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Farsopoli_Giustizia_WMoggi

[Official Thread] Alessandro Del Piero

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Joined: 12-Jan-2008
6779 messaggi

grande alex...verrò in pellegrinaggio

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Joined: 03-Jan-2006
34165 messaggi

Qualcuno ha comprato la maglietta del sidney ?

Con quali soldi? .asd

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Joined: 15-Mar-2006
11008 messaggi

Il ritorno della Juventus al vertice del calcio europeo, dopo la buona partecipazione all'ultima Champions League conclusa ai quarti di finale per mano del Bayern Monaco, "assolutamente non è impossibile" anche se bisogna fare qualcosa di "eccezionale". A leggere così il futuro internazionale dei bianconeri è Alessandro Del Piero, storico capitano della Signora, intervenuto all'IT Forum in corso al Palacongressi di Rimini per un faccia a faccia con l'amministratore delegato di Banca Generali, Piermario Motta. Atteso da centinaia di persone e stretto da un abbraccio caloroso - la Romagna è da sempre feudo juventino - Del Piero, ha spaziato dalla sua attuale esperienza australiana al recente secondo tricolore consecutivo vinto dalla Juventus, il primo senza 'Pinturicchio' in campo, fino alla prossima finale di Champions League tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Per il titolo vinto da Conte e dai suoi ragazzi "festeggiato da tifoso", Del Piero si è detto "molto felice". Nei giorni scorsi, l'ex capitano ha avuto modo di incontrare i vecchi compagni, con i quali ha mantenuto "ottimi rapporti" e ha ricordato, in particolare, Claudio Marchisio, "visto crescere dalle giovanili fino alla prima squadra". Quanto alla finale di Londra per la Coppa dalle grandi orecchie - sfida tutta tedesca tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund - del Piero, si è detto "imparziale" nel tifo, ha sottolineato i diversi modelli di crescita seguiti dalle due squadre e ha ricordato come il calcio tedesco abbia fatto "passi da gigante" negli ultimi anni, non solo sul rettangolo di gioco ma anche nell'organizzazione e negli stadi. Del Piero - in campo a Rimini, sei anni fa per la prima gara di Serie B, nell'anno post Calciopoli - è stato ospite dell'incontro 'Talento senza confini. Alex del Piero in campo con Banca Generali' che ha messo al centro dell'attenzione le esperienze sportive e le sfide professionali in diversi Paesi del Mondo, tra talento e professionalità.

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Joined: 01-Aug-2007
13450 messaggi

ti amo platonicamente

sefz ...prego, non c'è di che .asd

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Joined: 15-Mar-2006
11008 messaggi

L'inviato di Striscia La Notizia, Valerio Staffelli, ha consegnato un Tapiro d'oro ad Alessandro Del Piero. Secondo il programma satirico, infatti, l'ex capitano bianconero era attapirato per non essere stato invitato alla Festa Scudetto. "Hanno rivinto lo scudetto e non l'hanno invitata alla festa. Come mai?", ha chiesto Staffelli all'ex capitano della Juve. E Alex se l'è cavata con grande classe: "Ho salutato i miei compagni dopo la festa e questa è la cosa più importante: aver mantenuto questo splendido rapporto con loro. Diciannove anni è chiaro che non si dimenticano. Sono felice per loro, hanno fatto un grande anno. In Australia? Purtroppo niente playoff: ecco, lì un po’ di Tapiro ci sta!”, ha concluso Pinturicchio.

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Joined: 04-Aug-2012
17678 messaggi

L'inviato di Striscia La Notizia, Valerio Staffelli, ha consegnato un Tapiro d'oro ad Alessandro Del Piero. Secondo il programma satirico, infatti, l'ex capitano bianconero era attapirato per non essere stato invitato alla Festa Scudetto. "Hanno rivinto lo scudetto e non l'hanno invitata alla festa. Come mai?", ha chiesto Staffelli all'ex capitano della Juve. E Alex se l'è cavata con grande classe: "Ho salutato i miei compagni dopo la festa e questa è la cosa più importante: aver mantenuto questo splendido rapporto con loro. Diciannove anni è chiaro che non si dimenticano. Sono felice per loro, hanno fatto un grande anno. In Australia? Purtroppo niente playoff: ecco, lì un po’ di Tapiro ci sta!”, ha concluso Pinturicchio.

