

oro colato

[fra.checco_182 0]

Finita!!

[ASDRUBALE 5950]

Vucinic ci ha regalato 20' da fare invidia a Giovinco cmq .

[tifosi3 3856]

El prossimo tornéo

[chees_9àin 9506]

ORRENDI

[Orodreth 0]

Giovinco vattene, giocatorino ridicolo...

[Wubbaboo 4475]

v********o

[Furia Ceca 90 85]

1 PUNTO D'ORO...NULLA DA AGGIUNGERE

[tifosi3 3856]

Pita cutthewind...partita orrenda

[filippo83 2142]

finita

[Dieu 32]

poteva andare peggio

[venanziomix65 1]

io davvero non mi spiego questa metamorfosi assurda

champions.

[xsjuve *** 72]

è finita è ci è andata bene

[Morpheus © 16995]

http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/441203-serie-a-tim-fiorentina-juventus/page__gopid__13022728#entry13022728

[Socrates 8331]

Serie A - 5^ Giornata - Andata - 25-9-2012 (ore 20:45)

0 - 0

Stadio Artemio Franchi - Firenze

Arbitro: Paolo Tagliavento

Spettatori: 21000

Una super Fiorentina ferma la Juve: 0-0

La squadra di Montella gioca una partita perfetta imbrigliando per 90 minuti i bianconeri di Conte

e costringendoli allo 0-0. Viola due volte clamorosamente vicino al gol con Jovetic (traversa)

e Ljajic nel finale di primo tempo. Juve praticamente mai pericolosa.

Eurosport - Martedí, 25 settembre 2012

Se il calcio fosse boxe e le vittorie andassero ai punti, questa sera, sarebbe la squadra vestita in viola ad uscire vincitrice. La Juventus prosegue infatti il suo cammino da imbattuta nella gestione Conte (44esimo risultato utile consecutivo in Serie A), ma tra tutti i pareggi dei bianconeri, questo 0-0 del Franchi, è sicuramente uno dei più dolci. La Fiorentina di Montella riesce ad imbrigliare come pochissime (forse nessuna) altra squadra la filosofia autoritaria della Juventus di Conte e costringe i campioni d'Italia a una partita di corsa e sofferenza. Non è un caso che alla fine nella Juventus il miglior in campo sia Asamoah, l'uomo con più fiato del gruppo, come non è un caso che al 90' il pubblico di Firenze dedichi una standing ovation ai suoi uomini, che rispetto al campionato scorso sembrano totalmente trasformati. Merito di una prova d'orgoglio necessaria dopo la batosta di sei mesi fa, ma anche di un Montella capace di mettere le catene al duo Pirlo-Vidal. Il tutto, infine, condito dalle due più grandi chance della gara - la traversa di Jovetic e il gol mangiato da Ljajic - che lasciano sì alla Fiorentina, questa sera, un retrogusto amaro in bocca ma, al contempo, riconsegnano al campionato italiano un realtà che era venuta a mancare. Per la Juventus invece, nonostante tutto, l'ennesima prova di forza: ancora una volta, come succede da più di un anno ormai, la classifica si è mossa. E in una serata del genere non è poco.

LA PARTITA DELL'ANNO - Che per Firenze, questa, sia la parita dell'anno, è chiaro fin dai primi minuti. In un Franchi autentica bolgia, i viola di Montella fanno da subito capire alla Juventus che questa sera mantenere l'imbattibilità in campionato non sarà impresa facile. Conte, che all'ultimo rinuncia a Marchisio per fare posto a Giaccherini, non rinuncia però all'unico elemento sempre titolare della sua Juventus in questo inizio di stagione: Leonardo Bonucci. Nonostante un risentimento muscolare nella rifinitura, infatti, il tecnici juventini decidono di rischiare il centrale laziale. E questo sarà un fattore importante nel finale di tempo.

VIOLA PERFETTI - Sì perché la Fiorentina, di fatto, imita - decisamente in meglio - il Genoa di 7 giorni fa e per l'intero primo tempo annichilisce l'ormai famosa gestione del gioco della Juventus. Il centrocampo è altissimo ed è un filtro perfetto, Roncaglia e Rodriguez non concedono a Giovinco e Quagliarella nemmeno la possibilità di allacciarsi le scarpe e Vidal, generalmente l'uomo in più della mediana bianconera, è annichilito da un intensità che non gli permette di trovare le consuete giocate. E' emblematico infatti come nell'unica volta che la Juventus riesce a saltare la prima linea di pressing dei viola, il cileno sbagli il passaggio in profondità proprio a Giovinco.

L'EPISODIO - Se il tema tattico della Fiorentina è però perfetto in fase difensiva, per 35 minuti abbondanti i viola non si fanno mai realmente vedere dalle parti di Buffon e l'unica azione degna di nota è una protesta per un intervento di Bonucci su Pasqual in area che fa gridare il pubblico di Firenze al rigore. L'arbitro Tagliavento è vicino all'azione ma opta (giustamente) per far proseguire il gioco.

TUTTO IN UN MINUTO - Gli uomini di Montella capiscono però che la Juventus è, per la prima volta in questa stagione, realmente in difficoltà e nel giro di 2 minuti legittimano un grandissimo primo tempo due clamorose palle gol. AL 41' da una punizione guadagnata da Pasqual sulla sinistra, Jovetic è bravissimo nel movimento sul primo palo a dare la frustata di testa: Buffon è battuto ma la traversa dice di no. Un minuto più tardi e sul passaggio in profondità dalle retrovie, Bonucci mette in mostra tutte le sue difficoltà fisiche facendosi bruciare in velocità da Ljajic ma, per sua fortuna, il serbo davanti a Buffon si scioglie e manda i suoi a riposo con un pareggio decisamente stretto.

NESSUN CROLLO FISICO - Dopo un primo tempo del genere, la grande incognita legata intorno ai viola, è solo una: "riusciranno a mantenere quel ritmo?". Ma Pizarro e compagni, già dopo un paio di minuti, danno dei segnali positivi riprendendo da dove avevano lasciato: rincorrendo tutto e tutti e muovendosi perfettamente con i reparti. Roncaglia, al 53', prova a bissare la gioia di Parma scendendo palla al piede e provando a beffare Buffon con una conclusione di punta: fuori di pochissimo. Cuadrado, 20 minuti più tardi, lo imita cogliendone però identici risultati. Insomma, la Fiorentina c'è e si vede.

JUVENTUS NON PERVENUTA - Quello che non si vede invece è una reazione della Juventus. Pirlo, sottotono, viene sostituito al 68' da Pogba; Vidal si fa vedere solo per un intervento che gli costa il giallo; Quagliarella è un eremita, Giovinco litiga coi più grandi uscendone praticamente sempre senza caramelle. Insomma, dalle parti di Viviano, la Juventus non ci arriva mai, e l'ingresso di Vucinic non cambia le cose.

SEGNALE - Il vero merito di una Juventus del genere, però, è che di grosse chance in stile "finale primo tempo", ai viola non ne vengono più concesse. L'ultima, un colpo di testa in diagonale di Pasqual a 9 minuti dal termine, è un invenzione che regalerebbe al terzino una statua dorata sotto la Fiesole in stile Batistuta; ma il miracolo è solo sfiorato. Insomma, anche in una serata in cui la superiorità fisica, motivazionale e sotto certi punti di vista anche tecnica dell'avversario è evidente, la Juve strappa un punto che ha tutte le caratteristiche dell'ennesimo "segnale". Le inseguitrici, ancora una volta, sono avvisate.

Simone Eterno - Eurosport

Fiorentina - Juventus 0-0