Piuttosto che far polemica sulla Juve venderebbe sua madre @@

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Joined: 28-May-2008
1222 messaggi

Ma di che vi meravigliate? Stiamo parlando di Alex. Un Uomo con la U maiuscola, sottolineata, in grassetto.

Fiero di averlo visto giocare.

Fiero di esser cresciuto con lui.

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Joined: 03-Jun-2005
51987 messaggi

è già pronto per essere dirigente:

charme,personalità e determinazione.

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Joined: 24-May-2007
24 messaggi

Questa sera Alex ospite da Fazio a che tempo che fa su rai 3

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Joined: 19-Nov-2011
4247 messaggi

Questa sera Alex ospite da Fazio a che tempo che fa su rai 3

@@

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Joined: 02-Nov-2007
44750 messaggi

è già pronto per essere dirigente:

charme,personalità e determinazione.

non succedera' mai purtroppo

il signor aa teme che poi nessuno se lo caga più

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Joined: 31-May-2005
40606 messaggi

Ma a che ora c'è?

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Joined: 31-May-2005
40606 messaggi

Per chi se lo vuole seguire.. c'è adesso..

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Joined: 17-Jul-2006
2671 messaggi

tumblr_mnes92QA0I1s17zcvo1_1280.jpg

Si possono trovare su internet queste foto esposte all'adplog?

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Joined: 15-Mar-2006
11008 messaggi

TORINO - "Sono felice e convinto della scelta che ho fatto, la penso esattamente come l'anno scorso. Il mio percorso italiano si è chiuso con la Juve, non mi vedrà giocare con altre maglie". Lo ha detto Alessandro Del Piero durante la presentazione dei programmi di Sky Sport per la Confederations Cup, di cui l'ex capitano bianconero sarà protagonista. "Ho nostalgia dell'Italia, ma ora la mia vita si svolge in altro modo e con altri ritmi - ha aggiunto Del Piero -. Gioco in un campionato che mi permette di stare anche a Torino in alcuni periodi, spero di poter dare presto l'ufficialità del fatto che porterò il Sydney in ritiro qui in Italia. Tornerò così a giocare in Italia con la mia nuova squadra".

Torni in Italia in una veste nuova: sarai protagonista di una miniserie prima delle partite di Confederations Cup in onda su Sky, in cui ci saranno i ricordi della tua carriera, ma anche da bambino. Ci puoi raccontare qualcosa di questo evento?
«Sarà un qualcosa di diverso, ci auguriamo di emozionante, sperimentale di sicuro, perché vorremmo abbinare le cose che hai detto tu con quelli che sono dieci eventi fantastici della Confederations Cup che, mai come quest’anno è unica probabilmente, sia per le squadre che vi partecipano, sia per il fatto che viene giocata in Brasile, che è il Paese madre del calcio, non solo per i cinque Campionati del Mondo che ha vinto. Quindi creiamo questa miniserie alla quale stiamo lavorando e speriamo di offrire un prodotto di altissima qualità come è sempre stata Sky».

Ci stai mettendo del tuo in questa produzione?
«Sì, sceglieremo, in base alle partite, una nazione, dei giocatori, dei particolari o delle storie che contraddistinguono appunto la nazione di riferimento. Grazie alla collaborazione dei due Federico, Buffa e Ferri, anch’io sono chiamato a metterci del mio, non solo come voce, ma anche come autore, come suggerimenti, e cercherò di farlo al meglio, ovviamente. Immaginiamo prima di Italia-Brasile ci sarà un tuo ricordo da bambino di quel famoso 1982, quando avevi 8 anni? Sì, era il mio primo Mondiale in assoluto, il mio ‘esordio’, quindi ci sarà il racconto riferito a quei giorni lì, a quella partita e a quel Mondiale di per sé e al fatto che Italia-Brasile è una partita unica, sotto tutti gli aspetti».

Sul ritiro estivo del Sidney in Italia
«È decisamente molto più che probabile in questo momento; quelli che erano idee, pensieri e desideri miei, di poter tornare in Italia ad allenarmi e a giocare con il Sidney, si sta tramutando in realtà. Mi auguro quanto prima, magari nel giro di dieci, quindici giorni, di poter dare l’ufficialità del luogo dove passeremo del tempo in Italia per allenarci e, dopodiché, per disputare anche qualche amichevole, di cui stiamo già parlando. Ne sono particolarmente felice perché significa tanto, perché comunque l’Italia è casa mia».

Che momento sta vivendo, secondo te, la Nazionale, anche rispetto al passato quando giocavi tu? Ci sono due campioni in prospettiva come Balotelli ed El Shaarawy: che momento ti sembra e quanto ti piace il lavoro che sta facendo Cesare Prandelli?
«Parto dalla fine: il lavoro di Prandelli sicuramente è ottimo, perché il percorso che hanno fatto sia nell’Europeo sfiorando la vittoria, sia nella qualificazione per i Mondiali, è stato sicuramente ottimo, non solo per quanto riguarda i risultati, ma per quello che, almeno dal di fuori, traspare come clima all’interno della squadra. Queste sono le premesse ideali per poter affrontare non solo la Confederations Cup di adesso, ma qualsiasi partita disputeranno. Hai fatto i nomi di due ragazzi ma ce ne sono anche altri, di molto giovani, che si affacciano, o per lo meno, sono molto giovani per le competizioni europee, che stanno assaporando sempre di più cosa significa competizioni a livello internazionale. Quindi, può essere anche, non dico una fase di passaggio, ma sicuramente una fase di crescita e devono giocare bene queste carte, sia Prandelli che la squadra, per poter crescere ancora di più, tramite le partite della Confederations Cup, tramite le partite di adesso, cioè fare in modo che tutti questi impegni possano dargli qualcosa in più, perché poi quando si affronta una fase come quella dei Mondiali diventa tutto più impegnativo e quindi sarà molto importante essere ben preparati».

Parlando dei Mondiali, pensi sarà questa la squadra che li giocherà, con un attacco guidato da Balotelli ed El Shaarawy?
«Anche se non conosco bene le scelte di Prandelli, diciamo che, tradizionalmente parlando, tutti gli allenatori arrivano a un anno dall’evento del Mondiale con le idee molto chiare per quanto concerne l’ossatura della squadra. Quindi, molto probabilmente, non cambierà molto. È chiaro che poi, in base ai pensieri dell’allenatore e all’esito del campionato, può sempre uscire qualcosa all’ultimo: può uscire la maturazione di un giocatore, l’infortunio di un altro e quindi l’inserimento di giocatori all’ultimo secondo, che possono in qualche modo avere e dare qualcosa in più».

Balotelli è stato coinvolto in varie polemiche, ultima quella legata alla vicenda di droga: tu che consiglio ti senti di dare a un giocatore, a un ragazzo che vive queste situazioni?
«Un po’ ha già risposto: ognuno è fatto a modo suo, per cui deve seguire inizialmente quelli che sono i propri istinti e le proprie cose per fare al meglio. Di sicuro quello che reputo importante per ognuno di noi è cercare di migliorarsi, cercare di fare meglio le cose, cercare di vedere chi le fa meglio di te e imparare. Aver voglia di imparare e aver voglia di migliorarsi è fondamentale nella vita in genere, ma in qualsiasi settore, anche nello specifico, nel tuo sport che è passione, dove pensi magari di aver raggiunto un livello di un certo tipo, dove pensi di essere il migliore. Quindi, queste due cose le ritengo fondamentali per lui, per me, ma per chiunque».

JUVENTUS ALESSANDRO DEL PIERO / TORINO - Intervenuto a 'Sky' per annunciare la sua presenza come commentatore alla prossima Confederations Cup, Alessandro Del Piero ha parlato del suo ritorno a Torino e dell'affetto dei tifosi bianconeri che, anche nell'avventura australiana, non l'hanno mai abbandonato: "A parte il tempo va tutto bene a Torino. Ero abituato bene in Australia. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'affetto dei tifosi bianconeri nei miei confronti durante la festa scudetto. Un affetto che vivo quotidianamente e non è mai sceso. Ho sempre vissuto e seguito con molta attenzione quello che succedeva qui ed il rapporto con il popolo juventino è rimasto unico. Sono molto felice di questo".

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Joined: 03-Jan-2006
34165 messaggi

Ho visto lo speciale con Buffa. E' sempre emozionante rivedere Alex, solita eleganza e stile Juve.

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